Eclissi di Dio o dell'uomo? - Scialom Bahbout
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Il bollettino della Comunità Ebraica di Napoli ANNO IV bollettino n°89 4 marzo 2012 - 10 adar 5772 Eclissi di Dio o dell’uomo? Scialom Bahbout Dove figura il nome di Ester nella Ester non possono sfuggire due ele- dedotto che la salvezza non si manife- Torà? Nel versetto (Deut. 31°, 18): menti: in tutta la storia non viene mai sta in un baleno, ma lentamente per “Ve-anokhì astèr astìr… (Io oscurerò menzionato il nome di Dio e tutta la poi risplendere con forza: “Quando il mio volto in quel giorno)… Kha- vicenda sembra essere un concate- starò nell’oscurità il Signore sarà luce ghigà 5b narsi di eventi del tutto casuali. L’”as- per me”: così all’inizio “Mordekhài senza di Dio” è tra gli elementi che ha tornò alla porta del re”, poi “Amàn Ai maestri è sempre piaciuto sor- fatto discutere molto i Maestri, prima prese il vestito e il cavallo”, e poi prendere gli ascoltatori e i lettori con di arrivare alla decisione di includere “Mordekhài uscì con un vestito regale domande strane e apparentemente la Meghillàt Estèr nella Bibbia. I ten- dal cospetto del re”, e finalmente “per assurde e con risposte che — se prese tativi fatti per trovare nella meghillà gli ebrei fu luce e gioia” (Talmud di alla lettera — sembrano di una gran- allusioni al Nome di Dio non sono Gerusalemme Jomà 3:2). de ingenuità. Che senso ha chiedersi convincenti: quindi, cosa hanno volu- dove si trova il nome Ester nella Torà? to insegnarci gli uomini della Grande La storia più recente, dall’Olocausto I Maestri non sanno che tra Mosè e Assemblea, quando, pur potendo met- alla rinascita ebraica in Eretz Israel, Ester passano decine di generazioni tere le mani sul testo della Meghillà, è una continuazione di Purim, della (dai sette agli otto secoli)? non si ren- hanno preferito lasciarlo così com’è, storia umana dove cioè tutto sembra dono conto che il nome di Ester non senza introdurvi il Nome di Dio? casuale e Dio sembra essere lontano e figura nel testo citato? dove, soprattutto l’uomo è indifferen- La storia di Ester sembra essere una te e assente. Per capire il significato dell’afferma- catena di eventi casuali: il Grande zione dei Maestri, bisogna interpre- banchetto di Assuero, la decisione di Ma forse qualcuno deve ancora scri- tare la loro domanda in questo modo: chiamare la regina Vashtì e il rifiu- vere per noi questa Meghillà. in quale punto della Torà, anche se in to di questa di presentarsi, la scelta modo allusivo, viene accennato alla di Ester, il tentativo di colpo di Stato salvezza che fu opera di Mordekhài ed di Bigtàn e Tèresh, scoperto “casual- mente” da Mordekhai, l’insonnia del Festa di Purim Estèr? re Assuero, l’arrivo di Amàn da Assue- Nella Torà è scritta la storia ebraica ro proprio in quella notte… L’ Adei Wizo quest’anno ha pen- passata, presente e futura e quindi già Mi sembra che i Maestri ci vogliano sato ad una merenda per la Festa di in essa, e in particolare nella profezia indicare che sta all’uomo cercare la Purim è quindi lieta di invitarvi: di Mosè, vi deve essere una qualche presenza di Dio nella storia in gene- allusione al tipo di salvezza che carat- rale e in quella ebraica in particola- giovedì 8 Marzo, dalle ore 16, in terizza Purim e molta parte della sto- re, e che sta all’uomo cogliere il fatto Comunità, ad una merenda per ria ebraica. che Purìm è diventato paradigmatico i bambini (in maschera) con a se- per tutta la storia che inizia con la di- guire un rinfresco per gli adulti. Il La salvezza può avvenire o in forma struzione del I Tempio e continua con tutto inizierà prima del tramonto. palese o in forma nascosta.. Nella li- quella del II Tempio. berazione degli ebrei dalla schiavitù Il costo sarà di €10 per gli adulti e egiziana Dio si manifesta in forma pa- L’eclissi di Dio si è protratta per tutto di €5 per i bambini. lese, mentre ai tempi di Mordekhài ed il periodo del II Tempio, e in partico- Estèr tutto avviene in modo “nasco- lare, per quello che segue la distruzio- Ci sarà una magnifica lotteria e sto”: il volto di Dio si oscurò… ne del II Tempio, quando l’oscurità potrete anche acquistare dolciumi si è fatta molto più fitta: “Ma anche e piccole sorprese da portare via! Il miracolo che accompagna tutta l’e- quando saranno nelle terre dei loro Con il ricavato regaleremo una me- sistenza ebraica, da manifesto diventa nemici, Io non li rifiuterò e non li avrò renda a bambini bisognosi. celato: l’intervento divino segue altre in abominio” (Levitico 26°): non li strade, si umanizza ed è l’uomo che rifiuterò nei tempi di Aman… e tanto Vi aspettiamo numerosi! viene caricato di questa missione di più in quelli seccessivi alla distruzione liberazione. del II Tempio…”. Un cordiale Shalom, Valentina Kahn Della Corte A chi legge con attenzione il libro di Dalla storia di Purim i Maestri hanno Sullam | 1 marzo | 2012 . adar | 5772
Notizie in pillole Memoriae Francesco Lucrezi Il Maharal di Praga Martedì 13 marzo ore 10 Tra le varie manifestazioni svolte, in memoria che sollecita – sul piano cul- Università degli Studi di Napoli “L’Orien- tutto il Paese, per la Giornata della turale, etico, civile – un dovere di “vi- tale” - Centro di Studi Ebraici in collabo- gilanza totale”, a 360° gradi, contro il Memoria – ampiamente illustrate e razione con la Comunità Ebraica di Napoli male, la sopraffazione. I ragazzi a cui “Il Maharal di Praga” commentate su questo portale -, ci si permetta di segnalare ancora, per la si racconta di Auschwitz pretendono Incontro di studio su Rabbi Yehuda Loew (1520-1609). Interventi di Scialom particolare ricchezza di contenuti e la di sapere in che modo, qui ed ora, essi Bahbout, Ottavio Di Grazia, Giancarlo La- vastità di soggetti coinvolti, la catena possono mettere a frutto la lezione ap- cerenza, Marco Cassuto Morselli, Luciano di iniziative intitolata “Memoriae. Una presa. E sono estremamente recettivi Baruch Tagliacozzo settimana per non dimenticare”, pro- nei confronti di chi indichi loro delle Palazzo Corigliano, IV piano, Biblioteca mossa dal Comune di Napoli, dall’As- frontiere di impegno possibili, attua- “Taddei” sociazione Valenzi e dall’Associazione li: accanto, per esempio, alle vittime Piazza S. Domenico Maggiore 12, Napoli odierne della camorra, del razzismo Libera Italiana, di concerto con nu- cse.unior.it xenofobo, dell’omofobia, di ogni di- merosi partner (Prefettura, Questura, Esercito Italiano, Ferrovie dello Stato, scriminazione. Anche piccola, minu- ------------------------------------------------ CCIAA Benevento, Comesvil, Con- ta: i giovani sanno ben capire la diffe- Ricerca fartigianato, Edizioni Cento Autori, renza tra un semplice insulto razzista, L’AME (Associazione Medica Ebraica,) e il Emeroteca-Biblioteca Tucci, La Casa magari dato nella foga di una partita CDEC (Centro di Documentazione Ebraica dell’Architetto B&B) e col patrocinio di pallone, e la morte in una camera Contemporanea) a seguito del succeso del con- a gas. Ma, proprio perché lo capisco- vegno organizzato a Milano “MEDICI EBREI di svariate Associazioni, Istituzioni ed NELL’UNITA’ D’ITALIA” stanno raccogliendo i Enti (Comunità Ebraica, Ufficio Scola- no, capiscono anche che è più facile nomi di tutti i medici, infermieri e personale sa- stico Regionale, Arcigay, Associazione intervenire al primo segnale, al primo nitario che hanno operato, in proprio o in ospe- Italia-Israele, Associazione Nazionale sintomo della malattia. dali, apertamente o clandestinamente in Italia, nel periodo che va dal 1938 al 1945. ex Internati, ANPI, Fondazione Polis, Libera, Opera Nomadi). La settimana napoletana – un cui con- Il risultato di questo censimento spontaneo ser- suntivo è stato tracciato in un pubbli- virà per una ricerca che verrà condotta, insieme Il progetto – come espresso dal ti- co incontro nei locali della Comunità all’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Ebraica di Napoli, lo scorso mercoledì Italiani) e al CDEC, con l’intento di onorare an- tolo – ha inteso andare al di là della che chi, avendo lavorato nel segreto del proprio celebrazione di una singola Giornata, 15 febbraio, da Nico Pirozzi (princi- ambulatorio A RISCHIO DELLA PROPRIA coinvolgendo la cittadinanza – caso, a pale ideatore e animatore dell’inizia- VITA, NON ha avuto un pubblico riconosci- quanto risulta, finora unico – in un’in- tiva), introdotto da Suzana Glavaš e mento della sua attività . Chiunque abbia no- intervistato da Ottavio Di Grazia – ha tizia di questo genere di attività e/o nominativi tera settimana di riflessione (dal 23 al da segnalarci, è pregato di contattare l’AME 30 gennaio), scandita da una nutrita dimostrato, senza dubbio, una grande all’indirizzo e-mail: ameitalia@yahoo.it , oppu- serie di conferenze, dibattiti, concerti, sensibilità sul tema da parte della cit- re cdec@cdec.it oppure via posta indirizzata mostre, tutti incentrati sul tema della tadinanza, e una pressante richiesta a AMEItalia, presso Rosanna Supino, Via Don di conoscere, sapere, capire. Anche se Gnocchi 3, 20148 Milano. memoria, intesa come imperativo le- game di solidarietà tra le generazioni ha riproposto, contemporaneamente, ------------------------------------------------- e collante morale della comunità civi- la difficoltà di farlo, la sostanziale in- le. Il plurale “memoriae”, inoltre, ha comunicabilità dell’esperienza estre- Tsad Kadima inteso dare l’idea di una commemo- ma che ha segnato il secolo scorso. E’ un associazione che si occupa di orga- razione della Shoah ‘naturalmente’ Un sentimento, credo, diffuso tra co- nizzare e aiutare il percorso formativo dei destinata ad espandersi, ad apparen- loro che osservavano il carro bestia- bambini che soffrono di lesione cerebrale me, donato dalle Ferrovie dello Stato, tarsi con la solidarietà verso le vittime in Israele, a prescindere dalla religione, esposto a piazza del Plebiscito, adibi- dal credo o dall’appartenenza etnica. di altre forme di soprusi e ingiustizie. to, appena 68 anni fa, a fare la spola “Tsad Kadima” vede come scopo princi- pale l’integrazione dei bambini e ragaz- E’ noto che la salvaguardia della spe- tra la stazione Tiburtina di Roma, il zi cerebrolesi nella societa’ normale e si cificità della Shoah rappresenta un binario 21 della stazione di Milano, adopera per rendere la cosa possible no- valore da difendere con attenzione, e la ‘Bahnrampe’ di Auschwitz-Bir- nostante le gravi limitazioni fisiche delle soprattutto di fronte ai ricorrenti ri- kenau. Una grande folla ammutolita quali soffrono . gurgiti negazionisti o revisionisti, e ai ha partecipato, innanzi a tale terribi- Alcuni dei ragazzi cresciuti nei centri di frequenti tentativi di banalizzazione, le monumento, al kaddish officiato, “Tsad Kadima” studiano oggi all’Universi- il pomeriggio di venerdì 27 gennaio, tesi, più o meno consapevolmente, a ta’,sono soldati all’esercito e riescono a vi- dal Rabbino Capo di Napoli e dell’Ita- vere da soli in appartamenti adattati, lavo- fare sbiadire il ricordo dell’Olocausto nel generico calderone delle umane lia meridionale, Scialom Bahbout. Gli rano a seconda delle proprie possibilita’. La serata sara’ condotta da Jonathan violenze e cattiverie. Il rischio che occhi di tutti erano fissi sul sinistro Cohen cresciuto e riabilitato da Tsad Ka- tale valore – ossia la consapevolez- contenitore: una grossa scatola di le- dima primo ufficiale cerebroleso dell’eser- za dell’unicità, della peculiarità della gno, ben chiusa, con delle ruote di fer- cito israeliano. Shoah – possa essere scalfito, attra- ro, atte a farla camminare. Un oggetto verso i reiterati accostamenti ad altre semplice, funzionale. Insieme facile e Siete invitati a partecipare alla serata esperienze, certamente, esiste, ma impossibile da comprendere. comprando biglietti al prezzo di 180- non si può non affrontarlo, in quan- 250-450 NIS. Chi abita lontano e non Articolo apparso su moked.it to è lo stesso valore pedagogico della Sullam | 2 marzo | 2012 . adar | 5772
Visita a Oria di rav Scialom Bahbout puo’ partecipare di persona e’ invitato a comprare biglietti virtuali che saranno poi Lunedì 20 febbraio 2012, il rabbi- no capo di Napoli e del Meridione consegnati a studenti, volontari e soldati . Scialom Bahbout, invitato a Oria PRENOTAZIONI: dalla sede locale dell’Archeoclub alexviterbo@tsadkadima.org.il d’Italia, ha visitato il Cimitero alexviterbo@hotmail.com ebraico oritano sito nell’area adia- tel 0508801450 025667871 cente al parco “Oria-Lorch”. ------------------------------------------------- Rav Bahbout era accompagna- to dall’avvocato Yehudà Pagliara, Shabbaton per ragazzi under 18 a membro della Comunita ebraica e Roma - Natura ed Ebraismo residente in Puglia. Tale area, im- UGN, KKL, BA, HH, DIPEDUC portante testimonianza della fio- dal 23 al 25 marzo la visita alla biblioteca comunale “De Pace rente comunità ebraica di Oria, è Shabbaton a Roma - Natura ed ebraismo – Lombardi”, dove è custodita la celebre stata individuata dall’Archeoclub di Oria Premiazione concorso fotografico, Roma Stele Ebraica altomedievale e con il salu- che ha anche svolto una ricognizione della by night, visite, divertimento, pernotta- to ufficiale del sindaco Pomarico a nome necropoli, attirando l’interesse della co- mento al Migdal Palace dell’intera cittadinanza oritana. munità accademica e scientifica naziona- Per tutti i ragazzi in italia dai 15 ai 17 anni le. Tale evento ha rivestito perciò notevole Viaggio pagato dall’Ugn per i primi 15 «La portata storica e cultu- rilevanza per il territorio, iscritti. rale di questo avvenimento info: coinvolgendo molteplici aspetti di tipo culturale, – afferma Barsanofio Chie- Dipeduc: 327 1995397 Ugn: 3405546343 sociale, religioso e di ri- di, presidente della sede di genny.diconsiglio@ugn.it cerca. Oria dell’Archeoclub d’Ita- lia – è da ritenersi ampia; ------------------------------------------------- Appena giunto in Oria, sono certo che la venuta rav Bahbout è stato rice- in Oria del rav Shalom Università degli Studi di Napoli vuto dal vescovo di Oria Bahbout sarà fondamen- “L’Orientale”, Centro di Studi Ebrai- mons. Vincenzo Pisanel- tale per il recupero e la ci, Insegnamento di Storia Medieva- lo nel Palazzo Vescovile; salvaguardia del Cimitero le - Facoltà di Lettere e Filosofia l’importante incontro tra ebraico. Non solo: da qui Luigi Russo, Università Europea, le due alte cariche reli- partirà un nuovo corso nel Roma: giose è stata la conferma rapporto tra Oria e la co- “Ebrei, identità, medioevo”, due lezioni dell’antica amicizia che munità ebraica internazio- giovedì 8 marzo 2012 ore 14, Palazzo Me- nell’alto medioevo la co- nale. Il luogo dov’è sita la diterraneo, aula 3.1 munità cristiana oritana necropoli, avendo alto va- “Maccabei: ebrei o martiri cristiani, iden- intrattenne con i concit- lore archeologico e sacro, tità mutevoli (secoli V-XI)” tadini della comunità ebraica. sarà preservato e conservato così come venerdì 9 marzo 2012 ore 11, Palazzo Cori- ci appare, con il suo particolare contesto gliano, III piano aula 1 Il rabbino Bahbout ha poi visitato il Ci- ambientale che presenta sulla collina albe- “Ebrei e movimento crociato: per una de- mitero ebraico di Oria, momento culmine ri d’ulivo, terrazzamenti con muri a secco finizione delle identità (secoli XI-XII)” della sua visita. Erano presenti il sindaco e macchia mediterranea. L’Archeoclub di Introduzioni di Gemma T. Colesanti e di Oria Cosimo Pomarico, il presidente Oria si attiverà, coinvolgendo i proprie- Giancarlo Lacerenza della Provincia di Brindisi Massimo Fer- tari, perché l’area sia tutelata e fruita nel www.cse.unior.it rarese, e il consigliere regionale Toni Ma- rispetto totale di quanto è contenuto». tarrelli. L’assessore regionale al Mediter- ------------------------------------------------- Rav Bahbout ha espresso l’interes- se personale e della Comunità per La mostra seguire il processo di sistemazione “Leggi razziali e orrore dei lager in un decennio dell’antico cimitero di Oria e della di stampa 1936 – 1945.” Allestita in occasione possibilità di includere Oria negli del 27 gennaio scorso all’ Emeroteca Tucci – itinerari turistici ebraici, in attesa Piazza Matteotti – Palazzo delle poste – Napoli, che le “ossa secche” di Oria torni- è stata prorogata fino al 30 marzo. no a nuova vita. Fotografie gentilmente offerte da Claudio Materrelli e Pierda- miano Mazza raneo, cultura e turismo Silvia Godelli ha inviato una lettera di adesione all’evento. Successivamente rav Bahbout ha visitato il quartiere ebraico di Oria, accolto dal capitano del Rione Giudea Giovanni Lo- martire e da una rappresentanza della co- munità rionale. La visita si è conclusa con Sullam | 3 marzo | 2012 . adar | 5772
Giosafatte Guido Sacerdoti Questa poesia raccoglie in tempo reale quanto Rosso Capuano, l’autore de “I racconti di Giosafatte e del suo settimo ni- pote.- L’identità ebraica svelata” ( A. Pisano ed.) e la signora Temin andavano dicendo a un pubblico di ragazzi e ragazze dell’Istituto Pareto di Pozzuoli, il 10 di febbraio. E’ un “instant poem” in endecasillabi, che poi è stato letto a chiusura dell’incontro sulla Shoà. Inutile dire che è stato un omaggio alla nostra infaticabile “signora Temin”. Giosafattino? Anche tu quel giovane scampato. nella giornata più triste della vita. Lo chiamavan Tino Sono nata a Ferrara e amo il Piave. E il ministro si è stretto nelle spalle: La materna piramide mi mostra “ E’ la Gestapo l’ufficio del dolore.” Rabbino, Giosafatte e Filisdeo, Che distano dal vertice egualmente Alle sette: sirene, coprifuoco. Beniamino, Maria e Samuele, I popoli che formano la base. Padre mio! La botola e la scala. Giona, Rachele, Isaia, Salemme: Ma sulle spalle spira fosco un vento Milletrecento ebrei da Roma son partiti Bacoli custodisce questi nomi, e trilla un campanello: è la Questura! per Berlino coi treni della morte. scrigno della memoria dell’infanzia Quella notte a Ferrara hanno razziato “ Stiamo tranquilli: ci rivedremo presto..” da Posillipo a Cuma dopo la Spagna. ventidue che avevano vent’anni. E lei le ha spinte dentro quella porta. Sedicenne cugino, io ti ricordo: E ha mangiato la carta con la foto. Leggendo Eco, Isabella disse: “ Sono i tedeschi!” gridi, e poi gli armadi, Bombardamento. A Roma siam sfollati.. “ Andate via se non vi convertite. le baionette, urla, tutto a terra, Non fummo ebrei quel ventitré mattina. Identità perdute? Porci-marrani in fretta, in fretta, passi concitati.. Ma gli altri, gli altri , e i tanti coi bambini? bestie voi siete, non esseri umani.” Sono rimasta dietro la finestra, Una doccia di gas li ha sterminati, Mosaico di eruzioni culturali appiattita, a niente più pensavo e dopo che non sono più tornati, nel confronto che sempre ci arricchisce ho cercato di muovere una mano. voi siete i testimoni nel futuro. interrogare Dio e la sua assenza Paralizzata vedo una vicina “Òdi, Temin, il popolo tedesco?” (nei campi che Flegrei furon chiamati) che batte un panno e chiude la finestra. “Che sentimento vano ! E’ come un muro. non ci salva dal divenir carnefici, Rientro in casa attraverso la fessura. Un invito piuttosto a voi rivolgo: denunciare l’ebreo, la sua presenza, Sul pavimento oscuro hanno lasciato non siate branco, non siate mai un volgo gli occhi azzurri, i modi suoi munifici. un foglio bianco e sopra ci sta scritto: nessuno vi comandi, nessun partito Portiere della morte, dove metti “Venti minuti il tempo che è concesso.” calpesti il sentimento dell’amore. le tristi lire e il cuore che appassisce ? Senza una lacrima. Siamo rimasti soli Nel bosco di betulle hai mitragliato Rappresentare non solo gestire Fabrizio Gallichi Da molto tempo, ben prima dell’av- della Comunità, ma la assenza di con- Solo la partecipazione e la coniuga- vio della riforma dello statuto UCEI, fronto sulle idee è il bene di un sodali- zione di responsabilità personale e ampio è il dibattito, attorno al “gover- zio, soprattutto ebraico? collettiva ciò che fa dei nostri sodalizi no” delle Comunità. parte di quella unica storia di elabora- L’attuale polisinodia, succeduta ad zione continua, di attività permanen- Da un lato vi è chi ritiene che la gestio- una forma di elitismo, spezzetta in temente emendativa che è l’ebraismo. ne debba essere unanime, fatta di co- tante commissioni e comitati la dina- munione e non di differenze. Dall’al- mica interna così da renderla disper- Garantita leale partecipazione resta, tro vi è chi, invece, vede nel confronto siva. aspetto non secondario, l’obbligo di leale ed onesto il presupposto per gestire la Comunità secondo la legge giungere a sintesi che possono essere L’effetto, ed al contempo la prova, di ebraica e quella dello stato ove si risie- davvero condivise. quanto sia dannoso l’”unanimismo de, in assoluta trasparenza. povero” sta nella sempre minore par- Come ci insegna una nostra storia, Quello che definirei “unanimismo po- tecipazione alle scelte comunitarie e se su una barca qualcuno sta facendo vero“ non regge alla prova dei fatti. l’allontanamento di tanti ebrei, men- un buco sotto il proprio sedile questi Laddove si è praticato, dall’UCEI alle tre la condivisione delle scelte com- va richiamato – criticato – ed a nulla grandi e piccole Comunità, vi è stato piute con consapevolezza ed accom- vale l’eccezione relativa al fatto che si un susseguirsi di discussioni, di ac- pagnata da critiche, sono presupposto tratti del suo posto. cuse, di forzature, di scontri neanche essenziale al ritorno ed alla partecipa- tanto nascosti. zione. Segnalare il buco è per noi non una scelta, ma un dovere. Guardandosi attorno, tutti afferma- Solo nella dittatura il criticato ritiene no la necessità di operare per il bene suo diritto dividere le valutazioni che Purtroppo, quando ho segnalato un lo riguardano in positive e negative. Sullam | 4 marzo | 2012 . adar | 5772
buco pochi hanno sentito il dovere di azioni e parole la delega che si è rice- chiedermene conto dimostrando pro- vuta. Nahman di Brezlav ci insegna che la babilmente di non sentirsi nella stessa retta gestione sta nel “..… conciliare barca. Delega che può essere piena di con- due cose contraddittorie .….” nella tenuti ed accompagnata da controllo nostra lunga vita di popolo non sa- Chi “gestisce” una Comunità la rap- (o critica) oppure mero mandato alla remmo ciò che siamo se invece di ten- presenta anche, è il volto che l’esterno gestione di qualcosa di cui non ci si tare di conciliare avessimo messo a percepisce del nostro sodalizio. vuole occupare. tacere chi criticava. Anche nella rappresentanza occorre Il contenuto della delega è nella ge- Di fronte agli inusuali e, per certi ver- capacità di ascolto insieme a quello stione il punto di riferimento. Quando si, “miracolosi” segni di vitalità della spessore che proviene soltanto dall’es- essa non è rispettata la critica costitu- nostra Comunità dovremmo tutti in- sere effettivamente garante della uni- isce allerta e motore di rettifica. stancabilmente ascoltarci l’un l’altro e tà ed unicità della Comunità che si convincerci, o convincere, delle diver- impersona. Quando, invece, vi è mandato “irre- se opinioni, quando ci sono. sponsabile” la critica, pur doverosa, Rappresentanza e governo della Co- resta un rumore fastidioso cui è pre- munità sono due facce della medesi- ferito il vocio, la comunicazione sus- ma funzione, quella di trasformare in surrata. m o& e n igmist ica u m o r i s erto Modiano A cura di Rob UMORISMO “Avete una ferrari?” chiede il rabbino. na sola con il cesto dei cavoli, altrimenti “Oh, bene, Sa che cos’è?” dice Moishe. la capretta se li sbaferebbe in un attimo, LE AVVENTURE MOISHE... “Certo! E ‘una fantastica auto sportiva nè Fritz con la capretta, che subirebbe la italiana. ma mi dica lei, che cos’è una me- stessa sorte... Moishe Rabinovitz ha finalmente raggiun- zuzah? to una bella posizione nel mondo degli af- Come fa ad attraversare il fiume salvando fari e decide di comprarsi una Ferrari. “capra e cavoli”? Dopo l’acquisto, si sente in colpa e va da ENIGMISTICA un rabbino ortodosso e chiede una me- zuzah per la Ferrari. Capra e cavoli Soluzioni agli enigmi del numero precedente “Vuole una mezuzah per cosa?” gli chiede Questo è un classico enigma conosciuto da il rabbino. vari secoli. Le Galline: “E ‘una Ferrari” soluzione: 1 kg. “Che cos’è una ferrari?” chiede il rabbino. Moshile Abramovitz possiede tre cose infatti 1 gallina consuma 1 kg in 100 gior- “Una vettura sportiva” importanti: una capra Shoshana, un lupo ni. Quindi 0,01 al giorno. Quindi 10 galli- “Cosa? ma questa è bestemmia!” grida il Fritz ed una cesta di cavoli che deve por- ne consumano in 10 giorni 0,01x10x10=1 rabbino grida. “Vuole una mezuzah per tare al mercato per venderli. Poichè lui sà kg. Il risultato (un solo kilo) non sarà rea- una macchina sportiva? Vattene, vai dai che dovrà aspettare la venuta del Mashia listico, ma il testo è fatto apposta per con- conservatori!” perchè capra e lupo dormano assieme in fondere .... Moishe è decisamente deluso, ma va dal pace, non può mai lasciare da soli i due rabbino conservatore e chiede una me- animali, perchè è solo la sua presenza che Moshe Abramovitz zuzah. impedisce a Fritz di fare un solo boccone Risposta: 500 kopechi! Infatti la bottiglia “Vuole una mezuzah per cosa?” gli chiede di Shoshana. Mentre Fritz i cavoli non li costa 105 kopechi da cui il tappo 5 kope- anche questo rabbino. guarda nemmeno perchè gli fanno puzza- chi. Arrivarci è facile. Se la bottiglia costa “Per la mia Ferrari” risponde l’uomo. re l’alito lupesco! 100 kopechi più del tappo, vuol dire che “Che cos’è una Ferrari?” chiede il rabbino. la differenza fra tappo e bottiglia vale due “Una macchina, una vettura sportiva.” Quindi, Moshile sa bene che, per vendere i volte il tappo. Sono 10 kopechi che diviso “Che tipo di auto sportiva?” chiede il rab- cavoli al mercato, dovrà portarsi appresso due fanno 5 kopechi. bino. i suoi due animali. “Italiana”. “Cosa? Quella è una bestemmia!” il rabbi- Prende la sua barchetta con la quale do- no grida. “Vuole una mezuzah per una vet- vrà attraversare il fiume per arrivare allo tura Goyishe? Vattene vai dai riformati!” Shuk, ma sulla barca ci entrano solo 2 pas- Ancora una volta, Moishe si sente in colpa seggeri: uno è lui e l’altro solo uno dei tre: e deluso, ma va da un Rabbino riformato o il lupo, o la capra o il cesto di cavoli. e gli chiede:. “Rabbi,vorrei una mezuzah per la mia Fer- Ovviamente il nostro amico deve anche rari”. stare molto attento a non lasciare Shosha- Sullam | 5 marzo | 2012 . adar | 5772
In cucina Burik dolci di Purim Le Burik sono sfoglie ripiene sia salate che dolci diffusissime in Medio Oriente. Per prima cosa preparate il cosiddetto “miele”. In una piccola pentola mettete lo zucchero, l’acqua, il succo di limone e il limone sbucciato e fate cuocere a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto per 15 minuti, fino a quando il liquido non somiglia al miele. Togliete il miele dal fuoco e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente. In una ciotola capiente preparate il ripieno: amalgamate le man- dorle, lo zucchero e la scorza d’arancia con l’uovo, versando quest’ultimo gradualmente fino ad ottenere un impasto denso. Ingredienti: Mettete il ripieno in frigo per un’oretta. 10 sfoglie per burik (nei negozi kasher); olio di semi per friggere; Disponete il semicerchio di sfoglia con il lato piatto rivolto verso di semi di sesamo; per il ripieno: 1 bic- voi e il lato curvo all’insù. chiere di mandorle tritate finemente; 1/2 bicchiere scarso di zucchero; buc- Mettete un cucchiaino di impasto nell’angolo in basso a destra e cia di un’arancia grattugiata; circa 1 poi piegate l’angolo come per fare un triangolo isoscele. Portate uovo sbattuto per il “miele”: 400 g di a questo punto l’angolo in basso a destra verso l’alto e ripiegate il zucchero; 1 bicchiere d’acqua; 1 cuc- triangolo di prima in modo tale che abbia la punta rivolta in alto a chiaino di succo di limone; 1/2 limone sinistra. Piegate ancora l’angolo in alto a destra verso sinistra per privato della buccia. ottenere un altro triangolo. Ripetete l’operazione ancora una volta fino ad ottenere di nuovo un triangolo con la punta rivolta verso il basso e infilate l’aletta che resta fuori dentro al triangolo, che late- ralmente ha una specie di tasca. A questo punto potete procedere con la frittura. Scaldate bene una padella con abbondante olio di semi e friggete le burik a fiamma media fino a quando non sono croccanti, ma senza farle scurire. Scolate le burik su carta assorbente lasciandole raffreddare com- pletamente; quando sono fredde immergetele brevemente nel miele, ponetele a scolare su una gratella e cospargetele di semi di sesamo. Privacy Ai sensi dell’art. 13 del nuovo codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003), le e-mail informative e le newsletter possono essere inviate solo con il consenso del destinatario. La informiamo che il suo indirizzo si trova nel database della Comunità ebraica e che fino ad oggi le abbiamo inviato informazioni riguardanti le iniziative della Comunità e degli enti ebraici mediante il seguente indirizzo e-mail: sullamnapoli@gmail.com Le informative hanno carattere periodico e sono comunicate individualmente ai singoli interessati anche se trattate con l’ausilio di spedizioni collettive. I dati non saranno ceduti, comunicati o diffusi a terzi, e i lettori potranno richiederne in qualsiasi momento la modifica o la cancellazione al Bollettino, scrivendo “cancellami” all’indirizzo sullamnapoli@gmail.com o telefonando allo 081 7643480. Una non risposta, invece, varrà come consenso al prosieguo della spedizione della nostra Newsletter. Questo numero di SULLAM è stato realizzato grazie al lavoro svolto da Claudia Campagnano, Luciana Fernandes Lassalvia e Paola Vona, con la supervisione speciale di Deborah Curiel Coordi- natrice e Direttrice responsabile del suddetto bollettino. Sullam | 6 marzo | 2012 . adar | 5772
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