FORMAZIONE NAZIONALE METODOLOGIA E DIDATTICA. EDUCAZIONE FISICA ADATTATA E INCLUSIVA
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FORMAZIONE NAZIONALE METODOLOGIA E DIDATTICA. EDUCAZIONE FISICA ADATTATA E INCLUSIVA (APE&I) BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI, DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO, DISABILITA’ Roma (IT), 16-17/11/2016 Stefania CAZZOLI – Melissa MILANI stefania.cazzoli@unito.it 1 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free OUT LINE- INDICE 1. INCLUSIONE (3-8) 2. EDUCAZIONE FISICA ADATTA e INCLUSIVA (APE&I) (9-11) 3. ADATTAMENTO (12-23) 4. GIOCO ADATTATO (24-31) 4. PROGETTO DI VITA (32-41) 5. BIBLIOGRAFIA stefania.cazzoli@unito.it 2 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble- bee-clip-art-free 1. INCLUSIONE (3-8) stefania.cazzoli@unito.it 3 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free INCLUSIONE INCLUSIONE SOCIALE DISABILITA’ BES Inclusione è un processo bi-univoco: Inclusione sociale e la lotta alla povertà (Strategia Europea Lisbona 2015-2020) con 3 gradi di priorità: le persone con disabilità divengono più visibili – crescita intelligente: sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e e le persone senza disabilità sull'innovazione hanno l’opportunità – crescita sostenibile: promuovere di imparare e cambiare un'economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva mediante l’esperienza con le persone con disabilità – crescita inclusiva: promuovere un'economia con un alto tasso di e viceversa. (ONU, 2006; L. 18/2009) occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale. ONU Convenzione dei diritti delle persone con disabilità (2006) Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, e ratifica della Convezione ONU dei diritti delle persone con disabilità, Legge 3 marzo 2009, n. 18 , www.parlamento.it/parlam/leggi/09018l.html Cazzoli S. (2013) Person with disabilities: Inclusive physical activities &physical education literacy and guidelines for reporting and writing in Physical education and sports perspective of children and youth in Europe, University Comenius Bratislava –SK and FIEP ISBN: 978-80-89324-12-5
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee- clip-art-free I MODELLI DI INCLUSIONE IN EDUCAZIONE FISICA (Cazzoli 2016) SPECIAL- TRACK ONE TRACK TWO-TRACK MULTI-TRACK ye@ www.youreduaction.it OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) (2003), Rapporto della disabilità nella scuola superiore Cazzoli S. (2013) Person with disabilities: Inclusive physical activities &physical education literacy and guidelines for reporting and writing in Physical education and sports perspective of children and youth in Europe, University Comenius Bratislava –SK and FIEP ISBN: 978-80-89324- 12-5 stefania.cazzoli@unito.it 5 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free INCLUSIONE NELLA SCUOLA ITALIANA E’ A UNA VIA (One track) (Cazzoli S., 2016) Gli studenti speciali (BES, DSA e con Disabilità) sono: - inclusi nella scuola regolare - frequentano le classi regolari - Partecipano alle classi di Educazione Fisica curriculare e progetti sportivi extracurriculari (Gruppo Sportivo Scolastico ) L’Inclusione nelle classi regolari italiane è una tradizione trentennale, presente in tutti gli ordini e gradi dell’ordinamento del sistema scolastico nazionale, A seguito dell’affermazione della: - Cultura pedagogica educativa inclusiva - Supporto normativo (L. 118/1971; L. 517/1977; L. 104/1992; L. 18/2009; L. 170/2010; CM 06/03/2013; L. 107/2015) Htpp//:www.istruzione.it Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free INCLUSIONE (Sintesi) (Cazzoli 2016) VALORE delle DIFFERENZE si basa sul principio della valorizzazione delle DIFFERENZE di ogni singolo allievo. A ogni singolo allievo viene DIGNITA’ della PERSONA riconosciuta la DIGNITÀ della PERSONA e il diritto all’educazione e PERSONALIZZAZIONE formazione PERSONALIZZATE Al fine di garantire l’INCLUSIONE Cazzoli S. (2013) Person with disabilities: Inclusive physical activities &physical education literacy and guidelines for reporting and writing in Physical education and sports perspective of children and youth in Europe, University Comunius Bratislava –SK and FIEP ISBN: 978-80- 89324-12-5 INCLUSIONE stefania.cazzoli@unito.it 7 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NEL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO (Cazzoli, 2016) Alunni con disabilità L. 104/1992 Alunni Alunni con particolari con Disturbi situazioni Specifici Personalizzazione BISOGNI di apprendimento (ospedalizzazione, L. 170/2010 adozione, disagio EDUCATIVI familiare…) SPECIALI Alunni Alunni Stranieri con svantaggio CM 6/2013 Socio-culturale CM 6/2013 Cazzoli S. (2014) Quality of physical education as sport science based on evidence, (Chapter, pp 174-182) in Scheuer C., Antala B., Holzweg (Editors) Physical education: quality in management and teaching Logos Verlag Berlin GmbH 2014 (Reviewed), IBSN 978-3-8325-3802-6, ISSN 1866-1653 stefania.cazzoli@unito.it 8 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free 2. EDUCAZIONE FISICA ADATTA e INCLUSIVA (APE&I) (9-11) stefania.cazzoli@unito.it 9 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free APA - ATTIVITÀ FISICA ADATTATA (Cazzoli S.,2016) APE - EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE) (Cazzoli, 2016) APA APE L’APA è una scienza cross-disciplinare, definita come “l’integrazione del sapere proveniente da molte discipline” che converge nella creazione di un distinto L’APE è ed unico corpo della conoscenza APA, Educazione Fisica Inclusiva del curriculo obbligatorio focalizzata verso: della scuola. - adattamento e cambiamento dei processi di E’ Educazione Fisica Adattata insegnamento/apprendimento per includere gli studenti speciali (BES-Disabilità) - partendo dalle potenzialità delle singole persone e nelle lezioni regolari di Educazione Fisica. valorizzando le differenze individuali - nel campo del movimento e attività fisica” (Sherrill, E’ “specializzazione dell’Educazione Fisica, per gli 2004)… studenti con disabilità” (Block at al, 2007) - in prospettiva inclusiva (Block, 2008) E’ specializzazione che permette di progettare interventi 6° Directory Sport Science, 2013, ICSSPE, IOC, FIMS, ONU, WADA, WORLD SPORT FORUM, GAISF, WHO/OMS; Scienza Attiva ® Cazzoli S., 2015 didattici personalizzati ed inclusivi (Cazzoli, 2013)
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) Glossario: EDUCAZIONE FISICA (Cazzoli, 2016) UNESCO Dichiarazione dello sport ed educazione fisica, Berlino 2013 Carta dell’Educazione Fisica 1978-2015 è intesa come un’ area del curriculo scolastico che riguarda il movimento umano, la salute e il benessere. E’ focalizzata sullo sviluppo delle competenze fisiche/motorie Finalità ogni bambino/ragazzo possa muoversi in modo efficace, efficiente ed in sicurezza, capendo cosa sta facendo. L’educazione fisica è essenziale per il pieno sviluppo del bambino/ragazzo e deve supportare la realizzazione e la partecipazione permanente all’attività fisica lungo l’arco di tutta la vita Cazzoli S. Marchioni M. Petranelli M. Unesco roadmap to put in action positive sport value and physical Educatin for everybody, Sport Science for Health, Volume, 9 – Supplement 1- September 2013 stefania.cazzoli@unito.it 11 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free 3. ADATTAMENTO (12-27) stefania.cazzoli@unito.it 12 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip- art-free APE è focalizzata verso: (a) ADATTAMENTO e cambiamento di processi di insegnamento/apprendimento (b) in base alle POTENZIALITÀ individuali (Sherrill, 2004) c) partendo dalle ESIGENZE EDUCATIVE E FORMATIVE DELL’ALLIEVO (Personalizzazione, L.53/2003) (d) l’ INSEGNANTE con il supporto del TUTOR attivano strategie di FACILITAZIONE dell’APPRENDIMENTO secondo il modello ecologico (Davis & Broadhead, 2007; Hutzler Y., 2007; Cazzoli, 2014) (e) in contesto INCLUSIVO (Cazzoli, 2013) Sherrill C. (2004) Adapted physical activity: Crossdisciplinary and lifespan . Boston, MA: WCB Mc Graw-Hill www.istruzione.it L.53/2003 Davis W., Broadhead G.(2007) Ecological task analysis and movement, © 2007 Human Kinetics, Inc Hutzler Y., (2007) A Systematic Ecological Model for Adapting Physical Activities: Theoretical Foundations and Practical Examples ADAPTED PHYSICAL ACTIVITY QUARTERLY, 2007, 24, 287-304© 2007 Human Kinetics, Inc. Cazzoli S. (2014) Quality of physical education as sport science based on evidence, (Chapter, pp 174-182) in Scheuer C., Antala B., Holzweg (Editors) Physical education: quality in management and teaching Logos Verlag Berlin GmbH 2014 (Reviewed), IBSN 978-3-8325-3802-6, ISSN 1866-1653 Cazzoli S. (2013) Person with disabilities: Inclusive physical activities &physical education literacy and guidelines for reporting and writing in Physical education and sports perspective of children and youth in Europe, University Comenius Bratislava –SK and FIEP ISBN: 978-80-89324-12-5 stefania.cazzoli@unito.it 13 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee- clip-art-free OSSERVAZIONE POTENZIALITA’ : valorizzazione delle differenze individuali (Cazzoli, 2016) Tipologia di Età anagrafica Difficoltà, Disordine, OSSERVAZIONE POTENZIALITA’ Storia Disabilità personale Tipologia di Difficoltà, BES Fase dello Disordine, Maturità A livello di Disabilità Sviluppo BES (ICH 10; DSM IV; ICF, 2006; Stile di (Cognitivo, Classificazione Sportiva) apprendimento Motorio, Età Emotivo- Relazionale, Fase Sviluppo (Cognitivo, Sociale) motorio, emotivo, relazionale, Precedenti sociale Livello di Motivazione esperienze Precedenti esperienze sedentarietà e Abilità motorie Attitudine attività Abilità motorie Motivazione, attitudine Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion Livello di sedentarietà e attività in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 Stile di apprendimento Storia personale stefania.cazzoli@unito.it 14 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free D) l’ INSEGNANTE con il supporto del TUTOR attivano strategie di FACILITAZIONE dell’APPRENDIMENTO secondo il modello ecologico (Davis & Broadhead, 2007; Hutzler Y., 2007; Cazzoli, 2010) (Cazzoli S., 2016) FACILITA’ APPRENDIMENTO ANALISI del CULTURA del COMPITO COMPITO (TASK ANALYSIS) Davis W., Broadhead G.(2007) Ecological task analysis and movement© 2007 Human Kinetics, Inc Hutzler Y.(2007) A Systematic Ecological Model for Adapting Physical Activities: Theoretical Foundations and Practical Examples ADAPTED PHYSICAL ACTIVITY QUARTERLY, 2007, 24, 287-304© 2007 Human Kinetics, Inc Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 stefania.cazzoli@unito.it 15 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art- free CULTURA DEL COMPITO e “PUNTO DI CONTATTO” si è evoluta: CONTATTO FISICO Linguaggio corporeo, contatto corporeo come prima organizzazione della comunicazione tonica (J. de Ajuriaguerra, 1962) CONTATTO CULTURALE-SOCIALE L’ incontro tra membri di gruppi diversi, se avviene in condizioni favorevoli, può ridurre il pregiudizio. La differenza come risorsa e cambiamento positivo per tutti (Ipotesi del Contatto- Allport, 1954-1967) CONTATTO DIDATTICO-EDUCATIVO La progettazione dei processi di insegnamento/apprendimento personalizzati ed orientati all’inclusione delle potenzialità di ogni singola persona. Interventi didattici progettati sulla facilitazione da parte dell’insegnante e Tutor e l’ apprendimento per compiti motori I compiti di apprendimento motori vanno riferiti al modello delle conoscenze/abilità/competenze, in modo che gli allievi BES e disabilità possono svilupparsi all’interno della progettazione della classe attraverso l’adattamento. (Cazzoli, 2007-2011) De Ajuriaguerra J., (1962) Le corps comme relation, "Revue suisse de Psychologie", 1962, 2, pp. 137-57. Allport G., (1967) PERSONAL RELIGIOUS ORIENTATION AND PREJUDICE Journal of Personality and Social Psychology 1967, Vol. 5, No. 4, 432-443 Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free (Cazzoli S., 2016) ANALISI DEL COMPITO (TASK ANALYSIS) L’ analisi del compito prevede che i compiti complessi vengono destrutturati e scomposti in elementi costitutivi. (Cazzoli, 2010) Il compito motorio complesso viene definito come una rete costituita da nodi di connessione fondamentali costitutivi. (Cazzoli, 2013 -2014) Il compito motorio è basato sul movimento ed è oggetto di apprendimento. (Schmidt at all 1991, 2000, 2008) Gli elementi costitutivi del compito motorio sono le abilità motorie: camminare, correre, saltare, prendere-lanciare-colpire, calciare rotolare, strisciare, arrampicare, scivolare… I compiti motori fondamentali evolvono con l’età e l’esperienza della pratica motoria attraverso l’apprendimento.(Cazzoli, 2001) Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 Cazzoli S. (2013) Person with disabilities: Inclusive physical activities &physical education literacy and guidelines for reporting and writing in Physical education and sports perspective of children and youth in Europe, University Comenius Bratislava –SK and FIEP ISBN: 978-80-89324-12-5 Cazzoli S. (2014) Quality of physical education as sport science based on evidence, (Chapter, pp 174-182) in Scheuer C., Antala B., Holzweg (Editors) Physical education: quality in management and teaching Logos Verlag Berlin GmbH 2014 (Reviewed), IBSN 978-3-8325-3802-6, ISSN 1866-1653 Schmidt R.A.,Craig A. Wrisberg (2008) Motor Learning and Performance: A Situation-based Learning Approach, ® Human Kinetics 1991, 2000, 4° edition 2008 Cazzoli S. (2001) L’apprendimento motorio dal modello concettuale alle indicazioni metodologiche e didattiche” Pubblicazione formazione e informazione. Teorie e applicazioni per il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, Torino, Utet Libreria, 2001 ISBN 88-7750-743-8 stefania.cazzoli@unito.it 17 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free ANALISI DEL COMPITO (Cazzoli S. 2016) ANALISI DEL COMPITO (Task Analysis, ) MOVIMENTO SOGGETTO 1.Caratteristiche fisiche, biomeccaniche, coordinative e metaboliche e di erogazione dell’energia richieste 1. Sviluppo motorio dall’attività motoria 2. Sviluppo senso- percettivo 3. Apprendimento motorio 2. Complessità delle funzioni e abilità cognitive coinvolte (attenzione, concentrazione, memoria, working memory…) 4. Sviluppo socio-emozionale 3. Livello di coinvolgimento cognitivo, affettivo, emotivo 4. Piacere senso motorio, successo e motivazione che vanno a consolidare autostima ed autoefficacia 5. Componente relazionali e sociali (Cazzoli, 2010) Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 stefania.cazzoli@unito.it 18 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free DEFINIZIONE COMPITO MOTORIO 1/2 (Cazzoli S. 2016) I COMPITI MOTORI hanno una dimensione di: (Schmidt at all 1991, 2000, 2008) (Cazzoli S., 2001) CONTENUTO Cosa l’allievo deve fare punto di contatto Cosa può fare (potenzialità) ORIENTAMENTO Finalità, intesa come risoluzione di un problema motorio reale OBIETTIVO APPRENDIMENTO Comportamento motorio finalizzato ORGANIZZAZIONE Comportamento motorio gestito in relazione a: . ambiente - open e closed skill; . spazio ed attrezzi - locomotorie e non locomotorie/manipolitive; . forma/tempo - discrete seriali e continue; . impegno dei gruppi muscolari – fine e grosso motorie; . complessità – semplici e complesse . pratica individuale e di gruppo; . ambiti delle personalità coinvolti – motoria, cognitiva, sociale, emotivo) Schmidt R.A.,Craig A. Wrisberg (2008) Motor Learning and Performance: A Situation-based Learning Approach, ® Human Kinetics 1991, 2000, 4° edition 2008 Cazzoli S. (2001) L’apprendimento motorio dal modello concettuale alle indicazioni metodologiche e didattiche” Pubblicazione formazione e informazione. Teorie e applicazioni per il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, Torino, Utet Libreria, 2001 ISBN 88-7750-743-8
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free INTENSITÀ DEI CAMBIAMENTI (Cazzoli S. 2016) 1. MODIFICAZIONI 3. MINIME MODIFICAZIONI (Adattamenti ambienti, CONSIDEREVOLI guide o segnali, (Task analisys) potenziamento stimoli sensoriali) 2. MODIFICAZIONI MODERATE (Adattamenti attrezzature, regole, ruoli…) De Potter C., (2003) Adapted phy-sical activities and sport for sensory impaired individuals: barriers to full participation in: First European Conference in APA and Sport: a white paper on research and practice, Acco, Leuven, 2003 Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 stefania.cazzoli@unito.it 20 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free ELEMENTI DEL MOVIMENTO CHE 1. 2. POSSONO ESSERE MODIFICATI CORPO SPAZIO PER L’ADATTAMENTO (Cazzoli S., 2016) 12. POTENZIAMENTO STIMOLI SENSORIALI 3. per la progettazione e realizzazione 11. TEMPO/DURATA dell’Educazione Fisica Inclusiva MOTIVAZIONE Rosa Anna Rosa and Dario Colella, "L'attività fisica adattata nella scuola e nel tempo libero", Difficoltà di apprendimento, 10(1), 2004, pp. 107-122 Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 4. 10. STRUTTURE GRUPPI ATTREZZI 9. 5. DIFFICOLTA’ RUOLI 8. 6. REGOLE INTENSITA’ REGOLAMENTI 7. INTENSITA’ stefania.cazzoli@unito.it 21 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble- bee-clip-art-free 1.CORPO 5. ATTREZZI 9. DIFFICOLTA’ Disabilità Visiva (DV) (DV) Attrezzi con contrasti cromatici più (DV) Crescente dal semplice al complesso, dal lento accentuati; palle sonore (muovendosi al veloce provocano rumore del campanello, sacchetto d plastica) per facilitare la compensare delle informazioni uditive Disabilità Uditiva (DU) (DU) Attrezzi con contrasti cromatrici più (DU) Idem accentuati; dimensioni più grandi per facilitare la compensare delle informazioni visive Disabilità Motoria (DM) (DM) Attrezzi più lenti come palle di stoffa o (DM) Idem Muoversi nello spazio spostandosi di spugna con la carrozzina; strisciando, gattonando o rotolando 2. SPAZIO 6. RUOLI 10. GRUPPI Disabilità Visiva (DV) ridurre il (DV) Tutti gli allievi partecipano attivamente (DV) Lavorare in coppia con la guida; piccoli campo di gioco nel caso che ci si alle attività motorie, preparazione dei giochi, gruppi di pari muova strisciando, gattonando o gestione dei giochi rotolando Disabilità Uditiva: (DU) idem (DU) idem (DU) Lavorare in coppia, piccolo gruppo e squadra di pari Disabilità Motoria (DM) (DM) idem DM Disabilità motoria in carrozzina lavorare in idem coppia, piccolo gruppo di pari
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble- bee-clip-art-free 3. TEMPO/DURATA 7. INTENSITA’ 11. MOTIVAZIONE Disabilità Visiva (DV) evitare cambi (DV) L’intensità sarà in relazione al livello (DV) Progettare attività che partano da potenzialità troppo repentini (Tempo); adeguati attentivo, complessità coordinativa e compito del soggetto, adattamento per raggiungere obiettivi di tempi in relazione all’attenzione, alla motorio tenendo conto del livello di apprendimento comuni alla classe; porre degli obiettivi fatica legata al movimento e alla compensazione sensoriale richiesto reali per poter raggiungere il successo compensazione sensoriale richiesta (durata) Disabilià Uditiva (DU) idem (DU) idem (DU) Idem Disabilità Motoria (DM) idem (DM) ) L’intensità sarà in relazione al livello (DM) Idem attentivo, complessità coordinativa e compito motorio tenendo conto del livello di compensazione riferito al range motorio presente 4. STRUTTURE 8. REGOLE/REGOLAMENTI 12. SOSTITUZIONE/POTENZIAMENTO STIMOLI SENSORIALI Disabilità Visiva (DV) evitare ogni tipo (DV) Semplificate, ogni singolo elemento viene (DV) Stimoli sensoriali visivi compensati dagli stimoli di ostacolo o cambiamento di inserito progressivamente uditivi, tattili e cinestesici disposizione delle strutture, arredi; evitare disturbo acustico dei rumori di sottofondo Disabilità Uditiva (DU) sostituire le (DU) idem (DV) Stimoli sensoriali uditivi compensati dagli stimoli segnalazioni acustiche con quelle visive; visivi e cinestesici evitare disturbo acustico dei rumori di sottofondo Disabilità Motoria (DM) controllare (DM) Idem (DM) Stimoli sensoriali cinestesici compensati dagli l’accessibilità e la sicurezza stimoli uditivi, visivi
4. GIOCO ADATTATO (21-
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free GIOCO MOTORIO 0-11 ANNI (Cazzoli, 2001, 2010, 2016) GIOCO MOTORIO TRADIZIONALE GIOCO MOTORIO GIOCO MOTORIO SPONTANEO SPORTIVO GIOCHI MOTORI (sportivo, tradizionale, sportivo) sono attività naturali attraverso le quale il bambino durante l’infanzia sviluppa abilità motorie, abilità cognitive, abilità sociali e stili di vita attivi per il benessere psico-fisico (stare bene con se stessi, con gli altri) e sviluppare attitudine a comportamenti sostenibili nella comunità e società inclusiva. 2
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free GIOCO MOTORIO SPONTANEO GIOCO MOTORIO Prima-Seconda Infanzia 0-7 anni ANALISI DEL COMPITO (TASK ANALYSIS) (Cazzoli S., (.Spontaneo; .Simbolico fantatico; . Filastrocch, canzoncine..., . Strutturato di regole) 2016) Il GIOCO MOTORIO è un’attività naturale della prima e seconda infanzia (0-7 anni). I GIOCO MOTORIO TRADIZIONALE - gioco motorio spontaneo (0-18/24 mesi), Terza Infanzia - gioco motorio simbolico e fantastico (18/24 mesi-3 anni) - gioco motorio e filastrocche, canzoncine, conte e bans (3-5 7-11 anni anni) - gioco motorio strutturato di regole (6 anni), I giochi motori permangono come attività naturali nella terza infanzia GIOCO MOTORIO SPORTIVO (7anni 11 anni) acquisendo una strutturazione più complessa, GIOCO MOTORIO TRADIZIONALE Pre-Adolescenza ed evolvere in GIOCO MOTORIO SPORTIVO. 11-14 anni Il gioco motorio tradizionale e sportivo accompagnano lungo l’arco della vita (Parlebas, 1997) Il gioco motorio in tutte le sue forma può essere individuale o di gruppo. . L’evoluzione del gioco motorio, per gli studenti con BES, DSA, Disabilità, segue le tappe illustrate, ma le età anagrafiche di riferimento E la durata delle fasi/tappe potrebbero essere variata e i tempi di apprendimento richiedere maggior tempo. 2
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free GIOCO MOTORIO 0-11 ANNI (Cazzoli, 2001, 2010, 2016) GIOCO MOTORIO GIOCO MOTORIO GIOCO MOTORIO TRADIZIONALE SPONTANEO SPORTIVO GIOCO MOTORIO È attività naturale dell’età evolutiva (Infanzia 0-11 anni) Sviluppa gli ASPETTI COGNITIVI attraverso le funzioni del controllo motorio, le strategie del problem solving e la tattica I giochi motori spontanei, tradizionali e sportivi nell’infanzia, sono alla base dell’apprendimento nel contesto formale (scuola), non formale (organizzazioni extrascolastiche) e informale (vita quotidiana) con approccio INCLUSIVO. Cazzoli S. (2001) L’apprendimento motorio dal modello concettuale alle indicazioni metodologiche e didattiche” Pubblicazione formazione e informazione. Teorie e applicazioni per il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, Torino, Utet Libreria, 2001 ISBN 88-7750-743-8 Cazzoli S. (2016) Gioco motorio e gioco sportivo adattato per alunni con BES, DSA disabilità, in (a cura di) Innocente, Sbragi, Cazzoli Le competenze motorie in pratica: Movimento, linguaggi del corpo, Gioco sport, salute e sicurezza, G. D’Anna Casa editrice Firenze (in press) 2
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free GIOCO MOTORIO ANALISI DEL COMPITO (TASK ANALYSIS) (TGfU 2008 modificato Cazzoli S., 2016) Task Analysis Gioco motorio 1.ABILITA’ 11.CODICE MOTORIE e/o ELEMENTI ETICO ABILITA’ CHE COSTITUISCONO TECNICHE 2.NUMERO IL GIOCO MOTORIO TRADIZIONALE E SPORTIVO 10. STRUTTURE GIOCATORI Impianti, accessibilità* 1,2,3…15 Gli elementi fondamentali sono usati 1c1; 2c2; 3c3…15c15 per l’adattamento e l’Educazione Task Analysis Fisica Adattata (APE) (Cazzoli, 2016) GIOCO 3.RUOLO DEI 9.ATTREZZATURA MOTORIO *Accessibilità GIOCATORI Attrezzi piccoli, grandi, Elementi = attaccanti, difensori, Universal Design, Codificati e non codificati fondamentali battitori, velocisti… dal GIOCO concetto di accessibilità strutturale MOTORIO Verso (tradizionale 4.OBIETTIVO 8. APPROCCIO concetto di Progettazione di luoghi, attività e sportivo) Punti, Tempo, facilitanti, Globale, Analitico partendo dalla università intesa come tutte Mete persone possono accedere Induttivo, deduttivo ed essere incluse Accessibilità* (non solo le persone con disabilità, disagio, 5.SPAZIO disturbo, difficoltà). 7.REGOLE Dimensione Cazzoli S. (2016) Gioco motorio e gioco sportivo adattato per alunni con REGOLAMENTO BES, DSA disabilità, in (a cura di) Innocente, Sbragi, Cazzoli Le competenze motorie in pratica: del campo, Movimento, linguaggi del corpo, Gioco sport, salute e sicurezza, G. D’Anna 6.STRATEGIA e Casa editrice Firenze (in press) utilizzo del campo TGfU (208) Teaching game for understanding TATTICA
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free FACILITAZIONI CHE PUÒ UTILIZZARE L’INSEGNANTE (Cazzoli S., 2016) L’insegnante può supportare l’apprendimento degli allievi speciali attraverso gli aiuti e le facilitazioni. (Gardner, Murphy;Crawford, 1985 modificato per Educazione Fisica Cazzoli 2007) Le facilitazioni sono qualsiasi fattore capace di favorire nell’allievo l’apprendimento proposto (Vertecchi, 1999). Il sistema delle facilitazioni è articolato per offrire una vasta gamma all’insegnante che deve scegliere la più opportuna ed efficace in ogni singolo e particolare situazione d’apprendimento: GUIDA CHAINING FISICA INDICAZIONE Concatenamento GESTUALE Antero/retrogrado GENERALIZZAZIONE AIUTO Apprendimento VERBALE Trasferito In altre situazioni Gardner, Murphy; Crawford, (1985) Programmazione SHAPING educativa individualizzata per Rinforzare FACILITAZIONE SEMPLIFIFICAZIONE l’alunno handicappato. Guida Comportamenti INPUT all’analisi del compito ed all AIUTI costruzione del curricolo di + vicini obiettivo insegnamento, Erickson, Trento Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion MODELING PREVENZIONE in Physical Education, Federation Imitazione International of Physical ERRORI modello Education, University of Bratislava, (peer reviewed) FADING ISBN:978-80-89324-05-7 MATERIALE Attenuazione APPRENDIMENTO FACILITANTE Degli aiuti DISCIMINATIVO Senza errori stefania.cazzoli@unito.it 29 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee- clip-art-free FACILITAZIONI per PROCESSI DI INSEGNAMENTO ADATTAMENTO (Murphy;Crawford, 1985 modificato per Educazione Fisica Cazzoli 2007) 1. GUIDA FISICA 5. PREVENZIONE ERRORI 9. MODELING Assistenza diretta e indiretta, contatto Predisporre percorsi di apprendimento che Imitazione del modello corporeo facilitano l’esecuzioni senza errori 2. INDICAZIONE GESTUALE 6. MATERIALE FACILITANTE 10. SHAPING Feedback ed indicazioni utilizzando Rendere materiali: più lenti; più grandi o più Rinforzare comportamenti + vicini obiettivo comunicazione non verbale: gesti, piccoli; più colorati; di superficie più morbida e espressioni del volto, mimica, contatto facile da manipolare; di peso inferiore visivo 3. AIUTO VERBALE 7. APPRENDIMENTO DISCIMINATIVO 11. GENERALIZZAZIONE dell’APPRENDIMENTO Feedback ed indicazioni utilizzando Predisporre percorsi di apprendimento che Trasferito In/da altre situazioni comunicazione verbale: indicazioni facilitano l’esecuzione autonoma degli allievi relative parti del corpo, spazio, tempo… attraverso la soluzione di situazioni problema- e incoraggiando con positive espressioni Problem Solving e utilizzo educativo e riflessivo dell’errore 4. SEMPLIFICAZIONE INPUT 8. FADING 12. CHAINING Suddividere il compito complesso Attenuazione degli aiuti Concatenamento antero/retrogrado creando sequenze d’apprendimento in compiti di elementi motori fondamentali-abilità motorie verso fondamentali elementi motori complessi-tecniche motorie sportive
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I) http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free TASK ANALYSIS DEI MOVIMENTI FUNZIONALI (Fleishman&Quaintance, 1984 modificato Cazzoli S. 2016) Tipologie di movimento Descrizione Criteri Abilità motoria relativa Movimenti locomotori Muoversi da un In modo efficiente, preciso, accurato, Camminare, correre, saltare, rotolare, strisciare, arrampicare posto a un altro veloce, per lunghe distanze Disabilià Visiva (DV) compensare con la guida Disabilità Uditiva (DU) : compensare stimoli sonori con quelli visivi Disabilità Motoria (DM) : in base al range dei movimenti compensare il camminare, correre e saltare con il rotolare, strisciare e arrampicare Muoversi utilizzando un Muoversi da un In modo efficiente, preciso, accurato, Propulsione con la bicicletta, pattini, canoa, sci, CARROZZINA oggetto posto a un altro veloce, per lunghe distanze (DV) compensare con la guida (DU) : compensare stimoli sonori con quelli visivi (DM) : in base al range dei movimenti compensare con utilizzo della carrozzina o i deambulatori Muovere un oggetto / Dare propulsione a In modo efficiente, preciso, accurato, Lanciare, spingere, sollevare, colpire, far rotolare, calciare… Ricevere un oggetto un oggetto veloce, per lunghe distanze /prendere e bloccare (DV) compensare stimoli visivi con utilizzo di attrezzi sonori (DU) : compensare stimoli sonori con quelli visivi (DM) : in base al range dei movimenti compensare con utilizzo di attrezzi più leggeri, lenti, morbidi Orientamento Cambiare la In modo efficiente, preciso, accurato, Manipolare, cambi di direzione, girare posizione del preciso DV; DU; DM adattamento come per il camminare correre, saltare corpo o parte del corpo rispetto ad altre persone, il campo di gioco, o situazioni di gioco
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free TASK ANALYSIS LANCIARE (Herkowitz’s 1978, Morris, 1980 modificato Cazzoli 2016) OGGETTO SOGGETTO Peso Velocità Direzione Misura Traiettoria Colore Materiale Segmenti Bersaglio (angolo) corporei rispetto al giocatore SEMPLICE Leggero Lento Avanti Grande Orizzontale Tanto Soffice Pochi Grande contrastato vicino VERSO COMPLESSO Pesante Veloce Laterale, Piccola Verticale, Contrasto Duro Tanti Piccolo dietro parabolica neutro (coordinazione di lontano più segmenti, esecuzione fluida, efficace)
AMODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free 4. PROGETTO DI VITA (28-33) stefania.cazzoli@unito.it 33 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I )http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free PROGETTO DI VITA ORIZZONTALE (Cazzoli, 2016) L’Educazione Fisica Adattata (APE) Inclusiva svolge la funzioni educazione al movimento e stili di vita attivi in ambito curriculare. L’Educazione Fisica Inclusiva svolge un’importante funzione per il Progetto di Vita, la scuola progetta per stili di vita attivi e salutari nelle routine quotidiane dei giovani e per pratica motoria sportiva lungo l’arco della vita. L’Educazione Fisica Inclusiva ha la funzione di orientare e supportare la pratica sportiva scolastica extracurriculare (centro sportivo scolastico) (MIUR,CONI, CIP) e la pratica nel sistema sportivo nazionale (CONI, CIP) EDUCAZIONE FISICA ADATTATA ATTIVITA’ (APE) FISICA ATTIVITA’ INCLUSIVA SPORTIVA ADATTATA (APA) SPORTIVA CURRICULARE EXTRASCOLASTICA- EXTRACURRICULARE (MIUR) CENTRO SPORTIVO SISTEMA SCOLASTICO SPORTIVO (MIUR-CONI-CIP) NAZIONALE (APA) (CONI-CIP) Cazzoli S. (2008)“Attività fisica adattata (APA) e l’educazione fisica adattata (APE): includere ed integrare I bisogni educativi speciali nella scuola primaria e secondaria in (a cura di) Drabeni M. Eid L. L’attività fisica adattata per disabili. Prospettive della realtà italianaes europea” Libreria dello Sport Milano ISBN 978-88-6127-009-1 Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 stefania.cazzoli@unito.it 34 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free PROGETTO DI VITA VERTICALE (Cazzoli S., 2016) SISTEMA MULTI-DIMENSIONALE DEL PROGETTO DI VITA ATTIVO VERTICALE (Cazzoli,2016) SVILUPPO di BASE ABILITA’ MOTORIE 0-11 anni PRINCIPI PRINCIPI COOPERAZIONE SVILUPPO COOPERAZIONE PRATICA SPORTIVA ECCELLENZA 12-23 anni ECCELLENZA SVILUPPO STILI DI VITA ATTIVI 0-99 anni Cazzoli S. (2008)“Attività fisica adattata (APA) e l’educazione fisica adattata (APE): includere ed integrare I bisogni educativi speciali nella scuola primaria e secondaria in (a cura di) Drabeni M. Eid L. L’attività fisica adattata per disabili. Prospettive della realtà italianaes europea” Libreria dello Sport Milano ISBN 978-88-6127-009-1 Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 stefania.cazzoli@unito.it 35 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free LA CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA E FORMATIVA DEI DOCENTI (Cazzoli S., 2016) L’inclusione si basa sulla corresponsabilità educativa di tutto il personale educativo INCLUSIONE DIRIGENTE MIUR/USR SCOLASTICO CONI CIP DOCENTE DOCENTI PERSONALE PERSONALE PROGETTO CURRICULARE SOSTEGNO EDUCATIVO, ATA NAZIONALE SERVIZI DI FAMIGLIA Sport di Classe CONOSCENZE COOSCENZE NEUROPSICHIATRI Assistenza Tutor COMPETENZE COMPETENZE SOCIO-ASSITENZIALI alla persona Pratiche Disciplinari Pratiche Inclusive Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e ADATTATA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free DOCUMENTI DELL’INCLUSIONE(Cazzoli S., 2016) ALLIEVI CERTIFICATI INDICATI CON BISOGNI CON DISTURBI CERTIFICATI EDUCATIVI SPECIALI SPECIFICI CON DISABILITA APPRENDIMENTO PDP PDP Piano Didattico Piano Didattico PDF/PEI Personalizzato Personalizzato (L. 104/1992) (CM 27/12/2012; CM (L170/2010) 6/3/2013) Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE) E DOCUMENTI DELL’INCLUSIONE (Cazzoli S., 2016) Sviluppo delle abilità motorie e della condizione fisica PDF/PEI Asse Prassico-Motorio ABILITA’ ABILITA’ FINE MOTORIE LATERALITA’ EQUILIBRIO GROSSO CONTROLLO DOMINANZA POSTURA MOTORIE OGGETTI Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free Grazie per l’attenzione e Buon Lavoro!!!! stefania.cazzoli@unito.it stefania.cazzoli@gmail.com melissa.milani@unibo.it stefania.cazzoli@unito.it 39 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free 5. BIBLIOGRAFIA stefania.cazzoli@unito.it 40 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free BIBLIOGRAFIA ½ Allport G., (1967) PERSONAL RELIGIOUS ORIENTATION AND PREJUDICE Journal of Personality and Social Psychology 1967, Vol. 5, No. 4, 432-443 Block M.E., Obrusnikova I. (2007) Inclusion in Physical Education:A Review of the Literature From 1995-2005 ADAPTED PHYSICAL ACTIVITY QUARTERLY, 2007, 24, 103-124© 2007 Human Kinetics, Inc Bunker, D., and Thorpe, R., (1982) A model for the teaching of games in secondary schools. Bulletin of Physical Education, 18(1), 58. Cazzoli S. (2001) L’apprendimento motorio dal modello concettuale alle indicazioni metodologiche e didattiche” Pubblicazione formazione e informazione. Teorie e applicazioni per il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, Torino, Utet Libreria, 2001 ISBN 88-7750-743-8 Cazzoli S.(2007)“Adapte PE in Italian regular school: university teacher training in APA for integration and inclusion of students with disabilities” SOBAMA, Journal of the Brazilian Society of Adapted Motor Activity volume 12, number 1, supplement, December 2007 ISSN 1413-9006 Cazzoli S. (2008)“Attività fisica adattata (APA) e l’educazione fisica adattata (APE): includere ed integrare I bisogni educativi speciali nella scuola primaria e secondaria in (a cura di) Drabeni M. Eid L. L’attività fisica adattata per disabili. Prospettive della realtà italianaes europea” Libreria dello Sport Milano ISBN 978-88-6127-009-1 Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7 Cazzoli S. (2011) The physical Activity and health: the world Health Organization, in Labudova J. Antala B. Healthy active life style and Physical education, Federation Internazionale Education Physique (FIEP) Bratislava 2011 ISBN 978-80-89324-07-1 Cazzoli S. (2013) Person with disabilities: Inclusive physical activities &physical education literacy and guidelines for reporting and writing in Physical education and sports perspective of children and youth in Europe, University Comenius Bratislava –SK and FIEP ISBN: 978-80-89324-12-5 Cazzoli S. Marchioni M. Petranelli M.(2013) Unesco roadmap to put in action positive sport value and physical Educatin for everybody, Sport Science for Health, Volume, 9 – Supplement 1- September 2013 Cazzoli S. (2014) Quality of physical education as sport science based on evidence, (Chapter, pp 174-182) in Scheuer C., Antala B., Holzweg (Editors) Physical education: quality in management and teaching Logos Verlag Berlin GmbH 2014 (Reviewed), IBSN 978-3-8325-3802-6, ISSN 1866-1653 Cazzoli S. (2016) Gioco motorio e gioco sportivo adattato per alunni con BES, DSA disabilità, Cazzoli, Eid, Educazione Fisica Adattta, CAPDI in (a cura di) Innocente, Sbragi, Cazzoli Le competenze motorie in pratica: Movimento, linguaggi del corpo, Gioco sport, salute e sicurezza, G. D’Anna Casa editrice Firenze (in press) Cazzoli S. (2015) Agorà@scienza www.agorascienza.it/en/home Cazzoli Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità (2006) e ratifica L 17 marzo 2009 2 stefania.cazzoli@unito.it 41 melissa.milani@unibo.it
MODELLI DI EDUCAZIONE FISICA ADATTATA e INCLUSIVA (APE&I)http://cliparts.co/bumble-bee-clip-art-free BIBLIOGRAFIA 2/2 Davis W., Broadhead G.(2007) Ecological task analysis and movement© 2007 Human Kinetics, Inc De Ajuriaguerra J., (1962) Le corps comme relation, "Revue suisse de Psychologie", 1962, 2, pp. 137-57 De Potter C., (2003) Adapted phy-sical activities and sport for sensory impaired individuals: barriers to full participation in: First European Conference in APA and Sport: a white paper on research and practice, Acco, Leuven, 2003 Directory Sport Science 6° , 2013, ICSSPE, IOC, FIMS, ONU, WADA, WORLD SPORT FORUM, GAISF, WHO/OMS Fleishman E. A., Quaintance M.K. Taxonomies of human performance: the description of human task, Orlando, FL: Academic Press , Gardner, Murphy; Crawford, (1985) Programmazione educativa individualizzata per l’alunno handicappato. Guida all’analisi del compito ed all costruzione del curricolo di insegnamento, Erickson, Trento Hutzler Y.(2007) A Systematic Ecological Model for Adapting Physical Activities: Theoretical Foundations and Practical Examples ADAPTED PHYSICAL ACTIVITY QUARTERLY, 2007, 24, 287-304© 2007 Human Kinetics, Inc. Janney R., Snell M., (2000) Modifying schoolwork, Paul H. Brooker, Baltimora, 2000 Michelini L. (1991) Handicap e sport, Società Editrice Universo, Roma Parlebas, P. (1997) Giochi e Sport Edizioni il Capitello, Torino Rosa Anna Rosa and Dario Colella, "L'attività fisica adattata nella scuola e nel tempo libero", Difficoltà di apprendimento, 10(1), 2004, pp. 107-122 Scienza Attiva ® Cazzoli S., 2015 www.agorascienza.it/en/home Schmidt R.A.,Craig A. Wrisberg (2008) Motor Learning and Performance: A Situation-based Learning Approach, ® Human Kinetics 1991, 2000, 4° edition 2008 Schmidt R. A. e Wrisberg C.A, Apprendimento motorio e prestazione, Società Stampa Sportiva, Roma, 2000 Sherrill C. (2007) Adapted Physical Activity, Recreation, and Sport: Crossdisciplinary and Lifespan 6th Edition The MacGrow-Hill Companies Inc. Nwe York ISBN-13: 978- 0697295132 ISBN-10: 0697295133 Vertecchi B. (1999)La didattica: parole e idee. Dizionario di didattica, Paravia, Torino www.ocse.inclusion (2006) www.eacea.eu European Agency Education www.enable/The Convention in Brief (1st March 2010) www.istruzione.it www.scienzattiva.org ® Cazzoli S., 2015 . 2 stefania.cazzoli@unito.it 42 melissa.milani@unibo.it
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