Focus decreto ristori - Siamo un'Europa dei poveri - CILA Nazionale
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Dicembre 2020 Anno VII - N° 12 Siamo un’Europa dei poveri a cura di Michaela Giorgianni Focus decreto ristori Lo spettacolo e i suoi “ristori” Bonus affitto, tutti i dettagli a cura di Roberta Leo a cura di Irene Ivanaj Sostegni alle piccole e medie imprese in crisi. Esonero contributi previdenziali? Con le attuali restrizioni riusciremo Si, ma non per tutti, il testo ufficiale modifica i requisiti a salvare il Natale 2020? a cura di Anna Elisa Bellavia a cura di Benedetta Russo Interventi a sostegno delle associazioni e società Aiuti e incentivi per la ristorazione. sportive dilettantistiche Saranno sufficienti? a cura di Helen Sanatkar Modabber a cura di Camilla Cavalli Contributi a fondo perduto? Le ultime misure per il turismo Una guida per orientarsi fra gli indennizzi previsti a cura di Francesca Minieri dai decreti ristori e ristori bis a cura di Gabriella Cerulli
Anno VII - N° 12 Dicembre 2020 Periodico mensile a carattere socio-politico, sindacale e culturale Editore Federazione Regionale dell’Artigianato del Lazio Direttore responsabile Massimo Filippo Marciano Proprietario Antonino Gasparo Coordinatrice di redazione Francesca Minieri Redazione Anna Elisa Bellavia Benedetta Russo Camilla Cavalli Francesca Minieri Gabriella Cerulli Helen Sanatkar Modabber Irene Ivanaj Michaela Giorgianni Roberta Leo Art director Chiara Orfini chiaraorfinigm@gmail.com Stampa Stampato in proprio in Via di Sant’Agata dei Goti, 4 - 00184 Roma Direzione e redazione Via Sant’Agata dei Goti, 4 00184, Roma Tel. 06 69923330 Fax. 06 6797661 CILA Nazionale Gli articoli e le note firmati (da collaboratori esterni ovvero ottenuti previa autoriz- zazione) esprimono soltanto l’opinione dell’autore e non impegnano la CILA e/o la @CILA_Nazionale redazione del periodico. L’Editore declina ogni responsabilità per possibili errori od omissioni, nonché per eventuali Cila Nazionale danni derivanti dall’uso dell’informazione e dei messaggi pubblicitari contenuti nella rivista. Cila Nazionale Registrazione Tribunale di Roma N°. 298 del 12.12.2013
Imprenditoria femminile risorsa per il paese Nel mondo, le imprese al femminile L’Italia è il paese che presenta la stanno acquisendo un’importanza maggiore omogeneità tra impre- e una forza fino a qualche tempo fa se maschili e femminili, mentre la impensabili. Negli ultimi anni, in- Francia, ha divergenze maggiori: le Presidente della CILA fatti, l’attenzione verso questa com- imprese micro femminili sono circa Antonino Gasparo ponente è andata via via crescendo. il doppio di quelle maschili e la per- centuale di quelle attive nella ma- Il tasso d’imprenditoria femminile, nifattura è molto più bassa (4,4% Nasce a Piraino nel come dimostrano recenti indagini, circa contro 12% degli uomini). 1935. Successivamente risulta molto elevato soprattutto nei paesi in via di sviluppo e in al- In Europa e negli Stati Uniti le im- alla promozione di di- cuni emergenti. Molto basso, per prenditrici sono in genere più istru- versi organismi e real- contro, nei paesi sviluppati. ite degli omologhi uomini: il 70% tà da lui fondate con lo delle donne in Europa possiede scopo di sensibilizzare Il motivo principale di tale diver- almeno un diploma di scuola supe- il legislatore e la pubbli- genza, sta nel fatto che nei paesi riore, contro il 67% degli uomini. ca amministrazione, nel meno evoluti, l’imprenditoria sup- 1985 fonda la C.I.L.A. plisce alla mancanza di occupa- Nella maggior parte dei casi, però, zioni stabili o strutturate e, nella alla maggiore istruzione non corri- (Confederazione Nazio- maggior parte dei casi, le imprese sponde una adeguata preparazio- nale di Lavoratori Arti- nascono per necessità e non per la ne imprenditoriale: negli USA, ad giani), che si propone di volontà di sfruttare un’idea. esempio, la percentuale di donne tutelare i piccoli impren- che frequenta corsi di manage- ditori nelle Istituzioni e Tra i paesi avanzati gli Stati Uniti si ment è sistematicamente più bassa della quale all’unanimità distinguono per avere il valore più degli uomini e problemi analoghi viene nominato Presi- elevato in percentuale (circa una don- si rilevano in molti paesi europei. na su dieci nella fascia di età 18-64 dente. Con la costituzio- anni, è titolare di un’impresa); men- La nostra Confederazione ha una ne della UILS (Unione tre in Europa, Austria e Paesi Bassi a particolare attenzione verso questo Imprenditori Lavoratori parte (8 e 7% rispettivamente), si os- fenomeno ed è convinta che, nei pros- Socialisti) intende por- servano valori intorno al 3-4%. simi anni, si estenderà in modo espo- tare avanti l’autentica nenziale. Perché le donne non sono politica del Socialismo In generale, le imprese femminili nel più un soggetto debole e marginale da Italiano, con lo scopo lungo periodo tendono a rimanere tutelare, ma una risorsa per lo svilup- più piccole e a creare meno occupa- po economico e culturale su cui inve- di creare le condizio- zione di quelle maschili, assumendo stire per la rinascita dell’intero Paese. ni per garantire lavoro così la dimensione di “micro”. e benessere per tutti.
Articolo di fondo INDICE 6 Siamo un’Europa dei poveri a cura di Michaela Giorgianni Focus decreto ristori 7 Lo spettacolo e i suoi “ristori” a cura di Roberta Leo 9 Bonus affitto, tutti i dettagli a cura di Irene Ivanaj Esonero contributi previdenziali? 11 Si, ma non per tutti, il testo ufficiale modifica i requisiti a cura di Anna Elisa Bellavia 4 Interventi a sostegno delle associazioni e 12 società sportive dilettantistiche a cura di Helen Sanatkar Modabber 14 Le ultime misure per il turismo a cura di Francesca Minieri Sostegni alle piccole e medie imprese in crisi. 16 Con le attuali restrizioni riusciremo a salvare il Natale 2020? a cura di Benedetta Russo 19 Aiuti e incentivi per la ristorazione. Saranno sufficienti? a cura di Camilla Cavalli Contributi a fondo perduto? Una guida per orientarsi 21 fra gli indennizzi previsti dai decreti ristori e ristori bis a cura di Gabriella Cerulli
C.I.L.A. Confederazione Italiana Lavoratori Artigiani Servizi offerti Consulenza Assistenza fiscale • Tributaria; • Tenuta contabilità; • Assicurativa; • Paghe contributi per imprese, • Legale e notarile; artigiani, commercianti; • Bancaria e finanziaria; • Dichiarazioni IVA; • Tecnica. • Mod/Unico, Mod/730, TASI; IMU; Bandi e gare d’appalto • Pratiche INPS, INAIL; • Pratiche per avvio d’impresa. • Ricerca agevolazioni regionali, nazionali ed europee; Assistenza cittadini stranieri • Assistenza per compilazione domande. • Permessi di soggiorno; • Ricongiungimento familiare; • Flussi. Sede centrale Via San’Agata dei Goti, 4 - 00184 Roma Tel. 06 69923330 / 06 6797812 Fax. 06 6797661 E-mail consulenza@cilanazionale.org comunicazione@cilanazionale.org www.cilanazionale.org CILA Nazionale @CILA_Nazionale Cila Nazionale Cila Nazionale
Europa e crisi economica Ma l’Europa pone gli obiettivi di soli- Siamo un’Europa dei poveri darietà e di giustizia sociale a latere del mercato, privilegiando e appoggiando i poteri forti, e alimentando così la crisi dello Stato sociale e della democrazia. La pandemia accresce l’esercito dei poveri fra politiche Le attuali politiche neoliberali detta- sociali e neoliberali. te dall’Europa considerano infatti la I cittadini europei contestano ormai europeo e del Consiglio relativa a lotta contro la povertà e l’esclusione da tempo l ’Europa dell’austerità, che condizioni di lavoro nell’Unione sociale soltanto un costo insostenibile si preoccupa di tutelare il mercato e europea trasparenti e prevedibili, per la società e, di conseguenza, han- l’euro a scapito delle politiche sociali. e al pacchetto sull’equità sociale, no collocato in secondo piano il pro- che include il regolamento UE n. blema sociale per tutelare il mercato Non che l’Europa sia assente nella neoliberale. D’altra parte, se l’inter- 2019/1149 relativo all’istituzione lotta contro la povertà, l’esclusione vento dello Stato è fondamentale per dell’Autorità europea del lavoro e sociale e la discriminazione al fine garantire la giustizia sociale, mancano di garantire a tutti parità di accesso la raccomandazione del Consiglio di fatto adeguate ed efficienti politi- alle opportunità e alle risorse. Anzi, dell’8 novembre 2019 sull’accesso che economiche e sociali che riescano la lotta alla povertà e all’esclusione alla protezione sociale per i lavora- adassicurare una maggiore redistribu- sociale è uno degli obiettivi specifi- tori subordinati e autonomi. zione della ricchezza. ci dell’Unione europea e degli Stati Una svolta è stata segnata, in parti- membri nell’ambito della politica colare dall’introduzione nel Tratta- Le nuove povertà prodotte dalla sociale. In particolare, l’inclusione to dell’art. 19 (ex art. 13 TCE), che pandemia si sommano allora all’e- sociale va conseguita unicamente conferisce al Consiglio la facoltà di sercito dei poveri creato dalle politi- mediante la cooperazione non le- prendere provvedimenti per com- che dell’austerità e dalla precedente gislativa, il c.d. metodo aperto di battere le discriminazioni fondate crisi economica. Coinvolta è tutta la coordinamento (MAC) (art. 153 popolazione, dai giovani agli anzia- su tutta una serie di motivi, tra cui la TFUE), mentre l’UE può prende- ni, persone in cerca di lavoro o con razza o l’origine etnica, la religione re provvedimenti per combattere lavori precari, lavoratori nei settori o le convinzioni personali, l’età, la la discriminazione, sia offrendo agricolo, industriale e commerciale. disabilità e l’orientamento sessuale. La nuova crisi economica che sta protezione giuridica alle potenziali Disposizione, che è stata successi- vivendo l’intera società sta deter- vittime, sia adottando misure di in- centivazione (art. 19 TFUE). vamente modificata dal Trattato minando quindi un ulteriore poten- di Nizza per consentire l’adozione ziamento della crisi dei valori della Fra le diverse iniziative sociali ri- di misure di incentivazione.Ciò ha dignità della persona e dell’egua- cordiamo quella avviata nell’aprile portato all’adozione di una serie di glianza sostanziale su cui si sono fon- 2017, al fine di sostenere la conver- direttive, quali la direttiva sull’u- date le democrazie del dopoguerra. genza verso migliori condizioni di guaglianza razziale (2000/43/ Occorre chiedersi allora quali siano vita e di lavoro nell’ambito di mer- CE);la direttiva sulla parità in le cause delle diseguaglianze e fer- cati del lavoro sempre più flessibili: materia di occupazione(2000/78/ mare questa crisi sociale ed econo- il pilastro europeo dei diritti sociali, CE);la direttiva sulla parità di mica attraverso una maggiore parte- che è stato utilizzato per intrapren- trattamento(2006/54/CE), che cipazione dei cittadini alla lotta per dere una serie di iniziative legislati- accorpa una serie di direttive un cambiamento delle istituzioni ve e di intervento, come la direttiva precedenti in materia di pari europee in sintonia con i valori della UE n. 2019/115 del Parlamento opportunità tra uomini e donne. democrazia e della giustizia sociale. Ricercatrice confermata di Diritto privato comparato presso il Dipar- timento di Scienze Giuridiche dell‘Università La Sapienza di Roma. Già Dottore di ricerca in Diritto privato comparato e Diritto privato dell‘Unione Europea (Università di Macerata), insegna Comparative contract law, Comparative and European private law e Tedesco giuri- dico (La Sapienza). È autrice di due monografie, “Principi generali sui Articolo a cura di contratti e tutela dei consumatori in Italia e in Germania” (2009) e “L’e- Michaela Giorgianni voluzione della causa del contratto nel codice civile francese” (2018).
FOCUS Provvedimenti tampone per cinema e teatri Lo spettacolo e i suoi “ristori” L’emergenza pandemica ha causato la chiusura di moltis- sime attività del settore terziario e principalmente di cine- Articolo a cura di ma e teatri, considerati luoghi di assembramento in cui i Roberta Leo contagi sarebbero stati facilitati. Laureata in Giurispru- L’emergenza sanitaria ha messo cazione in Gazzetta Ufficiale del denza all’Università degli letteralmente in ginocchio i la- Codice dello Spettacolo (Leg- 7 Studi di Foggia, si occu- voratori e le imprese del mondo ge, 22/11/2017 n° 175, G.U. pa di diritto amministrati- dello spettacolo. Il settore, già 12/12/2017) si auspicava una vo e legislazione dei beni in crisi da tempo, è sempre sta- disciplina unitaria dell’intero culturali in qualità di cul- to afflitto dalla mancanza di una settore, con l’emanazione dei de- tore della materia presso normativa specifica dovuta ad creti attuativi. Tuttavia, questo lo stesso Ateneo. una scarsa attenzione da parte piccolo respiro, è stato soffocato delle Istituzioni. Al riguardo, il dall’emergenza pandemica che Consegue a pieni voti il legislatore ha legiferato non in ha causato la chiusura di moltis- Master in Giornalismo e previsione di una disciplina or- sime attività del settore terziario Critica dello Spettacolo ganica ma è intervenuto solo per e, primi fra tutti, di cinema e te- all’Accademia Naziona- superare le attuali difficoltà. In atri, in quanto considerati luoghi le d’Arte Drammatica particolare, ha operato sempre di assembramento in cui i conta- “Silvio d’Amico” e ma- tramite una serie di provvedi- gi sarebbero stati facilitati. tura significative espe- menti “a pioggia” o, altrimenti chiamati, provvedimenti “tam- Ancora una volta, (anche se, nel rienze nell’Ufficio Stam- caso di specie, si tratta di tutelare pa della Fondazione pone”. Ciò si è verificato anche per stabilire l’entità e la distri- il bene superiore della salute pub- Emilia Romagna Teatro blica), per il mondo dello spetta- e l’Istituto di Alta Cultu- buzione delle risorse provenien- ti dal F.U.S. (Fondo Unico dello colo sono stati previsti solo sussidi ra - Accademia Naziona- di sopravvivenza per fronteggia- le di Danza. È critico di Spettacolo) che, dal 1985, costi- tuisce il meccanismo utilizzato re la situazione mese per mese danza e teatro per radio e, pertanto, con obiettivi a breve web e riviste di settore. dal Governo italiano per regolare l›intervento pubblico nei settori termine. Infatti, il Decreto Legge del mondo dello spettacolo, (te- n.37 del 28 ottobre 2020, recan- atro, cinema, danza, spettacolo te il titolo Ulteriori misure urgenti in circense e audiovisivo). Solo da materia di tutela della salute, sostegno pochissimi anni, con la pubbli- ai lavoratori e alle imprese, giustizia e
sicurezza, connesse all’emergenza epi- periore ai 35.000 euro. Per chi il merito del decreto. Tuttavia, si demiologica da COVID-19, meglio aveva già ricevuto il sussidio la auspica che, una volta terminata noto come Decreto Ristori, ha scorsa primavera, l’erogazione è l’emergenza, si continui quell’o- previsto un’indennità per gli arti- prevista in automatico, mentre pera di disciplina e normazione sti e le maestranze. Più che di un gli altri beneficiari potranno ri- del settore dello spettacolo ini- bonus mensile, soluzione che era chiedere l’indennità entro il 30 ziata nel 2017, in modo che i suoi stata adottata nella scorsa prima- novembre secondo la procedura lavoratori non siano tutelati solo vera durante il primo lockdown, prevista in modalità telematica in caso di gravi emergenze, ma il decreto in esame ha previsto so- sul sito dell’INPS. che il mondo dello spettacolo, in lamente una indennità una tantum quanto espressione del patrimo- per il mese di novembre. L’unica È sicuramente giusto, come già nio culturale italiano, venga di- novità è stato l’aumento dell’am- detto, limitare i contagi e tutelare sciplinato secondo una normati- montare del sussidio economico la salute pubblica in quanto bene va ben definita e coordinata. portato da seicento a mille euro. primario. Pertanto, non sarebbe Sicuramente si tratta di un modo giusto contestare l’opportunità o per evitare numerose proteste e manifestazioni che già erano sta- te messe in atto nelle settimane antecedenti il decreto da parte dei lavoratori dello spettacolo, che, ormai provati dalla prima chiusura delle attività, durante l’estate, avevano investito nell’a- dattamento delle loro strutture ai protocolli di sicurezza previsti per la riapertura e, quindi, di investi- menti nell’acquisto di dispositivi di sicurezza, impiego di personale 8 per regolare ingressi contingenta- ti e tutto ciò che poteva servire a limitare la diffusione dei contagi. Purtroppo il Decreto Ristori ha vanificato tali sacrifici, chiuden- do nuovamente le attività e pre- vedendo un aumento del sussidio già erogato lo scorso marzo. Così il decreto prevede che ai la- voratori iscritti al Fondo pensio- ni lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati dal 1° gennaio 2019 al 29 ottobre 2020 (entrata in vigo- re del Decreto Ristori), con un reddito non superiore a 50.000 euro, e non titolari di pensione, sia riconosciuta un›indennità, pari a 1000 euro, come detto in precedenza. Indennità ricono- sciuta anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni con almeno 7 contributi giornalieri versati dal 1° Gennaio 2019 al 29 ottobre 2020, con un reddito non su-
Estesi i benefici anche alle partite IVA FOCUS Bonus affitto, tutti i dettagli Introdotto lo sgravio per la locazione a moltissimi altri codici ATECO legati al turismo, all’intrattenimento, alla cultura e allo sport nelle Regioni d’Italia arancioni o rosse Con il Decreto Ristori e il Decreto inclusi gli enti religiosi. Questo ha reso Ristori bis si è inteso estendere i bene- la stratificazione di decreti abbastanza fici del bonus affitti anche alle partite complicata e in continuo aggiornamen- IVA e a ditte di commercio al detta- to, a mano a mano che si prolunga la glio, oltre che ai servizi di cura della situazione pandemica. Al momento, il persona e degli animali domestici. Il bonus verrà applicato per tutto l’am- Articolo a cura di Decreto Ristori bis ha introdotto in- montare degli affitti per il periodo mar- Irene Ivanaj fatti lo sgravio per la locazione a mol- zo/giugno 2020. tissimi codici ATECO, laddove il De- creto Ristori aveva già introdotto lo Con l’articolo 28 del D.L. 34/2020 È pittrice e laureata in sgravio “indipendentemente dal volume di (Decreto Rilancio), si applica il Scienze politiche alla ricavi e compensi registrati nel periodo d’im- credito d’imposta a tutte le attivi- tà commerciali di qualsiasi tipo, University of Exeter nel posta precedente”, ma per categorie più ristrette (art. 8, D.L. 137/2020). Ga- incluse le ditte individuali, i pro- 2019, dove è stata redat- fessionisti e le imprese agricole. trice degli inserti di filo- rantita inoltre l’estensione del bonus affitti ai mesi di ottobre, novembre e Beneficiari del bonus gli affittuari sofia di due riviste acca- di immobili utilizzati per esercitare 9 demiche studentesche. dicembre. Inoltre, per tutti i proprie- tari di immobili di tipo commerciale attività istituzionale e commercia- che siano anche gli esercenti stessi, è le, per qualsiasi categoria catastale stata cancellata la seconda rata dell’I- ad eccezione di quelli residenziali. MU nel 2020. Nella normativa rientrano anche il leasing “operativo” di immobili, i Il Decreto Rilancio aveva già previsto contratti di concessione di beni de- un bonus affitti per le imprese ed enti maniali e gli affitti di servizi a pre- non commerciali del settore terziario, stazioni complesse.
FOCUS A quanto ammonta il bonus e pertinenze annesse alle attività com- colpiti da eventi calamitosi, i cui sta- merciali, anche se non incluse nello ti di emergenza sussistessero già nel a chi spetta? stesso contratto. Il bonus è stato pre- 31 gennaio 2020. Il credito d’imposta, già previsto nel visto per tutte quelle attività il cui ri- cavo dell’anno precedente non fosse Finalmente una buona notizia per Decreto Cura Italia (art. 65, D.L. superiore a 5 milioni di euro (ad ecce- tutte quelle imprese e attività che nel 18/2020), è pari al 60% dell’ammonta- zione delle attività alberghiere e ter- 2020 hanno registrato un netto calo re del canone di locazione. Per le strut- mali). Vi sarà una riduzione del bo- degli incassi, e che nella dichiarazio- ture alberghiere e turistiche, lo sgravio nus del 20% per tutte quelle attività ne dei redditi a fine anno vedranno fiscale è del 50%, ma è valido sia per di commercio al dettaglio con ricavi una detrazione relativa all’Irpef/Ires l’affitto dei locali che delle attività, ol- superiori a 5 milioni di euro nel 2019, dichiarata. Il bonus non potrà essere tre ad essere valido fino al 31 dicembre mentre tocca una riduzione del 10% riportato a periodi d’imposta successi- 2020. Per tutti gli affitti di azienda o per tutti gli affitti di aziende o con- vi, né può essere richiesto un rimborso contratti a prestazioni complesse, il bo- tratti a prestazioni complesse. pari all’ammontare del bonus. Però, il nus sarà del 30%. Qualora un immo- credito potrà essere ceduto a terzi an- bile sia adibito ad uso misto (sia abita- tivo che commerciale), lo sgravio sarà Requisiti per l’accesso al bonus che solo per una parte dell’ammonta- re, entro il 31 dicembre 2021 (per la del 50% dell’ammontare dell’affitto, Un altro requisito fondamentale per procedura da seguire, si può consulta- a condizione che il contribuente non l’accesso al bonus è la dimostrazione re il Provvedimento dell’ Agenzia delle disponga di un altro immobile adibi- del calo del fatturato di almeno il 50% Entrate del 1° luglio 2020). Inoltre, an- to esclusivamente ad uso professionale rispetto allo stesso mese del 2019. che chi riceve il credito in via indiretta all’interno dello stesso Comune (Cir- Il requisito dovrà essere soddisfatto potrà a sua volta cederlo. colare Agenzia Entrate 14/E/2020), mese per mese. sarà quindi possibile mentre con Circolare Agenzia Entrate accedere al bonus solo in alcuni mesi. 25/2020 si estende il bonus anche agli Esenti dalla dimostrazione del calo di affitti di immobili di categoria catastale fatturato sono gli enti non commer- abitativa, ma utilizzati a scopo com- ciali, tutti i soggetti che hanno ini- merciale (come nel caso dei B&B e altre ziato l’attività dopo l’1 gennaio 2019 strutture turistico - ricettive). (art. 28, comma 5, D.L. 34/2020) e Spetta il bonus anche per gli affitti di tutti quei soggetti che hanno domici- lio fiscale o sede operativa in Comuni
Lockdown e versamenti INPS Esonero contributi previdenziali? FOCUS Si, ma non per tutti, il testo ufficiale modifica i requisiti Cambia il decreto legge il giorno dell’entrata in vigore. L’esonero dei contributi c’è ma vengono anticipati i termini e si riducono le categorie che possono usufruirne. Il Decreto Legge del 28 ottobre 2020, n. in materia di licenziamento. Esonero dal versamento 137, c.d. “Decreto Ristori”, sostiene gli ope- dei contributi previdenziali per aziende che non richie- ratori economici colpiti dall’attuale situazio- dono trattamenti di cassa integrazione”. L’articolo ne di emergenza causata dal virus Covid-19. tratta argomenti, diversi ma legati fra loro. Come già era successo a partire dai mesi di La spiegazione viene data proprio dal fatto marzo/aprile, gli imprenditori, appartenen- che se l’imprenditore presenta domanda di ti a tutte le categorie, si sono ritrovati in una concessione dei trattamenti di cassa integra- situazione finanziaria critica che richiedeva zione non può beneficiare dell’esonero del l’intervento e l’aiuto da parte del Governo. versamento dei contributi. Inoltre l’applica- Le misure restrittive che bloccano alcuni zione del trattamento di cassa integrazione è settori produttivi si inseriscono nelle sca- riservato a quegli imprenditori che abbiano denze contributive per i versamenti INPS. avuto un calo del fatturato, nel primo se- Articolo a cura di Nella bozza del decreto legge, oltre ad aiuti mestre 2020 rispetto al medesimo periodo Anna Elisa Bellavia di vario genere a sostegno di imprese legate del 2019, pari, o superiore al 20%. L’ultima ai settori più colpiti (ristorazione, benessere, parte dell’articolo è dedicata all’argomento Laureata in Lingue ha piccole e medie imprese, ecc…), si sostene- relativo all’esonero contributivo. A partire 11 successivamente con- vano gli imprenditori per far fronte ai versa- dal comma 14, è riconosciuto l’esonero del seguito una laurea ma- menti previdenziali. versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro privati, in via del tutto eccezionale, gistrale in Metodi e lin- Tuttavia, la possibilità di esonero per i per cercare di fronteggiare l’attuale situazio- guaggi del giornalismo. versamenti INPS non è stata esplicitata ne di emergenza. Il comma 15 stabilisce Pur avendo sempre la- in modo chiaro all’interno del testo uf- la possibilità di rinunciare all’esonero per vorato in ufficio, sogna ficiale del 28 ottobre. Ciò che è subito presentare domanda di integrazione sala- di girare il mondo, rac- emerso è stato che il testo di bozza ha riale. Il periodo di esonero del versamento subito modifiche, nel senso che non è dei contributi viene stabilito nella misura di contando storie che pos- stata prevista l’esenzione di pagamen- quattro settimane fruibili entro il 31 gennaio sano aiutare gli altri e to fino al periodo di maggio 2021. 2021. Come già anticipato, il testo ufficiale provare i piatti tipici del pubblicato il 28 ottobre non ha conferma- luogo, non necessaria- Il testo pubblicato stabilisce che sono to l’iniziale intenzione circa l’esonero totale mente in quest’ordine. comunque esonerati dal pagamento del pagamento nelle casse dell’INPS. Tut- dei contributi previdenziali per il mese tavia all’articolo 13 ritroviamo una misura di novembre 2020 le categorie appar- che, seppur diversa, può risultare un aiuto tenenti alla filiera agricola, della pesca importante. Il Decreto Ristori concede la e dell’acquacoltura, oltre ai produt- sospensione dei versamenti dei contributi tori di vino e birra, agli imprenditori previdenziali e assistenziali. Il pagamento agricoli professionali, ai mezzadri e ai previsto per il mese di novembre è stato mo- coloni. Le condizioni, per cui i lavora- mentaneamente bloccato, ma solo per alcu- tori autonomi dell’agricoltura possono ne categorie, legate principalmente ai settori usufruire delle agevolazioni, vengo- della ristorazione e del benessere. I paga- no chiarite all’interno della circolare menti non saranno sanzionati e potranno dell’INPS del 13 novembre 2020. essere effettuati a partire da marzo 2021. Per quanto riguarda l’esonero contributivo a L’attuale lockdown e la sospensione di favore di altre categorie di imprenditori, l’ar- tantissime attività mette in serio peri- ticolo 12 Decreto Ristoro stabilisce: “Nuovi colo il futuro delle PMI. trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga. Disposizioni
Nuova chiusura per il mondo dello sport con il Decreto Ristori bis? Interventi a sostegno delle FOCUS associazioni e società sportive dilettantistiche Raddoppiamento dei contributi al 200% ed aumento della platea dei potenziali bene- ficiari individuati sulla base dei rispettivi codici Ateco. Tra gli interventi finanziari Pertanto, a seguito di tale conseguenti al blocco forzato delle emergenza, non solo sanitaria attività, a causa della emergenza ma anche economica e sociale, epidemiologica, rientrano anche il Governo con il decreto Ristori quelli relativi agli impianti sportivi bis (D.l. 149/2020), pubblicato in di palestre e piscine, in quanto G.U. n. 279 del 9 Novembre 2020, luoghi in cui possono verificarsi recante “Ulteriori misure urgenti in possibili aggregazioni. materia di tutela della salute, sostegno È così che il Governo, dopo aver ai lavoratori e alle imprese e giustizia, imposto agli imprenditori di connesse all’emergenza epidemiologica da sostenere determinati costi per COVID-19”, ha destinato ulteriori Articolo a cura di adeguarsi ai protocolli di sicurezza fondi – dopo i 30 milioni già Helen Sanatkar Modabber antiCovid e consentire, in tal stanziati con il Decreto Rilancio modo, la riapertura dopo il primo (d.l. 34/2020) – a sostegno anche 12 Nata a Roma, da padre lockdown primaverile, è costretto ad di tali categorie. persiano e madre italiana, introdurre ulteriori e più stringenti dopo il diploma scientifi- limitazioni. co, ottenuto con il massi- mo dei voti, consegue la laurea magistrale in giu- risprudenza presso l’Uni- versità degli studi di Roma Tre. Da sempre appassio- nata di scrittura, che ritiene essere una tra le sue privi- legiate forme espressive, negli anni ha conciliato la formazione tecnico-scien- tifica con quella classica collaborando, dopo la lau- rea, presso rinomati studi legali della capitale, nella trattazione di cause ine- renti la responsabilità pro- fessionale medica. Crede fortemente nella forza del- la cultura e della informa- zione quale strumento di libertà e indipendenza.
Come precisato dal Ministro dello sport, l’importo inizialmente previsto viene aumentato sino al FOCUS 200% ed accreditato direttamente, in automatico, sul conto corrente bancario o postale di coloro che ne hanno già beneficiato nella precedente tornata. Tuttavia, poiché si allarga la platea dei potenziali beneficiari, chi presenterà la domanda per la prima volta avrà ugualmente diritto al contributo ma in tempi evidentemente più lunghi, per consentire di effettuare le dovute verifiche di idoneità. Ad ogni modo, si rammenta che alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche, oltre al ribattezzato Fondo unico sopracitato, sono state destinate, per il 2020, anche le risorse del Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale di cui all’art. 217 del Decreto Rilancio, pari a 40 milioni di euro. Nonostante ciò, non sono mancate numerose proteste nelle principali piazze italiane, che Nello specifico, vi rientrano club Rimane invariato il tetto massimo hanno confermato il malcontento sportivi, stadi, palestre, enti ed di 150.000 euro, mentre viene e soprattutto l’insufficienza di tali organizzazioni sportive ovvero meno il limite di fatturato, nella fondi a coprire i danni subiti dalla impianti sportivi polivalenti misura dei 5 milioni di euro, chiusura degli impianti sportivi, che, dopo una, seppur breve ed fissato dal Decreto Rilancio. che hanno riscontrato un drastico accennata, ripresa nel periodo Per lo sport, il riferimento è calo degli iscritti e dunque delle estivo, condizionata al rispetto agli articoli 28 (“Disposizioni entrate. della normativa antiCovid, si a favore dei lavoratori sportivi”) e Nel frattempo si stanno sono ritrovati a dover chiudere 29 (“Fondo Unico per il sostegno diffondendo forme alternative di nuovamente dal mese di novembre. delle associazioni e società sportive Il Governo, dunque, oltre a allenamento, in live streaming e dilettantistiche”, ex “Fondo per provvedere alla rideterminazione non, per consentire alle persone di il sostegno delle associazioni e del contributo a fondo perduto, continuare ad allenarsi anche da società sportive dilettantistiche”, di amplia la platea delle categorie casa. cui all’art. 3 del d.l. 137/2020) potenzialmente beneficiarie, Cila nazionale si rende comunque del Decreto Ristori bis. Tali individuate sulla base delle attività disponibile ad assistere chi fosse articoli contengono, a loro svolte, correlate ai rispettivi codici interessato alla richiesta dei volta, il richiamo alle misure Ateco, come indicati nell’allegato contributi previsti dal Decreto. già predisposte dai precedenti al Decreto. decreti (ossia rispettivamente Viene nuovamente confermato il dal Decreto Ristori e dal requisito della partita iva che deve Decreto Rilancio). essere già attiva o, quantomeno, attivata entro il 25 ottobre 2020.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce come inoltrare le domande per il bonus centri storici Le ultime misure FOCUS per il turismo La fase due della pandemia ha definito nuovi scenari di emergenza sanitaria ed economica. Il Governo rafforza gli aiuti con un nuovo decreto e definisce per i centri storici svuotati un provvedimento ad hoc. Con l’inasprirsi della emergen- che dipende ancora dal colore di za epidemiologica da covid 19 e appartenenza, pagamenti IVA, nell’ottica di contenerla definendo contributi INPS e premi INAIL. nuove misure restrittive su tutto il territorio nazionale, il Governo ha Nel particolare, in riferimento al Articolo a cura di attuato un nuovo piano di ristoro settore turismo, che per via delle Francesca Minieri per le attività economiche in cri- ulteriori restrizioni di movimento si approvando il decreto legge n. tra regioni vede quasi totalmente azzerata ogni sfera di attività, è sta- Laureata in Scienze Po- 149, pubblicato in Gazzetta Uffi- ciale il 9 novembre scorso. to definito un bonus ad hoc per gli litiche, accompagnatri- 14 esercizi commerciali con sede nei ce turistica, giornalista. Un nuovo gettito di circa 2,5 mi- centri storici ad alta vocazione turi- liardi di euro è stato stanziato a so- stica. Le città d’arte, come abbiamo Lavora nel settore turisti- stegno di tutte le novità introdotte già analizzato in altri articoli, sono co da più di 10 anni e an- dal decreto ristoro bis, ma l’attua- state le più colpite dalla crisi econo- che come giornalista si è zione di tali disposizione dipende- mica, soprattutto perché i fatturati focalizzata principalmen- ranno dal colore (giallo, arancione, erano legati alla massiccia presen- te sui viaggi, collaboran- rosso), e quindi dalla gravità, in cui za di turisti stranieri, e perché poco do con riviste di settore versa ogni regione. coinvolte da quella parentesi estiva e realizzando servizi di che aveva visto gli italiani recarsi promozione turistica per In generale, per quanto riguarda ugualmente in vacanza. trasmissioni televisive le imprese, il decreto legge pre- anche di grande seguito vede un ampliamento dei codici A inizi novembre, l’agenzia delle come Donnavventura. Ateco ai quali è concesso il fondo Entrate con il provvedimento n. perduto, mentre per le attività 0352471/2020, ha chiarito le mo- che erano già inserite nella lista dalità di richiesta del contributo a Come piccolo impren- dei beneficiari e che attualmente fondo perduto rivolto alle attività di ditore, titolare di strut- sono in zona rossa o arancione, è impresa con sede nei centri storici. tura ricettiva, è molto previsto un aumento del contri- interessata ai temi trat- buto del 50%. Solo per le attivi- La circolare prende le mosse tati della piccola e me- tà con sede in zona rossa è stato dall’art 59, comma 1, del decreto dia impresa. approvato un ulteriore credito di legge 14 agosto 2020, n 104, con- imposta sugli affitti e la cancella- vertito con modificazioni dalla leg- zione della seconda rata IMU. Gli ge 13 ottobre 2020, n 106, che nel esercizi commerciali che erano già particolare ha previsto un ristoro nominati nel primo decreto ristoro per tutte quelle attività di impresa vedranno sospesi, per un periodo volte alla vendita di beni e servizi
al pubblico, con sede nei seguenti oppure l’ammontare del fatturato sere inferiore ai 1000 euro in caso centri urbani : e dei corrispettivi di giugno 2020 di persona fisica e a 2000 euro per deve essere inferiore ai due terzi soggetti diversi dalla persona fisica; - comuni capoluoghi di provincia dell’ammontare del fatturato del Il contributo non è cumulabile con che prima della emergenza Covid medesimo periodo del 2019. In il “Fondo per la filiera della risto- registravano un numero di turisti ogni caso il domicilio fiscale o la razione” previsto dall’art. 58 dello stranieri almeno tre volte supe- sede operativa deve essere nel cen- stesso decreto legge n. 104/2020. riori al numero dei residenti nello tro storico del comune. stesso comune; Come già detto, tutte le misure L’ammontare del contributo si consolidate e aggiunte nel decreto - comuni capoluoghi di città me- determina applicando una spe- ristoro bis, sono legate al colore as- tropolitana che prima della emer- cifica percentuale alla differenza segnato alle regioni, le quali potreb- genza sanitaria contavano un tra l’ammontare dei fatturati di bero variarlo a seconda dell’anda- numero di turisti esteri uguale o giugno 2020 e giugno 2019. Si mento della curva dei contagi e per superiore al numero dei cittadini applica una percentuale del 15% sopperire a queste possibili nuove residenti negli stessi comuni. se i ricavi e i compensi nell’an- emergenze è stato stanziato un fon- no 2019 sono inferiori a 400.000 do apposito . Non sarà facile quindi Secondo i dati forniti dalle ammi- euro; del 10% se sono compresi districarsi tra protocolli, normative nistrazioni pubbliche incaricate di tra i 400.000 euro e 1.000.000 di vecchie e nuove e circolari degli enti monitorare i flussi turistici, i comu- euro; del 5% se i ricavi del 2019 che dovranno definire le modalità ni individuati sono 29. Le imprese superano 1.000.000 di euro. di inoltro delle istanze. Sarà utile in che intendono richiedere il ristoro, molti casi farsi guidare da esperti del dal 18 novembre ed entro il 14 Nel caso di più esercizi di vendita settore o da organizzazioni come la gennaio, devono avere la partita di beni o servizi al pubblico nel- CILA (Confederazione Italiana La- IVA attiva alla data di presenta- le zone A di uno dei 29 comuni, voratori Artigiani), che adesso più zione dell’istanza ed aver almeno l’ammontare dei fatturati in com- che mai hanno a cuore la difesa del- uno dei seguenti requisiti: aver ini- parazione andranno presentati per le piccole imprese italiane. ziato l’attività a partire dal primo ogni singola attività; ad ogni modo luglio 2020 in una delle zone A o l’ importo massimo erogabile è equipollenti dei suddetti comuni, pari a 150.000 euro e non potrà es-
Sicurezza e Restrizioni in tempo di Covid Sostegni alle piccole e medie imprese in crisi FOCUS Con le attuali restrizioni riusciremo a salvare il Natale 2020? Conte ha dichiarato di voler salvare il Natale, ma anche che non sarà un “tana libera tutti”, motivo per il quale si prevedono un possibile rallentamento dell’orario del coprifuoco e la riapertu- ra serale di bar e ristoranti, fermo restando il divieto di entrare e/o uscire dalle regioni dichiarate ad alto rischio, e dunque rosse. Secondo quanto emanato dal de- sto loro neppure il pagamento della creto legge del 9 Novembre 2020, seconda rata dell’imposta munici- poi pubblicato in Gazzetta Ufficia- pale propria (IMU). le l’11 novembre 2020, si è ritenuta Si prevede una proroga al 30 aprile Articolo a cura di necessaria una rideterminazione 2021 del termine relativo al versa- Benedetta Russo e aumento del contributo a fondo mento della seconda o unica rata perduto già stabilito nel decreto dell’acconto o delle imposte sui red- Laureanda presso l’Uni- legge del 28 ottobre 2020, nonché diti e dell’imposta regionale sulle versità Lumsa di Roma, la creazione di un nuovo fondo in attività produttive (IRAP), dovuto alla facoltà di Scienze favore degli operatori dei centri per il periodo d’imposta successi- politiche e internazio- commerciali e degli operatori IVA vo a quello in corso al 31 dicembre nali, nello scrivere ha dei settori economici maggiormen- 2019; saranno poi sospesi, in un’u- trovato una delle sue te interessati dalle nuove misure re- nica soluzione o mediante rateizza- grandi passioni. Lo strittive del decreto ristori bis. Entro zione a partire dal 16 marzo 2021, considera un “riflesso 16 sessanta giorni dalla data di entrata i termini che scadono nel mese di involontario” della sua in vigore delle restrizioni, a questi novembre, quali i versamenti rela- personalità perché si- lavoratori spetterà anche il credito tivi all’imposta sul valore aggiunto gnifica poter viaggiare d’imposta per i canoni di locazione e alle ritenute alla fonte e alle trat- e perdersi nel proprio degli immobili a uso non abitativo e tenute costituite dall’addizionale mondo di pensieri e ri- affitto d’azienda e non verrà richie- regionale e comunale. flessioni e ciò che le ha permesso di maturare molte delle scelte com- piute sino ad oggi.
Inoltre, se nel precedente “Decreto Come riportato ne il Messaggero, Sicuramente l’annuncio della sco- Agosto” solo i dipendenti già assunti il Governo sta ragionando su un perta del vaccino da parte della nella data della sua pubblicazione “Decreto di Natale” per le eventua- Pfizer, cosi come delle altre azien- (12 luglio 2020) potevano usufrui- li riaperture, nel caso in cui i dati de farmaceutiche in competizione, re della cassa integrazione, ad oggi della pandemia del 3 dicembre lo ci fa sperare in bene, seppure si vengono coinvolti, come sottoline- dovessero consentire. tratti di una ipotetica soluzione che ato nell’art. 12, tutti i dipendenti in Conte ha dichiarato di voler dovrebbe svilupparsi e diffondersi forza al 9 novembre. salvare il Natale, ma anche che globalmente in primavera e che di Intervenendo soprattutto sulle non sarà un “tana libera tutti”, conseguenza non arriverebbe in zone a più alto rischio contagio motivo per il quale si prevedo- tempo per le festività natalizie, in da Covid-19, l’art. 13 introduce no un possibile rallentamento vista delle quali dovremo cavarcela un nuovo congedo straordinario dell’orario del coprifuoco e la con i sistemi che conosciamo e di riconosciuto alternativamente riapertura serale di bar e risto- cui abbiamo già fatto esperienza. ad entrambi i genitori per l’in- ranti, fermo restando il divieto tero periodo di chiusura delle di entrare e/o uscire dalle re- Resta immutato il fatto che nessuno scuole secondarie di primo gra- gioni dichiarate ad alto rischio, ad oggi possa avere piene certezze su do. Congedo permesso anche e dunque rosse. ciò che accadrà nel prossimo futuro, ai genitori di figli con disabilità Alain Berset, d’altro canto, motivo per cui forse sarebbe una scel- gravi facenti parte di scuole di ministro della salute svizze- ta più consapevole quella di guarda- ogni ordine e grado, che com- ro accusato di essersi piegato re a questo intero periodo non come plessivamente corrisponde ad all’importanza dell’economia un insieme di incertezze, bensì come un’indennità pari al 50% della trascurando la salute dei citta- ad un insieme di opportunità. Quel- retribuzione percepita dal di- dini, sostiene che è impossibile le stesse opportunità che potrebbero pendente, mentre un limite mas- fare previsioni e che l’incertezza insegnarci a vedere il mondo che ci simo di 1.000 euro potrà essere in cui ci troviamo probabilmente circonda con uno sguardo non più usato in servizi di babysitting. ingloberà in sé anche il periodo simbolo del passato che abbiamo for- Importante dal punto di vista delle natalizio. Afferma inoltre che la zatamente lasciato alle nostre spalle, piccole e medie imprese, è il rinno- salute e l’economia non possono ma con una visione rivolta a ciò che vo anche per il mese di dicembre essere messe l’una contro l’altra di incognito ci sta aspettando al di 2020 dell’esonero contributivo a ma che, a discapito di tutto, non fuori di questa bolla di paura che pri- favore delle filiere agricole, della ci si può permettere di far crol- ma o poi riusciremo a far scoppiare. pesca e dell’acquacoltura. lare il sistema sanitario.
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Nuovi interventi e contributi. FOCUS Aiuti e incentivi per la ristorazione. Saranno sufficienti? Dal 6 novembre l’Italia risulta divisa in tre zone – gialla, arancione e rossa - a seconda del livello di rischio sanitario, con conseguenti chiusure delle attività nelle aree più criti- che. Tra i tanti settori che hanno risentito maggiormente di queste restrizioni vi è anche quello della ristorazione. Il 3 novembre 2020, a fronte del sospensione dell’attività, salvo che sempre maggiore numero di con- per il servizio d’asporto. Nelle re- Articolo a cura di tagi da coronavirus, il Presidente gioni gialle, invece, seppur il nor- Camilla Cavalli del Consiglio, Giuseppe Conte, male svolgimento di ristorazione ha varato un nuovo DPCM, che con coperto sia garantito, è stato stabilisce la suddivisione delle re- imposto l’obbligo di chiusura per Nata a Modena, il 19 set- gioni italiane in tre aree, a secon- le ore 18, non permettendo, quin- tembre del 1996. da del grado di diffusione dell’epi- di, di consumare nel locale dopo Nel 2015, terminato il demia nelle varie zone. Ciascuna il suddetto orario. Queste dispo- 19 liceo, si iscrive all’U- area, caratterizzata da un proprio sizioni, che si aggiungono ai mesi niversità Alma Mater colore, prevede determinate di- di fermo provocati dalla prima Studiorum di Bologna sposizioni volte ad arginare, per ondata di contagi che aveva carat- e diventa dottoressa in quanto possibile, un ulteriore terizzato i mesi di marzo e aprile Lettere Moderne. proliferare del contagio. Rosso 2020, complicano maggiormente Oggi vive a Roma, dove per le situazioni di maggiore cri- l’economia italiana, già profonda- sta conseguendo una ticità, con alti numeri di positivi mente segnata dall’arrivo dell’e- laurea magistrale in all’interno della regione e lock- pidemia. Tuttavia, per cercare Editoria. down quasi totale per i cittadini e di limitare ulteriori situazioni di le attività; giallo per le condizioni crisi per le attività, il Governo di rischio moderato; arancione ha varato una serie di interventi per le realtà intermedie tra le due specifici, volti ad aiutare le real- precedenti. Il territorio italiano tà maggiormente danneggiate appare quindi diviso in aree che dalle imposizioni. Per il settore consentono ancora, nei limiti dei della ristorazione, ad esempio, provvedimenti già promulgati nei sono stati predisposti moltepli- mesi precedenti per contrastare il ci interventi specifici. Primi fra diffondersi del virus, il normale tutti, i contributi a fondo perdu- svolgimento di alcune attività e la to stabiliti dal Decreto Ristori chiusura di altre. Tra i tanti settori e Ristori Bis. Il Decreto Ristori che hanno risentito maggiormen- Bis (D.l. n. 149/2020), uscito il 9 te di queste ultime imposizioni, novembre 2020, include, infatti, troviamo quello della ristorazio- i settori della ristorazione senza ne. Nelle zone rosse e arancioni, somministrazione, con prepara- infatti, per bar, ristoranti, gelate- zione quindi di cibi d’asporto, nei rie e pasticcerie è stata stabilita la benefici del precedente Decreto
Ristori. Quest’ultimo aumentava già i sussidi, tramite indennizzi a fondo perduto sui conti correnti degli interessati, predisposti dal FOCUS Decreto Rilancio di maggio. Il Decreto Ristori, così come il De- creto Rilancio e il Decreto Ristori Bis, che prevede semplicemente nuovi codici Ateco tra i beneficia- ri, stabilisce, inoltre, un Bonus af- fitti per le attività. Bar e ristoranti hanno diritto a un’agevolazione del 60% del canone di locazione. In più, il Decreto Ristori Bis, so- spende i versamenti tributari in scadenza a novembre 2020, per i servizi di ristorazione che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse e arancioni, e i contributi Inps sui dipendenti - per due mesi nelle due zone più a rischio, uno per le regioni nella fascia gialla. Aiuti fiscali che si ag- giungono a quelli già previsti dai precedenti decreti. Citiamo infine un ulteriore incentivo, sempre de- stinato al settore della ristorazio- ne. Il Bonus ristoranti permette a 20 ristoranti, mense, agriturismi, ca- tering e alberghi di usufruire dei contributi per gli acquisti di gene- ri alimentari, stanziati dal Fondo ristorazione. Il Fondo ristorazio- ne per gli acquisti di prodotti di filiere agricole e alimentari loca- li consente, infatti, di richiedere un contributo a fondo perduto, dai 1.000 ai 10.000 euro, per gli esercizi che hanno acquistato, dopo il 14 agosto 2020, prodotti delle filiere agroalimentari, inclu- si quelli vitivinicoli, DOP e IGP, dell’acquacoltura e della pesca. Il Bonus ristoranti può essere ri- chiesto da tutte quelle attività il cui ammontare del fatturato, nei mesi da marzo a giugno 2020, è stato inferiore ai tre quarti della cifra riscontrata negli stessi mesi dell’anno 2019.
Nuove misure di sostegno alle imprese colpite dall’emergenza sanitaria. FOCUS Contributi a fondo perduto? Una guida per orientarsi fra gli indennizzi previsti dai decreti ristori e ristori bis Si allarga la platea dei beneficiari e vengono effettuati i primi bo- nifici, mentre le imprese che devono presentare istanza riman- gono ancora in attesa dei modelli. Nel pieno dell’emergenza epide- tare del fatturato e dei miologica che sta mettendo a dura corrispettivi di aprile 2020 prova il nostro Paese, nella notte sia inferiore ai due terzi di tra il 6 e il 7 novembre è stato ap- quello relativo al medesimo provato il decreto Ristori bis che mese dell’anno precedente Articolo a cura di introduce nuovi contributi a fondo (in assenza di confronto Gabriella Cerulli perduto a tutela delle imprese. con il 2019 verrà versato il contributo minimo); Abruzzese di nascita ma Tale provvedimento è arrivato a c) rientrino nei codici Ateco fiorentina di adozione, soli 10 giorni di distanza dal prece- indicati negli allegati 1 e 2 da oltre due anni si inte- dente a conferma di una situazione del Decreto. ressata soprattutto di te- nazionale di gravità assoluta, dato matiche di carattere giu- il continuo avanzare dell’epidemia. 21 ridico relative al mondo Inoltre, con il Ristori Bis ci saran- delle aziende e dei pic- E in attesa del Ristori Ter prean- no ben 231 mila attività destinata- coli artigiani. Diventata nunciato da Nunzia Catalfo, Mini- rie degli aiuti. giornalista pubblicista, stra del Lavoro, con queste parole: ha realizzato il sogno “il Governo è pronto a stanziare altre ri- Come verrà erogato il sostegno che ha sempre coltiva- sorse per eventuali nuovi ristori”, appare economico? to sempre da bambina. doveroso fornire alcune linee guida per orientarsi tra i tanti decreti che si Coloro che avevano già presentato Dopo gli studi classici, sono succeduti in brevissimo tempo. istanza per accedere ai finanzia- ha scelto di fare della menti introdotti dal Rilancio non scrittura il suo mestiere. Gli indennizzi del Ristori bis, infatti, saranno tenuti a rifare domanda. seguono un meccanismo sviluppato dal Ristori che è strettamente con- I fondi saranno addebitati auto- nesso al Rilancio, pubblicato sulla maticamente sul conto corrente Gazzetta Ufficiale il 18 luglio 2020. bancario o postale dei richiedenti. Chi beneficerà dei contributi a Il Ministro dell’Economia fondo perduto? Gualtieri ha confermato, infat- ti, che l’Agenzia delle Entrate Si vedranno erogare gli indennizzi ha già effettuato i primi bonifici gli operatori economici che: per un ammontare complessivo di 964 milioni di euro per con- a) siano detentori di partita trastare le difficoltà di 211 mila IVA attiva in data 25 otto- imprese su un totale stimato di bre 2020; circa 324.000. b) abbiano subito una signi- ficativa diminuzione dei Differente il caso di coloro che non ricavi, tale che l’ammon- avevano richiesto i contributi o non
li avevano ricevuti in conseguenza i richiedenti verranno informa- dello stesso mese del 2019, di una di errori o in quanto non rientra- ti dell’accoglimento della ri- percentuale del 20% per operatori vano tra i possibili beneficiari. chiesta e si vedranno erogare le economici con ricavi non superiori somme dovute. a 400.000 euro, 15% per ricavi su- Questi ultimi dovranno aspettare il periori a 400.000 euro e fino a un provvedimento dell’Agenzia delle Come verranno calcolati i milione di euro, 10% qualora i ricavi Entrate che regolerà tempi e modi contributi? superino il milione di euro. di presentazione delle domande. Per comprendere a quanto am- Infine, come si evince anche dalle E mentre ben 142 mila imprese montano gli importi che riceve- dichiarazioni del Ministro Catal- sono in attesa di conoscere la pro- ranno, le imprese dovranno mol- fo: “Siamo in grado di confermare che cedura da utilizzare, l’Ammini- tiplicare le somme relative agli tutti saranno aiutati, in questo momento strazione finanziaria fa sapere che indennizzi già ottenuti con il Ri- difficile per il Paese”, non si può non si sta attivando in modo tale che i lancio per il 100, 150, 200 o 400%, dare atto degli sforzi messi in cam- fondi vengano versati non oltre la coefficienti diversi a seconda della po dall’Esecutivo per sostenere, metà di dicembre. tipologia di attività individuata da attraverso una erogazione di fondi apposito codice Ateco, dell’entità efficace e tempestiva, un ampio nu- Successivamente, le domande della perdita di ricavi e della clas- saranno sottoposte a procedure mero di attività duramente colpite sificazione in “rossa”, “arancione” dalle misure restrittive necessarie automatiche di controllo che si o “gialla” della zona di ubicazione concluderanno con due possibi- per frenare l’avanzata del virus. della società medesima. li tipologie di ricevute: l’una di scarto, qualora l’istanza sia giu- Le aziende che non hanno percepito dicata inammissibile, o di acqui- alcun sostegno economico, invece, sizione, nel caso l’iter sia stato saranno destinatarie di un aiuto che eseguito correttamente. si calcolerà attraverso l’applicazio- ne, alla differenza fra il fatturato e Infine, dopo ulteriori verifiche i corrispettivi di aprile 2020 e quelli
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