Formazione accreditata online Metodo Rusticucci - Istituto ...

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Formazione accreditata online Metodo Rusticucci - Istituto ...
Formazione accreditata online
Metodo Rusticucci
        FORMAZIONE  ACCREDITATA ONLINE “METODO
                      RUSTICUCCI”
         Associazione Culturale Toscanini ’79

  E’ con grande piacere che l’Associazione culturale
  Toscanini ’79 Metodo Rusticucci Vi invita a scoprire
  i suoi corsi accreditati online.
  I corsi sono rivolti ad educatori dei nidi e centri
  dell’infanzia, ad insegnanti della scuola
  dell’infanzia, primaria, secondaria,ad insegnanti di
  sostegno, a specialisti della riabilitazione e
  studenti della Facoltà di Scianze della Formazione e
  dell’Educazione.
  Relatore: Prof. Fulvio Rusticucci (musicista,
  compositore, musicoterapeuta, esperto in didattica)
  Cliccando i pulsanti sotto potrete scaricare il
  programma ed il modulo di adesione.
  Per ulteriori informazioni contattare la Dott.ssa
  Elisabetta Appignanesi al numero 3334566546 o
  all’indirizzo e.appignanesi@crescereconlamusica.org
Basta con la recita! tutti uguali, tutti
               diversi
               Il corso intende aiutare concretamente ogni
               docente a far emergere in ciascun alunno le
               proprie peculiarità ed i propri talenti
               attraverso l’organizzazione e la
               realizzazione di eventi, che possano
               trasmettere i progressi acquisiti durante
               l’anno scolastico nel rispetto di tutti.
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               PROGRAMMA
               E MODULO
               DI
               ADESIONE

               La Voce che parla, racconta e canta
               Ogni educatore, ogni insegnante non ha
               avuto nella sua formazione personale e
               professionale nessun tipo di conoscenza e
               formazione sull’utilizzo coretto della
               voce. Il corso intende aiutare ogni
               partecipante a conoscere e tutelare la
               propria voce, a conoscere, rispettare e
               stimolare la voce dei suoi discenti.
               Leggi di più…

               PROGRAMMA
               E MODULO
               DI
               ADESIONE

          CentoGiochi
          La pedagogia del gioco nel Metodo Rusticucci
          Il corso vuole essere un valido sostegno pedagogico-
          educativo a chi giornalmente lavora con i bambini e
          ragazzi. La formazione propone adeguati strumenti agli
          insegnanti ed educatori, affinché possano creare una
          didattica inedita, inclusiva e personalizzata nel
          rispetto di tutti i bambini.
          Leggi di più…

          PROGRAMMA
          E MODULO
          DI
          ADESIONE

       Associazione Culturale
       “Toscanini ’79 Metodo
       Rusticucci”
       Numero Verde gratuito:
       800.98.44.06
       www.crescereconlamusica.org
       info@crescereconlamusica.org

Webinar   gratuiti  Pianeta
Terra e sostenibilità
Gentile Dirigente Scolastico,
    per celebrare la 50esima Giornata Mondiale della Terra promossa dall’ONU e in calendario il 22 aprile
   2020, De Agostini Scuola – Ente formatore accreditato MIUR – offre ai docenti della scuola secondaria un
  ciclo dedicato di webinar gratuiti per riflettere, insieme con autorevoli esperti e ricercatori, sul tema
        della sostenibilità e della salute del nostro pianeta e sui comportamenti da mettere in campo.

    L’appuntamento più importante in collaborazione con il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Unità
       Comunicazione e relazioni con il pubblico –, in programma mercoledì 22 aprile alle ore 11.00, è
   il webinar “Un viaggio sostenibile dal Polo Sud al Polo Nord” che si svolgerà con un approccio del tutto
nuovo dove i docenti potranno coinvolgere direttamente anche i loro studenti (grazie alla diretta su YouTube)
    in un viaggio da una parte all’altra del globo, per comprendere lo stato di salute del nostro pianeta.

                      Earth day 2020: Un viaggio sostenibile dal Polo Sud al Polo Nord
                       ☞ Luca Perri, Serena Giacomin, Angelo Viola e ricercatori del
                                   CNR dalle basi dell’Artico e Antartico
                                     22 aprile 2020, ore 11:00 – 12:30

                                   Scopri gli altri webinar per docenti:

                         Un mare di plastica: quanta ce n’è? Dov’è? Quali sono gli
                                        effetti? Esistono soluzioni?
                                  ☞ Francesca Garaventa, ricercatrice CNR
                                     21 aprile 2020, ore 17:30 – 18:30

                             Sostenibilità: freno alla crescita o opportunità?
                     ☞ Marco Magnani, economista e saggista, docente Luiss Guido Carli
                                                  – Roma
                                     22 aprile 2020, ore 17:30 – 18:30

                                  Informazioni sul programma e iscrizioni

    Augurandoci che possa valutare questo ciclo di webinar interessante ai fini didattici e che lo voglia
                                   segnalare ai docenti della sua scuola,
                                        la salutiamo con cordialità.

                                            Lo Staff DeA Scuola
Possiamo aiutarti?
                             Leggi le nostre FAQ

                        Se non trovi quello che cerchi
                     contattaci rispondendo a questa mail
                           oppure allo 02 3808 6333

Bando Concorso Andrà tutto
meglio
Bando Concorso Andrà tutto meglio

DIDATTICA A DISTANZA
                     DIDATTICA A DISTANZA

Documento elaborato dal Gruppo di Lavoro PTOF e INCLUSIONE

PREMESSA

In questo particolare frangente di emergenza nazionale la
scuola ha la priorità di mantenere vivi la comunità di classe
e il senso di appartenenza, combattendo il rischio di
isolamento e di demotivazione, rassicurando gli alunni;
dall’altro lato, è essenziale non interrompere il percorso di
apprendimento.

Le iniziative di formazione basate sulle tecnologie non sono
complete senza la verifica e la valutazione del loro impatto;
la divisione fra un’attività di valutazione e un’attività di
apprendimento può essere più sfuocata quando si valuta da
remoto. Proprio per questo è auspicabile incrementare forme di
valutazione formativa, in itinere, che considerino anche la
partecipazione dell’alunno alla didattica a distanza e il
grado di interesse.

RIFERIMENTI NORMATIVI

1) D. Lgs. 62/2017

2) DPR 122/2009

3) Nota 279/8 marzo 2020:
Istruzioni   operative  su
Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri
“Alcuni docenti e dirigenti scolastici hanno posto il problema
della valutazione degli apprendimenti e di verifica delle
presenze. A seconda delle piattaforme utilizzate, vi è una
varietà di strumenti a disposizione. Si ricorda, peraltro che
la normativa vigente (Dpr 122/2009, D.lgs 62/2017), al di là
dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami
di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza
istruire particolari protocolli che sono più fonte di
tradizione che normativa”.

4)   Nota  388/17    marzo   2020:
Indicazioni   operative    per  la
didattica a distanza
“Se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza,
perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della
scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto
necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti,
secondo i principi di tempestività e trasparenza. Si tratta di
affermare il dovere alla valutazione da parte del docente,
come competenza propria del profilo professionale, e il
diritto alla valutazione dello studente, come elemento
indispensabile di verifica dell’attività svolta, di
restituzione, di chiarimento, di individuazione delle
eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti da ogni
autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria
flessibilità. Le forme, le metodologie e gli strumenti per
procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti,
propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella
competenza di ciascun insegnante secondo criteri approvati dal
Collegio dei Docenti”

                PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA’

Per quanto attiene alla progettazione delle attività,
l’Istituto prende a riferimento la Nota 388 del 17 marzo 2020,
recante indicazioni operative per la Didattica a Distanza.

Il docente, infatti, riprogetta in modalità a distanza le
attività didattiche, evidenziando i materiali di studio e le
tipologie di gestione delle interazioni con gli alunni. Il
Dirigente scolastico svolge un ruolo di monitoraggio e di
verifica e, attraverso i Coordinatori di classe e/o altre
figure di raccordo, promuove la costante interazione tra
docenti, al fine di conferire coesione e organicità al lavoro
che ciascun docente svolge nei contesti di didattica a
distanza.

Strategici sono altresì la figura dell’Animatore Digitale,
nell’ambito delle attività di coordinamento, e lo strumento
del registro elettronico, fondamentale sia per monitore il
numero di videolezioni (massimo tre/quattro ogni mattina) sia
per controllare la mole globale di compiti, scongiurando un
eccessivo carico cognitivo.
Il Consiglio di Classe resta competente nel ratificare le
attività svolte e compiere un bilancio di verifica.

La progettazione delle attività tiene conto di alcune
specificità, adeguatamente evidenziate nella Nota 388 del 17
marzo 2020.

Per la Scuola dell’Infanzia vengono progettate e sviluppate
attività costruite sul “contatto diretto” (seppure a distanza)
tra docenti e bambini. Obiettivo primario è quello di
privilegiare la dimensione ludica e l’attenzione per la cura
educativa.

Per la Scuola Primaria la progettazione si pone come obiettivo
principale quello di trovare un giusto equilibrio tra attività
didattiche a distanza e momenti di pausa, al fine di evitare
un’eccessiva permanenza degli allievi davanti agli schermi e
di favorire, al contrario, il raggiungimento di un’autonomia
nel lavoro da parte degli alunni.

Per la Scuola Secondaria di I grado il raccordo tra le
proposte didattiche dei diversi docenti del Consiglio di
Classe è necessario per evitare un peso eccessivo dell’impegno
on line. I docenti devono rimodulare i loro interventi
didattici nelle classi non superando il 50% del proprio monte
orario. Per visualizzare in modo più immediato le videolezioni
in Agenda     gli insegnanti le inseriranno, sempre in
corrispondenza del proprio orario, ma sotto forma di
Annotazioni, mentre selezioneranno “Compiti” per scrivere le
attività assegnate alla classe (come descritto nella
comunicazione in Bacheca).

Le attività di recupero, consolidamento e potenziamento
saranno organizzate con le seguenti modalità:

     gli insegnanti di potenziamento supporteranno l’attività
     didattica della classe realizzando con il proprio ID
videolezioni per piccoli gruppi e potranno essere
     utilizzati nell’attività didattica tenendo ferma
     l’organizzazione antecedente l’emergenza Coronavirus,
     salvo che opportune modifiche al loro orario non siano
     rese necessarie dall’avverarsi di particolari
     contingenze
     i singoli docenti potranno riservare una parte del loro
     monte        orario       per        attività        di
     recupero/consolidamento/potenziamento     per   piccoli
     gruppi, da gestire anche in compresenza

Le progettazioni delle attività saranno periodicamente
monitorate ed eventualmente rimodulate anche all’interno dei
Dipartimenti.

Occorre non forzare nell’ambito virtuale una riproduzione
delle attività in presenza, ma cambiare i paradigmi consueti e
puntare sulla valenza formativa, più che sommativa, della
valutazione.

        CRITERI DI VALUTAZIONE e TIPOLOGIE DI VERIFICA

I criteri di valutazione, pur rimanendo nel complesso gli
stessi stabiliti nel PTOF, devono essere rimodulati cercando
di VALORIZZARE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO PIUTTOSTO CHE IL
PRODOTTO. In quest’ottica, tali sono i principi a cui i
docenti fanno riferimento:

     partecipazione
     disponibilità alla collaborazione con docenti e compagni
     interazione costruttiva
     costanza e puntualità nello svolgimento delle attività
     impegno nella produzione del lavoro proposto
     progressi rilevabili nell’acquisizione di conoscenze,
     abilità e competenze

Una valutazione attendibile pertanto si può ottenere tramite
le seguenti strategie:
implementazione del numero di eventi/prestazioni
     valutabili
     somministrazione di compiti autentici e non riproduttivi
     utilizzo di modalità di valutazione in asincrono e/o in
     sincrono
     in caso di interrogazione orali online, alla presenza di
     altri studenti in videolezione, gli argomenti esposti
     devono essere riportati in “Note per la famiglia” nella
     schermata del voto
     è possibile valutare gli elaborati prodotti a casa,
     siano essi scritti, grafici o multimediali, stimolando
     la creatività degli alunni
     nel caso di elaborato scritto, il file con il documento
     inviato dall’alunno attraverso la Sezione “Compiti” e
     poi corretto dal docente sarà inserito in Didattica (in
     apposita cartella della classe creata dal docente) e
     infine condiviso SOLO con l’alunno stesso
     quando un alunno ha caricato un compito si può
     utilizzare la funzione “Messaggi” per inviare correzioni
     e valutazioni sull’elaborato (come indicato in Bacheca)
     è possibile realizzare test on line attraverso
     l’utilizzo di piattaforme che rispettino la privacy
     dello studente, come il sito web Questbase o ricorrere
     al Game Based Learning, alla Gamification o all’utilizzo
     di piattaforme e suites atte a creare Learning objects;
     si possono utilizzare tutti i servizi messi a
     disposizione nell’area E-LEARNING appositamente creata
     nel sito web dell’istituto e in via di sviluppo
     (strumenti on-line e materiali DAD) e nell’area
     DIDATTICA del registro elettronico in tutte le sue
     potenzialità.

              DIDATTICA A DISTANZA E INCLUSIONE

Alunni con disabilità
“Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, il punto di
riferimento rimane il Piano educativo individualizzato. La
sospensione dell’attività didattica non deve interrompere, per
quanto possibile, il processo di inclusione.”[1]

Quali sono i compiti del docente di sostegno e degli
insegnanti curricolari in questa situazione eccezionale?

Un suggerimento ci viene da Dario Ianes[2],docente ordinario
di Pedagogia e Didattica Speciale all’Università di Bolzano,
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. È co-
fondatore del Centro Studi Erickson di Trento, per il quale
cura alcune collane, tra cui le Guide e i Materiali. Autore di
vari articoli e libri e direttore della rivista “Difficoltà di
Apprendimento”.

Ci sono tre filoni su cui lavorare, i tre contesti di
apprendimento classici: scuola, compagni e famiglia. Questi
contesti possono essere potenziati anche da remoto ed è
proprio l’insegnante di sostegno ad essere incisivo su tutti e
tre gli ambiti.

   1. SCUOLA CHIUSA

L’insegnante di sostegno conosce bene i processi di
apprendimento dell’alunno con disabilità e per questo farà da
tramite con i docenti curricolari nell’adattare e semplificare
i materiali didattici che hanno preparato per tutti.

   2. COMPAGNI DI CLASSE

Anche i compagni di classe devono essere coinvolti sia dagli
insegnanti di sostegno che dai curricolari nel preparare
materiali per il loro compagno. “Se tutti lavorano su una
storia, qualche alunno può poi fare un video in cui legge la
storia a voce alta per il compagno che non è capace di
leggere, ma può guardare il video. Resta quell’elemento tanto
utile del lavorare in coppia/terna e soprattutto la questione
dell’appartenenza, il sentire che non i tuoi compagni non ti
hanno dimenticato ma anzi ti aiutano nell’apprendimento in
senso specifico – per cui ti mandano dei videomessaggi – ma
anche ti danno dei segni di presenza e vicinanza, che sono
fondamentali proprio per quel senso di relazione e di
vicinanza. L’insegnante di sostegno, che conosce le
disponibilità dei singoli alunni e le relazioni che già si
sono create, può facilmente sollecitare la nascita di questa
piccola rete di contatti di vicinanza.”

   3. LA FAMIGLIA

“In questa fase è l’ambito di apprendimento dominante e ci
sono diverse cose che si possono fare. La prima è riprendere
in mano il PEI, insegnante di sostegno e famiglia, e
analizzarlo bene insieme: a scuola stavamo facendo cose, con
questi obiettivi, quali di queste cose voi genitori potete
continuare a fare a casa? È l’occasione per ritessere una
collaborazione, sentire che i miei insegnanti parlano con me,
mi contattano è un elemento di forte supporto psicologico.”

Seguendo le direttive della Nota Ministeriale si esplicita
quanto segue:

     Il docente di sostegno segue e supporta l’alunno
     disabile nelle video lezioni sulla piattaforma Zoom
     insieme al gruppo classe, garantisce, quando necessario,
     il lavoro individuale con lo studente e condivide
     materiali preparati in collaborazione con i docenti
     curricolari, utilizzando i diversi supporti a
     disposizione. Inoltre, manterrà costanti i contatti con
     i genitori/tutori e con il coordinatore di classe.
     Il docente di sostegno segue e supporta con interventi
     individuali l’alunno con disabilità tali da non
     permettere un utilizzo costruttivo delle video lezioni
     di gruppo. In questi casi metterà in atto strategie
     alternative alla video lezione con Zoom, utilizzando
     altre piattaforme( Didalabs-Erickson) oppure altri
     strumenti ( TeamViewer, Anydesk, Whatsapp, messaggi,
video chiamate, Radiomatica Fondazione ONLUS). Per
     condividere materiali personalizzati con la famiglia e
     monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di
     realizzazione del PEI, il docente manterrà costanti i
     contatti con i genitori/tutori e con il coordinatore di
     classe. Laddove sia possibile, coinvolgerà i compagni di
     classe per mantenere viva la relazione anche attraverso
     video, audio con la voce dei compagni.

“Resta inteso che ciascun alunno con disabilità, nel sistema
educativo di istruzione e formazione italiano, è oggetto di
cura educativa da parte di tutti i docenti e di tutta la
comunità scolastica. E’ dunque richiesta una particolare
attenzione per garantire a ciascuno pari opportunità di
accesso a ogni attività didattica.”[3]

Nella valutazione si terrà conto del percorso effettuato fino
al 3 marzo nel corrente anno scolastico ( e di tutto il
percorso del ciclo di studi per gli alunni che frequentano
l’ultimo anno della scuola dell’infanzia, primaria o
secondaria di primo grado). Partendo dalla considerazione che
la valutazione dell’alunno disabile riguarda lo sviluppo delle
sue potenzialità nell’apprendimento, nella comunicazione,
nelle relazioni e nella socializzazione (art. 16 comma 2 legge
104/92), dovrà essere riconosciuto all’alunno lo sforzo di
adattarsi alla situazione eccezionale che stiamo vivendo, con
tutte le difficoltà inerenti a nuove tipologie di relazioni e
strumentazioni.

Inoltre “E’ compito del Dirigente scolastico, d’intesa con le
famiglie e per il tramite degli insegnanti di sostegno,
verificare che ciascun alunno o studente sia in possesso delle
strumentalità necessarie. I Centri Territoriali di Supporto
(CTS), in collaborazione con la Direzione generale per lo
studente, l’inclusione el’orientamento scolastico, gestiscono
l’assegnazione di ausili e sussidi didattici destinati ad
alunni e studenti con disabilità, ai sensi dell’art. 7, co.3
del D.Lgs. 63/2017.”[4]

Alunni DSA

Nella valutazione degli alunni con DSA si terrà conto del
percorso effettuato fino al 3 marzo nel corrente anno
scolastico (e di tutto il percorso del ciclo di studi per gli
alunni che frequentano l’ultimo anno della scuola
dell’infanzia, primaria o secondaria di primo grado). Inoltre,
dovrà essere riconosciuto all’alunno lo sforzo di adattarsi
alla situazione eccezionale che stiamo vivendo, con tutte le
difficoltà inerenti a nuove tipologie di relazioni e
strumentazioni.

La valutazione dovrà essere coerente con il   piano   didattico
personalizzato predisposto nella scuola primaria e nella
scuola secondaria di primo grado dal consiglio di classe. Gli
insegnanti   adotteranno     modalità    che consentiranno
all’alunno di dimostrare    effettivamente il livello di
apprendimento conseguito, mediante l’applicazione   delle
misure dispensative e degli strumenti compensativi di cui
alla   legge   8 ottobre 2010, n. 170, indicati nel piano
didattico personalizzato.

“Occorre dedicare, nella progettazione e realizzazione delle
attività a distanza, particolare attenzione alla presenza in
classe di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi
della Legge 170/2010, e ai rispettivi piani didattici
personalizzati. La strumentazione tecnologica, con cui questi
studenti già hanno di solito dimestichezza, rappresenta un
elemento utile di facilitazione per la mediazione dei
contenuti proposti.

Occorre rammentare la necessità, anche nella didattica a
distanza, di prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e
dispensativi, i quali possono consistere, a puro titolo
esemplificativo e non esaustivo, nell’utilizzo di software di
sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti
di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali. Si
richiama integralmente, ad ogni buon conto, il Decreto
ministeriale 5669 del 12 luglio 2011 e le relative Linee
Guida.”[5]

Alunni BES non certificati

Per gli alunni in difficoltà linguistiche e/o socio
economiche, in primis, “ il Dirigente scolastico, in caso di
necessità da parte dello studente di strumentazione
tecnologica, attiva le procedure per assegnare, in comodato
d’uso, eventuali devices presenti nella dotazione scolastica
oppure, in alternativa, richiede appositi sussidi didattici
attraverso il canale di comunicazione attivato nel portale
ministeriale       “Nuovo      Coronavirus”      alla      URL
https://www.istruzione.it/coronavirus/index.html all’indirizzo
supportoscuole@istruzione.it.”[6]

La valutazione terrà conto dei livelli di partenza, del
percorso di apprendimento dei singoli (quindi anche della
storia scolastica pregressa) e del raggiungimento delle
competenze e dei traguardi di apprendimento «essenziali».

Si continuerà l’attività di prima alfabetizzazione e di
rinforzo dell’italiano come L2 attraverso videolezioni. Nel
registro elettronico gli insegnanti interessati troveranno i
rispettivi gruppi nella schermata “Le mie classi”.

Per tutti gli alunni BES non certificati la valutazione dovrà
essere coerente con il piano      didattico   personalizzato
predisposto    nella scuola primaria      e   nella   scuola
secondaria di primo grado dal consiglio di classe.        Gli
insegnanti adotteranno modalità che consentiranno all’alunno
di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento
conseguito.

Essa terrà conto del percorso effettuato fino al 3 marzo nel
corrente anno scolastico ( e di tutto il percorso del ciclo di
studi per gli alunni che frequentano l’ultimo anno della
scuola dell’infanzia, primaria o secondaria di primo grado).
Inoltre dovrà essere riconosciuto all’alunno lo sforzo di
adattarsi alla situazione eccezionale che stiamo vivendo, con
tutte le difficoltà inerenti a nuove tipologie di relazioni e
strumentazioni.

Alunni in ospedale

Il coordinatore di classe, insieme al Consiglio, si attiverà
per garantire il diritto allo studio degli alunni
ospedalizzati, attraverso le modalità della DAD.

“Resta necessario garantire il diritto all’istruzione anche
agli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in
cura presso la propria abitazione. In considerazione della
sospensione dell’attività didattica in presenza su tutto il
territorio nazionale, nonché dei progetti di istruzione
domiciliare e del servizio di scuola in ospedale, si segnala
che, per tali alunni, l’attivazione delle procedure per
effettuare didattica a distanza risulta necessaria soprattutto
al fine di mitigare lo stato di isolamento sociale connesso
alla specifica situazione.”[7]

[1]                          Nota ministeriale n°388 del
17/03/2020, pag 6

[2]                     Il sostegno ai tempi del Coronavirus:
tre consigli per includere anche a distanza di Sara De Carli
10 marzo 2020

Intervista               a            Dario              Ianes
http://www.vita.it/it/article/2020/03/10/il-sostegno-ai-tempi-
del-coronavirus-tre-consigli-per-includere-anche-/154357/.

[3]                    Op.cit.
[4]                    Op. cit

[5]                    Op. cit.

[6]                    Ibidem

[7]                    Ibidem

Avviso n. 4878 del 17/04/20
Avviso n. 4878 del 17/04/20

IL LUPO E L’AGNELLO
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Hallelujah per la speranza
La classe di violino dell’Istituto Comprensivo al lavoro
durante le ore di didattica a distanza.

https://www.youtube.com/watch?v=_AkjoFMOsXU&t=6s
“Alice Cascherina” da Favole
al Telefono di Gianni Rodari
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Vieni con me a Oslo?
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Itinerario Oslo

“Il gigante egoista” di Oscar
Wilde (adattamento)
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