46 parallelo LA GUERRA DAPPERTUTTO - UDINE 25 APRILE 25 MAGGIO 2014
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In copertina: Udine, razzi illuminanti durante un bombardamento aereo alleato, 1944-45. Udine, 2 maggio 1945 il Sindaco Cosattini parla alla popolazione. C’è un tempo che andrebbe rievocato con maggiore frequenza, così come ci sono storie che dovremmo continuare a raccontare a chi si mostra sicuro che queste cose non si ripeteranno. Un tempo e delle storie che appartengono ancora alla popolazione di Udine, dell’Italia e dell’Europa, e a coloro che continuano a subire drammi dall’indicibile portata. Un tempo e delle storie che vogliamo che ci continuino a parlare e che hanno oggi i volti adulti di coloro che allora erano bambini. Anche per gli udinesi il secondo conflitto mondiale fu, a causa della dittatura nazifascista, il primo confronto con la guerra moderna e con l’orrore dei bombardamenti, della paura, del senso di smarrimento. A distanza di settant’anni, il Comune di Udine ha voluto rievocare e raccontare cosa furono quel tempo e quelle storie, cosa fu quel conflitto mondiale per la popolazione civile, la vera vittima di ogni guerra. Il destino comune che Udine ha condiviso con altre popolazioni d’Europa ci spinge a credere ad un futuro diverso: vogliamo coltivare la memoria per rifondare un’umanità coesa e attenta a costruire una prospettiva di pace e di dialogo e di rifiuto delle guerre come strumento di regolazione di ogni genere di conflitto. Furio Honsell Sindaco di Udine Federico Pirone Assessore alla cultura
Dove si trova: Statistica degli allarmi ingresso sotto il aerei nella città di Udine, colle del castello compilata da Giovanni Battista Della Porta, Apertura: 1940-1945. sabato 26 aprile, 3 maggio Primo progetto del e 10 maggio, dalle ore 15.00 rifugio antiaereo sotto il alle ore 18.00 castello, 1943. Prevedeva l’attraversamento di tutto Ingresso gratuito il colle, con accessi dalla Per informazioni piazza, da Via Manin e da e visite di gruppi: Piazzetta Marconi. Verrà poi PuntoInforma modificato e ridimensionato. Via Savorgnana, 12 Tel. 0432 414717 RIFUGIO ANTIAEREO Piazza Primo Maggio I bombardamenti hanno segnato le vicende della seconda guerra mondiale, con la perdita di vite umane e distruzioni che hanno colpito tutte le popolazioni. L’Europa ha contato in milioni i suoi morti, sia militari che civili. Il Comune di Udine, in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza del 25 aprile, apre al pubblico questo rifugio antiaereo costruito durante la guerra, per unirlo ai luoghi della memoria presenti in Italia e in altre città europee. Esso testimonia, nella sua spoglia e grigia penombra, l’esperienza di tanti concittadini che hanno patito l’incertezza del futuro, il dramma dei propri caduti e il senso di perdita. La mostra all’interno della struttura è stata realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato di Udine, che ha curato la ricerca storica e la selezione delle fonti.
Dove si trova: Progetto per la via del Sale, 21 realizzazione di un ricovero antiaereo Apertura: antiscoppio, 1941. sabato 26 aprile, 3 maggio L’interno del rifugio, e 10 maggio, dalle ore 15.00 dopo i lavori di restauro. alle ore 18.00 Ingresso gratuito Per informazioni e visite di gruppi: PuntoInforma Via Savorgnana, 12 Tel. 0432 414717 RIFUGIO ANTIAEREO Giardino del Torso Il rifugio antiaereo del Giardino del Torso è stato restaurato e aperto al pubblico alla fine del 2012, a seguito dei lavori di sistemazione dell’area, a ricordo di tutti coloro che hanno vissuto il peso fisico e psicologico dei bombardamenti e dei continui allarmi aerei, che costringevano a fuggire e a trovarvi riparo. Al rifugio (un esempio di ‘ricovero tubolare’) si accedeva tramite due scalinate che scendevano nelle gallerie scavate nel sottosuolo. All’interno erano presenti alcune panche e pochi oggetti per l’emergenza: lumi ad olio, lampade tascabili, cassetta di pronto soccorso e maschere antigas. Spesso nei ricoveri le persone si trovavano accalcate, in condizioni igieniche scadenti e con una cattiva aerazione. Le visite guidate saranno svolte a cura degli studenti dell’I.S.I.S. Stringher di Udine, classe V D - turistico.
Dove si trova: via Grazzano, 1 Apertura: dal 25 aprile al 25 maggio, da martedì a domenica, RADIO LONDRA ore 10.30-17.00; Le trasmissioni radiofoniche, dal 1° maggio ascoltate clandestinamente, ore 10.30-19.00 costituivano la principale Ingresso: mostra fonte di informazione sugli e museo 1 euro avvenimenti della guerra. Per informazioni: Tel. 0432 271920 LA PROPAGANDA VIVERE IN GUERRA Volantino di produzione tedesca, che sottolinea Museo Etnografico del Friuli i danni causati dai bombardamenti, per minare la credibilità degli alleati “liberatori”. Presso il Museo Etnografico è stata allestita una sala in cui, attraverso immagini dell’epoca, oggetti, documenti storici e registrazioni audio, si richiamano alcuni aspetti della vita della popolazione locale in tempo di guerra. Un periodo segnato non solo dall’angoscia per gli uomini impegnati al fronte, ma anche dalla minaccia delle incursioni aeree, dall’oscuramento, dagli arresti, Corriera per Lignano dalla carenza di generi alimentari, dalla mancanza di informazioni mitragliata, 1944. e dalla presenza dell’esercito tedesco che ha occupato il territorio del Friuli-Venezia Giulia dal settembre 1943 fino ai giorni della Liberazione, nell’aprile 1945. In collaborazione con l’Archivio di Stato di Udine, che ha svolto la ricerca storica e messo a disposizione le fonti. Registrazione audio a cura di Radio Spazio, la voce del Friuli. Popolazione davanti all’ingresso del rifugio antiaereo di Ospedaletto, nel Comune di Gemona del Friuli.
Casa Cavazzini Museo d’arte moderna e contemporanea Dove si trova: via Cavour, 14 Apertura: da martedì a domenica, ore 10.30-17.00; dal 1° maggio ore 10.30-19.00 Ingresso museo: intero 5 euro e ridotto 2,50 euro Per informazioni: Tel. 0432 414772 LA RESISTENZA VISTA DA AFRO Casa Cavazzini L’opera di Afro Basaldella (1912-1976), intitolata Mappa della Resistenza in Friuli (1948), rappresenta in una visione d’insieme la guerra di liberazione in territorio friulano, con gli scontri, le zone liberate, le esecuzioni, i paesi incendiati per rappresaglia, gli eccidi, le incursioni aeree e i percorsi segnati dalla presenza delle biciclette, divenute quasi un simbolo dei contatti partigiani, tanto da essere addirittura requisite dalle autorità dell’epoca. Il pannello (una tempera su faesite di cm 202 x 302) è esposto presso il Museo d’arte moderna e contemporanea del Comune di Udine. L’opera è presentata da una scheda storica, a cura dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.
LA ROSA La mostra, ideata da sopravvissuti, DAL CUOR Scrivendo una lirica sulla Resistenza BIANCA parenti e amici del gruppo di DELLA TERRA che è diventata anche un canto, Gallerie del Progetto, Resistenza bavarese e realizzata Guido Tavagnacco Luciano Morandini ricorda che Palazzo Morpurgo dalla Fondazione Rosa Bianca, pittore partigiano “dal cuor della terra rispunta l’amor, Dove si trova: racconta con testimonianze dirette, Palazzo D’Aronco siam tutti rinati dal vostro dolor”. via Savorgnana, 12 (Salone del Popolo) materiali fotografici e testi gli Quel canto poetico è stato inserito in Apertura: Dove si trova: dal 18 aprile al 4 maggio avvenimenti dal 1933 al 1945 Piazzetta Lionello, 1 un disco di musiche della resistenza venerdì, sabato e e le azioni dei protagonisti. Apertura: friulana nei primi anni settanta domenica 15.00-18.00 dal 9 maggio al 7 giugno e Guido Tavagnacco è stato il 25 aprile 10.30-18.00 La mostra è stata concessa da Istoreco dal lunedì al sabato 1° maggio 15.00-18.00 di Reggio Emilia e realizzata dai Musei, disegnatore della copertina del disco in collaborazione con l’ANPI. 9.00-12.00 Ingresso gratuito Lunedì, martedì e giovedì stesso. La mostra, curata da Vito anche15.00-18.00 Sutto, ricorda il pittore partigiano Ingresso gratuito anche con queste parole che 24 aprile ore 18.00 L’ANPI UDINE richiamano la sua esperienza e la organizza: CERIMONIA sua identità di pittore, che dal cuore in Borgo Villalta per ricordare i 22 caduti del quartiere della terra friulana raccoglie urne di 25 aprile ore 13.00 colori e li offre a preziose tele. RESISTENZA IN FESTA In collaborazione con una giornata insieme ai partigiani Clauiano Mosaics and more. pranzo presso il Chiosco del Parco di S. Osvaldo (ex ospedale psichiatrico) di via Pozzuolo (per informazioni: www.anpiudine.org)
Comune di Udine Assessorato alla Cultura Assessorato alla Mobilità e all’Ambiente Fonti documentarie Archivio di Stato di Udine Archivio Pittino Associazione Pro Museo Palmanova Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione Fototeca dei Civici Musei di Udine Museo Etnografico del Friuli Progetto grafico cdm associati Stampa Poligrafiche San Marco
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