Eterno Quagliarella, a Siviglia e Trieste "invasione" di peluches in campo - IVG.it
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Eterno Quagliarella, a Siviglia e Trieste “invasione” di
peluches in campo
Martedì 25 dicembre 2018
Nonostante il periodo natalizio sia giunto, lo spettacolo dello sport continua
(fortunatamente). Siccome è Natale, voglio solo discutere di cose belle e del divertimento
che lo sport ci fa provare. Qui vi voglio parlare di due belle iniziative successe in questi
giorni, di un protagonista indiscusso del momento e di tutto il panorama sportivo che ci
accompagnerà nell’ultima settimana dell’anno.
Partiamo dallo stadio Benito Villamarin di Siviglia. Sabato si è giocata Betis Sevilla – Eibar,
partita valida per la 17esima giornata della Liga. All’intervallo del match, il campo è stato
invaso da migliaia di peluches, lanciati dagli spalti dai tifosi di entrambe le squadre. Il
gesto, organizzato dalla società andalusa, ha il fine di donare tutti i pupazzetti raccolti sul
terreno di gioco alle famiglie più povere della città, non in grado di garantire doni ai
bambini sotto l’albero di natale. In cambio la proprietà del Betis ha deciso di regalare dei
cappelli di lana bianco-verdi (colori della squadra locale) a tutta la propria tifoseria. A
giudicare dalle immagini spettacolari, l’iniziativa sembra essere riuscita, sperando di
rallegrare, per quanto possibile, i bambini più bisognosi di Siviglia.
Il Vostro Giornale -1/5- 22.05.20192
Un gesto simile era avvenuto lo scorso week-end qua da noi in Italia. Durante la partita del
massimo campionato cestistico nazionale tra Trieste e Avellino, dopo il primo canestro
segnato, il pubblico ha letteralmente invaso il parquet con peluches e orsacchiotti, proprio
come a Siviglia. Il lancio rientra all’interno del progetto “Teddy Bear Toss”, che anche
quest’anno ha coinvolto la pallacanestro italiano, sia nel massimo campionato che nelle
serie minori. L’iniziativa “Teddy Bear Toss” ha avuto origine nei campionati inferiori
dell’hochey statunitense, dalla quale poi si è estesa a molti altri sport in tutto il mondo. I
pupazzetti raccolti sono stati consegnati poi al reparto di Psichiatria infantile
dell’ospedale di Trieste.
Un bellissimo gesto che dimostra come lo sport può e deve essere portatore di valori
preziosi come in questi casi la solidarietà verso chi si trova in una condizione peggiore
della nostra. Tutti gli sport e i suoi protagonisti all’interno, specialmente società e tifosi, si
devono fare carico di promuovere iniziative serie, poiché il messaggio e la potenza
mediatica che lo sport assume oggi, possono migliorare diverse situazioni trattando le più
Il Vostro Giornale -2/5- 22.05.20193
svariate tematiche sociali per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Un po’ come quanto successo nel già citato match tra Betis e Eibar, in cui la linea di
centrocampo era insolitamente tratteggiata storta, una sorta di zig zag ondulato. Non è
stato un errore del tracciatore delle linee bianche, ma si è volutamente realizzare ciò per
promuovere la campagna contro la guida in stato di ebbrezza; un vero e proprio colpo di
genio che speriamo possa davvero far riflettere su una questione molto importante.
Cambiando totalmente argomento volevo spendere qualche parola di elogio per il non più
giovanissimo attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella, che questo week – end è
entrato nella storia della società blucerchiata. Il 35enne di Napoli ha segnato
consecutivamente nelle ultime sette partite di campionato in cui è sceso in campo. I gol
sono arrivati nell’ordine con: Milan, Torino, Genoa, Bologna (doppietta), Lazio, Parma ed
Empoli. Un record per la società di Genova, visto che il precedente primato risalente alla
stagione 1963/1964 apparteneva a Barison, a segno per sei partite consecutive. Il
campionato di Quagliarella fino a questo momento è da incorniciare, con dieci centri già
all’attivo. Il bottino dello scorso anno recita diciannove gol: se l’attaccante doriano
continuasse così, potrebbe addirittura superare tale cifra e stabilire la propria miglior
stagione. Da tifoso della Samp e seguendo abbastanza le partite, secondo me si nota a
livello di gioco che l’età per l’ex Napoli non è più rosea. Ma se ha perso velocità e
resistenza ne ha guadagnato in brillantezza dentro l’area di rigore, dove riesce sempre a
smarcarsi e farsi trovare libero dai propri compagni tra le maglie avversarie. Infatti
Quagliarella, notoriamente conosciuto per i suoi gol impossibili e da distanza siderale, ha
segnato tutti i dieci gol di questo inizio di campionato dentro l’aria di rigore. Gallina
vecchia fa buon brodo, si direbbe, visto la capacità che sta dimostrando di saper migliorare
nonostante l’avanzare degli anni. Una delle capacità dei campioni, a mio parere, è
proprio quella di adattarsi al proprio fisico e a suoi cambiamenti che l’invecchiamento
comporta, sapendo cambiare il proprio stile di gioco ma non il risultato finale.
Il Vostro Giornale -3/5- 22.05.20194
Non è il solo che quest’anno nel mondo sportivo ha dimostrato di sapersi mantenere ad alti
livelli malgrado le primavere sulle spalle non siano poche: Roger Federer come l’eterno
Sergio Pellissier, ma gli stessi Lebron James e Ronaldo, o Aleandro Valverde, campione del
mondo di ciclismo su strada a 38 anni. Caso particolare è quello di Francesco Molinari che
a 36 anni ha raggiunto il suo massimo livello di golf e risultati impensabili all’inizio
dell’anno: ha vinto infatti il PGA Championship, il Quicken Loan National e l’Open
Championship di Scozia, uno dei quattro tornei Major, oltre ad aver contribuito alla
conquista della Ryder Cup con il team Europa, vincendo tutti gli incontri da lui disputati,
primo europeo a riuscirci nella storia. Forse è la passione per il proprio sport che
contraddistingue questi campioni, e che permette loro di stupire ed entusiasmare ancora,
divertendosi, il pubblico di tutto il mondo. #Sempreverdi
E lo sport che tanto amiamo nonostante le feste non va in vacanza. Infatti, tra Natale e
l’ultimo dell’anno, ci aspettano tanti eventi sportivi da seguire con interesse. Per quanto
riguarda la Serie A, andrà di scena a Santo Stefano e il 29 Dicembre, come i campionati
calcistici inferiori che non si fermeranno in questi giorni. Ci sarà come ogni anno il
“Boxing Day” della Premier League, campionato che non conosce pause. Ma anche il
basket non si fermerà un attimo: l’NBA, con i suoi ritmi infernali, ci terrà svegli nelle
lunghe serate e nottate italiane, ma anche il campionato cestistico nostrano e l’Eurolega si
disputeranno regolarmente tra il 25 e il 30. Stesso discorso per la pallavolo maschile e
femminile di scena durante le feste, e il campionato di rugby della Pro 14. Naturalmente
tutte le discipline invernali si svolgeranno regolarmente, dallo sci al biathlon, dallo slittino
all’hockey.
Perciò ci sono tutti gli ingredienti per passare delle feste all’insegna dello spettacolo e
delle emozioni che solo lo sport può regalare. E allora auguri a tutti voi, amanti dello sport.
Il Vostro Giornale -4/5- 22.05.2019Puoi anche leggere