Programma corso 800 ore - REA Visual
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9 2 o re T E O R I A F O T O G R A F I C A d i P a o l o S a s s o TRAGUARDAZIONE DELL’IMMAGINE le modalità di visione dell’immagine nella fotocamera: dalla traguardazione diretta, a quella dei sistemi reflex, parallelo tra la formazione dell’immagine nell’occhio umano e nelle fotocamere, traguardazione diretta, a mirino ottico, binoculare, il sistema reflex monobiettivo, il pentaprisma, errore di parallasse, principali formati di ripresa: piccolo, medio e grande formato MESSA A FUOCO E PROFONDITÀ DI CAMPO la limitazione della nitidezza a un solo a piano di messa a fuoco, o estesa a tutti i soggetti dell’inquadratura, la formazione di un’immagine nitida tramite selezione e convergenza dei raggi luminosi, il piano focale, il piano della messa a fuoco, il cerchio di confusione nitido e sfocato, il cerchio di confusione cosiddetto accettabile e la profondità di campo, la determinazione della profondità di campo in base al diaframma, alla distanza dal soggetto e alla lunghezza focale dell’ottica utilizzata ESERCITAZIONE 1 come ottenere un immagine con una corretta profondità di campo in base a un determinato soggetto, prova pratica allo scopo di fissare i principi che regolano la mesa a fuoco e la profondità di campo in base alla chiusura del diaframma, della distanza dal soggetto, dell’ottica utilizzata LUCE E FORMAZIONE DEL COLORE 1 la luce, e le sue caratteristiche spettrali generali, e finalizzate alla fotografia: riflettenza, trasmissione, diffusione e assorbimento, cos’è la luce: lo spettro visibile, lunghezza d’onda e frequenza della radiazione elettromagnetica luminosa, sensibilità spettrale dei supporti fotografici, principi di riflettenza, assorbimento e diffusione luminosa, totali e selettivi, possibile influenza nell’immagine fotografica delle frequenza-limite ultraviolette e infrarosse, e relative applicazioni creative quando possibile, il decadimento luminoso in base al quadrato della distanza, la polarizzazione della luce LUCE E FORMAZIONE DEL COLORE 2 la formazione del colore in bande spettrali rgb per sintesi additiva, e in cromie cmy per sintesi sottrattiva, la temperatura colore e il bilanciamento del bianco, le filtratura tecniche in ripresa, luce e colore: spettro visibile e bande rgb, riflessione e assorbimento del colore, la formazione del colore tramite sintesi additiva e sottrattiva, e relativi sistemi di formazione dell’immagine rgb e cmyk, complementarietà sintesi additiva e sottrattiva, dominanti cromatiche e temperatura colore, la temperatura colore delle sorgenti di illuminazione e la scala kelvin,il bilanciamento del bianco, modalità standard e personalizzate, il filtro polarizzatore, il filtro neutral density ESPOSIZIONE l’esposizione: il diaframma, il tempo d’esposizione, gli iso, la valutazione delle luce medie, alte e basse in rapporto ala gamma dinamica del sensore, la luce riflessa e quella incidente, la corretta esposizione, i dispositivi che la regolano: sensibilità iso, tempi d’esposizione e diaframmi, la scala della sensibilità iso, la scala dei diaframmi, e significato tecnico dei relativi valori numerici, concetto di reciprocità tra iso, diaframmi e tempi d’esposizione, il contrasto d’illuminazione, il concetto di corretta esposizione, di sovra e sottoesposizione, concetto di medie, alte e basse luci, gamma dinamica e latitudine di posa, l’istogramma, misurazione della luce incidente e riflessa, l’utilizzo della coppia tempo diaframma in funzione del mosso, e del congelamento di un soggetto in moto.
ESERCITAZIONE 2 verifica in location interna ed esterna di quanto affrontato relativamente all’esposizione, prova pratica di esposizione sulle medie luci, alte e basse luci, prova pratica di esposizione in luce omogenea (ad esempio, in ombra), e in controluce OBIETTIVI 1 le caratteristiche degli obiettivi in rapporto alla lunghezza focale, all’angolo di campo, alla compressione/ dilatazione dei piani prospettici, il potere di copertura in rapporto alla dimensioni dei sensori. ottiche fisse, e zoom, rifrazione formazione dell’immagine, angolo di campo, lunghezza focale e relativa suddivisione delle tipologie di obiettivi fotografici in base alla porzione di campo inquadrata, il cerchio di confusione accettabile e la profondità di campo, incremento e decremento della profondità di campo in base al diaframma, alla distanza dal soggetto e all’ottica utilizzata, dilatazione e compressione piani prospettici, potere di copertura e cerchio di illuminazione, i formati di ripresa full frame e digital frame, obiettivi ad ottica fissa ed obiettivi zoom le conseguenti compressioni dei piani prospet OBIETTIVI 2 caratteristiche delle lenti che compongono i gruppi ottici degli obiettivi: le aberrazioni che limitano la qualità dell’immagine, e le relative correzioni, tipologie di lenti, il potere risolvente di un obiettivo in base al test mtf, aberrazioni ottiche assiali ed extra assiali, dispersione, aberrazione cromatica e lenti a bassa dispersione, aberrazione sferica e lenti asferiche, curvatura di campo, coma, astigmatismo, vignettatura ottica e meccanica, distorsioni, diffrazione e interferenza, riflessione interna e sistemi antiriflesso delle lenti, profondità di fuoco, la costruzione ottica catadiottrica, gli obiettivi defocus, costruzioni retrofocus. IL FILE DIGITALE cos’è un file immagine, cosa sono i pixel e qual è la loro funzione. caratteristiche e struttura di un sensore digitale, la risoluzione e la mappa rgb, caratteristiche della fotografia digitale: il file immagine, i fotodiodi (pixel) e la trasformazione del segnale elettromagnetico in segnale digitale, l’amplificazione del segnale per l’aumento della sensibilità iso, e il “rumore” digitale, caratteristiche e categorie dei sensori digitali, la mappa rgb, i filtri low-pass e l’antialiasing, l’effetto moirè, la risoluzione digitale COMPOSIZIONE E ANALISI GRAFICA le modalità di organizzazione visiva degli elementi dell’immagine al fine di valorizzarne il contenuto: scelte tecniche e peculiarità grafiche, la scelta dell’ illuminazione e la qualità della luce, il contrasto e il tono continuo, l’essenzialità del contenuto, il percorso dello sguardo nell’immagine, l’andamento delle linee, la nitidezza parziale o totale, la scelta dell’obiettivo, l’orientamento dell’inquadratura, organizzazione grafica e piani dell’ inquadratura, lo sbilanciamento grafico dell’inquadratura, le analogie qualitative, quantitative, e il pattern, il mosso del soggetto e quello globale SORGENTI DI ILLUMINAZIONE NATURALE E ARTIFICIALE la luce affrontata in base alle sorgenti d’illuminazione naturale e artificiale che la emettono: caratteristiche tecniche e visive, tipologie delle sorgenti d’illuminazione artificiale a fluorescenza, tipologie di luce solare: diretta allo zenit, tipologie di luce solare: diretta con inclinazione al di sotto dei 45° (alba, tramonto), tipologie di luce solare: cielo coperto, ombra piena e ombra portata, suddivisione delle sorgenti d’illuminazione in base agli spettri di emissione (continuo, discontinuo, a banda stretta, monocromatico), caratteristiche generali delle sorgenti di illuminazione artificiale, tipologie delle sorgenti d’illuminazione artificiale a incandescenza alogene, caratteristiche della luce-lampo, e ambiti di utilizzazione: il numero guida e il calcolo della potenza watt/s, i flash da studio, i flash portatili: caratteristiche tecniche e tecnologiche ESERCITAZIONE 3 revisione pratica globale del programma finora svolto, in tutti i suoi aspetti, prova pratica in esterni su tutto quanto finora detto nel programma, con particolare attenzione ai criteri esposimetrici, all’utilizzo degli obiettivi, e agli aspetti grafico-compositivi dell’immagine. LA RIPRESA IN STUDIO: STRUMENTI DI LAVORO lo studio fotografico, gli strumenti e gli accessori illuminotecnici che ne compongono la dotazione, gli strumenti e gli accessori illuminotecnici per luce diffusa: il soft box, i soft lighting, i beauty dishes, gli strumenti e gli accessori illuminotecnici per la luce riflessa: ombrelli, pannelli bouncer, i flash da studio, i loro utilizzo, uso dell’esposimetro esterno per luce incidente, altri accessori illuminotecnici: i riduttori spot e le griglie a nido d’ape
ESERCITAZIONE 4 prova pratica in location esterna, per esercitare la capacità di lavoro in luce naturale, ripresa in location esterna con particolare riferimento all’illuminazione naturale, oltre a tutti gli aspetti tecnico-visivi precedentemente affrontati ESERCITAZIONE 5 prova pratica in location esterna, per esercitare la capacità di lavoro in luce artificiale, ripresa in location d’interni, con particolare riferimento all’illuminazione artificiale, oltre a tutti gli aspetti tecnico-visivi precedentemente affrontati GLI SCHEMI DI ILLUMINAZIONE IN STUDIO 1 le sorgenti d’illuminazione nella fotografia in studio, la relativa disposizione sul set, il ruolo contrasto d’illuminazione durante uno shooting, principali tipologie di illuminazione: luce principale, di schiarita, di sfondo, di controluce, principali tagli dell’inquadratura della figura, il contrasto d’illuminazione tra soggetto e sfondo GLI SCHEMI DI ILLUMINAZIONE IN STUDIO 2 la luce utilizzata in modo totalmente omogeneo, per ottenere un’esposizione costante su tutto il set, e la luce riflessa dallo sfondo, schemi d’illuminazione: luce totalmente omogenea (bounce), schemi d’illuminazione: controluce riflesso da sfondo bianco, con riempimento frontale GLI SCHEMI DI ILLUMINAZIONE IN STUDIO 3 l’utilizzo della luce direzionata, secondo le modalità più classiche, schemi d’illuminazione: la luce “a farfalla” con e senza riempimento, schemi d’illuminazione rembrandt, schemi d’illuminazione: controluce sul soggetto da sorgente d’illuminazione diretta e riflessa ELEMENTI DI FOTOGRAFIA ANALOGICA le emulsioni chimiche e le caratteristiche delle pellicole negative bianco e nero e colore, delle diapositive, e delle carte da stampa, la pellicola fotografica e l’emulsione argentica, il supporto analogico e gli strati che lo compongono, la trasformazione da argento chimico ad argento metallico, l’immagine latente e quella visibile, concetti di granularità e granulosità, di acutanza e potere risolvente delle pellicole, la sensibilità iso analogica, la latitudine di posa delle pellicole, le pellicole negative bianco e nero, le pellicole negative colore, le pellicole invertibili (diapositive), le carte chimiche da stampa per la camera oscura: bianco e nero a gradazioni fissa e variabile, i filtri di contrasto per il bianco e nero
5 2 o re P O S T P R O D U Z I O N E F O T O G R A F I C A d i P a o l o C e n c i a r e l l i INTRODUZIONE E STORIA introduzione al corso, storia della postproduzione, nascita ed evoluzione, gli scopi della postproduzione, la post come elemento del linguaggio fotografico IL DIGITALE COME EVOLUZIONE il digitale come evoluzione, l’evoluzione dell’attrezzatura dalla camera oscura alla camera chiara, dai processi di sviluppo a camera raw, dalla stampa ad adobe photoshop COLORI colori: rgb e cmyk funzionamento della luce e degli inchiostri, gli spazi colore, la temperatura colore, colori: rgb e cmyk funzionamento della luce e degli inchiostri, gli spazi colore, la temperatura colore, il file raw e la gamma dinamica MONITOR E STRUMENTI il sensore, risoluzione, captazione, funzionamento e struttura, i monitor, dalla gestione del colore alla profilatura, gli strumenti di profilatura e calibrazione, la tavoletta e la penna grafica CAMERA RAW Come si utilizza Camera Raw: l’istogramma: i punti fissi, la divisione dei toni, lettura grafica dell’immagine, introduzione sistema zonale, pannelli, navigazione informazioni colore, alte e basse luci | il dettaglio e la lettura DA CAMERA RAW A PHOTOSHOP pannelli, metodologia della reversibilità e del sistema zonale, strumenti zonali e reversibili, mascherare in camera raw, da camera raw a photoshop, area di lavoro e reversibilità PHOTOSHOP i livelli (dall’ingranditore in camera oscura ai livelli in camera chiara), livelli di regolazione e riempimento, maschere, colore in primo e secondo piano STRUMENTI BASE strumenti base, strumenti di clonazione, la pelle, galleria filtri STRUMENTI AVANZATI la pelle, strumenti avanzati, sistema zonale COMPOSITING il compositing, preparazione alla stampa EDITING SERIALE cenni di editing seriale, edit e trattamento sulla singola immagine
5 2 o re A D V E R T I S I N G d i P a o l o C e n c i a r e l l i STORIA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA contenuti e tematiche (calendario della didattica), storia della comunicazione pubblicitaria, immagini e video LE REASON TO BELIEVE le reason to believe, cannes lions, ads of the world, reference: ffffound RANDOM ADV gallerie immagini: random adv, automotive, sensibilizzazioni, alcohol ART DIRECTION & COPYWRITING cenni di art direction e copywriting, conoscenza termini tecnici STILL LIFE strutturazione gruppi creativi e progettualità PACK SHOT i pack shot, dal banco ottico al digitale, il montaggio dei fuochi TARGET case history e storia pregressa, target BRIEF why e competitor, struttura del brief, debrief REFERENCES struttura layout immagine e references PRODUZIONE CAMPAGNA PUBBLICITARIA produzione campagna, preproduzione e calendarizzazione RIPRESA produzione campagna, ripresa EDIT E POSTPRODUZIONE produzione campagna, edit e postproduzione CLAIM & BODYCOPY impaginazione e claim/bodycopy
7 4 o re R I T R A T T O F O T O G R A F I C O d i R o b e r t a K r a s n i g TECNICA FOTOGRAFICA ripasso della tecnica fotografica, evidenziando le tecniche più adatte al ritratto editoriale, visione di diversi fotografi del ritratto di diverso genere STUDIO SHOOT le tecniche per il ritratto in studio OUTDOOR SHOOT le tecniche per un ritratto in esterno e il fill-in PORTRAIT punti necessari per la realizzazione di un portrait: dalla creazione del team necessario, alla messa in opera dell’idea degli scatti, ai contatti per poterlo realizzare, alle fasi di lavo- razione, approvazione e postproduzione delle foto PROVA PRATICA prova pratica di gruppo : realizzazione di un portrait in studio, in tutte le fasi ASSIGNEMENT ognuno degli alunni, dovrà creare un progetto di ritratto posato, per un magazine IL PERSONAGGIO fornire un’idea del magazine per il quale si lavorerà, il personaggio che dovrà scattare, immaginando: il lavoro che svolge, il motivo per cui è famoso, e il motivo per cui il magazine vuole pubblicare un articolo su di lui/lei REALIZZAZIONE DEI POSATI realizzare la serie di posati, in linea con il personaggio e il magazine IL SERVIZIO lavorare sui singoli progetti, ricreando realmente un servizio commissionato da un magazine, su una celebrities PROJECT WORK realizzazione dei ritratti armonici con il progetto creato
3 0 o re B R A N D I D E N T I T Y d i E r i c a F a v a BRAND IDENTITY Brainstorming con cliente Studio delle parole chiave Ricerca e moodboard Realizzazione prove di scatto Pre-produzione Realizzazione Scatti ADV e LookBook (secondo l’esigenza della cliente) Editing e Selezione Impaginazione Stampa Consegna SVILUPPO DELLA CREATIVITÀ Esercitazione in aula di sviluppo della creatività sulla base di una lettura di Haruki Murakami Sucessiva sessione di scatti in sala di posa Editing e post produzione 8 0 o re V I S U A L S T O R Y T E L L I N G d i P a m e l a P i s c i c e l l i ANALISI analisi e comprensione del linguaggio visivo CREATIVITÀ riflessione sulla creatività ESPRESSIONE VISIVA scoperta e gestione della propria specifica modalità di espressione visiva TECNICHE analisi e apprendimento della combinazione tra tecniche di narrazione e tecniche visive ai fini dell’efficacia del racconto fotografico PROGETTO realizzazione di un progetto personale
9 8 o re F O T O G R A F I A D O C U M E N T A R I A d i M a s s i m o M a s t r o r i l l o FOTOGIORNALISMO CLASSICO analisi di alcuni autori che hanno influenzato il linguaggio degli ultimi 30-40 anni: inside robert franck “the americans”, william klein “ny 1954.1955”, gilles peress “telex iran”. FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO l’importanza della fotografia di paesaggio nella fotografia documentaria: “new topographic:photographs of a man altered landscape”. analisi di alcuni dei principali autori di questa scuola, tra cui robert adams, stephen shore e lewis baltz, fino ad arrivare alla scuola tedesca (michael schmidt) e ai lavori di paul graham e john gossage I NUOVI LINGUAGGI i nuovi linguaggi possibili nella fotografia documentaria odierna EDITING editing fotografico nella fotografica documentaria PROGETTI PERSONALI progetti personali a lungo termine: mostre, self publishing e libro fotografico LA TECNICA la tecnica sarà discussa solo per insegnare a capire quale mezzo fotografico, ottiche o elementi compositivi scegliere in funzione del proprio racconto e linguaggio, spaziando indistintamente nel mondo della fotografia analogica e digitale 1 0 o re S TA M PA D I G I TA L E d i D a v i d e D i G i a n n i STAMPA DELLE IMMAGINI FOTOGRAFICHE Competenze tecniche necessarie per la stampa delle immagini fotografiche, quali sono i principali strumenti e come tarare l’intero sistema per poter monitorare al meglio i proprio risultati. PROFESSIONE STAMPATORE Panoramica sulla professione dello stampatore dalla pellicola in bianco e nero e dalla camera oscura come strumento espressivo creativo fino alla camera chiara di Lightroom e Photoshop evidenziandone i diversi linguaggi.
4 0 o re R E P O R TA G E d i M a u r i z i o C o g l i a n d r o RICERCA PERSONALE La fotografa come mezzo di ricerca personale. Esprimere il proprio pensiero sulla realtà attraverso l’immagine fotografca. NARRATIVA L’importanza e la necessità del racconto. Analisi di quegli autori capaci di narrare tematiche universali attraverso storie quotidiane e intime. STRUTTURA DEL PROGETTO Geografa del pensiero. Realizzazione di mappe mentali che ci permettono di identifcare gli elementi fondamentali per lavorare al progetto scelto. PERCEZIONE DELL’IMMAGINE Come porsi di fronte alla tematica. Analisi del punto di vista da adottare e delle diverse possibilità che la struttura compositiva può ofrire. FORMATI E LINGUAGGI VISIVI Lessico dell’immagine. Defnizione dei vari formati visivi a disposizione e delle modalità di utilizzo degli stessi sia singolarmente sia in correlazione tra loro. EDITING L’importanza della scelta. Selezionare le immagini per valorizzare e mostrare il progetto realizzato. DIVULGAZIONE DEL PROGETTO Fruibilità e visibilità. Analisi degli strumenti contemporanei di divulgazione a disposizione (editoria indipendente, collettivi fotografci, blog, ecc.) 2 0 o re W E D D I N G d i D a n i e l e V e n e r i INTRODUZIONE AL MONDO DELLA FOTOGRAFIA DI MATRIMONIO Autori contemporanei e storici della professione Presentazione docente e azienda Morlotti Studio Realizzazione di un servizio di “Engaging/Elopment” VISIONE DI SERVIZI FOTOGRAFICI DI MATRIMONIO COMPLETI DI MORLOTTI STUDIO Selezione, Editing, costruzione album, Analisi dei lavori svolti, Esercizio APPROCCIO COMMERCIALE Gestione aziendale, Gestione cliente, Analisi esercizio
4 0 o re F O O D P H O T O G R A P H Y d i G i o v a n n a D i L i s c i a n d r o BREVE STORIA DELLA FOTOGRAFIA still life e tecniche BRAINSTORMING CON CLIENTE studio delle parole chiave, ricerca e moodboard, preproduzione e revisione moodboard, tecniche di illuminazione e allestimento set ELEMENTI DI FOOD STYLING composizione ed esaltazione del piatto, valorizzazione della luce naturale, uso della luce flash, differenti approcci narrativi ALLESTIMENTI SET Allestimenti set a luce naturale e allestimento set a luce flash. Presentazione dei differenti background, uso dei props nella fotografia di food, scelta delle ottiche, scopo dell’immagine. Esercitazione nell’elaborazione di un’immagine di food in cui agli alunni è stato chiesto di portare cibo e props da casa ADV FOOD adv food con allestimento di 2 set ( luce naturale e luce flash). Revisione lavori fatti a casa EXTRA Lezione con food stylist, lezione con chef gourmet, esercitazione con collaborazione Cliente e spiegazione “contest”, revisione lavori contest, revisione e conclusione contest 2 8 o re F O T O G R A F I A C O M M E R C I A L E d i S a l v a t o r e D r a g o n e FOTOGRAFIA DI MODA gli strumenti, le tecniche, i linguaggi e gli stili TECNICHE DI RIPRESA evoluzione dei sistemi di ripresa e tecniche d’illuminazione FOTOGRAFIA PER IL CATALOGO Catalogo di moda, per il look book, per il beauty RIPRESE In studio e in esterni con attrezzatura adeguata SISTEMI DIGITALI Sistemi Apple e applicazioni Adobe Photoshop, Photoshop Lightroom, Photomechanic DELIVERTING E CONDIVISIONE
2 0 o re L I N G U A E I N FO S O C I O - C U LT U R A L I LINGUA INGLESE - 8 ore L o n d o n i n R o m e Conoscere le strutture e le funzioni linguistiche principali, la terminologia professionale e le espressioni tipiche del settore Dare e comprendere informazioni in una comunicazione orale di tipo quotidiano con la clientela Saper descrivere luoghi, oggetti e persone Saper leggere e comprendere i testi tratti da materiali pubblicitari, da giornali, riviste, istruzioni varie SICUREZZA SUL LAVORO E PRIVACY - 8 ore d i A n t o n i o S a l e Principali tecniche di reporting e budgeting Il C.C.N.L. del settore, INPS, INAIL La normativa riguardante la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori nell’ambiente di lavoro e le fonti normative specifiche del settore, D, Legs 81/08 e s.l.i Saper leggere e comprendere i testi tratti da materiali pubblicitari, da giornali, riviste, istruzioni varie Nozioni di antincendio e primo soccorso I dispositivi di protezione individuale (DPI), gestione ed utilizzo Norme di sicurezza degli impianti L.37/08 DIRITTI D’AUTORE - 4 ore d i V a l e r i o L a T e r z a Normativa Privacy e Diritti d’Autore
3 4 o re P O R T F O L I O d i M a r c o F a r i n a INTRODUZIONE AL CORSO INDESIGN presentazione del programma didattico generale e dei progetti didattici di classe: il portfolio CONCETTI DI BASE - GRAPHIC DESIGN concetti base sull’uso del colore, colori pantone e gli altri standard di riferimento per la stampa, formati standard dei files e differenze, unità di misura e riferimenti, formati di carta, panoramica della fase di stampa, panoramica dei modelli digitali per l’impaginazione INTRODUZIONE AL SOFTWARE: PRESENTAZIONE DI INDESIGN a cosa serve indesign, l’integrazione di indesign nel flusso di lavoro adobe, finalità e destinazione d’uso, potenzialità del software INTRODUZIONE AL SOFTWARE: IL LAYOUT DI INDESIGN studio della struttura e delle linee guida principali da tenere in considerazione per il suo utilizzo, palette e strumenti di base con dimostrazione pratica dei “modelli di layout” disponibili per indesign, approfondimento sugli strumenti essenziali da conoscere per lavorare in indesign INDESIGN - LE FUNZIONI creazione di un nuovo file, il foglio di lavoro, il pannello delle pagine, approfondimento uso mastro e sezioni di pagina, la creazione dei “contenitori”: box, forme e guide identificative, la gestione dei livelli in indesign, creazione di un elemento testuale nel foglio e poi nelle mastro, formattazione del resto (caratteri, paragrafi, colore, contenuti), stili di carattere e stili di paragrafo, guida all’importazione dei files, la gestione dei link e dei collegamenti, distribuzione del testo sulle forme, disegno vettoriale, pannello stile distribuzione del testo intorno ad una forma, pannello oggetto + stili di livello, impaginazione avanzata PREPARARE UN PROGETTO Lezioni pratiche attraverso l’utilizzo di InDesign: portfolio personale e materiale integrativo per valorizzare i propri lavori come bigliettino da visita, volantino, pieghevole, ecc... STAMPA L’esportazione finale del file (esportazione standard), tipografie online e quelle offline
3 0 o re V I D E O E D I T I N G d i M a r c o F a r i n a LINGUAGGIO VIDEO brevi cenni storici, linguaggio tecnico, tipologie di montaggio APPROCCIO A PREMIERE spazio di lavoro, creazione di un progetto, importazione dei file, impostazione di un progetto sequenza, timeline, strumenti principali MONTAGGIO AUDIO/VIDEO mixer audio, taglio, transizioni, color correction, effetti video ESPORTAZIONE esportare un progetto, i formati di esportazione, come importare un progetto su After Effect, realizzazione di uno spot pubblicitario abbinato ad uno dei lavori grafici realizzati durante l’anno 2 0 o re P R O D U Z I O N E V I D E O d i A l e s s a n d r o V i s c i a n o TEORIA SULL’IMMAGINE VIDEO La differenza tra uno scatto fotografico ed una sequenza di immagini che danno vita all’immagine in movimento, le differenze tra i vari frame rate. I PROFILI COLORE DEL VIDEO I profili colore in uso nel video, differenze tra profili colore sottrattivi e profili colore aditivi, le differenze dei sensori, i segnali video. LE INQUADRATURE ED I MOVIMENTI DI MACCHINA, L’USO DEI DRONI Regola dei terzi nel uso del video, campi e controcampi, regola dei 180°, i movimenti di macchina di base, panning, carrello, tilting L’ILLUMINAZIONE IN UN VIDEO L’uso dell’illuminazione continua nel video, l’uso del controluce, le temperature colore CODEC VIDEO Lossless Codec video e lossy codec, la compressione spaziale e temporale i codec Intra- Frame e Inter-Frame LA POSTPRODUZIONE VIDEO La postproduzione video, la correzione colore, uso dei monitor strumentali, gli strumenti in uso alla postproduzione video (Histogram, Vectorscope, Rgb parade, Waveform) ESERCIZI DI RIPRESA Esercizi pratici di ripresa con uscite in esterne, catturare il momento attraverso l’uso della macchina da presa, revisione.
8 0 o re G A L L E R I A M A T E R I A d i N i c c o l ò F a n o SELEZIONE DEL PROGETTO Compatibilità del lavoro selezionato con il contesto galleristico. Galleria privata / Spazio pubblico. Questioni etiche legate ai progetti selezionati. Concetto, ricerca, estetica. La galleria come luogo di vendita e/o di ricerca. Mostra collettiva / personale. Audience / Target. EDITING E SELEZIONE OPERE Lo spazio espositivo (dimensioni, struttura, illuminazione). Site-specific vs. Progetto esterno / Indipendente. Ruoli e mansioni curatoriali Rapporti lavorativi: Artista / Gallerista / Editor / Curatore. Selezione / editing finale del lavoro selezionato in funzione dello spazio. Cura della produzione (Stampa / Cornici / Elementi Installativi) BUDGET Costi di produzione / promozione. Elementi necessari all’identificazione del prezzo delle opere in mostra. Trasporto opere. Elementi di tutela: Assicurazione e responsabilità. Accordi di produzione e di vendita: i ruoli da prendere in considerazione. Standard e ottimizzazione. Percentuali sulla vendita. Contratti / Formalizzazione accordi. Sponsorizzazione. Costo dei servizi in outsourcing. Costi concernenti l’inaugurazione. COMUNICAZIONE Elementi comunicativi: Testo Critico / Comunicato Stampa / Pubblicazione / Catalogo / Flyer etc. Comunicazione online / cartacea. Ufficio Stampa. Tipologia rapporti: addetti ai lavori / non settoriali. Divulgazione pianificata e relative tempistiche. Prezzario / Dossier Stampa. ALLESTIMENTO E INAUGURAZIONE Elementi necessari all’allestimento. Tempistiche necessarie. Regole per l’allestimento. Outsourcing vs. In-house. Elementi necessari all’inaugurazione. Tempistiche e orari. Scelta dei servizi offerti: catering / bevande / cibo / elementi promozionali. Accoglienza e staff. EVENTI COLLATERALI Eventi interni / esterni Eventi volti alla divulgazione del progetto / eventi volti alla vendita. Sinergie e partnership. Tempistiche e progettazione eventi collaterali. CHIUSURA Consegna opere vendute. Tempistiche legate alla riconsegna e ai pagamenti. Documentazione concernente la condizione delleopere. Elementi di garanzia, di autenticità e di certificazione.
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