AT CM & GIB Gestione delle entrate degli Enti Locali
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Gestione delle entrate degli Enti Locali AT CM & GIB Advancing Trade S.p.A. Gib Italia Service Srl Via J.Palma il Vecchio, 111 Via primo maggio, 20 24122 Bergamo 22020 Cavallasca (CO) www.wcmg.lu www.gibitalia.it Tel: +39 035 4161185 Tel: +39 031 5440121 Fax: +39 035 223107 Fax: +39 031 4039534 E-mail: m.picecchi@advtrade.it E-mail: milene.sicca@gibitalia.it
Agenda Novità normative Una soluzione per i Comuni: AT CM & GIB La riscossione Il recupero extragiudiziale Progetto di gestione: la fase preparatoria la fase extragiudiziale “le diverse tipologie di entrate degli enti locali” Modelli di sollecito Perché attivare questo progetto con noi? 2
Novità normative Alla luce delle novità legislative introdotte dal DL 70/2011 (cd.“Decreto Sviluppo”) e dal DL 201/2011 (cd. “milleproroghe”), a decorrere dal 1° gennaio 2013 Equitalia e le societa' per azioni partecipate, cesseranno di effettuare le attivita' di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei Comuni e delle società da essi partecipate. Tolto questo importante interlocutore, i Comuni dovranno gestire direttamente le proprie entrate compatibilmente con il blocco alle assunzioni dovuto al patto di stabilità e con la scelta del federalismo fiscale che ha ridotto ai Comuni i traferimenti provenienti dallo Stato. Difatti, nell’ambito delle entrate correnti (pari a circa il 65% delle entrate totali), le tre macrovoci tipiche del bilancio di un Comune, per esempio, della Lombardia sono così rapportate: 69% E. tributarie 26% E. patrimoniali 5% Trasferimenti 3
Una soluzione per i Comuni: AT CM & GIB Gli Enti Locali dovranno attivare in tempi brevissimi processi efficienti ed efficaci per non rischiare di rinunciare, con danno erariale, a queste Entrate. In risposta a questa impellente esigenza AT Credit Management SpA e GIB Italia Service Srl hanno realizzato un Progetto per un recupero rapido e concreto delle Entrate insolute, prevedendo processi di gestione che, nel rispetto della normativa vigente nonché del rapporto con i contribuenti, garantiscano il dovuto flusso finanziario agli Enti. Il recupero extra-giudiziale può rappresentare uno strumento rafforzativo/alternativo rispetto alla riscossione, mirato a garantire flussi di cassa più rapidi e stabili agli Enti Locali. 4
La riscossione (1/3) Art. 52 D.lgs 446/ 97 L’Ente Locale può adottare una delle seguenti soluzioni per quanto attiene l’accertamento e la riscossione dei tributi e delle altre entrate: A. gestione diretta attraverso i propri uffici fiscali B. gestione con affidamento a soggetti terzi: soggetti iscritti all’albo ex articolo 53 d.lgs 446 del ’97 tenuto presso il Ministero delle Finanze operatori “equivalenti” degli Stati membri dell’U.E. che esercitano l’attività in questione società a capitale interamente pubblico (unici soggetti alternativi all’Ente autorizzati alla emissione dell’ingiunzione fiscale ai fini della riscossione coattiva) 5
La riscossione (2/3) 1) Riscossione ordinaria/volontaria Con la riscossione ordinaria si ha il pagamento volontario dell’obbligazione da parte del contribuente. In questa fase è interesse comune, tra l’ente e il cittadino, assicurare le modalità più agevoli e veloci di pagamento. 2) Riscossione coattiva La riscossione coattiva si attiva in caso di mancato pagamento spontaneo/volontario da parte del contribuente/debitore. Secondo quanto previsto dai recenti aggiornamenti normativi, unica forma di riscossione coattiva che rimarrà dopo il 31 dicembre 2012 a seguito dell’abolizione della riscossione a mezzo Ruolo (ex DPR 602/73) realizzata da Equitalia, sarà l’Ingiunzione fiscale (RD 639/1910). Tale strumento sarà di esclusiva competenza del Comune e di società a capitale interamente pubblico (salvo eventuali modifiche a favore dei soggetti iscritti all’Albo ex art. 53 D.lgs. 446/97). 6
La riscossione (3/3) Gli agenti della riscossione: alcuni risultati Dal 2000 al 2011 la cifra complessiva che gli Agenti della riscossione non sono riusciti a recuperare è pari a circa 415 mld/€ (Fonte: elaborazione ANARESEP su dati della delibera della Corte dei Conti n. 28/2011). Dati in milioni di Euro 7
Il recupero extra-giudiziale (1/3) Nell’ambito della gestione diretta da parte dell’ente, sia nelle fasi pre e post-coattive, l’utilizzo di strumenti di recupero extra-giudiziale realizzati dalle agenzie ex art. 115 TULPS ha portato importanti risultati. E’ pertanto interesse dei Comuni usufruire sempre più diffusamente di tale tipologia di servizio. Infatti sia orientamenti Comunitari che la Corte Costituzionale spingono le Amministrazioni ad attivarsi verso una gestione più snella ed economica dei processi di recupero per evitare che…. ….“i bilanci perdano di trasparenza per dover registrare perdite notevoli nel tentativo di recuperare crediti che altrimenti rimarrebbero insoddisfatti” (Sent. 30/2005 CC)……. …ed il miglior risultato nel recupero dei crediti si ottiene con una gestione: 1. tempestiva 2. capillare 3. metodica 8
Il recupero extra-giudiziale (2/3) Punti di forza garantite da un knowhow ventennale Tempestività e professionalità nella gestione del credito tenuto conto della duplice veste del Possibilità risoluzione bonaria debitore/elettore Verifica preventiva degli importi volta ad evitare il fenomeno delle segnalati “cartelle pazze” Front office informativo e di come strumento di supporto per riscossione presso il comune Comune e cittadino 9
Il recupero extra-giudiziale (3/3) Punti di forza Scelta strategia di gestione più efficace tramite approccio che tenga conto della specificità del credito e di (phone collection/esazione domiciliare) ulteriori eventuali esigenze Relazione di chiusura negativa ai fini di in ottica di risparmio di risorse e di un abbandono motivato del credito inutili sprechi di tempo Predisposizione dell’Ingiunzione fiscale come ulteriore servizio per una gestione “completa” delle pratiche Respiro “internazionale” del processo tramite presidi diretti nei paesi di gestione (ad es. recupero estero confinanti e consolidate contravvenzioni Codice della strada) partnership internazionali 10
Progetto di gestione: fase preparatoria CONTROLLO E CARICAMENTO DATI CONFRONTO TRA BANCA DATI E DOCUMENTI CONTROLLO CARTACEI IMPORTI VERIFICA CORRETTA VERIFICA APPLICAZIONE PREVISIONI REGOLAMENTO COMUNALE SANZIONI-INTERESSI CONTROLLO REGOLARITA' VERIFICA DELLE NOTIFICHE NOTIFICHE SCANSIONE ED ARCHIVIAZIONE DELLA SCANSIONE DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ALLA PRATICA DOCUMENTI 11
Progetto di gestione: fase extragiudiziale FASE EXTRA GIUDIZIALE CONTROLLO DATI AL SOLLECITO ANAGRAFICI E SONO ALLEGATE INVIO SOLLECITO PREDISPOSIZIONE E INVIO COPIA DEI DI PAGAMENTO MONITORIA PROVVEDIMENTI ORIGINARI ADIBITO PRESSO I LOCALI DEL PERSONALE COMUNE PER DELL’ATI A SPORTELLO FRONT- ASSISTENZA/INCASSO DISPOSIZIONE OFFICE DEI CITTADINI RICERCA RECAPITI E NEL RISPETTO SOLLECITO TELEFONICO DI DELLA PHONE COLLECTION PAGAMENTO NORMATIVA VIGENTE VISITA AL DOMICILIO DEL NEL RISPETTO ESAZIONE DEBITORE SVOLTA DA DELLA FUNZIONARI AUTORIZZATI NORMATIVA DOMICILIARE VIGENTE 12
Progetto di gestione: “le diverse tipologie di entrate degli enti locali” (1/2) Entrate tributarie Entrate patrimoniali Ici Sanzioni amm.tive Tarsu - Tia Canoni di locazione ICP - PA Concessioni Tosap Mense RSU Trasporti …. Acquedotto Sanzioni per violazioni codice della strada ……. 13
Progetto di gestione: “le diverse tipologie di entrate degli enti locali” (2/2) La gestione delle entrate sarà articolata sulla base della diversa natura sottostante: A.entrate tributarie: affiancamento alle attività svolte dall’Ufficio Tributi dell’Ente e quale strumento rafforzativo all’interno della parte relativa alla riscossione spontanea al fine di garantire un maggior flusso di entrate e il contenimento del passaggio alla fase coattiva B.entrate patrimoniali: l’Ente locale in virtù della propria potestà regolamentare, può determinare condizioni e la modalità di gestione delle proprie entrate patrimoniali, sia per quanto riguarda la gestione diretta o con affidamento a terzi, sia per quanto attiene la parte procedurale e la misura delle sanzioni applicabili; in assenza di previsione regolamentare sono applicate in via generale tutte le previsioni regolate dal c.c. e dalle leggi in materia di transazioni commerciali tra imprese di cui al D.lgs. 231 del 2002 14
Modelli sollecito violazioni CdS 15
Modelli sollecito violazioni tributi locali 16
Perché attivare questo progetto con noi? AT CM e GIB vantano un’esperienza ventennale nella gestione del credito e strutture flessibili adatte ad una gestione professionale e ad un approccio personalizzato della lavorazione. “Ci proponiamo come Vostri partner ideali per il recupero dei crediti tributari e patrimoniali garantendo massima trasparenza e flessibilità nelle metodologie di lavoro, nel pieno rispetto dei contribuenti e delle normative vigenti” Risultato strategico: dialogo col contribuente contrazione dei ricorsi 17
Contatti Resp. progetto per GIB Resp. progetto per Advancing Trade Dott.ssa Milène Sicca Dott. Marco Picecchi Uff: 031-5440121 Uff: 035-4161185 Cell: 335-6559472 Cell: 342-3338879 E-mail: milene.sicca@gibitalia.it E-mail: m.picecchi@advtrade.it 18
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