DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE V A INFORMATICA - ITI Vittorio Emanuele III
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ISTITUTO TECNICO STATALE ad indirizzo TECNOLOGICO ‘Vittorio Emanuele III’ PALERMO via Duca Della Verdura, 48 – C.F. 80017700826 ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE V A INFORMATICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 MAGGIO 2016
ALLA COMMISSIONE ESAMINATRICE D’ESAME DI STATO DIPLOMATI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE INFORMATICA • ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; • ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; • ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; • collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). E' in grado di: • collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; • collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; • esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; • utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. Nell’indirizzo è prevista l ‘articolazione “Informatica” nelle quale il profilo viene orientato e declinato. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 2 di 54
4. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione all’ articolazione “Informatica” le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Nel secondo biennio e nel quinto anno il percorso formativo si definisce con maggior specificità negli indirizzi di studio. Le linee generali del percorso formativo sono due: formare dei tecnici con buona preparazione di base, esperti nel settore specifico; preparare gli studenti ad affrontare i corsi universitari, con accesso preferenziale alle facoltà universitarie culturalmente vicine alla specializzazione (la facoltà di ingegnera al Politecnico e le facoltà scientifiche all’Università). Le competenze trasversali in uscita sono: linguistico-espressive; logico-matematiche; nell’uso di strumenti informatici; nell’affrontare situazioni problematiche in termini sistemici; di riconversione ed educazione permanente. PROFILO DELL’ISTITUTO a. caratteristiche del territorio e dell’utenza: Il territorio è quello della grande città di Palermo che accoglie anche gli studenti dei Comuni vicini. L’utenza si configura appartenente ad un livello medio-basso, sia sotto il profilo economico-sociale che sotto l’aspetto culturale. In particolare, tale bacino d’utenza risulta per lo più povero di stimoli intellettuali, per tale ragione anche l’uso del testo scritto, della lettura e della lingua italiana sono, quasi sempre, circoscritti all’ambito scolastico. b. tratti significativi del PTOF: tende ad un fruttuoso dialogo didattico-educativo, nel rispetto della personalità di ogni studente; orienta a comportamenti rispettosi in ogni situazione della vita scolastica e sociale; promuove la legalità; educa al rispetto dell’ambiente; incentiva la corretta impostazione metodologica dello studio; pianifica attività formative alternative, di supporto alle attività curricolari; indica le finalità formative del Corso di studio. c. profilo dello studente in uscita: Lo studente mostra buona autonomia di giudizio e di comportamento; rivela un adeguato livello di capacità di analisi, di sintesi, di argomentazione, di rielaborazione e di mature capacità critiche. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 3 di 54
ELENCO DOCENTI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCENTI DISCIPLINE FIRME Tortorici Nardina Scienze Motorie Calò Giovanna Matematica (Membro Interno) Ciulla Pier Giuseppe Informatica (coordinatore) Giacalone Melania Religione D’Amico Daniela Lab. Informatica Lupo Giuseppe Gest. Prog. Org. Impresa / (Membro Interno) Tecn. e Progettaz Lo Cicero Venera Sistemi e Reti (Membro Interno) Lettere/ Mangiavillano Crocifissa Storia Lab. Sistemi e Reti / Minasola Rosario Tecn. e Progettaz Panebianco Maria Luisa Lingua Inglese Mancuso Maurizio Lab. Gest. Prog. Impresa Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 4 di 54
PROFILO DELLA CLASSE La classe V A INFORMATICA composta da 22alunni quasi tutti provenienti dalla classe IV dello stesso Corso, tranne due allievi ripetenti della stessa sezione. Nel corso del triennio la classe ha avuto la necessaria continuità nell’impegno. Il rendimento scolastico di ciascuno è dipeso, naturalmente, da fattori individuali e da altri, più contingenti, ad essi legati quali: l’efficacia del personale metodo di studio; l’assiduità nell’impegno; il maggiore o minore interesse per una disciplina specifica o la particolare interazione con il singolo docente. . Situazione di partenza della classe nell’anno in corso ISCRITTIDA ISCRITTI DALLA UN'ALTRA PROMOSSI RIPETENTI STESSA SEZIONE SEZIONE 20 0 20 2 ANDAMENTO CURRICOLARE L’attività didattica, nel corso dell’anno scolastico, si è svolta non sempre regolarmente. Il gruppo classe risulta essere eterogeneo nel rispetto delle regole e delle consegne, alcuni di loro hanno partecipato al dialogo educativo con interesse. Un buon gruppo è riuscito a raggiungere un livello di preparazione mediamente sufficiente, altri hanno raggiunto un buon livello di preparazione, alcuni raggiungono una preparazione appena sufficiente infine alcuni studenti, a tutt’oggi, presentano delle lacune in alcune discipline che il C.di C. auspica possano essere recuperate. Al presente Documento vengono, allegate le relazioni finali relative a tutte le discipline del corso di studio e le copie dei programmi svolti che i docenti prevedono di svolgere prima della chiusura dell’anno scolastico. I programmi effettivamente svolti alla fine dell’anno scolastico saranno debitamente firmati da una rappresentanza degli alunni; negli stessi verranno riportati i titoli dei libri di testo adottati. I docenti, del Consiglio di classe, attenendosi alle normative concernenti l’Esame di Stato, hanno concordato di strutturare la terza prova scegliendo, fra le tipologie previste, la B, assegnando un tempo di svolgimento pari a 90 min. con domande di tipo tecnologico per disciplina di lingua straniera. A questo Documento il Consiglio di classe allegano anche due simulazioni di prove, eseguita dagli alunni, riguardo la terza prova d’esame. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 5 di 54
Le prove scritte e svolte in classe o a casa sono state costruite sul modello delle tipologie indicate dal Ministero e sono state valutate e classificate come compiti quadrimestrali. ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE Nel corso dell’anno scolastico sono state realizzate delle attività integrative, i cui obiettivi sono stati intesi a promuovere la crescita umana, sociale e culturale dei ragazzi. Le esperienze progettate hanno coinvolto in prima persona i discenti, che hanno denotato personali capacità inventive, creative e collaborative. In tal ambito, vanno segnalati i seguenti momenti di vita scolastica: 1. Viaggio di istruzione a Barcellona 2. Open day scolastico 3. Orientamento universitario 4. Orientamento verso il mondo del lavoro 5. Alcuni Allievi hanno svolto nel triennio attività legate all’incubatore d’impresa dell’Istituto RISULTATI CONSEGUITI La valutazione sia formativa che sommativa è stata effettuata in itinere attraverso frequenti prove individuali: scritte, orali e pratiche. Per quanto concerne i criteri per la valutazione, il Consiglio ha tenuto conto dei seguenti punti essenziali: della personalità complessiva degli alunni e del loro impegno; del rapporto tra i livelli di partenza e quelli di arrivo; del raggiungimento degli obiettivi formativi oltre che di quelli cognitivi propri di ogni ambito disciplinare; di ogni altro elemento utile a delineare più compiutamente la personalità dell’allievo; Il livello di sufficienza ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi sopra indicati. Sono stati accertati inoltre: le conoscenze e le competenze professionali; le potenzialità personali; le abilità maturate nel saper collegare i diversi saperi. CREDITO SCOLASTICO In riferimento al decreto ministeriale n. 452 del 12 novembre 1998, art. 1, comma 2, il Consiglio di classe ha stabilito che il credito scolastico verrà attribuito secondo i seguenti criteri: la media dei voti riportata l’assiduità delle frequenza l’interesse, la costanza nell’applicazione e l’impegno nello studio la partecipazione personale al processo educativo la partecipazione alle attività integrative e complementari. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 6 di 54
CRITERI DI VALUTAZIONE LIVELLO SCARSO Scarsa capacità nell’articolazione del discorso (valutazione 1-3/10) Stentata e/o superficiale la comprensione dei contenuti Scarsa capacità nei processi di analisi e di sintesi Scarsa e lacunosa preparazione globale LIVELLO DI INSUFFICIENZA Modesta padronanza della lingua orale (valutazione 4-5/10) Difficoltà di comprensione e d’applicazione di conoscenze e di competenze Scarsa capacità di collegamento tra concetti di discipline diverse Difficoltà nei processi d’analisi e di sintesi LIVELLO DI SUFFICIENZA Conoscenza dell’utilizzo delle principali regole della (valutazione 6/10) comunicazione Conoscenza degli elementi specifici delle discipline (a livelli minimi) Capacità d’ interpretare fatti e fenomeni (a semplici livelli) Capacità d’utilizzare correttamente regole e metodi Capacità d’identificare gli elementi e gli aspetti di un problema (a semplici livelli) Capacità di pianificare strategie risolutive LIVELLO DISCRETO Uso sciolto e pertinente della lingua (valutazione 7/10) Conoscenza adeguata degli elementi specifici delle discipline Capacità d’identificare e definire relazioni (all’interno di ogni singola disciplina e tra le discipline) Capacità di spiegare metodi e teorie Capacità d’organizzare tecniche e metodi di studio Capacità di scoprire relazioni di causa ed effetto Capacità di elaborare classificazioni e schemi LIVELLO BUONO Esposizione corretta, fluida e appropriata della lingua (valutazione 8/10) Buona padronanza degli argomenti di studio delle discipline del corso Capacità di operare collegamenti tra concetti di discipline diverse Capacità d’applicazione di regole e metodi Capacità di riconoscere e trasferire modelli Capacità di sviluppare ipotesi LIVELLO DISTINTO/OTTIMO Proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale (valutazione 9-10/10) Ottima conoscenza dei contenuti delle discipline Capacità valide di utilizzare, applicare le conoscenze e le competenze Capacità disinvolte di collegamento e di rielaborazione personale nei processi d’analisi e di sintesi. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 7 di 54
ELENCO ALLIEVI Cognome Nome Classe frequentata a.s.14/15 AGNELLO FRANCESCO 4A BUCCHERI FERDINANDO 4A BUFFA EMILIO 4A CAPPELLO SALVATORE 4A CARIERI GABRIELE 4A CAROLLO MARCO 4A DE SIMONE UMBERTO 5A DINCA ROBERT COSMIN 4A IRACI DAVIDE 4A LO MONACO ANDREA 4A MANZO ROBERTO 4A MARTINO ALESSANDRO 4A MISSERI FRANCESCO 4A MONTEMAGGIORE ANDREA 4A PIRAINO ANGELO 4A POLLAROLO ADRIANO 4A ROMEO GIUSEPPE 5A RUSSO ALBERTO 4A SALERNO GIUSEPPE 4A SCHILLACI PAOLINO 4A STECCA ALESSANDRO 4A VALENTINO STEFANO 4A Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 8 di 54
Relazioni e Programmi Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 9 di 54
Anno scolastico 2015/2016 DOCENTE: MANGIAVILLANO CROCIFISSA CLASSE V A INFORMATICA RELAZIONE DI ITALIANO La classe V A informatica, composta da ventidue alunni, di cui due ripetenti, seppure vivace non ha mostrato particolari problematiche disciplinari e il comportamento è stato piuttosto corretto nei confronti dell’insegnante. Gli alunni hanno frequentato regolarmente e mostrato interesse e partecipazione, tranne un piccolo gruppo che a causa dell’impegno discontinuo ha raggiunto appena gli obiettivi minimi. Nel complesso per livelli di abilità e competenze sviluppate, nonché capacità deduttive e critiche e livelli di conoscenza disciplinari, la classe risulta piuttosto eterogenea. Obiettivi mediamente raggiunti Specifici: saper fruire di un testo letterario a svariati livelli; saper storicizzare un testo; saper operare confronti tra gli autori studiati; sapersi orientare nello spazio e nel tempo per inquadrare autori e movimenti; operare valutazioni personali e di carattere pluridisciplinare. Di apprendimento: conoscere gli autori e le opere affrontate; saper analizzare, commentare e problematizzare un testo collocandolo nel contesto storico-culturale di appartenenza; saper redigere testi, di tipologia diversa, su tematiche di interesse politico, sociale ed economico. Minimi: saper redigere testi semplici, ma piuttosto corretti, aderenti alle richieste e alla tipologia assegnata; essere in grado di comprendere e analizzare un testo letterario; saper collocare un autore nel suo tempo, esponendone la poetica con riferimenti testuali. Metodologie e strumenti Per ciò che concerne la trattazione dei contenuti didattici, al fine di un processo individualizzato di insegnamento/apprendimento, sono state utilizzate strategie diverse ogni qualvolta lo si è ritenuto opportuno. La lezione frontale, pertanto, è stata accompagnata dallo sviluppo di mappe concettuali e cognitive, anche con l’apporto di elementi e strumenti desunti dalle altre discipline per la trattazione diacronica e sincronica delle tematiche e dei generi. Oltre al manuale in adozione sono stati utilizzati fotocopie di altri testi, un ulteriore testo di letteratura quasi integrale, supporti audiovisivi e articoli di giornale. Nell’arco dell’anno scolastico gli alunni sono stati coinvolti in attività di recupero e potenziamento attraverso laboratori di scrittura (secondo le tipologie dell’esame di stato), compiti di realtà e attività di orientamento finalizzate alla maturazione/potenziamento di un metodo di studio sempre più proficuo e nel rispetto dei tempi e dei ritmi di apprendimento di ciascuno. Verifiche Le verifiche scritte/orali, quali elaborati, questionari, colloqui e compiti di realtà, sono state effettuate al termine della trattazione di ogni argomento/autore e la valutazione, sulla base dei criteri esplicitati agli alunni fin dall’inizio dell’anno scolastico e di griglie allegate alle varie prove, ha tenuto conto della conoscenza e applicazione dei contenuti, livelli di analisi e sintesi, formulazione di valutazioni personali e critiche, padronanza lessicale e correttezza linguistica, capacità di collegare diversi argomenti tra di loro, capacità di compiere inferenze personali, capacità di interpretare. Criteri di valutazione Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 10 di 54
Per ogni singolo alunno la valutazione finale ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, del metodo di studio, dello stile cognitivo e del ritmo di apprendimento, dei processi di insegnamento/apprendimento realizzati (situazione di partenza, verifica formativa, situazione di arrivo, valutazione autentica), dell’interesse mostrato durante le fasi del processo, dell’impegno profuso anche nella collaborazione al dialogo educativo con la docente e con il gruppo classe, infine della ricaduta degli obiettivi formativi e cognitivi avvertitasi durante la realizzazione del processo di insegnamento/apprendimento nel corso dell’intero anno scolastico. Palermo, lì 10/05/2016 La docente Crocifissa Mangiavillano Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 11 di 54
ISTITUTO INDUSTRIALE STATALE “VITTORIO EMANUELE III” Classe V A informatica a.s. 2015/2016 Insegnante Mangiavillano Crocifissa PROGRAMMA DI ITALIANO L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo E. Zolà, Il romanzo sperimentale, Osservazione e sperimentazione. G.Verga: l’autore e il suo tempo. I testi programmatici della poesia verista e le tecniche narrative. Vita dei campi, Un documento umano(prefazione all’Amante di Gramigna), La lupa. Mastro don Gesualdo, La morte di Gesualdo. I Malavoglia, Prefazione, La famiglia Malavoglia (cap.I). Novelle rusticane, La roba, Libertà Il Decadentismo Il superamento del positivismo. I caratteri e le correnti del decadentismo. Il simbolismo francese. A. Rimbaud: l’autore e il suo tempo. Poesie, Vocali G. Pascoli: l’autore e il suo tempo, pensiero, poetica e opere. Myricae, Lavandare, X agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono. Il fanciullino, E’dentro di noi un fanciullino. G. D’Annunzio: l’autore e il suo tempo; pensiero, poetica e opere. Alcyone, Pioggia nel pineto. Il piacere, Il verso è tutto. Le avanguardie storiche Il crepuscolarismo e il futurismo. F.T.Marinetti: l’autore e il suo tempo Zang Tumb Tumb,Il bombardamento di Adrianopoli. Manifesto del futurismo, Aggressività, audacia, dinamismo. G.Apollinaire: l’autore e il suo tempo, pensiero e poetica. Calligrammi, Il pleut. La narrativa della crisi e le nuove frontiere del romanzo La crisi del concetto di realtà e il disagio esistenziale del racconto. F.Kafka, La metamorfosi, Lettura integrale. I.Svevo: l’autore e il suo tempo; pensiero,poetica e opere. La coscienza di Zeno, Prefazione e preambolo, L’ultima sigaretta, Una catastrofe inaudita. L.Pirandello: l’autore e il suo tempo; pensiero, poetica e opere. L’umorismo, Il sentimento del contrario. Uno, nessuno e centomila, Salute! (libro I, cap.VII). Novelle per un anno, La giara, La patente Il fu Mattia Pascal, Premessa (cap.I), Io e l’ombra mia (cap. XV). Il berretto a sonagli, rappresentazione teatrale integrale di Edoardo de Filippi Sei personaggi in cerca di autore, La condizione di “personaggi” La poesia del novecento G. Ungaretti: l’autore e il suo tempo; pensiero, poetica e opere. Allegria, Fratelli, San Martino del Carso, Allegria di naufragi. Il dolore, Non gridate più E. Montale: l’autore e il suo tempo; pensiero, poetica e opere. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 12 di 54
Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola, Cigola la carrucola nel pozzo. Satura, Caro piccolo insetto. U. Saba: l’autore e il suo tempo; pensiero, poetica e opere. Canzoniere, La capra, Ulisse. La narrativa della Resistenza e del dopoguerra Gli intellettuali e l’impegno politico. P. Levi: l’autore e il suo tempo; pensiero, poetica e opere. Se questo è un uomo, Considerate se questo è un uomo. G. Tomasi di Lampedusa: l’autore e il suo tempo; pensiero, poetica e opere. Il gattopardo, lettura integrale del romanzo. Dante: Paradiso, I, XXXIII. Testo in adozione: Liberamente, Saviano, Angioloni, Giustolisi, Mariani, Muller Pozzebon, Panichi, vol. 2, Palumbo Editore. Testo integrativo : Letteratura e oltre, Sambugar, Salà, vol.3, La Nuova Italia Palermo, lì 10/05/2016 La docente Crocifissa Mangiavillano Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 13 di 54
RELAZIONE DI STORIA Anno scolastico 2015/2016 DOCENTE: MANGIAVILLANO CROCIFISSA CLASSE V A INFORMATICA Lo studio della storia, in quanto concorre anche alla formazione dell’uomo e del cittadino, nonché all’identità culturale, ha contribuito attraverso percorsi pluri/interdisciplinari a sviluppare /potenziare la capacità di osservare il presente attraverso il passato, ma nella consapevolezza che si stanno già determinando le premesse per il futuro. Obiettivi mediamente raggiunti Di apprendimento: conoscenza dei principali eventi storici dalla fine dell’ottocento ai nostri giorni; saper individuare i rapporti causa-effetto e le relazioni nel tempo e nello spazio tra i vari eventi storici; saper cogliere le relative implicazioni sociali, economiche e politiche; saper problematizzare gli eventi cogliendo anche le differenze e le affinità col presente; saper usare correttamente il lessico specifico. Minimi: conoscere i principali eventi storici dalla fine dell’ottocento ai nostri giorni; saper intuire le relazioni causa–effetto; sapersi orientare nel tempo e nello spazio inquadrando il contesto storico- culturale degli eventi più rappresentativi del novecento. Metodologie e strumenti Per ciò che concerne la trattazione dei contenuti didattici, al fine di un processo individualizzato di insegnamento/apprendimento, sono state utilizzate strategie diverse ogni qual volta lo si è ritenuto opportuno. La lezione frontale, pertanto, è stata accompagnata dallo sviluppo di mappe concettuali e cognitive, anche con l’apporto di elementi e strumenti desunti dalle altre discipline per la trattazione diacronica e sincronica delle tematiche e dei generi. Diversi momenti nel corso dell’anno scolastico sono stati dedicati ad attività di recupero/potenziamento attraverso l’apprendimento collaborativo e azioni di orientamento volte a rendere più proficuo il metodo di studio. Oltre al manuale in adozione sono stati utilizzati fotocopie di altri testi, supporti audiovisivi e documentari. Verifiche Le verifiche scritte/orali, quali questionari, saggi, dibattiti guidati, quadri sinottici e relazioni sono state effettuate al termine della trattazione di ogni argomento e la valutazione, sulla base dei criteri esplicitati agli alunni fin dall’inizio dell’anno scolastico e di griglie allegate alle varie prove, hanno tenuto conto della conoscenza dei contenuti, formulazione di valutazioni personali e critiche, uso del lessico specifico, capacità di operare collegamenti e interpretare gli eventi storici. Criteri di valutazione Per ogni singolo alunno la valutazione finale ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, del metodo di studio, dello stile cognitivo e del ritmo di apprendimento, dei processi di insegnamento/apprendimento realizzati (situazione di partenza, verifica formativa, situazione di arrivo), dell’interesse mostrato durante le fasi del processo, dell’impegno profuso anche nella collaborazione al dialogo educativo con la docente e con il gruppo classe, infine della ricaduta degli obiettivi formativi e cognitivi avvertitasi durante la realizzazione del processo di insegnamento/apprendimento annuale. Palermo, lì 10/05/2016 La docente Crocifissa Mangiavillano Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 14 di 54
ISTITUTO INDUSTRIALE STATALE “VITTORIO EMANUELE III” Classe V A informatica a. s. 2015/2016 Insegnante Mangiavillano Crocifissa PROGRAMMA DI STORIA L’imperialismo L’Italia giolittiana La prima guerra mondiale Cause e formazione degli schieramenti; il primo anno di guerra (1914); l’Italia tra interventisti e neutralisti; l’anno cruciale (1917); la fine del conflitto; la nuova Europa dei trattati di pace. La rivoluzione russa La rivoluzione di febbraio e il crollo del regime nazista; la rivoluzione d’ottobre; la guerra civile; la nascita dell’URSS. Gli Stati Uniti tra le due guerre La crisi del 1929 e il crollo di Wall Street; Roosevelt e il New Deal Il fascismo Il biennio rosso; nazionalismo e questione fiumana; i fasci di combattimento; la marcia su Roma e la conquista del potere; nascita del regime; i Patti Lateranensi; le scelte economiche; la politica estera; le leggi razziali. Il nazismo La repubblica di Weimar; la Germania nella seconda metà degli anni venti; il nazismo al potere; la Germani nazista: politica economica ed estera; la politica razziale. Il regime staliniano La seconda guerra mondiale Le cause; la “guerra lampo”; la guerra parallela dell’Italia; l’intervento degli USA; la caduta del fascismo; la resistenza; la sconfitta del nazismo e la fine della guerra; la conclusione del conflitto nel Pacifico; la Shoah; la conferenza di Postdam e l’assetto postbellico. La guerra fredda L’Europa dei blocchi; la divisione della Germania; il piano Marshall; l’Unione sovietica negli anni cinquanta e i suoi satelliti; gli Stati Uniti durante la guerra fredda. La nascita dell’Italia democratica e i principi fondamentali della Costituzione. La nascita della CEE. Testo in adozione: Dialogo con la storia e l’attualità, Brancati, Trebi, Pagliarani, vol 3, La Nuova Italia. Testo integrativo: Alla ricerca del presente, Bertini, vol.3, Mursia Scuola. Palermo, lì 10/05/2016 La docente Crocifissa Mangiavillano Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 15 di 54
Relazione finale della classe V A Informatica- a.s. 2015/16 Materia : Matematica Docente : prof.ssa Giovanna Calò La classe è stata da me seguita nel corso del triennio . Le competenze minime di ingresso per molti di essi sono state conseguite a seguito di un travagliato percorso di studio non puntuale e di recuperi curricolari. Pur se tutti dotati di normali capacità, il dialogo didattico in questo anno scolastico ha continuato ad essere ostacolato da una poca propensione all’ascolto, alla ricezione dei suggerimenti metodologici e soprattutto da una rielaborazione personale rinviata a “sine die”. La metodologia “cooperative learnig”, che ritengo fondamentale ed insostituibile per l’apprendimento della matematica ed utile per misurare l’evoluzione dei processi, non ha restituito quel clima di reciproca volontà al miglioramento. Questo ambiente di apprendimento, adottato anche per sopperire la scarsa rielaborazione personale, è spesso degenerato in distrazione, “confusione”, “rumorosità”, occasione per non impegnarsi. Né sono serviti sollecitazioni webquest per approfondimenti nel profilo storico delle tematiche affrontate. Si è provato a ritornare alle interrogazioni tradizionali, metodologia da me non condivisa, e i risultati sono stati ancor più disastrosi, come era prevedibile. Gli studenti stessi a questo punto hanno richiesto di ritornare alla metodologia “cooperative” e qualche leggero risultato positivo si è ottenuto. Seppur bisogna riconoscere che le tematiche relative all’analisi matematica non sono semplici , anche nel modulo sulla probabilità, affrontato nei suoi contenuti essenziali per modellizzare in problem posing semplici esemplificazioni della realtà, si sono riscontrate resistenze nell’apprendimento. Fatta eccezione di qualche studente a cui bisogna dare merito di essersi distinto in un clima così poco costruttivo e che si sta prodigando di conseguire una preparazione qualitativa, al resto della classe si sta tentando di dare una dignitosa capacità di problem posing e problem solving attraverso l’uso di conoscenze concettuali ed operative essenziali . Al momento si sta lavorando sulla sintesi attraverso question-timer per affrontare la terza prova e l’esame orale. Si spera tantissimo, per l’affetto che ho per questi ragazzi, che nella loro perenne “rumorosità” ho visto crescere, che si giunga a risultati accettabili. La docente ( prof. Giovanna Calò) Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 16 di 54
I.T.I “ V.E.” III Programma di matematica Classe A Informatica- Anno scolastico 2015//16 Docente: prof Calò Giovanna- Modulo 1 “Gli integrali indefiniti”. L’integrale indefinito: definizione e significato geometrico. la primitiva di una funzione, integrali immediati, integrali di funzioni composte , Metodi di integrazione: per decomposizione, per sostituzione, per parti., integrazione delle funzioni razionali fratte, modelli irrazionali riconducibili ad arcsen, modelli razionali riconducibili ad arctg. Eserciziario di livello medio. Modulo 2 “Gli integrali definiti”.Integrale definito e il problema del calcolo dell’area del trapezoide col metodo di approssimazione dei rettangoli Teorema della media (spiegazione geometrica) Teorema di Torricelli (significato ed utilità) . Calcolo di aree di regioni di piano finite. Integrali impropri di funzioni illimitate. Integrali su intervalli illimitati. Volume di solidi di rotazione. Semplici problemi di calcolo di aree di figure piane curvilinee e di calcolo del volume di rotazione si una figura piana intorno ad uno dei due assi. Temi di analisi numerica” .Metodi per l’approssimazione dell’integrale definito per il calcolo di aree: col metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.. Teorema degli zeri di una funzione continua ad una variabile: Ricerca delle soluzioni approssimate di una equazione algebrica di grado superiore per successione utilizzando il metodo di bisezione, e il metodo delle secanti Probabilità : Probabilità dell’evento . Correlazioni con l’insiemistica per eventi indipendenti e dipendenti. Probabilità subordinata. Probabilità composta. Teorema di Bayes . Applicazioni in problemi sulla probabilità dell’effetto rispetto la causa e sulla probabilità della causa rispetto all’effetto. Il Docente ( prof.ssa Calò Giovanna) Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 17 di 54
I.T.I.S. V.E. III° PALERMO RELAZIONE FINALE DI SISTEMI E RETI Docenti: Lo Cicero Venera – Minasola Rosario A.S. 2015-16 CLASSE 5^ A - INFORMATICA La classe composta da 22 persone, ha mediamente ottenuto risultati appena sufficienti. Alcuni allievi presentano una preparazione lacunosa anche a causa di vari fattori: discontinuità nelle presenza alle lezioni; impegni familiari e lavorativi; il poco tempo dedicato alle attività in autoapprendimento; la superficialità nello studio; la difficoltà riscontrata nell’acquisizione del linguaggio di settore. Sono presenti allievi che, grazie all’impegno anche nelle attività di autoapprendimento, hanno raggiunto livelli di preparazione buoni. Nella classe si denotano due principali tipi di atteggiamenti: il primo fatto di persone capaci di coniugare con impegno e dedizione il lavoro personale e gli impegni scolastici, mentre un secondo non è riuscito a trovare un modo produttivo di stare in classe e le conseguenze si sono viste anche nei risultati non sempre soddisfacenti. Il corso si è proposto l'obiettivo di fornire agli allievi i metodi per padroneggiare in modo autonomo i seguenti argomenti fondamentali. Il metodo utilizzato è stato quello di fornire le indicazioni teoriche con lezioni frontali e di padroneggiare gli argomenti trattati, fissando le idee e sperimentando i diversi comportamenti, tramite simulazione o verifica sperimentale. Materiali integrativi, quali fotocopie di appunti e di esercizi, sono stati forniti agli studenti, quando necessario, ad integrazione dei libri di testo adottati. Le prove svolte sono state: colloquio orale, quesiti scritti, test scritti. Le prove orali e, anche se la disciplina non le prevede espressamente, le prove scritte, per quanto possibile, sono state condotte evidenziando i contenuti interdisciplinari, soprattutto con riferimento a matematica, elettronica e informatica. La valutazione è stata fatta attribuendo un punteggio da 2 a 10. La sufficienza, rappresentata dal punteggio 6, è raggiunta se lo studente dimostra, pur con piccoli aiuti, di conoscere i contenuti disciplinari e di orientarsi nel loro uso per la soluzione dei problemi. I voti superiori a 6 misurano i vari gradi di autonomia e capacità di applicazione delle conoscenze acquisite nella soluzione di problemi, anche di una certa complessità. Sono da segnalare però diversi ritardi e assenze strategiche in occasione di interrogazioni e verifiche. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 18 di 54
Programma di Sistemi e Reti a.s. 2015 20156Docenti: Lo Cicero Venera – Minasola Rosario Libro utilizzato: Lo Russo – Bianchi - Sistemi e Reti vol. 3 - Hoepli Classe V Inf. Sez. A VLAN Le Virtual LAN (VLAN) Il protocollo VTP e l’Inter-VLAN Routing Tecniche crittografiche per la protezione dei dati Principi di crittografia Dalla cifratura monoalfabetica ai nomenclatori Crittografia bellica Crittografia simmetrica (o a chiave privata) Crittografia asimmetrica (o a chiave pubblica) Certificati e firma digitale La sicurezza delle reti La sicurezza nei sistemi informativi Servizi di sicurezza per messaggi di email La sicurezza delle connessioni con SSL/TLS La difesa perimetrale con i firewall Reti private e reti private virtuali VPN Normativa sulla sicurezza e sulla privacy Wireless e reti mobili Wireless: comunicare senza fili La crittografia e l’autenticazione nel wireless La trasmissione wireless L’architettura delle reti wireless La normativa delle reti wireless Modello Client/Server e distribuito per i servizi di rete Le applicazioni e i sistemi distribuiti Architetture dei sistemi Web Amministrazione di una rete Active Directory Il troubleShooting La sicurezza della rete Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 19 di 54
I.T.I.S. V.E. III° PALERMO RELAZIONE FINALE DI Tecnologia e Progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni Docenti: Lupo Giuseppe – Minasola Rosario CLASSE 5^ A – INFORMATICA A.S. 2015-16 La classe composta da 22 persone, ha mediamente ottenuto risultati sufficienti. Alcuni allievi presentano una preparazione lacunosa anche a causa di vari fattori: discontinuità nelle presenza alle lezioni; impegni familiari e lavorativi; il poco tempo dedicato alle attività in autoapprendimento; la superficialità nello studio; la difficoltà riscontrata nell’acquisizione del linguaggio di settore. Sono presenti allievi che, grazie all’impegno anche nelle attività di autoapprendimento, hanno raggiunto livelli di preparazione buoni. Nella classe si denotano due principali tipi di atteggiamenti: il primo fatto di persone capaci di coniugare con impegno e dedizione il lavoro personale e gli impegni scolastici, mentre un secondo non è riuscito a trovare un modo produttivo di stare in classe e le conseguenze si sono viste anche nei risultati non sempre soddisfacenti. Il corso si è proposto l'obiettivo di fornire agli allievi i metodi per padroneggiare in modo autonomo i seguenti argomenti fondamentali. Il metodo utilizzato è stato quello di fornire le indicazioni teoriche con lezioni frontali e di padroneggiare gli argomenti trattati, fissando le idee e sperimentando i diversi comportamenti, tramite simulazione o verifica sperimentale. Le prove svolte sono state: colloquio orale, quesiti scritti, Le prove orali e, anche se la disciplina non le prevede espressamente, le prove scritte, per quanto possibile, sono state condotte evidenziando i contenuti interdisciplinari, soprattutto con riferimento a matematica, elettronica e informatica. La valutazione è stata fatta attribuendo un punteggio da 2 a 10. La sufficienza, rappresentata dal punteggio 6, è raggiunta se lo studente dimostra, pur con piccoli aiuti, di conoscere i contenuti disciplinari e di orientarsi nel loro uso per la soluzione dei problemi. I voti superiori a 6 misurano i vari gradi di autonomia e capacità di applicazione delle conoscenze acquisite nella soluzione di problemi, anche di una certa complessità. Sono da segnalare però diversi ritardi e assenze strategiche in occasione di interrogazioni e verifiche. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 20 di 54
Programma di Tecnologie e Progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni a.s. 2014_2015 Docenti: Lupo Giuseppe – Minasola Rosario Classe V Inf. Sez. A Libro utilizzato: Lorenzi – Colleoni Tecnologie e Progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni per la classe 5 - ATLAS Reti e protocolli Aspetti evolutivi delle reti I servizi per gli utenti e per le aziende I modelli C/S e P2P Architetture di rete I modelli per le reti I livelli applicativi nel modello TCP/IP Internet e Web Servizi di rete per l’azienda e la Pubblica Amministrazione I servizi delle reti Intranet ed Extranet Le applicazioni aziendali nel cloud computing Il commercio elettronico I servizi finanziari in rete La crittografia per la sicurezza dei dati Chiave simmetrica e chiave asimmetrica La firma digitale o Protocolli e software per la crittografia L’e-government Gli strumenti e le tecnologie per l’Amministrazione Digitale o PEC (Posta Elettronica Certificata) Programmazione di rete Programmi e applicazioni per le reti Applicazioni C/S Applicazioni C/S concorrenti Applicazioni orientate ai servizi Servizi e applicazioni I docenti Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 21 di 54
I.T.I.S. V.E. III° PALERMO Relazione finale di GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Classe QUINTA sez A A.S. 2015/2016 DOCENTE: LUPO GIUSEPPE OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: Il programma svolto interamente è stato seguito dagli allievi in maniera proficua RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE: Gli allievi hanno mostrato un atteggiamento generalmente positivo nei confronti della materia, accanto a una partecipazione non sempre continua e attiva. Sono molte le assenze di alcuni allievi. Nel secondo quadrimestre, per alcuni di loro la produttività è andata un po’ aumentando, eccetto che per alcuni allievi. Gli allievi hanno dimostrato un alto livello di collaborazione reciproca. STRUTTURA DELLA CLASSE La classe ha osservato le regole di convivenza scolastica e rispetto reciproco, si è presentata quasi sempre con i materiali necessari, le lezioni studiate, conosce la terminologia specifica. Impiega quasi correttamente gli strumenti, riesce a riconoscere le informazioni, le rielabora e propone applicazioni, sulla base dei principi e delle conoscenze acquisite. METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI: Per i presupposti metodologici ci si è riferiti a quanto espresso nel piano di lavoro annuale. Gli argomenti e le attività proposte sono stati organizzati in unità didattiche affrontate, per quanto possibile, in modo operativo. In questa prospettiva sono stati perseguiti, oltre agli obiettivi specifici della materia, lo sviluppo delle capacità di comunicazione, comprensione, analisi, sintesi, rielaborazione, applicazione e valutazione. STRUMENTI Sono stati impiegati gli strumenti messi a disposizione dell’istituto. Palermo 10 Maggio 2016 L’insegnante Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 22 di 54
PROGRAMMA DI “GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA” Classe QUINTA sez A A.S. 2015/2016 DOCENTE: GIUSEPPE LUPO Organizzazione aziendale Comprendere e classificare le necessità e le strutture di una azienda. o [definizione di azienda, tipi di azienda, obiettivi di una azienda, mission] Comprendere il ruolo dell'informazione all'interno dell'organizzazione di impresa. o [Elaborazione, trasmissione, conservazione, risorse aziendali, divisionali, personali] Conoscere i meccanismi di coordinamento che regolano le organizzazioni. o [modellogerarchico, Organizzazioni orientate ai progetti, Modelli misti e a matrice,Organizzazioni fluide] Conoscere i concetti chiave di microstruttura e macrostruttura dell'organizzazione. o [posizione individuale, mansione, ruolo, unità organizzative, linee, staff, criteri di raggruppamento, meccanismi di collegamento laterali] Conoscere il contributo delle tecnologie informatiche nella valutazione dei costi. o [Tipologie di costo, gestione dei dati relativi ai costi, Life cycle costing] Classificare le tecnologie dell'informazione in uso in una azienda o [meccanografico, automazione industriale, CED (EDP), CAD/CAE/CAM,CIM, IT / sistemi informativi, ICT, e-business] Identificare i meccanismi di coordinamento all'interno dell'organizzazione o [Adattamento reciproco, Supervisione diretta, Standardizzazione dei processi, Standardizzazione dei risultati,Standardizzazione delle competenze] Disegnare un organigramma aziendale Distinguere le diverse applicazioni informatiche in un'azienda. o [Office automation, gestionali, dss, CAD, IDE, web, fatturazione digitale] Essere in grado di identificare la struttura aziendale e comprenderne le motivazioni Essere in grado di ricostruire un organigramma Saper identificare le strutture di costo aziendali I processi aziendali Conoscere la catena del valore di una organizzazione aziendale (Porter); Conoscere i principi della gestione per processi (processi interni, gestione fornitori, interazione con i clienti, ERP, e-procurement, SCM, CRM; Schematizzare un processo distinguendo input, attività, ouput, cliente (macroprocessi, fasi, attività); Delineare le fasi del ciclo di vita di un prodotto; Individuare gli indicatori della prestazione (efficacia, efficienza, costi, service level agreement, tempestività, flessibilità); Disegnare un grafico per l'analisi della flessibilità; Effettuare la scomposizione di un processo. Distinguere i processi primari e quelli di supporto; Distinguere i processi caratteristici per l'operatività dell'azienda, Individuare e valutare le prestazioni dei processi aziendali; Modellizzare un semplice processo aziendale; Riconoscere il ruolo delle ICT nell'organizzazione per processi. Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 23 di 54
Project management Comprendere cosa è un progetto Conoscere il ruolo dei vincoli e delle opportunità. Individuare le tecnologie informatiche applicabili Individuare le tipologie di strutture organizzative adatte al progetto; Comprendere in cosa consiste il ruolo del program manager; Conoscere alcuni elementi di gestione delle risorse e di comunicazione utili nel project management; Sapere in cosa consiste il piano di progetto e cosa sono i deliverables di un progetto. Stilare una Work Breakdown Structure di un progetto Tracciare un diagramma di Gantt per un progetto Utilizzare le tecniche reticolari di gestione del progetto (PERT, CPM); Leggere e contribuire a un project charter, un project status e un issue log. Saper comprendere le implicazioni della pianificazione e del controllo dei progetti sui tempi, costi e qualità; Sapere in cosa consiste il risk management per un progetto; Saper analizzare costi e rischi per un progetto informatico; Essere in grado di contribuire alla gestione della documentazione di un progetto; Riconoscere gli obiettivi e le fasi di un progetto. Palermo 10 Maggio 2016 L’insegnante Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 24 di 54
Relazione Finale Disciplina “Informatica” Classe QUINTA sez A A.S. 2015/2016 DOCENTI: Pier Giuseppe Ciulla, Daniela D’Amico Al quinto anno, le conoscenze e le abilità apprese negli anni precedenti e nel parallelo corso di Sistemi consentono di affrontare le applicazioni richieste dalla realtà e lo studio di nuovi paradigmi quale quello della gestione e programmazione delle Basi di Dati. L’impegno della classe nel corso dell’anno non sempre è stato continuo. Gli allievi che hanno partecipato quasi sempre con interesse al dialogo educativo hanno raggiunto risultati discreti, gli altri, risultati appena sufficienti. Per l'acquisizione delle capacità di affrontare i problemi nuovi e di confrontarsi con novità concettuali sono state adottate prevalentemente tecniche di problem solving. Sono stati assegnati compiti (in classe e a casa) di media complessità che hanno richiesto momenti di orientamento e di analisi, nel periodo finale sono stati assegnati e svolti casi simili alle prove di maturità. Gli allievi, generalmente, hanno preferito fare più che dire e quindi l’esposizione degli argomenti teorici non risulta sempre fluida. Obiettivi raggiunti Conoscenze Gli alunni conoscono i criteri fondamentali sui DB e sui loro modelli logici, gli aspetti più importanti quanto a Access, SQL, MySql, linguaggio PHP e pacchetti applicativi disponibili in laboratorio; Competenze e Capacità Gli alunni sono mediamente in grado di usare autonomamente i linguaggi e pacchetti applicativi, proposti e studiati, manuali e guide in linea ad essi relativi, disponibili col linguaggio o ottenibili tramite INTERNET; sono in grado, dato un problema del mondo reale non molto complesso, di produrre una idonea struttura dati (con Data Base) e di impostare una attività progettuale; Metodologia Il programma è stato svolto alternando le lezioni frontali partecipate, in cui l’interazione con la classe è stata continua, e attività di laboratorio settimanale dove sono stati effettuati lavori individuali e di gruppo inerenti le tematiche curriculari. I Docenti Ing. Prof.re Pier Giuseppe Ciulla Ing. Prof.re Daniela D’Amico Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 25 di 54
ISTITUTO TECNICO STATALE "VITTORIO EMANUELE III" Programma Svolto di “INFORMATICA” e Laboratorio Classe Quinta A INF A.S. 2015/16 Docenti: Ing. Pier Giuseppe Ciulla, Ing. Daniela D’Amico. Organizzazione degli archivi e basi di dati Gli archivi I supporti fisici Le memorie di massa Il software per la gestione dei file L’organizzazione degli archivi Organizzazione a indici su più livelli Operazioni sui file Le applicazioni gestionali Le basi di dati I limiti dell’organizzazione convenzionale degli archivi Organizzazione degli archivi mediante basi di dati I modelli per il database La gestione del database I linguaggi per database Gli utenti Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto Il controllo di qualità La qualità per i prodotti software La metodologia Le figure professionali La conoscenza degli obiettivi L’intervista L’analisi I dati Le funzioni Il flusso dei dati Esempi Modellazione dei dati Progettazione Concettuale Modellazione dei dati Entità e associazioni Le associazioni ricorsive Gli attributi Le associazioni tra entità (1:1, 1:N, N:N) Modello relazionale I concetti fondamentali del modello relazionale La derivazione delle relazioni dal modello E/R Le operazioni relazionali: Selezione, Proiezione, Congiunzione Join: Interni (Equi, Naturale), Esterni (Left, Right) Interrogazioni con più operatori Esempi con modello E/R, tabelle e operazioni relazionali L’integrità referenziale Esempi di modelli Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 26 di 54
AMBIENTI SOFTWARE PER I DATABASE: ACCESS - My-Sql Il programma Access La creazione delle tabelle Le proprietà dei campi delle tabelle Le associazioni tra le tabelle Le query Associazioni e join nelle query Le maschere, maschere con sottomaschere e maschere personalizzate Raggruppamenti e calcoli in una query Criteri avanzati nelle query Formule nelle query e campi calcolati Aggiornamento dinamico di query e tabelle, viste logiche Personalizzazione di maschere in visualizzazione struttura Report: Cenni Esempi di Database Il programma My-Sql La creazione delle tabelle Le proprietà dei campi delle tabelle Le associazioni tra le tabelle Le query Associazioni e join nelle query Raggruppamenti e calcoli in una query Il linguaggio SQL Caratteristiche generali del linguaggio SQL Identificatori e tipi di dati La definizione delle tabelle I comandi per la manipolazione dei dati (Insert, Update) Il comando Select e le operazioni relazionali nel linguaggio SQL: Proiezione, Congiunzione, Uso dei Join Le funzioni di aggregazione: Count, Sum, Avg, Min, Max Ordinamenti e raggruppamenti (Group By), Condizioni sui raggruppamenti (Having) Le condizioni di ricerca e gli operatori AND, OR, Not, Between, Like, Is Null. Interrogazioni nidificate Esempi di interrogazioni con uso del linguaggio SQL Laboratorio La programmazione server side Fondamenti di PHP Web statico e Web interattivo Cient-Side Scripting Introduzione a PHP, Storia del PHP, Cos’è PHP Come scrivere codice PHP Sezione “Language Options” del file Php.ini Variabili echo() , print() Conversione implicita ed esplicita di tipo Maiuscole e minuscule Costanti Commenti Operatori per il testo Strutture di controllo Array: Fusione, Ordinamento, Array associative e Funzioni per array associative Conversioni da array a stringa e da stringa ad array Definizione di funzioni Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 27 di 54
Chiamata di funzione Chiamata per Valore e per Riferimento PHP & HTML : le variabili Get e Post Metodo GET FORM HTML (Pagina lato Client) METODO GET (Pagina lato Server) METODO POST (Pagina lato Server) COOKIE Possibili problemi, Richiamare un cookie, Cambiare il valore ad un cookie, Cancellare un cookie Sessioni: Apertura Sessione, Recuperare dati da una sessione, Eliminare variabili di sessione PHP & MySql Connessione al Server MySql Selezionare il Database Interrogare il Database Il RecordSet Prelevare i dati dal RecordSet Insert, Update e Delete MEZZI E STRUMENTI Libri di testo, dispense, Aula Informatica Uso degli applicativi MsAccess, My-Sql, Notepad++, Browser. Libro Adottato: Progettazione dei database, Linguaggio SQL, ACCESS, MYSQL, PAGINE PHP – Lorenzi Cavalli – Atlas I Docenti Ing. Prof.re Pier Giuseppe Ciulla Ing. Prof.re Daniela D’Amico Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 28 di 54
Materia : Lingua Inglese Docente : Maria Luisa Panebianco A.s. : 2015 / 2016 Relazione sulla classe La classe 5 A Informatica è composta da n. 22 alunni. All'inizio dell'anno scolastico sono state effettuate delle attività di 'testing', concepite per accertare le competenze linguistiche precedentemente acquisite dagli studenti, che hanno consentito di verificare molte difficoltà inerenti la disciplina. Tali difficoltà hanno riguardato le 4 abilità linguistiche fondamentali (speaking, listening, reading, writing) e soprattutto le conoscenze morfo-sintattiche di base, nonché una notevole povertà lessicale in L2. Da queste considerazioni preliminari si possono escludere alcuni studenti (un numero molto esiguo) i quali hanno mostrato, sin dall'inizio, sufficienti o discrete competenze linguistiche. Il lavoro svolto nel corso di questo a.s., mirato a potenziare gli strumenti linguistici degli allievi nella macro-lingua e nella micro-lingua, ha solo in parte raggiunto gli obiettivi prestabiliti. Solo alcuni studenti hanno, infatti, complessivamente migliorato o consolidato le loro abilità linguistiche. Le ragioni di questo obiettivo insuccesso sono molteplici ma possono essere riassunte nel modo seguente : 1) considerate le difficoltà precedentemente dimostrate dagli studenti nello studio della lingua straniera, essi non hanno attivato alcun meccanismo di compensazione, studiando ed approfondendo a casa o rivedendo il loro metodo di studio; 2) gli studenti hanno registrato, nel corso dell' a.s., molte assenze. La loro frequenza, nella maggior parte dei casi, è apparsa discontinua e/o strategica. Ciò non può non avere una conseguenza in termini di crescita culturale e, nello specifico, di profitto scolastico. 3) Anche la sottoscritta ha dovuto purtroppo assentarsi, soprattutto nel mese di febbraio, per ragioni di salute. Il loro numero di assenze, il mancato o il non proficuo studio a casa, insieme ai penalizzanti problemi linguistici emersi già all'inizio di questo a.s., hanno inoltre rallentato il lavoro scolastico ed impedito il pieno svolgimento del programma previsto. In questo clima, soltanto un numero ridotto di alunni ha continuato a lavorare, rispettando le consegne e tentando di mettere ordine ai contenuti relativi alla disciplina. Il profitto di questi ultimi raggiunge, pertanto, livelli accettabili e talvolta apprezzabili. Obiettivi realizzati Comprensione globale di testi orali e scritti, differenti per contesto, situazioni e argomento Miglioramento delle competenze comunicative precedentemente acquisite Approfondimento delle strutture sintattico-grammaticali Comprensione di testi inerenti il loro ambito tecnico-professionale (I.C.T.) Capacità di esprimersi su argomenti di tipo tecnico-professionale, appresi con lo studio della microlingua Ampliamento delle conoscenze e degli aspetti culturali della civiltà anglosassone Mezzi e strumenti di lavoro Approfondimento ed esercitazioni sulle regole grammaticali e sintattiche relative alle unità trattate Lettura, comprensione, ascolto, produzione e conversazione di/su : a) testi di tipo tecnico-professionale relativi all'indirizzo informatico b) testi di carattere generale Studio di argomenti di cultura generale e di civiltà rielaborati nella forma di resoconti orali e/o scritti Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice – Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento) Pag. 29 di 54
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