EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica

Pagina creata da Francesca Manzoni
 
CONTINUA A LEGGERE
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
EDUCAZIONE ALIMENTARE

Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di
  prevenzione a tutela della salute e dell’armonia fisica
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
L’organismo è una macchina biochimica che consuma carburante

      Anche se in totale inattività, il corpo umano impiega
      comunque energia per il funzionamento di organi ed
   apparati, per il mantenimento della temperatura corporea,
     per il continuo ricambio delle cellule che si rinnovano
                    (pelle, sangue, intestino…)

   L’energia necessaria viene ricavata dagli alimenti
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
FABBISOGNO ALIMENTARE
   E’ la somma dei nutrienti necessari contenuti nel cibo, capaci di
assicurare all’organismo uno stato di salute ottimale e di assicurare al
bambino un accrescimento corrispondente al suo potenziale genetico ed
                             alla sua età

             LIVELLI di ASSUNZIONE RACCOMANDATI
      Sono le quantità di alimenti sufficienti a coprire i bisogni
                  nutrizionali di una persona sana
                Società Italiana di Nutrizione Umana
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
ACCRESCIMENTO
        Non è un semplice aumento delle dimensioni corporee
  Comporta modificazioni biochimiche e trasformazioni metaboliche
necessarie all’organismo per svolgere e mantenere ogni attività vitale
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
METABOLISMO
E’ l’insieme delle trasformazioni di materia e di
 energia che si compiono negli organismi viventi
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
Le SOSTANZE NUTRITIVE sono divise in
             tre gruppi fondamentali
    1. CARBOIDRATI o ZUCCHERI
    2. PROTEINE
    3. LIPIDI O GRASSI

   Anche ACQUA, SALI MINERALI, VITAMINE e
OLIGOELEMENTI sono indispensabili per la vita: pur
 non fornendo energia essi sono utilizzati per un
   corretto funzionamento di tutto l’organismo
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
Metabolismo e fabbisogno energetico

                                                                                      Metabolismo e fabbisogno proteico
            Metabolismo e fabbisogno lipidico

                                                 Metabolismo e fabbisogno glucidico

                                                    Metabolismo idroelettrolitico

Fabbisogno di minerali                                                         Fabbisogno di vitamine
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
Metabolismo e fabbisogno energetico
Nell’organismo ha luogo la trasformazione dell’energia chimica degli
  alimenti nelle varie forme di energia umana (meccanica, chimica,
termica, etc.)                                           Questa può
      essere valutata mediante lo studio del ricambio energetico

L’unità di misura utilizzata negli studi del bilancio energetico nei sistemi
                   biologici è la KILOCALORIA (KCAL)

              Il valore calorico degli alimenti è il seguente
                        ZUCCHERI:          4 cal/g
                        LIPIDI:            9 cal/g
                        PROTEINE:          4 cal/g
EDUCAZIONE ALIMENTARE - Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell'armonia fisica
Fabbisogno energetico

Esprime la quantità di energia chimica che è necessario introdurre con
                              gli alimenti

Il fabbisogno energetico totale comprende i seguenti fabbisogni
energetici parziali:
F.E. per il metabolismo basale
F.E. per l’accrescimento
F.E. per l’attività fisica
F.E. per l’azione dinamico-specifica degli alimenti
Perdita con gli escreti
Fabbisogno energetico per Kg di peso corporeo al giorno

           M.B   Accrescimento   Attività   A.D.S   Perdite   Totale
                                 motoria

Neonato    40    20              12         5       8         85

1-3 anni   50    15              15         5       10        95

4-6 anni   45    10              15         5       10        85

7-9 anni   40    10              15         3       8         76

10-12      33                    22         3       7         72
                 8
anni
13-15      27                    15         2.5     6         54.5
                 5
anni
Adulto     27    0               9          2       5         43
Livelli di assunzione giornaliera di
energia raccomandati dalla SINU
              Maschi          Femmine

              Kcal/totali     Kcal/totali
0-3 mesi      545             449

12 mesi       980             919

2 anni        1456            1326

4 anni        1632            1564

6 anni        1848            1660
8 anni        2028            1794

12 anni       2296            2016

14 anni       2550            2142

16 anni       2745            2184
PROTEINE

 Le proteine alimentari vengono utilizzate dall’organismo del bambino
    soprattutto per l’aumento della massa corporea. Hanno inoltre
   funzioni catalitiche (enzimi), difensive (anticorpi) e di regolazione
                                  (ormoni)

   Le proteine sono costituite da AMINOACIDI

Gli aminoacidi sono distinti in:
Aminoacidi ESSENZIALI (che non possono essere sintetizzati
dall’organismo)
Aminoacidi NON-essenziali (che possono essere sintetizzati da
altri precursori nell’organismo)
PROTEINE
PROTEINE

Superiorità QUALITATIVA delle PROTEINE ANIMALI rispetto
                 alle PROTEINE VEGETALI

Tra le PROTEINE ANIMALI il maggior valore biologico è posseduto
  dalle proteine dell’UOVO, seguito da quelle del LATTE e della
                             CARNE
 Le PROTEINE VEGETALI hanno un basso valore biologico per la
       carenza di uno o più degli aminoacidi essenziali
In ordine decrescente:                                  Farina
                di soia, Riso, Grano, Patate, Mais

LIVELLI DI ASSUNZIONE RACCOMANDATI (10-15 anni)
                    1.20 - 1.50 g/kg/die
CARBOIDRATI O ZUCCHERI
CARBOIDRATI O ZUCCHERI

Pur rappresentando solo l’1% del corpo umano costituiscono il più
 importante principio nutritivo della nostra alimentazione poiché
          coprono dal 40 al 70% del fabbisogno calorico

 Sono elementi fondamentali di ogni dieta.                  E’
   raccomandata un’assunzione giornaliera che corrisponde al
                  50-65% delle calorie totali.

   I carboidrati alimentari devono essere tutti trasformati in glucosio
   prima di poter essere usati dall’organismo. Il glucosio derivato dai
  glucidi alimentari attraversa la mucosa intestinale ed è convogliato al
                                   fegato
  Può essere utilizzato immediatamente ai fini energetici, oppure venire
  depositato sotto forma di GLICOGENO nel fegato, muscoli ed in molti
                               altri tessuti
CARBOIDRATI O ZUCCHERI

FUNZIONI dei CARBOIDRATI nella dieta e nell’organismo umano sono
   varie:
1.   FUNZIONE ENERGETICA: i carboidrati sono la sorgente di energia
     più pronta (cervello, fegato, muscoli)
2.   FUNZIONE STRUTTURALE: partecipano alla sintesi di acidi nucleici,
     glicoproteine e cerebrosidi
3.   FUNZIONE DISINTOSSICANTE: intervengono nei processi di
     depurazione e di eliminazione delle sostanze tossiche
TIPI e FONTI dei PRINCIPALI CARBOIDRATI ALIMENTARI
Carboidrati          Alimenti                  Prodotti della digestione
MONOSACCARIDI
Glucosio             Frutta, miele             glucosio
Fruttosio            Frutta, miele             fruttosio
Galattosio           Con il glucosio           galattosio
                     costituisce il lattosio
DISACCARIDI
Lattosio             Latte e latticini         Glucosio+galattosio
Saccarosio           Barbabietole, canna da    Glucosio +fruttosio
                     zucchero
Maltosio             Malto e farine di         Glucosio
                     cereali trattate con
                     malto
TIPI e FONTI dei PRINCIPALII CARBOIDRATI ALIMENTARI

Carboidrati          Alimenti                  Prodotti della digestione

POLISACCARIDI

Amidi e destrine     Cereali, tuberi e         glucosio
                     legumi
Glicogeno            Carne, pesce              fruttosio

Cellulosa            Foglie e gambi vegetali   non-digeribili

Pectine              Frutta                    non-digeribili
CARBOIDRATI O ZUCCHERI

Fabbisogno giornaliero di carboidrati
    Tra i 10-15 anni: 8 g/kg/die
    Oltre i 16 anni: 5-7 g/kg/die
LIPIDI o GRASSI

          Si riconoscono tre classi principali:
                    TRIGLICERIDI
                     FOSFOLIPIDI
                    COLESTEROLO

In base al loro significato biologico:
LIPIDI di DEPOSITO: trigliceridi (funzione di riserva
energetica)
LIPIDI STRUTTURALI: costituenti delle membrane cellulari
(fosfolipidi e colesterolo)
LIPIDI di STRUTTURA
LIPIDI o GRASSI

I LIPIDI a temperatura ambiente si
possono trovare in uno stato solido
oppure liquido. I primi vengono definiti
GRASSI mentre i secondi vengono a
far parte degli OLII

I LIPIDI sono presenti come componenti principali di
condimenti come olio di oliva, di semi, burro e margarina, ma
anche in quantità più o meno cospicua nei derivati del latte,
nelle carni e nei salumi

LIVELLI DI ASSUNZIONE RACCOMANDATI (12-15 anni)
                      1.6 g/kg/die
E’ necessario porre attenzione alla quantità ed alla qualità dei
                      GRASSI alimentari

LIMITARE la quantità di
GRASSI SATURI e di
COLESTEROLO contenuti
maggiormente nelle carni
animali (INSACCATI), nel
burro, nella panna e nei
formaggi

PREFERIRE i GRASSI
POLINSATURI (olio di girasole e
mais) ed in particolare quelli
contenuti nel PESCE e nell’Olio
di PESCE (acidi grassi omega 3)
Ancor più importante l’utilizzo
dei GRASSI MONOINSATURI
contenuti principalmente
nell’OLIO d’OLIVA
Attualmente si
preferisce la dieta
mediterranea che
apporta sottoforma di
CARBOIDRATI           il
55-60% delle calorie,
RIDUCENDO la quota
LIPIDICA ed in parte
quella PROTEICA
ACQUA, VITAMINE, SALI MINERALI,
               OLIGOELEMENTI

L’ACQUA è il componente principale degli organismi
viventi (70% circa del peso), è un elemento dietetico
 indispensabile, la cui CARENZA conduce ad effetti
  DANNOSI ancor più rapidamente che la carenza
                       alimentare

         FABBISOGNO IDRICO AL GIORNO
  70-80 ml/kg/die (10-12 anni)                  50
                     ml/kg/die (adulto)
VITAMINE
Le VITAMINE sono sostanze organiche che il nostro
organismo non è in grado di fabbricare da solo e sono
elementi INDISPENSABILI alla VITA

Vitamine liposolubili: A,D,E,K
Vitamine idrosolubili: C e complesso B
SALI MINERALI

Sono sostanze inorganiche, anch’essi elementi essenziali nella nostra
   dieta                                                 Svolgono
   importanti funzioni di controllo e di regolazione dell’attività
                              cellulare

         Sodio, Potassio, Calcio, Fosforo e Magnesio
OLIGOELEMENTI

Si trovano negli organismi animali in piccole quantità.          Pur
     essendo presenti in tracce, alcuni di essi giocano un ruolo
       fondamentale nella crescita e nello sviluppo dell’uomo

Attualmente sono considerati ESSENZIALI per l’uomo  NOVE
oligoelementi                                      FERRO,
     RAME, ZINCO, MANGANESE, COBALTO, SELENIO, CROMO,
                      MOLIBDENO, IODIO
EDUCAZIONE ALIMENTARE

    Le abitudini nutrizionali si
  instaurano in età infantile ed
    hanno un chiaro effetto sui
 livelli plasmatici dei lipidi e sul
     rischio di malattia cardio-
  vascolare, obesità e diabete e
quindi sul destino del bambino e
           dell’adolescente
ASSUNZIONE DI NUTRIENTI
        ERRORI QUANTITATIVI e QUALITATIVI

  La dieta dell’adolescente
        italiano risulta
IPERPROTEICA (15%) con un
  eccesso di assunzione di
 proteine di origine animale,
IPERLIPIDICA (32-38%) con
  un elevato intake di acidi
    grassi saturi (11.9%) e
 IPOGLICIDICA (48-52,9%)
con relativo esagerato intake
     di zuccheri a rapido Altri errori sono il ridotto apporto di
          assorbimento        fibra alimentare, di calcio e nelle
                                  adolescenti anche di ferro
ASSUNZIONE DI NUTRIENTI
        ERRORI QUANTITATIVI e QUALITATIVI

ü   Monotonia della dieta
ü Errata distribuzione dell’intake calorico
durante il giorno
ü Pasti nutrizionalmente inadeguati ed
intervallati da numerosi spuntini
ü   Mancata assunzione di una prima colazione
CONSIGLI UTILI

    E’ consigliabile suddividere l’assunzione
 giornaliera di alimenti in 4-5 pasti (evitando i
fuori pasto) con la seguente ripartizione calorica:
ü Colazione + spuntino 20%
ü Pranzo 40%
ü Merenda 10%
ü Cena 30%
GLI ASSAGGI PERICOLOSI

                                Confronto tra alcuni farinacei
Le Calorie Extra
                                Alimento            Calorie in
Alimenti                        100 g
Calorie
                                Crackers               447
Caramelle (6 g):          24
Olive (n3)                35
                                Fette Biscottate       410
Cioccolatino (medio)      57    Grissini               382
Spremuta di arancia       70    Pane all'Olio          364
Cappuccino                100   Pane comune            277
Coca Cola (latt.330 cc)   135   Pane integrale         243
Gassosa     "             135
Briosce                   150   Pasta all'uovo         368
Noccioline (20 g)         150
                                Pasta comune           361
Tramezzino al
                                Riso                   361
prosciutto e formaggio    210
Panino con salame         3     Semolino               344
CONSIGLI UTILI

  Si raccomanda di privilegiare largamente i CARBOIDRATI
COMPLESSI (AMIDI) e di limitare l’apporto in grassi, zuccheri
                       semplici e sale

 Per una alimentazione sana vanno assunte, tutti i giorni,
  abbondanti quantità di FRUTTA e VERDURA (non meno
   di 400 g), alimenti a cui oggi è riconosciuto un ruolo
          specifico in senso salutare e preventivo
CONSIGLI UTILI

  Altro elemento fondamentale è la rimozione di una eccessiva
sedentarietà con lo svolgimento di una regolare      ATTIVITA’
                      FISICA GIORNALIERA

      Lo stile di vita di un adolescente è prevalentemente
caratterizzato da un numero elevato di ore quotidiane dedicate
ad attività sedentarie (compiti, televisione, computer …) e da uno
              scarso numero di ore di attività fisica
L’ESERCIZIO FISICO è infatti
un fattore chiave nella
determinazione della quantità
di energia spesa
quotidianamente e risulta
fondamentale per il controllo
del peso.      Almeno UN’ORA
AL GIORNO di ATTIVITA’
MOTORIA a moderata
intensità, come il camminare è
già un buon aiuto per
mantenere la salute e la forma
fisica
OKKIO ALLA SALUTE

Indagine condotta nelle scuole italiane dal Ministero del Lavoro, Salute e
                             Politiche Sociali

L’OBESITA’ non è solo un problema sanitario, ma soprattutto EDUCATIVO e
SOCIALE che coinvolge la FAMIGLIA, la SCUOLA, le ISTITUZIONI sino alle
                         AZIENDE PRODUTTRICI
OKKIO ALLA SALUTE

Il picco maggiore di OBESITA’ si riscontra in alcune regione del SUD,
con in testa la CAMPANIA che ha un tasso di obesità del 21%,
seguono la SICILIA con il 17% e la Calabria con il 16%

Tra le cattive abitudini alimentari:
1.   11% dei bambini salta la prima colazione
2.   28% non la fa in maniera adeguata
3.   Troppe calorie per la merenda
4.   Quasi un bambino su quattro non consuma né frutta, né verdura
OKKIO ALLA SALUTE

Anche l’attività fisica, in Italia, non sembra essere molto praticata
1.   Molta televisione e videogiochi e poca attività fisica sia a casa che a
     scuola.
2.   La metà dei bambini possiede un televisore in camera propria e solo
     1 bambino su 10 svolge il livello di attività fisica raccomandato per la
     sua età.

La percezione del problema da parte dei genitori
1.   Quattro mamme su dieci di bimbi in sovrappeso non ritengono che il
     proprio figlio abbia un peso eccessivo rispetto all’altezza. Anche la
     quantità di attività fisica sembra non avere la giusta valutazione
PESO CORPOREO
E’ la massa (PESO) di un organismo vivente, determinato
dalla massa dei tessuti, organi e liquidi nel sistema

OBESITA’
Eccesso di peso superiore al 30% del peso ideale in
funzione della statura

SOVRAPPESO
Eccesso di peso NON superiore al 30% del peso ideale in
funzione della statura
CAUSE SOVRAPPESO/OBESITA’

                  ALIMENTAZIONE IPERCALORICA
1.   Di tipo quantitativo: consiste nell’ingerire una quantità eccessiva di
     cibo, a causa della incapacità di regolare e controllare il proprio
     appetito
     In questo caso anche seguendo una DIETA SANA un individuo finisce
     comunque con l’andare in sovrappeso
2. Di tipo qualitativo: riguarda soggetti con appetito normale o
    addirittura scarso, ma comunque in sovrappeso a causa di una
    alimentazione sbagliata. Gli errori più comuni riguardano la scelta di
    cibi ipercalorici come i grassi e i carboidrati dotati di scarsa sazietà,
    un’alimentazione molto frequente e l’assunzione di inutili calorie
    (caramelle, bevande zuccherate)
La DIETA IDEALE deve essere personalizzata, gradevole,
              quantitativamente moderata e deve prevedere:

1.   Apporto calorico pari a quello indicato dai LARN per età e sesso:
                       Ragazzi di 11-14 anni: 2000-2200 kcal/die

2.   Intake alimentare suddiviso in 4-5 pasti con la seguente ripartizione
     calorica:
     Colazione + spuntino           20%
     Pranzo                         40%
     Merenda                        5-10%
     Cena                           30%
LA PRIMA COLAZIONE E GLI SPUNTINI

Fare la prima colazione è una buona abitudine: essa, infatti, dopo
una notte di digiuno, fornisce all’organismo la quota necessaria di
energia per affrontare gli impegni della giornata
Un effetto diretto della omissione della colazione è il
peggioramento della performance nelle prime ore della giornata
che nei ragazzi si manifesta con una ridotta capacità di
concentrazione e di resistenza durante l’attività fisica
LA PRIMA COLAZIONE

Una colazione deve avere un valore energetico di circa 400 cal.
     Questo valore va dimezzato se si intende effettuare una
                     merenda a metà mattina
                   COLAZIONE “STANDARD”
1.   The deteinato con un cucchiaio di zucchero
2. Un bicchiere di latte parzialmente scremato
3. + 3 fette biscottate con la marmellata + un frutto o una
   spremuta d’arancia
4. In alternativa: yogurt, cereali, frullati di frutta e latte e
   biscotti secchi
LE MERENDE

Dovrebbero includere FRUTTA e VERDURA di STAGIONE poiché la
maggior parte dei ragazzi non ne mangia
4 -5 porzioni raccomandate per ogni giorno, yogurt o latte 1/2 crema,
pane integrale, cereali, fette biscottate con marmellata anche tutti i
giorni
Prodotti da forno: torte con marmellate fatte in casa
Gelati non più di 2 volte a settimana
PRANZO
1.   Pasta di semola, all’uovo, o RISO (80-100 gr) condita con sugo di pomodoro fresco
     + olio crudo
2.   Carne magra (manzo, vitello, agnello, coniglio, pollo, tacchino) (100 gr)
     Pesce (pesce azzurro, merluzzo, sogliola, spigola, orata) (140-180 gr)
     Formaggio non stagionato (Bel paese, stracchino, ricotta, fontina, mozzarella,
     emmenthal) (60-80gr)
     Due uova

     Prosciutto cotto, prosciutto crudo (80 gr)
3.   Verdura al netto: bietola, pomodoro, calvofiore, melenzane (100 gr), zucchine,
     spinaci (150 gr), sedano, lattuga (200 gr) + olio crudo
4.   Frutta al netto: mele, pere, prugne (150 gr), banane (80 gr), arancia, pesche,
     fragole (200 gr)
5.   Pane
CENA

1.   Passato di verdure o passato di legumi (100 gr)
2.   Carne magra 100 gr (sostituzioni come per il pranzo)
3.   Verdura al netto 100 gr + olio
4.   Frutta al netto 150 gr
5.   Pane 25 gr
Puoi anche leggere