Francesco Caruso, MFTA - Cicli e Mercati
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Francesco Caruso, MFTA Leonardo Award 1998, 1999 John Brooks Award 2008 SIAT Award 2011, 2015 IFTA Official Speaker 1998, 2006, 2016, 2017, 2019 IFTA Board Presidente del Comitato Scientifico SIAT Presidente del Comitato dei Probiviri SIAT Stefano Bini Laurea in Finanza Socio Professional SIAT Docente al Master Istituzionale SIAT SIAT Award Miglior Corsista 2015 Co-Autore Guida: Medie e Indicatori - 2018 9 maggio 2019 | Westin Palace Hotel - Milano
Analisi Tecnica e Analisi Algoritmica L’analisi tecnica si occupa di probabilità, non di certezze. Lo studio tecnico degli investimenti deriva dalla convinzione che il mercato azionario segua delle tendenze determinate dai comportamenti mutevoli degli investitori, con riguardo a una serie di fattori economici, monetari, politici e psicologici. L’arte dell’analisi tecnica, perché di arte si tratta, consiste nell’identificare un cambiamento di tendenza a uno stadio iniziale, e nel mantenere la posizione di investimento fino a quando l’evidenza dei fatti non prova che la tendenza stessa si è di nuovo invertita. Martin J. Pring L’Analisi Algoritmica è un ramo dell’analisi tecnica che studia l’evoluzione dei movimenti del mercato attraverso l’applicazione di formule matematiche e di analisi statistiche alle serie storiche degli asset (quindi dei grafici). Input: Analisi Algoritmica Output: • Open • High • Indicatori • Low • Oscillatori • Close • Volume
Indicatori e oscillatori: una prima macro classficazione Input: Open/High/Low/Close/Volume Analisi Algoritmica come trasformatore Output: Segnale → Tendenza → Lagging Rumore → Oscillazioni → Leading
Come si origina un segnale di un modello trend following? OFFERTA DOMANDA PREZZO SEGNALE PERCEZIONE MERCATO DI ENTRATA CORREZIONE DIFFUSIONE ECCESSI O INVERSIONE
Come si sviluppa invece il segnale di un indicatore ciclico? SALITA PASSAGGIO FLESSO RIALZISTA VERSO LO UP SOPRA LO ZERO ZERO DISCESA FLESSO DOWN VERSO LO RIBASSISTA ADV ZERO PASSAGGIO FLESSO NUOVO SOTTO LO TM RIALZISTA CICLO ZERO 7
Indicatori Mean Reverting: alcuni esempi Coppock Composite Momentum Stocastico RSI Guide Momentum
Medie Mobili: un esempio pratico 1.2437 5.50% 1.1778 4.80% 1.1239 7.50% 1.0450
Stocastico: un esempio pratico 1.2437 1.1742 10.50% 1.0629 1.0450
Indicatori e Oscillatori: una prima macro-classificazione Operatività Operatività Trend Mean Following Reverting Obiettivo: Obiettivo: individuare una catturare il tendenza rumore Tipo di Tipo di strumento: strumento: indicatori oscillatori Caratteristiche Caratteristiche dello strumento: dello strumento: lagging leading
Una Media Mobile funziona quando NON funziona L’utilità e la profittabilità delle medie mobili (e più in generale degli indicatori di trend) si manifesta maggiormente in presenza di scostamenti tra la media ed i prezzi → per funzionare le medie hanno bisogno di un trend!
Nelle fasi di trading range è più utile l’uso degli oscillatori
Ma cosa funziona? ES50 Mensile Sul grafico: Coppock Guide Mov(((ROC(C,14,%)+ROC(C,11,%))),10,W)
L’analisi delle Equity Lines ES50 Mensile Coppock al rialzo 177.32 B&H 104.38 30/12/1998 Base 100 Sul grafico: Coppock Guide
L’analisi delle Equity Lines ES50 Mensile Coppock al rialzo 177.32 Al ribasso 106.81 B&H 30/12/1998 104.38 Base 100 Sul grafico: Coppock Guide
L’analisi delle Equity Lines ES50 Mensile Long/Short 189.40 Coppock al rialzo 177.32 Al ribasso 106.81 B&H 104.38 30/12/1998 Base 100 Sul grafico: Coppock Guide
L’analisi delle Equity Lines ES50 Mensile Sul grafico: Cross Medie Mobili | in blu: 3W – in rosso: 12S
L’analisi delle Equity Lines ES50 Mensile Al rialzo 251.00 B&H 104.38 Sul grafico: Cross Medie Mobili | in blu: 3W – in rosso: 12S
L’analisi delle Equity Lines ES50 Mensile Al rialzo 251.00 Al ribasso 158.91 B&H 104.38 Sul grafico: Cross Medie Mobili | in blu: 3W – in rosso: 12S
L’analisi delle Equity Lines ES50 Mensile Long/Short 398.89 Al rialzo 251.00 Al ribasso 158.91 B&H 104.38 Sul grafico: Cross Medie Mobili | in blu: 3W – in rosso: 12S
L’analisi delle Equity Lines – Modelli a confronto
L’analisi delle Equity Lines Modelli e Mercati a confronto • Le strategie #2 e #10, vincenti sull’Eurostoxx 50, sono anche quelle che presentano la migliore profittabilità media ma non sono singolarmente le migliori per tutti gli indici (ad esempio sul Nasdaq 100 le più performanti sono l’ATR Cot ed il Parabolic Sar); • Sette delle dieci strategie – in media – battono l’utilizzo del Buy&Hold → questo dato conferma la bontà dell’utilizzo di un approccio tecnico rispetto alla teoria “Random Walk”; • Sia la media delle strategie di trend che quella delle strategie di Momentum battono il Buy & Hold: entrambi gli approcci sono validi; • Le strategie Trend Following sono complessivamente più efficienti e garantiscono una migliore profittabilità (media +114.66% vs +108.23%).
La valutazione delle Equity Lines • Net Profit / Average Profit • Mese peggiore / Operazione peggiore • Profit factor • Standard Deviation • Performance Media Annua • Max Drawdown
Frattali
La valutazione delle Equity Lines
Stessi setup → risultati diversi ES50 Settimanale 30/12/1998 B&H Base 100 104.38 Al rialzo 56.80 Al ribasso 31.21 Long/Short 17.73 Sul grafico: Coppock Guide
Stessi setup → risultati diversi ES50 Settimanale B&H 104.38 Al rialzo 65.59 Al ribasso 33.89 Long/Short 22.23 Sul grafico: Cross Medie Mobili | in blu: 3W – in rosso: 12S
Riassumendo: • I modelli TF funzionano meglio in presenza di mercati direzionali (non importa la direzione) • I modelli MR funzionano meglio in presenza di mercati laterali • Per impostare l’ambiente di lavoro una struttura TF rappresenta la miglior base di partenza (reazione vs previsione) Prime conclusioni: • Non esiste un modello / setup perfetto • I movimenti rialzisti e ribassisti hanno natura differente • Ridurre il time frame aumenta la complessità operativa → attenzione alla scelta del parametro
Puoi anche leggere