Evoluzione del premium: nuove opportunità per l'industria automobilistica - Automotive & Assembly/Marketing & Sales

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Evoluzione del premium: nuove opportunità per l'industria automobilistica - Automotive & Assembly/Marketing & Sales
McKinsey&Company

   Automotive & Assembly/Marketing & Sales

Evoluzione del premium:
nuove opportunità per
l’industria automobilistica
   Dalla comprensione dei principali driver di vendita
   a una ridefinizione del concetto di premium
Evoluzione del premium: nuove opportunità per l'industria automobilistica - Automotive & Assembly/Marketing & Sales
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Evoluzione del premium:
nuove opportunità per
l’industria automobilistica

Nel mondo dell’auto, il termine premium ha da sempre un significato particolare. Si
pensa immediatamente a dotazioni di lusso o a una motorizzazione superiore. Ma il
concetto di premium in realtà è molto più ampio. Il direttore marketing vi associa
determinati valori di marca, il designer l’eleganza, lo sviluppatore l’innovazione
tecnologica. Anche per questo probabilmente le aspettative del cliente finale non
sempre sono soddisfatte. Cosa significa dunque premium per i vari attori che
partecipano al mercato?

Ricerche condotte da McKinsey forniscono nuovi spunti e propongono una
definizione di premium che riunisce le varie interpretazioni: premium significa valore
aggiunto non solo per il cliente, ma anche per i produttori e per i rivenditori. Questo
valore aggiunto si riflette in una maggior propensione alla spesa per un modello
premium da parte del consumatore, anche quando nello stesso segmento è
presente un modello equiparabile a un prezzo più conveniente. Il premium è quindi
uno strumento fondamentale per aumentare la profittabilità.

Dopo il recente crollo nelle vendite e la conseguente pressione su prezzi e costi,
questa potenziale fonte di ricavi è di centrale importanza per l’industria
automobilistica. Da anni i modelli premium contribuiscono ad aumentare la
profittabilità nel mondo dell’auto. La crisi attuale non ha fatto altro che accelerare
alcuni trend in atto già da tempo. La disponibilità del cliente a pagare di più per fattori
come immagine o status si sta riducendo. Per questo i ricavi da modelli premium
sono fortemente sotto pressione.

McKinsey ha approfondito questo processo in un ampio studio che analizza le sfide,
i driver d’acquisto e le principali modalità di contatto con i clienti del segmento
premium. Sono stati intervistati più di 9.000 acquirenti di auto nuove in Germania e
Italia e 150 manager, esperti e dirigenti di altri settori hanno condiviso le loro
esperienze nel segmento premium. Infine, grazie a interviste approfondite con i
consumatori e all’analisi di più di 5.000 blog online, è stato possibile raccogliere
informazioni sulla percezione del segmento premium. Lo studio si avvale di alcuni tra
i più innovativi strumenti sviluppati da McKinsey come la Customer Sentiment
Analysis e il Consumer Decision Journey che consentono di identificare e analizzare il
modello percettivo e le occasioni di contatto con il cliente nel processo di acquisto.
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nuove opportunità per l’industria automobilistica                                                                    3

                      Verso il fenomeno di massa: come cambia il segmento premium

                      L’analisi ha innanzitutto evidenziato cinque trend di mercato dominanti che pongono
                      nuove sfide per il segmento premium (Figura 1). Questi trend determinano una sorta
                      di ‘mutazione’ del segmento premium tradizionale: relativizzano i vantaggi
                      dell’innovazione, modificano il comportamento del consumatore e di conseguenza
                      anche i modelli e i nuovi prodotti, il marketing e i prezzi.

                     FIGURA 1
                      Cinque trend pongono il premium davanti a nuove sfide

                                                    1   Il segmento premium
                                                        perde la sua esclusività
                                                        Il 75% dei modelli genera
                                                        l’80% dei ricavi premium

                      5     Il concetto di premium è
                            inflazionato
                                                                                    Il vantaggio derivante
                                                                                    dall’innovazione si riduce
                                                                                                                 2
                            L’etichetta premium è                                   Le innovazioni si
                            presente in tutte la                                    diffondono rapidamente
                            categorie merceologiche                                 sul mercato di massa

                                4    Gli sconti riducono la
                                                                          Le preferenze dei
                                                                          consumatori cambiano
                                                                                                       3
                                                                          L’auto non è più uno
                                     profittabilità
                                                                          status symbol fortemente
                                                                          dominante

                      Il segmento premium perde la sua esclusività. Fino agli anni 90 il mercato del
                      segmento premium era giustificato: il 40% dei veicoli generava l’80% dei ricavi
                      premium. Ma i tempi dell’esclusività sono finiti. Oggi il premium è presente in tutti i
                      segmenti: lo stesso valore viene generato dal 75% dei modelli. Le ragioni di questo
                      cambiamento sono da ricercare in due tendenze: da un lato, sempre più spesso gli
                      acquirenti si orientano verso classi di modello più basse (downtrading) aumentando
                      così la domanda per queste classi. Dall’altra le case automobilistiche che hanno
                      segmenti premium sviluppano sempre più spesso auto più piccole (downsizing), in
                      linea con le esigenze dei clienti, e completano la propria offerta con una tendenza
                      verso il basso.

                      Il vantaggio competitivo derivante dall’innovazione si riduce. Un tempo le
                      innovazioni tecnologiche rimanevano delle unique selling proposition per anni. Negli
                      anni ’90 la carrozzeria in alluminio mantenne l'esclusività per 72 mesi prima di
                      essere copiata da altri produttori, nel 2008 sono bastati 8 mesi perché il Traffic Sign
                      Re-cognition raggiungesse il mercato di massa. Non solo: sempre più spesso
                      l’innovazione tecnologica viene introdotta prima nei modelli di massa. Nelle
                      innovazioni del gruppo propulsore, dove oggi la parola chiave è ibridazione, sono
                      necessari grandi volumi di vendita per garantire un’adeguata profittabilità.
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nuove opportunità per l’industria automobilistica                                                                  4

                     Le preferenze dei clienti cambiano. I clienti, e soprattutto i giovani (i consumatori
                     del futuro), considerano le auto sempre più come un oggetto di consumo. Per i
                     consumatori con un’età compresa tra 14 e 19 anni il cellulare è uno status symbol
                     molto più importante rispetto all’auto, l’84% di essi non può immaginare di vivere
                     senza internet, mentre un terzo potrebbe invece rinunciare all’auto. L’auto non è più
                     riconosciuta come status symbol e di conseguenza si riduce anche la disponibilità
                     dei consumatori a spendere di più per un modello premium. Nemmeno il crescente
                     interesse per la cosiddetta ‘mobilità ecologica’ garantisce un buon livello di
                     profittabilità, perché anche in questo caso la maggioranza dei consumatori non è
                     ancora disposta a spendere di più.

                     Gli sconti sui prezzi riducono la profittabilità. La recente crisi finanziaria ed
                     economica ha costretto non solo i produttori di massa, ma anche quelli di veicoli
                     premium, a concedere sconti a due cifre sui prezzi di listino. Le valutazioni dei forum
                     online riportano sconti medi del 15% anche sulle marche premium classiche. Gli
                     sconti hanno inciso sensibilmente sulla profittabilità già durante la crisi, ma l’industria
                     continuerà a risentire delle conseguenze di questa scelta ancora a lungo. Sarà
                     difficile modificare le aspettative dei consumatori sui prezzi dei modelli futuri.

                     Il premium è inflazionato. Birra, succhi di frutta, vernice o caffè: il premium è
                     onnipresente. Non c’è categoria che non includa un’etichetta premium
                     nell’assortimento. L’inflazione conduce al deprezzamento, penalizzando chi offre
                     tradizionalmente prodotti premium. I consumatori, infatti, hanno imparato che non
                     sempre all’etichetta premium corrisponde un reale valore aggiunto.

                     Dati i trend evidenziati — diffusione del premium in tutte le categorie, cicli di
                     innovazione ridotti, evoluzione delle preferenze dei consumatori e sconti — per i
                     produttori è sempre più difficile posizionare adeguatamente i modelli premium. Chi
                     decide, alla fine, è il consumatore: per avere successo è necessario comprendere
                     esattamente quali fattori contribuiscono ad aumentare la disponibilità a pagare il
                     prezzo premium.

                     Tecnologia, fedeltà al brand, stile di vita: cosa fa di un prodotto un
                     prodotto premium?

                     L’evoluzione del concetto di premium è evidente nella percezione del cliente. Oggi il
                     concetto di premium ha un significato diverso rispetto a qualche anno fa, quando
                     era ancora limitato ai prodotti di fascia alta nel segmento di prezzo più elevato. La
                     gamma di prodotti che oggi il cliente percepisce come premium è diventata
                     incredibilmente ampia. Per i produttori di automobili è sempre più importante
                     difendere i margini in tutti i segmenti, e per questo bisogna avere chiare le risposte
                     ad alcune domande chiave: cos’è oggi il premium agli occhi del cliente? Per cosa è
                     disposto a pagare un prezzo più alto?

                     Per rispondere a queste domande, McKinsey ha analizzato i principali driver che
                     influenzano la percezione del concetto di premium da parte del cliente. Grazie ad
                     un’analisi dei vari fattori, tutti i diversi driver individuati sono stati raggruppati in
                     cinque cluster. Dall’analisi emerge che esclusività e innovazione tecnologica
                     continuano ad avere un ruolo importante, ma non sono più gli unici fattori in grado di
                     determinare la scelta del cliente (Figura 2).
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nuove opportunità per l’industria automobilistica                                                                    5

                      Design e tecnologia. Secondo un terzo degli intervistati un veicolo premium si
                      distingue ancora per l’aspetto e per il design interno e fissa i nuovi standard nel
                      campo della tecnologia. La percezione della tecnologia nel mondo dell’auto conduce
                      a un paradosso interessante: la maggioranza dei clienti non è disposta a spendere di
                      più per un’auto ecologica, ma percepisce comunque l’innovazione tecnologica (per
                      esempio la propulsione ibrida) come un plus associato al concetto di premium.

                      Fedeltà al brand. Per quasi un quarto degli intervistati, il concetto di premium è
                      legato inseparabilmente a un brand. Alcuni produttori sono stati in grado di definire
                      un’immagine molto sofisticata per i loro veicoli, che i consumatori associano
                      immediatamente al concetto di premium, senza chiedersi da cosa sia costituito
                      concretamente il valore aggiunto. La fedeltà alla marca gioca un ruolo centrale nelle
                      decisioni d’acquisto di questi clienti. Quando si troveranno a dover acquistare di
                      un'auto, si rivolgeranno prima di tutto al concessionario della casa automobilistica
                      preferita, e continueranno a farlo anche per gli acquisti successivi.

                      Esclusività. Per il 22% degli automobilisti l’auto è uno status symbol che testimonia
                      la posizione sociale attraverso il lusso e l’esclusività. L’auto deve rispecchiare il
                      successo del suo proprietario e aumentarne il prestigio. L’esclusività coincide in gran
                      parte con la percezione del concetto di premium nei veicoli di lusso, ma si riscontra
                      anche in classi più piccole.

                      Vendita e servizio. Per un sesto degli intervistati, i fattori che fanno la differenza nella
                      percezione del concetto di premium associato a un modello sono le modalità di
                      vendita e la qualità del servizio. I clienti apprezzano avere assistenza durante
                      l'acquisto, vogliono essere consigliati individualmente e seguiti in modo completo.
                      Competenza e cortesia del personale sono, accanto alla prestazione di servizi, i più
                      importanti fattori a valore aggiunto.

                      FIGURA 2
                      I più importanti driver per la percezione del premium
                      Percentuale

                                                           Fattori complementari
                                                           ▪ Sconto non appropriato
                                                           ▪ Leasing/finanziamenti
                                                             non appropriati
                                                           ▪…
                                Vendita e servizio                  8
                                ▪ Servizio eccellente                                   Design/Tecnologie
                                ▪ Cortesia del personale     15                 32      ▪ Design interno/esterno
                                ▪…                                                      ▪ Esperienza di guida
                                                                                        ▪…

                                          Esclusività
                                          ▪ Lusso            22
                                          ▪ Status symbol                  23
                                          ▪…
                                                                             Fedeltà alla marca
                                                                             ▪ Produttore preferito
                                                                             ▪ Disponibilità al riacquisto
                                                                             ▪…
Evoluzione del premium:
nuove opportunità per l’industria automobilistica                                                                   6

                     Fattori “complementari”. La percezione del concetto di premium non dipende
                     esclusivamente da fattori razionali. Per l’8% degli acquirenti i vantaggi pratici, come
                     un consumo ridotto o uno sconto sul prezzo, non contribuiscono a identificare il
                     veicolo come premium. Per questo spesso fornire troppe argomentazioni tattiche,
                     ragionevoli o presunte tali, è controproducente e può addirittura danneggiare la
                     percezione da parte del consumatore.

                     L’analisi dei più importanti driver in grado di influenzare la percezione del premium
                     offre ai produttori di automobili spunti pratici per qualificare al meglio i propri prodotti
                     come premium e aumentare il valore per i propri clienti.

                     Lo studio rivela alcuni dettagli interessanti su come i clienti percepiscono il premium.
                     Per le donne in genere confort e comodità hanno più valore di un’immagine sportiva
                     o lussuosa, preferita invece dalla maggior parte degli uomini. Gli automobilisti nella
                     fascia di reddito più alta identificano il premium con prestazioni e lusso, i clienti con
                     un livello di reddito più basso invece con qualità e confort.

                     Esperienza d’acquisto nei vari i canali: vendere con successo il premium

                     L'analisi del processo di acquisto fornisce indicazioni preziose sulle occasioni che
                     stimolano maggiormente la propensione alla spesa e quindi la percezione del
                     premium da parte dei clienti. Le esperienze premium sono lo stimolo per l’acquisto di
                     auto premium.

                     FIGURA 3
                     La percezione del cliente è stimolata in diverse occasioni di contatto durante il
                     processo d’acquisto

                                                                          Impatto sulla percezione

                                                                           Interazione/Esperienza diretta

                                                                           Esperienza online

                                      ▪ Più di 9,000 acquirenti hanno
                                       valutato 24 diverse occasioni       Passaparola
                                       di contatto
                                      ▪ Tutte le occasioni di contatto     Interazione con
                                       sono state fattorizzate             personale di vendita

                                      ▪ L’analisi fornisce 7 dimensioni
                                       chiave di contatto                  Media tradizionali

                                                                           CLM

                                                                           Eventi
Evoluzione del premium:
nuove opportunità per l’industria automobilistica                                                                    7

                      Le case automobilistiche possono potenziare in modo mirato le occasioni di contatto
                      e l’esperienza del cliente. McKinsey ha esaminato 24 diverse situazioni di contatto
                      col cliente e le ha classificate in sette dimensioni. I produttori possono utilizzare
                      questi spunti per aumentare l’interesse dei clienti verso un prodotto premium.

                      I consumatori hanno una percezione più chiara del premium quando lo
                      sperimentano in prima persona. La live experience può essere una prova di guida o
                      la possibilità di viaggiare come passeggero, la visione dei modelli esposti o la prova
                      in concessionario. Se il venditore in queste occasioni riesce a trasmettere in qualche
                      modo un senso di esclusività, la percezione del premium viene particolarmente
                      stimolata. Un equipaggiamento di alto livello o altri extra possono ulteriormente
                      avvicinare il cliente all’esperienza premium.

                      Anche il web contribuisce in maniera decisiva a definire il posizionamento di un’auto.
                      Prima di acquistare una nuova auto, gli automobilisti fanno lunghe ricerche online e
                      questo si traduce in un vantaggio per le case automobilistiche ben posizionate sul
                      web. La scala delle possibili interazioni digitali va dal sito del produttore, dove le
                      caratteristiche del veicolo sono presentate in modo dettagliato, fino ai social network
                      dove vengono diffuse informazioni sulle novità dei prodotti. Precisione e
                      professionalità tecnica sono un must anche in rete. Un configuratore online
                      inadeguato può pregiudicare la percezione del premium.

                      Sottovalutato o sopravvalutato? Il premium al banco di prova

                      L’analisi delle esperienze del cliente nelle diverse occasioni di contatto con il
                      produttore è una premessa importante per presentare in modo ottimale un veicolo
                      premium. È necessario inoltre sapere qual è il potenziale del proprio portafoglio
                      veicoli. Quanto i singoli modelli di auto rispecchiano il concetto di premium e quando
                      il prezzo corrisponde alle aspettative del cliente? Sulla base della correlazione tra
                      disponibilità a pagare e percezione del premium, McKinsey ha sviluppato una
                      matrice che aiuta i produttori a riposizionare al meglio i propri modelli già presenti sul
                      mercato o eventualmente a definire un posizionamento ex-novo.
                      Innanzitutto viene definito il grado di correlazione tra il prezzo di vendita effettivo e la
                      percezione del premium relativa ai singoli tipi di veicolo nei vari segmenti. Il prezzo
                      premium, indicizzato sull’asse Y, indica la differenza tra il prezzo raggiunto da un
                      veicolo premium (tenendo conto della dotazione) rispetto al modello più economico
                      del segmento. La percezione del premium da parte del cliente, rappresentata
                      sull’asse X, è stata individuata attraverso un sondaggio basato su scale di
                      valutazione, nell’ambito di un progetto di ricerca quantitativa sul cliente (Figura 4).

                      Nella matrice si formano quatto possibili aree di posizionamento, che consentono di
                      capire se un veicolo premium costa troppo o troppo poco, se è sopravvalutato o
                      sottovalutato, oppure se il prezzo o il valore percepito corrispondono alle aspettative
                      del cliente.
Evoluzione del premium:
nuove opportunità per l’industria automobilistica                                                                   8

                     Spoiled Princess. Il prezzo di questo veicolo è sproporzionato rispetto alla
                     percezione del consumatore. In altre parole: è troppo caro per ciò che offre. Questi
                     modelli economicamente sopravvalutati corrono il rischio, nel lungo periodo, di avere
                     scarso successo sul mercato. I produttori dovrebbero correggere il premium del
                     veicolo (o almeno la sua percezione) oppure adattare il prezzo alle aspettative dei
                     clienti.

                     Respected King. Modelli che si collocano nel quadrante in alto a destra della
                     matrice, sono i “re” del premium nel loro segmento di prodotto. Il prezzo e il prestigio
                     sono evidentemente sopra la media. Il loro valore viene riconosciuto sul mercato e il
                     prezzo viene accettato dalla clientela senza riserve. Con questi veicoli nel portafoglio,
                     le società automobilistiche sono sulla strada giusta, dovrebbero fare ogni sforzo
                     possibile per affermare la loro posizione e, se possibile, rinforzarla.

                     Tough Knight. I veicoli che si trovano nel quadrante più basso della matrice hanno
                     sicuramente qualcosa di sfuggente in sé. Prezzo e valore sono sotto la media, agli
                     occhi del cliente le marche di questa categoria sono solide, ma non vengono
                     percepite come premium. Possono comunque assicurare buoni risultati, sempre che
                     il produttore tenga sotto controllo il prezzo. L’opzione strategica in questo caso è
                     mantenere il posizionamento di questi modelli oppure cercare di migliorare la
                     percezione del premium da parte del cliente con investimenti mirati.

                     Sleeping Beauty. Le “belle addormentate” sono probabilmente quelle con il
                     potenziale più elevato. Il prezzo è fin troppo basso rispetto all’immagine premium
                     che hanno sul mercato. Alcuni produttori scelgono di mantenere questo
                     posizionamento per introdurre un nuovo modello o per stabilizzare i volumi di
                     vendita.

                     FIGURA 4
                     La matrice premium aiuta i produttori a posizionare i loro veicoli
                     Riproduzione anonima dei modelli di brand concorrenti del segmento B+ e D+

                                 Alto    Spoiled Princess                  Respected King        I       J
                                             A                B        C

                                                                           G                     K       L
                                                                   D

                                                                       E                             M
                                            F                                                N                O

                                                                           H                         P
                     Indice di                                                  U            S
                     premium     Medio
                                                                                     T
                     di prezzo
                                                                       V        Q
                                                 Z
                                                               W

                                                                                    R

                                              Y               X
                                 Basso   Tough Knight                      Sleeping Beauty
                                         Basso                         Medio                                 Alto
                                                        Indice di percezione del premium
Evoluzione del premium:
nuove opportunità per l’industria automobilistica                                                                   9

                      La posizione ideale nella matrice del premium è sulla diagonale. Quando un modello
                      ottiene questo posizionamento significa che dal punto di vista del cliente la relazione
                      tra prezzo e percezione è ottimale e questo può garantire una prospettiva di
                      successo del prodotto stabile nel lungo periodo.

                      La ricerca ha evidenziato che: il premium è uno dei principali driver di profittabilità
                      nell’industria automobilistica. Inoltre, chi vuole trarre vantaggio dalla disponibilità del
                      cliente a pagare un prezzo premium oggi deve ridefinire il concetto premium. Questo
                      significa non solo individuare i driver di acquisto di un veicolo e di promuoverli, ma
                      anche far in modo che il cliente li percepisca in tutte le occasioni di contatto: durante
                      gli incontri con i venditori e le prove su strada, nel contesto di eventi, nella pubblicità
                      classica, attraverso il configuratore online e sempre più spesso sui social network
                      come Twitter, YouTube, Facebook.

                                                               

                      Lo scenario sta cambiando. Le case automobilistiche dovrebbero sfruttare
                      quest’occasione per passare da una strategia fondata sulla riduzione dei prezzi e
                      sugli sconti, a un’offerta focalizzata sull’esperienza del cliente, per creare entusiasmo
                      intorno al prodotto e puntare su prestazioni e servizi in grado di sorprendere.
                      Puntando su un’offerta fatta su misura per le esigenze del cliente, l’industria
                      automobilistica potrà continuare a generare ricavi, non solo garantendo l’attuale
                      livello di occupazione, ma generando anche nuovi posti di lavoro.
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Luglio 2010
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