GESTIRE FUTURO PRESENTE E - Manageritalia
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Il contratto dei dirigenti del terziario aiuta a strutturare una pianificazione del futuro che parte dallo sviluppo professionale, passa per la copertura dei più diversi ri- schi a cui oggi ognuno di noi è soggetto, in qualsiasi ambito, per arrivare al rispar- mio in vista di un domani più sereno. Qui trovi le informazioni di base per cono- scere i vantaggi di essere un dirigente Manageritalia e utilizzarli anche con la no- stra consulenza, che si estende a tutte le problematiche assicurative. Per pianifi- care ancor meglio il tuo futuro, sapere cosa fare quando serve e a chi rivolgersi.
Gentile collega, il contratto collettivo dei dirigenti del terziario è stato costruito nel tempo per garantire un’ampia gamma di tutele, garanzie e servizi, in modo complemen- tare a quanto previsto a livello pubblico da Inps, Inail e Servizio sanitario na- zionale per tutti i lavoratori. Un contratto moderno che regola il rapporto di lavoro e offre un avanzato si- stema di welfare: assistenza sanitaria integrativa al Ssn con il fondo sanitario Fasdac, previdenza integrativa con il Fondo pensione Mario Negri, copertura assicurativa rischi della persona con l´Associazione Antonio Pastore e for- mazione con il Cfmt, Centro di formazione management del terziario. Per aiutarti a gestire proattivamente le tante situazioni professionali e personali tue e della tua famiglia, positive o meno che esse siano. Questa è una guida di base costruita in modo schematico. Segui il dinamico adeguamento al contesto esterno del contratto e di altri servizi complemen- tari che offriamo ai manager associati sui nostri supporti online e rivolgendoti personalmente a Manageritalia, alle sue Associazioni territoriali e al nostro intermediario assicurativo Assidir, che gestisce le coperture assicurative dell’Associazione Antonio Pastore ed è specializzato nello studio e nella con- sulenza sulle coperture più adatte alla tua situazione personale. Abbiamo molto altro da offrirti, grazie alla forza e autorevolezza della più im- portante community del management italiano, anche sviluppando momenti di networking e di valorizzazione del ruolo dei dirigenti. Buona lettura, Guido Carella Presidente Manageritalia 3
PREVIDENZA A TUTTO TONDO Da dove comincia una buona ge- casa, tenore di vita in quiescenza, stione del futuro, nel senso allar- autosufficienza e così via. gato di previdenza? Certamente Previdenza è infatti in primo luogo il costruendosi un’elevata professio- trasferimento dei rischi ad altri: alle nalità, che i dirigenti hanno rag- compagnie di assicurazione, ai fondi giunto con le loro capacità e pensione, a chi gestisce i risparmi. competenze. Non un punto d’arrivo Una famiglia è previdente e solida ma, ancor più oggi, di partenza, che solo se ha eliminato dal proprio bi- tutele, garanzie e formazione previ- lancio i rischi elencati sopra. ste dal contratto aiutano a miglio- rare e innovare nel tempo. Così, un dirigente che ha il contratto gestito da Manageritalia parte da ot- Ma questo non basta per coprire time basi perché ha già coperti molti bisogni e aspettative attuali e fu- rischi (vedi immagine). Parliamo di ture. Infatti, una corretta e logica necessità sanitarie, coperte dal previdenza – considerazione, pru- fondo sanitario Fasdac, e poi di infor- dente e tempestiva, del futuro – tuni di varia entità, da quelli più lievi parte, ancor prima che dal rispar- a quelli più gravi, questi ultimi co- mio, dalla copertura dei rischi che perti anche dalla parte assicurativa riguardano tutti gli aspetti della no- dell’Associazione Antonio Pastore. stra vita e che, in caso si verifi- In particolare ricordiamo inabilità chino, possono richiedere ingenti temporanea, invalidità permanente, interventi di tipo economico. La non autosufficienza, morte, servizi previdenza, intesa a 360°, è quella di assistenza per le emergenze sani- che ci evita di tenere liquidità e tarie in Italia e all’estero. A cui si ag- buona parte dei nostri soldi per co- giungono alcune prestazioni del prire eventuali rischi futuri. Il ri- Fondo Mario Negri: pensione di inva- sparmio parte dalla liquidità lidità, pensione indiretta o di reversi- spicciola, ma poi passa obbligato- bilità e contributo per i figli disabili riamente dall’assicurazione dei ri- gravi. schi più importanti per la famiglia, A questi imprevisti, che colpiscono che non è opportuno assumersi in direttamente la persona, si pos- proprio: capitale umano, salute, sono aggiungere altri eventi che 4
toccano negativamente la sfera la- A livello personale, poi, potremo vorativa: l’apertura di un conten- sempre fare ulteriori scelte per au- zioso con il datore di lavoro e la mentare la copertura rischi, la parte perdita dell’impiego coperti dal pensionistica, la quota di risparmi a contratto, con normativa per licen- basso rischio oppure investire una ziamento o dimissioni e l’outplace- quota anche a maggior rischio. ment, e dall’Associazione Antonio Pastore con polizza per la perdita Importante allora è conoscere quan- d’impiego – polizza Ponte e polizza to si ha anche e soprattutto grazie al Tutela legale. contratto e al suo welfare, per piani- E ancora, la previdenza in senso ficare in modo globale la nostra pre- pensionistico. La legge offre alcune videnza, per sapere sempre a ragion tutele obbligatorie (pensione Inps), veduta che decisioni prendere e, in- ma grazie al nostro ccnl il dirigente fine, per potere utilizzare al meglio si costruisce una previdenza inte- quello che abbiamo in caso ci capiti grativa e complementare di base, qualcosa. che volendo può ulteriormente am- Per questo Manageritalia e Assidir pliare sempre all’interno degli isti- sono al servizio dei dirigenti, per in- tuti contrattuali. formarli e aiutarli a valutare la loro si- 5
tuazione, anche con un check-up as- l‘evento sia coperto dalle garanzie sicurativo, e decidere se e come dare esistenti, gli attori in gioco, gli enti un significato più ampio alla parola che erogano le prestazioni e, natu- “previdenza”, quando viene applicata ralmente le caratteristiche della co- a noi, ai nostri cari e ai nostri beni. pertura. In sintesi, ci dicono quando, Naturalmente Manageritalia e Assidir come, cosa e chi agisce in quella de- ci sono sempre, anche quando un terminata situazione. evento negativo rischia di travolgere le persone, facendo perdere la luci- A seguire affrontiamo i vari casi inse- dità per ricordarsi di attivare il si- riti nelle tavole, analizzandoli in det- stema di garanzie. taglio, concentrandoci soprattutto Nelle pagine seguenti cominciamo sulle coperture garantite tramite a farlo con uno strumento di facile l’azienda sulla base del nostro con- consultazione per poter reagire e tratto collettivo nazionale di lavoro. quindi usufruire rapidamente delle tutele a disposizione tramite la Insomma, è una descrizione dell’ar- legge e soprattutto tramite il con- ticolato “patrimonio previdenziale” tratto nazionale collettivo. che il dirigente ha e che, quando Il nostro percorso “previdenziale”, cessa il rapporto di lavoro, può che parte necessariamente dalla co- mantenere con la prosecuzione vo- pertura dei rischi, inizia con una lontaria dei Fondi citati, portando serie di tavole che descrivono gli con sé il nostro welfare contrattuale eventi che possono colpire una per- anche in nuove sfide e situazioni sona, le cause previste perché professionali. 6
SOMMARIO/LEGENDA pagina 17 INABILITà TEMPORANEA E INVALIDITà PERMANENTE pagina 28 PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA pagina 33 CASO MORTE pagina 39 PERDITA DELL’IMPIEGO pagina 45 COPERTURE PREVIDENZIALI pagina 50 TUTELA LEGALE pagina 56 PIù SERENI CON LA CARD MANAGERITALIA pagina 60 PROSECUZIONE VOLONTARIA, UNA SCELTA OPPORTUNA 7
TIPO EVENTO INABILITÀ TEMPORANEA Per inabilità temporanea si intende l’incapacità da parte del soggetto di svolgere la sua professione per un determinato periodo di tempo. CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Da infortunio INAIL L’Inail corrisponde un’indennità, che a norma del ccnl il datore di Per infortunio si in- Solo nel caso di infor- lavoro deve integrare in modo che tende ogni evento do- tunio sul lavoro o ma- venga erogato il 100% della nor- vuto a causa fortuita, lattia professionale male retribuzione netta (fino a un violenta ed esterna massimo di 30 mesi di astensione che produca lesioni fi- dal lavoro). siche oggettivamente constatabili. AZIENDA In caso di infortunio extraprofes- sionale, conservazione del posto di lavoro e corresponsione dell’in- tera retribuzione fino a un mas- simo di 8 mesi. In caso di infortunio professionale la con- servazione del posto di lavoro e il pagamento della retribuzione sono garantiti fino a quando sia accer- tata l’invalidità permanente totale o parziale (o fino a un massimo di 30 mesi). Da malattia AZIENDA Se malattia professionale, stesso trattamento di infortunio profes- Per malattia s’intende sionale. Per altre tipologie di ma- qualsiasi alterazione lattia, conservazione del posto di dello stato di salute lavoro e corresponsione dell’in- non dipendente da in- tera retribuzione fino a un mas- fortunio. simo di 8 mesi, eventualmente elevati a 14. 8
TIPO EVENTO INVALIDITÀ PERMANENTE Per invalidità permanente s’intende la perdita (invalidità totale) o la di- minuzione (invalidità parziale) definitiva della capacità di svolgere una qualsiasi attività lavorativa. CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Da infortunio INAIL è prevista l’erogazione di una rendita mensile per inabilità permanente* cal- Solo nel caso di colata in base al grado di invalidità ri- infortunio sul lavoro o scontrata e alla retribuzione. Inoltre è malattia professionale prevista l’erogazione di un assegno mensile di incollocabilità (solo per in- validità assoluta) fino al compimento dell’età pensionabile. INPS Erogazione di una pensione di inabi- lità*, equiparata alla pensione di vec- Solo nel caso chiaia e parametrata alla retribuzione, di infortunio solo nel caso di perdita irrimediabile extraprofessionale della capacità di svolgere l’attività la- vorativa e con anzianità contributiva di almeno 5 anni, di cui 3 versati nel quinquennio precedente la do- manda di pensione. Nel caso di una riduzione perma- nente di 2/3 della capacità di lavoro, e con i medesimi requisiti contribu- tivi, è previsto un assegno ordinario di invalidità* per un massimo di 3 anni. è rinnovabile su domanda del beneficiario, che viene quindi sotto- posto a una nuova visita medico-le- gale. Dopo 3 conferme consecutive l’assegno diventa definitivo. * L’assegno di invalidità, la pensione di inabilità e quella ai superstiti liquidati a carico dell’Inps e la rendita vitalizia erogata dall’Inail non sono cumulabili se dipendono dallo stesso evento invalidante. Se però la rendita per infor- tunio è di importo inferiore alla pensione Inps, al lavoratore spetta anche la differenza tra le due prestazioni. 9
CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Da CCNL Nel caso di invalidità totale la coper- tura prevede la liquidazione, da parte infortunio Polizza infortuni obbligatoria della compagnia di assicurazione con a carico dell’azienda cui l’azienda ha sottoscritto la polizza infortuni, di una somma pari a 6 an- nualità della retribuzione di fatto. Nel caso in cui l’invalidità non sia totale verrà erogata una somma proporzio- nale al grado di invalidità rilevato. FONDO MARIO NEGRI Viene erogata una pensione di inva- lidità a favore degli iscritti con al- Invalidità superiore al 60% meno 5 anni di versamenti, calcolata sulla base di un’anzianità contributiva convenzionale pari a 15 anni. ASSOCIAZIONE Vengono mantenute in vigore gratui- ANTONIO PASTORE tamente (senza versamento di contri- Invalidità pari o superiore al buti), fino al compimento del 65°/70° 66% anno d’età, le coperture assicurative della Convenzione Antonio Pastore: Temporanea caso morte; Polizza mista; Long term care. Da INPS Erogazione di una pensione di inabi- lità, come per invalidità causata da malattia infortunio (vedi sopra). FONDO MARIO NEGRI Pensione di invalidità a favore degli iscritti con almeno 5 anni di versamenti. Invalidità superiore al 60% ASSOCIAZIONE Liquidazione di un capitale fino a un ANTONIO PASTORE massimo di € 325.000 per invalidità Invalidità pari o superiore al pari o superiori al 66%. Per invali- 25% dità permanenti di grado inferiori al 66% l’entità del capitale liquidato varia in base al livello di invalidità permanente accertata. ASSOCIAZIONE Mantenimento gratuito delle coper- ANTONIO PASTORE ture assicurative, come per invalidità Invalidità pari o superiore al causata da infortunio (vedi sopra). 66% 10
TIPO EVENTO NON AUTOSUFFICIENZA Per perdita dell’autosufficienza si intende l’impossibilità fisica, totale e permanente, derivante da qualsiasi causa, di poter compiere auto- nomamente le principali azioni del vivere quotidiano. CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Da infortunio - INAIL Assegno per assistenza perso- nale continuativa a integrazione da malattia Solo da infortunio sul la- della rendita per invalidità perma- voro o malattia professio- nente assoluta, quando sia indi- nale spensabile un’assistenza persona- le e continua. INPS Assegno di accompagnamento per disabili (anche se non titolari di pensione di inabilità) che si tro- vino nell’impossibilità di deambu- lare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o non siano in grado di compiere gli atti quo- tidiani della vita senza assistenza continua. ASSOCIAZIONE Rendita mensile di € 2.582,28, ANTONIO PASTORE crescente annualmente del 3%. La rendita viene erogata vita na- tural durante e si somma, se del caso, a quanto previsto per l’inva- lidità permanente. 11
TIPO EVENTO MORTE CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Da infortunio - INAIL Se l’infortunio sul lavoro o la malattia professionale sono causa del decesso, da malattia Solo nel caso di in- ai superstiti viene corrisposta una ren- fortunio sul lavoro o dita mensile. Inoltre, viene corrisposto malattia professio- un assegno funerario come contributo nale una tantum. Se la morte è avvenuta per cause non dipendenti dall’infortunio sul lavoro o dalla malattia professionale, ai super- stiti del titolare di rendita per inabilità permanente di grado non inferiore al 65% viene corrisposto un assegno continuativo mensile. INPS Viene erogata ai superstiti una pen- sione indiretta* nel caso in cui sussista il requisito di almeno 15 anni di contri- buti versati oppure se la persona era assicurata da almeno 5 anni, di cui al- meno 3 versati nel quinquennio prece- dente la data di morte. Nel caso in cui i superstiti non abbiano diritto alla pensione per mancanza di re- quisiti, possono ottenere un’indennità “una tantum”. AZIENDA Viene erogata un’indennità sostitutiva del preavviso pari a un minimo di 6 e a Indennità sostitutiva un massimo di 12 mesi di retribuzione a del preavviso seconda dell’anzianità di servizio. AZIENDA L’azienda liquida il valore del Tfr matu- rato fino alla data del decesso (com- Tfr (Trattamento di prensivo del periodo di preavviso non fine rapporto) prestato). * L’assegno di invalidità, la pensione di inabilità e quella ai superstiti liquidati a carico dell’Inps e la rendita vitalizia erogata dall’Inail non sono cumulabili se dipendono dallo stesso evento invalidante. Se però la rendita per infor- tunio è di importo inferiore alla pensione Inps, al lavoratore spetta anche la differenza tra le due prestazioni. 12
CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Da infortunio - CCNL La copertura prevede la liquida- zione ai beneficiari di una somma da malattia Polizza infortuni obbliga- pari a 5 annualità della retribu- toria a carico dell’azienda zione di fatto per tutte le tipolo- gie di infortunio. FONDO La pensione indiretta spetta ai su- MARIO NEGRI perstiti in caso di decesso del diri- gente in attività di servizio con almeno 5 anni di versamenti. In al- ternativa, i beneficiari possono ri- chiedere la liquidazione in forma di capitale del conto individuale (anche per versamenti inferiori ai 5 anni). ASSOCIAZIONE La copertura prevede la liquida- ANTONIO PASTORE zione di un capitale in base all’età del dirigente al momento del de- cesso: un massimo di € 520.000 per età dai 21 ai 29 anni a un mi- nimo di € 135.000 per età tra i 60 e i 65 anni. Dai 66 ai 70 anni la garan- zia è comunque attiva per capitali inferiori. FASDAC Viene riconosciuto un contri- buto per le spese funerarie pari a € 1.500. 13
TIPO EVENTO PERDITA DELL’IMPIEGO CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Licenziamento INPS Indennità di disoccupazione (dall’1/5/2015 e dimissioni NASpI - Nuova prestazione di Assicura- zione Sociale per l’Impiego). per giusta causa AZIENDA Preavviso pari a un minimo di 6 e a un massimo di 12 mesi di retribuzione a se- Indennità sostitutiva conda dell’anzianità di servizio, o inden- del preavviso nità sostitutiva dello stesso. CCNL Indennità risarcitoria per licenziamento ingiustificato. ASSOCIAZIONE In caso di licenziamento per giustifi- ANTONIO cato motivo oggettivo, rifiuto del tra- PASTORE sferimento, fallimento o cessazione dell’attività dell’azienda, superamento Assicurazione Ponte del periodo di comporto e dimissioni per giusta causa. La copertura prevede il pagamento a fa- vore del dirigente, fino a un massimo di un anno, dei contributi agli enti contrat- tuali Fasdac, Fondo Mario Negri, Associa- zione Antonio Pastore, Cfmt. ASSOCIAZIONE Alla cessazione del rapporto di lavoro è ANTONIO possibile riscattare il capitale accumulato PASTORE totalmente o parzialmente. Polizza mista FONDO Il dirigente può riscattare l’intera posi- MARIO NEGRI zione maturata decorso un anno dalla data di cessazione se ha un’età anagra- Riscatto fica inferiore di almeno un anno rispetto della posizione a quella prevista per il pensionamento di vecchiaia Inps. La possibilità di riscatto è immediata se il dirigente cessa per conseguire il pensio- namento dall’Inps, senza aver maturato il requisito minimo per ottenere il tratta- mento pensionistico da parte del Fondo. 14
COPERTURE PREVIDENZIALI ATTORI IN GIOCO COPERTURA INPS Requisiti: 䡲 pensione di vecchiaia, con almeno 20 anni di anzianità contributiva; 䡲 66 anni e 7 mesi di età, dal 2019 67 anni di età. Gli invalidi all’80% e i lavoratori non vedenti continuano a poter andare in pensione di vecchiaia a 60 anni se uo- mini e 55 se donne. Anzianità contributiva per poter accedere alla pensione anticipata di anzianità, indipendentemente dall’età: 䡲 fino al 31/12/2018, 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. 䡲 dal 2019, 42 anni e 3 mesi per le donne, 43 anni e 3 mesi per gli uomini. FONDO La pensione di vecchiaia spetta al dirigente che ha matu- MARIO NEGRI rato un’anzianità contributiva di almeno 10 anni a condi- zione che goda dell’analoga pensione da parte di un Riscatto istituto di assicurazione obbligatoria. Il requisito contribu- della posizione tivo è ridotto di un anno ogni biennio (dal 2019 sarà pari a 9 anni) fino ad arrivare al valore minimo di 5 anni. Il tratta- mento pensionistico può essere liquidato, in tutto o in parte, in forma di capitale. ASSOCIAZIONE è una Polizza mista a premio unico ricorrente con rivaluta- ANTONIO zione annua del capitale che, al termine del periodo di con- PASTORE tribuzione, consente all’assicurato di disporre di un capitale maturato o, in alternativa, a scelta dell’interes- Previdenza integrativa sato, di una rendita vitalizia. individuale 15
TIPO EVENTO SPESE LEGALI PER VERTENZE VERSO TERZI CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Eventi CCNL Le aziende, oltre ad assumere le respon- extracontrattuali sabilità di natura civile verso terzi, sono tenute a sostenere tutte le spese rela- / contrattuali* tive a un eventuale procedimento pe- anche relativi nale nei confronti del dirigente e, in caso al lavoro di privazione della libertà personale, a dipendente / conservargli il posto di lavoro erogando vertenze la relativa retribuzione. Le garanzie e le tutele previste dal ccnl sono escluse nei casi di dolo o colpa grave del dirigente. ASSOCIAZIONE Rimborso delle spese sostenute dal ANTONIO dirigente e suoi familiari relative * ad eccezione degli argo- PASTORE alla vertenza sino a un massimo di menti indicati a pag. 54 € 15.000 per ciascun evento. TIPO EVENTO SERVIZI DI ASSISTENZA PER LE EMERGENZE SANITARIE IN ITALIA E ALL’ESTERO CAUSA ATTORI IN GIOCO COPERTURA Situazioni MANAGERITALIA In Italia: invio di un medico a domi- di emergenza cilio; rientro in ambulanza; trasferi- Contraente della po- mento in altro centro ospedaliero; che richiedono lizza di assistenza sti- traduzione della cartella clinica. l’assistenza pulata con Europ All’estero: segnalazione di un me- di una struttura Assistance a favore dico specialista; prolungamento specializzata per degli associati Mana- del soggiorno; anticipo spese di geritalia e dei loro fa- la loro soluzione prima necessità in casi di emer- miliari genza; interprete a disposizione all’estero; rientro anticipato. Sia in Italia che all’estero: consu- lenza medica specialistica; rientro sanitario; viaggio di un familiare; accompagnamento dei minori. 16
INABILITÀ TEMPORANEA e INVALIDITÀ PERMANENTE Quali sono le tutele che intervengono in questi casi? Infortunio e malattia, cosa s’intende? Di seguito il quadro del cosa fare e In genere il termine “infortunio” è uti- delle tutele che intervengono in lizzato con riferimento a un evento caso di inabilità temporanea e inva- che colpisce il corpo di una persona: lidità permanente. ad esempio il termine s’impiega per indicare il caso di una persona che, INABILITà TEMPORANEA nel cadere, si procura danni fisici. è l’incapacità da parte di una per- Per capire meglio la differenza tra sona di svolgere la sua professione infortunio e malattia facciamo rife- per un limitato periodo di tempo. rimento alla definizione assicura- Gli interlocutori a cui fare riferimento tiva, dove l’infortunio è classificato variano a seconda che l’infortunio sia come “evento fortuito, violento ed avvenuto durante lo svolgimento del esterno che produce la morte e/o proprio lavoro (infortunio professio- lesioni corporali obiettivamente nale) o meno (infortunio extraprofes- constatabili”. Per quanto riguarda sionale) e che la malattia sia stata invece la malattia, dal punto di vista contratta a causa dell’attività lavora- assicurativo viene utilizzata una de- tiva. Nel caso di infortunio in ambito finizione per esclusione: la malattia lavorativo sarà l’Inail a intervenire a è “qualsiasi alterazione dello stato tutela del lavoratore assicurato (vedi di salute non dipendente da infor- box “Obbligo assicurativo Inail” a pa- tunio”. Per fare un esempio, l’ictus gina 19), corrispondendogli un’inden- non è considerato infortunio ma nità mensile per un periodo massimo malattia in quanto non c’è un di 30 mesi dalla data dell’infortunio. evento esterno scatenante. In aggiunta a questa, il nostro con- L’infortunio e la malattia possono tratto collettivo prevede che il da- causare l’inabilità temporanea, l’in- tore di lavoro integri quanto validità permanente, la perdita dello erogato dall’Inail in modo che il di- stato di autosufficienza o la morte rigente percepisca il 100% della della persona che ne è colpita. normale retribuzione netta, sem- 17
pre per un periodo massimo di 30 zione per il periodo di tempo in cui il mesi o, se antecedente, fino al mo- dirigente non può svolgere le pro- mento dell’accertata guarigione o prie funzioni lavorative, con i limiti del riconoscimento dell’invalidità come già detto di 8/14 e 30 mesi. permanente totale o parziale. Nel Naturalmente, sia in caso di infortu- caso in cui invece l’infortunio risulti nio che di malattia, derivanti da qual- essere di natura extraprofessio- siasi causa, il dirigente usufruisce del nale, sarà solo l’azienda a interve- rimborso delle spese mediche so- nire con la conservazione del posto stenute da parte del Fasdac, il fondo di lavoro e con la corresponsione contrattuale di assistenza sanitaria dell’intera retribuzione per un pe- integrativa “Mario Besusso”. riodo massimo di 12 mesi. Anche Poiché le tutele previste dalla legge per quanto riguarda la malattia è e dal contratto risultano adeguate, necessario effettuare il medesimo Manageritalia ha ritenuto di non distinguo e stabilire se sia di ori- dover prevedere alcuna prestazione gine professionale o meno. Nel aggiuntiva, concentrando l’offerta di caso di malattia professionale in- specifiche tutele nelle aree in cui il terverrà l’Inail con le medesime disagio “fisico” ed economico è prestazioni previste per l’infortunio maggiore, come ad esempio per il in ambito lavorativo. caso di invalidità permanente. Se invece la malattia non ha nulla a che fare con l’attività lavorativa, allora INVALIDITà PERMANENTE sarà l’azienda a tutelare il proprio diri- è la perdita definitiva e irrimediabile, gente con la conservazione del posto totale o parziale, della capacità di di lavoro e con la corresponsione svolgere una qualsiasi attività lavo- dell’intera retribuzione per un pe- rativa. In questo caso le tutele sono riodo massimo di 8 mesi, così come modulate a seconda della gravità nel caso di infortunio extraprofessio- dell’evento e dei danni fisici che esso nale. In caso di patologia grave e con- comporta. Ad esempio, una caduta tinuativa che comporti terapie dalle scale può comportare una salvavita, gli 8 mesi sono elevati a 14. semplice distorsione articolare, una In conclusione, la tutela che il con- frattura oppure addirittura una para- tratto prevede nei casi di inabilità lisi degli arti inferiori. Quindi, lo temporanea qui descritti è la con- stesso evento può comportare, nel servazione del posto di lavoro e la caso della distorsione, un’inabilità corresponsione dell’intera retribu- temporanea tutelata come abbiamo 18
visto sopra, nel caso della frattura un’invalidità permanente parziale e, OBBLIGO ASSICURATIVO INAIL infine, nel caso della paralisi un’inva- I dirigenti devono essere obbligatoriamente iscritti all’Inail per l’assicurazione contro gli infor- lidità permanente totale. tuni sul lavoro quando svolgono direttamente at- Passiamo ora in rassegna gli attori tività assicurate oppure se risultano esposti ai rischi tutelati dall’Inail perché frequentano abi- che intervengono nel caso di invali- tualmente e sistematicamente i luoghi dove si dità permanente. svolgono le suddette attività. Per la determina- zione del premio, l’Inail ha fissato una retribu- zione annua convenzionale per i dirigenti di tutti Prestazioni di legge i settori d’attività. Tale valore convenzionale vale anche per la determinazione delle indennità e L’Inail interviene nel caso in cui l’inva- delle rendite. lidità permanente sia causata da un infortunio subito in ambito lavorativo I lavoratori con postumi di grado o da una malattia professionale. Qua- pari o superiore al 15% hanno diritto lora, al termine del periodo di inabilità a una rendita vitalizia composta da temporanea assoluta, venga accer- due quote, una relativa all’inden- tato lo stato di invalidità permanente, nizzo del danno biologico, l’altra alle l’ente provvederà all’erogazione di un conseguenze patrimoniali della me- indennizzo per il danno biologico* su- nomazione, calcolate in base a spe- bito dal lavoratore. Tale indennizzo cifiche tabelle. viene determinato in rapporto al grado di invalidità riscontrata dal me- Assegno di incollocabilità dico legale ed erogato in forma di ca- Se il grado di inabilità non è inferiore pitale se si riscontra un grado di al 34% e la riduzione dell’integrità invalidità dal 6 al 15% e in forma di psicofisica/danno biologico risulta rendita per le invalidità superiori al superiore al 20%, in aggiunta alla 15%. Gli infortunati o tecnopatici (af- rendita sopra illustrata l’Inail provve- fetti da malattia professionale), derà a erogare ai lavoratori ricono- senza postumi o con postumi infe- sciuti incollocabili dalla Direzione riori al 6%, non hanno diritto a un provinciale del lavoro competente indennizzo, salvo il caso di aggrava- un assegno mensile fino al compi- mento successivo conseguente al- mento dell’età pensionabile. l’infortunio sul lavoro o alla malattia professionale, intervenuto entro 10 * Per danno biologico si intende il danno alla persona anni dalla data dell’infortunio o 15 nella sua globalità, come menomazione all’integrità psicofisica del soggetto che si ripercuote su tutte le anni dalla denuncia della malattia sue attività e capacità, compresa quella lavorativa professionale. generica. 19
Sia la rendita (con criteri diversi per 䡲 55 anni di età per le donne e 60 le due quote che la compongono) anni per gli uomini, per le pen- sia l’assegno di incollocabilità sono sioni concesse a carico del Fondo rivalutati annualmente (per il 2017 pensioni lavoratori dipendenti nel l’importo dell’assegno di incolloca- sistema retributivo o misto; bilità è pari a € 256,39). 䡲 60 anni di età per le donne e 65 Nel caso invece in cui l’invalidità anni per gli uomini, per le pen- permanente non derivi da infortu- sioni concesse a carico delle Ge- nio o malattia professionale, sarà stioni speciali dei lavoratori l’Inps a intervenire. autonomi, nel sistema retributivo o misto; Invalidità permanente assoluta 䡲 60 anni di età, sia per le donne sia Quando l’invalidità permanente è per gli uomini, per le pensioni de- assoluta e comporta la perdita irri- terminate con il sistema di cal- mediabile e definitiva della capacità colo contributivo. lavorativa e il lavoratore ha un’anzia- nità contributiva di almeno 5 anni (di Invalidità permanente parziale cui 3 versati nel quinquennio prece- Se invece ci si trova di fronte a una ri- dente la richiesta di invalidità), l’Inps duzione permanente della capacità provvederà a erogare una pensione lavorativa solo parziale – ma sempre di inabilità equiparata a quella di di un elevato livello, cioè almeno 2/3 vecchiaia. – e con anzianità contributiva di al- Per meglio specificare prendiamo meno 5 anni (di cui 3 versati nel quin- l’esempio di un lavoratore di 35 anni quennio precedente la domanda di con 10 anni di anzianità contributiva pensione) è prevista in alternativa la che viene colpito da un’invalidità as- corresponsione di un assegno ordi- soluta. nario di invalidità calcolato sull’anzia- In questo caso l’anzianità contribu- nità contributiva effettiva. tiva maturata viene incrementata Questo assegno viene erogato per (nel limite massimo di 2.080 con- un massimo di 3 anni rinnovabili su tributi settimanali, corrispondenti domanda del beneficiario, che sarà a 40 anni di anzianità contributiva) quindi sottoposto a una nuova visita dal numero di settimane intercor- medico-legale. renti tra l’inizio della pensione di Dopo 3 conferme consecutive l’as- inabilità e il compimento dell’età segno ordinario di invalidità diventa pensionabile di: definitivo. I titolari di pensione di 20
inabilità, in presenza di determinati tutelandoli così nello svolgimento di requisiti, possono presentare do- tutte le attività della vita (lavoro e manda per ottenere dall’Inps anche tempo libero). Questa polizza assi- l’assegno per l’assistenza personale cura il dirigente in caso di invalidità e continuativa. permanente, parziale o totale, o di Fin qui abbiamo considerato le tutele morte da infortunio e deve avere de- previste dalla legge, valide per tutti i terminate caratteristiche minime re- lavoratori e basate in sintesi su 3 cri- lative all’invalidità permanente: teri: percentuale di invalidità, anzia- 䡲 massimale assicurato per il caso nità contributiva e rivedibilità dello di invalidità permanente totale stato di salute. pari a 6 volte la retribuzione annua Ricordiamo che l’assegno di invali- di fatto; dità e la pensione di inabilità liquidati 䡲 in caso di invalidità permanente a carico dell’Inps e la rendita vitalizia parziale la prestazione è propor- erogata dall’Inail non sono cumula- zionale al grado di invalidità ri- bili se dipendono dallo stesso scontrato; evento invalidante. Se però la rendita 䡲 assenza delle franchigie presenti per infortunio è di importo inferiore nelle classiche coperture infortuni. alla pensione Inps (che il soggetto avrebbe percepito nel caso di infor- Nulla vieta, quale deroga migliora- tunio non professionale) al lavora- tiva a favore dei dirigenti, la stipula- tore spetta anche la differenza tra le zione di un contratto con massimali due prestazioni. maggiori o garanzie aggiuntive, quali ad esempio la diaria da rico- LE COPERTURE vero. Fatte salve queste caratteristi- PER I DIRIGENTI MANAGERITALIA che, è facoltà del datore di lavoro Polizza infortuni scegliere la compagnia di assicura- Per quanto riguarda le prestazioni zione con cui attivare la copertura. specifiche previste obbligatoria- è importante ricordare che questa mente dal contratto di lavoro dei diri- copertura non è compresa nelle pre- genti Manageritalia, partiamo dalla stazioni dell’Associazione Antonio polizza infortuni. I nostri contratti pre- Pastore né degli altri Fondi contrat- vedono l’obbligo per il datore di la- tuali. è quindi utile che ogni diri- voro di assicurare i propri dirigenti gente, qualora non abbia ricevuto con una polizza contro gli infortuni sia informazioni in merito da parte del- professionali sia extraprofessionali, l’azienda, si informi sull’esistenza e 21
sulle condizioni della polizza che do- base di calcolo dei capitali assicurati. vrebbe venire annualmente sotto- Da ricordare che “la retribuzione di scritta a suo favore per i rischi fatto” è composta dalla retribuzione derivanti da infortuni. fissa (le 14 mensilità), ma anche Questo controllo può rivelarsi utile dalla parte variabile, vale a dire dai anche per l’azienda che, per un er- bonus, dai fringe benefit e dalle rore amministrativo dovuto magari quote di trattamento di fine rap- a semplice trascuratezza, potrebbe porto (Tfr) che possono variare sen- trovarsi esposta al rischio di pagare sibilmente di anno in anno e che centinaia di migliaia di euro. Infatti, quindi va attentamente ricalcolata. nell’ipotesi in cui la polizza non sia Riassumiamo le principali caratteri- stata stipulata oppure non sia con- stiche di questa polizza: forme a quanto stabilito dal con- 䡲 è correlata alla retribuzione di tratto collettivo, il dirigente che fatto indipendentemente dall’an- subisce un infortunio ha diritto a ri- zianità contributiva; chiedere all’azienda un indennizzo 䡲 è prevista l’erogazione di un capi- pari a quello che avrebbe ottenuto tale e non di una rendita e quindi se la polizza fosse stata corretta- non è prevista alcuna rivedibilità mente stipulata. della prestazione; è compito dell’azienda provvedere al 䡲 non è prevista alcuna franchigia. pagamento dei premi e all’adegua- mento dei capitali assicurati in base alle variazioni retributive del dirigente, che come abbiamo detto sono la Anche il FONDO MARIO NEGRI prevede Se alla data di decorrenza della pensione di invali- una prestazione nel caso di invalidità dità l’anzianità contributiva del beneficiario è infe- permanente causata da infortunio o riore a 15 anni, il conto individuale, ai fini del calcolo malattia. Nello specifico, il dirigente in del trattamento di invalidità, è maggiorato fino al attività di servizio, con almeno 5 anni di raggiungimento dei 15 anni di anzianità contribu- contribuzione, nel caso in cui riporti un’invalidità tiva, nei limiti delle annualità che il beneficiario permanente tale da comportare l’effettivo e de- avrebbe potuto versare sino al compimento del- finitivo abbandono del lavoro e una riduzione l’età minima per il pensionamento per vecchiaia. permanente delle sue capacità lavorative gene- Il Fondo provvederà all’accertamento del grado riche in misura non inferiore al 60%, ha diritto a di invalidità permanente tramite un medico le- una pensione di invalidità da parte del Fondo. gale fiduciario, il quale potrà disporre visite di L’ammontare di questa pensione viene determi- revisione delle condizioni fisiche del pensionato nato sulla base di due parametri: per invalidità dopo la scadenza del terzo, sesto 䡲 il capitale maturato sulla posizione individuale e decimo anno dalla data della prima liquida- alla data di liquidazione; zione. Pertanto, anche in questo caso è prevista 䡲 il coefficiente di trasformazione relativo all’età. la rivedibilità dello stato di invalidità. 22
CONVENZIONE stionari medici (che diventano parte ANTONIO PASTORE integrante del contratto) e, nel caso in cui le risposte al questionario non Analizziamo le tutele riservate ai diri- siano sufficienti a stabilire con pre- genti dall’Associazione Antonio Pa- cisione lo stato di salute, richiedono store alla quale, secondo quanto esami di laboratorio e/o produzione stabilito dal contratto collettivo Ma- di documentazione medica, riser- nageritalia, viene versato per ogni di- vandosi la facoltà di assicurare o rigente un contributo finalizzato a meno il soggetto. garantirgli una prestazione di tipo La copertura assicurativa di invalidità previdenziale (Polizza mista a premio conseguente a malattia, come già unico ricorrente con rivalutazione detto, decorre dalla nomina a diri- annua del capitale), una prestazione gente ed è attiva in continuità di lavoro in caso di perdita dell’autosufficienza come dirigente fino al 70° anno di età. (long term care), un capitale in caso di morte e, appunto, coperture per il La prestazione assicurata caso di invalidità permanente. Qualora si manifestasse una malat- tia che, secondo parere medico, INVALIDITà PERMANENTE possa determinare uno stato di in- CONSEGUENTE A MALATTIA validità permanente, il dirigente Attivazione della copertura deve comunicarlo entro 60 giorni ad Avviene con la nomina o assunzione Assidir, l’intermediario assicurativo a dirigente. A tal proposito far parte di Manageritalia. Quindi dovrà for- di una convenzione, e quindi di una nire tutte le informazioni mediche in “polizza collettiva”, offre vantaggi suo possesso e poi sottoporsi agli non indifferenti al singolo dirigente, accertamenti medici richiesti dal- che acquisisce una tutela immediata l’impresa assicuratrice. senza doversi sottoporre ad accer- La polizza prevede che dalla data di tamenti dello stato di salute prima denuncia all’accertamento del grado dell’attivazione della polizza. di invalidità debbano trascorrere 12 Nelle polizze individuali, infatti, le mesi. Questo periodo di tempo è ne- imprese di assicurazione prima di cessario per meglio giudicare l’evolu- “accettare un rischio” richiedono nu- zione della malattia e quindi valutare merose informazioni sulla salute del in maniera più precisa la percentuale soggetto che desidera assicurarsi di invalidità: alcune malattie infatti mediante la compilazione di que- hanno un decorso che può compor- 23
tare un peggioramento dello stato di cioè per le quali la documentazione invalidità, con un conseguente au- medica allegata al momento della mento della prestazione. denuncia fa già presumere a buon Una volta concluso tale iter, l’assicu- diritto un grado di invalidità perma- rato ha diritto alla liquidazione di un nente totale almeno pari al 66%. indennizzo proporzionato al grado di In queste situazioni è prevista una li- invalidità riconosciuto dai periti me- quidazione pari a € 75.000 solo a se- dici solo nel caso in cui questo sia guito della denuncia e dell’analisi uguale o superiore al 25%. della documentazione: insomma, è Nel caso di invalidità permanente un aiuto immediato e concreto in un totale, cioè con grado accertato pari momento di grande difficoltà. o superiore al 66%, verrà liquidato La rimanente liquidazione è però do- l’intero massimale assicurato fis- vuta solo se gli accertamenti medici sato attualmente in € 325.000, iden- di rito, trascorso l’anno di tempo tico per ogni dirigente e normalmente previsto, confermano indipendente dall’età. l’invalidità stessa. Come è possibile vedere dalla ta- bella nella pagina a fianco, a ogni Liquidazione definitiva e provvisoria grado di invalidità accertata (stabi- è necessario fare un distinguo per le lita dal medico: colonna a sinistra) liquidazioni di invalidità pari o infe- corrisponde una percentuale del riori o superiori al 50%. massimale da liquidare (indicata Nel primo caso – invalidità accertata nella colonna a destra). pari o inferiore al 50% – verrà corri- La percentuale di capitale da liqui- sposta in modo definitivo, a un anno dare è inferiore o uguale a quella di dalla denuncia di sinistro, la percen- invalidità accertata fino al 50%, do- tuale di invalidità da liquidare calco- podiché la percentuale di inden- lata sul massimale di € 325.000. nizzo cresce in maniera sempre più Esempio: se l’invalidità accertata dal accentuata sino a riconoscere il perito medico è pari al 27%, viene li- 100% per invalidità accertate pari o quidata in via definitiva la somma di superiori al 66%. € 26.000 (8% di € 325.000). Se in- vece la percentuale di invalidità ac- Liquidazione a seguito di denuncia certata fosse superiore al 50%, Un’eccezione rilevante a favore verrà liquidata, un anno dopo la de- degli assicurati riguarda i casi di ma- nuncia di sinistro, un’indennità in via lattie di importante gravità, quelle provvisoria pari alla percentuale ac- 24
certata dal medico fiduciario dell’im- presa di assicurazione. TABELLA PER LA DEFINIZIONE DELLA LIQUIDAZIONE DELL’INVALIDITà Dopo un ulteriore anno di tempo PERMANENTE DA MALATTIA dalla liquidazione provvisoria il diri- (malattie insorte nel periodo di durata del rapporto gente verrà sottoposto a un nuovo di lavoro da dirigente) accertamento sanitario, da cui sca- % invalidità % invalidità permanente accertata permanente da liquidare turirà una delle seguenti situazioni: 25 5 䡲 in caso di miglioramento delle 26 6 condizioni di salute non verrà 27 8 erogato indennizzo aggiuntivo e ... ... la pratica sarà chiusa; dal 35 al 50 dal 35 al 50 51 54 䡲 se il grado di invalidità sarà rima- 52 57 sto invariato l’impresa assicura- 53 60 trice provvederà a erogare la ... ... differenza tra la percentuale di in- 60 81 validità accertata e quella da liqui- 61 84 62 87 dare; in caso di peggioramento 63 90 dell’invalidità, sarà ricalcolata in 64 93 aumento l’entità dell’indennizzo 65 96 spettante; dal 66 al 100 100 䡲 in caso di decesso nel corso del- l’anno di osservazione (che de- dell’accertamento viene però ero- corre dall’erogazione dell’inden- gato un indennizzo pari alla percen- nizzo provvisorio) sarà liquidato tuale di invalidità accertata, che in agli eredi legittimi o testamentari questo caso è il 60% di € 325.000, la differenza in termini di capitali ovvero € 195.000. Trascorso un tra la percentuale accertata (già anno potremmo trovarci in queste erogata) e quella da liquidare. quattro situazioni: 䡲 l’invalidità è diminuita al 50% - non Facciamo un esempio concreto ci sarà nessun’altra liquidazione; relativo a un’invalidità accertata 䡲 l’invalidità è rimasta al 60% - ver- del 60%. Il dirigente avrebbe di- ranno erogati i restanti € 68.250 ritto alla liquidazione dell’81% del che completano i € 263.250 do- capitale assicurato (€ 325.000), vuti per un’invalidità del 60%; cioè € 263.250. 䡲 l’invalidità è aumentata e il nuovo Come abbiamo detto, al momento grado è pari al 70% - verrà calcolata 25
la nuova percentuale di invalidità mina del dirigente – malattia pre- da liquidare, in questo caso il gressa – la polizza prevede comun- 100%, e verrà liquidata la diffe- que un indennizzo, anche se la renza tra quanto di nuovo stabilito percentuale minima indennizzabile e quanto già erogato. In questo di invalidità permanente viene innal- caso saranno liquidati € 130.000, zata dal 25 al 34%, mentre la che aggiunti ai € 195.000 già liqui- somma massima liquidata per inva- dati vanno a formare una liquida- lidità totale è pari a € 230.750. zione totale di € 325.000; La polizza esclude le invalidità perma- 䡲 nel caso di decesso prima che sia nenti derivanti da malattie mentali o passato l’anno di osservazione si dall’abuso di alcolici e psicofarmaci, provvederà alla liquidazione dei ed è prevista la cessazione della co- restanti € 68.250 dovuti agli eredi pertura nel caso sopravvengano stati legittimi o testamentari. quali la tossicodipendenza, l’alcoli- smo o l’infermità mentale. Perché questo meccanismo? Si è voluta offrire ai dirigenti una mag- Il criterio di valutazione: l’invalidità giore tutela nei casi di invalidità più specifica gravi che possono comportare evo- Va segnalato che la valutazione del- luzioni peggiorative e che con que- l’invalidità permanente viene fatta sto metodo vengono indennizzate con il criterio della perdita o diminu- in maniera più completa. zione della capacità di svolgere la specifica attività lavorativa di diri- Casi particolari gente e non la perdita o la diminu- Va tuttavia ricordato che se la malat- zione della capacità di svolgere tia risulta essere insorta nei primi 6 qualsiasi attività lavorativa (invali- mesi dalla nomina a dirigente la co- dità generica, che viene invece pertura garantisce una prestazione presa a riferimento da altri enti). ridotta al 50%. In tali situazioni, inol- Potrà perciò verificarsi il caso che il tre, non è prevista la liquidazione grado di invalidità accertato per la immediata di € 75.000 a seguito polizza della Convenzione Antonio della sola denuncia di invalidità totali Pastore sia differente rispetto a (vedi paragrafo precedente). quello stabilito ad esempio dall’Inail, Nel caso in cui si accerti che la ma- dall’Inps o dal Fondo Mario Negri, lattia denunciata risalga invece a un proprio per i diversi parametri di va- periodo antecedente la data di no- lutazione applicati. 26
ESONERO PAGAMENTO PREMI dirigente la continuità delle polizze sopra indicate pagando i contributi La seconda copertura prevista della necessari. Questa copertura si inte- Convenzione Antonio Pastore è l’assi- gra con l’assicurazione di invalidità curazione di esonero pagamento permanente da malattia. premi in caso di invalidità permanente Se invece l’invalidità totale è causata e totale (grado pari o superiore al 66%) da infortunio, il dirigente riceverà tra- conseguente a malattia o infortunio. mite la Convenzione Antonio Pastore La prima conseguenza per il dirigente esclusivamente la prestazione della colpito da invalidità totale e perma- garanzia di esonero pagamento premi nente è la cessazione del rapporto di (ma non dimentichiamoci che esiste lavoro, che comporta, oltre alla per- anche la polizza infortuni obbligatoria dita del reddito, anche l’interruzione, a carico diretto dell’azienda!). da parte dell’azienda, del versamento In entrambi i casi la prestazione si at- dei contributi alla convenzione Anto- tiva solo quando il rapporto di lavoro nio Pastore e quindi di tutte le tutele del dirigente è cessato, compren- assicurative da essa previste. dendo anche il termine di eventuali Proprio per evitare questo “vuoto”, la periodi di preavviso riconosciuti. garanzia di esonero pagamento La copertura assicurativa decorre premi prevede che il piano assicura- trascorsi 6 mesi dalla prima nomina tivo Antonio Pastore per le garanzie a dirigente ed è attiva durante tutto temporanea caso morte, long term il periodo contributivo fino al rag- care (rendita per non autosufficienza) giungimento del 70° anno di età per e mista a premio unico ricorrente con il dirigente in servizio o del 65° anno rivalutazione annua del capitale riva- di età per il prosecutore volontario lutabile venga mantenuto attivo gra- (ma anche per i prosecutori sino al tuitamente fino al compimento del 70° anno se l’evento invalidante si 65° anno di età o, in alcuni casi, del verifica tra i 60 e i 65 anni). La garan- 70°. La finalità principale per cui è zia avrà validità anche durante i stata introdotta nella Convenzione primi 6 mesi dalla nomina se l’inva- Antonio Pastore questa garanzia è lidità permanente totale è causata quella di continuare a tutelare il diri- da infortunio, shock anafilattico o gente invalido all’interno della collet- da malattia a decorso acuto e fulmi- tività di appartenenza. nante (meningite, tifo ecc.). In altre parole, anche se l’azienda non verserà più i contributi, sarà l’impresa assicuratrice a garantire al 27
PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA Oltre alle prestazioni di legge, i dirigenti Manageritalia dispongono della copertura Long term care (Ltc) per l’assistenza a lungo termine LA NON AUTOSUFFICIENZA mensile – per assistenza personale Cosa si intende con “perdita dell’au- e continuativa – a integrazione della tosufficienza”? Anche se gli enti rendita Inail. coinvolti nella tutela dell’autosuffi- Questo assegno viene erogato nel cienza utilizzano regolamentazioni caso in cui il lavoratore abbia ripor- proprie su cui basano la valutazione tato un’invalidità permanente del dei singoli casi, una definizione co- 100% a causa di specifiche meno- mune può essere la seguente: la mazioni elencate nella tabella (al- perdita dell’autosufficienza si tra- legato 3) del Testo unico delle duce nell’impossibilità fisica, totale disposizioni per l’assicurazione ob- e permanente di poter compiere au- bligatoria contro gli infortuni sul tonomamente le principali azioni del lavoro e le malattie professionali vivere quotidiano in seguito a un in- del 1965, che possono andare dalla fortunio o a una malattia. perdita della vista alla perdita degli arti o all’alterazione delle facoltà LE PRESTAZIONI PREVISTE DALLA mentali. LEGGE: INAIL E INPS L’assegno viene rivalutato annual- Prima di tutto è necessario distin- mente in base a determinati parame- guere le differenti prestazioni fornite, tri stabiliti dal ministero del Lavoro. in base alla legge, da Inail e Inps, che Per il 2017 l’importo è di € 533,22. intervengono rispettivamente in fun- Nel caso in cui la perdita dello stato zione della causa che ha provocato la di autosufficienza non derivi da in- perdita dell’autosufficienza. fortunio occorso in ambito lavora- Nel caso in cui sia conseguenza di tivo o da malattia professionale, un infortunio sul lavoro o di una ma- allora sarà l’Inps a intervenire con lattia professionale, sarà l’Inail a in- l’erogazione di un’indennità di ac- tervenire a tutela del lavoratore con compagnamento, in aggiunta alla la corresponsione di un assegno pensione. 28
L’indennità di accompagnamento è Per il 2018 l’importo mensile dell’as- una prestazione di natura assisten- segno di accompagnamento ero- ziale a cui hanno diritto gli invalidi ci- gato dall’Inps è pari a € 516,35 e non vili totali, cioè coloro a cui è stato è cumulabile con analoghe presta- riscontrato un grado di invalidità zioni concesse per invalidità con- permanente del 100%, riconosciuti tratte per cause di guerra, lavoro e non in grado di camminare senza servizio (Inail). Rimane però salva la l’aiuto di un accompagnatore e biso- possibilità di optare per il tratta- gnosi di assistenza continuativa, mento più favorevole. che non siano ricoverati gratuita- Infine, entrambi gli assegni (Inail e mente presso strutture pubbliche Inps) non sono reversibili ai super- per più di un mese. stiti, quindi cessano di essere corri- La domanda va presentata presso sposti alla morte del titolare. qualunque ufficio Inps, direttamente o tramite uno degli enti di Patronato LA CONVENZIONE ANTONIO PA- riconosciuti. L’Inps ha inoltre il com- STORE N. 3175: POLIZZA DI REN- pito di provvedere al pagamento DITA COLLEGATA A PROBLEMI DI mensile dell’assegno e di effettuare NON AUTOSUFFICIENZA (LTC) le eventuali verifiche sanitarie dell’in- Se in precedenza abbiamo analiz- validità civile successive al suo rico- zato le prestazioni previste dalla noscimento. legge per tutti i lavoratori, passiamo LA NON AUTOSUFFICIENZA NELLA CONVENZIONE ANTONIO PASTORE N. 3175 (LTC) La polizza definisce la perdita dell’autosufficienza Un elemento di estrema importanza per i dirigenti come l’impossibilità fisica, totale e permanente, del terziario è che la garanzia Ltc prevista in base derivante da qualsiasi causa, di poter compiere 3 alla Convenzione Antonio Pastore copre il rischio di delle seguenti 6 azioni consuete della vita quoti- non autosufficienza derivante da qualsiasi causa diana senza l’assistenza di una terza persona: (infortunio o malattia) sia professionale che non. 䡲 lavarsi, effettuare la propria igiene fisica (intesa In altre parole, l’indennizzo viene erogato a prescin- come la capacità di radersi, pettinarsi o di fare la dere dal fatto che l’evento sia occorso in ambito la- propria toilette); vorativo o meno e non c’è alcun bisogno di 䡲 nutrirsi, capacità di mangiare e bere; sottolineare quanto ciò sia importante. 䡲 muoversi, capacità di alzarsi dal letto, dalla sedia, di coricarsi, di sedersi; è inoltre fondamentale ricordare come la presta- 䡲 vestirsi, capacità di mettere o togliere i propri zione prevista dalla Convenzione Antonio Pastore abiti; sia indipendente da quanto previsto da Inps e Inail, 䡲 continenza, capacità di controllare le funzioni per cui è possibile che la prestazione venga erogata corporali; anche in assenza del riconoscimento da parte del- 䡲 farsi il bagno o la doccia. l’ente pubblico o viceversa. 29
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