Franco Maria Ricci (Éphémère) - La bellezza inevitabile
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Franco Maria Ricci (Éphémère) - La bellezza inevitabile UN DOCUMENTARIO DI SIMONE MARCELLI, BARBARA AINIS E FABIO FERRI REGIA DI SIMONE MARCELLI Italia, 2017 – 66’ LOGLINE Ci sono persone capaci di guardare al passato, al presente e al futuro con una lucidità visionaria e una chiarezza tali da coglierne l’essenza e imprimervi la propria firma in maniera indelebile. Franco Maria Ricci, creatore ed editore dei libri d’arte più eleganti e apprezzati internazionalmente, lo ha fatto, a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, risvegliando, insieme all’arte della stampa, il gusto per il bello di milioni di bibliofili in tutto il mondo. Artista grafico, collezionista appassionato e raffinato esteta, ha avuto il coraggio e l’ambizione di dettare, senza compromessi, il proprio concetto di bellezza – originale, fuori dal comune, barocco eppure essenziale –, collaborando con molti tra i più grandi personaggi della cultura contemporanea e influenzando il mondo dell’arte e dell’editoria per decenni. È lo stesso Ricci, tra i corridoi di bambù del suo labirinto e le sale della sua collezione d’arte, a raccontare la propria storia nel documentario Éphémère - La bellezza inevitabile. Non una biografia esaustiva, ma una lunga serie di emozioni, ricordi di avventure surreali, incontri e amicizie profonde e imperiture. Alcuni di quegli amici – tra i quali il regista Bernardo Bertolucci, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, gli editori Feltrinelli, Hoepli e Taschen e il direttore del Musée d’Orsay Guy Cogeval – intervengono nel racconto, con affetto e stima palpabili, e con aneddoti capaci di dipingere il profilo unico e poliedrico di un genio italiano, ma anche di un uomo brillante, divertente e di grande umanità. Da Parma a Parigi, da New York alla Buenos Aires di Boges, il documentario percorre la vita e i sogni realizzati di uno dei più influenti maître à penser della seconda metà del XX secolo. WWW.CATRINAPRODUCCIONES.COM INFO@CATRINAPRODUCCIONES.COM ITALIA +39 3296515452
SINOSSI Aristocratico per nascita e per vocazione, Franco Maria Ricci è il creatore e l’editore dei libri d’arte più eleganti e apprezzati del mondo dagli anni Sessanta del secolo scorso. Artista grafico, collezionista appassionato e raffinato esteta, ha avuto il coraggio e l’ambizione di dare nuova vita all’arte della stampa. Perdendosi tra corridoi e incroci del labirinto più grande del mondo, quell’impressionante dedalo composto da 200mila piante di bambù, che Franco Maria Ricci ha realizzato nel 2015, gli spettatori percorrono simbolicamente e visivamente il sogno della vita di un uomo, che ha saputo sorprendere il mondo con le sua opere e influenzare il gusto di generazioni di bibliofili e amanti del bello. Nel documentario Éphémère - La bellezza inevitabile i ricordi dello stesso protagonista, riportati in prima persona da un punto di vista evocativo e non didascalico, raccontano la storia di questo intellettuale visionario, un vero genio italiano, capace di dare il proprio contributo, originale e indelebile, nei diversi ambiti della cultura. Attraverso le sue collaborazioni e le profonde amicizie con alcuni dei personaggi più importanti del contesto internazionale, ha saputo unire in maniera inedita arte e letteratura, design e narrativa. Le parole di Franco Maria Ricci si alternano alle interviste ad alcuni di questi personaggi che hanno condiviso con lui parte del cammino personale e professionale – tra i quali il regista Bernardo Bertolucci, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, gli editori Feltrinelli, Hoepli e Taschen e il direttore del Musée d’Orsay Guy Cogeval – e che presentano il protagonista come un sensibile estimatore e conoscitore della bellezza in tutte le sue forme, un uomo delle grandi scommesse, un cercatore, un sognatore tenace, un visionario ambizioso, un intellettuale raffinato, ma anche, semplicemente, un caro amico. Il senso del documentario, come pure della storia personale di Franco Maria Ricci, si sviluppa in un movimento segnato da ossimori, dicotomie e opposti: Parma e il Jet-set internazionale; l’eleganza classica del segno e la sua collezione d’arte, eclettica e aperta all’irrazionale; il fantastico e la ragione illuminista; l’artigianato, prezioso e popolare, e l’arte, aristocratica ed elitaria. Questi contrasti, mai presentati in forma totalmente esplicita, sono individuati non già come elementi superati da una sintesi, ma come segno e cifra della personalità complessa e poliedrica del protagonista, raccontata nei diversi “capitoli” che compongono il documentario: la riscoperta del “Bodoni”, la grande amicizia con “Borges”, le incredibili intuizioni de “La grafica”, l’originale cifra stilistica de “Il nero e l’oro”, la più bella rivista del mondo con “FMR”, l’eclettica apertura al bello de “Il collezionista “e, infine, di nuovo, la carica simbolica de “Il labirinto”. E proprio questo dedalo, sogno borgesiano, metafora di tutta una vita e fil rouge visivo del documentario, è l’ultima opera monumentale che Ricci ha realizzato tra il 2004 e il 2015 nella sua Fontanellato, quando, come Greta Garbo, ha lasciato le scene all’apice della fama, e, come il principe di Ligne, si è dedicato alla cura di un giardino senza uguali. WWW.CATRINAPRODUCCIONES.COM INFO@CATRINAPRODUCCIONES.COM ITALIA +39 3296515452
Location: Parma (Italia) – Labirinto della Masone (Fontanellato, Italia) – Parigi (Francia) – Saline Royale d’Arc-et-Senans (Francia) – Buenos Aires (Argentina) Key Talents: Bernardo Bertolucci; Maria Kodama (vedova di Jorge Luis Borges); Guy Cogeval (ex presidente Musée d’Orsay); Benedikt Taschen; Inge Feltrinelli; Ulrico Hoepli; Vittorio Sgarbi (storico dell’arte) NOTE DI REGIA Il documentario nasce dall’incontro professionale del regista Simone Marcelli col collezionista Franco Maria Ricci per un precedente lavoro documentale (cortometraggio) sull’artista Adolfo Wildt. Non sempre conoscere i propri miti e le icone della propria formazione culturale riserva sorprese gradite. Ma in questo caso, lungi da incontrare una delusione, il fascino della vita e del lavoro di Ricci si sono presentati con forza ancor più dirompente, ascoltandone i racconti spontanei e divertenti, osservando il sorriso emozionato, oggi come quarant’anni fa, di fronte alle avventure più ambiziose e agli incontri più incredibili. NOTE DI PRODUZIONE L’Associazione Culturale La Catrina, attraverso il brand Catrina Producciones, con il Patrocinio della Fondazione Franco Maria Ricci e del Comune di Parma, il sostegno di sponsor e istituzioni, ha realizzato il documentario Éphémère - La bellezza inevitabile, un lavoro ambizioso che ha impegnato tutto l’affiatato team di questa produzione indipendente per oltre un anno e mezzo, con riprese e interviste in Italia, Francia, Germania e Argentina. L’entusiasmo e la disponibilità a partecipare in questo nostro progetto, dimostrati dai prestigiosi personaggi intervistati, hanno reso gli sforzi e le molte trasferte occasioni piacevoli per incontri indimenticabili. IL REGISTA Simone Marcelli nasce ad Arezzo nel 1970. È laureato in Storia Contemporanea ed è regista e videoreporter. Franco Maria Ricci (Éphémère) - La bellezza inevitabile è la sua opera seconda, dopo A. Wildt. Il marmo e l’anima, 2015, lungometraggio realizzato in occasione della mostra sull’artista milanese al Musée de l’Orangerie a Parigi. Conduce seminari e corsi di formazione sui linguaggi audiovisivi e sull’uso dell’audiovisivo anche in ambito Social. È socio fondatore dell’Associazione Culturale La Catrina, che, con il brand Catrina Producciones, realizza documentari dedicati all’arte e promuove la cultura dell’audiovisivo. WWW.CATRINAPRODUCCIONES.COM INFO@CATRINAPRODUCCIONES.COM ITALIA +39 3296515452
Scheda tecnica Italia, 2017 - 66’ - documentario Produzione indipendente Catrina Producciones (Associazione Culturale La Catrina) Titolo: “Franco Maria Ricci (Éphémère) - La bellezza inevitabile” Autori: Simone Marcelli, Barbara Ainis e Fabio Ferri Regia: Simone Marcelli Testi di: Barbara Ainis Lingua originale: italiano Con: Maya Sala, Aura Marcelli, Mario Zucca (voce Ricci) Con la partecipazione di: Franco Maria Ricci, Bernardo Bertolucci, Vittorio Sgarbi, María Kodama Borges, Guy Cogeval, Inge Feltrinelli, Ulrico Hoepli, Benedikt Taschen, Tullio Pericoli, Pier Carlo Bontempi, Pia e Roberto Berlucchi, Laura Casalis, Edoardo Pepino Riprese: Fabio Ferri, Paolo Ferri Fotografia: Paolo Ferri Montaggio: Fabio Ferri Suono: Giuliana Cernuschi Musiche originali: Francesco Borghi Post-produzione video e color grading: Jacopo Pietrucci Produttore esecutivo: Barbara Ainis Assistente alla produzione: Viviana Savino Durata: 66’ Formato: HD (Progressive) 16:9 - Colore WWW.CATRINAPRODUCCIONES.COM INFO@CATRINAPRODUCCIONES.COM ITALIA +39 3296515452
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