BAMBINI AL CENTRO - Dr.ssa Alessandra Cremonini Biologa Nutrizionista Naturopata Esperta in Naturopatia Pediatrica
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BAMBINI AL CENTRO Dr.ssa Alessandra Cremonini Biologa Nutrizionista Naturopata Esperta in Naturopatia Pediatrica Dott.ssa Cremonini Alessandra 1
«Un uomo intelligente risolve il problema. Un uomo saggio lo evita.» Dott.ssa Cremonini Alessandra 2
Cosa Mantiene in salute un bambino? La qualità del cibo è fondamentale per mantenerli in salute? Dott.ssa Cremonini Alessandra 3
Fisiologia del cucciolo Homo Sapiens 1. CIBO (verdure frutta cereali semi oleosi e legumi) 2. ATTIVITA’ FISICA ( sole e movimento all’aria aperta) 3. RELAZIONI AFFETTIVE – EMOZIONI (mamma, famiglia, animali) Dott.ssa Cremonini Alessandra 4
Sempre più numerose società scientifiche avvalorano l’indicazione di basare la propria alimentazione su cibi Vegetali. Le più importanti: • American Institute for Cancer Research (DC:AICR;1997) • World Cancer Research Found (DC:WCRF 2007) • American Heart Association (Circulation 2000) • American Cancer Society (CA Cancer J Clin 2002; 52:92-199) • National Institute of Health (Circulation 1999)
Posizione dell’American Dietetic Association : « le diete vegetariane correttamente pianificate,comprese le diete vegane sono e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e trattamento di alcune patologie.» (ADA Report 2009) Dott.ssa Cremonini Alessandra 7
Posizione dell’American Dietetic Association e Dell’ American Academy of Pediatrics: «le diete vegetariane e vegane correttamente pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza inclusi gli atleti» Dott.ssa Cremonini Alessandra 8
Il bambino è FISIOLOGICAMENTE e BIOLOGICAMENTE VEGETARIANO nei primi anni di vita L’unico cibo di derivazione animale fisiologico, è il latte della sua Mamma (in caso di assenza, un latte adattato) Dott.ssa Cremonini Alessandra 9
Due Notizie: Una Buona Una Cattiva 10 Dott.ssa Cremonini Alessandra
La Buona Notizia 9 Bambini su 10 possono mangiare male ma stare passabilmente bene ugualmente Solo 1 bimbo su 10 sta molto male mangiando in modo dannoso, squilibrato, esagerato Piccoli Mali: dermatiti, facilità a contrarre malattie virali, bronchiti, faringiti, stipsi, coliti, diarrea, allergie intolleranze... 11 Dott.ssa Cremonini Alessandra
La Brutta Notizia La cattiva alimentazione in età evolutiva incide profondamente sulla salute futura per 9 bambini su 10 ancora di più della cattiva alimentazione da adulti Le conseguenze : Tumori Malattie CV Allergie e patologie autoimmuni Diabete Sovrappeso e Obesità 12 Dott.ssa Cremonini Alessandra
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Dalla parte dei bambini Dott.ssa Cremonini Alessandra 14
Dalla parte dei Bambini NON significa… Accontentarli ad ogni costo Rimpinzarli di cibo «alla Moda» Imporgli di mangiare per la paura che muoiano di fame Ma significa… Educarli ad una alimentazione varia e semplice Rispettando le loro esigenze ed emozioni Impegnarsi a creare un clima di esempio! Dott.ssa Cremonini Alessandra 15
….Chi ben comincia…. Lo svezzamento! Dott.ssa Cremonini Alessandra 16
Modello di Svezzamento Convenzionale a) Brodo vegetale b) Verdure passate c) Cereali in crema d) Olio di oliva e) Parmigiano,yogurt,ricotta,formaggini f) Omogeneizzato di carne o pesce g) frutta Dott.ssa Cremonini Alessandra 17
Modello di Svezzamento Fisiologico a) Brodo vegetale b) Verdure passate ( in minime quantità) c) Cereali in crema d) Olio di oliva e) Limone f) Legumi passati (piccole quantità) Dott.ssa Cremonini Alessandra 18
QUAL’E’ IL CIBO FISIOLOGICO NEI PRIMI ANNI DI VITA? IL LATTE Dott.ssa Cremonini Alessandra 19
Composizione del latte in alcuni mammiferi Dott.ssa Cremonini Alessandra 20
SFATIAMO ALCUNI MITI ? Il latte non può mancare nell’alimentazione di un bambino! La carne è assolutamente necessaria! Lo zucchero fa bene al cervello! 21 Dott.ssa Cremonini Alessandra
PERCHE’ SI CONSIGLIA LA CARNE A 6 MESI? Per evitare la carenza di ferro! Ma perché si può verificare questa carenza di ferro? Dott.ssa Cremonini Alessandra 22
MA SE RIDUCO O ELIMINO CARNE DA DOVE LO PRENDO IL FERRO?
MA SE RIDUCO O ELIMINO IL LATTE E FORMAGGI IL CALCIO DA VOVE LO PRENDO?
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Dott.ssa Cremonini Alessandra 28
Cerca il Calcio dai cibi vegetali freschi stagionali
IL LATTE VACCINO ALIMENTO PERFETTO? 30
L’ASSOCIAZIONE PEDIATRI AMERICANA DICE CHE: «I neonati non digeriscono il latte vaccino in modo completo o con la facilità con la quale digeriscono quello formulato. Inoltre il latte vaccino contiene alte concentrazioni di proteine e minerali che possono sovraccaricare i reni del neonato ed è carente delle quantità appropriate di vitamina C, ferro e di altri nutrienti necessari al neonato. Può anche causare anemia da carenza di ferro giacché le proteine del latte vaccino possono irritare le pareti interne dello stomaco e dell’intestino causando perdite di sangue che verranno espulse nelle feci. Inoltre il latte vaccino non contiene i tipi di grassi più adatti alla crescita dei neonati. Per queste ragioni i neonati non dovrebbero assumere latte vaccino con regolarità durante i primi 12 mesi della loro vita.» Dott.ssa Cremonini Alessandra 31
«Raccomanda di non somministrare latte vaccino prima dei 12-18 mesi di vita» American Academy of Pediatrics, Committee on Nutrition The use of whole cow's milk in infancy, Pediatrics 1992;89:1105-09. 32
PERCHE’ IL LATTE VACCINO NON E’ FISIOLOGICO PER IL CUCCIOLO DI UOMO? contiene troppe Proteine: 36 gr/litro contro 9 gr/litro, - quattro volte di più; contiene Proteine molto diverse: rapporto Caseina/Lattoproteine 4.5:1 contro 0.4:1 contiene poco Lattosio: 49 gr/litro contro 70 gr/litro; presenta un rapporto Grassi Saturi/Insaturi svantaggioso; contiene una percentuale di Calcio troppo elevata: 1170 mg/litro contro 340 mg/litro; presenta un rapporto Calcio/Fosforo svantaggioso: 1.3:1 (Latte vaccino) contro 2.4:1 (Latte umano); contiene troppi Sali Minerali: 7 gr/litro contro 2 gr/litro. 33
Una delle cose più difficili nell’alimentazione dei bambini di oggi è impostare un alimentazione normoproteica Dott.ssa Cremonini Alessandra 34
L’eccesso proteico inizia dallo svezzamento Dott.ssa Cremonini Alessandra 35
LE DIETE IPERPOTEICHE FANNO MALE «L’eccesso di proteine è verosimilmente una delle principali cause dell’epidemia di obesità, assieme alle bevande zuccherate, alle patatine e alle farine raffinate.» (Articolo pubblicato sull’ International Jourrnal of Obesity (2007) Dott.ssa Cremonini Alessandra 36
STUDIO EPIC E’ emerso in tutti i paesi che: • le persone che mangiano più proteine, sono quelle che sono ingrassate di più; • quelli che mangiano più grassi non sono ingrassati particolarmente; • quelli che mangiano più carboidrati, non sono ingrassati particolarmente; 37 Dott.ssa Cremonini Alessandra
Review Article Calcium, Dairy Products, and Bone Health in Children and Young Adults: A Reevaluation of the Evidence Amy Joy Lanou, Susan E. Berkow, Neal D. Barnard, Conclusion. Scant evidence supports nutrition guidelines focused specifically on increasing milk or other dairy product intake for promoting child and adolescent bone mineralization. Conclusione. Un apporto aumentato di prodotti lattiero caseari o di calcio totale nella dieta, non è correlato ad un minore tasso di fratture nei bambini o adolescenti 38
OKKIO ALLA SALUTE Sondaggio italiano chiamato Okkio alla Salute promosso dal Ministero della Salute e dal CCM (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie), a cui hanno partecipato oltre 46’000 studenti della terza classe della scuola primaria. Dott.ssa Cremonini Alessandra 40
OKKIO ALLA SALUTE Sondaggio italiano chiamato Okkio alla Salute (2012) promosso dal Ministero della Salute e dal CCM (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie), a cui hanno partecipato oltre 46’000 studenti dElla terza classe della scuola primaria. Dott.ssa Cremonini Alessandra 41
Dott.ssa Cremonini Alessandra 42
Malattie dei bambini di oggi: Allergia Asma Obesità Diabete Dermatosi Infezioni respiratorie recidivanti Diarree /stipsi Pubertà precoce Osteopenia ADHD Tumori Dott.ssa Cremonini Alessandra 43
ALIMENTAZIONE STRESS/ EMOZIONI CIBO Salute O Malattia ; MOVIMENTO GENETICA/ AMBIENTE Dott.ssa Cremonini Alessandra 44
Meno proteine Animali o un «migliore equilibro» tra proteine animali e vegetali Più varietà nei cereali e preferire quelli semintegrali o integrali dopo i 3 anni Non fare mai mancare verdure di stagione e frutta Porzioni adeguate all’età del bambino Utilizzare olio a crudo e semi oleosi più QUALITA’ dei cibi Dott.ssa Cremonini Alessandra 45
Il cibo che nutre RISO RISO INTEGRALE RAFFINATO • Proteine (aminoacidi) per un 7%; • Proteine 1% • Carboidrati a lento assorbimento; • Amido • Fibre; • 0% fibre • Acidi grassi essenziali; • Acidi grassi essenziali -70% • Sali minerali; • Sali, oligoelementi e vitamine • Oligoelementi: zinco, rame, - 70% manganese eccetera; • Vitamine del gruppo B, E,K Questo perché il riso subisce i seguenti trattamenti: • Mondatura • Sbramatura • Sbiancatura (qui si perde il Germe) • Spazzolato • Lucidatura con vaselina (si conserva di piu’) • Brillatura con talco e glucosio Dott.ssa Cremonini Alessandra 46
GRASSI MALSANI- GLI «IDROGENATI» OLIO DI PALMA 47
I motivi di questo impiego generalizzato sono tre: 1. costa poco 2. assomiglia al burro da un punto di vista reologico per cui è ottimo per preparare prodotti da forno 3. non modifica il sapore degli alimenti e li conserva a lungo Da un punto di vista nutrizionale contiene dal 45 al 55% di grassi saturi a catena lunga come l’acido palmitico e favorisce l’aumento dei livelli di colesterolo. 48
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PER PRODURRE 5 BISCOTTI MULINO BIANCO OCCORRE DISBOSCARE 17 METRI QUADRATI DI FORESTA TROPICALE PER OTTENERE OLIO DI PALMA 50
Schiacciatine «ottime, versatili, sfiziosissime» Ingredienti: farina di frumento,Olio vegetale, sale, lievito,farina di frumento maltato,aromi,antiossidanti,estratto di rosmarino 5 Dott.ssa Cremonini Alessandra 1
Grissini con farina di ceci Ingredienti 200 g farina di ceci 100g farina integrale 2 cucchiai olio extravergine di oliva q.b. sale marino q.b. erbe aromatiche e semi sesamo facoltativi Unire le farine, e aggiungere il resto degli ingredienti Il composto dovrà risultare omogeneo e impastabile con le mani. Dovrà poi essere lasciato riposare per 30 minuti. Dopo, si può iniziare a dar forma ai grissini. Quando pronti posizionarli su una teglia da forno e farli cuocere per 20 minuti circa a 180°. 5 Dott.ssa Cremonini Alessandra 2
Lo Zucchero sciroppo di glucosio o di fruttosio, destrosio, Maltosio Aspartame o acesulfame K Anche questi, infatti, sono zuccheri e spesso vengono usati contemporaneamente nello stesso cibo, in modo che nessuno sia presente in quantità eccessiva. LEGGERE LE ETICHETTE E INSEGNARLO AI BAMBINI! Attenzione soprattutto allo ZUCCHERO NASCOSTO!! 5 Dott.ssa Cremonini Alessandra 3
Dott.ssa Cremonini Alessandra 54
Nesquik plus - Nestlé. Tiger Quick….meglio! 5 Dott.ssa Cremonini Alessandra 7
Una caloria non sempre equivale ad una caloria! Una caloria lo è solo da un punto di vista termodinamico! Esempio: Assumere 100 calorie dalla frutta e 100 calorie da una barretta di cereali non è la stessa cosa, sebbene entrambi gli alimenti siano fonte principalmente di carboidrati.
WCRF Dalla Fondazione per la Ricerca Mondiale sul Cancro (WCRF)arriva una serie di raccomandazioni semplici e chiare per ridurre di molto i fattori di rischio di patologie cronico degenerative. Le conclusioni del rapporto arrivano dalla analisi di oltre 500.000 lavori scientifici, dai quali sono stati estrapolati i quasi 7000 ritenuti corretti e veritieri. Dai risultati finali del rapporto emerge un elenco di 10 raccomandazioni derivanti dai risultati più solidi della ricerca scientifica indipendente e che dovrà orientare le nostre abitudini future.
RACCOMANDAZIONE DEL WCRF: 1) Mantenersi snelli per tutta la vita 2) Fare attività fisica almeno 30 minuti al giorno 3) Evitare le bevande zuccherate e limitare il consumo di cibi industriali ricchi di grassi e poveri di fibre 4) Aumentare il consumo e la varietà di verdure, frutta, cereali e legumi 5) Limitare il consumo di carne rossa (bovino, maiale, agnello) ed evitare la carne conservata e trattata 6) Limitare il consumo di alcolici 7) Limitare il consumo di sale raffinato e di cibi conservati sotto sale 8) Non utilizzare integratori alimentari anti-cancro 9) Per le donne è importante allattare i propri figli fino a oltre 6 mesi 10) Le norme di prevenzione valgono anche per i malati oncologici
CONCLUDIAMO…. Considerato che : 1. un terzo dei bambini italiani è in sovrappeso ( Progetto Okkio alla Salute dell’Istituto Superiore della sanità) 2. Gli studi epidemiologici sono coerenti nel mostrare che un eccesso proteico è associato ad un maggiore rischio dia obesità sia nei bimbi che negli adulti e a patologie correlate 3. i LARN pubblicati dalla Società italiana di Nutrizione Umana nel 2014 hanno ridotto del 30% le stime del fabbisogno proteico al variare dell’età e di quantità di proteine raccomandate nella dieta 4. I bimbi italiani mangiano mediamente il doppio delle proteine di cui abbiamo bisogno (statistiche reperibili sui volumi dei LARN) 5. Lo stesso Ministero della Salute ha espresso preoccupazione per l’eccesso di proteine con cui vengono nutriti i bambini oggi (Quaderni del ministero della salute, Nutrire il Pianeta, ottobre 2015) e la carenza di cibi vegetali. 6. Il Codice Europeo contro il Cancro, pubblicato nel 2014 e reperibile nel sito del Ministero della Salute, raccomanda di evitare CARNI LAVORATE ( wurstel, e salumi soprattutto) e di limitare il consumo di carni rosse (il WCRF lo aveva già detto nel 2007!) 7. Le proteine animali sono ritenute problematiche rispetto a quelle vegetali come causa di sovrappeso ( Gunter 2007,Am J Clin Nutr 86:1765) Dott.ssa Cremonini Alessandra 61
Considerato anche che : numerosi studi epidemiologici e sperimentazioni cliniche dimostrano che il consumo di bevande zuccherate è associato a un rischio aumentato di obesità, di sindrome metabolica, e di diabete (Te Morenga L et al. BMJ 2013;346:e7492) che c’è il forte sospetto che anche le bevande zero siano associate alla sindrome metabolica e al diabete che il consumo di patatine, prodotti a base di farine raffinate, dolciumi commerciali e, succhi di frutta, è associato a un maggior rischio di obesità, (Mozzaffarian 2011 New Engl J Med 364:2392) che il Codice Europeo Contro il Cancro raccomanda di evitare le bevande zuccherate e limitare i cibi ad alta densità calorica, cioè i cibi ricchi di grassi, zuccheri e farine raffinate che il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro e il Codice Europeo Contro il Cancro raccomandano di basare l’alimentazione quotidiana soprattutto su frutta verdure , legumi e cereali integrali Dott.ssa Cremonini Alessandra 62
Ai responsabili dei presidi scolastici: EVITARE LA PRESENZA DI CIBI SCONSIGLIATI (BEVANDE ZUCCHERATE, BEVANDE “ZERO”, MERENDINE CON FARINE RAFFINATE O GRASSI IDROGENATI O SCIROPPO DI GLUCOSIO E FRUTTOSIO) NEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI PRESENTI A SCUOLA Dott.ssa Cremonini Alessandra 63
BASARE LA PIANIFICAZIONE DEI MENU SETTIMANALI SUI SEGUENTI CRITERI: QUOTIDIANAMENTE VERDURE E FRUTTA DI STAGIONE CEREALI e PASTA anche INTEGRALI E BIOLOGICI, LEGUMI almeno 2-3 volte alla settimana, PREDILIGERE PASTI CON PRODOTTI ANIMALI CHE SIANO DI PROVENIENZA BIOLOGICA, NON DA ALLEVAMENTO INTENSIVO EVITARE CARNI CONSERVATE EVITARE BEVANDE ZUCCHERATE compresi i succhi di frutta zuccherati o ll the zuccherato nelle macchinette EVITARE DI PROPORRE CIBI CON GRASSI IDROGENATI RIDURRE PRODOTTI CON FARINE 00 COME PRIMO INGREDIENTE EVITARE I DADI E USARE (POCO) SALE MARINO Dott.ssa Cremonini Alessandra 64
LA MENSA CHE VORREI 1. basata su un’alimentazione sana ed equilibrata che recepisce le linee guida dell’OMS e anche il Codice Europeo Anticancro in una logica di salute e prevenzione ed elimina qualsiasi alimento potenzialmente rischioso; 2. bio-sostenibile, sensibile all’ambiente e al territorio circostante che favorisce nello sviluppo di prodotti biologici certificati o prodotti tipici 3. attenta e sensibile ai bambini con dieta speciale (celiaci, allergici, intolleranti, ecc.) affinché non si sentano discriminati rispetto ai loro compagni; 4. educativa, che sia accompagnata da progetti di educazione alimentare per i bambini e per le famiglie; 5. dinamica, con menu che variano di frequente e un servizio che, se cambia, è per recepire miglioramenti; Dott.ssa Cremonini Alessandra 65
Regole generali per la preparazione dei pasti a casa: Variare il più possibile Completare l ‘alimentazione con cibi non contenuti nel menu scolastico Adattarsi agli introiti effettivi del bimbo, giorno per giorno Introdurre cambiamenti alimentari in modo lento ma costante Dott.ssa Cremonini Alessandra 66
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L’alimentazione e il cibo che scegliamo è importante. Se da malati può aiutare a stare meglio, da sani può aiutare a non farci ammalare! Franco Berrino-Istituto Tumori Milano 6 Dott.ssa Cremonini Alessandra 8
La salute comincia dallo stile di vita EDUCHIAMOLI AL RISPETTO DI SE STESSI E DELL’AMBIENTE Dott.ssa Cremonini Alessandra 69
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Grazie per l’attenzione Dr.ssa Cremonini Alessandra Biologo Nutrizionista-Naturopata alessandra.cremonini@gmail.com Dott.ssa Cremonini Alessandra 71
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