DOLENTIUM HOMINUM - Dicastero per il Servizio dello Sviluppo ...
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DOLENTIUM HOMINUM N. 90 – anno XXXI – N. 1, 2016 RIVISTA DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER GLI OPERATORI SANITARI (PER LA PASTORALE DELLA SALUTE) Direttore S.E. Mons. Zygmunt Zimowski Redattore Capo Mons. Jean-Marie Mupendawatu Comitato di Redazione Dott. Antonino Bagnato Don Marco Belladelli Dott. Daniel A. Cabezas Gómez Suor Anna Antida Casolino Prof. Maurizio Evangelista Padre Bonifacio Honings Dott.ssa Beatrice Luccardi Dott.ssa Rosa Merola Sig. Luigi Nardelli Mons. Jacques Suaudeau Direzione, Redazione, Amministrazione: Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute) 00120 Città del Vaticano; Tel. 06.698.83138, 06.698.84720, 06.698.84799 - Fax: 06.698.83139 e-mail: opersanit@hlthwork.va www.holyseeforhealth.net Pubblicazione quadrimestrale. Abbonamento: 32 € compresa spedizione Realizzazione a cura della Editrice VELAR, Gorle (BG) In copertina: Vetrata di P. Costantino Ruggeri Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 2, DCB Roma
2 DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 Sommario 3 12 luglio 2016 il Signore ha chiamato a Sé SECONDA SESSIONE l’Arcivescovo Zygmunt Zimowski ASPETTI DEI DIRITTI UMANI 4 Telegramma del Santo Padre 31 1. Dignità e diritto alla tutela della salute delle persone affette da lebbra 5 Ricordi personali Sig.ra Barbara A. Frey di S.E. Mons. Zygmunt Zimowski Padre Ján Ďačok SJ 34 2. Lo stigma sociale e il pregiudizio: il ruolo della Nippon Foundation 6 Ricordo di S.E. Mons. Zimowski nell’affrontare la discriminazione Prof. Domenico Arduini causata dalla lebbra 7 L’ultimo Presidente Sig. Tatsuya Tanami S.E. Mons. Zygmunt Zimowski 35 3. Lo stigma e il “Toxic Imagery” Sig.ra Marisol Carpintero Sig. José Ramirez 38 4. L’accesso all’istruzione, CONVEGNO INTERNAZIONALE al lavoro e al matrimonio Verso una cura olistica Prof. Yozo Yokota per le persone con malattia di Hansen, nel rispetto della loro dignità VENERDÌ 10 GIUGNO GIOVEDÌ 9 GIUGNO TAVOLA ROTONDA Il contributo della Chiesa 10 Messaggio di S.E. Mons. Zimowski e delle altre comunità di fede S.E. Mons. Zygmunt Zimowski 41 1. La Chiesa Cattolica: 11 Saluto ed Introduzione risultati dell’indagine fatta Sig. Yohey Sasakawa dalla Fondazione “Il Buon Samaritano” 12 Messaggio del Ministro Lorenzin sulle Attività e i Progetti della Chiesa On. Beatrice Lorenzin Cattolica riguardo alla Cura delle Persone con malattia di Hansen 13 Discorso del Signor Récipon Dott.ssa Claudia Di Lorenzi Sig. Michel Récipon 43 2. Il contributo dell’Induismo 15 Intervento del Signor Narsappa Dott. P.K. Gopal Sig. Vagavathali Narsappa 44 3. Il morbo di Hansen: il contributo 16 PROLUSIONE delle comunità buddiste La cura delle persone affette da lebbra: Dott. Phramaha Boonchuay Doojai una storia di Misericordia e di Santità S. Em.za Card. Robert Sarah TERZA SESSIONE 20 Il morbo di Hansen: dati epidemiologici BUONE PRATICHE E TESTIMONIANZE e scenari futuri Dott. Erwin Cooreman 50 1. Stato attuale della lebbra in India e ruolo della Chiesa cattolica nel Paese per aiutare persone affette dalla lebbra PRIMA SESSIONE e socialmente escluse ASPETTI MEDICO-SCIENTIFICI Padre Arputham Arulsamy 25 1. Lotta contro la lebbra: 56 2. Le persone affette da lebbra sfide e strategie attuali e la Diocesi di Bunia nella Dott. Marcos Virmond Repubblica Democratica del Congo 28 2. L’eliminazione della lebbra Suor Jeanne Cécile Nyamungu Atimnedi e delle malattie neglette 60 3. Testimonianza sulla lebbra come problema di sanità pubblica Padre Giorgio Abram, ofm Conv Dott. Francesco Maraglino 62 Conclusioni e Raccomandazioni 30 3. La sfida moderna di una vecchia malattia Padre Michele Aramini Dott.ssa Ann Aerts
DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 3 12 luglio 2016 il Signore ha chiamato a Sé l’Arcivescovo Zygmunt Zimowski ARCIVESCOVO ZYGMUNT ZIMOWSKI • Nato a Kupienin in Polonia il 7 • Presidente della Commissione • Presidente della Fondazione aprile 1949 Episcopale Polacca per la Dot- Pontificia “Il Buon Samaritano” • Ordinato sacerdote il 27 maggio trina della Fede • Membro della Congregazione 1973 a Tarnów • Membro della Commissione delle Cause dei Santi • Licenza in Teologia presso l’U- Episcopale Polacca per l’Ecu- • Membro della Congregazione niversità Cattolica di Lublin menismo per i Vescovi • Dottorato in Teologia presso • Delegato della Conferenza Epi- • Croce di Cavaliere dell’Ordine l’Università di Innsbruck in Au- scopale Polacca per la Pastorale della Polonia Restituta stria dei Migranti • Commendatore con Placca • Officiale della Congregazione • Laurea “Honoris Causa” in Te- dell’Ordine Equestre del Santo per la Dottrina della Fede dal 1° ologia all’Accademia Teologica Sepolcro di Gerusalemme febbraio 1983 Cristiana di Varsavia il 30 giu- • Croce di Commendatore con • Nominato Vescovo di Radom in gno 2008 Placca dell’Ordine della Polo- Polonia il 28 marzo 2002 • Nominato Presidente del Ponti- nia Restituta • Consacrato Vescovo dal Car- ficio Consiglio per gli Operato- • Presidente del Comitato Etico dinale Joseph Ratzinger il 25 ri Sanitari ed elevato ad Arcive- della Fondazione Santa Lucia maggio 2002 scovo il 18 aprile 2009 IRCCS a Roma
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DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 5 Ricordi personali di S.E. Mons. Zygmunt Zimowski PADRE JÁN ĎAČOK SJ realizzazione della cultura della Non ho potuto accogliere alcu- Prelato Teologo della vita, ma anche la laudatio e la con- ni suoi inviti – per accompagnarlo Penitenzieria Apostolica, segna della medaglia del Dicaste- durante i suoi viaggi in Croazia e Santa Sede ro a S.E. Mons. František Tondra, in Repubblica Ceca – per altri im- Vescovo di Spiš, Presidente eme- pegni. rito della Conferenza Episcopale Sono profondamente grato a H o incontrato S.E. Mons. Zygmunt Zimowski per la pri- ma volta nel febbraio del 2010 nel- Slovacca e primo Presidente della Sottocommissione per la Bioetica della Conferenza Episcopale Slo- Mons. Zimowski e ai suoi collabo- ratori di aver potuto rappresenta- re il Dicastero, insieme con Mons. la Basilica di San Clemente a Ro- vacca (CES), in occasione del suo Dariusz Giers, Officiale del Dica- ma. Si celebrava la festa dei Santi 75º compleanno, per il suo contri- stero, alla Conferenza dedicata alla Cirillo e Metodio, Patroni d’Eu- buto eminente allo sviluppo della pastorale sanitaria, organizzata del ropa. Dopo la solenne celebrazio- cultura della vita e della protezio- Patriarcato Ecumenico delle Chie- ne poiché non lo conoscevo chie- ne della dignità e della vita umana. se Ortodosse, a Rodi, in Grecia, si chi fosse uno dei concelebranti. Mons. Zimowski apprezzò molto nell’ottobre 2011. Dal mio punto Era appunto lui, il nuovo Presiden- quell’occasione di ringraziamen- di vista potrei affermare che gra- te del Pontificio Consiglio per gli to perché l’anno seguente Mons. dualmente si è stabilita una buona Operatori Sanitari. Dopo la mia Tondra morì. Dopo aver ricevu- e promettente collaborazione tra le presentazione, egli mi invitò a visi- to questa notizia, egli, riferendosi due Istituzioni. tarlo nel suo ufficio. Così è nata la alla premiazione dell’anno prece- Potei conoscere meglio Mons. nostra collaborazione e l’amicizia dente, ripeteva con soddisfazione: Zimowski durante le due visite in che ha offerto numerose opportu- “Lo abbiamo fatto bene, lo abbia- Terra Santa: la prima nell’ottobre nità ad una buona conoscenza reci- mo fatto bene!”. La sua visita fu un 2013 e, in particolare, con la se- proca. In questo luogo mi permetto grande arricchimento ed incorag- conda nel febbraio 2016, quando si di accennare solo ad alcune. giamento per sacerdoti, religiosi celebrava la XXIV Giornata mon- In occasione della mia prima vi- e laici presenti in campo sanitario diale del malato a Nazareth. La sua sita al Dicastero, egli mi propose di che dovevano affrontare tanti pro- partecipazione, tanto desiderata e accompagnarlo durante il suo viag- blemi e sfide. Anche i Vescovi del- ben riuscita, nonostante la malat- gio a Vicebsk, in Bielorussia, nel la Slovacchia apprezzarono l’in- tia, incoraggiava tutti. maggio del 2010, secondo l’invi- contro con Mons. Zimowski che Dopo la sua seconda visita in to di S.E. Mons. Władysław Blin, lasciò loro impressioni profonde e Slovacchia, S.E. Mons. Viliam Vescovo di allora di quella città. ispiratrici. Judák, Vescovo di Nitra, lo ha in- Ciascuno di noi tenne due relazio- Nel giugno 2014 – durante la sua vitato al pellegrinaggio ai Santi ni: una per gli studenti e i docenti seconda visita in Slovacchia – egli Andrea e Benedetto, Patroni della della Facoltà di Pedagogia all’U- partecipò a Bratislava alla confe- medesima Diocesi, a Skalka vicino niversità statale di P.M. Masherov renza internazionale dedicata alla a Trenčín, per il rinnovamento dei a Vicebsk e l’altra alla conferenza biomedicina contemporanea, al- collegamenti storici tra la Diocesi internazionale dedicata ai proble- la cura della salute e della dignità di Nitra e la Diocesi di Tarnów in mi contemporanei di etica medica umana. Visitò alcune strutture che Polonia, da dove egli proveniva. per i medici e i ricercatori alla Fa- si dedicano alla cura degli amma- Mons. Zimowski desiderava tanto coltà di Medicina della medesima lati e sofferenti, incontrando gli venire in questo luogo già nel 2015, Università. operatori sanitari della Slovacchia ma le sue condizioni di salute non Monsignor Zimowski apprezza- e i rappresentanti della Federazio- glielo permisero. Quando abbiamo va tanto le attività degli operatori ne Europea delle Associazioni dei parlato di quest’invito all’inizio del sanitari in Slovacchia che ha visi- medici cattolici (FEAMC). Duran- 2016, egli ripeteva il suo deside- tato due volte. Sono stato onorato te questo viaggio visitò inoltre la rio con decisione: “Viaggeremo lì, di poterlo accompagnare. Il punto Facoltà di Medicina dell’Universi- viaggeremo lì”. Lo ha confermato culminante della sua prima visita, tà di P.J. Šafárik a Košice, in Slo- anche a maggio 2016, quando già nel giugno 2011, fu la partecipazio- vacchia orientale, incontrando il stava in Polonia, per la quale era ne al solenne Atto accademico alla Decano della Facoltà e i suoi col- partito prima della Pasqua. I medi- Facoltà di Teologia dell’Università laboratori, tenendo una lectio ma- ci, per il peggioramento della sua di Trnava a Bratislava, con la sua gistralis per i medici, gli operato- salute, gli sconsigliarono il ritor- relazione magisteriale intitolata: ri sanitari e gli studenti, visitando no a Roma. Ho parlato con Mons. Le tendenze attuali nella pastora- l’Ospedale universitario, il Cardio- Zimowski al telefono ancora il 24 le degli operatori sanitari e ruolo centro e le Cappelle di queste strut- giugno, quando era di nuovo ri- delle Conferenze episcopali nella ture. coverato vicino al luogo della sua
6 DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 nascita a Kupienin nella diocesi ni prima della sua chiamata al Si- e la serviva con tutte le sue forze. di Tarnów. In quell’occasione egli gnore... Durante quegli eventi ab- Egli non soltanto annunziava l’e- mi ha nominato suo delegato per il biamo ricordato Mons. Zimowski sempio evangelico del Buon Sa- pellegrinaggio a Skalka. Più tardi con grande stima, riconoscenza e maritano, ma anche lo incarna- non sono riuscito a parlargli perché gratitudine. va durante i suoi incontri con gli le condizioni della sua salute peg- Insieme con S.E. Mons. Milan ammalati e gli operatori sanitari. gioravano rapidamente... Lach, Presidente di allora della Con la sua pazienza, in modo par- Mi sentivo profondamente col- Sottocommissione per la bioeti- ticolare durante il periodo dell’ag- pito ed onorato della nomina co- ca e della Commissione per la pa- gravamento della malattia, egli ha me suo rappresentante alla solen- storale sanitaria della CES, con il mostrato la sua profonda unione nità dei Santi Andrea e Benedetto, Prof. Jozef Glasa e il Padre Jozef personale con il Cristo sofferente a presiedere la Celebrazione Eu- Mydla, ho partecipato ai suoi fu- e risorto che lo rafforzava nel suo caristica domenica 17 luglio 2016 nerali come segno di gratitudine cammino personale fino alla fine. e al primo pellegrinaggio degli verso il grande personaggio che Sono profondamente grato al Si- Operatori sanitari della Slovacchia amava la Slovacchia e la sua gen- gnore per la sua conoscenza, per che si è svolto il giorno preceden- te ed apprezzava tutto quello che tutto quello che, sotto la sua guida, te. La sua lettera, indirizzata a S.E. si è fatto in favore della dignità si è fatto per la Chiesa universale, Mons. Viliam Judák, nella quale lo umana, particolarmente in campo per la Slovacchia e tutti gli altri Pa- informava della sua impossibilità sanitario. esi. Sono convinto che egli già dal- di partecipare agli eventi del pel- Ho conosciuto Monsignor Zyg- la casa del Padre accompagna ed legrinaggio e della mia nomina co- munt Zimowski come un uomo accompagnerà gli sforzi di tutti co- me suo rappresentante, portava la cordiale, amichevole e generoso loro che continueranno nella mis- data del 1° luglio 2016, pochi gior- che amava Gesù Cristo, la Chiesa sione tracciata da lui. Ricordo di S.E. Mons. Zimowski PROF. DOMENICO ARDUINI portarmi subito nel suo studio e mi Zimowski, sempre, mi ha confor- Direttore del Dipartimento ha fatto sedere nel piccolo divano, tato ed è stato per tutti noi un ve- di Ostetricia e Ginecologia, con lui al mio fianco. Ho subito ca- ro punto di sostegno, una roccia Università di Roma Tor Vergata pito che si trattava di persona non alla quale aggrapparsi per resistere – Santa Famiglia comune che, oltretutto, si compor- all’impetuoso torrente della malat- tava come un vecchio e paziente tia. amico. Da quella volta ho comin- Quando mi ha parlato della sua I ncontrare S.E. Zimowski è certa- mente un momento che difficil- mente si può dimenticare. La sua ciato un lento e costante avvicina- mento alla missione del suo Dica- stero, che non mi ha poi mai più Croce, sorridendo gli ho ricordato le sue parole che mi aveva rivolto nell’occasione analoga che mi ve- capacità attrattiva mette a suo agio lasciato. deva malato. Anche lui mi ha sorri- ogni interlocutore. Ricordo perfet- Ogni volta che andavo e pro- so e ci siamo abbracciati nel silen- tamente, anche se sono passati cir- ponevo qualche ipotesi di lavoro, zio della comprensione. ca dieci anni, la prima volta che ho pazientemente mi ascoltava, gen- Ora ripensando a questi anni che avuto l’onore di poter parlare con tilmente mi correggeva, paterna- mi ha visto vicino a lui non posso lui, nel suo ufficio. mente mi congedava, avendo in immaginare quanto sia stato fortu- Si trattava di una questione ab- tasca già la sua risposta, spesso af- nato a conoscerlo e quanto lui mi bastanza importante per la quale fermativa, a volte dubitativa, nei ha dato come esempio e come im- la sua esperienza e la sua capacità rari casi negativa, ma sempre ac- pronta di carità e di fede. di scendere direttamente e rapida- compagnata da un’esauriente spie- Come avrete notato ho sempre mente al nocciolo del problema po- gazione sulle motivazioni negative utilizzato i verbi al presente poi- teva essere dirimente. Ricordo che o positive. ché, non solo come cattolico, ma l’attesa ansiosa nella piccola sala Quando la mia famiglia e me come uomo non posso credere che è stata immediatamente dimenti- personalmente abbiamo dovuto tutto finisca con la morte e si debba cata quando direttamente è venuto attraversare l’angosciosa via della coniugare al passato remoto. Sono ad accogliermi con quel sorriso che malattia la prima persona alla qua- certo che il suo insegnamento è e poi ricorderò sempre, fino al nostro le mi sono confidato ed ho cercato rimarrà sempre con noi, e questo è ultimo incontro nel quale la malat- conforto è stato lui, la prima cap- il più bel dono che Zimowski ci sta tia lo aveva già fiaccato ma non era pella nella quale ho chiesto al Si- dando. stata capace di cancellarlo. gnore di indicarmi quale via per- Quella prima volta ha voluto correre è stata quella del Dicastero.
DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 7 L’ultimo Presidente S.E. Mons. Zygmunt Zimowski SIG.RA MARISOL gue uno stesso Signore nelle sue rale della Salute nel Piano Pasto- CARPINTERO ESTÉVEZ diverse strutture. rale della diocesi, i nostri progetti, Direttrice del Segretariato Quasi senza volerlo la XXXI le nostre inquietudini e le nostre Diocesano per la Pastorale Conferenza Internazionale è per- speranze. della Salute, vasa da un senso di tristezza e di Non passò troppo tempo e an- Diocesi di Avila, ricordo con la sensazione di es- che a lui toccò sperimentare la Spagna sere rimasta orfana, perché il 12 sofferenza e la malattia, una si- luglio scorso Mons. Zimowski ha tuazione che molti di noi non po- compiuto il passo definitivo dal- terono vivere con lui nella sua N el mistero che circondava la vita di Giovanni Paolo II con l’attentato alla sua vita nel 1981, la vita alla Vita in quanto Dio lo ha ritenuto degno di Lui. Per que- sta ragione il moderatore genera- quotidianità, ma senza dubbio lo accompagnavamo con la preghie- ra. Tutti pregavamo perché potes- appena iniziato il suo Pontifica- le è il nostro Segretario, Mons. se essere alleviato e confortato da to, era racchiuso un dono. Il do- Jean-Marie Mupendawatu. Il pio Gesù. Devo dire che quel “dono” no della sua vita, prolungata fino raccoglimento e la preghiera pro- di cui ho parlato all’inizio, si este- al 2005. Una partecipazione di grammata alla sua memoria, mi se nella vita di Mons. Zimowski questo dono fu la creazione del- incoraggiano a presentare il ri- nel modo di vivere la sua malat- la Pontificia Commissione per la cordo che di lui conservo nel mio tia, su esempio del suo connazio- Pastorale degli Operatori Sanita- cuore. nale San Giovanni Paolo II. Me lo ri (1985) che più tardi sarebbe di- Alcuni mesi dopo che Papa Be- disse personalmente nel suo uffi- ventata Pontificio Consiglio della nedetto XVI lo aveva nominato cio, proprio un anno fa quando nel Pastorale per gli Operatori Sani- Arcivescovo Presidente del Pon- novembre 2015 celebrammo la tari (1988); un percorso durato 31 tificio Consiglio per gli Operatori XXX Conferenza Internazionale, anni, i cui maggiori beneficiari Sanitari (2009), Mons. Zimowski l’ultima da lui presieduta: “Sono sono stati i malati e, tra loro, quel- visitò la Spagna in occasione stato molto male, però voglio es- li più poveri e scartati dalla socie- dell’Incontro nazionale dei Dele- sere forte come lui”. Questa forza tà dei cinque Continenti. gati della Pastorale della Salute. e la vitalità della sua anima, fu- Dalla sua creazione, questa isti- Uomo affabile, vicino, attento a rono ben evidenti per coloro che tuzione ha avuto tre Presidenti: il conoscere la realtà e lo sviluppo hanno avuto la grazia di vivere la Cardinale Fiorenzo Angelini, ita- dell’azione pastorale nel nostro Giornata Mondiale del Malato in liano; il Cardinale Javier Lozano Paese. Gli parlai della mia ammi- Terra Santa assieme a lui nel feb- Barragán, messicano; e l’Arcive- razione e venerazione per il suo braio 2016. Egli era Delegato e scovo Zygmunt Zimowski, polac- connazionale, Papa Wojtyla. Egli Inviato speciale del Santo Padre. co. Essi a loro volta hanno contato mi ascoltava con attenzione e as- Potemmo osservare la fragilità sulla collaborazione di due Segre- sentiva per le cose buone che di- del suo corpo e la grandezza del- tari, S.E. Mons. José L. Redrado, cevo del Pontefice. Per me quella la sua anima. Fu esemplare il suo spagnolo, e Mons. Jean-Marie nomina fu come un regalo di Gio- modo di stare con gli altri, lo spi- Mupendawatu di Lubero (Repub- vanni Paolo II, che promosse nel- rito con cui superava le difficoltà, blica Democratica del Congo, ex la Chiesa il compito pastorale di desideroso di essere presente e di Zaire). La diversità di nazionali- portare luce, consolazione e spe- partecipare a tutti gli eventi pro- tà sta a significare la loro visione ranza a tutte le persone che devo- grammati, il suo modo di vivere dell’universalità della Chiesa. no affrontare la prova della malat- le celebrazioni liturgiche, la pie- Allorché ci disponiamo a cele- tia e della sofferenza. tà e il raccoglimento nel ricevere brare la XXXI Conferenza Inter- Gli incontri che seguirono con la Santa Unzione, il suo gesto di nazionale del Pontificio Consiglio lui avvennero a Roma, in occa- accoglienza verso i malati, il suo della Pastorale della Salute, sap- sione delle Conferenze Interna- atteggiamento di umiltà mentre piamo che questo Dicastero ces- zionali. Mi salutava con affetto e si lasciava aiutare dai sacerdoti. serà le sue funzioni a partire dal mi aveva già identificato come la Ricordo in particolare l’omelia 1° gennaio 2017 per volontà di fedele seguace di Giovanni Paolo da lui pronunciata durante l’Eu- Papa Francesco. Esso passerà a II. Mi colpì sempre la sua capaci- caristia nella Basilica del Santo far parte del nuovo Dicastero per tà di ascolto. Avevo la percezione Sepolcro, quando, molto com- il Servizio dello Sviluppo Uma- che si trattasse di un Vescovo pio mosso, riportava alla memoria no Integrale, ma ciò non signi- e di un buon pastore che amava la visita di Papa Giovanni Paolo fica che quanto fatto finora sarà gli ammalati. Gli riferivo il mo- II a quel luogo sacro. Ricordo lo dimenticato, giacché la Chiesa se- do con cui realizziamo la Pasto- sforzo che fece per salire le scale
8 DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 che portano al luogo in cui è sta- to XVI. Poco tempo dopo la mia no la croce della malattia e, in se- to sepolto il corpo di Gesù. Mons. richiesta la sua situazione si ag- condo luogo, la mia sofferenza di- Zimowski cercava di imitare il gravò, per cui dubitai del suo con- venta occasione per una sorta di coraggio del Papa. Lì, più che in tributo, in quanto tutto sembra- missione, di evangelizzazione. At- ogni altro luogo, potemmo sentire va indicare che non sarebbe stato traverso la mia testimonianza del nel nostro cuore che la sofferenza, possibile. Però, con grande gioia confronto con la sofferenza posso la malattia e la morte non hanno per noi, Mons. Zimowski compì in qualche modo far sì che gli al- l’ultima parola, perché la Resur- un grande sforzo e ci regalò la sua tri, vedendo la straordinaria for- rezione di Cristo è il trionfo fina- conclusione; oggi la considero za che scaturisce dalla mia fede, le. La Basilica del Santo Sepolcro il suo testamento spirituale. Con possano esserne affascinati e vo- divenne per noi simbolo di luce e gratitudine riporto questo para- ler rafforzare il loro rapporto con di grazia, che ci aiuta ad accetta- grafo che fa scoprire l’altezza del Dio, sorgente di forza spirituale. re e ad offrire la sofferenza. Cre- suo spirito: “Il tema della soffe- In questo modo la sofferenza di- do che fosse così che lo stava vi- renza è un tema difficile, sia da vi- venta una sorta di sfida, ma anche vendo il nostro Presidente Mons. vere e anche da spiegare. Più che un’opportunità per partecipare Zimowski e ci sentiamo grati per di sfida si tratta di un mistero, con ancora più pienamente all’attivi- la sua testimonianza, la sua forza il quale quotidianamente ci con- tà missionaria della Chiesa”. e il suo amore per Gesù Cristo; fu frontiamo personalmente o indi- Ringrazio il Signore per il be- realmente un’esperienza di fede rettamente perché qualche nostro ne fatto dal Pontificio Consiglio vissuta nel migliore degli ambien- amico o familiare sta attraversan- nei suoi 31 anni di cammino, da ti, la Terra Santa. Egli rese realtà do un momento di difficoltà fisica parte dei suoi Presidenti, il cui le parole di San Giovanni Paolo o morale... La sofferenza va sem- ultimo, Mons. Zimowski, è pre- II: “Far del bene con la sofferenza pre affrontata alla luce della fede, sente in modo speciale in questa e far del bene a chi soffre”. Ci ha anche se essa, nel momento della XXXI Conferenza Internazionale, fatto veramente molto bene. sventura, è messa a grande prova. e da parte anche dei suoi Segre- Mi resta ancora un motivo spe- La fede, tuttavia, non è solo utile, tari e Sotto-Segretari, dagli operai ciale di gratitudine. La Pastorale ma addirittura è indispensabile. di questa vigna del Signore, lavo- della Salute della nostra diocesi La sofferenza vissuta in comunio- ratori e volontari. Tutti ci hanno di Ávila ha pubblicato i Messag- ne con il Salvatore non è solo più aiutato a scoprire nelle piccole gi di Giovanni Paolo II e di Be- facile da sopportare, ma in real- diocesi la grandezza e l’univer- nedetto XVI in occasione della tà può essere – paradossalmente salità della Chiesa, ci hanno fat- Giornata Mondiale del Malato: – motivo di una particolare gio- to sentire che non siamo soli, che “Messaggi a partire dall’amore ia. Essa deriva da due ragioni: in l’azione pastorale è unica, eredi- per l’uomo che soffre”. Chiesi a primo luogo, quando soffro, pos- tata ed appresa da Gesù che privi- Mons. Zygmunt Zimowski di fare so contare sulla vicinanza specia- legiò nella sua vita i malati curan- la conclusione della II parte, dedi- le di Cristo, che si immedesima do, sanando e salvando tutti. Dio cata ai Messaggi di Papa Benedet- soprattutto con coloro che porta- sia benedetto!
DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 9 Convegno Internazionale Verso una cura olistica per le persone con malattia di Hansen, nel rispetto della loro dignità Organizzato da Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari Fondazione Il Buon Samaritano Fondazione Nippon in collaborazione con Fondazione Raoul Follereau Sovrano Ordine di Malta Fondazione Sasakawa Memorial Health 9-10 Giugno 2016 Auditorium Padre Agostino Trapè Istituto Patristico Augustinianum Città del Vaticano
10 DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 GIOVEDÌ 9 GIUGNO Messaggio di S.E. Mons. Zimowski S.E. MONS. successivi interventi, è un appun- mento sociale e lavorativo di chi ZYGMUNT ZIMOWSKI tamento molto importante perché ne è guarito e che, nonostante porti Presidente del il Morbo di Hansen, nonostante la impressi i segni nel corpo, ha man- Pontificio Consiglio notevole diminuzione dei casi di tenuto intatta la propria dignità di per gli Operatori Sanitari, contagio a seguito del perfeziona- persona. Santa Sede mento delle terapie, continua infat- Papa Francesco annunciando il ti ad essere una sfida da affronta- Giubileo Straordinario della Mise- re su tre livelli: ridurre l’incidenza ricordia ha auspicato: “Questo An- S aluto calorosamente tutti i Par- tecipanti a questo Convegno Internazionale dal titolo: “Verso della malattia, aiutare le persone che ne sono state colpite e le lo- ro famiglie e reinserire le persone no Giubilare vissuto nella miseri- cordia [...] elimini ogni forma di chiusura e di disprezzo ed espella una cura olistica per le persone guaritene nella società. La lebbra ogni forma di violenza e di discri- con malattia di Hansen, nel rispet- ha inoltre un profondo legame, già minazione” (Bolla di indizione del to della loro dignità” che il Pon- nelle Sacre Scritture, con la Mise- Giubileo Straordinario della Mi- tificio Consiglio per gli Operato- ricordia e il fornire un contributo sericordia, Misericordiae Vultus, ri Sanitari (per la Pastorale della alla lotta contro questo male antico 23). Facendo mie le parole del Pa- Salute), tramite la propria Fonda- e, ancor oggi, spaventevole, trova pa, auspico: “Che abbondi in noi, zione Il Buon Samaritano, ha or- una collocazione quanto mai ap- sempre più, il bene. Lasciamoci ganizzato insieme alla Fondazio- propriata in questo Anno Giubilare contagiare dal bene e contagiamo ne Nippon che ringrazio. Analogo della Misericordia. il bene!” (Francesco, Preghiera di ringraziamento va alla Fondazione Nell’affrontare questi lavori, Angelus, 15 febbraio 2015). Penso Raoul Follereau, al Sovrano Ordi- possiamo ispirarci a tante persone che ancora troppi nostri fratelli e ne di Malta e alla Sasakawa Me- d’esempio e affidare il nostro im- sorelle malati attendono un gesto morial Health Foundation, che pegno ai Santi che si sono distinti di tenerezza, di condivisione e ciò hanno collaborato alla realizzazio- nell’incontro con i malati di lebbra contribuisca al venir meno di ogni ne di questo Convegno. o nell’assisterli fino a sacrificare la stigma sociale. Accogliendo l’in- A tutti i presenti e a tutti coloro vita nella loro missione. Ricordia- vito del Santo Padre, il Dicastero che si impegnano ogni giorno nel- mo San Francesco d’Assisi, San ha inteso celebrare questo Conve- la lotta contro il Morbo di Hansen Damiano De Veuster, Santa Ma- gno Internazionale come imme- e contro tutte “le lebbre ben più rianna Cope, il Beato Jan Beyzym, diata preparazione alla Giornata contagiose”, come era solito ripe- il Venerabile Marcello Candia, i Giubilare dei Malati e delle Perso- tere Raul Follereau, che ledono la Servi di Dio Raoul Follereau e sua ne Disabili, che si celebrerà saba- dignità dell’essere umano, esprimo moglie Madelaine Boudou e la Be- to e domenica prossimi, e che avrà un grande e sentito ringraziamen- ata Madre Teresa di Calcutta, che particolare rilevanza con la Santa to e manifesto la mia ammirazione. sarà canonizzata da Papa France- Messa presieduta dal Santo Padre Impossibilitato ad intervenire a sco il 4 settembre di quest’anno Papa Francesco. Auguro a tutti voi questa iniziativa per “ordine dei come modello della misericordia. che questa esperienza di Chiesa medici”, che vogliono che io an- In questo contesto si colloca il immersa nella misericordia renda cora mi riguardi, saluto con parti- nostro Convegno che vuole met- tutti i malati e i disabili nonché i colare affetto tutti i malati e le per- tere in evidenza che il morbo di loro familiari, gli operatori sanitari sone colpite dal Morbo di Hansen. Hansen non può essere una patolo- e coloro che si prodigano nel mon- Mi sento particolarmente vicino gia di cui avere paura, né dimenti- do del volontariato sempre più gio- a tutti loro e prego perché la sof- carla come non possono essere di- iosi ed efficaci testimoni di miseri- ferenza non possa mai riuscire ad menticate le persone che ne sono cordia in particolare nei confronti essere più forte della speranza e colpite. Nel mio Messaggio, scrit- delle persone segnate dal morbo perché possiamo offrire tutti nostri to in occasione della 63a Giorna- di Hansen. Questo appuntamento patimenti al Signore, alle persone ta Mondiale dei Malati di Lebbra giubilare, quindi, sia uno stimolo che più hanno bisogno di conforto del 31 gennaio 2016, ho rivolto un per agire perché, come diceva Ra- e di assistenza. appello per uno sforzo comune af- oul Follereau: “Amare senza agi- Auguro una buona, anzi ottima, finché siano ampliate le attività di re, non significa niente!”. riuscita del Simposio, alla cui orga- informazione e di prevenzione, ma Buon lavoro a tutti e a presto! nizzazione ho preso parte in prima soprattutto favorito, come gesto di Vi accompagno con la mia bene- persona. Come emergerà anche nei vera “com-passione”, il reinseri- dizione.
DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 11 Saluto ed Introduzione SIG. YOHEY SASAKAWA impegnate ad eliminare la lebbra sulla lebbra, profondamente radi- Presidente della fin dagli anni ’60, oltre ad aver cati, che hanno portato alla discri- “Nippon Foundation”, svolto diversi programmi umani- minazione. In molti casi la lebbra Giappone tari in molte parti del mondo. è ancora considerata una malattia Nel 1983, mio padre, Ryoichi ereditaria, una maledizione o una Sasakawa, fu invitato a incontrare punizione di Dio. S ono veramente grato al Ponti- ficio Consiglio per gli Opera- tori Sanitari per aver collabora- Sua Santità Giovanni Paolo II nel suo ufficio, e io lo accompagnai. Durante quell’incontro, il Pontefi- Per ovviare a questi pregiudi- zi, la Nippon Foundation svolge attività che promuovono una cor- to nell’organizzazione di questo ce abbracciò mio padre, gli espres- retta comprensione della malattia. simposio. Vorrei ringraziare an- se profonda gratitudine per il lavo- Ad esempio, ogni anno a partire che la Fondazione Buon Samari- ro svolto per eliminare la lebbra, e dal 2006 lanciamo un messag- tano, la Fondazione Raoul Folle- lo incoraggiò a continuare. gio denominato “Appello Globa- reau e il Sovrano Ordine di Malta Negli anni ’90, la Nippon le per porre fine allo stigma e alla per la collaborazione prestata. Foundation decise di mettere a discriminazione verso le persone Credo che non si possa parla- disposizione gratuitamente a li- colpite da lebbra”, che coincide re di lebbra senza ascoltare quan- vello globale un trattamento effi- con la celebrazione della Giorna- ti l’hanno provata. Ma non sono cace per la lebbra sviluppato negli ta mondiale della lebbra nel me- numerosi coloro che hanno potuto anni ’80, la terapia multi farmaco. se di gennaio. Si tratta di uno dei ascoltare direttamente la loro voce. Con la collaborazione dell’OMS, nostri principali sforzi di sensibi- Oggi vorrei esprimere il mio e non solo, siamo riusciti ad ot- lizzazione. L’appello annuale vie- particolare apprezzamento a chi è tenere una drastica riduzione del ne fatto in collaborazione con i giunto da tanto lontano per condi- numero dei pazienti. leader che rappresentano diversi videre la sua esperienza con noi. Nel 2003 mi fu concessa una settori della società come la me- Permettetemi di cominciare col seconda udienza con Papa Gio- dicina, gli affari, l’università, per riconoscere il ruolo che la Chiesa vanni Paolo II. In quell’occasio- citarne alcuni, al fine di raggiun- cattolica ha svolto nell’assistenza ne fui felice di potergli dire che la gere un pubblico più ampio. alle persone colpite dal morbo di terapia è sempre disponibile an- Vorrei nuovamente esprimere Hansen. che nei distretti più remoti di tut- la nostra riconoscenza e il nostro Molti nella Chiesa hanno dedi- ti i Paesi endemici da me visitati, ringraziamento per il sostegno ri- cato la propria vita ad aiutare que- e che come risultato di una distri- cevuto dal Pontificio Consiglio sti malati. Tra loro, San Damiano buzione efficace del medicinale, per gli Operatori Sanitari al tem- de Veuster, la cui cura per i mala- il numero dei pazienti è diminuito po dell’Appello Globale 2009. ti di lebbra nelle Hawaii nel XIX sensibilmente. Abbiamo inviato un messaggio secolo era altamente riconosciuta, Grazie al medicinale, il numero insieme ai leader religiosi del o Madre Teresa, insignita del Pre- dei pazienti di lebbra è diminuito. mondo “per eliminare la discrimi- mio Nobel per la Pace per il suo Eppure, mentre si registrava un nazione nei confronti della lebbra operato in favore dei più poveri miglioramento dal punto di vista e dare inizio alla guarigione”. tra i poveri e per le persone affette medico, il problema sociale della Queste attività vogliono correg- da lebbra e altre malattie. discriminazione è rimasto identi- gere l’incomprensione e incorag- Ho avuto la fortuna di incontra- co. Molti continuavano a soffri- giare il pubblico a conoscere me- re Madre Teresa in India. Quan- re per la discriminazione e per lo glio la malattia. Credo che sia uno do ho visitato una casa per malati stigma associato alla malattia. dei passi verso la realizzazione di di lebbra, gestita dalle Suore Mis- In altre parole, pur essendo sta- un mondo senza discriminazioni e sionarie della Carità, fu lei stessa ti curati, continuavano ad essere senza stigmi associati alla lebbra. a farmela visitare. Quella visita e stigmatizzati come ex “malati di C’è un’altra consapevolezza da l’esperienza di pregare assieme lebbra”. Erano discriminati, e non affrontare. Si tratta dell’auto-con- a lei per i malati sono un ricordo potevano tornare a casa o al la- sapevolezza delle stesse persone che mi accompagnerà sempre. voro. Non avevano altra scelta se colpite dalla lebbra. Ovunque io vada, molti di colo- non quella di vivere nei lebbrosari Mi sono reso conto che anche ro che incontro e che sono guariti o nelle colonie per lebbrosi dove molti di loro avevano delle im- mi hanno detto quanto siano grati avevano vissuto come pazienti. pressioni errate sulla malattia. alla Chiesa per la devozione con Questo è un problema che non Avevano sperimentato troppo a cui sono stati curati. può essere risolto con un tratta- lungo la discriminazione da aver La Nippon Foundation di cui mento medico. È un problema di addirittura rinunciato a ogni spe- sono presidente, e la sua organiz- consapevolezza. ranza di tornare nella società. zazione affiliata, la Sasakawa Me- Il problema della consapevolez- Hanno scelto di vivere isola- morial Health Foundation, si sono za pubblica deriva dai preconcetti ti dalla società perché temevano
12 DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 un’ulteriore discriminazione, sen- cure olistiche e condividere la ne- gazzo. Da allora, ha vissuto in un za mai rendersi conto che anche cessità di eliminare la discrimina- lebbrosario per oltre 70 anni. Ora loro hanno i propri diritti come zione sociale contro la lebbra. ha 89 anni e condivide con gli al- esseri umani. Quest’oggi sono con noi anche tri le sue storie ed esperienze. I leader religiosi toccano i cuo- le donne e gli uomini che hanno Mi dice spesso: “Anche se ho ri e le menti di tante persone. Le provato ciò che vuol dire essere subito la discriminazione, ho scel- vostre parole ci insegnano la com- afflitti dalla lebbra. Sono perso- to di perdonare coloro che mi han- passione, ci danno coraggio, gua- ne coraggiose che hanno voluto no discriminato e, così facendo, la riscono la sofferenza e ci danno la portare all’attenzione del mondo mia vita si è arricchita”. possibilità di riunirci. la situazione che tutte le persone Sentendo le sue parole, sono ri- L’anno scorso, Sua Santità Pa- affette da lebbra stanno attraver- masto colpito dalla forza e dalla pa Francesco ha benevolmente sando. Essi sono i leader dinamici tolleranza di cui gli esseri umani ricevuto in Vaticano una delega- che indicano attivamente agli altri sono capaci. Egli è uno dei tanti zione di persone affette da lebbra la strada da seguire. che si sono coraggiosamente al- provenienti del Brasile, che mi Unendo le forze, possiamo al- zati per parlare contro la discrimi- hanno detto quanto questo incon- leviare le sofferenze di coloro che nazione e cambiare queste condi- tro sia stato significativo e gratifi- sono colpiti dalla lebbra. Lavo- zioni. cante per loro. rando insieme, possiamo permet- Le voci di coloro che sono colpi- Oggi, in questo simposio so- tere loro di recuperare la propria ti dal morbo di Hansen riecheggia- no presenti rappresentanti della dignità. no forte, perché hanno sperimen- Chiesa cattolica e di altre religioni Per concludere, permettetemi di tato la discriminazione in prima che la Santa Sede ha accolto con condividere le parole di un amico persona e hanno sofferto il dolore. amabilità. che è stato curato dalla lebbra. La Ascoltando da vicino le loro voci, Ci siamo riuniti per discutere di malattia lo colpì quando era un ra- possiamo imparare cosa fare. Messaggio del Ministro Lorenzin ON. BEATRICE LORENZIN i presenti; purtroppo, sopraggiun- sensibilità che Essa pone verso i Ministro della Salute, ti ed inderogabili impegni istitu- malati, in particolare il Pontificio Italia zionali non mi consentiranno di Consiglio per gli Operatori Sa- intervenire. nitari, che ha voluto celebrare il Sono certa che il Convegno Giubileo degli ammalati e perso- A S.E. Mons. Zygmunt Zimowski, rappresenterà un’occasione pro- ne disabili, nell’ambito del Giubi- Presidente del ficua per richiamare l’attenzione leo della Misericordia indetto da Pontificio Consiglio su una patologia negletta, qua- Papa Francesco nel corrente An- per gli Operatori Sanitari le la lebbra, ma che ancora cau- no Santo. sa molta sofferenza ai pazienti e Sono sicura che l’evento ri- L a ringrazio per il cortese in- vito a partecipare, domani 9 giugno, all’inaugurazione del alle loro famiglie, suscitando una consapevolezza generale sulla malattia e sulle conseguenze me- scuoterà il successo che merita, creando il giusto sostegno nel dif- fondere una corretta informazione Simposio Internazionale “Per una diche, mentali e sociali che essa sulla malattia e un messaggio di Cura olistica delle Persone affet- comporta. tolleranza e inclusione. Pertanto, te dal Morbo di Hansen rispetto- Il ruolo che la Chiesa svolge augurando un buon lavoro, rinno- sa della loro dignità”. Mi sarebbe nell’affrontare la lebbra e la di- vo i miei ringraziamenti per l’in- piaciuto davvero molto poter por- scriminazione è espressione del vito e porgo i miei più cordiali sa- tare il mio personale saluto a tutti grande impegno e della profonda luti a tutti i presenti.
DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 13 Discorso del Signor Récipon SIG. MICHEL RÉCIPON un lebbroso nel 1936 fino alla sua to il nostro sostegno all’integra- Presidente della Fondazione morte nel 1977, i suoi figli leb- zione attraverso l’occupazione Raoul Follereau, brosi, come amava chiamarli, gli rurale in Francia. In un contesto Francia avranno fatto compiere 33 volte di disoccupazione duratura, le si- il giro del mondo al loro servizio. tuazioni di grande precarietà sono Ovunque sarà accompagnato dalla sempre più numerose. In continu- E minenze, Eccellenze, Reve- rendi Monsignori, Reverende Suore, Reverendi Padri, Signore e moglie, Madeleine. Per i suoi figli ha interpellato i “Grandi”, i Presi- denti degli Stati Uniti e dell’Unio- ità con l’Ora dei poveri lanciata da Raoul Follereau nel 1942, ab- biamo accompagnato quasi 500 Signori, è un grande onore per me ne Sovietica, il Segretario Genera- persone a riconquistare la loro li- e per la Fondazione Raoul Folle- le delle Nazioni Unite e i giovani bertà e dignità attraverso il lavo- reau, che presiedo, che mi sia sta- di tutto il mondo. Voleva soprat- ro. Per quanto riguarda il Medio to chiesto di collaborare all’orga- tutto che quelle persone, quegli Oriente la nostra presenza si è svi- nizzazione di questo Simposio e esclusi dalla società fin dalla not- luppata prima in Libano, attraver- di prendere la parola davanti a voi te dei tempi, fossero nuovamente so numerose scuole che abbiamo quest’oggi. Vorrei ringraziare il accolti nella società che li aveva sostenuto. Ma con l’aggravarsi Pontificio Consiglio per la Pasto- respinti. Questa volontà si con- della situazione in Medio Orien- rale della Salute, la Fondazione cretizzava nel bacio che dava ai te, non potevamo rimanere indif- “Buon Samaritano” e la Fonda- lebbrosi: li abbracciava per rida- ferenti di fronte alle sofferenze di zione Nippon per questa iniziativa re loro dignità umana, come San quelle persone sradicate, costrette che ci dà l’occasione per ricordare Francesco d’Assisi prima di lui, ad abbandonare le loro case in as- che ancora oggi 200.000 persone come San Damiano di Molokai, soluta povertà. contraggono la lebbra ogni anno. e come Papa Francesco in Sarde- La nostra terza causa, quella dei Si tratta di un flagello che la Fon- gna. Si è incarnata anche nella pri- bambini, si iscrive nel legame co- dazione Raoul Follereau combat- ma Giornata Mondiale dei Malati sì particolare che esisteva tra Ra- te sin dagli inizi, alla sequela del di lebbra, l’ultima domenica del oul Follereau e la gioventù. Ad es- suo fondatore, Raoul Follereau, il gennaio 1954. Giornata di festa sa egli ha dedicato molti appelli a Vagabondo della Carità. e di gioia, raccoglie ancora oggi cui i giovani hanno sempre rispo- Quel cristiano impegnato era malati e portatori di handicap. Nei sto “presente”. Poiché l’ignoran- soprattutto un intellettuale, poe- paesi risparmiati da questo flagel- za è una delle piaghe del nostro ta e oratore. La prima parte del- lo, rappresenta per la 63a volta una mondo, una delle lebbre denun- la sua vita fu dunque una lotta in- giornata di solidarietà. ciate da Raoul Follereau, noi ab- tellettuale, sulle orme di Padre de Questo è oggi il lascito della biamo seguito instancabilmente le Foucauld e dei religiosi espulsi Fondazione di cui ho la respon- sue orme. dalla Francia all’inizio del seco- sabilità. Noi vogliamo portar- Arrivo quindi alla nostra quarta lo scorso. La sua prima conferen- lo avanti perché esso alimenta il causa, quella dell’aiuto ai malati za, all’età di 15 anni, indicava già nostro futuro e la nostra deter- di lebbra, che oggi ci interessa in quale direzione avrebbe seguito minazione. Abbiamo un messag- modo particolare. Raoul Follere- la sua vita. In essa, intitolata Dio gio moderno che ci ha lasciato in au e la Fondazione hanno parte- è amore, egli affermava già che eredità Raoul Follereau. A nostra cipato a tutte le battaglie, a tutti “vivere vuol dire aiutare gli altri a volta, noi dobbiamo lasciarlo in i progressi sia medici che legali vivere”. La Seconda Guerra Mon- eredità, perché il nostro mondo ne o umani. Grazie all’esperienza e diale fu per lui il tempo della con- ha bisogno. ai consigli del suo comitato me- versione: da intellettuale, la sua Questo impegno a fianco degli dico e scientifico, la Fondazione battaglia si incarnò. Non difen- esclusi del nostro tempo, di colo- ha contribuito a sviluppare il pri- deva più le idee, ma gli uomini, ro che sono colpiti dalla “lebbra e mo trattamento efficace contro la soprattutto quelli colpiti dalla leb- dalle altre lebbre che sono l’igno- lebbra, la poli-chemioterapia, a bra. Egli fece della sua vita una ranza e la povertà”, ci ha portato distribuirla a tutti i malati, ad at- lotta per ridare dignità all’uomo, in Africa, in Asia e in Europa, at- tuare programmi nazionali che una lotta per la carità. traverso oltre 300 progetti. È un ben conosce il nostro consulente Comincia quindi la seconda impegno che si declina in 4 cau- medico, il dottor Johnson, a cura- parte della sua vita che inizia con se: l’integrazione attraverso l’oc- re da allora più di 14 milioni di una raccolta di fondi per la co- cupazione in Francia, l’assistenza pazienti. Che fecondità per Made- struzione del primo villaggio per i alle vittime del conflitto in Medio leine e Raoul Follereau, la coppia malati di lebbra, Adzopé, in Costa Oriente, l’aiuto ai bambini e l’aiu- che non poteva avere figli! d’Avorio, su richiesta delle Suo- to ai malati di lebbra. Non mi dilungherò sui progres- re di Nostra Signora degli Apo- È nel contesto della lotta contro si della medicina che la Fondazio- stoli. Dal suo primo incontro con la povertà che abbiamo sviluppa- ne ha permesso da allora, altri lo
14 DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 faranno meglio di me. Mi limite- Raoul Follereau ha avuto l’in- le persone nel mondo aprono il lo- rò a citare il sequenziamento del tuizione che questa malattia non ro cuore e donano il loro tempo genoma della lebbra e dell’ulcera poteva essere vinta senza uno o il loro denaro affinché possiamo di Buruli realizzato dal professor sforzo coordinato. Così si è ado- realizzare la nostra missione. Ma Cole, attuale Presidente del no- perato per creare l’ELEP (Euro- noi sappiamo che la lotta non è fi- stro comitato medico e scienti- pean Federation of Anti-Leprosy nita, e restiamo mobilitati. fico, nonché la messa in atto, in Associations), che nel 1975 è di- Mentre S.S. Papa Francesco ci Mali, dei test di un nuovo poten- ventata ILEP (International Fe- invita quest’anno ad approfondi- ziale trattamento. Semplicemente, deration of Anti-Leprosy Associa- re la Misericordia, in particolare al cuore della nostra azione, c’è tions). Facendo lavorare insieme attraverso la pratica degli atti di sempre questa volontà di rialzare i vari attori della società civi- carità, vorrei qui ricordare alcune l’uomo, di restituirgli il posto che le per una ripartizione dei Paesi parole del nostro fondatore: gli compete nella società, un po- al fine di evitare la duplicazione “Ma non crediate, soprattutto e sto che troppo spesso, purtroppo, degli sforzi, permettendo loro di prima di tutto, che il dono di un gli viene tolto da queste malattie. condividere successi e delusioni, po’ del superfluo, anche se costi- Cerchiamo quindi di andare oltre l’ILEP è stata senza dubbio un tuisce un piccolo sacrificio, ci di- l’eliminazione della sofferenza o fattore decisivo nella regressio- spensi dal dovere di amare”. del male. Questa risposta globa- ne della lebbra in tutto il mondo. Egli voleva metterci in guardia le passa per l’accesso all’igiene, Quest’anno in cui essa compie 50 contro la possibile inclinazione alla salute in generale, ma anche anni, voglio sottolineare l’effica- ad appropriarci dei poveri, ai qua- all’istruzione, alla formazione, al cia di questa struttura, unica nel li facciamo la carità quasi senza miglioramento delle condizioni di suo genere, per la lotta alla malat- pensare, automaticamente, solo vita. Ciò ci ha portato a lottare an- tia e saluto il suo Presidente qui per la nostra coscienza. L’elemo- che contro la diffusione delle ma- presente. sina fatta senza cuore è una con- lattie tropicali neglette, come l’ul- Insieme ai membri dell’ILEP, tro-testimonianza e un atteggia- cera di Buruli. Tutto questo rientra dell’Ordine di Malta, dell’OMS mento contrario alla carità stessa. in un processo di sviluppo dell’au- e naturalmente con tutti i nostri Raoul Follereau diceva anche tonomia dei pazienti finalmente partner sul terreno, che sono spes- che “la carità non è il denaro. È un guariti e il loro reinserimento nel- so congregazioni religiose, abbia- atto d’amore. Il denaro è un mez- la società che tanto bene hanno mo costruito un mondo più giusto. zo – tra molti altri – di testimonia- saputo mettere in pratica il Dottor Più giusto, perché i malati posso- re questo amore. È uno strumento, Chauty a Pobé, Benin, e Suor Do- no ora farsi curare e ritrovare una nient’altro”. lores presente a questo Simposio. vita sociale; più giusto perché del- Grazie.
DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 15 Intervento del Signor Narsappa SIG. VAGAVATHALI cretarono che non sarei potuto più missione a scuola. Essi non sono NARSAPPA rimanere. Alla mia famiglia fu or- informati sui programmi e sui be- Presidente dell’Associazione dinato di mandarmi via e così di- nefici governativi. Mi sono reso delle Persone Affette da Lebbra, venni un emarginato. conto che la gente era oggetto di India Mio padre mi portò in un ospe- discriminazione, ma non poteva dale per lebbrosi nell’Andhra Pra- far sentire la sua voce. desh e mi ci lasciò. Nei due anni Decisi allora di fare qualcosa S timati Amici, Signore e Signo- ri, Namaskar. Ringrazio il Pontificio Consi- di cura mi sentii totalmente solo. Durante il trattamento, persi le di- ta. Dopo essere stato dimesso, tor- per cambiare questa situazione. Così fondai la Society of Leprosy Affected Persons (SLAP) compo- glio per gli Operatori Sanitari e la nai a casa ma i miei familiari non sta da più di 20.000 persone in ol- Nippon Foundation per aver orga- vollero accogliermi. tre 90 colonie di lebbrosi nel mio nizzato questo simposio per pro- Ripudiato da loro, realizzai che stato, l’Andhra Pradesh, con il muovere il diritto ad una vita di- la mia vera famiglia erano le altre supporto di molti amici tra i mala- gnitosa per le persone affette da persone affette da lebbra. Andai a ti di lebbra. È stata la prima piat- lebbra che ogni giorno subiscono vivere in un centro di riabilitazio- taforma nello stato a combattere discriminazioni. ne dove ricevetti, in più, un’istru- per i diritti delle persone affette Vi ringrazio a nome dell’As- zione. da questa malattia e i politici han- sociation of People Affected by Per poter svolgere gli esami, no cominciato a prenderne atto. Leprosy (APAL) e delle molte dovetti andare alla scuola pubbli- Attualmente sono presiden- migliaia di malati di lebbra nel ca. Mi fecero sedere di fuori, sotto te dell’Association of People Af- nostro Paese. il sole cocente. Sentii il calore e fected by Leprosy (APAL), che ri- Come saprete, oltre la metà dei sentii la discriminazione. unisce 800 colonie di lebbrosi in nuovi casi di lebbra registrati nel Successivamente, la mia vita India e persone contagiate in di- mondo si verifica in India. è cambiata in meglio. Nel centro verse parti del Paese. Lavoriamo In molti luoghi si possono anco- ho ricevuto una formazione come per l’emancipazione socio-econo- ra trovare persone affette da leb- assistente medico. Ho incontrato mica, per favorire il rispetto e la bra allontanate dalla loro famiglia la Sig.na Nirmala che era venu- dignità, e per informare la nostra e comunità, a causa di preconcetti ta al centro per le cure. Ci siamo comunità sui programmi e i bene- e della mancanza di informazione sposati. Mia moglie e le mie due fici governativi. Abbiamo molto sulla malattia. figlie mi hanno dato grande sup- lavoro da fare. Rifiutati dalla società, essi vi- porto e stimolo nel mio lavoro Sono onorato di essere qui in vono come emarginati in insedia- per i diritti delle persone affette Vaticano a rappresentare i mala- menti, colonie, Ashrams, sanatori da lebbra. ti di lebbra in India. Chiediamo e centri di riabilitazione per leb- Ho viaggiato nel mio stato e ho umilmente a Sua Santità di bene- brosi. iniziato a comprendere le neces- dirci e di sostenerci nella nostra Io vengo da un lontano vil- sità di coloro che vivevano nelle opera per favorire la fine della di- laggio nel Karnataka, nel Sud colonie per lebbrosi, per quanto scriminazione che le persone af- dell’India, e ho contratto la lebbra riguarda istruzione, condizioni di fette da lebbra e i loro familiari all’età di 9 anni. vita sostenibili e infrastrutture di subiscono, affinché possano vive- La mia famiglia e la comunità base. A qualcuno era stata negata re con dignità in questo mondo. locale caddero in una profonda la proprietà della terra. Ad alcuni Grazie per tutta la vostra com- crisi. Gli anziani del villaggio de- bambini era stata respinta l’am- prensione e il vostro supporto.
16 DOLENTIUM HOMINUM N. 90-2016 PROLUSIONE La cura delle persone affette da lebbra: una storia di Misericordia e di Santità S. EM.ZA CARD. fu scoperto da Hansen nel 1871, sto versetto è ulteriormente espli- ROBERT SARAH per la Bibbia esso si estende ad citato nell’ingiunzione rivolta a Prefetto della Congregazione abbracciare un’ampia serie di af- Mosè: “Ordina ai figli di Israele per il Culto Divino e la fezioni cutanee e malattie della che mandino via dagli accampa- Disciplina dei Sacramenti, pelle: micosi, psoriasi, leucoder- menti tutti i lebbrosi [...]. Uomo o Santa Sede mia, leucoplasia, dermatosi, ec- donna che sia, mandatelo fuori dal zema, ecc.1. Si tratta in definiti- campo, affinché non lo contamini va di malattie che si evidenziano mentre io abiterò con voi” (Nm V oglio cominciare questo mio intervento facendo riferi- mento ad un fatto esemplare della sulla pelle e divengono una sorta di marchio visibile, non solo del- la malattia stessa, ma anche della 5,2). Come si può ben vedere la lebbra implicava l’esclusione dal- la comunità; veniva giudicata da storia, verificatosi in Francia nel vergogna ad essa connessa2. Per un sacerdote e costantemente as- 1321, che denota il clima che so- la Bibbia, infatti, la lebbra è un sociata all’idea di una punizione vente è venuto a crearsi intorno castigo divino che punisce pecca- divina per i peccati commessi. In alla lebbra. In quell’anno comin- ti commessi: gli Egiziani ne sono questi testi, inoltre, si sostiene an- ciarono a circolare strane voci: colpiti (Es 9,9ss); Maria, sorella che l’idea che per promuovere il centinaia di lebbrosi residenti nei di Mosè, divenne lebbrosa a se- culto a YHWH era indispensabile pubblici lazzaretti avevano ordi- guito del suo peccato di mormora- l’integrità fisica, di cui i lebbrosi to un complotto: avvelenare poz- zione (Nm 12,1-10); stessa sorte erano privi. Di conseguenza, essi zi, fontane e fiumi per trasmettere per Ozia (2Cr 26,19-23). Davide erano obbligati a vivere fuori dal- la lebbra a tutto il popolo france- invoca la lebbra sulla casa di Joab la città, indossare stracci e por- se e così impadronirsi del potere e come castigo per l’omicidio che tare capelli lunghi e barba incol- del regno. L’isteria generata dalla questi ha commesso (2Sam 3,29). ta3. Persino oggetti, case e vestiti scoperta del complotto immagi- In Dt 28,25-27 lo stesso Israele ne erano considerati contaminabili e nario spinse Filippo V (1317-22) è minacciato, visto che la lebbra è quindi si richiedeva una legisla- a promulgare a Poitiers un edit- elencata fra le maledizioni rivolte zione protettiva4. Il sacerdote era to contro i lebbrosi. Una serie di al popolo di Dio se non obbedisce colui che doveva accertare la ma- processi vennero immediatamen- alla sua voce. La lebbra è dunque lattia; se si riteneva la persona af- te istruiti. I lebbrosi furono inter- la “piaga” per eccellenza con cui fetta da lebbra, subito iniziava la rogati e torturati. I presunti col- Dio colpisce (vaga’) i peccatori. fase di isolamento, mentre in caso pevoli vennero immediatamente Essa è quindi, per principio, un di dubbio veniva messa in quaran- mandati al rogo, compresi donne segno del peccato. tena per una settimana o due pri- e bambini. La caccia al lebbroso Per la Torah, inoltre, la lebbra ma di stabilire se fosse da isolare si concluse con un vero e proprio è anche un’impurità contagiosa, e purificare o meno5. La purifica- massacro: non soltanto la giusti- perciò il lebbroso va escluso dal- zione prevedeva un rito compo- zia secolare, ma anche il popolo, la comunità sino alla sua guari- sto di due parti: purificazione dal- sopraffatto dal terrore, procede- gione ed alla sua purificazione ri- le forze del male (la malattia era va autonomamente a esecuzioni tuale, che esige un sacrificio per il considerata un demone alato da sommarie di intere famiglie. peccato, visto che veniva pensato esorcizzare) e riti sacrificali6. Questo episodio è sintomati- esserci un legame strettissimo tra Come si può notare, alla soffe- co di un clima che ha da sempre lebbra e colpevolezza personale. renza per la malattia, il lebbroso circondato, fin dai tempi biblici, La normativa della Torah sulla univa anche il dolore e la vergo- la lebbra, malattia batterica che si lebbra occupa la sezione del Le- gna per la colpevolizzazione, per- presenta in varie forme con con- vitico 13-14. Il Signore rivolgen- ché la lebbra lo dichiara pubbli- seguenze differenti (ulcerazioni, dosi a Mosè e ad Aronne spiega camente peccatore e colpito da degenerazione dei nervi, diminu- quali sono le manifestazioni della Dio. Non è solo vittima della ma- zione della sensibilità e del mo- lebbra e il modo in cui il sacer- lattia, ma ne è anche colpevole! vimento muscolare, paralisi). Va dote deve giudicare la malattia, Egli, dice il Levitico, “porterà le anzitutto ricordato che se per noi concludendo nel modo seguente: vesti strappate e il capo scoperto, il termine “lebbra” (in ebraico za- “Per tutto il tempo che è lebbro- si coprirà la barba e andrà gridan- ra’at ed in greco lepra) designa so e impuro, starà solo, fuori dagli do: Immondo! Immondo!” (Lv la lebbra classica, il cui bacillo accampamenti” (Lv 13,46). Que- 13,45). Il lebbroso incute paura:
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