FIORITA NICOLA - PROGRAMMA AMMINISTRATIVO - Candidato Sindaco per la coalizione di Centro-Sinistra al Comune di Catanzaro - Nicola Fiorita
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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO NICOLA FIORITA Candidato Sindaco per la coalizione di Centro-Sinistra al Comune di Catanzaro PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 1
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 2 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 3
PREFAZIONE Molti ci chiedono cosa significhi “CambiaMò Catanzaro”. ché ci hanno aiutato a ritrovare l’energia, la forza e la voglia per le generazioni future. Scegliamo uno sviluppo urbano so- vivere, crescere figli, venire a studiare, trovare un lavoro e ra- di cambiare Mò, per dare voce e volto ad una città, la nostra stenibile, un modello che impone di soddisfare i bisogni della dicare relazioni umane forti e durature. Un sogno, un’esigenza, una visione? città, finora inespressa. generazione presente senza impedire alle generazioni future Il nostro Mò, che trasporta nella contemporaneità la nostra di soddisfare i propri. Un modello che consente di connette- Lo faremo insieme con la concretezza che ci contraddistin- “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, storia e i nostri valori più sani di uomini liberi e onesti, rappre- re quartieri e territori e di arginare i disagi del pendolarismo gue e con la partecipazione dei nostri cittadini, delle asso- è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, senta quella visione di futuro e di sviluppo per la nostra città lavorativo, sanitario, scolastico. Un modello che consente di ciazioni e di tutta la comunità locale, il cui ascolto è stato che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non che non possiamo più rimandare. Sono i temi e le singole azio- migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, con progetti fondamentale nella costruzione del programma. Perché è soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e ni - contenute in questo programma elettorale - che mette- di ampio respiro nel campo dei trasporti, dei cicli delle acque diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo dall’ascolto della città e dei suoi problemi che si individuano remo in campo per realizzare il nostro sogno. Sono le energie e dei rifiuti, dell’istruzione e della cultura. Un modello in cui è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: le priorità. Le cittadine e i cittadini che abbiamo incontrato e la squadra di persone che lo rendono reale e realizzabile, si abbracciano tre dimensioni dello sviluppo, interconnesse e cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, ci hanno offerto il loro punto di vista, aiutandoci a fissare gli affinché la città che vogliamo diventi il nostro presente oltre indivisibili: la dimensione economica, sociale ed ambientale. non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio” (Italo Calvino, obiettivi per il futuro. Si tratta di obiettivi ambiziosi ma coe- che il nostro futuro. Le città invisibili). Le Città, tutte, si trovano oggi di fronte a nuove, numerose e renti con la nuova stagione che si apre con il Piano Nazionale Le dinamiche globali sono in continua evoluzione: la crisi eco- difficili sfide: quella economica e finanziaria, quella della so- Non è mai possibile per una amministrazione, così come per di Ripresa e Resilienza (Recovery Fund) e i fondi europei e che nomica, i cambiamenti climatici, l’esaurimento delle risorse stenibilità e dell’ambiente, quella di un nuovo welfare per l’in- nessuno di noi, restare fermi a guardare: l’inazione è un’azione ci consente di guardare al futuro con ottimismo. ambientali, la povertà, le migrazioni, ci impongono di rendere clusione sociale, dell’innovazione tecnologica, della competi- che comporta delle conseguenze. Catanzaro per troppi anni è ancora più incisiva la nostra azione. Ciò vale in modo parti- zione territoriale e della ricerca di nuovi modelli per assicurare stata violentata dall’inerzia e dall’incapacità di un’amministra- Lo faremo con importanti progetti ed interventi di trasforma- colare dopo la pandemia, che ci ha toccato nel profondo e la qualità della vita nelle comunità. zione scellerata e incompetente. Un’amministrazione che ha zione urbana. Ci ispireremo ai principi della resilienza e della cambiato il nostro modo di vedere le cose. Il Covid è arrivato reso i cittadini sudditi della vergogna del malgoverno e dello In questo contesto, il nostro impegno è maturato negli anni rigenerazione per realizzare una città luogo della vita quoti- perfino a mettere in discussione le nostre relazioni familiari, sperpero, vittime dell’assenza totale dell’istituzione Comune. attraverso l’esperienza e la conoscenza del territorio e delle diana in cui la persona sia al centro di un progetto di crescita il nostro lavoro, il nostro punto di vista sul mondo. Il virus ha sue potenzialità ma anche, e soprattutto, delle esigenze dei messo a dura prova i nostri servizi sanitari e sociali, ha eviden- Oggi più che mai dobbiamo scegliere consapevolmente e rispettosa dell’ambiente e dei bisogni di ciascuno. catanzaresi. Siamo oggi orientati a creare discontinuità ri- ziato contraddizioni presenti e allargato le diseguaglianze. con forza da che parte stare. spetto al passato per dare vita ad un rilancio della nostra città Non vogliamo morire di Catanzaro, noi vogliamo vivere di Ma le crisi non sono sempre solo qualcosa che danneggia, Noi per Catanzaro scegliamo lo sviluppo del suo potenziale, e ad uno sviluppo di una Catanzaro più vivibile, creativa, ver- Catanzaro. sono anche insegnamento e opportunità. E la crisi e il perio- la costruzione di un’identità, mantenendo al centro la nostra de, sicura, sostenibile, innovativa. Una città finalmente unita do che stiamo vivendo lo saranno doppiamente per noi. Per- comunità di persone e preservando le nostre migliori risorse e connessa, dalle periferie al centro, in cui possa essere bello Nicola Fiorita PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 4 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 5
INDICE INIZIATIVE CULTURALI E COLLABORAZIONI IL FESTIVAL DI LETTERATURA 22 22 CATANZARO CITTÀ DEGLI ARTISTI 22 1. CATANZARO CITTÀ EUROPEA 10 DESTINAZIONE CATANZARO 23 AGENDA 2030 E SDGS (SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS): 10 CATANZARO CITTÀ D’EUROPA 23 GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE CATANZARO CITTÀ DEL GUSTO 23 LA GRANDE CATANZARO 10 PROGETTO GIOVINO 23 LEGGE SPECIALE CATANZARO CAPITALE 12 VISIT CATANZARO IL DISTRETTO BIOMEDICALE E BIOTECNOLOGICO 12 24 IL DISTRETTO GIURIDICO 12 3. CATANZARO FUTURA 24 IL PORTO: UNA PORTA VERSO LA CITTÀ E VERSO LA REGIONE 12 LA SCUOLA AL CENTRO DELLA VITA CITTADINA 25 Il retro-porto 13 Collegamenti con l’interno e l’esterno del territorio comunale 13 PIANO COMUNALE INTEGRATO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 26 Le navi da crociera 14 MENSE SCOLASTICHE 26 Itinerari Nazionali e Internazional 14 CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI 27 Finanziamenti e ricadute turistiche ed economiche 14 PIANO COMUNALE PER L’EDILIZIA SCOLASTICA 27 Opportunità 14 Risorse e programmazione 15 IN CLASSE 27 Progetti 15 ARRICCHIRE LE COMPETENZE 28 Agevolazione prima fascia 15 I PERCORSI FORMATIVI 28 Destagionalizzazione del turismo 16 Il Piano Spiagge 16 UNICITTÀ 28 IL CENTRO STORICO: MARKETING URBANO E IDENTITÀ 16 LA BOTTEGA DEI MESTIERI 28 I BORGHI DELLE ARTI 16 L’ALTA SCUOLA DI FORMAZIONE 28 Spazio all’artigianato digitale, i “FabLab” 17 LA CARTA DELLO STUDENTE 28 I CENTRI DI AGGREGAZION 28 L’ECONOMIA DELLE IDEE: IL POLO TECNOLOGICO 17 PROGETTO “COMEBACK” INCENTIVARE L’INNOVAZIONE 17 PIÙ IMPRESA PIÙ SVILUPPO 17 30 4. CATANZARO INCLUSIVA E COESA 30 2. CATANZARO CAPOLUOGO DI CULTURA E CREATIVITÀ 18 COMBATTERE IL DISAGIO SOCIALE 31 CITTÀ INCLUSIVA E ACCESSIBILE PER TUTTI 32 I LUOGHI DELLA CULTURA 19 SUSSIDIARIETÀ E CITTÀ ABITABILE 33 L’archivio storico comunale 20 Il Conservatorio 20 IMMIGRAZIONE 33 La rete delle biblioteche 20 IL POLO DELLA SALUTE 33 ADOTTA UN QUARTIERE 20 IL TAVOLO DELLA SOLIDARIETÀ 34 OFFICINE, I LUOGHI DELLA CREATIVITÀ 20 IL VALORE DELLA FAMIGLIA 34 CATANZARO CITTÀ DELLA MUSICA 21 I SERVIZI INTEGRATI 34 IL MUSEO DELLA SETA 21 L’EMPORIO SOLIDALE 34 I PERCORSI A TEMA 21 LA CITTÀ CHE AIUTA 34 Catanzaro sotterranea 21 LOTTA ALLA LUDOPATIA 34 MUSEO DELLA CITTÀ 22 DIALOGO TRA CULTURE 35 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 6 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 7
UNA CITTÀ A MISURA DI ANZIANI 35 La metropolitana di superficie 49 IL GARANTE PER LE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTÀ PERSONALE 35 Mobilità extra-urbana 49 CATANZARO CITTÀ SICURA 35 RIORGANIZZARE LE AREE DI SOSTA 49 CATANZARO CAPOLUOGO DELLO SPORT 36 FAVORIRE LA MOBILITÀ ALTERNATIVA 50 PROGETTO PILOTA “CATANZARO PIÙ SPORT” 36 LA LOGISTICA DELLE MERCI 50 VALORIZZAZIONE DEL “CAMPO SCUOLA” 37 CATANZARO LIDO SLOW 50 STADIO DI CALCIO 37 RIMOZIONE DEL PASSAGGIO A LIVELLO A CATANZARO LIDO 50 CATANZARO AMICA DEGLI ANIMALI VIABILITÀ SICURA 51 38 ACCESSIBILITÀ URBANA 51 5. CATANZARO EFFICIENTE E TRASPARENTE 38 VIABILITÀ AL CENTRO 52 REGOLAMENTO E PATTI DI COLLABORAZIONE 39 7. CATANZARO CITTA’ RIGENERATA 52 CO-PROGRAMMAZIONE E CO-PROGETTAZIONE 40 TERRITORIO, PIANIFICAZIONE E RIGENERAZIONE URBANA 55 IL COMUNE, LA CASA DEL CITTADINO 40 CITTÀ PARTECIPATA 55 U.R.P fisico e digitale 40 LE PORTE DELLA CITTÀ 55 Sportelli tematici 40 RIGENERAZIONE DELLE PARTI DI CITTÀ 56 Carte della qualità dei servizi 40 IL RUOLO DEL COMUNE NELLA PROTEZIONE CIVILE 56 Municipio aperto 41 PRESIDIO TERRITORIALE AVANZATO 57 OTTIMIZZAZIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA 41 MECENATISMO CULTURALE 57 LA PROGETTUALITÀ, IL VALORE AGGIUNTO PER CATANZARO 41 UFFICIO DEL DECORO URBANO 57 L’UFFICIO EUROPA 41 L’OSPEDALE 57 IL MONITORAGGIO DELLA PROGETTUALITÀ 42 L’ECONOMIA DEL MARE 58 SOCIETÀ PARTECIPATE 42 VERDE E AGRICOLTURA 58 POLIZIA MUNICIPALE 42 GESTIONE DEL VERDE COMUNALE 59 MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE 42 IL SISTEMA DEI PARCHI 59 PATRIMONIO IMMOBILIARE COME RISORSA ECONOMICA 42 Pineta di Siano 59 I CONSIGLI COMUNALI IN DIRETTA 42 Pineta di Giovino 60 I CONSIGLI DI QUARTIERE Dune di Giovino 60 44 Il Parco della Valle dei Mulini 60 6. CATANZARO SOSTENIBILE 45 Il sistema ripariale del comune di Catanzaro (Fiume Corace, Torrente Fiumarella, Torrente Castaci, Fiume Alli) 60 PIANIFICAZIONE ENERGETICA 45 La cerniera verde 60 LE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI 46 EFFETTO TRAINO DEL COMUNE CAPOLUOGO DI REGIONE 61 L’ENERGIA PER LE FAMIGLIE 46 LA VOCAZIONE AGRICOLA 61 RIFIUTI: DA PROBLEMA A RISORSA 47 ORTI URBANI ED AGRICOLTURA SOCIALE ACQUA BENE PRIMARIO GARANTITO A TUTTI 47 MIGLIORARE LA DEPURAZIONE 48 62 8. UN PROGRAMMA APERTO E PARTECIPATO MOBILITÀ, STRUMENTO DI COMUNITÀ 48 Mobilità urbana 48 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 8 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 9
CATANZARO CITTÀ EUROPEA AGENDA 2030 E SDGS (SUSTAINABLE DEVELOPMENT sione integrata delle varie dimensioni dello sviluppo. (pendolarismo lavorativo, sanitario, scolastico), elementi che esempi). I problemi andranno affrontati in una visione unita- GOALS): GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE Si ritiene infatti che lo sviluppo, per essere sostenibile, dimostrano la connessione dei territori. ria. Si pensi alla depurazione e alla qualità delle acque marine. debba integrare crescita economica, tutela dell’ambien- Catanzaro deve mettere al servizio dell’Area tutte le sue po- Le forme di collaborazione/sinergia tra Catanzaro e i Comuni “L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un program- te e diritti umani e sociali, al fine di conservare il Pianeta possono essere infinite: si va dall’innovazione tecnologica alla tenzialità: la sanità, l’università, le grandi strutture culturali, ma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sot- per le generazioni future sia dal punto di vista ecologico che pensando agli abitanti dei 13/14 Comuni come “suoi citta- formazione dei dirigenti, dal risparmio energetico alle poli- toscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi da quello sociale e civile. dini”. I Comuni limitrofi o prossimi (Albi, Borgia, Caraffa, Fos- tiche culturali. Il Politeama, ad esempio, deve riprendere un membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo sato Serralta, Gimigliano, Marcellinara, Pentone, San Floro, ruolo aperto verso i Comuni, diventando il teatro di tutti con Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un Il Programma di Agenda 2030 e SDGs sarà per la nostra Settingiano, Sellia, Simeri Crichi, Squillace, Stalettì, Tiriolo) forme partecipative nuove. grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ Catanzaro la direzione sulla quale guidare la futura ammi- devono guardare a Catanzaro non come ad una Città che Tale processo dovrà avvenire in un quadro ancora più o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo So- nistrazione comunale nelle scelte di Programmazione e Vi- accentra tutto e che respinge, bensì come un faro, un rife- ampio che veda il Capoluogo porsi come riferimen- stenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mon- sione della Città europea del futuro che vogliamo costruire rimento per tutte le esigenze della vita, dalle cure sanitarie to sia per la fascia jonica da Sellia Marina a Sovera- do sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: insieme a tutti i cittadini Catanzaresi. allo studio alla cultura. La Grande Catanzaro potrà così, nel to, sia per l’imprescindibile asse con Lamezia Terme. i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030. pieno rispetto dell’identità e delle specificità di ogni comu- Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risul- LA GRANDE CATANZARO Fondamentale il sistema dei trasporti che dovrà saldare nità, controbilanciare lo strapotere politico-istituzionale-e- tati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millen- il Capoluogo a tutti i Comuni limitrofi o di prossimità, per- Catanzaro è fuori dai network nazionali e internazionali per conomico delle province più forti, Cosenza e Reggio Calabria. nium Development Goals) che li hanno preceduti, mettendo un interscambio moderno, rapido e sicuro. Met- l’attrazione di capitali. Puntare sullo sviluppo economico del e rappresentano obiettivi comuni su un insieme La Grande Catanzaro potrà proporsi per una progettazione territorio sarà prioritario per la nostra Amministrazione, per tendo in campo una governance unica, una vera regia del di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta unitaria ed ambire ad importanti misure di finanziamento nei far crescere la città e creare opportunità di lavoro, quelle op- sistema dei trasporti. In questo contesto è determinante alla povertà, l’eliminazione della fame e il contra- campi dell’ambiente, dei trasporti, dell’istruzione, del turismo portunità che da troppo tempo i cittadini attendono e che la Metropolitana di Catanzaro da mettere in relazione alle sto al cambiamento climatico, per citarne solo alcu- e della cultura, dell’innovazione tecnologica, delle energie rin- invece mancano, per l’assenza di progettualità e di un vero tratte ferroviari di Rfi e Ferrovie della Calabria di tutta l’A- ni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti piano strategico per lo sviluppo economico. novabili. L’area urbana funzionale dovrà avere un brand unico rea, riconsiderando il ruolo della Stazione di Catanzaro Sala. i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve dell’Area che potrebbe essere “La Grande Catanzaro – La Ter- essere lasciato indietro lungo il cammino necessario La Grande Catanzaro è una visione di ciò che deve essere il Istituiremo un Coordinamento, formato dai sindaci dell’Area, ra tra i Due Mari” costruendo innanzitutto un’offerta turistica per portare il mondo sulla strada della sostenibilità” ruolo di Catanzaro, oggi praticamente inesistente. Costruire a cui affidare l’elaborazione di un parco progetti in tema di coordinata, capace di intercettare consistenti quote di turi- (fonte ONU). un’area funzionale urbana di oltre 130.000 abitanti, capace di trasporti, ambiente, sanità, istruzione e cultura, turismo, in- smo nazionale e internazionale. Si pensi ad un litorale unico alzare la qualità della vita e connettere tra di loro i territori può attrezzato da Squillace a Sellia, alla combinazione mare/mon- novazione tecnologica, energie rinnovabili, formazione pro- La nostra visione di fondo è cambiare il paradigma do- essere la risposta più seria alla caduta di attrattività e funzioni ti, al patrimonio archeologico, storico, ambientale e artistico fessionale. Il parco progetti dovrà trovare compatibilità nella minante e manifestare l’insostenibilità dell’attuale mo- di Catanzaro. E’ una proposta che si muove all’interno delle li- (dal Parco Scolacium al Vivarium di Cassiodoro, dalle opere programmazione europea, in quella del PNRR e in quella re- dello di crescita, sottolineando la necessità di una vi- nee guida dell’Unione Europea secondo criteri di correlazione di Mattia Preti alla Riserva di Valli Cupe, solo per citare alcuni gionale. PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 10 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 11
LEGGE SPECIALE CATANZARO CAPITALE gione; si certa inadeguatezza del finanziamento visto il notevole La nostra proposta è completare questo grande sistema di • fare una analisi delle maggiori necessità sanitarie sul ter- tempo trascorso ed il significativo incremento dei prezzi da cucitura e interconnessione della città, grazie ad un’altra li- Il ruolo di città Capoluogo impone tra le priorità strategiche di cui potrebbe derivarne un drastico ridimensionamento dei nea di metropolitana, che chiameremo T (metro Turismo) ritorio sul piano dei dispositivi medico-chirurgici, coinvol- sviluppo un’adeguata programmazione dei servizi per Catan- lavori con il pericolo di stralciarne parte significativa a svan- e che potrà sfruttare la linea ferroviaria jonica. Una mobilità gendo le imprese di zona ed i professionisti; zaro. In questo, l’area di Germaneto ha assunto già, nel tempo, taggio della qualità del risultato, che invece potrebbe trovare • realizzare un vero e proprio piano industriale e di marke- dalle potenzialità eccezionali, collegando così il porto con l’a- caratteristiche di polo nevralgico della città di Catanzaro, in ting individuando le maggiori esigenze utili al territorio; compensazione nell’affidamento di parte dei servizi. Inoltre il eroporto di Catanzaro, con il centro cittadino, con l’università, termini di servizi e di centro direzionale. Il valore strategico per arrivare a costituire un comitato tecnico con Comu- ricorso alla concessione dei servizi, oltre ad implicare il tra- con la Cittadella, con Scolacium e ancora con la futura area che assume l’area rende indispensabile guardare al futuro ne e Università capofila. sferimento al concessionario del rischio operativo di natura turistica di Giovino-Alli e della già famosa spiaggia di Caminia. con una visione chiara e di valore. economica, ossia di non riuscire a recuperare gli investimenti La nostra proposta è pensare ad una legge speciale Catan- effettuati e i costi sostenuti per realizzare i lavori o i servizi in Siamo spesso abituati a sentire la definizione “Città tra due Mari” ma poi alla fine in questo ultimo millennio non siamo zaro Capitale che preveda strumenti come il credito di impo- IL DISTRETTO GIURIDICO condizioni operative normali legate alle fluttuazioni del mer- sta e la detassazione per le imprese coinvolte, e tutte quelle cato, e quindi di evitare ogni alea in tal senso per l’Amministra- riusciti a valorizzare neppure il mare, quello Jonio su cui nei iniziative che possano ridare alla città la centralità perduta Il centro della città ha una naturale vocazione “giuridica”. zione, potrebbe consentire, attraverso una scelta oculata del- fatti la città si affaccia. Dobbiamo infatti guardare al periodo anche alla luce della legge sulle città metropolitane che ha Nel centro e nel raggio di poche centinaia di metri sono pre- le condizioni del bando, di inserire il porto di Catanzaro in una Magnogreco per capire la potenzialità del litorale catanzare- visto un deficit di competitività per Catanzaro che non ne ha senti la Corte d’Appello, il Nuovo Tribunale, la Procura della rete portuale internazionale e di approdi turistici che richiami se. Catanzaro è al centro del Mediterraneo Jonico, questo è usufruito. Repubblica e il TAR Calabria ed anche un importante edificio un fatto ed è confermato dalla storia di millenni. Basta riferirsi l’utenza in transito nel Mediterraneo, ed un rilancio turistico Militare la Caserma Pepe. Il complesso di edifici e spazi esterni alla Magna Grecia e alla città romana di Scolacium per aver- della città e di ottenere migliorie tecnologiche che consen- di questa importante struttura la fanno diventare strategica ne prove inconfutabili. La Città può e deve avere delle proprie tiranno un gestione economica più sostenibile come l’uso di IL DISTRETTO BIOMEDICALE E BIOTECNOLOGICO rispetto al progetto di strutturazione di un’area giuridica della rotte di trasporti marittimi come tanti altri luoghi, di tutta Ita- sistemi energia rinnovabili. Il tutto sarà sotto l’attenta lente città capoluogo della Calabria. lia e di tutto il Mondo, che si affacciano sul mare. dell’interesse pubblico che dovrà rimanere imprescindibile. Tra le ricadute della legge speciale c’è sicuramente la indi- viduazione nel polo di Germaneto del motore economico In quest’ottica crediamo necessario verificare la disponibili- Il porto di Catanzaro risulta strategico e in una posizione bari- Il retro-porto sarà una risorsa fondamentale per la funziona- e produttivo della città. La presenza dell’Università, a forte tà (previo accordo con gli attuali detentori della proprietà e centrica ed ottimale rispetto ad alcune destinazioni inerenti lità della struttura a mare e per rendere maggiormente ap- trazione scientifica, e del policlinico universitario dalle gran- dell’uso) all’uso dei locali e delle aree esterne della Caserma il settore turistico nazionale ed internazionale che sono state petibile la sosta nel porto della città. Tra queste c’è la cosid- di potenzialità può essere da stimolo alla creazione di un sito Florestano Pepe con l’obiettivo di destinarli a spazi universita- esaminate secondo precise carte nautiche, tra cui: detta Area Teti, una superfice completamente non edificata produttivo biomedicale e biotecnologico. Occorre guardare ri legati all’area giuridica, siano essi di diretto uso dell’Ateneo che sul suo lato opposto si affaccia verso la linea ferroviaria. PUGLIA (Gallipoli, Torre S. Giovanni, S.Maria di Leuca) con alle best practice italiane e pensare di fare di Germaneto un oppure da gestire come Comune di Catanzaro per servizi o Considerato che il porto è già ad una quota più bassa rispetto distanze di navigazione da 100 a 105 miglia e un tempo di polo biomedico di ultima generazione - come successo nel scuole di Alta Specializzazione. alla viabilità principale che lambisce la banchina, collegare percorrenza che va da 2h13m a 2h20m. polo di Mirandola in Emilia-Romagna negli anni 60 su iniziativa La nostra amministrazione si impegnerà nella creazione dei questa area attraverso un sottopasso è di semplicissima rea- di alcuni imprenditori - creando uno dei più grandi siti biome- GRECIA (Corfù, Paxos, Lefkada, Kefalonia e Zante) con di- necessari servizi a supporto del suo sviluppo e si impegnerà lizzazione. Ciò sarebbe funzionale alla realizzazione, a poche dici d’Europa di produzione di dispositivi medici e arginando il stanze di navigazione da 155 a 196 miglia e un tempo di a riqualificare tutti gli spazi disponibili attorno a questa stra- decine di metri da questa area di interconnessione con il rischio della nascita di realtà a sé stanti o di spin-off che, pur percorrenza che va da 3h30m a 4h20m. ordinaria risorsa oggi non supportata e non sviluppata ade- porto, della futura stazione porto da collegare facilmente di grande rilievo, sono sconnesse con il territorio ed il conte- guatamente. con il resto dell’hinterland catanzarese. sto cittadino. La presenza di un corso di Laurea in Ingegneria SICILIA (Taormina – Catania e Siracusa) con distanze di biomedica e la facoltà di Medicina devono essere un punto di Collegamenti con l’interno e l’esterno del territorio comu- navigazione da 116 a127 miglia, e un tempo di percorrenza partenza per un progetto di sistema complessivo in cui valo- IL PORTO: UNA PORTA VERSO LA CITTÀ E VERSO nale. che va da 2h35m a 2h50m. rizzare e coinvolgere le realtà presenti sul territorio e metterle LA REGIONE Provando ad avere una visuale più larga, ci accorgere- a sistema, e far sì che ognuno possa contribuire con il proprio MALTA distanza di 200 miglia che potrebbe essere coperta Il porto di Catanzaro è un potenziale volano economico che mo come il porto possa essere collegato con la trasver- in 4h30m. Know-how a creare una filiera di sviluppo biomedicale. Ger- sale dell’istmo direttamente all’aeroporto, un po’ come non può attendere e che può riportare la città ad essere cen- maneto è un punto nevralgico e baricentrico rispetto alla no- tro del Mediterraneo Jonico. succedeva nel periodo magnogreco e romano quando n.b.: con una velocità di crociera di 45 nodi stra regione e anche rispetto all’intero Mezzogiorno. si preferiva questo percorso via terra (l’attuale SS280) Dovremo quindi da subito verificare lo stato della progettazio- Per capire la potenzialità di questa tipologia di collegamen- Nel circuito virtuoso che può crearsi dovranno camminare alla circumnavigazione della Calabria, o ancora peggio ne e quello della Valutazione di Impatto Ambientale. A segui- ti, che vanno ben oltre il solo ambito turistico, proviamo ad di pari passo finanza, tecnologia ed economia. Il comune di della Sicilia, per risalire fino al litorale del Lazio. to di ciò individueremo la procedura più adeguata, secondo approfondirne un esempio significativo. Catanzaro e Gallipoli Catanzaro ha il dovere di rendersi pioniere di questo progetto il codice degli appalti, ad assicurare la realizzazione in tempi Sempre nel territorio comunale, c’è la metropolitana di su- distano via mare soltanto 104 miglia (1NM=1,852Km) all’in- complesso, creando una conferenza dei servizi e mettendo allo stesso tavolo istituzioni, imprese, ordini professionali, il brevi delle opere e quindi la gestione dei servizi portuali ban- perficie, i cui lavori procedono velocemente con le linee A e circa 200 km e con un catamarano, tipologia di trasporto dendo un’unica gara pubblica per l’esecuzione dei lavori di B che collegano, attraversando gli altri quartieri, il quartiere già impiegato diffusamente in tante altre tratte in giro per il mondo della finanza, investitori e le associazioni di categoria. completamento, la gestione dei pontili e per tutti i servizi che marinaro al centro storico della città e alla parte Nord e al mondo. In tal modo si impiegherebbero soltanto 2 ore e 30 Il punto di partenza può essere quello di: il porto dovrà erogare. quartiere Gagliano. La metro prevede anche una linea C che minuti, mentre in auto il percorso più breve è di 440Km e • coinvolgere le realtà ospedaliere del territorio e della re- Tale scelta ha molteplici vantaggi, a cominciare dalla qua- collega l’Università e la Cittadella regionale. lo si potrebbe percorrere in non meno di 4 ore e 30 minuti. PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 12 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 13
Le navi da crociera La strategia adriatica e ionica si articola attraverso alcuni pi- Il Porto diventerebbe un’occasione per far interloquire il La nostra cultura dell’accoglienza va adeguata ad un progetto Il lato esterno del molo del porto di Catanzaro, anche grazie lastri che sono: l’interconnessione attraverso infrastrutture; pubblico con investitori privati, per facilitare partnership e inve- di ampio respiro legato al Porto. Siamo stati storicamente una ad una notevole profondità dei fondali, può ricevere una ban- la crescita blu (l’economia blu è quella appunto definita ‘del stimenti, oltre ad acquisire un ruolo di pungolo verso il Ministero meta di turismo stanziale, per soggiorni lunghi e spesso per china di attracco per le navi da crociera realizzata con il siste- mare’); la tutela ambientale; il trasporto di energia. degli Affari Esteri e di stimolo delle politiche di integrazione euro- famiglie. Tuttavia la presenza del porto che, oltre alle navi da ma dolphin e passerella in acciaio di circa 70/80 metri. Questo pea, attraverso una politica commerciale e turistica da tradurre crociere, consentirà anche l’arrivo di aliscafi per collegamenti sistema, preso in considerazione per il porto di Catanzaro, è Secondo l’ultimo rapporto di Unioncamere relativamente al veloci, apre la nostra città ad un turismo diverso e di maggio- in rilancio dell’integrazione e dei rapporti con altri Paesi. molto diffuso in tutto il mondo e in particolare nel Mar dei Ca- 2019 - quindi nei tempi pre-Covid - ogni euro investito nella re interesse per studenti universitari e comitive, ai quali poter raibi, dove continuamente ogni anno passano diversi uragani crescita blu genera fino a 1,9 euro di guadagno, arrivando con Avere inoltre a Catanzaro un porto d’imbarco comporterebbe proporre pacchetti all’interno dell’Interrail. e tempeste tropicali, questo a garanzia della validità e durabi- tutto l’indotto a rappresentare l’8,5% del PIL nazionale. In un che tutti i flussi di coloro che sono obbligati a imbarcarsi a Pa- lità della proposta. paese come l’Italia, che per l’80% è fatto di coste, è facile im- lermo, a Napoli, a Civitavecchia (sul versante Tirrenico quindi), A Catanzaro, città di mare e di natura, da valorizzare c’è il cir- maginare come tutto il settore turistico, e più ampiamente per le tratte joniche e adriatiche, potrebbero affluire a Catan- cuito dei “cammini”, di crescente interesse anche nel periodo Itinerari Nazionali e Internazionali economico, che mai è stato adeguatamente sfruttato a Ca- zaro. Un cambiamento epocale per una città da sempre fuori pre-pandemia pur in assenza di politiche dedicate. Un’eco- Nell’osservare molti degli itinerari di navi da Crociare nel Mar tanzaro, possa portare sviluppo alla nostra città e a tutta la dalle rotte maggiori, anzi isolata, che in questo modo diventa nomia da incentivare ancor di più oggi, alla luce dei cambia- Mediterraneo (tipo Venezia-Bari-Isole greche-Venezia oppure una strada di passaggio. menti delle preferenze per il turismo che si muovono, anche regione costiera. Bari-Catania-La Valletta-Bari o ancora Venezia-Bari-Atene-O- nella popolazione più adulta, verso un turismo esperienziale limpia-Kotor-Spalato-Venezia) potremo notare come Catan- Sfruttare la “strategia di cooperazione territoriale” innanzi- Un’altra prospettiva possibile è rendere Catanzaro meta d’ar- e lento. zaro, la Calabria, sono sempre lungo la tratta e baricentriche tutto significa avere la prospettiva di una vera politica estera rivo per diversi tipi di turismo. La presenza delle crociere con- rispetto i percorsi, ma mai incluse! Risorse e programmazione della città e delle sue istituzioni, perché si tratta di accordi di sentirebbe lo sbarco, anche giornaliero, di migliaia di persone. Va considerata innanzitutto una visione di sviluppo della città cooperazione e collaborazione che si basano su ricerca con- Ad oggi la città non è abituata a concepire il proprio turismo L’idea di una banchina capace di accogliere le navi da cro- che sia in grado di non subire il turismo ma fatta di program- divisa su scambi e su strategie comuni. in questa maniera e quindi sarà necessario innescare una ciera potrebbe consentire alla nostra città di rientrare in un mazione, capace di saperlo incanalare nella gestione dell’esi- circuito turistico ed economico inaspettato. La città di Ca- spinta alla realizzazione delle infrastrutture e strutture per Lo scorso anno è stato annunciato il progetto di interconnes- stente senza rischiare pericolose derive di cementificazione tanzaro, con le modifiche alla mobilità interna ed esterna che rispondere in maniera adeguata. Oltre a considerare che, per sione delle piste ciclabili della CICLOVIA ADRIONCYCLETOUR e “sviluppo” incontrollato. E’ altresì necessario che l’università potranno essere messe in piedi (metropolitana del mare, si- intercettare i turisti per target e per preferenze di consumo svolga un ruolo primario, come già previsto nella legge re- (un progetto integrato per le piste ciclabili della Regione stema di metropolitana leggera e linea Catanzaro-Lamezia), a seconda appunto del turista, occorre creare un brand tu- gionale dei distretti turistici locali che prevede i partenariati Adriatico-Ionica) che da Reggio Calabria consentirà di arriva- consentirà finalmente ai passeggeri delle navi di accedere a ristico identificativo delle nostre caratteristiche identitarie e pubblico privati. Catanzaro, infatti, vanta la presenza di tante re sino in Grecia, circumnavigando appunto il mare Adriatico diversi percorsi turistici e culturali. Per fare qualche esempio: peculiari. facoltà, da sociologia ad economia aziendale, a giurispruden- e parte del mar Jonio. Parte di questo progetto è la Ciclovia i resti archeologici di Scolacium e Tiriolo; le spiagge di Giovi- za e anche scienze dell’organizzazioni pubblico-private, grazie Magnogreca che si estende dalla Sicilia fino alla Basilicata Catanzaro è la città in cui si va in un’ora di macchina dallo no da un lato e quelle di Caminia dall’altro; i monti della Sila; alle quali poter formare una nuova classe di figure manage- passando attraverso tutta la costa calabrese. E si connette sbarco al porto fino alla montagna. È uno dei nostri punti di il MARCA e gli altri musei cittadini; i paesi dei dintorni; infine riali a supporto delle strutture e di tutto il settore. poi ad un’altra ciclovia che arriva fino al capo Nord d’Italia. forza che vanno considerati nell’ottica di rilanciare la naturale l’aeroporto della Regione. Questo ci fa capire come le distanze che noi siamo sempre vocazione turistica della città. Progetti Finanziamenti e ricadute turistiche ed economiche stati abituati a pensare all’interno della stessa Europa si assot- L’amministrazione comunale metterà in atto una serie di L’utilizzo, inoltre, della ferrovia jonica, quale metropolitana Per il porto di Catanzaro si possono immaginare tratte nazio- tiglino sempre di più. progetti volti a trasformare il volto della località marinara nali e internazionali in linea con quanto accade già nel resto del mare da interconnettere con la metropolitana di super- amplificandone l’attrattiva turistica e la qualità della vita per di Italia e d’Europa per le località costiere. Opportunità ficie in via di completamento, permetterebbe di raggiungere i residenti. Da un punto di vista marittimo, la “macro struttura” permette tanto il Parco Archeologico Nazionale di Scolacium quanto la Un porto non può essere che definito come una porta verso di attrarre e convogliare finanziamenti. E’ importante chia- splendida e futura area di turismo sostenibile di Giovino-Alli Concorso internazionale di idee “Catanzaro sea-line” la città e verso la regione, ma soprattutto verso ciò che ci cir- rire che non sono presenti finanziamenti aggiuntivi rispetto ma anche il centro storico di Catanzaro, stimolando così la Sarà indetto un concorso internazionale di idee al fine di “di- conda. La Calabria e noi calabresi siamo abituati a pensarci ai fondi strutturali europei, però da questi ne viene alloccata già ampia offerta culturale. Questo consentirebbe l’apertu- segnare” un’unica grande area a vocazione turistica che ab- come marginalizzati o marginali, siamo abituati a guardare al un’importante quota che noi come città di Catanzaro po- ra ad un turismo internazionale, una novità non trascurabile bracci l’intera fascia costiera, Giovino e il quartiere Lido, dal nostro territorio come difficilmente raggiungibile. Così non è tremmo utilizzare proprio per costruire quelle infrastrutture, per la nostra città. Secondo gli ultimi rapporti di Banca d’Italia fiume Corace al fiume Alli. se lo guardiamo dalla prospettiva dell’acqua. In questo rientra quei collegamenti marittimi necessari per collegarci, oltre sull’economia regionale, nonché le valutazioni che sono state Agevolazione prima fascia una strategia di cooperazione territoriale. alle rotte turistiche di bassa distanza (Catanzaro-Puglia; Ca- fatte nel 2019 dalla Regione Calabria nella stesura del piano Sarà agevolata la trasformazione delle strutture esistenti sul lito- Non è molto noto che l’Unione europea abbia una strategia tanzaro-Grecia; Catanzaro-Sicilia), ad altre rotte ancora di più regionale per il turismo sostenibile, si rileva un trend di cresci- rale per una profondità fino a circa 30 metri, al fine di incentivare per la regione adriatica e ionica: l’EUSAIR unisce sia tutti quei lunga gittata che non potrebbero essere possibili se non con ta sia dei flussi turistici che della componente internazionale servizi turistici e non solo (bed & breakfast, locazione studenti, paesi facenti parte dell’UE sia i paesi candidati che si affaccia- una cooperazione e con una idea di relazioni e rapporti com- sul totale, in una percentuale che tuttavia non esprime il reale ristoranti, pescherie, ecc…). Il lungomare verrà ultimato con la no sulle stesse acque, ovvero Italia, Croazia, Grecia, Slovenia, merciali improntati all’internazionalizzazione. È una prospet- potenziale. D’altro canto, Catanzaro sul piano regionale risul- realizzazione della tratta a cavallo del porto. Il parapetto che costeg- Albania, Bosnia, Erzegovina, Montenegro, Serbia e Slovenia. tiva sicuramente nuova, per la città e anche per la Calabria, ta sempre terza come provincia nei flussi turistici perché la gia il lungomare potrà, finalmente, essere sostituito con un sistema Tutto questo ci dà la dimensione di quale possa essere l’eco- ma che potrebbe restituire quel ruolo di indirizzo proprio di un maggior parte vengono attratti dalla provincia di Cosenza e alternativo di protezione dalle mareggiate appositamente studiato nomia che si genera se interconnettiamo questi territori. Capoluogo di Regione. dalla provincia di Vibo Valenzia, in costante crescita. in funzione delle condizioni tecnico-ambientali specifiche. PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 14 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 15
Destagionalizzazione del turismo degli acquisti nel centro storico cittadino fornendo una serie di Si punterà, inoltre, al recupero del borgo artigiano di Gagliano INCENTIVARE L’INNOVAZIONE L’economia del quartiere marinaro è e sarà prevalente legata servizi a prezzi vantaggiosi, concordati con commercianti e as- il quale diverrà il centro del piano di sviluppo che l’ammini- al turismo estivo, ma c’è interesse a creare richiami di flus- sociazioni di categoria, e agevolazioni sui trasporti pubblici locali. strazione porterà avanti nell’ambito della piccola impresa L’Assessorato all’Innovazione si impegnerà nella definizione di si anche in altri periodi dell’anno. Grazie al piano di mobilità, manifatturiera ed artigiana. un programma articolato di supporto alle imprese innovative, pensato per favorire l’accesso e gli spostamenti all’interno che prevedrà azioni quali la collaborazione con istituti finan- Spaio all’artigianato digitale, i “FabLab” di Catanzaro Lido, il quartiere entrerà nel circuito di attività e I BORGHI DELLE ARTI ziari per facilitare l’accesso al credito, la cooperazione con altri progetti culturali che caratterizzeranno lo sviluppo economi- Altri spazi pubblici cittadini saranno destinati a laboratori di Catanzaro è nata e cresciuta grazie all’arte della seta. I suoi artigianato digitale FabLab, in cui i giovani catanzaresi po- soggetti pubblici e privati per l’istituzione di un bando comuna- co dell’intero Capoluogo; l’area ex Gaslini, l’ex macello e l’ex mercato diverranno importanti e variegati contenitori cultu- quartieri presero vita intorno a comunità di commercianti, tranno imparare a utilizzare tutte le moderne tecnologie le indirizzato alle giovani imprese (con premialità riservata alle rali a servizio dei cittadini e importante strumento attrattivo tessitori e tintori, e il fermento commerciale e culturale che che stanno rivoluzionando le dinamiche di produzione di iniziative che prevedono l’apertura di nuove attività nel centro per gli studenti della vicinissima università Magna Graecia. caratterizzò il periodo tra l’XI ed il XVII secolo rese famosa la beni e servizi. Il progetto delle Fab City, già concreto in mol- storico, accordi con la Regione per l’erogazione di voucher de- nostra città anche oltre confine; la seta catanzarese divenne te realtà metropolitane come anche in progetti pilota e stinati alle start-up, supporto nella formazione, nell’acquisizio- Il Piano Spiagge richiestissima e tutta la città crebbe grazie a questa produ- sperimentali in alcune piccole città italiane, per esempio in Il piano spiagge comunale, approvato ma mai fino in fondo Campania, ha come scopo la trasformazione delle città in ne di competenze specialistiche, nell’accesso a fondi europei). zione di qualità. attuato, è strumento indispensabile per ottimizzare la fruizio- centri di produzione locale, innovazione sostenibile e con- Inoltre organizzeremo ogni anno un lnnovation Day, un evento ne della spiaggia e dei servizi ad essa correlati; obiettivi priori- La Catanzaro del futuro non può che ripartire dalle sue origini nessione globale. Centri di progettazione e di manifattura finalizzato a favorire l’incontro tra l’Università e il mondo delle tari del piano spiagge sono: più nobili. Impegno dell’amministrazione sarà quello di pro- digitale sono ormai diventati elementi chiave di un eco-siste- imprese e di possibili investitori attivi su tutto il territorio na- muovere e valorizzare la cultura della piccola impresa artigia- ma internazionale per il cambiamento economico e politico. zionale. L’obiettivo della giornata sarà la presentazione di idee 1. regolamentazione delle concessioni esistenti e nuove Ci occuperemo di creare le condizioni per: na, manifatturiera, agricola, turistica, mediante una specifica (strutture balneari, etc.) di studenti e neolaureati promuovendo la nascita di start-up azione di formazione. L’istituzione di una scuola di imprendi- • Attivare una rete collaborativa tra attori locali (artigiani/ 2. nuova regolamentazione dei periodi di installazione delle e spin-off che possano creare ricchezza e valore sul territorio. torialità sarà capace di offrire all’intera Regione Calabria nuo- piccole e medie imprese, maker/artigiani digitali) in un strutture balneari ve professionalità, che potranno avvalersi dell’esperienza dei contesto di open-Innovation, processo di innovazione, 3. regolamentazione dei materiali di finitura delle strutture più qualificati imprenditori del settore e delle istituzioni scola- creando alleanze in grado di rafforzare l’ecosistema at- balneari stiche ed universitarie presenti sul territorio regionale. La for- tuale. PIÙ IMPRESA PIÙ SVILUPPO 4. regolamentazione dei servizi sulle aree concesse e sugli mazione assistita con finanziamenti comunitari potrà essere • Diffondere una cultura produttiva e tecnologica in gra- L’Amministrazione elaborerà un programma strutturato di ri- spazi liberi conclusa con la concessione ai meritevoli di finanziamenti do di rispondere alle sfide del XXI secolo, partendo dalle lancio dell’economa civile e di sostegno alla competitività dei necessari per la costituzione di piccole imprese, gestite da scuole attraverso progetti formativi mirati. 5. individuazione degli spazi liberi garantiti per legge servizi e delle imprese della città tutta e del centro storico. coloro che concluderanno con profitto il percorso formativo. 6. realizzazione di una rete wi-fi pubblica • Integrare il concetto di Urban Reshoring, ossia il rientro a Sarà quindi redatto un Nuovo Piano del commercio , redat- Il tema del reinsediamento manifatturiero nelle aree urbane, casa delle attività produttive in opposizione alla deloca- L’amministrazione si impegna ad una reale attuazione del pia- to di concerto con le associazioni di categoria, finalizzato negli ultimi anni, è stato oggetto di riflessione e costruzione lizzazione e creare i presupposti per metterlo in pratica. no spiagge già durante l’imminente stagione estiva. ad agevolare l’apertura di nuove attività nel centro storico e di politiche pubbliche in diverse metropoli del mondo, ancora prima che la pandemia e la guerra in Ucraina contribuissero • Generare servizi inclusivi alle imprese e ai cittadini, attra- non solo. Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla pro- a ridisegnare la geografia delle filiere produttive globali, evi- verso l’attivazione di un Fab Lab Hub digitale e fisico. grammazione 2021-2027 dei Fondi Strutturali e dei Fondi per IL CENTRO STORICO: denziando la necessità di implementare le produzioni locali. lo Sviluppo e la Coesione verranno utilizzati per implementare MARKETING URBANO E IDENTITÀ strumenti di sostegno quali il micro-credito per chi vuole av- Le botteghe di artisti e artigiani rappresentano luoghi in cui L’ECONOMIA DELLE IDEE: IL POLO TECNOLOGICO L’economia del centro storico tornerà a vivere; dopo una attenta viare nuova attività artigiane o commerciali. Contemporanea- respirare socialità, trovare un punto di riferimento, riscoprire analisi dei bilanci comunali si cercheranno risorse per approntare Realizzeremo un Polo Tecnologico che ospiterà un incubatore mente si punterà a costruire un sistema di agevolazioni fiscali una progressiva riduzione della pressione fiscale rispetto ai tributi la propria identità. Il centro storico rappresenta un luogo per- fetto per l’ubicazione di botteghe artigiane. Dovremo creare per accompagnare la nascita di start-up a vocazione tecno- sulle imposte comunali e altre misure quali l’introduzione di comunali per tutte le attività commerciali del centro storico. La logica, così da supportare i giovani imprenditori che punta- riqualificazione delle attività commerciali sarà incentivata e sup- le condizioni perché si possano sviluppare le botteghe tra i sgravi contribuivi sui dipendenti. Verificheremo la possibilità vicoli e nei quartieri storici del centro, come il Pianicello o “i no sulla valorizzazione del territorio e dell’agroalimentare e portata anche attraverso la richiesta di fondi comunitari. L’acces- di creare zone speciali nel territorio comunale (centro stori- Coculi”, realizzando un piccolo borgo delle arti. I vecchi bassi permettere lo sviluppo di un’economia delle idee, basate su so alle vie commerciali sarà garantito, in una prima fase, da un informatica, telecomunicazione, nuovi media. co, quartieri periferici, aree direzionali, ecc…) dove le aziende efficiente servizio navetta, facilmente riconoscibile attraverso e i locali chiusi da anni potranno riaprirsi e vestirsi di colore, possano trovare un vantaggio competitivo e fiscale. Avviere- allestimenti grafici economicamente sostenibili. Al fine di trovare tra ceramiche, pellame, sculture, dipinti, manifatture tessili, in All’interno della struttura saranno identificate aree per il mo “Compra MO’ a Catanzaro” un vero Piano di comunica- soluzioni efficaci e concertate agli annosi disagi dei commer- legno, orafi, calzolai, restauratori, vetrai, tatuatori. Il contesto coworking, dove professionisti e artigiani potranno sfruttare ideale in cui fermarsi a gustare una buona birra o un buon ge- zione e marketing per agevolare la promozione sul territorio cianti del centro storico cittadino sarà promossa la nascita di un spazi e tecnologie in comune per poter sviluppare la propria partenariato tra amministrazione comunale e Camera di Com- lato rigorosamente artigianali e rimanere catturati dall’odore attività imprenditoriale. Il Polo organizzerà aggiornamenti e di attività artigiane e commerciali, infatti molte attività com- mercio. Tra le iniziative messe in campo troverà spazio la carta proveniente dal laboratorio di un maître chocolatier che starà corsi di sostegno per le imprese e supporterà la nascita di mi- merciali nella città sono completamente sconosciute anche promozionale “Centro al Centro”, che consentirà l’incentivazione sperimentando nuove praline. cro incubatori di impresa di quartiere. agli stessi cittadini catanzaresi. e la creazione di un sistema PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 16 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 17
CATANZARO CAPOLUOGO DI CULTURA E CREATIVITÀ L’offerta culturale della città al momento è contraddistinta da gia organica. Nessuna vera programmazione è stata incen- investimenti devono seguire le logiche di una programma- realtà museali che insistono sul territorio comunale, l’offerta una forte disorganicità: programmazioni discontinue, contenito- trata sulle potenzialità turistiche del centro città, così come zione che faccia viaggiare insieme la sostenibilità economi- degli spettacoli e dei teatri. ri vuoti, assenza di una visione di insieme. Tutto ciò ha contribui- non sono state implementate politiche e iniziative orientate ca, in rapporto fra Pubblica Amministrazione e privati, senza Questa gestione vuole essere specchio di due concetti chiave to a posizionare Catanzaro negli ultimi posti delle classifiche na- alla destagionalizzazione ed all’avvicinamento ai mercati in- mai far venire meno la funzione d’investimento sociale che quali quelli di accoglienza e turismo che dovranno governare zionali sulla qualità della vita anche nei settori della Cultura e del ternazionali. ricopre l’attività culturale. L’attenzione per i grandi eventi non tanto le politiche attuate nel centro storico, quanto quelle Tempo Libero. A tutto ciò va aggiunta l’irritante comunicazione deve rubarne ai piccoli, spesso portatori di un patrimonio di Catanzaro ha tutte le risorse intellettuali e materiali per fare dell’area sud della città, con una stagione estiva che andrà autoreferenziale dell’Amministrazione, che spesso ha veicolato straordinaria ricchezza. della cultura il motore del proprio cambia mento: numerose ampliata e programmata con necessario anticipo e non in su di sé evidenti meriti degli operatori. le sue Associazioni e crescente la produzione artistica. Tut- Realtà come il Magna Grecia FilmFestival, l’Altrove Festival, il termini di estemporaneità ed emergenza, con l’obiettivo di Abbiamo avvertito la mancanza di un governo efficace to questo però deve essere messo a sistema, promosso, più Progetto Gutenberg, la stagione del Teatro Politeama, le pic- creare delle reali ricadute sul territorio degli investimenti dell’offerta culturale - negli ultimi anni direttamente in cari- semplicemente: governato. messi in campo, soprattutto in relazione al settore turistico. cole compagnie teatrali, devono essere affiancate da un vero co al Sindaco- in assenza di un Assessorato ben strutturato e Nonostante si stia vivendo un lungo periodo di crisi economi- soggetto istituzionale che sia in grado di offrire supporto alla Noi riteniamo, infatti, che si possa puntare ad una valoriz- con capacità d’azione, in grado di svolgere una reale azione ca e di gravi difficoltà occupazionali, l’economia della cultura programmazione e che spinga per mettere in rete questi zazione turistica della città, come mai realmente fatto in di coordinamento e di farsi responsabile dell’importante e vede ogni anno i suoi spazi ampliarsi, a seguito di una sem- grandi eventi con la produzione artistica cittadina, gli istituti passato. Catanzaro ha alcune caratteristiche - posizione ge- strategica azione politica che la cultura può rappresentare. pre maggiore domanda di qualità della vita. Le abitudini di scolastici, l’Università Magna Graecia, l’Accademia di Belle ografica, tradizioni, enogastronomia - che vanno incontro a Analogamente la città non è stata interessata da politiche gestione del proprio tempo libero negli anni sono profonda- Arti ed il Conservatorio Musicale. talune tendenze del mercato turistico. Si tratta di svilupparle organiche e innovative di valorizzazione turistica. mente mutate. Sempre di più il pubblico è alla ricerca di nuo- in maniera adeguata, di creare una serie di servizi a supporto, ve località da scoprire e insieme conoscere le tradizioni eno- Sarà determinante porsi l’obiettivo di incrementare il nume- di accrescere la professionalità degli operatori per farne una L’offerta turistico-culturale è sostanzialmente limitata a Ca- tanzaro Lido e concentrata sul turismo balneare, con flussi gastronomiche e culturali del territorio che ha scelto come ro di lettori ancora tremendamente basso, dato che incide meta attrattiva, sfruttando il crescente interesse per la Cala- di visitatori in sensibile crescita negli ultimi anni. La qualità luogo delle proprie vacanze. Inoltre è determinante l’esigen- nel collocarci agli ultimi posti delle classifiche nazionali sulla bria come destinazione da scoprire. complessiva dell’offerta denota ancora margini di migliora- za di allargare sempre di più il pubblico cittadino all’offerta vivibilità del territorio. La lettura genera pensiero critico e mento, sia per quanto attiene alla professionalità degli ope- culturale. Abbiamo bisogno di una comunità più consapevole apertura mentale; non è un caso che le città con il maggior ratori che in relazione alla gestione del territorio e dei servizi, della propria storia e della propria identità. numero di lettori sono anche quelle con lo stato di benessere I LUOGHI DELLA CULTURA in particolare quelli legati alla mobilità. economico più alto. Per questo pensiamo di restituire alla città un Assessorato I due principali luoghi della cultura comunali - la Biblioteca I tentativi di diversificazione da questa modalità di fruizione forte e strategico, che diventi un vero centro di programma- La politica di valorizzazione e fruizione del patrimonio cul- “De Nobili” ed il Complesso Monumentale del San Giovanni- sono stati episodici e mai compresi all’interno di una strate- zione, coordinamento e sviluppo per le attività culturali. Gli turale dovrà mettere in rete il circuito espositivo di tutti le collaborano raramente ed esprimono una proposta fram- PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 18 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CATANZARO 2022 19
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