Impianto Fotovoltaico Popolare - Comune di Peccioli (Pi)
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“Un Ettaro di cielo”
Primo Impianto fotovoltaico a partecipazione popolare
più grande della Toscana
Il Progetto – Nel 2006 la Belvedere S.p.A. ha lanciato “Un Ettaro di Cielo”, l’idea di costruire un
impianto fotovoltaico a partecipazione popolare da 1000 KWp.
Il progetto è andato avanti a ritmi serrati. Ad agosto 2008 si è concluso infatti il primo intervento di tipo
“sperimentale” (la collocazione di una parte dei pannelli da 20 Kwp) durante i mesi successivi sono stati
installati gli ulteriori pannelli.
Il Parco “Un Ettaro di Cielo”? – Belvedere ha pensato alla realizzazione di questo impianto per una
serie di motivazioni:
• Per offrire a tutti l’opportunità di partecipare alla produzione di energia elettrica per il proprio
fabbisogno familiare;
• Per coloro i quali abitano in luoghi dove è di fatto impossibile installare pannelli;
• Per coloro i quali vorrebbero ma non hanno tempo e voglia di fare lavori e che dovrebbero
affrontare disagi, realizzare progetti, manutenzioni, rapporti con Enel, etc....;
• Per coloro i quali vogliono ottenere il massimo risultato economico investendo in un ambito sicuro
e tangibile in un momento così critico di recessione globale e crisi di fiducia dei piccoli
risparmiatori nei mercati finanziari internazionali.
Il finanziamento e l’iter - Prevedeva per metà il sostegno diretto di Belvedere S.p.A. e per
metà l’emissione di un Prestito Obbligazionario Convertibile a favore dei cittadini Il prestito ha
previsto due alternative per durata e rendimento: a 7 anni con una rendita del 5,5%; a 12 anni con
una rendita annua del 6,5%. (si veda in allegato il Regolamento del Prestito Obbligazionario
Collegato).
L’opera è stata interamente realizzata da Belvedere S.p.A.
A Febbraio 2008 Belvedere S.p.A. ha deliberato l’emissione del Prestito Obbligazionario per finanziare una
parte della centrale fotovoltaica popolare grazie al risparmio di piccoli investitori.
Il Prestito Obbligazionario è convertibile in azioni della stessa società.
2300 persone si sono attivate per sottoscrivere il prestito che ha riscosso particolare attenzione
determinando l’intera riuscita dell’operazione e contribuendo a diventare i protagonisti del primo Parco
Fotovoltaico a partecipazione Popolare, unico nel suo genere e attualmente il più grande in Toscana. Un
traguardo molto importante se si considera che la Belvedere S.p.A. ha collocato autonomamente il prestito
senza ricorrere all’ausilio delle Banche e ha permesso così di verificare il reale interesse dei cittadini su
questa iniziativa. Pertanto lo si può considerare una sorta di test effettuato sui cittadini che ha dato esiti più
che positivi confermano in Belvedere una fiducia e un pieno consenso.
Produzione energetica dell’impianto - L’impianto “Un Ettaro di Cielo” produce 1.300.000
KWh/annui.
L’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici, entrati in esercizio dopo il 13/04/07 (data di
pubblicazione della Delibera AEEG n. 90/07) e prima del 31 dicembre 2008, hanno diritto a una tariffa
incentivante (Conto Energia).
Il Conto Energia corrisponde ad un riconoscimento economico, da parte del GSE, in ragione di ogni kwh
prodotto dall’impianto. Le tariffe sono erogate per un periodo di venti anni, a decorrere dalla data di
entrata in esercizio dell’impianto e rimangono costanti, non subiscono cioè aggiornamenti ISTAT, per
l’intero periodo.
Orti Produttivi - A seguito della realizzazione della Centrale Fotovoltaica Popolare, all’interno della
sua recinzione, Belvedere ha allestito prima 4 orti produttivi attivando un sistema di sottoscrizione agli
stessi con manifestazione di interesse dedicata esclusivamente ai cittadini del Comune di Peccioli.
L’iniziativa ha riscosso un forte consenso costringendo Belvedere Spa ad attivarsi per allargare la
disponibilità utilizzando la restante area a disposizione e ha così portato a 25 il numero complessivo degli
orti; tutto questo nell’ottica di una democrazia popolare.
Il successivo step riguarderà le procedure relative alla attivazione dei Gas (Gruppi di acquisto
solidale).
3PARTECIPAZIONE E CONSENSO:
Campagna di promozione del progetto in tutta la provincia di Pisa con invio di cartoline promozionali ed
esplicative (vedi allegati):
ASSEMBLEE pubbliche:
• 15-06-2007 assemblea pubblica di presentazione del progetto “Un Ettaro di cielo” a Peccioli
(allegati)
• 23-05-2008 assemblea pubblica di avanzamento sul progetto “Un Ettaro di cielo”a Peccioli
(allegati)
INIZIATIVE A CUI ABBIAMO PARTECIPATO PORTANDO IL PROGETTO “UN ETTARO DI CIELO”
• 8-16 Settembre 2007: Roma “Festa del Sole”
• 18-20 Aprile 2008: Pisa “Parco Libri”
• 29-31 maggio 2009 Firenze “TERRA FUTURA”
CONVEGNI a cui Belvedere ha preso parte esportando il progetto “Un Ettaro di Cielo”
• Partecipazione al convegno ENER.LO. a Sassari 29-9-08
• Partecipazione al Convegno “Energia Ambiente e Rifiuti” a Nuoro con presentazione progetto “Un
Ettaro di cielo” 2-12-08
• Partecipazione al Convegno “Energie rinnovabili: dalla parte del cittadino”a Quarrata (Pt) 6-3-09
EVENTI:
• Inaugurazione “Un Ettaro di cielo” 11 Aprile 2009 presso Impianto Fotovoltaico alla presenza
dell’assessore Regionale all’ambiente Annarita Bramerini. Nell’occasione è stato lanciato il nuovo
logo di “Peccioli città del sole” (allegato)
• Consegna dell’attestato del Cittadino Virtuoso ai soci Obbligazionisti
4SCHEDA TECNICA
descrizione sintetica progetto Un impianto fotovoltaico popolare, costruito con la
sottoscrizione di obbligazioni da parte dei cittadini che
contemporaneamente risparmiano sull’energia elettrica.
Questa è l’idea che ha dato vita al progetto “un ettaro di
cielo”, un impianto fotovoltaico della potenza complessiva
installata di 1.000 Kwp. Per la costruzione dell’impianto
Belvedere S.p.A. ha utilizzato per metà risorse finanziarie
proprie, e per l’altra metà l’investimento dei cittadini, i
quali ottengono un provento finanziario che va dal 5,5%
al 6,5% a seconda della durata dell’investimento.
tecnologia utilizzata Pannelli Monocristallini e Policristallini della potenza
nominale variabile da 160 W a 180W.
finalità dell'impianto Produzione energia elettrica da fonte fotovoltaica e
sensibilizzazione della cittadinanza al problema ambientale
oltre che del ruolo che la società Belvedere può ricoprire
nel contesto.
ubicazione insediamento Loc. La fila – Comune di Peccioli (PI)
superficie occupata Complessivi: 3 ha circa
soggetto proprietario Belvedere S.p.A.
dell'impianto
soggetto gestore Belvedere S.p.A.
bacino di utenza L’energia prodotta viene immessa in rete e venduta alla
Rete Elettrica Nazionale Terna S.p.A.
importo economico 5,5 Milioni di Euro
dell'investimento
tempi di realizzazione 4 mesi (dal settembre 2008 al dicembre 2008)
impatto economico e Ai circa 300 obbligazionisti che hanno un ritorno
occupazionale economico. L’impatto occupazionale è quasi inesistente.
eventuali royalties e/o Per coloro che hanno investito nel prestito obbligazionario
benefici fiscali per i cittadini a 7 anni spettano interessi lordi annui del 5,5%, mentre
per coloro i quali hanno investito nel prestito
obbligazionario a 12 anni, spettano interessi lordi annui
5del 6,5%.
impatti sulle potenzialità di Altri impianti potrebbero nascere a quello dell’”Ettaro di
sviluppo del territorio cielo”, grazie al forte segnale inviato dall’iniziativa, che nel
complesso possono dare luogo a servizi unificati quali
pulizia pannelli, pulizia del suolo,manutenzione ecc.. ecc…
impatti ambientali Se possiamo definire poco impattanti gli impianti
fotovoltaici, possiamo dire che Un ettaro di cielo lo è
ancora meno, avendo i pannelli installati a 26° rispetto al
terreno e non a 30° come la maggio parte degli impianti
esistenti. Questo è stato calcolato che il rendimento
diminuisce in misura insignificante, pertanto è stato
privilegiato l’alleggerimento dell’impatto visivo (unico
impatto esistente). Inoltre Un Ettaro di cielo è costituito
da pannelli disposti su sole due file e il territorio su cui
insiste ha mantenuto la sua vocazione di area a
destinazione agricola del terreno e pertanto è stato
possibile inserire al suo interno degli orti da destinare alla
popolazione.
presenza di opere di Non necessarie
compensazione
presenza di opere di A contorno dell’impianto è stata realizzata un’area a
mitigazione disposizione dei cittadini, proprio per farli familiarizzare
con un elemento nuovo, silenzioso, amichevole che sta lì
a produrre energia.
presidi di monitoraggio/azioni Non necessari
volte alla riduzione del rischio
potenziale
procedure controllo emissioni Non necessarie
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