El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo

Pagina creata da Diego Amato
 
CONTINUA A LEGGERE
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
Bollettino No. 14, dicembre 2020
Di Alain Vimercati / Habitat e abitazioni adeguate nei quartieri periurbani di Cochabamba
Un interscambio professionale con Comundo

El Periódico Libre & Independiente de Bolivia

                Abbiamo finalmente ripreso il lavoro di campo con il progetto CUS (Foto: Alex Jiménez)

Care amiche e cari amici
Eccoci arrivati alla fine di un anno piuttosto particolare, marcato soprattutto dal COVID-19 e qua, in Bolivia, anche
dalle elezioni presidenziali di ottobre. Per il momento la pandemia è entrata in quarantena e da qualche mese siamo
tornati a una vita quasi normale, anche se lo spettro di una seconda ondata è sempre presente. Come sicuramente
avrete saputo, il Movimiento Al Socialismo (MAS) ha vinto le elezioni ed è stato eletto presidente Lucis Arce Catacora
con un risultato schiacciante del 55.11%, per molti imprevedibile. Questo risultato non è però così sorprendente come
potrebbe sembrare. Questo perché il MAS è riuscito a mantenere in secondo piano la figura ingombrante di Evo Mora-
les e soprattutto è l’unico partito che ha una presenza costante su tutto il territorio, con una solida base elettorale tra
le popolazioni delle zone periferiche e rurali, mentre i partiti di opposizione attraggono solo le classi medio alte dei
centri urbani. A questa divisione socio-economica e culturale del voto bisogna aggiungere la gran frammentazione
presente tra i partiti di opposizione, i quali hanno incentrato le proprie campagne contro Evo Morales senza proporre
programmi alternativi. Si aggiunga la disastrosa gestione del governo ad interim di Jeannine Añez marcato, oltre che
dal COVID-19, da una sua candidatura fortemente contestata (poi ritirata) e dagli immancabili scandali di corruzione e
nepotismo. Il “nuovo” governo del nuovo presidente Luis Arce non avrà di certo vita facile visto i precedenti e si ri-
trova davanti a grandi sfide, tanto interne come esterne. Da una parte ci sono da risolvere le lotte di potere tra le di-
verse correnti del MAS, quella “evista” (la linea dura e ortodossa) e quella riformista, incarnata dal vice-presidente
David Choquehuanca. Dall’altra vi è l’urgenza di risollevare il paese dalla grave crisi istituzionale ed economica scatu-
rita negli ultimi anni e accentuata dai conflitti sociali, dalla politicizzazione dell’amministrazione pubblica e dall’impe-
rante corruzione, fenomeni ulteriormente aggravati dalla pandemia. La questione è sapere se il MAS avrà la capacità /
volontà per affrontare queste sfide, realizzando una profonda autocritica e promuovendo una gestione realmente de-
mocratica, plurale e inclusiva. Saranno sicuramente processi complicati, combattuti e dall’esito incerto, per il mo-
mento è ancora troppo presto per avere un’idea chiara al rispetto.

      Contatto – Alain Vimercati
      Per iscriversi al mio gruppo di sostegno oppure non ricevere più il bollettino scrivimi:
      alain.vimercati@comundo.org
      Comundo si fa carico dei costi della mio interscambio.
      Le informazioni sulle possibilità di donazione si trovano nell'ultima pagina.
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
Bollettino No. 13, giugno 2020
Di Alain Vimercati / Habitat e abitazioni adeguate nei quartieri periurbani di Cochabamba
Un interscambio professionale con Comundo

IL LAVORO NELLA FONDAZIONE PRO-HABITAT                           Nel caso del quartiere Tacopoca Alta, circa la metà delle
                                                                 strade del quartiere sono ancora sterrate e non hanno
Dall’ultimo bollettino del mese di giugno sono successi al-      marciapiedi, ragion per cui sarebbe molto più facile inter-
cuni avvenimenti che ci fanno ben sperare per la continua-       venire per realizzare questa proposta.
zione della missione e dei progetti in corso, oltre che una      L’idea era di allacciare questa proposta con un progetto di
bella sorpresa riguardante un riconoscimento per un pro-         rinnovamento della rete dell’acqua potabile del quartiere
getto che abbiamo sviluppato nella FPH.

Il progetto CUS
Dal mese di settembre l’emergenza sanitaria dovuta alla
pandemia ha iniziato a diminuire progressivamente, così
come le restrizioni imposte sia a livello nazionale e locale.
Ciò ci ha permesso di riprendere il lavoro sul campo, fon-
damentale soprattutto per quanto riguarda il progetto di
Consolidazione Urbana Sostenibile (CUS).
Nel mese di settembre e ottobre, con i miei colleghi Jan-
carla Loayza, architetta, e Manolo Bellott, avvocato, ini-
ziammo a lavorare su possibili idee e strategie per affron-
tare le principali sfide del progetto: la generazione / riqua-
lificazione urbana e ambientale dello spazio pubblico e la
regolarizzazione tecnico-legale del quartiere e dei terreni.
Considerando il forte deficit di aree verdi nel quartiere
(0.2% della superficie totale), l’idea è di recuperare la
maggior quantità di spazio pubblico per migliorare la qua-
lità di vita e far sì che abbia una funzione sociale ed eco-
logica, con l’implementazione di interventi urbani concreti.
Questo processo sarà accompagnato dall’elaborazione di
normative urbane specifiche che dovrebbero facilitare la
loro implementazione e, in un secondo tempo, contribuire
alla regolarizzazione legale e tecnica del quartiere o, per       Profilo tipo della proposta dei marciapiedi
lo meno, di alcuni isolati.
Ma ritornando alla proposta, per iniziare si è visto che la      che Roxana Triveño, una collega ingegnera del team della
forma più rapida per riqualificare lo spazio pubblico è, nel     FPH esperta in servizi basici, avrebbe iniziato a implemen-
corto termine, di intervenire su quello esistente e, in par-     tare nel mese di novembre. Sarebbe stato l’ideale, in
ticolare, su quello presente nella struttura viaria. General-    quanto gli scavi si sarebbero realizzati proprio dove si tro-
mente la larghezza dei marciapiedi è ridotta al minimo sta-      veranno i marciapiedi. Sfortunatamente ciò non fu possi-
bilito dalla normativa urbana e il resto rimane come su-         bile, in quanto a causa della pandemia il progetto dell’ac-
perficie viaria, totalmente sovradimensionata. Ciò genera        qua aveva accumulato un ritardo considerevole rispetto
strade troppo larghe e caotiche, dominate dall’automobile        alle scadenze imposte dall’ente finanziatore, così che si
e senza una gerarchia precisa tra lo spazio transitabile e i     dovette dare priorità alla sua implementazione. Per que-
posteggi. In questo caso si propone di ribaltare questa lo-      sto, durante tutto il mese di novembre, con tutto il team
gica, riducendo lo spazio transitabile al minimo indispen-       della FPH appoggiammo Roxana per implementare il pro-
sabile e dedicando tutto il rimanente allo spazio pedonale,      getto, in quanto si dimostrò molto più impegnativo di
con vegetazione arborea locale, superfici per la filtrazione     quanto previsto inizialmente. Da una parte bisognava su-
dell’acqua pluviale, spazi per l’incontro e il riposo, piste     pervisionare tutta la questione relazionata con la norma-
ciclabili, ecc. In poche parole, si tratterebbe di un cambio     tiva urbana e dall’altra il cantiere stesso, in quanto sono
di paradigma piuttosto importante, in quanto si darebbe          gli abitanti stessi del quartiere che hanno realizzato gli
priorità al pedone, alla persona e alla riduzione dell’im-       scavi e l’installazione (v. intervista con Roxana, pag. 6).
patto ambientale, relegando l’automobile in secondo              Una grande novità di questo progetto è che abbiamo final-
piano.                                                           mente iniziato a collaborare con il municipio anche per il

2 | www.comundo.org
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
Bollettino No. 13, giugno 2020
Di Alain Vimercati / Habitat e abitazioni adeguate nei quartieri periurbani di Cochabamba
Un interscambio professionale con Comundo

lavoro sul terreno. Siamo stati appoggiati da una squadra        che l’anno prossimo implementeremo un progetto di orti
di topografi municipali per il rilevamento topografico di al-    urbani e un’area verde agroforestale in collaborazione con
cune strade nelle quali c’erano problemi rispetto ai limiti      Agrecol e con l’appoggio di Comundo. Si tratta di un pic-
municipali. L’appoggio è stato puntuale, però significativo      colo finanziamento che si realizzerà nell’ambito del cluster,
rispetto alla disponibilità per collaborare con noi nelle se-    una nuova modalità di lavoro che arriva da Interteam, or-
guenti fasi del progetto. In ogni caso, dopo tutto il periodo    ganizzazione che è entrata a far parte di Comundo con
della quarantena fu proprio un piacere ritornare a lavorare      l’inizio del 2020. Questa modalità promuove l’intercambio
sul terreno e con gli abitanti del quartiere!                    e il lavoro collaborativo tra organizzazioni coparte di Co-
Questo progetto ci ha permesso di introdurre un processo         mundo su progetti o temi specifici, approfittando delle co-
di produzione sociale dell’habitat con assistenza tecnica        nocescenze ed esperienze di ognuna.
nel quartiere, conoscendo meglio le dinamiche sociali pre-
senti, i problemi relazionati con la normativa urbana e le       La Centralità Urbana Max Paredes
                                                                 Per Max Paredes sembrerebbe che siamo finalmente arri-
                                                                 vati al tanto agognato momento della firma del contratto
                                                                 per iniziare ufficialmente la fase del progetto definitivo /
                                                                 esecutivo. Alla metà del mese di novembre ci contattarono
                                                                 dal team della Centralità Urbana Max Paredes per infor-
                                                                 marci che avevano finalmente risolto vari problemi ammi-
                                                                 nistrativi sorti sia con l’ente finanziatore, la Banca Intera-
                                                                 mericana di Sviluppo (CAF in spagnolo), sia con il Munici-
                                                                 pio di La Paz. Per l’ennesima volta richiesero all’architetto
                                                                 Guillermo Bazoberry, coordinatore del progetto, i docu-
                                                                 menti attualizzati dell’impresa, aperta solo per poter fir-
                                                                 mare il contratto. Nel frattempo, iniziammo ad avere con-
                                                                 tatti con le altre tre squadre che avevano vinto i concorsi
                                                                 per le altre Centralità Urbane nella città e che avrebbero
                                                                 svolto questa fase allo stesso tempo, come previsto dal
Installazione della rete dell’acqua potabile
                                                                 programma e dalla CAF. Fu così che iniziammo ad avere
                                                                 alcune riunioni con i loro rappresentanti, per coordinare e
opportunità che ci sarebbero per le prossime fasi. Queste        unificare le nostre posizioni davanti al municipio. Non bi-
infatti prevedono di lavorare la questione della riqualifica-    sogna dimenticare che il contributo assegnatoci è vera-
zione dello spazio pubblico accompagnato dal processo di         mente piccolo per un progetto di questo tipo, anche il pe-
regolarizzazione tecnico legale dei terreni e dall’elabora-      riodo di esecuzione è estremamente ridotto (poco più di
zione di normative specifiche, come menzionavo all’inizio.       sette mesi) e i prodotti da elaborare, oltre che ad essere
Vista la complessità di questi processi è necessario un ul-      piuttosto impegnativi, sono pure aumentati. I rischi sono
teriore salto qualitativo rispetto al lavoro in collaborazione   parecchi, soprattutto perché in caso di ritardi nelle conse-
tra la FPH, il quartiere e il municipio. Attualmente con il      gne le multe sarebbero elevatissime, ragione per cui dob-
team del municipio e alcuni rappresentanti della direttiva       biamo prendere tutte le precauzioni possibili. Malgrado ciò
del quartiere stiamo lavorando alla programmazione della         siamo motivatissimi per la firma del contratto, previsto en-
seguente fase che si focalizzerà su questi aspetti fonda-        tro la fine dell’anno, e attualmente abbiamo già ripreso a
mentali e inizierà nel mese di gennaio.                          lavorare sul progetto.
Allo stesso tempo stiamo cercando finanziamenti per ap-
poggiare la proposta dei marciapiedi. Per il momento ab-         Gli altri progetti
biamo partecipato a due bandi di concorso per finanzia-          Come vi avevo raccontato ne El Periodico Nr. 12 e 13 ci
menti a progetti: in uno non siamo stati selezionati, men-       sono anche altri progetti in corso: oltre alla scuola Kusi-
tre per il secondo non sono ancora usciti i risultati. Spe-      kuna c’è anche un edificio multi-famigliare a Capinota, ab-
riamo bene, se potessimo disporre di materiale da costru-        biamo confermato il progetto di ampliamento e rinnova-
zione sarebbe molto più facile implementare un progetto          mento di una scuola elementare con asilo (e forse una
pilota che possa servire da esempio e referente.                 nuova scuola media) e, da quest’anno, si sono aggiunti
Un’altra buona notizia per il progetto CUS è data dal fatto

3 | www.comundo.org
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
Bollettino No. 13, giugno 2020
Di Alain Vimercati / Habitat e abitazioni adeguate nei quartieri periurbani di Cochabamba
Un interscambio professionale con Comundo

anche un altro edificio multi-famigliare e un centro comu-          Oltre a ciò, dal mese di agosto fino a novembre le mie
nitario di usi misti. Tutti questi progetti rispondono agli         colleghe Alex Jimenez, comunicatrice sociale, e Jancarla
obbiettivi prioritari e strategici della FPH, sia perché sono       Loaya, architetta, hanno organizzato un corso virtuale per
diretti a quartieri periferici o a famiglie con risorse econo-      formare promotori urbani, con l’appoggio di tutto il team
miche limitate, sia perché integrano vari temi che stiamo           della FPH a seconda del tema trattato. Inizialmente questo
trattando con la proposta CUS, tra i quali l’accesso a un
habitat e un'abitazione adeguata, la densificazione equili-
brata, gli usi misti, l’inclusione sociale, la riduzione dell’im-
patto ambientale, l’uso di materiali locali ed ecologici, pro-
cessi partecipativi, ecc.

                                                                     Presentazione delle proposte elaborate dagli studenti con gli
                                                                     abitanti del quartiere (Immagine: Victoria Desponds)
                                                                    corso doveva realizzarsi dal vivo, ma dovemmo adattarlo
                                                                    al nuovo contesto della pandemia. In tutto si realizzarono
                                                                    una dozzina di sessioni, una alla settimana, su vari temi
                                                                    come p.es. il diritto alla città e all’abitazione adeguata, la
                                                                    sicurezza legale del possesso del terreno, le città sosteni-
                                                                    bili, lo spazio pubblico, il miglioramento integrale dei quar-
                                                                    tieri, ecc.
                                                                    A parte una qualche difficoltà iniziale dovuta al fatto che
Workshop partecipativo nel quartiere “Nuevo Amanecer”               nessuno di noi aveva mai dato dei corsi virtuali e alcuni
                                                                    problemi dovuti alla connessione internet, alla fine risultò
Per quanto riguarda il centro comunitario si tratta di un
                                                                    un successo, secondo i partecipanti. Nel mese di dicembre
progetto situato nel quartiere Nuevo Amanecer (“Nuova
                                                                    realizzammo la consegna dei certificati insieme alla valu-
Alba” in italiano) nella zona sud di Cochabamba. Ci con-
                                                                    tazione del programma con i/le partecipanti, che sottoli-
tattarono nel mese di marzo su suggerimento del Centro
                                                                    nearono non soltanto l’utilità del corso e l’interscambio ge-
di Studi Urbani del Collegio degli Architetti di Cochabamba.
                                                                    nerato, ma si trasformò in un incontro che permise di
Gli abitanti del quartiere stavano cercando appoggio tec-
                                                                    uscire dalla monotonia e dallo stress causati dalla quaran-
nico e legale per risolvere un problema legato a un’area
                                                                    tena. In ogni caso esiste già una grande aspettativa per la
verde piuttosto grande nel quartiere a rischio di essere in-
vasa da presunti (falsi) proprietari, una pratica piuttosto
comune nei quartieri periferici. L’idea è di consolidare an-
che legalmente la funzione sociale ed ecologica di questo
terreno attraverso la realizzazione di un centro comunita-
rio di usi misti con parco. Anche in questo caso stiamo
lavorando in maniera integrata prendendo in conto aspetti
urbanistici, architettonici, legali, sociali e ambientali. Nel
mese di novembre abbiamo realizzato un workshop per
un’analisi partecipativa con gruppi focali di abitanti (bam-
bine e bambini, giovani, donne, uomini e persone anziane)
allo scopo di conoscere le principali necessità presenti nel
quartiere in quanto a servizi ed equipaggiamento. Stiamo
lavorando a partire dai dati emersi allo sviluppo di una
proposta.                                                            La cerimonia di consegna dei certificati

4 | www.comundo.org
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
Bollettino No. 13, giugno 2020
Di Alain Vimercati / Habitat e abitazioni adeguate nei quartieri periurbani di Cochabamba
Un interscambio professionale con Comundo

seconda versione prevista nei primi mesi dell’anno pros-        team organizzatore di un workshop aperto a studenti che
simo.                                                           si svolgerà nell’ambito dell’evento. Il tema del workshop è
                                                                “i territori comuni” e sarà suddiviso in tre regioni: andina,
La menzione alla Biennale di Santa Cruz                         sub-andina e piano. Con due altri architetti saremo i re-
Nello scorso numero de El Periodico avevo menzionato di         sponsabili della regione sub-andina, che comprende Co-
un paio di progetti presentati alla XIV Biennale di Architet-   chabamba, Tarija e Sucre. Per il momento abbiamo avuto
tura Boliviana che sono ancora in concorso, dato che            un paio di riunioni per intercambiare opinioni rispetto al
l’evento è stato posticipato al mese di gennaio 2021. Mi        tema, adesso dobbiamo affrontare la questione concreta
ero però scordato di menzionare che al principio di             del workshop stesso, come organizzarlo, la metodologia,
quest’anno avevamo presentato il progetto della scuola          ecc. Si tratta di una nuova sfida accattivante anche se an-
Eco-Attiva Kusikuna anche alla VII Biennale Internazionale      cora piena di incognite, in ogni caso speriamo di riuscire
di Architettura di Santa Cruz.                                  ad organizzare un evento all’altezza delle aspettative!
Quest’evento avrebbe dovuto svolgersi alla fine del mese
di marzo ma anch’esso fu rinviato alla fine del mese di         Per finire...
luglio a causa della pandemia e si svolse in forma virtuale.    Malgrado i ritardi accumulati a causa della pandemia i pro-
Ad ogni modo fu un gran piacere quando annunciarono la          getti stanno riprendendo a gonfie vele e fanno ben sperare
menzione per il progetto, soprattutto perché veniva rico-       per l’anno che viene. Abbiamo anche ripreso a cercare sta-
nosciuta una proposta per un piccolo stabilimento educa-        giaires che possano aiutarci con tutti questi progetti. Sfor-
tivo distinto, incentrato sugli studenti, con una grande        tunatamente in Bolivia non sembra esserci molto interesse
flessibilità degli spazi e l’uso di materiali e tecniche co-    per realizzare stages, forse perché non sono obbligatori
                                                                durante gli studi. Per fortuna però sono già arrivate alcune
                                                                richieste dall’Europa e stiamo vedendo come si potrebbe
                                                                organizzare tutto quanto.
                                                                In definitiva ci sono veramente molte aspettative speriamo
                                                                soltanto che il coronavirus non si metta di nuovo in mezzo.

Vista esterna del progetto (Immagine: Victoria Desponds)

struttive locali, tradizionali ed ecologiche, quali i muri di
pisé (terra compressa) e un tetto di t’ajta (terra e paglia).
Victoria Desponds, l’architetta svizzera che aveva collabo-
rato al progetto (v. El Periodico Nr. 13), realizzò due im-
magini spettacolari che contribuirono sicuramente ad atti-
rare l’attenzione. Per il momento questo progetto è rima-
sto congelato a causa della pandemia, della mancanza di
tempo e da alcuni cambi sorti nella direzione della scuola.
In ogni caso speriamo che si possa riprendere al più presto
e portarlo a conclusione!
Sempre rimanendo nel tema delle biennali, alla fine del
mese di novembre mi contattarono dalla XIV Biennale di
Architettura Boliviana per invitarmi a formar parte del

5 | www.comundo.org
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
Bollettino No. 13, giugno 2020
Di Alain Vimercati / Habitat e abitazioni adeguate nei quartieri periurbani di Cochabamba
Un interscambio professionale con Comundo

L’INTERVISTA: ING. ROXANA TRIVEÑO                                  ¿In che modo hanno partecipato gli abitanti del
                                                                   quartiere?
Roxana Triveño, ingegnera civile esperta in servizio basico        In collaborazione con i dirigenti del quartiere abbiamo or-
e processi educativi, fa parte del team della FPH dal mese         ganizzato il lavoro degli abitanti, i quali hanno realizzato i
di settembre del 2019. In questa intervista ci spiega il suo       lavori di scavo e la tubazione, con assistenza tecnica mia
lavoro nella FPH, il progetto che ha coordinato e l’inter-         e di alcuni dirigenti che sono stati formati appositamente
scambio generato con gli abitanti del quartiere, i colleghi        per realizzare il lavoro di supervisione. L’appoggio della
e il cooperante.                                                   direttiva del quartiere è stato fondamentale per garantire
                                                                   uno svolgimento ottimale del processo, soprattutto per
Ciao Roxana, ¿potresti presentarti?                                quanto riguarda alcune questioni sensibili come per
Ciao, il mio nome é Linda Roxana Triveño Leaño, diplo-             esempio: rispettare la tabella di marcia, istruire all’uso
mata nella facoltà di Ingegneria Civile dell’Università            dei contatori dell’acqua potabile e la loro installazione sul
Maggiore di San Simon di Cochabamba, specialista                   limite municipale dei terreni, infatti alcuni muri e case
nell’area dei servizi igienico-sanitari e ambientali. Dal          hanno invaso parzialmente il marciapiede.
2010 fino ad adesso ho realizzato differenti progetti in
quest’area, attualmente nella Fondazione Pro-Habitat la-           ¿Qual’è stato il ruolo del team della FPH e in parti-
voro nella posizione di Tecnica Educatrice.                        colare del cooperante (Alain)?
                                                                   Il team della FPH è multidisciplinare ed è formato da una
                                                                   psicologa (gerente), due architetti (tra cui Alain), un av-
                                                                   vocato, una comunicatrice sociale, una amministratrice e
                                                                   da me. I compiti sono stati suddivisi secondo l’area di
                                                                   competenza (tecnica, economica e sociale) per poter svi-
                                                                   luppare in modo integrale questo progetto e inserirlo nel
                                                                   processo in atto con la proposta di Consolidazione Ur-
                                                                   bana Sostenibile del quartiere Tacopoca Alta.
                                                                   Il compito assegnato ad Alain fu di realizzare la sensibi-
                                                                   lizzazione sia rispetto alla spinosa questione della norma-
                                                                   tiva municipale riguardante il limite municipale per la
                                                                   corretta installazione del contatore e allo stesso tempo
                                                                   introdurre la proposta di marciapiedi verdi e inclusivi. In-
                                                                   fatti, il progetto dell’acqua fa parte del macro-progetto di
                                                                   Consolidazione Urbana Sostenibile e si relaziona con le
                                                                   altre proposte che si stanno sviluppando nella FPH per il
Roxana al lavoro                                                   quartiere.
¿In cosa consiste l’ultimo progetto che hai coordi-
nato nella FPH?                                                    ¿Credi che l’intercambio professionale con coope-
Il progetto consisteva nel cambio totale della rete dell’ac-       ranti possa portare benefici ai progetti?
qua potabile del quartiere di Tacopoca Alta del distretto di       Considero che l’apporto offerto dall’intercambio professio-
Lava Lava nel municipio di Sacaba.                                 nale è assolutamente rilevante. Spesso, noi dell’area tec-
Con il progetto abbiamo riorganizzato tutta la rete su un          nica ci limitiamo a rispondere con un certo conformismo
tratto di circa 3’600 m, migliorando così la sua distribu-         alle richieste degli abitanti delle organizzazioni sociali e
zione. Inoltre, abbiamo installato 174 contatori d’acqua           non vediamo più in là delle necessità espresse immediate
domestica, prima inesistenti, per controllare efficiente-          e visibili. Grazie all’interscambio si prendono in considera-
mente il consumo dell’acqua, e implementato un impianto            zione altri punti di vista, altre visioni della realtà e dei pro-
automatico di depurazione dell’acqua, per migliorare la            cessi. Con l’interscambio apprendiamo uno dall’altro, sia
qualità dell’acqua. Con questo progetto stiamo garantendo          nelle organizzazioni coparti come con i cooperanti stessi,
il diritto all’acqua per gli abitanti del quartiere così che ab-   arricchendo i nostri conoscimenti e sviluppando attività in
biano accesso a un servizio qualitativo, quantitativo e con-       una forma più integrale e integrata.
tinuo adeguato.

6 | www.comundo.org
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
Bollettino No. 13, giugno 2020
Di Alain Vimercati / Habitat e abitazioni adeguate nei quartieri periurbani di Cochabamba
Un interscambio professionale con Comundo

LA VITA POST-CONFINAMENTO                                           hanno compromesso un paio di produzioni.
La vita a Cochabamba è ritornata a un livello quasi
normale, anzi, in molte zone sembrerebbe che il COVID-
19 non sia mai esistito e la gente non rispetta le più
minime misure di sicurezza. Noi continuiamo a fare
attenzione e a evitare certe situazioni a rischio come p.es.
posti sovraffollati, però bisogna dire che ci ha fatto proprio
bene ritrovare una certa normalità nella vita quotidiana.
Per il momento continuo a lavorare da casa, anche se
spesso ho realizzato lavoro sul campo nonché riunioni in
ufficio. Il lavoro da casa è proprio comodo per lavorare sui
progetti, anche se le uscite mi hanno fatto proprio bene.
In ogni caso non mi dispiace affatto lavorare da casa, in
quanto mi permette vedere più spesso Carla ed Enrico,
anche se lui ormai è presissimo dal suo nuovo miglior
amico, Goku, detto anche Ismael. Goku ha quattro anni ed            L’orto
è il figlio della signora del negozietto vicino a casa.

                                                                    Nel mese di novembre abbiamo fatto anche la prima scam-
                                                                    pagnata dall’inizio della pandemia con Lisa, Alex, France-
                                                                    sco, Barbara e Marilena, i ticinesi di Comundo a Cocha-
                                                                    bamba. Abbiamo noleggiato un furgoncino e siamo andati
                                                                    a fare una bella gita alla Laguna Turquesa nei monti sopra
                                                                    Tarata, distante ca. 3 ore in auto da Cochabamba. Ci ha
                                                                    fatto proprio bene uscire dalla città dopo tanto tempo, è
                                                                    stata proprio una gita simpatica sicuramente da ripetere!

 Enrico e Goku piantando

Sua mamma lavora tutto il giorno e spesso dovrebbe ri-
manere da solo guardando la televisione, in quanto gli asili
nido sono ancora chiusi per la pandemia. In poche parole,
anche lui è contentissimo di venire a giocare a casa nostra
con Enrico, quasi non passa giorno che non venga da noi
e passano giornate intere a giocare assieme.
Anche l’orto ha preso forma, le prime piantine che ave-
vamo piantato durante la quarantena con Enrico hanno già
dato frutti, alcune piante di pomodoro hanno già compiuto
                                                                     La gita alla laguna turchese
il loro ciclo di vita però nel frattempo se ne sono aggiunte
molte altre. Abbiamo già raccolto molti pomodori, pomo-             A questo punto non mi resta che ringraziare enormemente
dorini cherry gialli e neri, peperoncini di vari tipi, differenti   tutte le persone ed organizzazioni che hanno appoggiato il
tipi di lattughe, rucola, varie erbe aromatiche, adesso             progetto, siete importantissime per poter continuare que-
stanno arrivando anche le melanzane.                                sta straordinaria esperienza! Allo stesso tempo ne appro-
Abbiamo anche ripreso a fare pomodori secchi approfit-              fitto per salutarvi calorosamente, augurarvi buone feste e,
tando del soleggiamento e le alte temperature primaverili,          speriamo, un ottimo anno nuovo!
anche se alcuni temporali e cambi di tempo repentini

7 | www.comundo.org
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
www.comundo.org   8
El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo El Periódico Libre & Independiente de Bolivia - Comundo
Puoi anche leggere