Firmamento Milano a Euroluce 2019
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Firmamento Milano a Euroluce 2019 Firmamento Milano debutta ad Euroluce presentando tutta la sua collezione e i valori che con essa vuole rappresentare. Mai come in questo momento Milano è al centro dell’attenzione del mondo. Da sempre riconosciuta come capitale di una formidabile rete indu- striale e commerciale, attualmente viene considerata a livello internazionale anche come vitalissimo fulcro della cultura, dell’arte, della creatività, dell’inno- vazione – insomma del sapere. Quando sapere per Milano significa saper studiare, saper conoscere, saper ricercare, saper sperimentare, saper fare, saper cambiare, saper rischiare. Insomma, la cultura della nostra città è quella di non fermarsi mai, di non accettare lo scontato ma di ricercare in ogni am- bito nuove soluzioni al vivere nella bellezza, alla ricerca della ricchezza come metodo per far vivere sé stessi e gli altri nella generosità. Ecco perché aven- do come riferimento questi valori è facile capire come Milano sia diventata la sede di un grandissimo numero di studi di architettura, design, moda, di centri sperimentali, di nuove startup. Facile per noi aver pensato, nel definire il nome della nostra azienda, di voler inglobare il nome della nostra città come portatore di tutti i valori descritti e in cui noi profondamente crediamo. Altret- tanto facile il nome Firmamento perché vogliamo che la nostra società sia una sommatoria di firmamenti. Firmamento di idee, Firmamento di aspirazioni, Firmamento di valo- ri, Firmamento di architetti, Firmamento di progetti, Firmamento di bellezza. Con il contributo di prestigiosi studi di architettura che lavorano con noi e con quello di un nutrito e straordinario gruppo di piccole e medie aziende del nostro territorio operanti in diversi settori merceologici desideriamo riproporre il mo- dello di straordinario successo che ha portato il design italiano ad essere vincente nel mondo. C’erano grandi architetti milanesi come Zanuso, Aulenti, Magistretti, Castiglioni, Albini, Helg, Sottsass… ora con noi in questo progetto ci sono: Pierluigi Cerri, Michele De Lucchi, Benedetta Miralles Tagliabue, Parisotto + Firmamento Milano 2017 s.r.l. Formenton, Park Associati, Daniela Puppa, Franco Raggi, Michele Reginaldi, Viale di Porta Vercellina 7 Attilio Stocchi, Filippo Taidelli, Cino Zucchi. 20123 Milano tel 0039 02 928503 www.firmamentomilano.com info@firmamentomilano.com Pi / Cf 09883700966
Collezione 2019 Pierluigi Cerri Park Associati Arachide / plafone, tavolo, terra Servoluce Presbitero / terra / sospensione, tavolo, terra Michele De Lucchi Daniela Puppa Equilibrio media / tavolo Etoile / plafone, parete, tavolo Equilibrio piccola / tavolo Franco Raggi Carlo Guglielmi Newton / sospensione Boa / sospensione, terra, tavolo Trilite / tavolo Cono / sospensione Michele Reginaldi Luna tonda / plafone, parete Badessa / tavolo Luna quadra /plafone, parete Ginevra / tavolo Sesè / sospensione, terra, tavolo Xlight / sospensione, terra Benedetta Miralles Attilio Stocchi Tagliabue Pleiadi / sospensione Kate / sospensione, parete, terra Filippo Taidelli Parisotto + Formenton Phi / sospensione, parete Architetti Pillola / tavolo, sospensione Cino Zucchi Pillolina / tavolo Stick / terra, parete
I Progettisti Pierluigi Cerri Laureato al Politecnico di Milano, vanta un curriculum denso di attività. Nel 1974 è stato socio fondatore della Gregotti Associati con cui ha vinto numerosi concorsi d’architettu- ra. Nel 1976, Membro dell’Alliance Graphique Internationale, ha diretto l’immagine della Biennale di Venezia. Nel 1998 ha fondato con Alessandro Colombo lo Studio Cerri & Associati e numerosissime sono le realizzazioni, i progetti e i riconoscimenti suoi e dei partners: ristrutturazione di Palazzo Marino alla Scala e Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano – Premio Nazionale Ance-In/Arch nel 2016; corporate identity per Lingotto di Torino, Italia ’90, Pirelli, Salone del Mobile di Milano, MART Museo d’Arte Contempora- nea di Trento e Rovereto, Triennale di Milano, Prada America’s Cup, Genova04 Capitale Europea della Cultura, City Life, interni e livrea treni alta velocità NTV, allestimenti Shan- ghai Italian Center Pavilion sul sito Expo 2010. Innumerevoli i riconoscimenti: Compasso d’Oro 1995, 2001 e 2004; premio Art Director Club alla Carriera 1994; premio Abitare il Tempo alla Carriera 2004, premio Dama d’Argento del Museo Poldi Pezzoli di Milano 2006; Award for Good Industrial Design – Gold Product Design 2003 da Industrie Fo- rum Design di Hannover e International Super Yacht Design Award. Nel 2017 ha proget- tato gli allestimenti per la mostra di Caravaggio a Palazzo Reale ed è autore del progetto di redesign della facciata landside dell’Aeroporto di Milano Linate. Michele De Lucchi Si è laureato in architettura a Firenze. È stato tra i protagonisti di movimenti come Cavart, Alchimia e Memphis. Ha sviluppato lampade e arredi per importanti industrie come Arte- mide, Alias, Unifor, Hermès e Alessi. Ha progettato ambienti di lavoro e corporate identity per Deutsche Bank, Poste Italiane, Olivetti, Telecom Italia, Intesa Sanpaolo e altri. Ha rea- lizzato edifici residenziali, industriali, direzionali e culturali in Italia e nel mondo. Ha curato allestimenti per musei come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma e il Neues Museum di Berlino. Per la città di Milano ha progettato il Padiglione Zero per Expo 2015, l’UniCredit Pavilion e il nuovo centro commerciale di Arese. Nel 2003 il Centre Georges Pompidou ha acquisito un rilevante numero dei suoi lavori. Una selezione dei suoi oggetti è esposta in importanti musei d’Europa, degli Stati Uniti e del Giappone. Nel 2000 è stato insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti nel campo del design e dell’architettura. Nel 2001 è stato nominato Professore Ordinario per chiara fama presso la Facoltà di Design e Arti di Venezia. Nel 2006 ha ricevuto la Laurea ad Honorem dalla Kingston University. Dal 2008 è Professore Ordinario presso la Facoltà del Design al Politecnico di Milano. (foto di Giovanni Gastel) Carlo Guglielmi Dopo aver cominciato, durante gli studi all’Università Cattolica di Milano, la sua attivi- tà imprenditoriale nell’azienda di famiglia (Stampaggio Materiale Plastico), dal 1973 al 1978 ricopre ruoli manageriali con crescente successo in diverse aziende. Dal 1979 al 2011 è stato Direttore Generale di FontanaArte – assumendo negli anni le cariche di Amministratore Delegato prima, Presidente e Amministratore Delegato poi – dove ha progettato, sotto lo pseudonimo di Charles Williams, le lampade Avico, Amax ed Elvis. Estremamente impegnato nelle attività associative, è stato Presidente di Assoluce e Vicepresidente di FederlegnoArredo dal 2002 al 2008; Presidente dal 2008 al 2012, e Amministratore Delegato dal 2009, del Salone del Mobile del Milano. Nel 1997 ha ideato e fondato Altagamma, di cui tutt’oggi è Vice-presidente Onorario. Nel 1999 ha ricevuto il premio “Compasso d’Oro” alla carriera e nel 2011 il Presidente della Re- pubblica Italiana lo ha insignito del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica. È stato presidente Indicam dal 2011 al 2013, di cui attualmente è membro Onorario permanente del Consiglio Direttivo. Attualmente è socio con il fratello Paolo nell’Azienda Agricola Vinicola San Bernardo di Gavi e Presidente di Firmamento Milano. Benedetta Miralles Tagliabue Ha studiato architettura presso l’Istituto di Architettura di Venezia (IUAV) e attualmente dirige lo studio d’architettura internazionale Miralles Tagliabue EMBT, con sedi a Barcel- lona e a Shanghai, fondato nel 1994 in collaborazione con Enric Miralles. Tra i progetti più importanti: il Parlamento di Edimburgo, il Parco Diagonal Mar, il mercato di Santa Caterina, il Campus Universitario di Vigo e il Padiglione Spagnolo di Shanghai World Expo 2010, premiato con il Riba International “Best International Building of 2011”. Tra i progetti in corso: la Facoltà di Economia della Fudan University a Shanghai, le torri per uffici a Taiwan e Taichung, gli spazi pubblici di Hafen City ad Amburgo e la stazione della metropolitana Clichy-Montfermeil a Parigi. Nel campo dell’insegnamento è stata visiting professor presso varie università, svolge divesre conferenze ed è stata membro della giu- ria del Pritzker Prize. Nel 2004 ha ricevuto una Laurea Honoris Causa dalla Facoltà delle Arti e Scienze Sociali dell’Università di Napier, Edimburgo. Molti i riconoscimenti, tra cui: il RIBA Stirling Prize 2005, il National Spanish Prize 2006, il premio Città di Barcellona 2005 e 2009, i premi FAD 2000, 2003 e 2007 e il premio RIBA Jencks 2013. È diretto- re della Fondazione Enric Miralles, il cui obiettivo è promuovere l’architettura sperimentale nello spirito del suo defunto marito e socio Enric Miralles. (foto di Giorgio Possenti)
P+F Parisotto+Formenton Architetti Aldo Parisotto e Massimo Formenton, laureati in architettura a Venezia, fondano lo studio P+F Parisotto + Formenton Architetti nel 1990. La loro ricerca progettuale si orienta verso molteplici temi sviluppando una profonda esperienza nazionale e inter- nazionale. Nel campo del design hanno collaborato con importanti aziende d’arredo e d’illuminazione tra cui CC-Tapis, FontanaArte, Mingardo, Minotti Cucine, e nel yacht design progettano per Sanlorenzo, Cantiere del Pardo e Mylius. Dal 2014 collaborano come art director e main designer con True Design, il cui sistema di sedute Millepiedi è stato inserito nell’Adi Design Index 2016. Nel 2017 Parisotto assume l’art direction di Baleri Italia. Nella progettazione d’interni il core business è il retail design. Collaborano con importanti aziende di moda, lusso e food. Dal 2009 sono autori del concept delle boutique Nespresso di tutto il mondo, tra cui i flagship store di Parigi Champs Elysées e Milano Piazza Liberty. Nell’ambito dell’architettura si confrontano col tema museale, con progetti residenziali e commerciali come il building Eraldo e vantano numerose realizzazioni nazionali e internazionali. Nel 2016 progettano per Interni Open Borders “La stanza del Vuoto”, omaggio alle visioni architettoniche di Michelangelo Antonioni. In ambito direzionale è emblematica l’opera di restauro di Palazzo Ricordi. Park Associati Filippo Pagliani e Michele Rossi fondano nel 2000 a Milano Park Associati. Ascol- to, sperimentazione, complessità e narrazione caratterizzano l’architettura e la cultura progettuale dello studio, e la linea stilistica mutevole e fortemente identitaria rispec- chia l’approccio aperto, trasversale e scientifico dei due soci e dei loro collaboratori. La ricerca continua di nuovi modi di coniugare i materiali e le loro forme con diverse tecnologie e funzionalità, consente a Park Associati di offrire soluzioni originali alle esigenze mutevoli delle committenze e di dialogare coi contesti più diversi su un ampio spettro d’intervento che va dal design all’urbanistica. Frutto di questo approccio sono ad esempio i prodotti per Driade, gli stores internazionali della casa di alta moda Brioni, i progetti pop-up dei ristoranti itineranti The Cube by Electrolux e Priceless Milano, i Nestlè Headquarters di Assago, il nuovo Business Center Pharo a Milano, i Salewa Headquarters di Bolzano. La rigenerazione urbana e il restyling di edifici del Moderno sono tematiche su cui lo studio si è concentrato negli ultimi anni, come testimoniano le riqualificazioni in area milanese della “Serenissima” e di “Gioia-otto”, i recenti interventi in Piazza Cordusio e in via Chiese. Daniela Puppa Laureata in Architettura al Politecnico di Milano, architetto e designer poliedrico, svolge la sua attività nei campi del product e fashion design e ha fatto dello stile e dell’ele- ganza il suo tratto distintivo. Ha iniziato la sua attività nella rivista Casabella e ha par- tecipato alla creazione di Modo. I primi lavori nel campo del design riguardano le spe- rimentazioni con i gruppi avanguardisti Alchimia e Memphis. Ha progettato per diverse aziende nel settore del mobile, dell’illuminotecnica e del textile design, tra cui Artemide, Barovier&Toso, FontanaArte, Poltrona Frau, Cappellini, Limonta. Ha collaborato come designer di accessori per il gruppo LVMH e Dior. Svolge attività didattica al Politecnico di Milano nella facoltà di Disegno Industriale, allo IULM e alla Domus Academy di Milano, dove tiene seminari ed è relatore di progetti che riguardano le connessioni tra sistema moda e design. Franco Raggi Si è laureato nel 1969 in architettura al Politecnico di Milano, città in cui vive e lavora. Come autore ha partecipato a numerose mostre e ha tenuto conferenze e seminari in tutto il mondo. Nel 1973 per l’IDZ (Internationale Design Zentrum) di Berlino ha curato la prima mostra critica sul Design Radicale italiano; dal 1975 al 1977 è stato segretario coordinatore della Sezione Arti Visive-Architettura della Biennale di Venezia; nel 1979/80 è stato responsabile della Raccolta del Design alla Triennale di Milano. Ha progettato architetture, spazi commerciali, allestimenti, ambienti e oggetti per note aziende del design internazionale tra cui Cappellini, Danese, Artemide, Kartell e Fonta- naArte. La sua lampada “On Off” per Luceplan è inclusa nella collezione permanente di design del MOMA di New York. Dal 2001 al 2011 è stato art director di Barovier&Toso. In campo architettonico tra i suoi lavori più rilevanti si segnalano il progetto degli interni dell’Ospedale Humanitas a Milano, 1996, quelli della sede della Fondazione Gianfran- co Ferré, 1998 e quelli della sede operativa della società Techint, 1999. Ha insegnato alla Facoltà di Architettura dell’Università di Pescara, alla NABA e allo IED di Milano dove dal 1996 al 1998 è stato responsabile del Dipartimento di Architettura.
Michele Reginaldi Si è laureato presso lo IUAV – Istituto Universitario Architettura Venezia – nel 1982. Nello stesso anno si trasferisce a Milano, città in cui da allora vive e svolge la pro- pria attività. Collaboratore dello studio di architettura Gregotti Associati, ne è diventato Associato nel 1990 e Partner nel 1998. Nel 1982 ha fondato a Milano lo studio di architettura Quattroassociati e nel 2012 lo studio di architettura RDY Milano-Shan- ghai. La sua attività progettuale è documentata nei vari libri e numerosi servizi di riviste dedicati ai due studi di progettazione milanesi presso cui lavora. La sua pratica di artista visivo e plastico, che egli ha sviluppato sin dagli anni Ottanta in parallelo alla professione di architetto, è documentata in tre libri editi da Bolis Edizioni. Nell’ambito dell’architettura innumerevoli sono le sue realizzazioni nazionali e internazionali. Attilio Stocchi Si è laureato nel 1991 al Politecnico di Milano, con Vittoriano Viganò. Vive e lavora a Milano. La sua attività progettuale traccia un percorso di ricerca sperimentale in cui la parola e l’ombra sono frammenti nel processo di costruzione dell’architettura. Tra gli spazi aperti realizzati si ricorda Viridis (2006), Menzione d’Onore “Spazi e Infrastrutture Pubbliche nel 2009” in la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana. Tra le metamorfosi di monumenti Librocielo per Il Salone del Mobile 2012, menzione d’onore Allestimenti in Medaglia d’oro Triennale 2015. Tra gli interni Trafitta (2002) e Loft Federico Motta Editore (2003). Tra i parchi ParcoLumen (2011), menzione d’onore Parchi e Giardini 2012 all’interno della Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana. Tra gli allestimenti Attesa (2010) per il Padiglione Italia della XXII Biennale di Architettura di Venezia e Stadia (2015) per la mostra “EX_PO. Milano e la sua distanza” presso la Triennale di Milano. Ha costruito numerosi luoghi d’arte e sistemi ambientali tra i quali Bulbo (2008), Pre- mio Vergilius d’Oro Electa 2008 e Menzione d’Onore Cultura/Tempo Libero 2009 in la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana. Ha ideato e progettato l’evento inaugurale del Salone Internazionale del Mobile 2015: “Favilla. Ogni luce una voce”. Ha progettato nel 2016 per la XXI Triennale il Padiglione Milano Vermiglia e il Padiglione della Soprinten- denza Umbracula. Per Museocity Milano ha realizzato nel 2017 Muse a Palazzo Reale. Filippo Taidelli Filippo Taidelli si è laureato nel 1999 al Politecnico di Milano e ha fondato nel 2005 FTA, studio di architettura e design multidisciplinare con sede a Milano. Attivo sia in Italia che all’estero, FTA sviluppa progetti di design integrato su varia scala, che spaziano dagli in- terventi residenziali a quelli commerciali e uffici. L’attività dello studio è focalizzata sull’effi- cientamento energetico con particolare attenzione al contesto ed al territorio. La filosofia di FTA è caratterizzata da una sensibilità verso l’efficienza energetica e un’attenzione al contesto e al territorio preesistente. L’obiettivo dei suoi progetti è ottenere equilibrio tra tecnologie innovative e l’uso di materiali tradizionali nell’ottica di esprimere la complessità del design integrato nella sua espressione creativa più essenziale. Filippo Taidelli ha in- segnato nel Master in Sustainable Architecture presso lo IED Istituto Europeo di Design a Torino e nel laboratorio di Progetto di Interni alla facoltà di Design del Politecnico di Milano. È Visiting Professor presso il Master di Interior Design della Scuola Politecnica di Design di Milano e di Office design del Polidesign. Tra i progetti più significativi di FTA: il Campus Humanitas University a Pieve Emanuele (MI), la sede Techint di Città del Mes- sico; l’Headquarters di Tenova a Castellanza (VA); l’Internazionale F.C. Training Facility ad Appiano Gentile (CO) e lo Zenale Building a Milano. Cino Zucchi Nato a Milano, ha conseguito il B.S.A.D. presso l’MIT e si è laureato in architettura pres- so il Politecnico di Milano dove è Professore Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana e docente al Dottorato di Progettazione Architettonica e Urbana. È stato visiting professor presso la GSD di Harvard, tiene regolarmente conferenze e seminari e partecipa alle giurie di concorsi di architettura sia in Italia che all’estero. È autore di vari libri tra cui “L’architettura dei cortili milanesi 1535-1706” e “Asnago e Vender. L’astrazione quotidiana-architetture e progetti 1925-1970”. Nel 2014 è stato curatore del Padiglione Italia alla Biennale Architettura di Venezia, è attualmente membro del comitato scientifico della XXI Triennale 2016 e presidente della giuria per il premio Europeo Mies van der Rohe. Insieme allo studio CZA ha progettato e realizzato edifici residenziali, commerciali, industriali, uffici, musei, spazi pubblici, masterplan e recuperi urbani di aree industriali e storiche in Italia e all’estero. Tra alcuni esempi: il master plan per l’area di Keski Pasila a Helsinki, gli Headquarters Salewa a Bolzano, il nuovo centro direzionale Lavazza, la ristrutturazione e l’ampliamento del Museo Nazionale dell’Automobile a Torino.
Euroluce 2019 Firmamento Milano è l’eccezione che conferma la regola. La regola: quella che anche a distanza di anni, decenni ormai, e nonostante le numerose traversie, ritrova sempre nella città di Milano un punto fer- mo, al contempo partenza e traguardo, di tutto l’universo del proget- to industriale. L’eccezione sta nel coraggio di voler ribadire questo concetto, con rinnovato entusiasmo, in un’azienda che nel 2017 si costituisce nel rispetto della tradizione e con la consapevolezza del modello delle grandi realtà degli anni passati, dal dopoguerra fino alle straordinarie esperienze degli anni 90. É così che Firmamento Milano nel 2019 si presenta per la prima volta ad Euroluce con ambizione, portando una collezione di 20 famiglie articolate in 37 prodotti, firmati da 12 straordinari progettisti, capaci di mettersi in gioco e proporre dei progetti che aspirano a diventare in breve tempo dei classici contemporanei. Definire il contesto in cui mostrare dei prodotti con queste prerogative non era scontato. L’obiettivo condiviso è stato quello di costruire un ambiente misurato, accogliente e riservato, in cui le lam- pade potessero essere fruite con naturale spontaneità. Tutte visibili in un solo colpo d’occhio, perché capaci l’una con l’altra di dialogare non rinunciando alle proprie puntuali specificità, sono messe in re- lazione con pochi materiali scelti con cura. Il pavimento continuo, in fibra naturale sisal, mette a sistema quattro tavoli in rovere, disegnati con cura per le finiture e particolare attenzione alla tecnologia da Parisotto+Formenton per True Design. Le pareti, decorate a mano appositamente per l’occasione da PictaLab Milano, creano un con- testo ricco di suggestioni: potrebbe trattarsi di un ambiente di lavoro contemporaneo e dinamico, o di un privato luogo domestico – in ogni caso ciascuna lampada dimostra di vivere e caratterizzare lo spazio con una linea elegante e una luce precisa e caratteristica. Il progetto dell’allestimento di Firmamento Milano dunque si propone di fare cioè che è più giusto in un caso come questo: ac- cogliere e guidare il visitatore, senza che quasi se ne accorga, con spontaneità, eleganza e sobrietà alla scoperta di una collezione di pezzi straordinari per la prima volta presenti al Salone del Mobile. Il progetto grafico, la comunicazione e gli allestimenti di Firmamento Milano sono curati da Francesca Ceccoli e Andrea Puppa.
Sponsor tecnici Cudicini Da oltre 50 anni azienda di riferimento nel mondo della pavimenta- zione, parquet, moquette e laminati. Impossibile dare un numero degli spazi abitativi che hanno arricchito la loro qualità attraversi l’intervento della società Cudicini. Innumerevoli in Italia e all’estero le grandi strut- ture ricettive, le grandi catene alberghiere, i teatri allestiti con i loro materiali e con le loro squadre di installazione. Via Stromboli 23/2 20144 Milano, Italia tel 0039 02 47710272 www.cudicini.it Pictalab Pictalab ha lavorato nel campo della decorazione di interni per più di 15 anni, offrendo dalla pittura personalizzata delle pareti alla creazio- ne di uniche carte da parati dipinte a mano. È un’azienda orgogliosa di promuovere un continuo confronto con i clienti, trasformando le loro idee in meravigliose e creative soluzioni. Ovviamente, su misura. Vanta una consolidata esperienza, che garantisce grande tecnica e capacità organizzative, il perfetto mix per sviluppare e gestire qualsiasi proget- to creativo. Nel decorare una parete, Pictalab non si limita a dipinge- re un soggetto, bensì punta a creare un’ambientazione specifica per ciascuna unità architettonica e oggetto d’arredamento dello spazio circostante. Oltre alla decorazione delle pareti e alle carte da parati fatte a mano e su misura, Pictalab offre anche la personalizzazione di pezzi d’arredamento ed elementi di interior design. Via Battista de Rolandi 14 20156 Milano, Italia tel 0039 02 28095960 www.pictalab.com True Design Nel 2009 Alessandro e Lorenzo Maniero fondano True Design, azien- da destinata alla produzione di mobili e complementi d’arredo made in Italy. I prodotti sono pensati per vivere come singoli elementi o ab- binabili in composizioni, per inserirsi negli interni privati e negli spazi pubblici. Sono disegnati da professionisti affermati o da giovani pro- gettisti italiani che condividono la visione di un design capace di du- rare nel tempo, riunendo coerenza formale, innovazione e funzionalità. La produzione si compone di sedute, tavoli, mobili contenitori, libre- rie, pannelli divisori e accessori, destinati ad arredare integralmente lounge, postazioni di lavoro, aree di sosta e di condivisione, in casa come in ufficio. La collezione True goes Through, coordinata dal 2014 dall’art director Aldo Parisotto, si distingue per la cura dei dettagli, la palette cromatica, l’accostamento dei materiali, e per la spiccata propensione alla customizzazione. True Design eredita l’esperienza e il know-how dell’azienda di famiglia specializzata nelle forniture con- tract per teatri e auditorium, mantenendone la dimensione a misura d’uomo in una prospettiva di crescita globale. Via Leonardo da Vinci 2 35040 Sant’Elena (PD), Italia tel 0039 0429 692483 www.truedesign.it
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