Presentazione Settoriale - ICE Tel Aviv
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
INDICE 1. Settore Arredamento 2. Settore Macchinari 3. Settore Costruzioni ed Edilizia 4. Opportunita’ settore infrastrutture civili
1. SETTORE ARREDAMENTO DATI IMPORT 2008-2009 Arredamento 2008 2009 ITALIA 87.383 63.279 (Valori in migliaia di US$) MONDO 382.661 338.698 (Valori in migliaia di US$) Quota italiana in % 22,8% 18,7% La tabella sopra riportata evidenzia il calo sia nell’import dal mondo sia nell’import dall’Italia e la quota italiana nell’ultimo biennio nel settore dell’abbigliamento. Tuttavia l’Italia mantiene la sua posizione come uno dei paesi leader in questo settore ed e’ ancora apprezzata per stile e qualita’. PRESENTAZIONE SETTORIALE - 3
1. SETTORE ARREDAMENTO SPAZI NON RESIDENZIALI PER COSTRUZIONI 2008 (in mq.) INIZIO COSTRUZIONE 1% 13% 30% 26% 30% Alberghiero Commerciale Industriale Pubblico Agricolo PRESENTAZIONE SETTORIALE - 4
1. SETTORE ARREDAMENTO SPAZI NON RESIDENZIALI PER COSTRUZIONI 2008 (in mq.) FINE COSTRUZIONE 2% 20% 17% 30% 31% Alberghiero Commerciale Industriale Pubblico Agricolo PRESENTAZIONE SETTORIALE - 5
1. SETTORE ARREDAMENTO SETTORE CONTRACT ALBERGHIERO • Dai dati riportati nelle due slides precedenti, risulta che gli spazi dedicati alla costruzione di alberghi e’ minore in confronto agli spazi dedicati ad altri usi. • Al di la’ dei dati statistici quotati, sono numerosi gli alberghi, soprattutto nella zona di Tel Aviv, che optano per l’alternativa di ristrutturazione e rinnovo dell’arredamento. • Il Ministero Israeliano del Turismo ha, inoltre, recentemente deciso di investire una somma di 210 milioni di NISH (circa 40 milioni di Euro) per la costruzione di nuovi alberghi nelle zone turistiche per far fronte alla crescente domanda. PRESENTAZIONE SETTORIALE - 6
2. SETTORE MACCHINARI 2.1 Quadro macrosettoriale E’ importante evidenziare, innanzitutto, che il settore dei macchinari in Israele, rientra in una voce ben piu’ vasta denominata “metallo e prodotti elettrici”. Questo settore si suddivide in 5 principali sottosettori, secondo il prodotto finale: Prodotti elettrici: Pannelli di controllo, cavi e fili elettrici, motori elettrici, generatori di corrente Prodotti in metallo: Accessori idraulici, valvole e raccordi, lucchetti e serrature, mobili in metallo e scaffalature, bobine, elettrodomestici ecc. Metalli di base: Reti metalliche per l’edilizia, stampi in acciaio, metalli lavorati, laminati, tubi e raccordi ecc. Mezzi di trasporto:Aerei e parti di ricambio, autoveicoli ed accessori, parti di ricambio per bus, carrozze per treni, rimorchiatori, container ecc. Macchinari: Macchinari per l’imballaggio e confezionamento, per la lavorazione del metallo, macchine agricole, strumenti di sollevamento, ascensori, turbine, pompe ecc. PRESENTAZIONE SETTORIALE - 7
2. SETTORE MACCHINARI 2.2 Produzione locale di “metallo e prodotti elettrici” Il settore del “metallo e dei prodotti elettrici” in Israele detiene una quota del 22%, sul totale produzione industriale. Nel 2009 e’ stato quantificato un fatturato di circa 17 miliardi di US$. Impiega il 25% del personale dedicato all’industria israeliana: circa 100,000 lavoratori. Le vendite nel 2009 in questo settore sono scese dell’8%, rispetto all’anno precedente ed e’ stimato che il 2010 registrerà una diminuzione. Il 2009 si e’ concluso con una riduzione del –7,5% nel personale impiegato a causa della crisi economica mondiale avvertita specialmente nella cosiddetta ”industria tradizionale”. Una delle ipotesi adottate per far fronte a questa situazione e’ la promozione di progetti infrastrutturali, quantificati in circa 22 miliardi di dollari, i quali dovrebbero ingrandire in maniera sostanziale le commesse in questo settore. Le aziende israeliane in questo settore sono caratterizzate principalmente da strutture di grandi dimensioni, con una produzione destinata principalmente all’esportazione, e da piccole società di matrice familiare, che propongono prodotti destinati soprattutto al mercato locale. PRESENTAZIONE SETTORIALE - 8
2. SETTORE MACCHINARI 2.3 Importazione di macchinari ed attrezzature elettriche dal mondo •I macchinari e le attrezzature elettriche, rappresentano la principale voce di import dal mondo: 23,9% •Nel 2009 si e’ registata una flessione di –20,8% sul totale import di macchinari ed attrezzature elettriche dal mondo, rispetto al 2008. Import e quota di macchinari in milioni di US$, sul totale import dal mondo (Voce doganale 84) Var. % Peso % Valore: USD milioni 2008 2009 2008-2009 Settore sul totale Macchinari ed 12.729 10.091 - 20,8 23,9 attrezzature elettriche Totale 55.807 42.048 PRESENTAZIONE SETTORIALE - 9
3 principali codici doganali importati nel 2009 dal mondo (Voce doganale 84) Ammontare Codice doganale Definizione in migliaia di US$ Parti ed accessori di macchine 1 84.73.30.00 automatiche per l'elaborazione 298.205 dell'informazione delle voci 8471 Macchine automatiche per l'elaborazione dell'informazione, numeriche, portatili, di peso
2. SETTORE MACCHINARI 2.4 Importazione di macchinari ed attrezzature elettriche dall’Italia •I macchinari e le attrezzature elettriche, rappresentano la principale voce di import dall’Italia: 29,6% •Nel 2009 si e’ registata una flessione del –12,9 % nell’Import di macchinari ed attrezzature elettriche dall’Italia rispetto al 2008, mentre le importazioni di macchinari dall’mondo, hanno subito nello stesso anno una diminuzione piu’ accentuata, equivalente a –20,8%, come precedentemente riportato. •Nel 2009, la quota Italiana di macchinari e d’attrezzature elettriche sul mercato israeliano era di 6,2% sul totale import in questo comparto. Import e quota di macchinari in milioni di US$, sul totale import dall’Italia (Voce doganale 84) Peso % Valore: Var. % 2008 2009 Settore sul USD milioni 2008-2009 totale Macchinari ed attrezzature 723 630 - 12,9 29,6 elettriche Totale 2.535 2.126 PRESENTAZIONE SETTORIALE - 11
3 principali codici doganali importati nel 2009 dall’Italia (Voce doganale 84) Ammontare Codice Definizione in migliaia di doganale US$ Macchine ed apparecchi per la fabbricazione della carta o del cartone (escl. essiccatori e altri apparecchi 1 84.39.20 64,406 di riscaldamento, calandre, macchine ed apparecchi per la fabbricazione di pasta per carta) Macchine ed apparecchi per impacchettare o imballare le merci, incl. macchine ed apparecchi per imballare con pellicola termoretraibile (escl. macchine 2 84.22.40 ed apparecchi per riempire, chiudere, tappare 18,731 oetichettare bottiglie, scatole, sacchi o altri contenitori e macchine ed apparecchi per incapsulare le bottiglie, i boccali, i tubi e gli analoghi contenitori) Macchine per lavare la biancheria completamente 3 84.50.11 automatiche, di capacità unitaria, espressa in peso di 16,033 biancheria secca,
2. SETTORE MACCHINARI 2.5 Fattori competitivi Diverse fonti d’informazione contattate da quest’Ufficio, evidenziano i principali fattori competitivi che influenzano le scelte del consumatore israeliano di Macchinari: •Affidabilita’ e performance della macchina. •Prezzo competitivo della macchina rispetto alla concorrenza nel settore. •Affidabilita’ e tempestivita’ nel servizio dopo vendita, anche dopo la scadenza della garanzia. •Rappresentanza professionale di agenti/distributori con una profonda conoscenza tecnica delle macchine rappresentate. •Condizioni di pagamento flessibili. PRESENTAZIONE SETTORIALE - 13
3. SETTORE COSTRUZIONI ED EDILIZIA 3.1 Quadro settore delle costruzioni ed edilizia Il settore delle costruzioni in Israele è stato caratterizzato da un andamento piuttosto stabile nel triennio 2007-2009. I dati pubblicati dall'Ufficio Israeliano di Statistica (CBS), indicano, infatti, che nel 2009, il totale dell’investimento lordo nel settore delle costruzioni era pari a circa 15.7, milioni di dollari. Questo dato rappresenta quasi il 50% sul totale degli investimenti in beni fissi nel 2009. Sempre nel 2009, emerge che il 60% dei lavori di costruzione si sono concentrati nell’edilizia residenziale, privata, mentre il 40% delle costruzioni hanno interessato il comparto “non residenziale”. Investimento lordo in Edilizia e costruzioni (Valori in miliardi di US$) Fonte: Israel Central Bureau of Statistics 2007 2008 2009 15 15.7 15.7 PRESENTAZIONE SETTORIALE - 14
3. SETTORE COSTRUZIONI ED EDILIZIA Analizzando i dati statistici relativi “all’inizio dei lavori” nel settore delle costruzioni nel triennio 2007–2009, è possibile notare un trend di crescita con un aumento medio triennale del 4%. L'attività nel settore delle costruzioni in Israele, anche se lievemente mitigato durante la crisi economica globale, era relativamente il meno danneggiato rispetto altri settori merceologici. Questo fenomeno e’ dovuto principalmente alla forte domanda di abitazione in Israele, superiore del 25% rispetto all’offerta di appartamenti sul mercato. Naturalmente questo fenomeno incide direttamente sui prezzi degli appartamenti nel paese, soprattutto nelle zone centrali e nelle principali citta’, dove si sono concentrati il 34% degli inizi di costruzioni nel 2009. Inizio di costruzioni (Dati in unita’ abitative) Fonte: Israel Central Bureau of Statistics 2007 2008 2009 30.743 32.381 34.275 PRESENTAZIONE SETTORIALE - 15
3. SETTORE COSTRUZIONI ED EDILIZIA 3.2 Importazione di attrezzature per costruzioni ed edilizia Importazione di macchine ed attrezzature per edilizia e per la costruzione 2007–2009 (valore in migliaia di US$) Fonte: Israel Central Bureau of Statistics Principali voci di riferimento, divise per paesi di provenienza Voce doganale 84.29: Apripista "bulldozers, angledozers", livellatrici, ruspe spianatrici, pale meccaniche, escavatori, caricatori e caricatrici-spalatrici, compattatori e rulli compressori, semoventi 2007 2008 2009 USA 10.969 15.264 78.998 Germania 11.642 14.103 8.248 Italia 2.991 4.534 1.346 Totale 133.101 159.418 78.998 Quota Italia 2,24% 2.84% 1.70% PRESENTAZIONE SETTORIALE - 16
3. SETTORE COSTRUZIONI ED EDILIZIA Importazione di macchine ed attrezzature per edilizia e per la costruzione 2007–2009 (valore in migliaia di US$) Fonte: Israel Central Bureau of Statistics Principali voci di riferimento, divise per paesi di provenienza Voce doganale 84.30 Macchine ed apparecchi per lo sterramento, il livellamento, lo spianamento, l'escavazione, per rendere compatto il terreno, l'estrazione o la perforazione della terra, dei minerali o dei minerali metalliferi, battipali e macchine per l'estrazione dei pali, spazzaneve. 2007 2008 2009 Italia 3.904 1.667 4.373 USA 3.813 2.139 962 Turchia 715 1.360 923 Totale 15.350 17.978 11.876 Quota Italia 25,4% 9.2% 36,8% PRESENTAZIONE SETTORIALE - 17
3. SETTORE COSTRUZIONI ED EDILIZIA Importazione di macchine ed attrezzature per edilizia e per la costruzione 2007–2009 (valore in migliaia di US$) Fonte: Israel Central Bureau of Statistics Principali voci di riferimento, divise per paesi di provenienza Voce doganale 84.79 Macchine ed apparecchi con una funzione specifica n.n.a. nel capitolo 84 2007 2008 2009 Germania 3.902 8.039 6.640 Italia 965 1.183 1.082 USA 570 525 601 Totale 6.750 11.249 8.917 Quota Italia 14,2% 10,5% 12,1% PRESENTAZIONE SETTORIALE - 18
3. SETTORE COSTRUZIONI ED EDILIZIA 3.3 Costruzione Sostenibile “Green Building” In Israele viene attribuita grande importanza alla costruzione sostenibile, specialmente dal punto di vista degli incentivi offerti. Il Ministero Israeliano delle Infrastrutture sta promuovendo in questi giorni, infatti, un piano nazionale, avente lo scopo di incentivare la riqualifica di edifici, in base ad uno “standard verde” che porti al risparmio energetico. La cifra allocata per questo progetto ammonta a circa 90 milioni di dollari. Grazie alla crescente domanda per progetti abitativi “Environment Friendly”, da parte di imprenditori e consumatori, si e’ accumulato un significativo Know-How nel paese. Numerosi municipi nel paese hanno adottato diverse misure per incentivare la realizzazione d’edifici, che siano conformi ai nuovi standard in questo senso. PRESENTAZIONE SETTORIALE - 19
4. Opportunita’ settore infrastrutture civili Metodi di Finanziamento P.P.P (Public Private Partnership) B.O.T P.F.I B.O.O D.B.O.T B.O.T: Build, Operate, Transfer - P.F.I: Private, Finance, Iniziative – B.O.O: Build, Operate, Own - D.B.O.T: Design, Build, Operate, Transfer ICE TEL AVIV - 20
4. Opportunità settore infrastrutture civili Energia Elettrica PROGETTO VALORE FASE FINANZIAMENTO IN $ MLN PROGETTO 8 Impianti a Ciclo 250 Cad. Costruzione e Pubblico Combinato (CCGT) Upgrade 2 Impianti a Carbone 200 Cad. Inizio lavori Pubblico Tot. 600MW prossimo Diversi Impianti Varia Diverse fasi di Pubblico Privati a gas naturale realizzazione fino a 250MW PRESENTAZIONE SETTORIALE - 21
4. Opportunita’ settore infrastrutture civili Energie Alternative PROGETTO VALORE FASE FINANZIAMENTO IN $ MLN PROGETTO 2 Impianti Termosolari Tot. 700 P.Q. BOT 250 MW pubblicato 1 Impianto Fotovoltaico 15- 80 P.Q. BOT 30 MW pubblicato 2 Turbine a vento 50 MW N.D. Fase di Pubblico realizzazione 20 Turbine a vento 2,5 MW N.D. Licenza Privato Cad. condizionata Incentivi Impianti - Approvato Privato Fotovoltaici domestici (PUA) PRESENTAZIONE SETTORIALE - 22
4. Opportunita’ settore infrastrutture civili Porti e Aree Portuali PROGETTO VALORE FASE FINANZIAMENTO IN $ MLN PROGETTO “Eitan Port” - 600 Operativo Pubblico Ashdod - I Fase “Hacarmel Port” 250 Fase di Pubblico Haifa Terminal 700m realizzazione Master Plan 2010- 6000 3 fasi di BOT/PFI 2050 Mega sviluppo: Container Carrier Breve, Medio, Terminal Lungo PRESENTAZIONE SETTORIALE - 23
4. Opportunita’ settore infrastrutture civili Rete Ferroviaria PROGETTO VALORE FASE FINANZIAMENTO IN $ MLN PROGETTO Elettrificazione rete 380 Valutazione Pubblico ferroviaria proposte Tel Aviv – 900 In varie fasi di Pubblico Gerusalemme realizzazione (veloce) Ra’anana – Tel Aviv 150 Inizio lavori Pubblico (autostrada 531) prossimo Acco – Karmiel 400 Inizio lavori Pubblico prossimo Rishon Le Zion N.D. Fase di Pubblico Ovest realizzazione PRESENTAZIONE SETTORIALE - 24
4. Opportunita’ settore infrastrutture civili Rete Autostradale PROGETTO VALORE FASE FINANZIAMENTO IN $ MLN PROGETTO “Cross-Israel Highway” 1000 In varie fasi di BOT realizzazione Carmel Tunnel Bridges 1150 Fase di BOT realizzazione Sistema nazionale 115 Gara da Pubblico gestione e controllo pubblicare traffico Autostrada “531” 700 Inizio lavori PFI prossimo “Qrayot by-pass road” 420 P.Q. da BOT pubblicare PRESENTAZIONE SETTORIALE - 25
4. Opportunita’ settore infrastrutture civili Trasporti Metropolitani PROGETTO VALORE IN FASE FINANZIAMENTO $ MLN PROGETTO Guided Bus System I+II Fase di Pubblico 1000 realizzazione “Green – Line” 1500 Pianificazioni e BOT autorizzazioni “Red – Line” 1200 Accordo sul BOT finanziamento inizio lavori 2009 Funivia Haifa N.D. P.Q. pubblicato Pubblico Project Better Place N.D. Realizzazione Privato infrastrutture PRESENTAZIONE SETTORIALE - 26
4. Opportunita’ settore infrastrutture civili Acqua PROGETTO VALORE IN $ FASE FINANZIAMENTO MLN PROGETTO “Corridoio Energetico” 4000 Studio di BOT Israele – Turchia fattibilita’ Impianto Ashkelon 100 70 Impianto BOT mln Mq. operativo Impianto Hadera 100 70 Fase di BOT mln Mq. realizzazione Impianto Nachal Sorek 70 P.Q. BOT 100 mln Mq. pubblicato 5 condotta d’acqua 430 Progetto Pubblico Gerusalemme approvato PRESENTAZIONE SETTORIALE - 27
ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO Ufficio di Tel Aviv “The Tower Building” 17th floor 3 Daniel Frisch St. 64731 Tel Aviv T. +972.3.6918130 F. +972.3.6962812 telaviv@ice.it www.ice.it/estero2/telaviv.default.html
SETTORE AGROALIMENTARE Il settore alimentare israeliano si e’ andato sviluppando in maniera consistente solamente nel corso degli ultimi 15 anni a seguito di importanti riforme e liberalizzazioni intervenute nel mercato. A seguito di tali cambiamenti, il settore alimentare si e’ largamente diversificato assorbendo diverse tipologie di prodotti provenienti in particolare dall’Europa e dagli Stati Uniti. Il prodotto italiano, pur essendo altamente apprezzato dal consumatore israeliano, si colloca nella parte medio alta del mercato con prodotti tipici e di marca.
SETTORE AGROALIMENTARE Canali di distribuzione Si stima che i Supermercati, le Cooperative ed gli "Hypermarkets" conquisteranno, entro il 2010, il 76% del mercato israeliano. Il commercio al dettaglio (Supermercati) e' dominato principalmente da 3 grandi catene che detengono forti quote di mercato: Ai primi 2 gruppi riportati 1. appartengono diverse 2. The Blue catene di supermercati Square Super Sol Ltd. che coprono l'intero Israel Ltd. mercato agro- alimentare secondo la seguente suddivisione, 3. mentre il terzo copre il Tiv Taam settore Non Kasher
SETTORE AGROALIMENTARE Discount Grandi catene di “Discount” Seguono lo stesso Sono grandi negozi con superficie minima di 5,000 metri, concetto delle situati fuori citta.Registrano un fatturato molto alto, ma un grandi catene di margine di profitto basso. I clienti, oltre a trovare una discounts ma varietà di prodotti a prezzi più competitivi, possono offrono solo acquistare in quantità superiori rispetto ai piu' piccoli prodotti alimentari supermercati dei centri citta'. Supermercati Negozi del mercato religioso Sono negozi di medie dimensioni I negozi del mercato religioso, oltre a vendere con superficie che varia dai 600 prodotti Kosher (comunque venduti anche in tutti ai 1,000 metri quadri. i supermercati su indicati) rispettano le regole Sono presenti soprattutto nei seguite dai consumatori ultra-ortodossi: sono centri citta' (neighbourhood situati in zone a maggiore concentrazione di famiglie religiose (Gerusalemme, Bnei Brak, ecc.) supermarkets) e e sono prodotti certificati “Glat Kasher”. commercializzano una gamma di prodotti medio-alta, a prezzi più elevati
SETTORE AGROALIMENTARE Certificazione Kasher La parola ebraica "Kasher o kosher" significa conforme alla legge, consentito, le regole principali derivano dalla Bibbia - la Torà. Divieto di mescolare carne e latticini nello stesso pasto: E' vietato, quindi, nello stesso pasto cucinare il latte (o suoi derivati, ad esempio il burro) con carne di qualunque animale sia quadrupedi (es. carne di manzo) che volatili (es. carne di pollo). Animali permessi: sono quelli che sono ruminanti e che hanno lo zoccolo fesso cioè spaccato in due parti, come la mucca, il vitello, la pecora, la capra etc. Animali NON permessi: sono quelli che non hanno entrambi i segni...come ad esempio, il coniglio,il maiale, il cavallo etc. Sono esclusi dalla cucina ebraica, ad esempio, tutti gli animali definiti impuri (quelli con lo zoccolo o l'unghia fessi e che non ruminano), animali marini senza squame e senza pinne (non sono consentiti né crostacei né molluschi), uccelli rapaci e rettili.
SETTORE AGROALIMENTARE Macellazione o Shechita Il rituale della macellazione degli animali permessi cosiddetta shechita, deve essere fatta da un Rabbino competente che si chiama " SHOCHET" il quale ha la competenza per farla, deve cioè conoscere approfonditamente le regole ed essere dotato della licenza fornita dalla Comunità Ebraica. La macellazione prevede l'uccisione dell'animale con un solo taglio alla gola eseguito con un coltello affilatissimo e senza alcun difetto o sgraffio sulla lama del coltello in modo da provocarne l'immediata morte e il completo dissanguamento.
SETTORE AGROALIMENTARE Pesci permessi: sono permessi tutti quelli forniti di pinne e di squame. Nell’impossibilità di elencarli tutti, diamo qui un elenco dei più comuni: trota, nasello, merluzzo, sogliola, branzino, orata, sarda, sardina, sardella, sardone, acciuga, tonno, sgombro, cefalo, triglia, dentice, cernia, carpa, aringa, luccio, pesce persico, marmora, muggine, passera, San Pietro, salmone, spigola, rombo (non quello chiodato), platessa. IMPORTANTE: la denominazione dichiarata in pescheria non fa necessariamente fede. Non acquistare pesci senza pelle, onde verificare la presenza delle squame (se ci sono squame ci sono anche le pinne, ma non viceversa). Si deve inoltre sempre chiedere al pescivendolo di lavare il coltello e il ripiano di lavoro prima dell’uso per noi.
SETTORE AGROALIMENTARE Quando il vino è kosher? REGOLA GENERALE Ogni operazione manuale ed ogni spostamento mosto/vino deve essere eseguita da Ebrei osservanti che collegheranno i tubi necessari ed azioneranno pompe, valvole e raccordi su indicazione del tecnico di cantina. Ogni eventuale operazione eseguita da altri comprometterebbe l'intera vasca di produzione; per evitare intromissioni è necessario quindi sigillare con 2 segni in alto ed in basso con piombi e firma.
SETTORE AGROALIMENTARE FASI DELLA PRODUZIONE PULIZIA IMPIANTI Tutti gli impianti in metallo o vetroresina debbono essere precedentemente lavati con acqua,soda e di nuovo acqua; le parti di raccordi in gomma vanno procurate nuove. LA SPREMITURA Già da questa fase deve intervenire il personale ebraico per ribaltare il camion e far pervenire le uve nella coclea, azionare le pigiatrice e disepartrice e le pompe che dirigono il mosto nel tino. GLI ACINI Bucce e semi vengono chiusi e sigillati per 'essere portati in distilleria dopo aver bollito l'impianto. I prodotti che ne derivano da questa catena sono oramai considerati MEVUSHAL - VINO COTTO quindi da questo momento può essere toccato da ogni operatore che è presente in cantina solo dallo staff del supervisore kosher. Ad ogni travaso dovrà essere presente l'autorità Rabbinica. Il raffreddamento può essere seguito da una fase di stasi del vino
SETTORE AGROALIMENTARE IMMISSIONI E' permessa l'immissione di: •ANIDRIDE SOLFOROSA S02 •ZUCCHERI purché controllati in forma di mosto concentrato, solo se certificato difficilmente reperibile in Italia da controllare la disponibilità in Francia o in Israele. •AGGIUNTA DI SACCAROMICETI controllati dal Rabbinato francese tipo Kl Lavine o prodotti simili accompagnati da una certificazione kosher. •BENTONITE BOLLITURA o COTTURA E' una fase necessaria visto che trasforma la qualità del prodotto rispetto agli addetti professionali e tecnici che dopo questa fase possono intervenire manualmente. La recente esperienza vinicola collega un pastorizzatore ad un refrigeratore: il vino passa 4 - 5 secondi alla temperatura di 86 Celsius per essere immediatamente raffreddata a -4 C. Tale procedura garantisce un mantenimento delle qualità organolettiche del prodotto senza perdita di aroma e profumo. FILTRAGGIO E' necessario per poter avere il prodotto Kasher Le Pesach controllare che i filtri in cellulosa non contengano amidi o derivati da altri cereali. La maggior parte di filtri in commercio se certificati rispondono a questi requisiti.
SETTORE AGROALIMENTARE IMBOTTIGLIAMENTO Dopo una preparazione e pulizia dell'impianto è possibile imbottigliare in bottiglie nuove e pulite secondo la normale procedura. La norma ebraica richiede che vi siano tre segni di riconoscimento della specificità del prodotto: •l'etichetta •eventuale retro etichetta o in alternativa capsula termica •tappo con segno di riconoscimento o marchio del Rabbinato. Nell’etichetta dovrà apparire inoltre il nome del Rabbino che ha eseguito il controllo e rilascia il certificato. Tale etichetta può anche essere eventualmente applicata sulle scatole d'imballaggio. Sarà l'Autorità Rabbinica a rilasciare ogni volta il numero di etichette o tappi necessari all'operazione. La produzione annuale sarà accompagnata da un certificato Kosher rilasciato da un Agenzia competente o da un Rabbino competente
SETTORE AGROALIMENTARE Prodotti industriali con certificazione kosher e prodotti industriali permessi. Attualmente, con i mutati ritmi giornalieri che costringono spesso a pasti fuori casa, seguire le complesse procedure di preparazione del cibo secondo le leggi sarebbe piuttosto complicato, pertanto è nata la necessita di prodotti già pronti all'uso certificati Kosher. Tale certificazione è applicabile ad una gran varietà di prodotti, dagli ingredienti da cucina come l'olio d'oliva ad alimenti confezionati, fino ai prodotti dietetici. Essa viene rilasciata da apposite associazioni Rabbiniche, che si avvalgono anche della collaborazione di esperti, ed è indicata sul prodotto da un apposito simbolo o dicitura che identifica il Rabbino certificatore. Perché un prodotto sia certificato Kosher, tuttavia, è necessario che esso soddisfi rigorosissimi standard di qualità e che tutte le procedure di produzione e confezionamento nonché ogni singolo ingrediente utilizzato nella sua preparazione siano conformi alle restrittive leggi del Kasheruth. Il rispetto di queste severe regole e verificato periodicamente, da esperti, sul logo di produzione e la certificazione (che ha una scadenza e va periodicamente ripetuta) può essere revocata in qualsiasi momento.
Puoi anche leggere