DOCUMENTI DI RIFLESSIONE SU CULTURA E SVILUPPO - admin.ch

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DOCUMENTI DI
RIFLESSIONE
SU CULTURA
E SVILUPPO
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«CULTURE MATTERS»: LA CULTURA È VITA!

Il 2020 è un anno caratterizzato da una crisi glo-       le pandemia rende però anche evidente che il
bale: la pandemia da coronavirus crea limitazioni        settore culturale dipende in larga misura da un
nella vita quotidiana e pubblica. Priva molte per-       pubblico interessato, dalla libertà di creare e da
sone delle risorse economiche per provvedere al          sovvenzioni.
proprio sostentamento, porta il sistema sanitario
sull’orlo del collasso e comporta una tempora-           Per questo, all’insegna del motto «Culture Mat-
nea battuta d’arresto al settore turistico. Nella        ters», la Direzione dello sviluppo e della coo-
situazione attuale non c’è dubbio che la salute          perazione (DSC) si adopera nei Paesi partner
viene prima di tutto.                                    per promuovere una scena artistica e culturale
                                                         indipendente e dinamica. Sebbene il valore ag-
Ma questa crisi ci mostra anche ciò che conta            giunto dell’arte e della cultura sia difficile da
veramente per la nostra esistenza e la conviven-         quantificare direttamente, vale la pena curare,
za con gli altri. Benché durante il lockdown siano       promuovere e sostenere questi settori. La pre-
state chiuse le istituzioni culturali (musei, teatri,    sente pubblicazione esamina quale influsso ab-
cinema e club musicali), la voglia di cultura non        bia l’impegno culturale della DSC su vari aspetti
si è fermata. Al contrario: l’espressione artistica      della tradizionale cooperazione allo sviluppo.
si è rivelata creativa, resistente alla crisi e capace   Sulla base di una riflessione teorica e di esempi
di adattarsi. Le istituzioni e gli operatori culturali   pratici presi da varie regioni del mondo, vengo-
sono riusciti in breve tempo a sfruttare sempre          no illustrati il potenziale e l’efficacia delle atti-
più i canali di diffusione digitali e hanno offerto      vità culturali sulla formazione e sul futuro della
concerti o festival del cinema in streaming. Le          società. Ringraziamo François Matarasso, autore
persone hanno cantato e suonato dai balconi              dei documenti di riflessione che compongono il
o espresso la loro creatività nel mondo virtua-          presente opuscolo. Le sue considerazioni hanno
le. Questi esempi mostrano l’importanza della            dato il via a un processo di scambio e apprendi-
vocazione culturale in tutto il mondo. L’arte e la       mento che ci permette di migliorarci nell’orien-
cultura rappresentano un canale per far fronte           tare e nell’attuare il nostro impegno culturale.
alle crisi, superarle emotivamente ed elaborarle.        Siamo lieti di condividere con voi questa raccolta
                                                         e vi assicuriamo che nelle prossime pagine trove-
In Svizzera, da secoli la cultura ha contribuito ad      rete spunti interessanti e, in parte, provocatori.
affrontare svariate crisi e a garantire una convi-       Buona lettura!
venza pacifica. La diversità linguistica e culturale
fa parte della nostra identità ed è uno dei valori
fondamentali del nostro sistema federale. Il no-
stro Paese riconosce anche il grande potenziale
della protezione e del sostegno della vita cultu-
rale all’estero come contributo alla promozione
internazionale della pace e allo sviluppo sosteni-
bile. La cultura è essenziale per una convivenza         Christian Frutiger
pacifica e autodeterminata dei popoli. Può dar           Vicedirettore della Direzione dello sviluppo
voce alle minoranze, incentivare la fiducia in sé        e della cooperazione
stessi e favorire il cambiamento sociale. L’attua-       Capo del Settore Cooperazione globale

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INTRODUZIONE: CULTURA E SVILUPPO

    Autore: François Matarasso

    François Matarasso (nato nel 1958 nel Regno            Nell’Europa del XIX secolo l’idea di un’educa-          Quasi sempre diamo per scontata la maggior
    Unito) è un artista di comunità, scrittore e ri-       zione universale era controversa: un’ampia fetta        parte della nostra cultura: ogni mattina indos-
    cercatore. Per 15 anni ha lavorato come artista        della classe dirigente sosteneva che non fosse          siamo gli stessi vestiti pensando nel frattempo
    insieme a diverse comunità, per poi applicare          necessaria e che avrebbe dato ai figli della classe     ad altro e solo quando qualcosa interrompe la
    le conoscenze acquisite alla ricerca sulla teoria,     operaia idee illusorie visto il loro statuto sociale.   routine quotidiana – un colloquio di lavoro o
    sull’esperienza e sui risultati della partecipazio-    Oggi il 91 per cento dei bambini e delle bambi-         un invito sociale – siamo obbligati a riflettere su
    ne delle persone alla cultura. Il suo rapporto del     ne nel mondo frequenta la scuola primaria e un          come ci vestiamo e quali segnali inviamo agli al-
    1997 Use or Ornament? ha definito concetti in-         atteggiamento di questo genere pare assurdo,            tri. Questa interpretazione della cultura è spesso
    fluenti nella politica culturale ed è stato seguito    se non addirittura offensivo1. Un cambiamento           descritta come «antropologica», un termine di
    da altri studi sulla cultura e lo sviluppo di comu-    analogo si osserva anche nel modo di valorizza-         per sé preciso, ma che può suggerire l’idea – pe-
    nità, tra cui A Restless Art, How participation        re la cultura e in coloro che partecipano alla sua      ricolosa – che la cultura sia qualcosa che riguar-
    won and why it matters del 2019. In parallelo          creazione. A lungo considerata un privilegio o          da solo gli altri. Il periodo della colonizzazione
    all’attività di ricerca continua a lavorare come ar-   un lusso – anche questa un’idea culturale –, la         europea poggiò su questa credenza incarnata
    tista di comunità e consulente specializzato nella     cultura si sta profilando come una potente risor-       nella distinzione tra musei d’arte e musei etno-
    valutazione e nella formazione. Al momento ha          sa per il progresso sociale ed economico. Perché        grafici. Gli Europei consideravano la loro cultura
    all’attivo esperienze professionali in una quaran-     sta succedendo? E cosa intendiamo per cultura?          (sarebbe meglio parlare di culture, ma ciò che
    tina di Paesi. Ha collaborato con l’Arts Council                                                               qui conta è il sostrato comune) normale, l’apice
    England, il National Endowment of Science Te-          Gli esseri umani hanno bisogno di trovare un            e lo standard universale da cui le culture degli
    chnology and the Arts e la Baring Foundation,          senso. La nostra coscienza ci spinge a cercare          altri popoli si discostavano. Qualsiasi valore attri-
    ed è stato professore onorario presso alcune           risposte ai misteri della vita, a capire e spiegare     buito alle altre culture dipendeva da quanto esse
    università nel Regno Unito e in Australia. La sua      la nostra stessa esistenza. Fin dagli albori, gli es-   si avvicinassero agli standard fissati dagli Euro-
    vasta esperienza e la sua competenza nel campo         seri umani hanno creato immagini, rituali, storie       pei per la propria. Gli imperi coloniali, così orgo-
    della cultura sono state determinanti nella scelta     e spettacoli nel tentativo di dare un senso a un        gliosi della loro civiltà, fecero esplicitamente leva
    della Direzione dello sviluppo e della coopera-        ambiente imprevedibile, di confortare e conso-          su questa differenza per giustificare il loro do-
    zione (DSC) di affidargli la redazione di questo       lare, di fare comunità e di celebrare momenti           minio.2 C’è stato un periodo, in parte forse non
    opuscolo. François Matarasso ha analizzato die-        di gioia e appagamento. Questo bisogno è alla           del tutto tramontato, in cui lo sviluppo, magari
    ci temi nel settore della cultura e dello sviluppo     base della nascita di molti complessi linguaggi         inconsciamente, si è basato su considerazioni si-
    presentandoli sotto forma di documenti di rifles-      simbolici attraverso i quali abbiamo definito la        mili. Lo scopo era far sì che altri Paesi si confor-
    sione. Gli argomenti sono stati scelti sulla base      moralità, lo statuto, il luogo, il tempo e vari altri   massero a standard ritenuti normali e universali.
    dei principi della politica della DSC in materia di    confini che governano la vita umana. Nella mag-
    cultura e sviluppo.                                    gior parte delle fasce climatiche l’essere umano
                                                           deve coprire il proprio corpo per sopravvivere,
                                                           ma i codici che stabiliscono chi può o deve in-
                                                           dossare quali vestiti, quando e dove, sono det-
                                                           tami culturali.

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L’esperienza, la teoria e la ricerca hanno rivelato     se che permettono alle persone di comprendere           Questa serie di riflessioni sul ruolo della cultu-       ne a questi enormi problemi, ma è una dimen-
    i pericoli di questo atteggiamento. La cultura fu       la loro esperienza, immaginare alternative, tro-        ra nello sviluppo è iniziata nell’estate del 2019        sione nella quale si possono trovare soluzioni, ri-
    inizialmente vista come una potenziale barriera         vare un terreno comune e motivare gli altri ad          e si conclude ora con gran parte del mondo               conoscere e guarire traumi, e immaginare nuovi
    al successo di un programma di sviluppo, e mol-         abbracciare il cambiamento. Come tutti i pote-          confinata in casa – per chi ne ha una – a causa          modi di vivere.
    ti fallimenti furono attribuiti proprio a questo        ri, la cultura può essere usata per scopi buoni         della pandemia di COVID-19. Questo, come sot-
    elemento. Oggi la cultura è intesa più positiva-        o cattivi (tenendo presente che questi termini          tolineato da molti, rimette tutto in prospettiva.        I testi pubblicati in questo opuscolo costituisco-
    mente come una risorsa, e il sapere e le tradi-         sono essi stessi modellati dalla cultura). L’obiet-     Non sappiamo come il mondo uscirà da questa              no una breve introduzione ad alcuni temi, politi-
    zioni locali sono trattati con maggior rispetto         tivo della politica di sviluppo della Svizzera deve     crisi sanitaria catastrofica, ma è certo che sarà        che e pratiche che attualmente collegano cultura
    di quanto non lo fossero un tempo. La cultura,          essere quello di utilizzare tale potere al servizio     traumatizzato dal dolore e dalla paura. Sarà più         e sviluppo, radicati nella lunga esperienza della
    come si vede, può essere un bene immenso per            dei propri valori democratici e costituzionali fon-     povero e più provato dagli sforzi della ripresa e        Direzione dello sviluppo e della cooperazione
    lo sviluppo, perché consente alle persone di af-        damentali del benessere comune, dello svilup-           della ricostruzione. Si potrebbe pensare, quindi,        (DSC) in questo campo. Un testo così breve, che
    frontare i loro bisogni a modo loro. Si potrebbe        po sostenibile, della coesione e della diversità        che non sia il momento opportuno per parlare             che si rivolge a lettori interessati allo sviluppo
    affermare che sia stato proprio questo il ruolo         ­culturale.                                             di cultura. Niente di più sbagliato.                     ma non necessariamente esperti di cultura, ha
    della cultura nel corso della storia.                                                                                                                                    inevitabili limiti. I riferimenti sono volutamente
                                                            L’arte, intesa come pratica autocosciente e auto-       La pandemia è un prodotto della cultura: dalla           pochi, vista l’abbondanza del materiale disponi-
    E che dire dell’arte? Uno degli aspetti che com-        critica della cultura per creare nuovi significati in   vendita di animali selvatici nei mercati alimentari      bile online, non da ultimo il sito Internet della
    plica il dibattito sulla cultura nello sviluppo è la    uno spazio pubblico o democratico, ha un ruolo          cinesi ai frequenti viaggi internazionali per affari     DSC «Culture Matters». Gli esperti del Settore
    delicata distinzione tra cultura e arte. I due termi-   chiave in questo processo, parallelo ma distinto        e piacere. La pandemia è un’esperienza cultu-            Cooperazione globale, che forniscono informa-
    ni racchiudono idee vaste e complesse ed è raro         dal più ampio campo della cultura. È il ramo di         rale: la gente ha perso il piacere di frequentare        zioni e direttive, e le persone che lavorano nel
    che due persone le usino per indicare la stessa         ricerca e sviluppo della cultura, la fucina in cui      i bar e assistere alle partite di calcio, ma ne ha       campo della cultura e dello sviluppo nel servizio
    cosa. I problemi iniziarono con l’invenzione delle      si forgiano nuove idee, desideri e narrazioni, il       trovato un altro, quello dei libri e dei film, delle     diplomatico svizzero saranno felici di spiegare
    belle arti durante l’Illuminismo europeo, quando        forum in cui la diversità umana può interagire          conversazioni online e del cantare insieme dai           come e perché la Svizzera persegue i suoi obiet-
    filosofi come Immanuel Kant cercarono di defi-          in modo pacifico e creativo. I prodotti dell’ar-        balconi. Anche la ripresa sarà plasmata dalla            tivi di sviluppo puntando sull’arte e la cultura.
    nire un sistema di valori non religioso. Queste         te – una costellazione che evolve e comprende           cultura: dalla scienza applicata alla comprensio-
    nuove idee diedero una spinta all’arte europea,         musica, storie, performance e immagini, spesso          ne e al superamento della malattia, dalle storie                                       François Matarasso
    rendendola la forza creativa che è oggi, a costo        in combinazione tra loro – alimentano l’econo-          che aiutano le persone a dare un senso alla loro
    però di definire una gerarchia che ha ridotto la        mia moderna perché danno un senso alle cose.            esperienza, dalle previsioni future che le spaven-
    maggior parte delle forme di espressione arti-          Nutrono l’immaginazione e ci aiutano a capire           tano o danno loro speranza.
    stica a un rango inferiore. In questo mondo la          noi stessi e gli altri, e a plasmare il nostro modo
    musica classica è considerata arte, degna quindi        di vedere il mondo. In un mondo sempre più              La pandemia è stata raccontata in ampia misura
    di sovvenzioni pubbliche, mentre la musica pop,         globalizzato, in cui i prodotti artistici e cultura-    dal punto di vista dei Paesi ricchi dell’emisfero
    folk e la world music sono classificate come cul-       li attraversano i confini alla stessa velocità del      nord, dove ogni provvedimento politico è esa-
    tura, intrattenimento o, con un’espressione elo-        denaro, i produttori e i fruitori di cultura hanno      minato e mappato tenendo conto della progres-
    quente, «sottoculture».                                 un’importanza internazionale. L’emisfero sud è          sione della malattia. Il bilancio dei morti in India,
                                                            svantaggiato sotto molti aspetti, ma non quello         dove milioni di persone non hanno né una casa
    Nel contesto dello sviluppo, tali distinzioni – per     delle risorse culturali. Lo sviluppo della sua capa-    in cui rifugiarsi né la possibilità di procurarsi cibo
    usare il famoso termine3 di Pierre Bourdieu –           cità di produrre e distribuire cultura, arte e cre-     al di là del fabbisogno quotidiano, è calcolabile
    sono particolarmente dannose, perché rischiano          atività è vitale per la sua facoltà di resistere alla   solo attraverso analisi statistiche. Esiste il grave
    di perpetuare i pregiudizi coloniali e di perdere       dominazione e di instaurare relazioni più eque          pericolo che i recenti miglioramenti della qualità
    di vista ciò che fa della cultura una forza vitale      con le nazioni ricche del mondo.                        della vita nel Sud del mondo subiscano una bat-
    per lo sviluppo. Invece di vedere la cultura come                                                               tuta d’arresto o vengano addirittura vanificati da
    qualcosa di intrinsecamente buono, in una ge-                                                                   questa pandemia, e che le voci delle persone più
    rarchia che pone le belle arti europee all’apice,                                                               vulnerabili non vengano ascoltate nel dibattito
    potremmo vederla, come la scienza, alla stregua                                                                 su ciò che è accaduto o che potrebbe accadere
    di un potere, un insieme di competenze e risor-                                                                 in futuro. La cultura non può essere una soluzio-

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1
    I DIRITTI CULTURALI SONO DIRITTI UMANI

                                                              A un’analisi superficiale, i diritti culturali potreb-   Ma questa idea di cultura non corrisponde a
                                                              bero sembrare secondari rispetto ai diritti uma-         quello che le persone fanno realmente, in Euro-
                                                              ni. Dopotutto, la protezione della vita e della          pa e altrove, ossia fare cultura attraverso e non
                                                              libertà di una persona deve venire prima della           dopo – in un giorno simbolico di quiete – il sod-
                                                              salvaguardia della sua musica, dei suoi templi o         disfacimento dei loro bisogni. Lo scopo della cul-
                                                              delle sue tradizioni. Il punto critico, però, è che      tura è creare valori, non artefatti. La cultura dà
                                                              la cultura di una persona può essere addotta             voce alle persone, non le rende solo oggetti di
                                                              come scusa per giustificare la disuguaglianza,           conversazione. È attraverso l’espressione cultu-
                                                              l’oppressione o persino il genocidio. La persecu-        rale e artistica che gli esseri umani costruiscono
                                                              zione del popolo rohingya in Myanmar ne è una            significato, identità e comunità: privarli di tale
                                                              recente, terribile dimostrazione. Gli autori della       canale espressivo significa negar loro la facoltà
                                                              Dichiarazione universale dei diritti umani furono        di agire e la capacità di rappresentare sé stessi
                                                              perspicaci nell’includere l’articolo 27, che recita:     pubblicamente, riducendoli così a meri sogget-
                                                                                                                       ti della rappresentazione altrui; questa spirale,
                                                                  Ogni individuo ha diritto di prendere parte          molto pericolosa, li renderà impotenti.
                                                              liberamente alla vita culturale della comunità, di
                                                              godere delle arti e di partecipare al progresso          La dimensione culturale dello sviluppo è stata
                                                              scientifico e ai suoi benefici.                          meglio compresa negli ultimi decenni, anche a
                                                                                                                       seguito di iniziative fallite e di dure lezioni ap-
                                                              È partecipando alla vita culturale della comunità        prese, ed è ora considerata vitale, sia in termini
                                                              che le persone manifestano pubblicamente la              di efficacia che di diritti. Ma l’importanza della
                                                              loro identità e i loro valori. Le minoranze, che si      cultura va al di là della sensibilità per le strut-
                                                              vedono negata tale facoltà, lottano per difende-         ture sociali, i costumi e le credenze. La distin-
                                                              re altri diritti umani.                                  zione tra arte e cultura è utile perché mette in
                                                                                                                       evidenza la dimensione consapevole e inconsa-
                                                              Uno dei motivi per cui la cultura è spesso vista         pevole della costruzione umana di significato. Il
                                                              come una questione secondaria nelle politiche            riconoscimento di questa attività consapevole,
                                                              occidentali è la tendenza a porre l’attenzione sui       che la modernità ha chiamato arte, conferisce
                                                              suoi prodotti piuttosto che sulle sue finalità. Du-      ora una dimensione di emancipazione allo svi-
    Workshop di arte documentaria per giovani a San José de
                                                              rante l’Illuminismo europeo, la cultura fu elevata       luppo. Creare e condividere l’arte è fondamen-
    Chiquitos, settembre 2018, Bolivia.                       al di sopra delle preoccupazioni quotidiane (il          tale per la partecipazione delle persone alla vita
    Foto: Oscar Soza / ozZo ukumari                           che paradossalmente ne ha accresciuto il valo-           culturale della comunità: la DSC stanzia fondi
                                                              re economico). La creazione di artefatti culturali       per sostenere questo diritto nell’ambito dei suoi
                                                              veniva intesa come un’attività che dipende dal           programmi.
                                                              già avvenuto soddisfacimento di altri bisogni.
                                                              Nell’influente teoria di Maslow – la piramide dei           Il maestro ci aveva promesso che ci avrebbe
                                                              bisogni – la cultura è vista come un aspetto di          picchiati, se ci avesse sentito parlare chiquita-
                                                              autorealizzazione, posto all’apice, però anche           no; ci educava, che essere indios era una brutta
                                                              l’ultimo a dover essere soddisfatto.                     cosa, dovevamo essere cittadini, ed essere in-
                                                                                                                       dios non era essere cittadini a quel tempo.

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                                                                                                                      ARTISTI E LIBERTÀ DI ESPRESSIONE

     La popolazione indigena in Bolivia ha conservato       La Dichiarazione di Friburgo sui diritti culturali
     la propria cultura durante secoli di repressione.      del 2007 riunisce in un unico documento i dirit-
     Il progetto «Chiquitanía Viva» ne celebra oggi         ti già riconosciuti negli strumenti internazionali.
     l’arte trascurata documentandone la scultura,          È una dichiarazione importante, che ha avuto
     la musica, i manufatti tessili e le storie in forma    una certa influenza in alcuni Paesi, per esem-
     digitale. Crea connessioni tra generazioni, tec-       pio sulla legislazione in Francia. Tuttavia, nel vo-
     nologie e luoghi, portando voci ignorate negli         ler’apparentemente rimarcare la distinzione tra
     spazi pubblici della cultura boliviana attraverso      diritti culturali e diritti umani, la Dichiarazione
     mostre, piattaforme online ed eventi. Il progetto      non rischia forse di rafforzare l’idea che la cul-
     «Chiquitanía Viva» è sostenuto nell’ambito della       tura è una questione secondaria? I diritti umani
     seconda fase del Programma culturale svizzero          sono diritti culturali: una dichiarazione di valori
     (2016-2019) insieme ad altre 30 iniziative arti-       su come le cose dovrebbero essere. Non posso-
     stiche lanciate in ogni regione del Paese, che         no essere separati dalla cultura, che governa il
     pongono l’accento su questioni come la violen-         come vengono interpretati, negoziati e svilup-
     za domestica, la contaminazione dell’acqua, la         pati.
     tratta degli esseri umani, la cultura dei sordi e il
     declino postindustriale. Dando priorità all’attivi-    I diritti culturali sono i diritti umani che ci indica-
     tà creativa di donne e giovani, queste iniziative      no che siamo umani. E magari un giorno anche
     hanno sostenuto l’educazione, la coesione so-          la cultura del popolo Chiquitano entrerà a far
     ciale e lo sviluppo delle comunità, hanno creato       parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO,
     reti e strutture sostenibili, ma soprattutto han-      come è già accaduto alle missioni gesuite della
     no permesso ai gruppi emarginati di partecipa-         regione.
     re alla vita culturale della comunità vedendosi
     riconosciuti i loro valori e le loro identità. Così
     facendo, non solo proteggono i loro diritti uma-
     ni, ma arricchiscono anche la cultura boliviana e
     stimolano la crescita della società.

                                                                                                                      Messa in scena di «Fedra» al teatro Ilkhom. Foto: Anatoliy Kim

                                                                                                                                                                                            Nell’era dei social media, in cui chiunque abbia
                                                                                                                                                                                            uno smartphone può twittare le proprie opinio-
                                                                                                                                                                                            ni al mondo intero, la libertà di espressione può
                                                                                                                                                                                            sembrare al sicuro. In realtà, le nuove tecnologie
                                                                                                                          Ogni individuo ha diritto alla libertà di opi-                    dell’informazione e della comunicazione hanno
                                                                                                                      nione e di espressione incluso il diritto di non                      creato non solo opportunità, ma anche insidie.
                                                                                                                      essere molestato per la propria opinione e quel-                      La Dichiarazione universale dei diritti umani par-
                                                                                                                      lo di cercare, ricevere e diffondere informazioni                     la di «frontiere» a causa della cortina di ferro.
                                                                                                                      e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo                         Nel 1948 la libertà di espressione era una que-
                                                                                                                      a frontiere.                                                          stione di politica statale. La radio era il principale
                                                                                                                      Articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948)   mezzo di diffusione delle informazioni e i go-

10                                                                                                                                                                                                                                                   11
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verni potevano sorvegliare gran parte di ciò che         Le minacce alla libertà di espressione giungono        Nelle repubbliche del Kirghizistan, del Tagiki-         Il teatro indipendente è un interesse minoritario
     veniva pubblicato sui loro territori. Nell’Unione        ora da almeno tre direzioni: Stati, imprese e cit-     stan e dell’Uzbekistan, il programma regionale          in Uzbekistan, ma alimenta l’immaginazione e
     Sovietica, i manoscritti di dissidenti come Alek-        tadini. I governi autoritari cercano di estendere il   di arte e cultura della DSC contribuisce a sal-         il pensiero critico di persone che hanno un ruo-
     sandr Solženicyn venivano fatti circolare clande-        controllo che hanno su piattaforme consolidate         vaguardare lo spazio per l’espressione creativa         lo vitale nella scena intellettuale e politica di un
     stinamente. L’Occidente protestò, ma impose i            come l’editoria, il cinema e il teatro anche all’uso   indipendente. Finanziando festival teatrali, jazz       Paese moderno. Il riconoscimento della DSC è
     propri valori attraverso la censura e l’autocensu-       di Internet da parte dei cittadini e delle cittadi-    e cinematografici, l’arte contemporanea e l’edu-        fondamentale, ma delicato. La visibilità che essa
     ra dell’editoria, del teatro, del cinema e della te-     ne. La controversia sulla censura tra Google e         cazione culturale, permette agli artisti e alle ar-     porta può offrire agli artisti e alle artiste una
     levisione. In Gran Bretagna tutte le opere teatrali      il Governo cinese è un caso convenzionale, ma          tiste locali di contribuire allo sviluppo sociale del   certa protezione oppure aumentare i pericoli
     dovettero essere approvate dall’ufficio del lord         l’accusa di notizie false (fake news) potrebbe es-     loro Paese. Questo aspetto è particolarmente            cui sono esposti, derivanti da attori statali e non
     chancellor fino al 1968, mentre gli studi cinema-        sere più insidiosa, perché mina la fiducia nella       importante – e complicato – in Uzbekistan, dove         statali. Tracciare questa linea di separazione è
     tografici di Hollywood elaborarono il loro codice        verità stessa. Da Fox a Facebook, le aziende de-       la politica culturale promuove in modo esplicito        difficile: la DSC deve fidarsi della capacità di ar-
     di produzione non solo per definire ciò che non          cidono cosa si può dire sulle loro piattaforme,        un’ideologia conservatrice e nazionalista. Tutti i      tisti e artiste di giudicare cosa può essere espres-
     doveva apparire, ma anche per promuovere i va-           con scarso riferimento però alle norme cultu-          teatri statali devono seguire questo programma,         so, e in che modo. Gli sforzi di alcuni governi, tra
     lori tradizionali. La rivoluzione sociale degli anni     rali o giuridiche dei diversi Paesi. La nudità e il    mentre quelli amatoriali e commerciali soprav-          cui quello dell’Uzbekistan, di controllare o impe-
     1960 rese tali restrizioni sempre più inapplicabili      materiale protetto da copyright vengono subi-          vivono grazie all’intrattenimento popolare. Solo        dire il finanziamento esterno di opere artistiche
     (anche se la radio della BBC viene ancora accu-          to rimossi, mentre le dichiarazioni negazioniste       l’Ilkhom a Tashkent è tollerato come spazio cre-        indipendenti sono la prova di quanto prendano
     sata di mettere al bando alcuni album). Negli            dell’Olocausto rimangono in nome della libertà         ativo indipendente, ma segue una linea perico-          sul serio la produzione artistica. Ilkhom significa
     ultimi decenni le nazioni democratiche hanno             di espressione. La minaccia più caotica proviene       losa. Il suo fondatore, Mark Weil, fu assassinato       «ispirazione» ed è esattamente quello che offre
     gradualmente liberalizzato l’espressione artisti-        forse da reti sciolte formatesi intorno a ideologie    nel 2007 e il teatro stesso ha subito incendi e         ai giovani artisti e artiste in un Paese dove la
     ca, riconoscendo che tollerare le voci un tempo          radicali, che riconoscono solo il proprio diritto      furti inspiegabili. Dovendo rendere conto al Mi-        libertà di espressione è rara e preziosa.
     emarginate può rafforzare la vita democratica.           alla libertà di parola. I discorsi di incitamento      nistero della giustizia, e non a quello della cul-
                                                              all’odio e alla violenza diffusi online hanno in-      tura, l’Ilkhom ha uno statuto ambiguo. Alcuni           I progetti culturali della DSC sono parte di una
     La più recente rivoluzione digitale ha ereditato         dotto a perpetrare omicidi, come avvenuto nel          credono che sia usato dallo Stato per alimentare        lotta per cuori e menti. Contrariamente alle
     quei valori liberali, ma nel mondo globalizzato di       caso di Charlie Hebdo nel 2015.                        un’illusione di tolleranza, altri invece che sia uno    persone che cercano di controllare la libertà di
     oggi scava nuove divisioni ideologiche. Artisti e                                                               spazio vitale per il libero pensiero e l’immagina-      espressione – per motivi ideologici, di potere
     artiste che esprimono idee alternative sono nuo-         La democrazia poggia sulla libertà di espres-          zione creativa. L’opera prodotta dall’Ilkhom non        o di profitto – la DSC mira a mantenere vivo il
     vamente a rischio, così come l’idea stessa della         sione, ma la sua difesa è oggi più complessa           è manifestamente politica e si muove al limite          principio della libertà di parola per tutti e tutte.
     libertà di espressione. Senza frontiere, l’Internet      di quanto non lo fosse durante la guerra fred-         del lecito. Tuttavia, nel proteggere idee e forme       Può sembrare un compito difficile, addirittura
     è diventato il territorio in cui oggi si combattono      da. L’arte è una risorsa vitale in questa lotta, in    espressive alternative, contribuisce a far sì che si    improduttivo, ma è di cruciale importanza nella
     le battaglie ideologiche, con conseguenze che            parte perché l’immaginazione artistica sfugge          continuino a tollerare voci diverse e che la loro       campagna per la tolleranza e la democrazia, in
     influenzano la vita di tutti i giorni. Quando le         al controllo del potere, in parte perché la sua        espressione sia legittimata.                            un momento in cui entrambe sono sempre più
     esibizioni delle Pussy Riot finirono online, l’attivi-   ambiguità ha un effetto protettivo: con le sue                                                                 minacciate.
     smo artistico del gruppo diventò un problema di          metafore, il suo simbolismo e i suoi rituali, con
     portata globale per il Governo russo, che rispose        il suo far leva sulla parte emotiva e con il suo
     anch’esso con un’azione pubblica, condannan-             immaginario, l’arte permette di condurre discor-
     do a una pena detentiva due delle esponenti,             si confutabili nello spazio pubblico. Può essere
     accusate di teppismo.                                    molto difficile dimostrare significati o intenzioni
                                                              che il pubblico comprende comunque perfetta-
                                                              mente, e questa incertezza può dare rifugio ad
                                                              artisti ed artiste abbastanza coraggiosi da affer-
                                                              mare cose impopolari. Il lavoro creativo di artisti
                                                              e artiste non è sempre ovvio, ma il suo potere
                                                              emotivo ed esperienziale può rimanere vivo per
                                                              anni nell’immaginazione delle persone.

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DOCUMENTI DI RIFLESSIONE SU CULTURA E SVILUPPO - admin.ch
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     LA CULTURA, CANALE DI PARTECIPAZIONE
     DEMOCRATICA

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                                                                                                                       centro dello sviluppo: garantisce infatti che i suoi     confine, in Georgia, Armenia e Azerbaijan, in
                                                                                                                       benefici siano effettivi, sostenuti ed equamente         città periferiche e aree rurali. Proiettano film e
                                                                                                                       distribuiti. Lo sviluppo viene portato avanti prin-      organizzano mostre che attirano un vasto pub-
                                                                                                                       cipalmente attraverso programmi politici, legi-          blico spesso formato da giovani. Le persone di
                                                                                                                       slativi e della società civile, ma l’arte e la cultura   questi Paesi sono restie a parlare in pubblico, ma
                                                                                                                       possono migliorarne l’efficacia in diversi modi.         le discussioni moderate a fine evento rafforzano
                                                                La democrazia ha fatto grandi passi avanti nel         In primo luogo, la cultura crea spazio per voci          la loro fiducia, incoraggiandole a partecipare e a
                                                                corso del XX secolo, spazzando via imperi, mo-         alternative e messe a tacere, come descritto nel         mettere in atto pratiche democratiche di pensie-
                                                                narchie e dittature. L’autogoverno, ideale radica-     capitolo sulla libertà di espressione. L’arte tocca      ro aperto, ascolto e parola. È più facile parlare
                                                                to nei diritti umani e nello Stato di diritto, è di-   le persone sia emotivamente che intellettual-            di questioni controverse e di fatti storici quando
                                                                ventato la norma, anche se la pratica spesso non       mente e le sue immagini, i suoi suoni e le sue           la conversazione ha come contorno l’esperienza
                                                                vi tiene fede. Al volgere del nuovo millennio si       idee rimangono impressi a lungo in chi ne è sta-         condivisa di un’opera d’arte. E se l’opera è di alto
                                                                contava il numero più alto mai raggiunto di Stati      to spettatore o spettatrice.                             livello artistico, riverbera una serietà che la allon-
                                                                democratici, traguardo da molti visto come una                                                                  tana da argomentazioni politiche miopi. Questi
                                                                conquista permanente. Sono trascorsi vent’anni,        In secondo luogo, gli eventi artistici favorisco-        scambi sono dati per scontati nelle società più
                                                                e l’ottimismo di allora pare oggi fuori luogo. La      no un dialogo a livello di comunità su questioni         aperte. Nel farne un’esperienza quotidiana, la
                                                                democrazia, sotto attacco, non diffonde più i          che ritengono importanti. Parlare di espressioni         DSC coltiva nelle realtà più chiuse l’abitudine al
                                                                suoi valori, si limita a difenderli.                   culturali può significare parlare di idee politiche,     dibattito democratico.
     Dibattito dopo la proiezione del film «The little Death»                                                          senza tuttavia farlo notare. Se viene considerata
     di ­Annie Gisler presso il cinema Amirani.                                                                        irrilevante, l’arte passa indisturbata quando ma-        Il dibattito non ha sempre una dimensione pret-
     Foto: Gori Photographers Club
                                                                                                                       nifestazioni più palesemente politiche vengono           tamente locale: i film possono raggiungere un
                                                                                                                       negate.                                                  grande pubblico, online e offline. In Moldova,
                                                                                                                                                                                la DSC ha sostenuto la produzione di Plus Mi-
                                                                                                                       In terzo luogo, l’attività culturale sostiene una        nus Unu, un film drammatico di 30 minuti sulla
                                                                                                                       piccola, ma importante, parte della società ci-          corruzione nei servizi sanitari pubblici. La qua-
                                                                                                                       vile, perché le organizzazioni culturali indipen-        lità della sceneggiatura, della cinematografia e
                                                                                                                       denti offrono alle persone strutture e risorse per       delle interpretazioni ne fa una storia avvincente
                                                                                                                       impegnarsi nella vita democratica. Queste sono           e dà una dimensione umana a questioni deli-
                                                                                                                       particolarmente preziose per i giovani talenti im-       cate. Rappresentando la corruzione come un
                                                                                                                       pegnati le cui idee ed energie influenzeranno il         dilemma morale affrontato da gente comune,
                                                                                                                       futuro della loro società.                               quest’opera evita le semplificazioni dei populisti.
                                                                                                                                                                                Nell’ottobre del 2018 il film ha vinto il People’s
                                                                                                                       Da quando hanno ottenuto l’indipendenza negli            Choice Award al RAVAC International Film Festi-
                                                                                                                       anni 1990, le ex repubbliche sovietiche hanno            val di Chisinau e ha ottenuto critiche positive sui
                                                                                                                       sperimentato un enorme cambiamento socio-                social media.
                                                                                                                       economico interno. Alcune hanno anche vissu-
                                                                                                                       to guerre e disputi territoriali. I conflitti latenti    Un successo come Plus Minus Unu ha bisogno,
                                                                                                                       rendono particolarmente fragile la democrazia.           proprio come la democrazia, di radici profonde
                                                                                                                       Nel Caucaso meridionale, la DSC sostiene due             che colleghino ogni parte della società. I dibattiti
                                                                                                                       organizzazioni che utilizzano documentari e fo-          a fine spettacolo organizzati nelle piccole città
                                                                                                                       tografie per alimentare il dibattito pubblico su         sono parte di questa ecologia culturale, cui si
                                                                                                                       temi delicati. Sia la fondazione Noosfera (spe-          aggiunge il sostegno della DSC per formare gio-
                                                                                                                       cializzata in documentaristica) che il Museo fo-         vani artisti e artiste che avranno il compito di re-

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                                                                                                                    VOCI MIGRANTI: L’ARTE, ELEMENTO
                                                                                                                    DI INCLUSIONE SOCIALE

     alizzare i film e le fotografie sui temi di interesse   Dando spazio al dibattito pubblico, sostenendo
     per la popolazione. La DSC finanzia programmi           nuove voci e rafforzando i pilastri culturali del-
     di formazione per giovani registi e registe offerti     la società civile, la DSC investe nella cultura e
     da CinéDOC-Tbilisi (Georgia) e dal Didor Inter-         migliora le condizioni di partecipazione demo-
     national Film Festival (Tagikistan). In Moldova la      cratica. Sostiene altri programmi per la demo-
     DSC ha sostenuto formazioni e incarichi attra-          crazia attraverso azioni a basso costo e a basso
     verso il National Film Centre e AltFilm, tra cui        rischio che coinvolgono gruppi diversi, spesso
     un concorso per sceneggiature su temi legati            emarginati. Il valore dei programmi culturali sta      Quella della persona che migra è una figura                    In un contesto di questo tipo è difficile farsi un’i-
     all’ambiente e ai diritti umani. Il Photography         nell’aiutare i cittadini e le cittadine a sviluppare   emblematica della nostra epoca. È globale, per-                dea precisa della migrazione, o di come affron-
     Hub for Education and Innovation gestisce un            la fiducia e le risorse necessarie per partecipare     ché interessa ogni parte del mondo, dal confine                tare al meglio le sfide che essa pone. Le persone
     programma di mentoring per fotografe del Cau-           in prima persona, nel permettere che questioni         messicano all’Oceano Indiano. È ambigua, poi-                  lasciano la loro terra d’origine in cerca di sicurez-
     caso meridionale. Un altro progetto moldavo,            difficili e complesse possano essere tematizzate,      ché simboleggia sia la vulnerabilità che la mi-                za, protezione o lavoro, e per tutte loro la scel-
     CineHub di AltFilm, è una vetrina online per una        che si condividano i sentimenti e che si sviluppi      naccia. È politicizzata, sfruttata e banalizzata. Di           ta non è facile. Attraversano oceani e confini,
     nuova generazione. Queste opportunità contri-           la comprensione. L’arte è il modo per esprime-         migrazione – sotto tutti questi aspetti – si parla             ma si muovono anche all’interno del loro Paese.
     buiscono ad alimentare e diversificare il bacino        re le cose difficilmente traducibili in parole. È il   in continuazione, ma le persone nell’occhio del                Sebbene venga presentata come un problema
     di giovani artisti e artiste in grado di raccontare     cuore pulsante di una società autenticamente           ciclone non possono far sentire la loro voce né                occidentale, la migrazione grava maggiormente
     le storie che contano per le loro comunità.             democratica.                                           la loro storia.                                                sui Paesi più poveri. I profughi siriani sono accolti
                                                                                                                                                                                   per lo più in Libano, Giordania e Turchia, non in
     Organizzazioni culturali come quelle citate pos-                                                                                                                              Europa: nella stessa Siria ci sono 6,1 milioni di
     sono svolgere un ruolo estremamente impor-
     tante nella società civile. Istituite per lo più da
     giovani istruiti, qualificati e impegnati, attirano                                                            Progetto «Art for Inclusion» del CISP in Somalia. Foto: CISP

     membri con gli stessi interessi, e non essendo
     apertamente politicizzate affrontano questioni
     delicate attraverso l’arte. Sono però vulnerabili
     e capita che i giovani attivisti e attiviste da cui
     dipendono si arrendano o lascino il Paese per
     gli ostacoli incontrati, come sta accadendo a Ci-
     neHub, attualmente in stallo proprio per questo
     motivo. Il sostegno della DSC è quindi fonda-
     mentale perché accresce le capacità di queste
     organizzazioni, che imparano a gestire progetti,
     a raccogliere fondi, a rispettare la legge, a lavo-
     rare con partner e a stabilire contatti interna-
     zionali. Riescono così a professionalizzare i loro
     servizi, diventando attori più forti all’interno del-
     la società civile.

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sfollati interni.4 Lo stesso vale per l’Africa, dove      e le artiste migranti ad affermarsi nei loro nuo-             Al giardino vengono in molti. Incontrano al-            Progetti artistici di questo tipo permettono a
     oltre l’80 per cento dei flussi migratori avviene         vi Paesi di accoglienza. Il Teatro Fada, nei Paesi        tre persone, si mescolano e fanno conoscenza.               persone di gruppi diversi di trovare un terreno
     all’interno del continente: cinque Paesi ospitano         Bassi, è stato creato da richiedenti l’asilo siriani      Siedono assieme e parlano. È questa l’inclusione            comune in esperienze che spesso sono viste,
     da soli il 21 per cento dei profughi del mondo.5          desiderosi di entrare in contatto con il pubblico         sociale, per me.                                            o presentate, come cause di divisione. Creano
     I disastri naturali causano più sfollati dei conflitti,   olandese.                                                                           Mustaf, di Las Anod, Somaliland   un’atmosfera costruttiva e di autoriflessione e
     ma la situazione di queste persone spesso rice-                                                                                                                                 instillano fiducia reciproca. Mostre e performan-
     ve meno attenzione. Qualunque sia la causa, e             La DSC sostiene progetti che perseguono obiet-            La Malaysia attira manodopera dai Paesi vicini              ce regalano ricordi condivisi del tempo trascorso
     ovunque esse giungano, la loro inclusione socia-          tivi simili in altre parti del mondo. In Somalia,         più poveri, che però spesso va incontro a sfrut-            con altre persone negli spazi pubblici.
     le è una dura prova.                                      Paese dell’Africa nord-orientale, la guerra civi-         tamento e insicurezza. Il fotografo bangladese
                                                               le ha provocato più di due milioni di sfollati in-        Shahidul Alam ha trascorso un anno incontran-               La produzione artistica consente a chi migra di
     Le statistiche sono importanti, ma rafforzano la          terni. Circa 400 000 di loro si sono trasferiti a         do suoi e sue connazionali per ascoltare le loro            ottenere il riconoscimento dei propri talenti e
     tendenza a considerare la migrazione un feno-             Mogadiscio, dove spesso sono considerati degli            storie e documentarne la vita nei suoi scatti. Ne           bisogni, e crea opportunità naturali di integra-
     meno di massa in cui il singolo individuo perde           outsider, persone di clan e culture diversi che di-       sono scaturiti, con il sostegno della DSC, l’espo-          zione. Raccontando le proprie storie, le perso-
     la propria identità e viene oscurato il lato uma-         sgregano la vita locale. Sfrattati dal centro della       sizione The Best Years of My Life e un libro sulle          ne reclamano la dignità loro negata dalla figura
     no delle persone coinvolte. Chi può entrare in            città, molti si sono stabiliti in quartieri periferici,   scelte dolorose e le tante difficoltà, ma anche             priva di identità del o della migrante. Diventano
     empatia con una folla? Eppure la migrazione è             socialmente e geograficamente emarginati nella            sul coraggio, la resilienza e le soddisfazioni. Pre-        individui in tutta la loro complessa integrità e
     vissuta a livello di singoli individui, di decisioni      loro stessa capitale. La DSC sostiene il lavoro di        sentato al Global Forum on Migration and Deve-              trovano il loro posto nel vicinato e nella società.
     di partire e di conseguenze su altre vite, com-           un’agenzia internazionale, il CISP, per costrui-          lopment a Dacca nel 2016 e a Berlino nel 2017,
     prese quelle delle persone lasciate indietro. L’ac-       re ponti tra la popolazione residente e i nuovi           il lavoro dà voce alle persone più colpite dalla
     coglienza nelle comunità ospitanti è anch’essa            arrivati, in un difficile contesto di attacchi ter-       migrazione nei consensi dove sono oggetto di
     forgiata dalle percezioni, dalla cultura e dai va-        roristici. L’ultimo progetto, «Art for Inclusion»,        dibattiti politici. Il fotografo trasforma le statisti-
     lori delle persone. L’integrazione e la coesione          ha lavorato con la fotografia partecipativa per           che in persone che lottano per dare il meglio a
     sociale dipendono dalle condizioni di vita locali         avvicinare queste comunità. Per diverse setti-            genitori o figli. Le questioni politiche emergono,
     e dal modo in cui persone diverse riescono ad             mane, dieci persone sfollate hanno esplorato i            ma concretizzate attraverso l’esperienza vissuta.
     accettarsi reciprocamente come membri di una              temi dell’inclusione e dell’esclusione negli spazi        L’aspetto saliente è che le fotografie di Alam,
     comunità.                                                 pubblici lavorando in workshop e usando la tec-           dirette e non sentimentali, creano un legame
                                                               nica del Photovoice. Trenta immagini sono state           emotivo tra il soggetto e chi lo guarda, risve-
     L’arte può svolgere un ruolo prezioso, aiutando           selezionate ed esposte nel quadro di una mostra           gliando l’empatia e la comprensione. Questo
     le persone profughe a riprendersi dal trauma e            allestita nel più grande parco di Mogadiscio, il          progetto artistico mette in luce il vero contribu-
     a ritrovare fiducia grazie alla sicurezza di prati-       Peace Garden, che si è tenuta a dicembre del              to che la manodopera migrante dà allo sviluppo
     che culturali familiari, e i migranti a conquistare       2018 ed è durata tre settimane. Le foto erano             in Malaysia e in Bangladesh.
     la dignità attraverso il racconto delle loro storie.      corredate di testi in somalo e inglese sui senti-
     Può creare spazi accoglienti che favoriscono l’in-        menti di appartenenza delle persone. La mostra            Il progetto, condiviso, ha avuto importanti ri-
     contro tra persone di culture diverse. In Euro-           ha attratto più di mille visitatori e visitatrici, e      svolti. Le persone ritratte hanno ricevuto copie
     pa, dove non mancano infrastrutture e risorse             molti di più hanno visto il lavoro attraverso i so-       del libro e hanno organizzato una campagna di
     culturali, queste attività si stanno diffondendo          cial media. Il materiale creato sarà utilizzato nel       crowdfunding per far tradurre il libro in benga-
     e teatri e musei imparano a coinvolgere i nuovi           programma educativo del CISP, in modo che le              lese e farlo pubblicare. La nuova edizione sarà
     arrivati e le nuove arrivate nel lavoro creativo. Il      giovani generazioni crescano con una migliore             stampata con standard qualitativi più elevati
     Teatro nazionale finlandese di Helsinki è uno dei         comprensione della loro città e di tutte le comu-         della versione originale. Il lavoro continua a es-
     tanti ad aver prodotto opere teatrali con e sui           nità che compongono la popolazione.                       sere esposto in loco; Alam ha inoltre l’intenzione
     rifugiati. L’atelier des Artistes en Exil a Parigi e                                                                di pubblicarlo come giornale per renderlo alla
     il Counterpoint Arts a Londra aiutano gli artisti                                                                   portata di tutti.

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     ARTE, PROMOZIONE DELLA PACE E RICOSTRUZIONE

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                                                                                                                       ferenze in termini di credo, lingua e valori posso-     e attiviste creativi in 24 Paesi che lavorano per
                                                                                                                       no essere usate come una palese logica di guer-         dare alle giovani generazioni alternative ai con-
                                                                                                                       ra, mentre le sue risorse non sono protette dallo       flitti. Aiutano la scena artistica locale ad attrez-
                                                                                                                       sfruttamento propagandistico. Allo stesso tem-          zare e gestire spazi dove giovani creativi posso-
                                                                                                                       po, la cultura è spesso un bersaglio, un capro          no fare musica e arte, sviluppando competenze
                                                                                                                       espiatorio per il nemico. Il bombardamento della        e potenzialità di mercato attraverso la formazio-
                                                                                                                       Biblioteca nazionale durante l’assedio di Saraje-       ne e il mentoring. A Soweto, l’IPOW supporta
                                                                                                                       vo e la distruzione di Palmira da parte dell’Isis       i Trackside Studios donando attrezzature e of-
                                                                                                                       sono stati atti di portata globale e attacchi alla      frendo formazioni. Le strutture sono usate da
                                                                                                                       morale. La storia può essere scritta dai vincitori,     un centinaio di giovani musicisti e musiciste, DJ
                                                                                                                       ma durante la guerra tutte le parti lottano per         e artisti e artiste nel quadro di attività sostenibili
                                                                                                                       dominarne la narrazione e l’arte è uno dei mezzi        indipendenti. Facendo parte di una rete inter-
                                                                                                                       usati a questo scopo.                                   nazionale hanno supporto, visibilità e accesso ai
                                                                                                                                                                               mercati. Se la carriera professionale rimane il so-
                                                                                                                       La cultura è presente anche dopo il conflitto,          gno di molti, il vero valore di «In Place of War»
                                                                                                                       marcata dalla sofferenza, con nuovi strati di si-       è dare a giovani vulnerabili un posto sicuro dove
                                                                                                                       gnificato. A volte è l’unica cosa che resta alle        crescere lontani dai conflitti.
                                                                                                                       persone e che permette loro di sapere chi sia-
                                                                                                                       no. È una delle loro principali risorse per dare un     In Ruanda la DSC ha sostenuto due progetti che
                                                                                                                       senso a ciò che hanno vissuto, e il modo in cui         dal genocidio del 1994 puntano sulla cultura nel
                                                                                                                       ciò avviene segnerà la natura e la durata della         processo di ricostruzione. L’Iriba Centre for Mul-
                                                                                                                       pace che seguirà.                                       timedia Heritage raccoglie documenti audiovisi-
                                                                                                                                                                               vi sul passato del Ruanda, compreso il retaggio
                                                                                                                       Artisti e artiste sono sempre stati presenti nei        del colonialismo. L’obiettivo è mettere questo
                                                                                                                       conflitti, non soltanto in ruoli ammirevoli, sem-       archivio a disposizione di tutti per promuovere
                                                                                                                       plicemente perché ve ne sono in ogni gruppo             la riflessione e il dialogo e quindi aiutare i cit-
                                                                                                                       e nazione. La novità, in termini storici, è il loro     tadini e le cittadine a riacquistare la capacità di
                                                                                                                       impegno diretto in progetti di guarigione e rico-       condurre un certo tipo di dibattito pubblico. Il
     Una performance durante l’Ubumuntu Arts Festival del 2019.                                                        struzione. Alcuni sono formati all’uso del teatro       lavoro si prefigge innanzitutto di salvaguardare
     Foto: Ubumuntu Arts Festival                                                                                      partecipativo, della musica o dell’arte visiva in si-   le testimonianze orali in un Paese in cui l’alfabe-
                                                                                                                       tuazioni post-conflittuali. Altri sono specializzati    tizzazione, seppur in crescita, è ancora un pro-
                                                                                                                       nel recupero post-traumatico attraverso processi        blema, e in cui l’incuria o l’uso improprio di tale
                                                                  L’arte può davvero avere un ruolo nella promo-       artistici. Queste tecniche sono usate dopo guer-        materiale d’archivio costituisce un pericolo reale:
                                                                  zione della pace? A molte persone impegnate          re, ma anche dopo altri eventi catastrofici, come       la tecnologia digitale ha reso spaventosamente
                                                                  nella ricostruzione post-conflitto questo potreb-    lo tsunami in Sri Lanka e gli incendi boschivi nel      facile la manipolazione delle prove. Il secondo
                                                                  be sembrare un ragionamento controintuitivo.         Sud dell’Australia. L’impegno di questi artisti e       obiettivo di Iriba è utilizzare le risorse multime-
                                                                  Un cessate il fuoco crea bisogni urgenti: allog-     artiste e delle organizzazioni creative nel lavoro      diali per sostenere il dialogo tra gruppi sociali
                                                                  gio, assistenza sanitaria, disarmo e giustizia, e    di ricostruzione è cresciuto enormemente negli          e generazioni, attraverso la creazione di nuovi
                                                                  – verrebbe da dire – le questioni culturali devono   ultimi 30 anni. Con delicatezza, spesso si spin-        film, mostre e spettacoli. Il centro è indipen-
                                                                  attendere finché i primi non saranno risolti.        gono dove i programmi più grandi non arrivano.          dente e non riceve alcun sostegno da parte del
                                                                                                                                                                               Governo. Senza donatori internazionali come
                                                                                                                                                                               la DSC la sua straordinaria missione nel campo
                                                                                                                                                                               della ricostruzione sociale andrebbe persa.

20                                                                                                                                                                                                                                      21
6
                                                                                                                     ARTE E PROSPETTIVE PER I GIOVANI

     Sempre in Ruanda si svolge l’Ubumuntu Arts                In un rapporto pubblicato nel 1994 il Programma
     Festival, che promuove l’umanità condivisa tra            di sviluppo delle Nazioni Unite (PNUS) sostiene
     le persone attraverso le arti dello spettacolo            che essere liberi dal bisogno è importante per la
     contemporaneo, la letteratura e la parola. Isti-          sicurezza umana tanto quanto essere liberi dal-
     tuito nel 2015, si svolge nell’anfiteatro del Ki-         la paura. Questa visione più ampia della pace,
     gali Genocide Memorial Centre, dura tre giorni            che integra la sicurezza economica, alimentare,
     e ha inizio al termine dei 100 giorni annuali di          sanitaria, ambientale, personale, comunitaria e
     commemorazione. In questo delicato contesto,              politica delle persone, è diventata un presuppo-          Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il di-                In linea generale, gli esseri umani vivono più a
     il festival coinvolge direttamente il retaggio della      sto vitale – seppur’contestato – dello sviluppo.      ritto al riposo ed al tempo libero, di dedicarsi al                lungo che in passato e in molti Paesi si assiste a
     nazione in produzioni come Africa’s Hope, ba-             Nella sua ambizione, mostra pure quanto si deb-       gioco e ad attività ricreative proprie della sua età               un invecchiamento della popolazione. Ma non è
     sato sulle testimonianze di giovani persone so-           ba ancora fare per raggiungere non solo la pace       e di partecipare liberamente alla vita culturale                   così nel Sud globale, dove il numero di giovani
     pravvissute. Presenta inoltre artisti internazionali      negativa di porre fine alla guerra, ma anche la       ed artistica.                                                      continua a essere nettamente superiore a quello
     che affrontano temi simili, provenienti da Iraq,          pace positiva a sostegno dello sviluppo umano.                                        Articolo 31 capoverso 1 della      degli anziani. Soltanto il 26 per cento degli Eu-
     Sudafrica e Nigeria. Hope Azeda, l’ideatrice del                                                                                  Convenzione dell’ONU sui diritti del fanciullo   ropei ha meno di 25 anni, mentre in America la-
     festival, spiega perché l’arte può essere fonda-          Il fulcro di questo concetto di sicurezza umana                                                                          tina e nei Caraibi il dato corrispondente è pari al
     mentale nel processo di guarigione e riconcilia-          è il riconoscimento del ruolo di cittadini e cit-                                                                        47 per cento, e in Africa al 60 per cento.6 Questi
     zione.                                                    tadine nell’instaurare e costruire la pace. I con-                                                                       giovani determineranno il futuro dei loro Paesi,
                                                               flitti iniziano e finiscono con l’agire degli Stati                                                                      ma solo se riusciranno a raggiungere l’età adulta
         La bellezza dell’arte sta nella sua capacità di       coinvolti, ma la pace duratura è nelle mani della
     affrontare l’indicibile. L’arte può rivisitare scena-     società civile. Dai progetti su piccola scala nei     Progetto di lettura in tempi di crisi realizzato dalla Fundación
     ri traumatici e momenti terrificanti della Storia         campi profughi ai monumenti e ai festival inter-      Libros para Niños con il sostegno della cooperazione svizzera in
     dell’umanità su un piano emotivo che pochi altri          nazionali, l’arte può svolgere un ruolo cruciale      America centrale. Foto: Fundación Libros Para Niños
     metodi possono raggiungere. [...] Più di tutto,           nel processo di guarigione e ricostruzione. L’e-
     incoraggiamo le comunità a combattere l’odio,             sperienza della DSC in Ruanda e in altri Paesi ne
     il dogmatismo e le idee nocive, tutti comporta-           dimostra il potenziale sul piano della sicurezza
     menti che precedono la violenza e la morte. La            umana.
     nostra missione si sta ora trasformando gradual-
     mente in realtà.
                           Hope Azeda, TIME, 24 ottobre 2018

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in piena sicurezza, e se avranno accesso all’istru-    › condividere con altri, in sicurezza, l’evoluzio-    della DSC, ¡Libros para Niños! ha creato un pro-        L’importanza sociale, formativa ed economica
     zione, alla formazione e a percorsi per accedere         ne del proprio modo di comprendere la realtà,       gramma di festival di lettura terapeutica in 18         della cultura è cresciuta esponenzialmente ne-
     al mondo del lavoro.                                     a testare le proprie percezioni e posizioni, a      quartieri particolarmente colpiti dalla violenza        gli ultimi decenni. L’arte e la cultura offrono ai
                                                              influenzare le persone che li circondano e ad       sociale dal 2018. Questa iniziativa consente di         giovani nei Paesi in via di sviluppo percorsi ac-
     I donatori internazionali possono svolgere un            aumentare la conoscenza di sé in relazione al       dare ai bambini e alle bambine di tutte le età          cessibili per contribuire a questa crescita e trarne
     ruolo fondamentale, sia a livello di servizi per         mondo.7                                             uno spazio in cui elaborare esperienze trauma-          benefici. Si tratta di una risorsa cruciale nel loro
     i giovani, sia per migliorare la situazione delle                                                            tiche e scoprire con la fantasia visioni della vita     cammino verso l’età adulta, che li aiuta a scopri-
     donne, da cui questi ultimi dipendono maggior-         Tutto questo nasce dall’incontro tra giovani e        alternative.                                            re chi sono e chi vogliono essere. Nel passaggio
     mente. Se è naturale che venga data la priorità        arte, in modo spontaneo e gioioso, in contesti                                                                da leggere la storia di altre persone a scrivere la
     alla salute, all’istruzione e alla protezione, non     che rafforzano e danno voce a coloro che spes-            Quello che fate è davvero prezioso. I bambini       propria, imparano a conoscere le loro capacità e
     va dimenticato che, come riconosce la Conven-          so non vengono considerati dagli adulti. C’è una      e le bambine hanno bisogno di questi spazi per          i loro desideri. Il sostegno della DSC a progetti
     zione sui diritti del fanciullo, il gioco creativo è   ragione per cui i giovani sono sovente appassio-      distrarsi e dimenticare la tristezza. So che mia        artistici per giovani contribuisce a creare spazi
     un aspetto centrale dello sviluppo di bambini e        nati e impegnati nel lavoro creativo: in un’età       figlia farà strada e il suo sorriso è la mia gioia      protetti in cui bambini e bambine possono es-
     bambine. L’accesso all’arte e alla cultura offre ai    in cui sono per lo più gli altri a insegnare loro,    più grande.                                             sere tali e aiuta adolescenti e giovani adulti a
     giovani uno spazio eccezionalmente stimolante,         l’arte permette loro di imparare autonomamen-                                                                 partecipare alla vita delle loro comunità con le
     e al contempo sicuro, per giocare e crescere.          te e dà loro un certo potere in un mondo che          Il progetto nicaraguense è una novità perché            risorse creative a loro disposizione. È un inve-
     L’arte consente loro di approcciarsi al mondo in       intimorisce.                                          molti dei beneficiari sono bambini e bambine.           stimento fondamentale – di gran lunga troppo
     modi sempre più sofisticati, aiutandoli a:                                                                   Di solito, la DSC finanzia infatti progetti rivolti     raro – nel futuro dei giovani.
                                                            Ecco perché i programmi della DSC che sosten-         ad adolescenti e giovani adulti. Per esempio, in
     › scoprire i loro sentimenti e le loro idee, in par-   gono il coinvolgimento dei giovani nell’arte          Bolivia ha sostenuto progetti cinematografici,
       ticolare in riferimento agli aspetti meno chiari     possono essere tanto importanti. ¡Libros para         teatrali e di arti visive sulla sessualità, la tratta
       e comprensibili della loro vita, e a osservare       Niños! è una piccola ONG in Nicaragua che ce-         di esseri umani, i diritti degli indigeni e la prote-
       come altri affrontano il mondo, attraverso sto-      lebra la lettura come atto creativo. Attraverso la    zione ecologica. Questi programmi sono accolti
       rie, giochi, immagini, musica e spettacoli;          creazione di spazi dedicati a incontri di lettura,    con entusiasmo perché danno ai giovani la pos-
                                                            festival pop-up, librerie itineranti e altri mezzi    sibilità di esprimere la loro creatività nella con-
     › elaborare le esperienze attraverso il gioco,         innovativi, l’organizzazione dà ai bambini e alle     sapevolezza che le loro idee sono prese sul se-
       scomponendo creativamente il loro vissuto e          bambine nei quartieri più poveri la possibilità di    rio. Rappresentano inoltre uno spazio formativo
       ricostruendolo in modo fantasioso per por-           conoscere la letteratura di fantasia e fornisce       informale ma intenso per sperimentare un am-
       tarlo a un livello gestibile, e a lasciare tracce    loro gli strumenti per esplorare ciò che ha da        pio ventaglio di competenze trasferibili ad altri
       di questo viaggio immaginario che potranno           offrire. I numeri parlano da soli: nel 2015 ¡Libros   settori, dal lavoro di squadra alla progettazione,
       tornare utili nel loro futuro;                       para Niños! ha lavorato con 44 000 bambini e          dalla produzione al marketing. In un’epoca di
                                                            bambine in 42 località e ha dato in prestito de-      rapida trasformazione del mondo del lavoro, è
     › diventare consapevoli di ciò che amano, di           cine di migliaia di libri.                            fondamentale che i giovani sviluppino flessibilità
       ciò in cui credono, di ciò che desiderano e di                                                             e capacità creative che li preparino al domani.
       ciò a cui tengono attraverso l’arte, che per-        Ma l’obiettivo va ben oltre l’alfabetizzazione: è
       mette di fissare i sentimenti e le idee, come        infatti quello di aiutare i bambini e le bambine
       pure le posizioni morali, filosofiche e persino      che vivono in un contesto pericoloso a imparare
       politiche, e dal confronto con esse scoprire chi     a rilassarsi, a sognare e a esplorare i loro sen-
       sono – loro e gli altri – e chi vogliono essere;     timenti in sicurezza e intimità. In un’epoca di
                                                            violenza politica in Nicaragua, con centinaia di
     › organizzare la moltitudine di esperienze             persone che vengono ferite o uccise, i bambini
       dell’infanzia in modo da potersi riconciliare        e le bambine sono i testimoni dimenticati. Molti
       con la propria immaginazione e il rapporto           di loro vivono ora in famiglie spezzate, in cui i
       con la realtà; e                                     padri e i fratelli sono in esilio. Con il sostegno

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