Fotovoltaico SPECIALE - B2B24

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Fotovoltaico SPECIALE - B2B24
26 aprile 2014 - Anno LV - N. 17                                                                          SUPPLEMENTO AL N. 17 DEL 26 APRILE 2014

                                                                                                                                             PRIMO PIANO           DAL MONDO
                                                                                                                                             BIOMETANO IN STALLO   PELLET, CRESCE
                                                                                                                                             SENZA LE REGOLE       LA DIPENDENZA ITALIANA
                                                                                                                                             DELL’AUTHORITY        DA OLTREOCEANO

                                                                                                          SPECIALE

                                                                                                          Fotovoltaico
Bimestrale - Poste Italiane S.p.A. - sped. A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004. art. 1. c.1: C/MILANO

                                                                                                           DOSSIER BIOMETANO-BIOGAS: DIGESTATI, DALL’EVAPORAZIONE SOTTO VUOTO ALL’INTERRAMENTO
Fotovoltaico SPECIALE - B2B24
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n. 17/2014                                                                                 [ SOMMARIO ]                                                           Terra e Vita          1

                     $)2%44/ $! Beatrice Toni
                                                                           [ BIOMETANO IN STALLO ]                    [ SPECIALE FOTOVOLTAICO ]                          [ PIOPPO A SRF ]
   2%$!:)/.% Francesco Bartolozzi, Dulcinea Bignami
(coordinatrice di Bioenergie), Gianni Gnudi (capo redattore),
                                                                                         PAGINA   2                                  PAGINA   11                                 PAGINA   41
    Alessandro Maresca, Giorgio Setti (capo redattore),
                        Lorenzo Tosi

         $)2%44/2% 2%30/.3!"),% Ivo A. Nardella

                3%'2%4%2)! $) 2%$!:)/.%
         4EL   &AX  
          0IAZZA 'ALILEO 'ALILEI   "/,/'.!
          REDAZIONEEDAGRICOLE NEWBUSINESSMEDIAIT

               5&&)#)/ '2!&)#/ EMMEGI GROUP srl
                02/'%44/ '2!&)#/ Cinzia Leone

   02/02)%4!2)/ %$ %$)4/2% New Business Media srl
      3%$% ,%'!,% Via Eritrea, 21 - 20157 Milano

         $)2%44/2% %$!'2)#/,% Eugenio Occhialini

                                                                          [ PRIMO PIANO ]
                                                                          Il biometano non può decollare senza le regole dell’Autorithy DI TOMAMSO BARBETTI                                      PAG.   2
                         3%$% /0%2!4)6!
               Piazza Galileo Galilei, 6 - 40123 Bologna                  Incentivi alle rinnovabili. Dall’Ue la parola fine DI DULCINEA BIGNAMI                                                 PAG.   3
                     5&&)#)/ 05"",)#)4®
         Tel. +39 051/6575.822 - Fax +39 051/6575.853
        pubblicita.edagricole@newbusinessmedia.it                         [ ATTUALITÀ ]
                    5&&)#)/ 42!&&)#/                                     Le domande via web e social sono su biometano e digestato DI ALESSANDRA SGARBOSSA                                      PAG.   4
           Piazza Galileo Galilei, 6 - 40123 Bologna
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         impianti.edagricole@newbusinessmedia.it
                                                                          Nuova vita a scarti e sottoprodotti agricoli                                                                           PAG.   5
                   34!-0! Arti Grafiche Boccia spa                       FIERE - Milano, Solarexpo al via                                                                                       PAG.   9
                     Via Tiberio Claudio Felice, 7
                           84131 SALERNO

               3%26):)/ #,)%.4) 0%2)/$)#)                                [ ESTERI ]
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                                                                          DAL MONDO - Pellet, cresce la dipendenza dai Paesi d’oltreoceano DI ELISEO ANTONINI                                    PAG.   6
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                     MODALITÀ DI PAGAMENTO
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                Conto corrente postale: 1017908581
                 intestati a New Business Media Srl

 L’abbonamento avrà inizio dal primo numero raggiungibile
                                                                          [ SPECIALE FOTOVOLTAICO ]
           2EGISTRAZIONE 4RIBUNALE DI -ILANO                              Un settore in cerca di riscatto DI DOMENICO INGLIERI                                                                   PAG.   12
                    N  DEL 
          0RECEDENTEMENTE REGISTRATA PRESSO
    IL 4RIBUNALE DI "OLOGNA N  DEL 
                                                                          La redditività rimane anche se cala l’incentivo DI PAOLO ROSSI                                                         PAG.   14
2/# h0OSTE ITALIANE 3PA n SPED !0 $,  CONV
            ,  ARTC$#" -ILANOv
                                                                          Serre, così si ottimizza l’illuminamento solare DI LORENZO DE PASCALIS                                                 PAG.   18
           2/# N  DELL FEBBRAIO 
                    )33.                                          La “vera” serra fotovoltaica produce a ciclo continuo DI GIUSEPPE FRANCESCO SPORTELLI                                  PAG.   23
!SSOCIATO A
                                                            !DERENTE A   Kiwi, pesche e prugne bio sotto filari di pannelli DI ALESSANDRA SGARBOSSA                                             PAG.   27

               ED Ò MEMBRO ITALIANO DI %52/&!2-                           [ DOSSIER BIOMETANO-BIOGAS ]
               LASSOCIAZIONE DEI PIá IMPORTANTI GIORNALI
               PERIODICI AGRICOLI EUROPEI
                                                                          L’evaporazione sotto vuoto taglia i volumi dei reflui DI S. GUERCINI, C. RUMOR, F. MARTINI                             PAG.   30
Responsabilità: LA RIPRODUZIONE DELLE ILLUSTRAZIONI E ARTICOLI PUB
BLICATI DALLA RIVISTA NONCHÏ LA LORO TRADUZIONE Ò RISERVATA E NON
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                                                                          Con gli effluenti suinicoli più biometano e meno nitrati DI OTTAVIO REPETTI                                            PAG.   34
CE ) MANOSCRITTI E LE ILLUSTRAZIONI INVIATI ALLA REDAZIONE NON
SARANNO RESTITUITI ANCHE SE NON PUBBLICATI E LA #ASA %DITRICE NON
SI ASSUME RESPONSABILITË PER IL CASO CHE SI TRATTI DI ESEMPLARI
                                                                          Digestato, distribuire bene per aumentare la fertilità DI ROBERTO GUIDOTTI                                             PAG.   37
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EVENTUALI ERRORI CONTENUTI NEGLI ARTICOLI PUBBLICATI O DI ERRORI IN CUI
FOSSE INCORSA NELLA LORO RIPRODUZIONE SULLA RIVISTA
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ATTIVITË ) 3UOI DATI POTRANNO ALTRESÖ ESSERE COMUNICATI A SOGGETTI
TERZI PER I QUALI LA CONOSCENZA DEI 3UOI DATI RISULTI NECESSARIA O
COMUNQUE FUNZIONALE ALLO SVOLGIMENTO DELLATTIVITË DELLA NOSTRA
                                                                          Pioppo a srf, l’irrigazione paga solo se raddoppia la produzione DI M. TARCHI, S. VERANI, A. PEDEMONTI, G. SPERANDIO   PAG.   41
3OCIETË )L TITOLARE DEL TRATTAMENTO Ò .EW "USINESS -EDIA 3RL
6IA %RITREA   -ILANO !L TITOLARE DEL TRATTAMENTO ,EI POTRË
RIVOLGERSI MEDIANTE IL NUMERO  PER FAR VALERE I 3UOI
DIRITTI DI RETTIFICAZIONE CANCELLAZIONE OPPOSIZIONE A PARTICOLARI
TRATTAMENTI DEI PROPRI DATI ESPLICITATI ALLART  $,GS 
                                                                          [ INFORMAZIONI DALLE IMPRESE ]                                                                                         PAG.   45
Fotovoltaico SPECIALE - B2B24
2    Terra e Vita                                    [ PRIMO PIANO ]                                                         n. 17/2014

 IL PUNTO  Il settore elettrico è in sofferenza. E si torna a parlare di tagli alle bollette e agli incentivi

Il biometano non può decollare
senza le regole dell’Authority
 DI TOMMASO BARBETTI*              Ancora deluse
                                     le aspettative

I
     l 2013 è finito già da qual-    dei produttori                         novabili non è al momento            agli intenti del Ministro, ciò do-
     che mese, ma – anche data                                              semplice: la congiuntura di set-     vrebbe avvenire mediante «la
     la caratteristica lentezza      di biogas agricolo                     tore elettrico (elevata overcapa-    riduzione o eliminazione extra-
nella pubblicazione di dati uffi-                                           city – con la prima conta dei        profitti ingiustificati o sussidi
ciali – solo ora è arrivato il mo-                                          feriti sul settore termoelettrico    non più necessari (inclusi quelli
mento di fare i conti.                   Se l’attenzione si sposta pe-      che sta già avendo luogo –           alle fonti fossili) e il bilancia-
    Come da previsioni, le rin-      rò dalla produzione all’installa-      obiettivi europei del 2020 am-       mento del peso di alcuni oneri
novabili hanno sfondato la bar-      to, si capisce che la festa è ormai    piamente alla portata e forte        relativi all’utilizzo delle reti e
riera dei 100 TWh nel 2013, con      finita: nel 2013 sono stati co-        pressione alla riduzione delle       alla gestione delle fonti inter-
la produzione che ha sfiorato i      struiti appena 178 nuovi MW            bollette) sembra invero puntare      mittenti».
109 TWh (+17% rispetto al 2013,      da biomasse, un dato in netto          verso una direzione opposta.             Il pensiero di tutti è subito
oltre un terzo della domanda è       calo (addirittura – 75%) rispetto                                           corso alla revisione degli incen-
stato soddisfatto da fonti rinno-    a quello del 2012, comunque al-         VIA I SUSSIDI                      tivi per gli impianti già in eser-
vabili): tale incremento è in re-    tissimo.                               NON PIÙ NECESSARI                    cizio: la prima categoria nel mi-
altà da ricondurre soprattutto           Insomma, i numeri degli an-        Non sarà infatti passato inos-       rino sarà certamente il fotovol-
alla performance idroelettrica       ni passati sono ormai alle spalle      servato il contenuto delle pri-      taico (in particolare gli
(grazie alla maggiore idraulici-     e sarà difficilissimo replicarli: le   me dichiarazioni programma-          impianti in secondo Conto
tà), piuttosto che a un aumento      stime di eLeMeNS indicano              tiche presentate dal nuovo mi-       energia, soprattutto i “Salva
della potenza installata (+4,8%      che, anche per il 2014, il dato        nistro      dello       Sviluppo     Alcoa”), anche se non è da
rispetto al 2012). Anche le bio-     previsto di nuove installazioni        economico Federica Guidi, che        escludere a priori che l’atten-
masse hanno per il vero parteci-     è di circa 180 MW, con una net-        ha indicato come priorità la ri-     zione si possa estendere anche
pato alla festa, con circa 14 TWh    tissima prevalenza di impianti         duzione del 10% (1,5 miliardi        ad altre categorie e a incentivi
di produzione (circa il 5% della     di taglia medio-piccola (quasi         all’anno) entro il 2015 delle bol-   percepiti come eccessivamente
produzione nazionale), un dato       tutti sotto 1 MW di potenza).          lette pagate dalle Pmi, attual-      generosi
in crescita del 12% rispetto a           Prevedere nuovi meccani-           mente penalizzate rispetto ai            Normale quindi che – visti i
quello di fine 2012.                 smi di incentivazione per le rin-      concorrenti europei: stando          chiari di luna del settore elettri-
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n. 17/2014                                          [ PRIMO PIANO ]                                                 Terra e Vita      3

                                                                           COMMISSIONE  Adottate le linee guida (EEAG)

                                                                          Incentivi alle rinnovabili
                                                                          Dall’Ue la parola fine
                                                                           DI DULCINEA BIGNAMI                A partire dal 2016.
                                                                                                                «Eolico e solare

                                                                          P
                                                                                   iù attenzione al mercato     hanno raggiunto
                                                                                   e graduale fine degli in-
                                                                                   centivi alle rinnovabili.    la maturità quindi
                                                                              Su questi punti cardine si ba-
                                                                          sano le nuove Linee guida in          i sostegni dovranno
                                                                          materia di sostegno pubblico
                                                                          per la tutela dell’ambiente e del-    essere legati
                                                                          l’energia (EEAG), adottate dalla
                                                                          Commissione europea il 9 aprile       al mercato»
                                                                          scorso e che entreranno in vigo-
co - ci siano grandi aspettative     comunque allineati – mutatis         re il 1 luglio prossimo fino al
sul biometano (il biogas di ori-     mutandis – all’attuale livello di    2020 (anche se la riduzione degli     mi anni grazie a tariffe fisse non
gine agricola che, piuttosto che     incentivazione previsto dal          incentivi partirà dal 2016). Con-     collegate agli effettivi costi del
essere bruciato in un motore         Dm. 6 luglio 2012 per il biogas      testualmente verrà alleviata an-      settore – prosegue la Commis-
per poi essere convertito in         elettrico.                           che la pressione fiscale sui setto-   sione –. Questo ha incoraggiato
energia elettrica, potrà essere          Tuttavia fino a che il decreto   ri a forte consumo energetico         la crescita del settore ma ha an-
immesso, previo processo di          non sarà accompagnato da una         (tra cui ceramica, metalli, chimi-    che creato distorsioni al merca-
depurazione e upgrading, al-         serie di provvedimenti attuati-      ca e carta).                          to». Dal momento che oggi «al-
l’interno della rete gas).           vi, resterà sostanzialmente let-         «Le linee guida – sottolinea      cune rinnovabili hanno raggiun-
                                     tera morta.                          una nota della Commissione Ue         to la maturità la Commissione
 IN RETE, AUTOTRAZIONE                  Il riferimento va in partico-    – aiuteranno gli Stati membri a       ritiene opportuno eliminare gra-
E COGENERAZIONE                      lare alla regolazione dell’Auto-     raggiungere i loro obiettivi cli-     dualmente le tariffe fisse per
Alla fine dello scorso anno è        rità per l’energia elettrica e il    matici per il 2020, rimediando al-    passare a metodi di definizione
stato pubblicato, attesissimo, il    gas, che dovrà definire con          lo stesso tempo alle distorsioni      dei prezzi maggiormente colle-
decreto che ne disciplina i mec-     maggior dettaglio le regole tec-     del mercato che possono risulta-      gati ai costi». Sempre secondo la
canismi di incentivazione, pre-      niche per la progettazione e co-     re dalle sovvenzioni accordate        Commissione «la riduzione de-
vedendo distinti livelli di sussi-   struzione, nonché definire le        alle fonti di energia rinnovabili.    gli aiuti alle rinnovabili può tra-
dio a seconda che il biometano       necessarie caratteristiche chi-      Per far questo, favoriscono           dursi anche in un abbassamento
sia utilizzato all’interno della     mico-fisiche del biometano;          un’evoluzione progressiva verso       della bolletta energetica per le
rete gas (incentivo mediamente       inoltre sarà successivamente         meccanismi di sostegno alle           famiglie».
pari a 2,5 volte il prezzo attuale   necessaria la pubblicazione          energie rinnovabili basati sul            Immediata la reazione di
di mercato del gas, con possibili    delle regole applicative da par-     mercato. Stabiliscono anche dei       Epia (European photovoltaic in-
maggiorazioni in caso di uso di      te del Gse.                          criteri in base ai quali gli Stati    dustry association) che sottoli-
sottoprodotti), per l’autotrazio-        Questo processo finora non       membri possono dispensare le          nea come le linee guida «vadano
ne ovvero per la cogenerazione       si è ancora messo in moto – e        imprese grandi utilizzatrici di       ad esclusivo vantaggio dei big
ad alto rendimento.                  rumours suggeriscono che non         energia, particolarmente esposte      player di mercato» e aggiunge:
   I più ottimisti si aspettano      sia considerato una priorità         alla concorrenza internazionale       «questo regime di aiuti di Stato
certamente livelli di incentiva-     operativa: il biometano si ritro-    dagli oneri prelevati per sostene-    discrimina la generazione su pic-
zione più elevati rispetto a         va quindi – dopo la lunga attesa     re le rinnovabili».                   cola scala e potrebbe gravemente
quelli proposti – che, pur rima-     del decreto sugli incentivi – in         In altre parole più sostegno      danneggiare la capacità degli
nendo lontani dai generosi li-       una nuova fase di stallo.           alle grandi industrie e meno alle     Stati membri di definire misure
velli della tariffa onnicompren-                                          rinnovabili perchè eolico, solare     efficaci e adeguate per sostenere
siva per il biogas agricolo del      *Partner di eLeMeNS                  o geotermico «hanno ricevuto          la diffusione delle diverse tecno-
2012 (280 €/MWh), sembrano           www.elemens.it                       pesanti aiuti pubblici negli ulti-    logie di energia rinnovabile». 
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4    Terra e Vita                                                [ ATTUALITÀ ]                                                                   n. 17/2014

 EVENTI  La sperimentazione di Veneto Agricoltura porterà ad uno sportello informativo permanente

Le domande via web e social
sono su biometano e digestato
 DI ALESSANDRA SGARBOSSA 

Esperti e specialisti                     stata dedicata a due importanti
                                          combustibili prodotti da mate-
hanno risposto                            rie prime a larga disponibilità
                                          nel mondo rurale, il biogas e il
per un giorno a                           biometano. Gli esperti di Vene-
                                          to Agricoltura erano affiancati
operatori ma anche                        da alcuni specialisti del settore,
                                          come Stefano Guercini del Di-
a semplici cittadini                      partimento Territorio e Sistemi
                                          Agro-Forestali dell’Università
interessati                               di Padova e tecnici del Cib
                                          (Consorzio italiano biogas).
                                              Una quarantina di contatti,

U
         no sportello virtuale            in gran parte telefonici e in mi-                 «L’interesse degli agricoltori        formazioni sull’accesso a in-
         sulle bioenergie, con            sura minore mail, Facebook e                  è molto legato alla possibilità di        centivi come il conto termico e i
         consulenti specializza-          Twitter. Le domande hanno ri-                 finanziamento e alla stagionali-          certificati bianchi, come inte-
ti che per una giornata sono sta-         guardato soprattutto uso e in-                tà, non a caso la giornata viene          grare il reddito aziendale attra-
ti a disposizione di agricoltori e        centivi per il biometano (30%) e              organizzata in periodi in cui il          verso la produzione di biogas e
cittadini tramite telefono,               utilizzo agronomico dei dige-                 lavoro nei campi è rallentato –           biometano, e come smaltire al
email, Twitter e Facebook. È la           stati (29%), seguito dalla conve-             racconta Loris Agostinetto, re-           contempo i reflui zootecnici che
formula innovativa che l’azien-           nienza dell’investimento nel                  sponsabile dell’unità comples-            rappresentano un costo per le
da regionale Veneto Agricoltu-            biogas (15%), impatto del bio-                sa per le agroenergie di Veneto           imprese e spesso vengono per-
ra sta sperimentando. La secon-           gas sull’ambiente (14%) e altri               Agricoltura –. In generale gli            cepiti come un problema dalla
da giornata, lo scorso marzo, è           quesiti minoritari (12%).                     imprenditori hanno chiesto in-            cittadinanza».

   PROGETTI
  Attività di Veneto
                                          T    emi al centro di dibattiti internazionali,
                                               quali crisi energetica, globalizzazione,
                                         cambiamento climatico, sostenibilità, hanno
                                                                                              produzione del biogas. Finanziato nell’ambito del programma Intelli-
                                                                                              gent Energy – Europe, mira all’incremento di produzione di energia
                                                                                              rinnovabile senza entrare in competizione con le colture alimentari e
                                         dato impulso all’uso di fonti rinnovabili di         soprattutto a una gestione ecologica e sostenibile del territorio.
  Agricoltura                            energia anche nel settore rurale, che nel                 Sul versante dei combustibili ecologici invece la società regionale,
                                         caso degli agrocombustibili autoproduce le           che ha sperimentato in passato l’uso della colza per i motori da
               principali materie prime. Se a livello centrale interventi come il Dm.         autotrazione nell’azienda pilota di Vallevecchia, vede con entusiasmo
               del 5 dicembre 2013 sul biometano sono il segno della volontà di dare          le nuove regole comunitarie sui motori Euro 6. «Con l’entrata in vigore
               impulso a questo settore, benché manchino ancora i decreti attuativi           della norma Euro 6 le emissioni di ossidi di azoto prodotte da veicoli a
               (siamo pur sempre in Italia), a livello locale molti dei progetti di ricerca   motore diesel dovranno essere ridotte in misura considerevole, ma è
               e sviluppo di Veneto Agricoltura riguardano le agroenergie. Tra questi,        difficile arrivare agli standard ambientali europei con la tecnologia
               quello denominato “GR3”, al quale partecipano ben dieci partner                diesel senza compromettere la potenza – commenta Federico Corre-
               europei, ha come obiettivo la valorizzazione degli sfalci e degli scarti       ale . Il biometano invece, garantendo potenza elevata e assenza di
               erbacei provenienti dalla gestione degli spazi verdi nelle filiere di          emissioni di polveri sottili, potrebbe avere un ottimo sviluppo». A.S.
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n. 17/2014                                              [ ATTUALITÀ ]                                                    Terra e Vita       5

                                                                            EVENTI  L impegno della ricerca nell innovazione

                                                                           Nuova vita a scarti
                                                                           e sottoprodotti agricoli

                                                                           N
                                                                                      uova vita e valore agli        Dalla brassica
                                                                                      scarti, ai residui e ai sot-
                                                                                      toprodotti agricoli. Gli       per olio ai
                                                                           esempi sono tanti e molti sono
                                                                           legati a ricerca e a sperimentazio-       fertilizzanti ottenuti
                                                                           ni, e i risultati sono incoraggianti.
                                                                               «Questo è il momento giusto           dalla borlanda o
    Benché il digestato sia quasi      in maniera anomala l’impian-        per cambiare – è quanto Nicola
inodore, infatti, ci sono ancora       to». Si aggiunga il fatto che la    Colonna, ricercatore dell’Unità           dalle sanse di oliva
molti pregiudizi e disinforma-         realizzazione di un biodigesto-     tecnica Sviluppo sostenibile e in-
zione tra la popolazione. Non è        re ha tuttora un costo decisa-      novazione del sistema agroindu-
un caso che la giornata sia stata      mente importante per un’im-         striale del centro di Casaccia, alle      ni chimico-fisiche e potenziando-
promossa proprio attraverso i          presa e gestirlo in modo scor-      porte di Roma, ha illustrato a una        ne la flora microbica. È quanto ha
più comuni social network:             retto sarebbe prima di tutto        platea di giovani agricoltori a Fie-      fatto la modenese Distillerie Bo-
l’intento era quello di divulgare      antieconomico. Inoltre, la giu-     ragricola di Verona –. Le tecnolo-        nollo Spa, che dai sottoprodotti
informazioni utili non solo agli       sta alimentazione dell’impian-      gie ci sono, la scarsità di risorse è     della vinificazione estrae anche
imprenditori rurali. E infatti,        to permette di riutilizzare nei     uno stimolo a investire, i consu-         acido tartarico naturale usato
grazie ai post di annuncio su          terreni i fanghi stabilizzati con   matori sono più attenti ai temi           dall’industria farmaceutica e an-
Facebook, a contattare lo spor-        la digestione che diventano         della sostenibilità ambientale e le       cora energia rinnovabile.
tello sono stati anche alcuni co-      meno aggressivi. E proprio sul      politiche nazionali e internazio-             Nell’olivicoltura, le sanse
mitati cittadini che hanno chie-       versante zootecnia e rinnovabi-     nali vanno in questa direzione».          vergini sono sfruttabili come bio-
sto chiarimenti tecnici sull’im-       li, l’agenzia regionale è impe-         Non ci sono soltanto il biogas,       massa, fertilizzante, alimento zo-
patto ambientale di impianti di        gnata fino al prossimo anno in      le biomasse e il biometano, anche         otecnico, mentre il nocciolino è
biogas in costruzione nei loro         un progetto di monitoraggio di      se certamente il riutilizzo nelle         utilizzato come combustibile le-
territori, in particolare rispetto     biogas e controllo dei nitrati.     aziende zootecniche è ormai con-          gnoso ad alta resa ad esempio
a eventuali odori e aumento del        Dei circa 110 impianti attivi in    solidato, ma anche nuove colture          per stufe. E ancora il recupero e
traffico collegato al trasporto di     Veneto (dati Gse) la maggior        e nuovi impieghi di colture esi-          la potabilizzazione delle acque
materiale in ingresso e in uscita.     parte sono piccoli, ovvero han-     stenti. La Brassica carinata viene        di vegetazione ricche di oligo-
    «Ciò che la gente spesso non       no una potenza compresa tra i       ad es. utilizzata per estrarvi olio a     elementi, secondo una speri-
sa, è che non c’è permeabilità         50 e i 300 kW, a misura dunque      uso energetico o industriale, le          mentazione portata avanti dal-
tra la filiera agricola e i digesto-   della realtà zootecnica locale.     sue farine ricche di sostanze atti-       l’Associazione interregionale di
ri delle municipalizzate dove              «Giornate flash come quella     ve biocide sono usate in agricol-         produttori olivicoli con l’Univer-
viene utilizzata e smaltita la         sul biogas catturano l’attenzio-    tura biologica per la lotta a nema-       sità di Perugia, servirebbero per
Forsu, la frazione organica dei        ne e sono volutamente rivolte       todi, elateridi e alcuni funghi pa-       la fertirrigazione in viticoltura,
rifiuti solidi urbani – commen-        anche a un pubblico non spe-        togeni e dal panello si può               nell’alimentazione zootecnica e
ta Federico Correale, dirigente        cializzato – prosegue Correale      ottenere un pellet per l’uso in ser-      umana.
del Settore bioenergie e cam-          –. Tuttavia ci manca soltanto la    ra. I brevetti sono frutto di una             Nelle bioenergie l’Enea è im-
biamento climatico dell’azien-         definizione ufficiale di sportel-   collaborazione pubblico-privato.          pegnata con vari progetti di ricer-
da regionale –. Per di più, per        lo informativo, perché anche            I residui di distilleria possono      ca e di trasferimento tecnologico,
ciascun biodigestore viene in-         per temi specifici, come le bio-    essere materie prime nel settore          come Trebios in collaborazione
dicata già in fase di autorizza-       masse legnose, rispondiamo a        dei fertilizzanti per produrre            con Enel Green Power per l’inte-
zione la “ricetta” con il quale        eventuali quesiti e promuovia-      concimi organici e organo mine-           grazione fra solare termodinami-
dovrà funzionare in modo effi-         mo visite alle nostre aziende pi-   rali. La matrice organica è esclu-        co e biomasse, mentre da poco ha
ciente, pena il calo di potenze        lota dove facciamo sperimenta-      sivamente vegetale e deriva dalla         avviato un progetto di sviluppo
energetica e la perdita degli in-      zione di impianti e tecnologie.     borlanda vitivinicola. La sua va-         inserito nel Por Puglia per pro-
centivi da parte del Gse. L’agri-      Ci auguriamo di attivare in fu-     lenza agronomica è riconosciuta           durre biomasse da scarti dell’oli-
coltore non avrebbe perciò al-         turo uno sportello informativo      e ha il suo effetto benefico sul ter-     vicoltura e dell’industria lattiero-
cun vantaggio dall’alimentare          permanente».                       reno migliorandone le condizio-           casearia.                     A.S.
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6    Terra e Vita                                        [ ESTERI ]                                                   n. 17/2014

 DAL MONDO  Un quadro della produzione suddivisa tra Ue, Canada, Stati Uniti, Russia e Cina

Pellet, cresce la dipendenza
dai Paesi d’oltreoceano
 DI ELISEO ANTONINI                                                   Nel medio periodo
                                                                        si potrebbero

L
       a produzione mondiale        duzione globale di pellet è         spostare i flussi                  orgia (Usa) con una capacità
       di pellet (2012) era di      usata in piccoli medi impianti                                         annua di circa 750.000 tonnel-
       circa 22,4 milioni di        e la rimanente parte in grosse      internazionali                     late prodotte secondo lo stan-
tonnellate (Rapporto REN21,         centrali di generazione elet-                                          dard di sostenibilità ambien-
2013) di cui circa 11 sono state    trica (IEA, Bioenergy Annual        creando pericolose                 tale e tracciabilità del Green
prodotte da paesi dell’Unione       Report, 2011). Nel 2012 sono                                           Gold Label.
europea (Ue-27). Circa 8 mi-        stati trasferiti dal Nord Ame-      tensioni sui prezzi
lioni di tonnellate sono state      rica al mercato europeo circa                                           EVOLUZIONE
prodotte nell’insieme da Ca-        3,2 milioni di tonnellate di                                           DI OFFERTA E DOMANDA
nada e Stati Uniti e circa un       pellet che corrisponde ad un        generazione elettrica. In In-      Dal 2008 il mercato italiano
milione di tonnellate sono          +50% rispetto al volume             ghilterra per esempio, una so-     del pellet ha visto calare la
state prodotte dalla Russia e       esportato nel 2011. Il consumo      la centrale (Tilbury, operatore    produzione interna attestan-
dalla Cina. Nel 2012 sono sta-      globale di pellet sia per il seg-   RWE, Essex) – attualmente in       dosi attualmente attorno alle
te circa 8,2 milioni le tonnella-   mento della termica che della       conversione da carbone a pel-      300.000 tonnellate (capacità
te di pellet commercializzate       generazione elettrica cresce di     let – è previsto consumare da      produttiva 450.000) e per con-
nel mercato internazionale.         circa il 20% all’anno (C. S.        sola circa 2,7 milioni di ton-     verso il fabbisogno interno è
Nel 2012 erano circa 3,3 milio-     Goh et al., 2013).                  nellate di pellet all’anno per i   crescente e si attesta attorno ai
ni le tonnellate di pellet certi-       Nei paesi del nord Europa       prossimi 10-12 anni. La socie-     2,5 milioni di tonnellate
ficate ENPlus e circa 4 milioni     (Regno Unito, Paesi Bassi e         tà operatrice RWE ha attivato      (2013) di cui circa l’80-85% è
nel 2013 (EPC).                     Svezia) il mercato di destina-      dal maggio 2011 un impianto        destinato al mercato delle stu-
    Circa due terzi della pro-      zione del pellet è quello della     di produzione di pellet in Ge-     fe (1,5 milioni) e la restante
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n. 17/2014                                                  [ ESTERI ]                                                     Terra e Vita     7

parte alle caldaie (50.000).          FIG. 1 - LA RIPARTIZIONE MONDIALE                                               state esportate inoltre circa
Nell’anno appena terminato           DI PRODUZIONE DI PELLET (2012)                                                    3,5 milioni di tonnellate di
il fabbisogno interno è cre-                                                                                           pellet industriale.
                                                                              Mondo
sciuto di circa 250-300.000                            Europa
tonnellate. Le proiezioni de-                                                                                           IL MERCATO
dotte dal piano di azione na-                                        Austria                                           DEGLI STATI UNITI
zionale delle energie rinnova-             Germania       Latvia                                                       Un recente studio (FutureMe-
bili prevedono un consumo                                                                   USA + Canada               trics LLC) per il mercato ame-
                                                                    Portogallo
interno crescente e in partico-                                                                                        ricano ha stimato in circa 4,3
lare al 2015 di circa 3,5 milioni                                     Estonia                                          milioni le abitazioni che
di tonnellate e di circa 5 milio-                         Francia                                                      avrebbero già ora convenien-
ni nel 2020.                              Russia Svezia                       Romania                                  za economica a usare il pellet

                                                                     Belgio
    Il mercato italiano di desti-                         Polonia                         Asia (Cina + Corea)          per il riscaldamento. Nell’in-
nazione del pellet è costituito                                               Italia                                   verno molto rigido appena
da piccoli impianti (stufe da                                                                                          passato si è assistito in Ameri-
5-20 kW e in misura minore                                                                                             ca ad un forte incremento del
caldaie da 30 a 300 kW) e           nel 2020) e ad esportare meno;                 anche il loro consumo interno       prezzo del propano (+23%) e
quindi per la generazione ter-      nella prima metà del 2013 ha                   è crescente spinto soprattutto      un +4% del gasolio da riscal-
mica. Il pellet è al 90-95% uti-    esportato circa un 10% in me-                  dalle politiche nazionali che       damento, fattori questi che
lizzato in sacchi da 15 kg. Il      no rispetto allo stesso periodo                incentivano l’uso delle rinno-      hanno indotto a cambiare
tipico consumatore acquista         del 2012 (C. Rakos, DEPV,                      vabili.                             molti sistemi di riscaldamen-
per soddisfare il fabbisogno        2013). La Norvegia da novem-                       La quantità di pellet che       to. Per chi già usava i pellet le
annuo da uno a tre bancali di       bre 2013 ha fermato le espor-                  arriva direttamente dagli Sta-      quantità consumate pro-abi-
pellet e si tratta rispettiva-      tazioni in terra tedesca e da                  ti Uniti e dal Canada è invece      tazione sono cresciute da 3 a 6
mente di circa 70-210 sacchi        tempo la Svezia non esporta                    crescente: solo dagli Usa sono      tonnellate. Vi sono state aree
che sono impiegati nelle stufe      più verso la Germania la qua-                  state destinate (2013) circa        nel nordest americano in cui
ad aria per riscaldare tipica-      le ha dovuto quindi ricorrere                  600-700.000 tonnellate che so-      non era facile trovare il pellet
mente una o due stanze del-         al mercato russo e ucraino                     no arrivate via nave nei porti      (problema di distribuzione e
l’abitazione a supporto del ri-     (Argus).                                       europei per poi essere distri-      non di capacità locale) e molti
scaldamento a gas metano,              In Francia è molto dinami-                  buite nel mercato interno ita-      hanno quindi «dimesso» tem-
Gpl o gasolio.                      co il mercato delle stufe e si                 liano.                              poraneamente l’uso di pellet.
    Il fabbisogno interno cre-      stima che al 2020 possa aver                       Stati Uniti e Canada hanno      L’agenzia americana per
sce al ritmo di 150-200mila t/      bisogno di circa 1,7 milioni di                una capacità produttiva cre-        l’energia termica da biomasse
anno e il prevedibile deficit al    tonnellate di pellet diventan-                 scente: solo gli Usa (2013)         stima però che, soprattutto
2014 salirà a circa 2,2-2,3 mi-     do il secondo paese europeo                    hanno prodotto circa 4 milio-       nel nordest degli Stati Uniti,
lioni di tonnellate.                per import dopo l’Italia. Altri                ni di tonnellate di pellet desti-   siano state installate circa
                                    paesi Europei (es. Polonia,                    nati all’export. Dal Canada         50.000 nuove stufe a pellet e
 QUANTO E DA DOVE                  Ucraina, Serbia, Romania) di-                  nello stesso anno sono state        che queste richiedano circa
IMPORTIAMO IL PELLET?               spongono di quantitativi di                    esportate altre 3,5 milioni di      150-200.000 tonnellate ag-
L’ufficio statistiche dell’Onu      pellet destinati all’export, ma                tonnellate. Dagli Usa sono          giuntive all’anno.
che monitora il commercio                                                                                                  Il medesimo studio ha sot-
delle commodity a livello glo-        FIG. 2 - RAFFRONTO TRA IL CONSUMO                                               tolineato l’importanza e l’in-
bale ha registrato (2012) per       E LA PRODUZIONE INTERNA IN TRE PAESI                                               teresse nazionale americano
l’Italia un import di pellet di           3.000.000                                                                    di usare il pellet per il mercato
circa 1.194.000 tonnellate.                                     Produzione (t)           Consumo interno (t)           termico anche per sostenere la
    I paesi europei che storica-          2.500.000                                                                    propria economia. Bill Strass,
                                                                                   GERMANIA
mente hanno esportato pellet                                                                                           economista          dell’Agenzia
in Italia (Germania, Austria,             2.000.000                                                                    americana per l’energia ter-
Croazia, Repubblica Ceca e                                                                                             mica da biomasse, ha stimato
                                           1.500.000
                                      t

Slovenia, Polonia) sono sem-                                                                                           che se tutte le case rurali (6
                                                                                                     AUSTRIA
pre più orientati a coprire il             1.000.000                                                                   milioni sono quelle non servi-
loro crescente fabbisogno in-                              ITALIA                                                      te dalla rete del gas naturale)
terno e la disponibilità al-                500.000                                                                    passassero dall’uso dei sem-
l’export è quindi minore. An-                                                                                          pre più costosi combustibili
                                                  0
che la Germania tende ad im-                              2008-2013                2008-2013        2008-2013          fossili (propano e gasolio) al-
portare di più (stima 750.000 t                                                                                        l’uso del pellet nazionale si
Fotovoltaico SPECIALE - B2B24
8    Terra e Vita                                       [ ESTERI ]                                                      n. 17/2014

creerebbero negli Usa circa          FIG. 3 - I PRIMI SEI PAESI CHE NEL 2012                               rente e quindi anche i prezzi
1,3 milioni di posti di lavoro.     HANNO ESPORTATO PELLET IN ITALIA                                        per la stagione 2013-2014 si
Una proiezione più realistica                                                                               possono considerare stabili ri-
                                            TOTALE: 1.194.000 t              Valore: 281 M$
prevede che nel medio perio-                                                                                spetto alle altre annate termi-
do circa un milione di abita-                                                                  AUSTRIA      che precedenti. I consumatori
zioni rurali americane possa-                                                                  313.900      di pellet inoltre si organizza-
no passare all’uso del pellet                                                                               no sempre più in gruppi di
                                     LITUANIA
(3-6 anni).                           75.000                    Primi 6 paesi                               acquisto locali (ordine mini-
    Negli Stati americani del                                   da cui l’Italia                             mo 20-22 bancali) e riescono a
                                                               ha importato (t)
nordest il prezzo attuale del                                  di pellet (2012)               GERMANIA      spuntare prezzi ancora mi-
pellet (200-250 $/t) in con-         CANADA                                                    137.500      gliori. Un’altro vantaggio è
fronto al propano e al gasolio        81.600                                                                che i vari soggetti apparte-
(per unità di energia) è rispet-                                                                            nenti al gruppo condividono
                                     ROMANIA                                                   CROAZIA
tivamente inferiore di circa 20       83.000                                                   114.000
                                                                                                            tra loro le esperienze fatte ne-
e 13 US$. Il gas naturale do-                                                                               gli anni sulla qualità del pellet
mestico invece rimane com-                                                                                  che nel tempo è cresciuta.
petitivo fino al prezzo del pel-   il 2% della sua produzione           logia e si prevede una ripresa
let di 376 $/t.                    elettrica rinnovabile (REN21).       consistente delle installazioni      UN PIANO DI AZIONE
    Un altro segnale di un mer-                                         supportata anche dalle eleva-       DA RIVEDERE
cato interno che cambia arriva      AVANZANO LE POMPE                  te detrazioni fiscali (65%). In     Il mercato del pellet rimane
a gennaio 2014 quando il go-       DI CALORE                            Germania inoltre, benché il         ancora molto dinamico e sog-
vernatore dello Stato di New       I primi cinque paesi europei         costo del gasolio sia di circa      getto, data la forte dipenden-
York, Andrew Mark Cuomo            che dominano la classifica in        850-900 €/1.000 litri (Iva in-      za dall’estero, a possibili ten-
lancia «Calore rinnovabile NY»     termini di consumo di energia        clusa) e il Gpl costi circa 900-    sioni legate ai flussi commer-
ovvero un’iniziativa «politico     termica rinnovabile da bio-          950 €/1.000 litri (Iva inclusa),    ciali internazionali.
amministrativa» per promuo-        massa sono: Svezia, Finlan-          sono state sovvenzionate cir-           Nuovi e grandi mercati
vere il passaggio a piccoli im-    dia, Austria, Danimarca e            ca 20.000 apparecchi a pellet       emergenti potrebbero nel me-
pianti a biomassa (pellet, ma      Germania. A livello globale          (2012) e circa 19.000 nel 2013      dio periodo spostare i flussi
non solo) e a basse emissioni.     nel 2012 la nuova potenza ter-       di cui circa il 90% sono calda-     internazionali di pellet crean-
Inoltre tre milioni di dollari     mica installata è stata di circa     ie. Si stima (2014) che le calda-   do pericolose tensione sui
sono destinati a 18 diversi        3 GW e quella totale si attesta      ie a pellet siano circa 252.000     prezzi nel grande mercato eu-
centri di ricerca e di analisi     attorno ai 290 GW termici            (8.700 GWh/anno di energia          ropeo e italiano in particolare.
tecnologica e pre-competitiva      (REN21). I pellet contribuisce       termica), con netta prevalen-           Inoltre l’idea, crescente ne-
per realizzare studi sull’effi-    in modo non marginale a sod-         za in Baviera (38%) e in circa      gli Usa e in alcuni paesi euro-
cienza di conversione e sulle      disfare questa domanda e in          116.000 le stufe a pellet (300      pei e del vicino est Europa,
emissioni (rischi nelle comu-      Europa si stima in circa 7 mi-       GWh) (DEPV).                        secondo la quale l’uso delle
nità di valle da emissioni di      lioni le tonnellate di pellet che                                        energie rinnovabili consente
combustibili legnosi) dei pic-     sono destinate al mercato del-        ANDAMENTO DEI PREZZI.             che il potere di acquisto di un
coli apparecchi.                   la termica (EPC, 2012). Cre-         AUSTRIA, GERMANIA E ITALIA          paese rimanga in loco, non è
    L’iniziativa ha come primo     scente è la concorrenza delle        Nell’autunno-inverno 2013 i         più vera almeno per il merca-
obiettivo la conversione a bio-    pompe di calore (circa 20.000        media austriaci (C. Rakos,          to del pellet italiano.
massa degli impianti di riscal-    sono quelle installate in Italia;    2013) hanno sottolineato l’au-          Il piano di azione naziona-
damento degli edifici pubblici     Eurobarometer, 2012) e ben 10        mento del 15% del prezzo del        le (Pan) delle rinnovabili, pre-
e dei centri commerciali. Il       milioni di pezzi sono installa-      pellet (ottobre 2012, 230 €/t e     sentato a Bruxelles nel giugno
piano energetico dello stato di    te (Epha) in Svezia, Francia,        un anno dopo 270 €/t) a cui         del 2010 con target al 2020, è
New York (2009), ha registra-      Germania e Austria. Solo in          ha corrisposto un corrispon-        in buona parte già superato,
to nel periodo 2001-2007 un        Germania, specie nelle nuove         dente declino della domanda         contiene stime non corrette in
aumento dell’uso residenzia-       abitazioni (una su tre) a basso      di caldaie a pellet nel quarto      particolare sul comparto delle
le di combustibili legnosi di      consumo, ne sono state instal-       trimestre del 2013. Anche in        rinnovabili termiche dove
circa il 23%. Ci sono infine al-   late (2012) circa 70.000 (BWP        Germania il prezzo del pellet       l’Italia è più avanti rispetto al-
tri mercati mondiali emergen-      e.V.) risparmiando l’allaccio        nel quarto trimestre del 2013 è     le proprie proiezioni statisti-
ti come per esempio la Sud         alla rete del gas naturale e la      cresciuto in media del 15%. In      che. Rivederlo quanto prima è
Corea che sta pianificando di      spesa per la caldaia. Da giu-        Italia la tendenza all’inizio       la premessa per redigere un
importare oltre 5 milioni di       gno 2014, in Italia entrerà in       stagione era al rialzo, ma l’an-    adeguato quadro incentivan-
tonnellate all’anno di pellet      vigore la nuova tariffa flat         damento climatico dell’inver-       te tenendo conto dei mercati
entro il 2020 per raggiungere      (D1) dedicata a questa tecno-        no ha ridotto la domanda cor-       che cambiano.                   
n. 17/2014                            99    Terra e Vita

 FIERE  Dal 7 al 9 maggio la mostra-convegno

Milano, Solarexpo al via

S
         olarexpo-The innova-             Numerosi i convegni pre-
         tion cloud 2014, la          visti in quest’ottica di inter-
         mostra-convegno in-          nazionalizzazione. Ne pre-
ternazionale a carattere mul-         sentiamo solo alcuni; il pro-
ti-tecnologico dedicata all’in-       gramma             completo          è
tegrazione delle tecnologie           disponibile sul sito della ma-
energetiche low carbon per            nifestazione.
edifici, reti e città intelligenti,       Mercoledì 7 il convegno
si terrà a Fiera Milano dal 7 al      nazionale “Il Sistema Italia di
9 maggio.                             sostegno all export sui mercati
    Solarexpo, parte fonda-           emergenti e per l internaziona-
mentale dell’evento, è tra le         lizzazione del sistema industria-
più importanti esposizioni            le italiano delle energie rinnova-
specializzate nel solare a li-        bili e dell efficienza energetica”.
vello mondiale e giunge que-              Giovedì 8: la conferenza in-
st’anno alla sua 15a edizione.        ternazionale “RES4MED De-
Quest’anno, tra le diverse ini-       livering renewable solutions
ziative in pro-                       within the Mediterranean. Focus
gramma ci                                                     on energy in-
sarà la secon-                                               vestment for
da edizione                                                  the electricity
dell’evento                                                 market in Mo-
speciale In-                                                rocco: challen-
ternationa-                                                ges and oppor-
lization Hot Spot. L’evento è                              tunities”.
concepito per favorire l’ac-              Venerdì 9 il Gse (Gestore
cesso degli operatori italiani        dei servizi energetici) orga-
ai mercati emergenti del sola-        nizza il seminario “Gse cor-
re e delle altre energie rinno-       rente incontra le imprese ita-
vabili. Con il mercato italiano       liane”.
delle energie pulite in fase di           In totale saranno 44 i con-
riposizionamento, le aziende          vegni e i workshop organiz-
italiane, forti di un notevole        zati nell’ambito dell’evento
know-how costruito in questi          espositivo, di cui 28 dedicati
ultimi anni di grande svilup-         all’energia solare: dal fotovol-
po, possono indirizzare la lo-        taico, con le sue novità econo-
ro attività anche verso i mer-        miche e normative della fase
cati esteri.                          post-incentivi alla filiera del
    Ma quali sono i più attrat-       solare termodinamico e al suo
tivi e come muoversi per ac-          possibile sviluppo sui merca-
cedervi? Molti sono mercati           ti esteri.
veramente promettenti, ma                 Solarexpo offrirà inoltre
sui quali non si può improv-          uno spazio per analisi, appro-
visare. Nell’edizione 2014 so-        fondimenti e formazione sui
no 14 i target countries: Au-         temi dell’efficienza energeti-
stria, Brasile, Camerun, Ca-          ca negli edifici, nell’industria
nada,      Ghana,        Messico,     e nell’illuminazione.               
Marocco, Polonia, Arabia
Saudita, Serbia, Sud Africa,             Per informazioni:
Svizzera, Thailandia, Turchia.           www.solarexpo.com/ita
10     Terra e Vita                            [ LEGGI, LAVORO E FISCO ]                                                              n. 17/2014

                                       FILO DIRETTO CON L’ESPERTO 

  Terreni destinati al biogas
Così si calcola il reddito agrario
                         In vista della compilazione del modello Unico

U
         na società agricola s.s. svolge attività di allevamento e          quelli destinati al biogas) oppure è necessario scomputare i terreni
         produzione di energia con impianto da biogas. Ai fini del          destinati al biogas da tale calcolo? Si precisa che il biogas è alimen-
         calcolo del reddito agrario, quadro RD, con riferimento al         tato prevalentemente con biomassa di produzione propria (gli ac-
calcolo dei capi allevabili e capi eccedenti, vanno presi in considera-     quisti di materie prime rappresentano solamente il 27%).
zione tutti i terreni condotti dall’azienda agricola (e quindi anche                                                                C.O. – email

Gli allevatori – persone fisiche o ditte        produzione         di
individuali – ai fini Irpef sono tassati in       biogas.
base al reddito agrario catastale dei ter-        Se il lettore si tro-
reni, se questi risultano potenzialmente          va nella situazio-
sufficienti a produrre almeno un quarto           ne che in questo
del mangime necessario per i capi alle-           modo il suo alle-
vati (art. 32 del Dpr. 917/86). In caso           vamento è fiscal-
contrario, di terreno potenzialmente in-          mente eccedente
sufficiente, il reddito tassato è determi-        il reddito agrario,
nato in modo forfettario, applicando un           (e quindi avrebbe
apposito coefficiente al numero dei capi          interesse a non
allevati eccedenti tale potenzialità (art.        escludere dal cal-
56 del Dpr. citato).                              colo i terreni de-
Per le ditte individuali, il reddito da           stinati al biogas)
attività di allevamento è da dichiarare           potrebbe comun-
nel quadro RD del modello Unico. Le               que, mediante un
istruzioni ministeriali alla compilazio-          interpello, chiedere il parere dell’agen-          Il pensionato in genere, in caso di
ne del modello Unico persone fisiche              zia delle Entrate (Direzione regionale             attività lavorativa, non corre alcun ri-
2014, valide per dichiarare i redditi rela-       competente per territorio) illustrando il          schio.
tivi all’anno 2013, (approvate con prov-          caso specifico, ed invocando l’incertezza          La legislazione prevede limiti alla cumu-
vedimento dell’agenzia delle Entrate              di interpretazione della norma tributa-            labilità della pensione con i redditi da
del 31/1/2014) a pagina 31 riportano              ria. Si ricorda che il parere va richiesto         lavoro per:
uno schema di calcolo del reddito da              prima di porre in essere il relativo com-          - titolari di assegni di invalidità;
dichiarare: il reddito agrario “normaliz-         portamento fiscale.                                - titolari di pensioni di invalidità;
zato” (cioè derivante dall’applicazione                                    Barbara Segato           - pensionati lavoratori che trasformano il
di un apposito coefficiente) deve essere                                                             rapporto di lavoro da tempo pieno a
confrontato con il numero dei capi alle-           2/BIOGAS                                         tempo parziale.
vati, anche questo “normalizzato”. Il             L’attività lavorativa del pensionato               Il richiedente la pensione di vecchiaia, la
dato di partenza è quindi il reddito              e i limiti alla cumulabilità                       pensione di anzianità e la pensione anti-
agrario, e a tal proposito è scritto che          Sono un pensionato titolare, insieme a mio         cipata deve cessare l’attività lavorativa
“devono essere riportati gli importi              figlio, di un’azienda suinicola che ha costrui-    subordinata per poter conseguire il dirit-
(non arrotondati) dei redditi agrari dei          to da 4 anni un impianto per la produzione di      to alla pensione.
terreni sui quali viene esercitato l’alle-        biogas. Vorrei sapere se utilizzo i miei tratto-   Per le attività di lavoro autonomo, non è
vamento”, pertanto sembrerebbe non                ri per scopo professionale (cioè l’attività è      viceversa previsto che l’interessato deb-
esservi dubbio, nel caso del lettore, a           dichiarata) ma sono anche pensionato, ri-          ba cessare le proprie attività.
dover scomputare i terreni destinati alla         schio che mi tolgano la pensione?                                         Massimo Mazzanti
 SPECIALE 

      Fotovoltaico
         COORDINAMENTO DI DULCINEA BIGNAMI 

           Un settore in cerca di riscatto
                        PAGINA   12
   La redditività rimane anche se cala l’incentivo
                        PAGINA   14
   Serre, così si ottimizza l’illuminamento solare
                       PAGINA    18
La “vera” serra fotovoltaica produce a ciclo continuo
                       PAGINA    23
  Kiwi, pesche e prugne bio sotto filari di pannelli
                       PAGINA    27
12    Terra e Vita                     [ SPECIALE FOTOVOLTAICO ]                                                    n. 17/2014

Settore in cerca di riscatto
 DI DOMENICO INGLIERI                                    Dopo la crisi
                                                          che nel 2013

I
     l 2013 può essere classificato come l’anno di                                     voltaico (FV). Dieci anni fa, e precisamente l’ot-
     una crisi nerissima per le aziende del Foto-          ha mantenuto                to marzo, fu organizzata presso la Facoltà di
     voltaico in Italia. È questo il grido di allar-                                   Ingegneria dell’Università di Roma una riunio-
me lanciato in un recente incontro con il Con-         il mercato agli stessi ne internazionale “Workshop on Photovoltaic
sorzio delle Banche Popolari Italiane dal nuovo                                        Energy – Incentive Programs” con lo scopo di
Presidente dell’associazione ANIE/GIFI, Emi-              livelli del 2009,            presentare uno scenario nel quale le energie
lio Cremona. Un’indagine condotta fra le azien-                                        alternative e il FV in particolare dovevano con-
de associate ha messo infatti in evidenza in for-          si spera in una             tribuire a fare assumere all’Italia un ruolo fon-
ma drammatica che “nei primi nove mesi del 2013                                        damentale per la creazione di uno sviluppo
oltre 8.000 lavoratori del fotovoltaico hanno perso il    ripresa trainata             sostenibile e a cui furono invitati i maggiori
posto di lavoro” e il relativo valore economico                                        esperti europei del settore FV (p.e. Ernesto Ma-
sembra essere sparito mettendo a rischio nel                da grid parity             cia Galan dell’EPIA, Pietro Menna della Com-
2013 il 50% dei posti di lavoro e del fatturato                                        missione europea, Christof Stein per la Germa-
delle aziende rispetto al 2011. Le ore di cassa            al Sud, sistemi             nia, Valerio Ferro per la Spagna) per confronta-
integrazione del settore sono raddoppiate nei                                          re i vari sistemi d’incentivazione e fornire
primi nove mesi del 2013 e hanno interessato                 di accumulo               pertanto ai politici e ai tecnici del ministero
quasi 4.000 dipendenti.                                                                Attività produttive le basi per sviluppare un
    Purtroppo avevamo previsto questa situa-              e smart grids                valido sistema italiano. Lo sviluppo di impianti
zione nei precedenti articoli pubblicati del 2013.                                     FV da installare su tetti residenziali, commer-
L’anticipata sparizione degli incentivi del conto energia accelera-  ciali e industriali era considerato allora l’obiettivo cui doveva
ta dal “maledetto” decreto SalvaAlcoa, la rapida conquista del       tendere il mercato italiano.
mercato da parte dei moduli di fabbricazione cinese, che hanno          Analizzando la locandina di quel “Workshop”, si evidenzia
drasticamente ridotto i prezzi di vendita e in conseguenza i         nella sua drammaticità la conferma dell’attuale situazione di
margini operativi, la calata nel mercato italiano di speculatori     crisi. La maggior parte delle società che avevano sponsorizzato
internazionali interessati soltanto ad ottimizzare il profitto igno- quell’evento e che erano impegnate con il loro management nello
rando la sana tendenza del mercato italiano verso la produzione      sviluppo del settore FV sono sparite o sono in fase di ristruttura-
diffusa dell’energia elettrica.                                      zione. BP Solar è uscita dal mercato internazionale, Gechelin
                                                                     Group ha chiuso la propria attività, RED 2002, acquisita da Phoe-
 IN DIECI ANNI TUTTO È CAMBIATO                                     nix Solar nel 2009, sta attraversando una notevole crisi, Ener-
Ben altre erano le aspettative del mercato negli anni in cui pochi   point, Leitner e Isofoton stanno rivedendo le proprie organizza-
imprenditori entusiasti si battevano per l’affermazione del foto-    zioni. Unica ancora operativa è ENI Tecnologie, che ha però
n. 17/2014                                   [ SPECIALE FOTOVOLTAICO ]                                                 Terra e Vita      13

   REPORT E&S
  L avanzata
                                            U na capacità cumulata a fine 2013
                                              di 17,9 GW corrispondenti a oltre
                                       550.000 impianti e una capacità installa-
                                                                                Il mercato non incentivato conta per 305 MW complessivi (il 67%
                                                                                è concentrato nelle taglie residenziali). Il mercato residenziale
                                                                                costituisce il vero “zoccolo duro” del mercato italiano. Si consoli-
                                       ta nel 2013 di 1,45 GW, dei quali il 21% da infatti la tendenza a previlegiare le installazioni di medie e
  del residenziale                     non è incentivato. È questa la fotografiapiccole dimensioni, e questo è riconducibile all’effetto avuto
                                       del mercato italiano del solare scattata dalle misure di “incentivazione indiretta” quali detrazione fiscale
                dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano nel “Solar
                                                                                e scambio sul posto».
                energy report” presentato recentemente. «Dall’analisi per singoli   Significativa anche la ripartizione regionale della potenza
                segmenti – si legge nel Report –, risulta evidente come il 39%  installata a fine 2013. La Puglia si conferma la prima regione per
                della capacità installata nel corso del 2013 è ascrivibile al   installato cumulato con il 14% del totale, seguita da Lombardia
                segmento residenziale ( 1.000 kW                   ziale e insieme le due regioni
        100
                                                                                                                  rappresentano il 26% del mer-
         50                                                                                                       cato residenziale nel 2013.
         0                                                                                                            Per il 2014 l’Energy & Stra-
                                                                                                                  tegy Group prevede un mercato
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        Tr

   [ Fonte: Energy & Strategy Group-2014.
                                                                                                                  ziale.     Dulcinea Bignami

ridimensionato la sua presenza sul mercato. Conseguenza di        rali della Green economy del 2012 che individuavano in quattro
                                                                  punti la via di uscita dalla crisi: 1) semplificazione normative; 2)
queste ristrutturazioni è anche la sparizione di tutta una serie di
esperti del settore, cui si deve l’affermazione del FV in Italia. uso diretto dell’energia prodotta; 3) adozione di meccanismi
   Un altro indicatore della crisi è la dimensione del mercato    simili a quello delle ristrutturazioni ecologiche delle case; 4)
                                                                  creazione di fondi di rotazione per garantire l’accesso al credito.
2013, per il quale non esistono ancora dati ufficiali, ma che si può
stimare intorno a 1.000 MW, un valore molto prossimo a quello        Tutta una serie di fattori, una volta superata la fase di revisio-
del 2009. Valori analoghi si possono prevedere per il 2014.       ne delle strutture aziendali degli operatori del FV, potranno
                                                                  sicuramente favorire una ripresa del settore: la grid parity nel
 CI VUOLE UN SISTEMA DI DETRAZIONI FISCALI                       Sud d’Italia, lo sviluppo dei sistemi di accumulo, la recente
Anche se in molte aree del Sud Italia si è già raggiunta la grid  delibera che disciplina i sistemi efficienti di utenza (Seu), lo
parity, che dovrebbe permettere una transizione indolore dai      sviluppo delle “smart grids”. Il settore del FV «non ha bisogno
sistemi di incentivazione finora adottati, i traumi causati dalle di ulteriori incentivi, ma di un sistema di detrazioni fiscali esteso
bolle speculative degli anni                                                                            alle aziende che favorisca
scorsi sta rallentando questa       SVILUPPO FV IN ITALIA (MW)                                         l’autoproduzione di energia
evoluzione. A questo si ag-         20.000                                                              da fonte rinnovabile e permet-
giunge la completa assenza di        18.000      2006                                                   ta la diffusione dei sistemi di
un progetto industriale che va-      16.000      2007                                                   accumulo e delle tecnologie
lorizzi il miglior investimento      14.000      2008                                                   per le smart grid – ha concluso
del sistema Paese fatto negli        12.000      2009                                                   Cremona nel suo incontro con
ultimi anni, quello delle ener-      10.000      2010                                                   il Consorzio delle Banche Po-
gie rinnovabili e del FV in par-      8.000      2011                                                   polari –. In questo modo l’in-
ticolare, progetto che dovreb-        6.000      2012                                                   cremento della generazione
be nascere da una seria concer-       4.000      2013                                                   distribuita avvenuta grazie
tazione fra le varie parti:           2.000                                                             agli incentivi potrebbe essere
industria, governo e sindacati.            0                                                            valorizzata in modo da ridur-
Basterebbe recepire le racco-                          MW/Anno                 MW Cumulativi            re la bolletta elettrica delle
                                    [ Fonte: GSE
mandazioni degli Stati Gene-                                                                            Pmi».                         
14     Terra e Vita                         [ SPECIALE FOTOVOLTAICO ]                                                           n. 17/2014

   La redditività rimane
 anche se cala l’incentivo
 DI PAOLO ROSSI*                                              Un confronto
                                                              tra la redditività

I
     l grande successo che il fotovoltaico ha ottenu-                                             remunerazione della vendita dell’energia prodot-
     to nel settore agricolo in questi ultimi anni è da        dell’investimento                  ta. Grazie alle informazioni raccolte nel corso del
     ascriversi soprattutto agli elevati incentivi                                                progetto Re Sole del Crpa (finanziato dalla Regione
pubblici del Conto energia. Il progressivo calo dei             di un impianto FV                 Emilia-Romagna e finalizzato alla riduzione dei
costi di installazione degli impianti, determinato in                                             consumi energetici da fonti fossili negli allevamen-
buona parte dalla riduzione dei prezzi dei moduli,                    su stalla,                  ti della regione e alla diversificazione produttiva
ha portato al rapido abbassamento delle tariffe in-                                               delle aziende agricole - vedi BA allegato a TV
centivanti, modificando repentinamente il quadro                    nell’ambito                   18/2013), è possibile fare delle simulazioni per ca-
economico all’interno del quale si deve valutare la                                               pire che cosa è cambiato con le modifiche al CE. Si
redditività dell’investimento di questa importante           del progetto Re Sole tratta di informazioni utili anche per coloro che
tecnologia.                                                                                       hanno investito nel FV in questi anni, per verificare
    Per rendersi conto di ciò, è sufficiente fare un                   del Crpa                   la redditività del proprio impianto e per fare una
confronto fra le tariffe dei Conti energia che si sono                                            verifica rispetto al conto economico redatto dalla
succeduti fino ad oggi; con riferimento alla classe di impianti fotovol-     ditta che ha realizzato l’impianto.
taici (FV) più interessante per il comparto zootecnico, cioè quella da           Di seguito si illustrano delle semplici simulazioni tecnico-econo-
più di 20 a 200 kW di potenza nominale, si riportano in tabella 1 le         miche finalizzate al calcolo della redditività dell’investimento di un
tariffe incentivanti per gli impianti su edificio. Per il II CE è stata      impianto FV, nelle diverse condizioni dei diversi CE, con riferimento
inserita la tariffa relativa ad impianti “parzialmente integrati”, da        alle tariffe esposte nella tabella 1 e a prezzi medi di mercato degli
ritenersi la tipologia più simile agli impianti “su edificio” che compa-     impianti stimati per le diverse epoche.
iono nei successivi Conti energia. Dal III CE in poi, infatti, è scomparsa       L’impianto tipo ha le seguenti caratteristiche:
la distinzione fra impianti “integrati”, a tariffa più alta, e impianti          - località: Bologna (latitudine 44°30’);
“parzialmente integrati”.                                                        - installazione su falda Sud di un tetto a 2 falde di ricovero
    Si evidenziano riduzioni tariffarie dell’11,2% fra II e III CE, del 10%  zootecnico;
fra III e IV e del 48,9% fra IV e V, ma in quest’ultimo caso la riduzione        - assenza di ombreggiamenti rilevanti;
effettiva è maggiore, perché la tariffa del V è comprensiva della                - moduli in silicio policristallino;

 Impianto FV a terra con moduli in silicio monocristallino.                  Impianto FV in silicio policristallino sul tetto di una porcilaia.
n. 17/2014                                              [ SPECIALE FOTOVOLTAICO ]                                                            Terra e Vita         15

    PREVISIONI
   In sei anni
                                                 I
                                                 l solare fotovoltaico (FV) ha avuto uno
                                                 straordinario sviluppo in Italia in questi
                                             ultimi anni ed è sicuramente la fonte ener-
                                                                                                     venti politici di sostegno (Policy-driven), com’è avvenuto fino ad oggi
                                                                                                     in molti paesi, e uno sviluppo maggiormente legato al mercato
                                                                                                     (Business-as-usual). Nel primo caso si stima una potenza cumulati-
                                             getica rinnovabile che ha mostrato la mag-              va di quasi 180.000 MW, mentre nel secondo la previsione si ferma
   il raddoppio                              giore crescita a livello mondiale. Allo stato           a circa 124.000 MW.
                                             attuale, il FV rappresenta la terza fonte                    Valutazioni ottimistiche sul mercato FV mondiale sono eviden-
                   rinnovabile di energia a livello mondiale in termini di potenza                   ziate da Navigant Research: nel giro dei prossimi 6 anni il mercato
                   installata cumulativa, dietro all’idraulica e all’eolico. I più recenti dati      raddoppierà, trainato dalla crescita asiatica (la Cina dovrebbe arri-
                   EPIA (European photovoltaic industry association) relativi al 2013                vare a 100 GW di potenza installata entro il 2020, quando al 2012 si
                   evidenziano una potenza FV cumulativa mondiale di 136,7 GW                        posizionava a meno di 7 GW) e statunitense. Il motore di tale
                   installati, con un incremento del 35% rispetto all’anno precedente. Il            sviluppo sarà l’ulteriore abbassamento dei prezzi degli impianti, al
                   2013 è stato l’anno record per la nuova potenza installata, con 37                punto che si prevede che già a partire dal 2017 l’energia elettrica
                   GW, a fronte del precedente record di 30,3 GW del 2011.                           prodotta con il FV sarà competitiva con quella distribuita dalla rete
                       L’Europa è stata la prima area del mondo per nuove installazioni              (raggiungimento della grid parity) in molte aree del Pianeta.
                   FV annue fino al 2012, con il 70% nel 2011 e il 59% nel 2012, ma nel                   Ottimismo nei confronti dell’ulteriore sviluppo europeo del FV nei
                   2013 è stata superata dal mercato asiatico; quest’ultimo, guidato da              prossimi anni viene espresso anche nell’ultimo report European PV
                   Cina e Giappone, ha rappresentato oltre il 50% delle nuove installa-              Markets Quarterly di Solarbuzz (Solar market research and analy-
                   zioni del 2013, contro il solo 28% dell’Europa. L’evidente calo si può            sis); dopo un periodo prolungato di calo, la domanda di FV si
                   spiegare con la fine o la limitazione degli incentivi per il FV nei due           dovrebbe riprendere dal 2014, soprattutto in Germania, Regno
                   Paesi più importanti per il mercato FV mondiale: la Germania (-57%                Unito, Francia e Italia. Nel nostro Paese, dopo la fine degli incentivi
                   di nuove installazioni 2013 rispetto al 2012) e l’Italia (-70%). La               previsti dall’ultimo Conto energia, saranno l’autoconsumo, lo scam-
                   produzione europea di energia elettrica da fonte FV ha superato i                 bio sul posto e le detrazioni fiscali gli elementi trainanti della ripresa,
                   68.000 GWh nel 2012, con un aumento del 50% rispetto al dato del                  soprattutto per i piccoli impianti.
                   2011. Al primo posto la Germania, con il 41% della produzione                          In Italia, secondo il contatore FV del Gse (Gestore servizi energe-
                   totale, seguita dall’Italia, con quasi il 28%, e poi nell’ordine da               tici), sono attualmente in esercizio 526.463 impianti, per una poten-
                   Spagna, Francia, Repubblica Ceca e Belgio.                                        za totale di 17.080 MW; si devono poi considerare altri 4.779
                       Gli scenari futuri europei predisposti da EPIA per il 2017 fanno              impianti iscritti a registro in posizione utile per gli incentivi, ma non
                   riferimento a due differenti direttrici: uno sviluppo guidato da inter-           ancora attivati, per ulteriori 1.136 MW di potenza.                  P.R.

    - angolo di azimut: 0°;                                                                    2010 (0,20 €/kWh) e un tasso annuo di inflazione dell’1,5% per spese
    - angolo di tilt: 16°;                                                                     ricorrenti, quali manutenzione e assicurazione.
    - potenza nominale: 99,24 kWp;                                                                 Per ogni CE si ipotizzano i seguenti momenti di avvio dell’impian-
    - superficie captante dei moduli: 768,4 m2;                                                to: agosto 2010 per il II CE, settembre 2011 per il IV e marzo 2013 per il
    - durata presunta impianto: 30 anni.                                                       V. Di conseguenza, il costo medio iniziale dell’energia elettrica viene
    Si ipotizzano un calo di produzione dell’impianto dello 0,6% al-                           aumentato dell’1% all’anno rispetto al valore iniziale del 2010.
l’anno rispetto al valore stimato per il primo anno, un aumento del                                Si ipotizza un impianto con autoconsumo parziale dell’energia
costo dell’energia elettrica dell’1% all’anno rispetto al dato iniziale del                    prodotta, per i fabbisogni aziendali, e immissione in rete della quota

  TAB. 1 - CONFRONTO FRA TARIFFE INCENTIVANTI                                                  Impianto FV in silicio policristallino sul tetto di una stalla.
 PREVISTE DAI CONTI ENERGIA PER IMPIANTI SU
 EDIFICIO (POTENZA TRA 20 KW E 200 KW)
             CONTO ENERGIA                                 TARIFFA (€/KWH)
 Secondo                                                         0,384(1)
 Terzo                                                           0,341(2)
 Quarto                                                          0,307(3)
 Quinto                                                      0,157-0,075(4)
 (1) La tariffa è riferita agli impianti parzialmente integrati
 (2) La tariffa è riferita agli impianti entrati in esercizio in data successiva al 30/04/11
 ed entro il 31/08/11
 (3) La tariffa è riferita agli impianti entrati in esercizio nel mese di settembre 2011
 (4) Le tariffe si riferiscono agli impianti entrati in esercizio nel secondo semestre di

 applicazione del Quinto Conto Energia. La prima tariffa è onnicomprensiva, cioè
 comprende l’incentivo e la remunerazione della vendita dell’energia prodotta, e si
 applica alla sola energia netta immessa in rete. La seconda tariffa è il premio
 sull’energia consumata in ito e si applica alla sola quota di energia autoconsumata
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