PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA AGGIORNAMENTO - Liceo Classico-Linguistico "I.Kant" Anno Scolastico 2018 / 2019 Deliberato dal Collegio dei ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Liceo Classico-Linguistico “I.Kant” AGGIORNAMENTO Anno Scolastico 2018 / 2019 Deliberato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 19 / 12 / 2018 1
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’AREA FORMATIVA AREA 1: Area della persona ATTIVITA’ DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI (contenuto e finalità in termini di competenze) Agenda 2030 Tutti gli alunni che Docenti interni Spunti di riflessione sullo sviluppo e la frequentano le materie costruzione della cittadinanza globale alternative di Grafica e attiva Cittadinanza e Costituzione Progettazione di un elaborato grafico- artistico su ognuno dei 17 punti dell’Agenda 2030 Diritti umani / solidarietà Tutti gli alunni Docenti interni e ATA. In rete con le (Progetto in rete solidarietà – scuole e in collegamento con scuole C.A.S.A. Camerun) extraeuropee ACO Tutti gli alunni Docenti: 25 e più Accoglienza, continuità e orientamento CAI Tutti gli alunni Docenti interni:3 Comunità Accogliente Inclusiva: percorso di integrazione fondato sulla cultura dell’incontro Volontariato per i licei Per gli alunni del terzo Docenti interni:3 anno MovieSport Classi prime Docenti interni di Scienze Motorie e Visione, e conseguente Lettere discussione, di film che usino lo Sport come strumento educativo e socializzante Scuola e orienteering Classi del biennio da Docenti: 4 Attività di orientamento su percorsi individuare non conosciuti in tempi e con la bussola Progetto Servizio domiciliare Per gli alunni che ne Docenti interni avessero la necessità Sportello ascolto psicologico Esperto esterno – psicologo Almadiploma – orientamento Studenti 4^ e 5^anno Rete di scuole Almadiploma - in uscita Almalaurea 2
AREA 2: Area curricolare disciplinare ATTIVITA’ DESTINATARI RISORSE (contenuto e finalità in termini di competenze) PROFESSIONALI Scambio Roma – Huerth Studenti 4 C ling Docenti interni Scambio linguistico e culturale con la scuola superiore (Gymnasium) “Ernst Mach” di Huerth (Colonia) Club linguistico Tutti gli alunni Docenti: 1 Lingua tedesca Corso di avviamento alla lingua cinese Tutti gli alunni e i Docente di lingua cinese docenti Per il potenziamento delle competenze linguistiche e lo sviluppo dell’interculturalità Corso di avviamento alla lingua russa Tutti gli alunni Docente esterno di Per il potenziamento delle competenze linguistiche lingua russa e lo sviluppo dell’interculturalità Corso di avviamento alla lingua Tutti gli alunni Docente esterno di neogreca lingua neogreca Per il potenziamento delle competenze linguistiche e lo sviluppo dell’interculturalità Cambridge International Primo biennio del liceo Docenti interni ed esterni classico Certificazioni linguistiche Tutti gli alunni Docenti interni Francese Inglese Tedesco Spagnolo IMUN Tutti gli alunni Docente interno: 1 + Ente esterno ERASMUS+ Tutti gli alunni Docenti interni: 6 Scambio con la Germania Classe 3 I linguistico Docenti: 3/4 Scambio culturale e linguistico Italiano L2 Alunni stranieri, del liceo Docente interno Corso di lingua italiana per alunni stranieri classico e linguistico specializzato in didattica dell'italiano + un tutor Italy Reads Tutti gli alunni Docenti interni, associazioni e altre istituzioni scolastiche Read On Tutti gli alunni Docenti interni 3
AREA 3: Area di ampliamento offerta formativa e apertura al territorio ATTIVITA’ DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI EcologicaCup Tutti: docenti, alunni, Enti esterni e due Iniziative di scientific gaming incentrate ATA docenti interni sull’applicazione del “metodo scientifico” Orientamento universitario e post- Tutti gli alunni del IV Docente interno: 1 diploma e del V anno Esperti esterni Attività organizzate dalla scuola, da Università ed Enti accreditati Enti pubblici e privati Programma il Futuro Tutti gli alunni Docenti interni, enti Per l’introduzione degli studenti ai concetti di esterni base dell’informatica e del pensiero computazionale attraverso la programmazione (coding) Giardino a scuola Tutti: docenti, alunni, Docenti: 2, Ata: 2, ATA enti esterni Carpe Urbem Alunni del triennio Docenti: 4 Itinerari storico artistici nella città di Roma Mirabilia Alunni del secondo Docenti: 2 Concorso di creatività inerente le arti figurative biennio e del quinto anno Valorizzazione delle eccellenze Tutti gli alunni Docenti interni: 3 dell’Area linguistica e umanistica individuati come meritevoli di partecipazione ai concorsi proposti Olimpiadi di Filosofia Alunni del secondo Docenti:2 interni di biennio e del quinto Filosofia + docente anno della lingua straniera in cui gli alunni svolgono la prova Olimpiadi delle scienze Tutti: docenti di Docenti: 1 scienze, alunni, ATA Olimpiadi di matematica Tutti: docenti di Docenti: 1 matematica, alunni, 4
ATA Olimpiadi di italiano Tutti: docenti di Docenti: 1 italiano, alunni, ATA Certamen “Per aspera ad astra” Tutti gli alunni Docenti interni: 8 + dell’istituto e delle docente esterno: scuole del territorio, Presidente della della città, della commissione regione e dell’Italia giudicatrice centrale Kantiadi Tutti gli alunni Docenti interni di Partecipazione a gare di Atletica leggera Scienze Motorie Giochi Sportivi Studenteschi Tutti gli alunni Docenti: 6 Centro Sportivo Scolastico (CSS) con lo scopo di orientare gli alunni alla pratica motoria Il Mille di Miguel Tutti gli alunni Docenti interni di Percorso di attività dedicato alla pratica dello Scienze Motorie sport, dell’Atletica Leggera e alla diffusione della cultura sportiva e del fair play Torneo interno pallavolo Tutti gli alunni Docenti: 6 Confronto leale e sportivo tra le varie classi Educazione al canto e realizzazione del Tutti gli alunni Docente interno: 1 coro del Liceo Kant Esperto esterno Giornalino scolastico Tutti gli alunni Docente interno: 1 CRITERI PER L’AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Il D.P.R. 275/1999 art. 4 c. 4 stabilisce che le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, individuano le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale ed i criteri per la valutazione periodica dei risultati conseguiti dalle istituzioni scolastiche rispetto agli obiettivi prefissati. Il D.P.R. 122 del 22/06/2009, art. 4 cc. 5 e 6, stabilisce: «5. Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e, ai sensi dell’articolo 193, comma 1, secondo periodo, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994, una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. La valutazione finale degli apprendimenti e del 5
comportamento dell’alunno è riferita a ciascun anno scolastico. 6. Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione. A conclusione dello scrutinio, l’esito relativo a tutte le discipline è comunicato alle famiglie. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva e l’attribuzione del credito scolastico». Sulla base di quanto sopra, il Collegio dei docenti del Liceo “I. Kant” delibera i seguenti criteri per la conduzione dello scrutinio di giugno. Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che abbiano conseguito nello scrutinio finale un voto non inferiore a sei decimi in comportamento ed in tutte le discipline; I Consigli di classe procedono alla sospensione del giudizio ed alla attivazione di interventi di recupero, con successiva integrazione del giudizio finale, di norma entro il 31 agosto e comunque entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo nel caso in cui l’alunno riporti fino a un massimo di due insufficienze; Non è ammesso alla classe successiva l’alunno che, pur in regola rispetto alla frequenza del limite minimo dell’orario annuale personalizzato e pur presentando una sufficiente valutazione del comportamento, presenti tre insufficienze o, comunque, più di tre insufficienze. A tali criteri il Consiglio di classe può derogare in presenza di gravi e documentati motivi. PIANO DI INCLUSIONE ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L’INCLUSIONE SCOLASTICA L’inclusione di alunni con BES comporta l’istituzione di una rete di collaborazione tra la scuola, le ASL, i servizi offerti dal territorio e le famiglie. Al fine di incrementare i livelli d’inclusività la nostra scuola si propone di realizzare una serie di attività: 1. organizzare e coordinare gli incontri con le équipe medico-psico-pedagogiche e con i servizi socio-assistenziali a favore degli alunni con bisogni educativi speciali; 6
1. provvedere alla raccolta, lettura e organizzazione della documentazione relativa ai percorsi di alunni con bisogni educativi speciali; 2. raccogliere e predisporre la documentazione necessaria per la richiesta dell’organico di sostegno; 3. coordinare i Gruppi di lavoro; 4. promuovere progetti finalizzati alla rilevazione dei disturbi specifici dell’apprendimento e all’attivazione di percorsi didattici personalizzati, con l’individuazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi previsti dalla normativa; 5. promuovere progetti volti alla formazione dei docenti; 6. partecipare a progetti di prevenzione e riduzione del disagio in rete con altri enti; 7. collaborare con i consulenti esterni, attraverso l’attività di mediazione scuola- famiglia, per un’adeguata presa in carico delle situazioni di difficoltà. Il nostro Liceo, sempre attento ai bisogni educativi speciali degli alunni, collabora con la ASL di appartenenza, con l’Osservatorio per l’inclusione dell’Ambito 3 e con la Polizia di Stato in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile. Inoltre da diversi anni ha attivato uno sportello psicologico interno alla scuola. Composizione del Gruppo per l’Inclusione (GLI) Il Liceo “Kant” istituisce il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà attraverso la programmazione di un ”Piano Annuale per l’Inclusione”. Il G.L.I., nominato e presieduto dal Dirigente Scolastico, è costituito dai docenti di sostegno, dal rappresentante dei docenti curricolari, dai coordinatori delle classi con alunni disabili, dal rappresentante dei genitori, dal rappresentante ATA e dal personale della ASL. DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI Processo di definizione dei Piani Educativi Individuali (PEI) Il PEI viene redatto per tutti gli alunni che presentano una disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92. Sono previsti due tipi di programmazione: una riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali, o comunque ad essi 7
globalmente corrispondenti (art. 15 comma 3 dell’O.M. n.90 del 21/05/2011), ed una programmazione differenziata per la quale è previsto il consenso della famiglia. Processo di definizione dei Piani Didattici Personalizzati (PDP) Il PDP viene redatto per tutti gli alunni che presentano un disturbo specifico di apprendimento riconosciuto ai sensi della Legge 170/2010. Viene altresì redatto per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, secondo la C.M. n°8 del 2013. Soggetti coinvolti nella definizione del PEI e del PDP Il Dirigente Scolastico, il docente di sostegno, i docenti del consiglio di classe, la famiglia, i medici della ASL e/o i medici privati. MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE Il ruolo della famiglia è centrale in ogni fase della vita scolastica: dalla progettazione degli obiettivi educativi alla realizzazione di una modalità didattica confacente alle difficoltà dell’alunno con disabilità, dalla scelta di adeguati percorsi di Alternanza scuola Lavoro alla condivisione di un progetto di vita che continui anche dopo la scuola. RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE Docenti di sostegno Partecipazione ai GLHO e al GLI Docenti curricolari (coordinatori di Partecipazione ai GLHO e al GLI classe) Assistente Specialistico Partecipazione ai GLHO e al GLI Assistente alla Comunicazione Partecipazione ai GLHO e al GLI Personale ATA Assistenza di base, aiuto burocratico RETI E CONVENZIONE ATTIVATE PROTOCOLLO DI RETE: SCUOLE ITALIANE IN RETE PER LA COOPERAZIONE CON L’AFRICA (S. I. R. C. A.) Le scuole in RETE: Liceo Ginnasio Statale “I.Kant” - scuola capofila -, Liceo Classico Sperimentale “B. Russell”, Liceo Scientifico “F. D’Assisi”, Liceo Scientifico “Tullio Levi 8
Civita”, Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi” – Ladispoli, Istituto Comprensivo Maccarese – Fiumicino, Liceo Classico “Benedetto da Norcia, Istituto Comprensivo “Fregene Passoscuro”, intendono sostenere il Progetto: realizzando insieme (con eventuali contributi esterni alle scuole): il collegamento ad internet delle scuole ancora senza accesso (sfornite di collegamento) e di villaggi lontani da Fontem; il potenziamento delle infrastrutture per collegamenti in rete tra le scuole camerunesi e italiane per comunicazioni più efficaci e frequenti; impianti fotovoltaici alle scuole per la fornitura di energia elettrica; la formazione di tecnici informatici e tecnici nel campo delle energie rinnovabili con scuole ad hoc; viaggi da e per il Camerun di docenti e studenti per scambi ed approfondimenti interculturali; attività didattiche relative all’apprendimento della lingua e della cultura italiana da parte di studenti camerunesi tramite tutoraggi, materiali didattici e scambi culturali; una collaborazione tra le esperienze e competenze maturate all’interno della rete e il M. I. U. R., il M. A. E. e il dipartimento per lo studio dell’italiano nelle scuole superiori del Camerun; contatti con altre scuole italiane ed europee per una cooperazione Italia – Europa – Camerun - Africa; realizzazione di un portale internet per uno scambio comune di materiali; almeno una videoconferenza fra più scuole in Italia e in Camerun; un evento / manifestazione al termine dell’anno scolastico; e individualmente prevedono attività di scambi interculturali e di solidarietà che ogni scuola articolerà in base alla propria specificità e al rapporto già instaurato con la scuola partner in Camerun, per le scuole della rete già esistente, e l’attivazione di nuovi scambi per le nuove scuole aderenti. Le scuole in RETE si impegnano ad organizzare incontri e convegni con il coinvolgimento di docenti, studenti, genitori, Enti Locali, Istituzioni, Associazioni e Operatori interculturali per: riflettere sulle metodologie didattiche interculturali, sugli interventi di solidarietà e sulla formazione del cittadino responsabile ed impegnato; sensibilizzare il territorio, gli studenti e le loro famiglie all’educazione alla 9
mondialità e ad uno sviluppo sostenibile; pubblicizzare le iniziative scolastiche di solidarietà e sollecitare nuovi interventi; approfondire lo scambio interculturale tra il territorio laziale e quello di Lebialem; La rete è in via di riorganizzazione. PROTOCOLLO PER STUDENTI IN MOBILITÀ ALL’ESTERO Il presente protocollo ha il fine di disciplinare in modo uniforme le modalità e le procedure connesse con le esperienze di mobilità studentesca individuale all’estero e si basa sulle “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale” stabilite dal MIUR con Nota Prot. 843 del 10 aprile 2013 e, per quanto riguarda gli aspetti relativi all’Alternanza Scuola Lavoro, tiene conto della Nota Prot. 3355 del 28 Marzo 2017 “Attività di Alternanza Scuola-Lavoro: chiarimenti interpretativi”. Con il termine Mobilità Studentesca Individuale si intende un periodo di studi, non superiore ad un anno scolastico, che ogni singolo studente decide di trascorrere in una istituzione scolastica di pari grado in un Paese straniero. Il Liceo Kant considera la mobilità studentesca individuale internazionale un’esperienza positiva e valorizzante che favorisce la formazione interculturale, la maturazione e lo sviluppo personale dello studente. L’istituto promuove ogni forma di collaborazione con la scuola straniera, le famiglie e gli studenti per la definizione di azioni di monitoraggio, valutazione e valorizzazione di tali esperienze. I programmi di mobilità individuale possono essere organizzati dalle famiglie in forma autonoma, tramite bandi di concorso di enti pubblici e privati e tramite organismi specializzati. E’ di competenza delle famiglie la scelta dell’ente o dell’agenzia di supporto, così come la scelta del paese straniero. Il periodo scolastico che si trascorre all’estero è, di norma, durante il quarto anno della scuola superiore ma gli studenti possono presentare richiesta di partire anche nel corso del terzo anno. Prima della partenza I genitori dello studente, nell’anno scolastico che precede l’esperienza all’estero, devono inoltrare richiesta scritta al Dirigente Scolastico e, per conoscenza, al Coordinatore di classe fornendo un’ampia informativa sull’associazione o ente che promuove l’iniziativa, sull’Istituto scolastico che sarà frequentato all’estero e sui programmi e sulla durata della permanenza. Le materi e e i programmi dovranno essere forniti al più tardi entro il primo mese di soggiorno all’estero. In caso di richiesta di esperienza all’estero senza l’intermediazione di alcun Ente preposto alla mobilità internazionale, l’istituto può accettare e validare il progetto presentato dalla famiglia in base alle recenti 10
normative secondo le quali le scuole devono incoraggiare e valorizzare le esperienze all’estero. Il Coordinatore provvederà ad informare la componente docenti del Consiglio di Classe che, in occasione di un CdC successivo al ricevimento della domanda, deve esprimere e riportare sul registro dei verbali il proprio parere favorevole o non favorevole, tenendo conto che, per essere autorizzato, l'alunno/a dovrà avere un buon voto in condotta (almeno 8) e non incorrere in una sospensione del giudizio finale. Se lo studente non viene promosso alla classe successiva non può frequentare l’anno all’estero. Sono esclusi dall’effettuazione di esperienze all’estero gli alunni frequentanti l’ultimo anno dei corsi di studio, in quanto preparatorio agli Esami di Stato. Dopo la partenza Il Consiglio di Classe, avuta conferma della partenza dello studente, individua un docente tutor il quale dovrà mantenere con lo studente e con il tutor della scuola estera costanti contatti via email sia per il monitoraggio dell'esperienza sia per l’invio delle indicazioni di studio per le discipline curricolari. I docenti daranno indicazioni precise sui contenuti minimi che devono essere appresi per ogni singola disciplina, in modo tale che l’alunno possa studiarli autonomamente nel periodo di permanenza all’estero. Particolare attenzione sarà prestata ai nuclei tematici fondamentali delle materie di indirizzo non comprese nel piano di studi seguito all’estero. Al rientro Al rientro dall’esperienza all’estero lo studente deve far pervenire alla scuola un certificato di frequenza rilasciato dalla scuola estera, le materie svolte con relativi programmi tradotti in italiano o in inglese, i giudizi e valutazioni nelle singole materie comprensive della scala di valutazione adottata. In caso di mobilità annuale il CdC si riunisce durante la prima settimana di settembre per procedere ad un colloquio in cui lo studente presenta l’esperienza fatta all’estero e riferisce sui nuclei fondanti delle discipline non studiate all’estero. In questa fase il CdC valuta il percorso formativo pervenendo ad una valutazione globale che tiene conto della documentazione rilasciata dall’istituto straniero, delle competenze trasversali acquisite, della capacità dimostrata dallo studente di riflettere sulla propria esperienza e di riportarla al Consiglio di Classe, della capacità di sintesi dei nuclei fondanti delle discipline non studiate all’estero. Se ritenuto necessario, il Consiglio può prevedere un piano integrativo da verificare entro il mese di novembre dell’anno successivo alla mobilità. Il CdC delibera quindi l’ammissione alla classe successiva attribuendo i voti in tutte le discipline. 11
Il Consiglio di Classe attribuirà i voti secondo le seguenti indicazioni: - adotta le valutazioni pervenute dalla scuola estera equiparando, laddove possibile, le discipline studiate all'estero a quelle del nostro corso di studi; - attribuisce i voti ottenuti nelle discipline verificate durante il colloquio; - per le discipline rimanenti, compreso il comportamento, attribuisce una valutazione sulla base di un giudizio globale sulla base del pregresso (la valutazione dell'anno precedente nelle singole discipline) e degli accordi formativi intercorsi con lo studente prima della sua partenza. Tale procedura permette di attribuire valutazioni in tutte le discipline e di individuare una fascia di credito che, nello spirito delle "linee Guida", emerge quindi da una valutazione “globale” e “trasversale” dell’esperienza all’estero. Sulla base della valutazione di cui al punto precedente, il CdC attribuisce il credito scolastico secondo le vigenti norme e criteri. Se la permanenza all’estero si conclude entro la fine del primo periodo o comunque entro la fine del mese di febbraio i docenti, riuniti in Consiglio di Classe, acquisiscono la documentazione rilasciata dall’istituto straniero utile a valutare il percorso formativo (materie studiate, programmi svolti, valutazioni, giudizi). Quindi concordano con lo studente, per le materie che non sono state oggetto di studio all’estero, delle verifiche centrate sull’apprendimento dei contenuti essenziali e/o concordano percorsi di eventuale recupero in itinere delle conoscenze, abilità e competenze ritenute propedeutiche al proseguimento degli studi, con particolare attenzione alle materie di indirizzo. ADESIONE ALL'ASSOCIAZIONE ALMADIPLOMA AlmaDiploma è un’associazione di istituti superiori nata nel 2000 con lo scopo di occuparsi della valutazione dell’istruzione superiore e dell'orientamento del diplomato nella scelta del proprio futuro, sia che intenda proseguire gli studi, sia che voglia inserirsi nel mondo del lavoro. L’Associazione si ispira ad AlmaLaurea che dal 1994 opera allo stesso modo con un crescente numero di università italiane; nel 2016 gli Atenei consorziati in AlmaLaurea sono 74, rappresentativi di oltre il 90% dei laureati italiani. L’associazione persegue i seguenti obiettivi: favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani diplomati attraverso una banca dati denominata AlmaDiploma; offrire strumenti per l’orientamento universitario, attraverso la consultazione dei dati elaborati dal Consorzio InterUniversitario AlmaLaurea; analizzare l'efficacia interna delle strutture formative degli istituti aderenti al progetto attraverso apposite indagini; 12
analizzare l'efficacia esterna delle proposte formative degli istituti attraverso il sistematico monitoraggio degli sbocchi occupazionali dei diplomati; implementare la banca dati AlmaDiploma procedendo all'aggiornamento progressivo della carriera professionale dei diplomati. AlmaDiploma utilizza gli stessi strumenti di gestione e canali di diffusione della banca dati AlmaLaurea. 13
Puoi anche leggere