Genetica formale Modalita' della trasmissione dei caratteri da una generazione all'altra. I metodi che Gregorio Mendel sviluppo' verso la meta' ...
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Genetica formale Modalita’ della trasmissione dei caratteri da una generazione all’altra. I metodi che Gregorio Mendel sviluppo’ verso la meta’ del 1800 sono quelli ancora in uso oggi e rappresentano una parte fondamentale dell’analisi genetica. 1
Studio di un fenomeno biologico isolare e caratterizzare le varianti genetiche che colpiscono (alterano) il processo stesso. Ogni variante o mutazione permette di identificare un distinto componente genetico. Organismi sperimentali -con ciclo vitale breve -progenie numerosa -facili da manipolare -variabilità tra gli individui 2
Gregor Mendel (1822-1884) Propose per primo, nel 1865, il concetto di GENE. (il termine “gene” fu coniato da Johannsen nel 1909) 4
Riproduzione: fusione di due cellule specializzate dette gameti Prima di Mendel “eredità per mescolamento” “uovo e spermio (i gameti) contengono essenze derivanti dalle diverse parti del corpo del genitore. Queste essenze si mescolano per formare il nuovo individuo” Mendel “eredità particolata” “i caratteri sono determinati da unità discrete che vengono trasmesse intatte da una generazione all’altra” 5
Gli esperimenti di Mendel -Scelta dell’organismo giusto -Piano sperimentale semplice (pochi caratteri da seguire) -Quantificazione dei risultati Metodo di ricerca ipotetico deduttivo Interpretazione semplice dei rapporti numerici ottenuti Esperimenti precisi per saggiare l’ipotesi 6
Pisum sativum •ampia gamma di forme e colori •autofecondazione e fecondazione incrociata stimma antera (porta il polline) •tempo di generazione breve •numerosità della progenie •poco spazio occupato ovario ovulo •basso costo 7
Trasmissione ereditaria di un singolo carattere (Per “carattere” si intende una specifica proprietà di un organismo) 8
Caratteri delle piante di piselli studiati da Mendel semi lisci o grinzosi interno del seme giallo o verde baccelli verdi o gialli petali porpora o bianchi baccelli semplici o concamerati fiori assiali o terminali fusto lungo o corto 9
Le diverse varietà che un carattere può assumere si chiamano fenotipi es. fenotipo bianco fenotipo purpureo 10
Linea pura = popolazione che attraverso le generazioni resta identica per un dato carattere 11
I incrocio: pianta a fiori purpurei x pianta a fiori bianchi F1 tutte piante a fiori purpurei P = generazione parentale P F1 = prima generazione F1 filiale 12
L’incrocio reciproco dava lo stesso risultato P F 1 13
Autofecondazione F1 x F1 F2 705 piante a fiori purpurei 224 piante a fiori bianchi RAPPORTO 3 : 1 Il fenotipo bianco riappariva alla seconda generazione 14
DOMINANTE e RECESSIVO ll “fattore” latente si definisce RECESSIVO il “fattore” espresso si definisce DOMINANTE 15
Lo stesso rapporto 3:1 si ritrovava anche per gli altri 6 caratteri semi lisci o grinzosi interno del seme giallo o verde baccelli verdi o gialli petali porpora o bianchi baccelli semplici o concamerati fiori assiali o terminali fusto lungo o corto 16
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Cosa dedusse Mendel dai risultati dei suoi esperimenti? 1. I determinanti ereditari sono di natura particolata 2. I determinanti (geni) sono presenti a coppie. Ogni carattere è controllato da due geni (chiamati alleli). Nelle linee pure i due alleli sono uguali. Nelle piante F1 sono presenti un allele per il fenotipo dominante ed uno per il fenotipo recessivo 3.I membri di ciascuna coppia genica si separano con uguale frequenza nei gameti (Principio della segregazione) 4.Ogni gamete porta solo un membro di ciascuna coppia genica 5. I gameti si combinano per formare lo zigote indipendentemente dal membro della coppia genica in essi contenuto 18
Modello A = allele dominante a = allele recessivo 19
Gli individui A /a sono chiamati eterozigoti o ibridi,mentre gli individui delle linee pure sono chiamati omozigoti. A /A è un omozigote dominante; a /a è un omozigote recessivo. 20
gialli verdi P YY x yy giallo è F1 Yy x Yy dominante su verde Tutti gialli 1/2 Y 1/2 y YY 1/4 1/2 Y YY Yy F2 Yy 1/4 + 1/4= 2/4 = 1/2 yy 1/4 1/2 y Yy yy quadrato di Punnet 21
Il genotipo è la costituzione genetica del carattere Il fenotipo è la manifestazione del carattere rapporto giallo verde fenotipico 3 : 1 YY Yy yy rapporto genotipico 1/4 1/2 1/4 22
Verifica delle ipotesi (Test-cross o Reincrocio) Rapporto osservato 58 : 52 1:1 23
I legge di Mendel: I due membri di una coppia genica segregano (si separano) l’uno dall’altro nei gameti, metà dei quali riceve un membro della coppia, mentre l’altra metà riceve l’altro membro 24
Trasmissione ereditaria di due caratteri 25
Mendel studiò la trasmissione contemporanea di due caratteri Carattere fenotipo Forma del seme liscio/rugoso Colore del seme giallo/verde 26
lisci verdi x rugosi gialli F1 lisci gialli Liscio > rugoso Giallo > verde F1 lisci gialli x F1 lisci gialli F2 315 lisci gialli 9 108 lisci verdi 3 101 rugosi gialli 3 32 rugosi verdi 1 556 semi 27
Mendel trovò lo stesso tipo di rapporto 9:3:3:1 studiando anche altre coppie di caratteri Mendel considerò un carattere alla volta 28
4 fenotipi 315 lisci gialli 108 lisci verdi 101 rugosi gialli 32 rugosi verdi 556 semi lisci/rugosi lisci 315+108 = 432 ; rugosi 101+32 = 133 rapporto 3 liscio : 1 rugoso gialli/verdi gialli 315+101 = 416; verdi 108+32 = 140 rapporto 3 giallo : 1 verde 29
Mendel intuì che ciascun carattere veniva trasmesso indipendentemente dall’altro 30
R = liscio r = rugoso Y = giallo y = verde liscio verde rugoso giallo gameti Y liscio giallo 31
Il diibrido RrYy formerà 4 tipi di gameti contenenti ciascuno un allele per il carattere “forma del seme” (R o r ) e un allele per il carattere “colore del seme” (Y o y). Questi gameti verranno prodotti con la stessa frequenza pari ad 1/4 RY Ry rY ry 32
RrYy RrYy 33
Rapporti genotipici Rapporti fenotipici RRYY 1/16 RRYy 2/16 RRyy 1/16 RrYY 2/16 lisci gialli 9 R-Y- RrYy 4/16 lisci verdi 3 R-yy Rryy 2/16 rugosi gialli 3 rrY- rrYY 1/16 rugosi verdi 1 rryy rrYy 2/16 rryy 1/16 34
II legge di Mendel: coppie geniche differenti si combinano in maniera indipendente durante la formazione dei gameti 35
Testcross per confermare la seconda legge di Mendel YyRr x yyrr gialli lisci verdi rugosi yrr 1/4 YR YyRr 1/4 gialli lisci 1/4 Yr Yyrr 1/4 gialli rugosi 1/4 yR yyRr 1/4 verdi lisci 1/4 yr yyrr 1/4 verdi rugosi 36
Le caratteristiche alternative sono determinate da FATTORI DISCRETI che portano l’informazione ereditaria Ogni fattore (GENE) esiste in forme alternative (ALLELI) che determinano la caratteristica visibile (FENOTIPO) 2 alleli uguali = OMOZIGOSI 2 alleli diversi = ETEROZIGOSI Allele che determina la caratteristica visibile è DOMINANTE sull’altro che è RECESSIVO 37
I legge di Mendel: (segregazione dei caratteri) I due membri di una coppia genica segregano (si separano) l’uno dall’altro nei gameti II legge di Mendel (assortimento indipendente): Geni che controllano caratteri diversi si distribuiscono in modo indipendente nei gameti 38
Mendel genio incompreso Solo nel 1900, C. Correns, H. de Vries e E. von Tschermak, arrivando indipendentemente alle stesse conclusioni, riscoprirono e riconobbero il valore delle ricerche di Mendel. Inizia l’era della genetica e vengono coniati i termini moderni che sono tuttora utilizzati
Dal 1900 molti biologi iniziarono a sospettare che i geni fossero localizzati sui cromosomi… Parallelismo tra geni e cromosomi alla meiosi i geni sono in coppie (come i cromosomi); i due membri di ciascuna coppia di geni segregano nei gameti (come i membri di ciascuna coppia di omologhi); coppie diverse di geni segregano in modo indipendente (come coppie diverse di cromosomi omologhi). 40
Oogenesi Spermatogenesi Oocita primario= 2n, 4c Spermatocita primario= 2n, 4c Meiosi I Meiosi I Oocita secondario= n, 2c Speratocita secondario= n, 2c Meiosi II Meiosi II Uovo maturo= n, 1c Spermio maturo= n, 1c Zigote = 2n, 2c 41
Confronto tra meiosi e mitosi Mitosi: i cromatidi fratelli di ciascun cromosoma si separano e segregano in due nuclei diversi: divisione equazionale = mantenimento numero cromosomi Meiosi: i cromosomi omologhi si separano e segregano in due nuclei diversi: divisione riduzionale = produzione gameti aploidi 42
Meiosi e I legge di Mendel (segregazione dei caratteri) 43
Meiosi e II legge di Mendel (assortimento indipendente) Sono possibili due distinti allineamenti dei cromosomi materni e paterni44
Meiosi e II legge di Mendel 45
Meiosi e II legge di Mendel 46
Localizzando il materiale ereditario su un organello cellulare la teoria cromosomica ha trasformato il concetto di gene da un’entità astratta, ad una realtà fisica, il cromosoma, che può essere osservata e manipolata. 47
L’eredità mendeliana nell’uomo Analisi degli alberi genealogici
Malattie determinate da alleli recessivi Caratteristiche: •Il disturbo compare nella progenie e non nei genitori •la progenie affetta comprende sia maschi che femmine
Malattia recessiva
Malattia dominante •Ogni persona affetta ha almeno un genitore affetto •genitori affetti (padre o madre) trasmettono la malattia ai figli sia maschi che femmine •il fenotipo tende a comparire ad ogni generazione
Mendel rinuncia alle sue ricerche Mendel proseguì le sue ricerche su altre piante per ottenere conferme alle sue leggi, ma trovò tante e tali contraddizioni che (si dice) cadde in depressione, abbandonò la ricerca e si mise a curare l’amministrazione del convento… Solo diverso tempo dopo si scoprì che queste contraddizioni solo APPARENTEMENTE andavano contro i risultati ottenuti sul Pisum sativum.
Variazioni della dominanza I In molte piante è possibile trovare delle varianti a fiori colorati e delle varianti a fiori bianchi. Tra queste la bocca di leone e la Mirabilis jalapa (bella di notte). In queste piante, incrociare individui a fiori rossi con individui a fiori bianchi dà risultati inattesi…
La genetica della Mirabilis jalapa
Completa corrispondenza tra genotipi e fenotipi: gli eterozigoti A/a sono facilmente distinguibili dagli individui A/A. Quando il fenotipo degli eterozigoti è intermedio tra quello dei genitori: dominanza incompleta.
I gruppi sanguigni Un esempio di allelia multipla riguarda il sistema di gruppi sanguigni ABO. Gene I (antigene di superficie sul globulo rosso). Tre alleli: sono IA, IB e IO (detto anche i). IB e IA sono codominanti tra di loro, e sono entrambi dominanti su IO. Quattro possibili fenotipi, corrispondenti a sei possibili genotipi.
Caratterizzazione fenotipica dei gruppi sanguigni Solo i gruppi che non agglutinano i globuli rossi hanno la possibilità di scambiarsi sangue (trasfusioni). AB è accettore universale, O è donatore universale.
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