PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA

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PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA
CPIA 1 GROSSETO
                           Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti
                          Via David Lazzaretti 4 - 58031 Arcidosso (GR) •
                               Sedi associate Follonica e Grosseto
                                 Dirigente dott.ssa Patrizia Matini

PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA

                              LABORATORI DIDATTICI

    IL CIBO COME VEICOLO DI RIEDUCAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE

              Piano di Attività per l’Innovazione dell’Istruzione delgli Adulti
                                        P.A.I.D.E.I.A.
            (misure nazionali di sistema art.11, comma10, D.P.R. 263/2012)

         Prodotto Ambito 3 - B.1 lett. c) n° 9 “allestimento di laboratori didattici “
PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA
Presentazione
Presentazione del laboratorio

Il cibo come veicolo di rieducazione e inclusione sociale degli adulti in carcere
Il cibo è un diritto basilare dell’uomo, anche nelle carceri, è l’espressione della propria identità culturale, ma è anche un
mezzo per colmare differenze. Nel carcere il rapporto con il cibo è una questione molto delicata per la dimensione
multiculturale, i comportamenti di consumo, il luogo perennemente chiuso e le restrizioni.

In questi ultimi anni in diversi carceri italiani e europei si sono potuti sperimentare attività dedicate al tema del cibo che
hanno aperto spazi educativi autentici, cooperazione tra coloro che operano all’interno degli istituti penitenziari,
opportunità di integrazione e aquisizione di conoscenze e competenze legate al cibo.

Tenuto conto delle attività sperimentate dal CPIA 1 di Grosseto nel carcere di Massa Marittima con i laboratori di “Gusto è
Libertà” e con le buone pratiche realizzate nel progetto europeo “Taste of Freedom”, sviluppare il tema cibo negli istituti
penali, significa parlare di cultura, educazione, lavoro, economia, legalità, democrazia e politica. Il tema cibo in questo
modo diventa elemento costitutivo di un nuovo percorso rieducativo integrato che comprende istruzione, formazione,
relazione con il proprio corpo e confronto sociale, anche nel vissuto quotidiano con gli altri detenuti in un ambiente ristretto
e fortemente multietnico, quali sono oggi gli istituti penali in Europa.

Il cibo, con il suo linguaggio universale, incide significativamente anche sul recupero dei detenuti stranieri, una tipologia
diventata oggettivamente sempre più complessa da gestire, anche per il crescente fenomeno del fondamentalismo
religioso in carcere. Una risocializzazione multiculturale, che dal laboratorio carcere, attraverso il cibo, racconta e propone
nuove ricette per il cambiamento e il vivere civile, salvaguardando identità e dignità.

La didattica laboratoriale incoraggia un atteggiamento attivo nei confronti della conoscenza, piuttosto che passivo e
valorizza l’aspetto relazionale fondamentale in carcere, per questo i laboratori sono lo strumento migliore da proporre agli
alunni ristretti, in quanto mettono in gioco la libertà e la creatività perdute

Pertanto come per l’esperienza del teatro, la realizzazione di laboratori didattici sul cibo in carcere, possono essere “luoghi
di lavoro” in cui attivare un’educazione sia intellettuale che pratica, acquisire conoscenze attraverso la sperimentazione
diretta, confrontarsi con gli altri e riflettere individualmente, stimolare la cura e l’amore per se stessi, riconoscere
l’apprendimento formale, non formale e informale, sperimentare buone prassi a supporto del reinserimento socio-
lavorativo degli adulti ristretti.
PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA
Scheda introduttiva

 Le linee guida per l’allestimento di                 Attività e Buone Pratiche:
 laboratori didattici sul cibo
                                                         Coinvolgimento dei detenuti,
 I contenuti didattici che si propongono sul             operatori della giustizia e insegnanti
 complesso tema del cibo, vogliono
 sviluppare attraverso prospettive                       Inserimento nel Piano Educativo
 interconnesse: la conoscenza dei prodotti               Trattamentale
 agroalimentari, l’educazione alimentare, la
 creatività, la multicultaralità, la sostenibilità,      Sperimentazione di nuove
 la socialità, il confronto, la cultura della            metodologie e pratiche didattiche
 legalità.                                               (attività laboratoriali)
 Le attività proposte sono organizzate come
 un kit didattico modulare e strutturate come            Integrazione scuola - carcere -
 attività laboratoriali aperte al territorio             territorio
PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA
CONTENUTI KIT DIDATTICO
OBIETTIVI GENERALI
Contribuire all’integrazione dei detenuti nella società
Educare alla cittadinanza attiva
Acquisire le competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate dall’Unione Europea

                                   Obiettivi specifici                               Metodologie                                     Competenze chiave

                                   Contribuire all’integrazione dei detenuti
                                   nella società attraverso l’acquisizione di        Incontro con esperti sui prodotti locali
                                   conoscenze e competenze sui prodotti              Incontro con i produttori locali che
   SCHEDA 1 - Conoscenza                                                             raccontano la storia della loro azienda,        Competenze tecnologiche
                                   agroalimentari del territorio.
   dei prodotti locali e metodi                                                      presentano i loro prodotti, spiegano i          Imparare a imparare
                                   Diffondere l’idea di un consumo equo e
                                   sostenibile.                                      processi di lavorazione, la rete                Acquisire conoscenze per un
   di produzione                                                                                                                     consumo attento e responsabile
                                   Fare conoscere agli imprenditori norme e          distributiva e guidano alla degustazione
                                   benefici per favorire l’attività lavorativa dei   degli alimenti.
                                   detenuti

                                                                                      Laboratori sull’alimentazione
                                   Scoprire e apprezzare la propria cultura           multiculturale                                 Comunicare nella madrelingua
      SCHEDA 2 -                   e quella degli altri paesi attraverso il cibo,     L’attività che ha come scopo la                Sviluppare consapevolezza ed
                                   conoscendo e rispettando le differenze.            valorizzazione delle diversità con
      Cibo e Multiculturalità                                                                                                        espressione culturale.
                                   Contribuire a favorire momenti di                  riferimento al cibo come fattore di
                                                                                      condivisione e socializzazione, si             Affinare il senso critico
                                   scambio di riconoscimento dell’altro
                                   attraverso il cibo                                 realizza attraverso alcuni incontri in cui i
                                                                                      detenuti cucinano i piatti tipici del loro
                                                                                      Paese, guidano la degustazione,
                                                                                      “raccontano” le ricette

                                                                                     Attività di ricerca - azione
                                                                                     L’attività prevede ricerche,                     Competenze scientifiche
                                     Conoscere i prodotti e i valori                 realizzazione di cartelloni, materiale           Ideare e progettare
     SCHEDA 3 -                      nutrizionali degli alimenti                     fotografico, prodotti multimediali,              Competenze sociali e civiche
     Educazione alimentare           Sapere manipolare e conservare                  interviste e analisi dei risultati in            Competenza digitale
                                     correttamente gli alimenti                      relazione alla storia dei prodotti, alla         Risolvere problemi
                                                                                     corretta alimentazione e
                                                                                     conservazione degli alimenti.
PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA
Obiettivi specifici                        Metodologie                             Competenze chiave

                              Stimolare una riflessione comune su
                              cosa e come si mangia in carcere e                                                Competenze tecnologiche
                              conoscere gli ordinamenti che               Autoinchiesta sul cibo in carcere     Imparare a imparare
                              regolano il sistema alimentare negli                                              Acquisire e interpretare l’informazione
  SCHEDA 4 -
                              istituti penitenziari
  Il cibo dietro le sbarre

                                                                        Laboratorio di scrittura creativa di    Comunicare nella madrelingua
                               Riscoprire o imparare le parole e        ricette legate alla propria regione e   Favorire la crescita della creatività e
SCHEDA 5 -                     raccontare il proprio vissuto un         alla propria cultura.                   del senso critico
                               diario di ricordi, ingredienti, sapori   Realizzare un ricettario                Sviluppare consapevolezza ed
Laboratorio di scrittura
                               e trucchi per cucinare in carcere.                                               espressione culturale
creativa

                                                   Laboratorio di disegno
                                                                        Laboratorio di disegno                  Competenze tecnologiche e digitali
                                Scoprire e far emergere la              isegno logo e realizzazione             Ideare e progettare
                                creatività nei detenuti attraverso      manufatti legati alla cucina e          Favorire la crescita della creatività
 SCHEDA 6 -                     varie attività collegate al cibo e      all’alimentazione.
 Laboratorio di disegno         alle tradizioni locali                  Realizzare una mostra coinvolgendo
                                                                        anche artisti locali

  SCHEDA 7 -                                                            Incontri con esperti
                                                                                                                Imparare a imparare
  L’approccio culturale                                                 Incontri sulle tradizioni
                                 Comprendere il valore storico,                                                 Sviluppare consapevolezza ed
  al cibo                                                               enogastronomiche delle civiltà
                                                                                                                espressione culturale
                                 geografico, culturale e simbolico      passate, legate al territorio, con
                                                                                                                Acquisire e interpretare
                                 del cibo                               riferimento anche alla dimensione
                                                                                                                l’informazione
                                                                        religiosa e rituale
                                                                                                                Competenze sociali e civiche
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Proposte attività laboratoriali:

   Conoscenza dei prodotti locali e metodi di
   produzione

   Cibo e multiculturalità

   Educazione alimentare e del gusto

   Autoinchiesta: il cibo in carcere

   Scrittura creativa

   Disegno                                               I
                                                        T O
                                                       U IC
   L’approccio culturale al cibo
                                                      N
                                                     E TT
                                                    T A
                                                  N ID
                                                 O
                                                C D
                                                 IT
                                                K
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Conoscenza
dei prodotti
locali e                          LABORATORIO SULLE MARMELLATE

metodi di
produzione

          LABORATORIO SUI DOLCI     LABORATORIO SUL FORMAGGIO
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SCHEDA 1 - Conoscenza dei prodotti locali e metodi di produzione

  Descrizione
 L’attività mira a favorire momenti di incontro tra esterni ed interni
 e prevede l’acquisizione di conoscenze, legate alla cultura
 dell’alimentazione, delle tradizioni enogastronomiche e delle
 produzioni agroalimentare del territorio.
 In questi incontri i produttori locali raccontano la storia della loro
 azienda, presentano i loro prodotti, spiegano i processi di
 lavorazione, la rete distributiva e guidano alla degustazione degli
 alimenti

 Alcuni esempi:
 Organizzare laboratori sull’olio, formaggi, miele, riso, pane,               LABORATORIO SUI FORMAGGI DI BUFALA
 cioccolato, pesce, fagioli, ....

  Obiettivi:
 Contribuire all’integrazione dei detenuti nella società attraverso
 l’acquisizione di conoscenze e competenze sui prodotti
 agroalimentari del territorio.
 Diffondere l’idea di un consumo equo e sostenibile.
 Fare conoscere agli imprenditori norme e benefici per favorire
 l’attività lavorativa dei detenuti
 Approfondimenti:                                                         LABORATORIO SUL FAGIOLO ROSSO DI LUCCA
 • Laboratorio sul Mirabolano un frutto dimenticato:
 http://www.slideshare.net/tasteoffreedom/62-laboratorio-del-
 gusto-in-carcere-il-mirabolano?ref=http://
 tasteoffreedom5.blogspot.it/p/the-projet.html

 • Laboratorio sul Pesce con la coperativa pescatori di Orbetello:
 http://www.ilgiunco.net/evento/gusto-e-liberta-con-slow-food-il-
 laboratorio-del-gusto-si-fa-in-carcere/

 • http://www.incontroepresenza.org/progetti.html
                                                                                           LABORATORIO SUL MIELE
PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA
Lasagne di carciofi                Zuppa del Ramadan
                                   Harira- ‫ﺍاﻝلﺡحﺭرﻱيﺭرﺓة‬
                                   ‫ﺍاﻝلﻡمﻍغﺭرﺏبﻱيﺓة‬

Cibo e
multiculturalità

Sarmale în foi de varză murată   YOYO tunisien
PERCORSI DI ISTRUZIONE NEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA
SCHEDA 2 - Cibo e Multiculturalità

 Descrizione:
 L’attività che ha come scopo la valorizzazione delle diversità
 personali, culturali, etniche, religiose e sociali con riferimento al
 cibo come fattore di condivisione e socializzazione, promuove le
 varie specificità in rapporto alle differenze geografiche e
 antropologiche. In alcuni incontri i detenuti cucinano i piatti tipici
 del loro Paese, guidano la degustazione, raccontano le ricette e
 l’uso di certi ingredienti in relazione alle coltivazioni tradizionali e
 produzioni tipiche, ma anche in quale occasione si consuma
 quel pasto evocativo di cultura e tradizione.

 Alcuni esempi:
 Laboratorio sulla storia e sul valore sociale/culturale di piatti
 tipici attraverso racconti, letture e/o immagini.
 Preparazione di cibi tipici di alcuni paesi di varie culture ( cous-
 cous, lasagne, piatti kosher, fagiolata messicana…).
 Degustazione e condivisione dei cibi preparati.

Obiettivi:
Scoprire e apprezzare la propria cultura e quella degli altri paesi
attraverso il cibo, conoscendo e rispettando le differenze.
Contribuire a favorire momenti di scambio di riconoscimento
dell’altro attraverso il cibo
 Approfondimenti:
 • Filmato RAI “Liberi dentro”
 http://www.expo.rai.it/webdoc-liberi-dentro/#Massa_Marittima

 • Comitato Nazionale per la Bioetica: http://presidenza.governo.it/
 bioetica/testi Alimentazione_differenziata.pdf
Educazione
alimentare e del
gusto
SCHEDA 3 - Educazione alimentare
Descrizione
l’educazione alimentare in carcere richiede un approccio che da un lato
aiuti i detenuti a prendere consapevolezza del proprio rapporto con il cibo
e dall’altro permetta loro di conoscere l’importanza del cibo nella
prevenzione delle malattie.
Un altro aspetto del laboratorio riguarda le tematiche di tipo igienico,
relativo sia all’ambiente di conservazione che agli utensili necessari per
la preparazione e la cottura degli alimenti.

Alcuni esempi
Tecniche di conservazione di prodotti alimentari facilmente deperibili ed
eventuali rischi igienico-sanitari. Successiva costruzione di un percorso di
conservazione, preparazione e cottura di un prodotto esemplificativo
delle varie culture ( pomodoro, patata…) attraverso fotografie, didascalie
e cartelloni.
Costruzione e somministrazione di un’intervista sulle abitudini alimentari,
analisi dei risultati e condivisione di una dieta equilibrata e salutare.          LA STORIA DEL FRUMENTO
Ricerca guidata sulle proprietà nutritive della frutta e della verdura e sui
rischi legati all’eccessivo consumo di determinati alimenti.
Studio ed elaborazione (grafica/digitale) della piramide alimentare.               LA PIRAMIDE ALIMENTARE
Presentazione di stili alimentari alternativi: Slow food.

Obiettivi:
Far maturare la consapevolezza circa l’importanza della corretta
manipolazione degli alimenti e della loro adeguata conservazione.
Acquisire gli strumenti necessari per seguire una dieta alimentare il più
possibile corretta ed equilibrata, anche nell’ambiente carcerario.

Approfondimenti
• https://lanutrizionistacarlafrongia.com/2015/09/14/i-punti-fondamentali-della-
dieta-mediterranea/
• http://www.istruzione.it/allegati/2015/MIUR_Linee_Guida_per_l'Educaz
ione_Alimentare_2015.pdf
• http://www.eufic.org/article/it/expid/basics-allergie-intolleranze-alimentari/
• http://www.nonsprecare.it/progetto-orto-carcere-perugia-capanne-perugia-
video
• http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2016/01/30/news/quando-il-gusto-
Sarmale în foi de varză murată
e-liberta-slow-food-entra-in-carcere-1.12868890
‘

Autoinchiesta
sul cibo in carcere
SCHEDA 4 - Il cibo dietro le sbarre
Cosa e come si mangia in carcere (storie di vita quotidiana in carcere attraverso il cibo)
Descrizione:                                                              TRACCIA QUESTIONARIO
La proposta di un’autoinchiesta per stimolare una
riflessione comune su cosa e come si mangia negli istituti penitenziari   La spesa in carcere
e per contribuire a far conoscere una problematica poco considerata,      Dove e come si possono acquistare gli alimenti?
                                                                          Cosa si può comprare e a che prezzo?
ma in realtà fondamentale nel quotidiano della detenzione.
                                                                          Quali alimenti sono permessi e quali vietati?
Per approfondire questo aspetto si allega una traccia di questionario
che può essere utile anche per stimolare i detenuti a raccontare storie   Il pacco famiglia
e ricette legate all'alimentazione in carcere                             quanti pacchi in un mese e quanto devono pesare?

Obiettivi:
                                                                          Dove si cucina in carcere ?
Promuovere la consapevolezza dei detenuti riguardante la sicurezza        cucina centralizzata, o in cella, ....
alimentare, la corretta preparazione e la conservazione dei cibi.
Stimolare la riflessione personale e di gruppo relativa alle tematiche
                                                                          Dove si mangia in carcere ?
dell’acquisto, della conservazione, della preparazione in sicurezza e     cella, mensa, ...
del consumo degli alimenti stessi. Diffondere e condividere le
problematiche emerse con l’amministrazione carceraria.                    Quali utensili sono permessi ?
                                                                          forchette, cucchiai, coltelli, grattuggia, piatti, .....
Esempi:
Informazione su una corretta e sicura alimentazione in ambiente           La cucina multi-etnica è prevista?
carcerario.                                                               esempio il Ramadan in carcere’
Elaborazione da parte dei detenuti del questionario e sua
condivisione.
                                                                          Il menù cambia in base al calendario?
                                                                          il vitto quotidiano (menù estivo, invernale .....)
Approfondimenti:
•	
  Libro: Cucinare in massima sicurezza
http://www.ilmanifestobologna.it/wp/2013/11/cucinare-in-massima-
                                                                          L’orario dei pasti
sicurezza-quando-il-cibo-si-prepara-in-un-carcere-di-massima-             colazione, pranzo, cena, ...
sicurezza/

• Pasto in prigione tratto dal film Quei bravi ragazzi                    L'acqua
                                                                          la qualità dell’acqua in carcere
https://www.youtube.com/watch?v=0qtxe012h7g
Stesura ed Editing                       Diffusione ed esemplarietà
                                                   del progetto

Laboratorio
di scrittura
Laboratorio di scrittura
creativa

uno spazio per riscoprire o
imparare le parole e raccontare il   Autoinchiesta
proprio vissuto                      Cosa e come si mangia in carcere (storie di vita
un diario di ricordi, ingredienti,   quotidiana in carceraria attraverso il cibo)
sapori e trucchi per cucinare in
carcere.
SCHEDA 5 - Laboratorio di scrittura creativa sul cibo
Storie sul cibo in carcere narrate attraverso le ricette dei detenuti

 Descrizione:
creare uno spazio per riscoprire o acquisire le parole atte a
raccontare il proprio vissuto attraverso un diario di ricordi,
emozioni, ingredienti, sapori e trucchi per cucinare in carcere.

 Obiettivi:
 ricostruire, rielaborare e valorizzare il proprio vissuto attraverso la
 trasposizione dall’oralità, di racconti, emozioni e sensazioni legate
 al cibo, alla scrittura.
 Fornire competenze linguistiche ed espressive relative alla
 produzione scritta.
                                                                           Istruzioni per l’uso:
 Alcuni esempi:                                                            1) piccolo gruppo di detenuti 5/6
 racconto di ricette relative alle esperienze del vissuto personale e
                                                                           2) nell’attività coinvolgere un educatore
 familiare.
 Esperienze sensoriali di riconoscimento di erbe aromatiche,               3) programmare almeno 2/3 incontri
 spezie e cibi con successiva trasposizione scritta delle emozioni e
 dei ricordi suscitati.                                                    a) primo incontro introdurre il lavoro, condividere il
 Scelta, preparazione e condivisione di uno dei piatti oggetto della         questionario “Il cibo dietro le sbarre”, stimolare la
 narrazione.
                                                                             narrazione delle ricette
 Produzione di un glossario relativo ai termini culinari e
 gastronomici.                                                             b) ogni detenuto che partecipa al laboratorio,
                                                                             racconta una ricetta che ha una storia, una
Approfondimenti:                                                             motivazione, un’usanza del suo paese
• Il pranzo di Babette -                                                   c) scelta condivisa delle ricette
https://it.wikipedia.org/wikiIl_pranzo_di_Babette_(film)
                                                                           d) cucinare e gustare uno dei piatti narrati
• La grande abbuffata
https://it.wikipedia.org/wiki/La_grande_abbuffata
• Il ricordo e la madeleine da Proust                                      Documentare tutta l’attività con foto, filmati, disegni,
https://www.youtube.com/watch?v=YU725YgYSe0                                auspicabile la realizzazione di un ricettario
Laboratorio
di disegno
SCHEDA 6 - Laboratorio di disegno sul cibo

 Descrizione                                                                    FASI DI LAVORO:
Il disegno, costituisce, come è noto un linguaggio universale capace            i detenuti, creano ed elaborano ognuno secondo le sue
di superare differenze culturali e linguistiche, inoltre svolge un ruolo
                                                                                capacità espressive e grafiche
fondamentale nell’ambito carcerario in quanto consente di sviluppare
la creatività e offre l’opportunità agli adulti ristretti di espimere le loro
                                                                                1) SCHIZZO
emozioni attraverso il disegno e di sviluppare il proprio talento
                                                                                2) BOZZE DISEGNI
Obiettivi                                                                       3) DEFINITIVI SU CARTONCINI O TELA
• comunicare tra persone e culture diverse
                                                                                4) ELABORAZIONE DIGITALE
• scambiarsi informazioni ed esperienze
• creare occasioni di incontro con persone che sul territorio sono              Documentare tutta l’attività con foto, filmati, disegni,
  interessate all’arte                                                          auspicabile la realizzazione di una mostra con i disegni
                                                                                elaborati nel laboratorio
Appofondimenti:
Esempio di laboratorio di disegno in carcere e realizzazione di una
mostra itinerante
http://tasteoffreedom5.blogspot.it/2014/12/logo-creation-labs-and-              Suggerimenti ai detenuti che partecipano al
travelling.html                                                                 laboratorio:
                                                                                Cerca l’ispirazione
                                                                                .... alcune parole chiave > alimentazione sana, prodotti locali,
                                                                                consumo equo e sostenibile, cittadini europei, solidarietà, rispetto
                                                                                per altre culture, tradizioni,

                                                                                Prendi carta e penna
                                                                                Prendi carta e penna e comincia a fare qualche bozza. Non pensare
                                                                                ad una sola variante, ma crea numerose alternative così è più facile
                                                                                raggiungere l’obiettivo.

                                                                                Disegna e colora
                                                                                solo quando avrai trovato qualche bozza convincente.

                                                                                Digitalizza il disegno
                                                                                scannerizzare il disegno e rielaborarlo al pc utilizzando un software
                                                                                di progettazione grafica ..... (es. Corel Draw, Photoshop o Gimp).
La dimensione
culturale del
cibo
SCHEDA 7 - L’approccio culturale al cibo

 Educare con il cibo
 Descrizione:
 E’ essenziale sviluppare un approccio sul cibo e il sistema
 agroalimentare in rapporto al territorio e al lavoro, alle diverse tradizioni
 enogastronomiche, alla biodiversità, ai riti, i luoghi, anche in riferimento
 alla storia e alla religione, ma anche educare alla lettura, al rispetto dei
 beni culturali e alla cittadinanza attiva

 Obiettivi:
 Educare alla cittadinanza europea attiva e solidale
 Diffondere l’idea di un consumo sostenibile
 Scoprire e apprezzare la propria cultura e quella degli altri paesi
 attraverso il cibo
 Contribuire a rendere le carceri realtà maggiormente collegate alla
 società che vive all’esterno
 Alcuni esempi:
 Incontro con la direttrice del Museo di Vetulonia sulla cucina etrusca.
 Presentazione di libri e letture ad alta voce
 Realizzazione del progetto Erasmus sulle carceri “Taste of Freedom”
 che ha coinvolto sul tema del cibo 6 istituti penitenziari di cinque
 nazioni.

 Approfondimenti:
 • Presentazione del laboratorio sulla cucina etrusca :
 http://www.slideshare.net/tasteoffreedom/2-meeting-taste-of-freedom-
 presentations-on-project-activities-italia-34992382?ref=http://
 tasteoffreedom5.blogspot.it/p/the-projet.html

 • Blog del del progetto “Taste of freedom”
 http://tasteoffreedom5.blogspot.it
Gruppo di lavoro:
Diego Accardo (coordinatore), Sergio Ceccacci, Laura Schisa, Franca Sette, Manuela Tuveri.
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