DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab

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DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
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Rivista Distrettuale
2013-2014 4
                                                                                                                                                                              DISTRETTO 108AB
                                                                                                                                                                                            LIONS CLUBS INTERNATIONAL
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Il mio sogno
                                     Il mio sogno nasce dall’amore per la nostra Associazione, dall’ideale di amicizia, pace ed
                                integrazione tra i popoli del mondo, dal servizio ai più deboli, dalla solidarietà verso chi ha
                  bisogno di aiuto, dalla partecipazione attiva e propositiva, espletata come protagonista nell’ambito della società
civile, nel perseguire il bene comune, il buon governo e i principi etici del nostro Codice d’Onore.
Nel mio sogno vedo tanti uomini e donne, che tenendosi per mano, formano un arcobaleno di mille colori, intorno al mondo,
senza muri divisori e con tanti ponti.
Purtroppo, non può esserci pace senza giustizia: Isaia (vers. 32-17) affermava: “Sarà infuso uno spirito dall’alto, allora il
deserto diventerà un giardino e la giustizia regnerà nel giardino e il frutto della giustizia sarà la pace”.
E se la pace non regna tra noi come possiamo donarla agli altri?
Ho partecipato il mio sogno ai tanti amici e amiche lions e questi mi hanno confidato che è uguale al loro, ma che erano
timorosi di esternarlo, tanto non si può cambiare, non si può ribellarsi alla logica del più forte, alla capacità di pochi di
imporre il loro volere, i loro programmi, abili nel manipolare le coscienze, proponendosi come “agnelli ricoperti da un candido
mantello di lana bianca, e nascondendo la loro indole di lupi rapaci” (Matteo).
Nel mio sogno ho raccontato ai miei amici che “la speranza è il sogno di chi è sveglio” e che “quando la paura bussò alla porta,
la speranza andò ad aprire e non c’era più nessuno”. Non basta indignarsi nel vedere i “falsi profeti” nella loro scellerata
opera di incantatori di coscienze, è necessario ribellarsi. La speranza va organizzata, la pace va costruita, ora senza timori:
“Un fiocco di neve cade a terra e si scioglie, tanti fiocchi di neve formano una valanga inarrestabile”.
Don Tonino Bello diceva: “in piedi costruttori di pace”.
Credetemi: “la nostra più grande paura non è quella di essere inadeguati, la nostra più grande paura è quella di essere potenti
al di là di ogni misura; è la nostra luce e non la nostra oscurità che ci spaventa. Agire da piccolo uomo non aiuta il mondo,
non c’è nulla di illuminante nel rinchiudersi in se stessi, in modo che le persone intorno a noi si sentano insicure. Noi siamo
nati per rendere manifesta la gloria che c’è in ognuno di Noi; non è solo in alcuni di Noi è in tutti Noi. Se lasciamo la nostra
luce splendere, inconsciamente diamo alle altre persone il permesso di fare lo stesso. Appena ci liberiamo dalla nostra paura,
la nostra presenza, automaticamente, libera gli altri”.
Questo è il mio sogno e in esso spero di incontrare tutti voi.
DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
Sommario                                                         Distretto 108AB                               1

                                                                                     Visita al Prefetto di Lecce Dott.ssa Giuliana
                                                                                  Perrotta del Direttore Internazionale Roberto
                                                                                 Fresia e del Governatore Gian Maria De Marini.
                                                                                                               (foto di A. Iacovazzi)

 Sommario
                                                                             Editoriale                                                                 Cultura
                                                                                              Altruismo                         Strumenti e modelli di partecipazione
Rivista bimestrale                                                                     Ferdinando Fiore
                                                                                                                       2                      Giuseppe Dibenedetto
                                                                                                                                                                                   31
N. 4 (100) - Gennaio-Febbraio 2014

Registrazione Tribunale di Bari N. 1288 del
13/09/1996
                                                                                Distretto                                                                 Ricordi
LIONS CLUBS INTERNATIONAL                                    Il ruggito internazionale del Lions                                           In ricordo di Antonio Minafra
DISTRETTO 108 Ab                                                                                                       3                               Peppino Gasparro
                                                                                                                                                                         33
                                                                         Pride per i club pugliesi
Proprietario e Editore
Via Ungaretti, 4 - 73014 Gallipoli (Le)                                         Angelo Iacovazzi
Registrazione R.O.C. n. 21366 del 25/07/2011                           Service… Service… Service
                                                                                                                       5
                                                                                                                                            Vita di Club
Governatore                                                                         Mario Rinaldi                                   La fotografia arte e comunicazione
Gian Maria De Marini (L.C. Gallipoli)
                                                                                                                                                              nell’era del 2.0     34
gianmariademarini@alice.it                                           La condizione giovanile oggi
                                                                                Maria Elisa Basile
                                                                                                                       7                                        Mario Loizzo
DIRETTORE RESPONSABILE                                                                                                                  I Lions a servizio della comunità
Fiore Ferdinando (L.C. Altamura Host)                              La famiglia di fronte al disagio                                                                                36
fioreferdinando@libero.it                                            Giovanna Caforio Massarelli
                                                                                                                       9                                  Grazia Pia Attolini
Tel./Fax: +39.0803252543 - Cell.: +39.3381842402                                                                                        La Guida all’Educazione Stradale
                                                                                    “Le nuove povertà”                                                   Antonio Fabbiano          37
V. DIRETTORE                                                                             Milly Chiusolo
                                                                                                                       11
Angelo Iacovazzi (L.C. Bari Aragonese)                                                                                             Sistemi politici al bivio tra occidente
angeloiacovazzi@tin.it                               L’impegno per la donazione degli organi                                             europeo ed oriente musulmano              38
Tel.: +39.0805041267 - Cell.: +39.3483811937
                                                                             Franco Madaro
                                                                                                                      13
                                                                                                                                                   Michele Mastrodonato
REDAZIONE                                                                                                                                Le origini della stampa in Puglia
                                                       Giornata contro le mutilazioni genitali                                                                                     40
Enrichetta Fatigato (L.C. Foggia Host)
                                                                                   femminili
                                                                                                                      15                                        Serena Costa
fatigato@bibliotecaprovincialefoggia.it
Cell.: +39.3383352519                                                       Carlo di Morrone                                         Fasano Host: 100 di queste Charter
                                                                                                                                                       Giannicola D’Amico
                                                                                                                                                                                   42
Rosa Giorgio (L.C. Cassano delle Murge)                                            Progetto Ludopatia
farmaciagiorgio@libero.it
                                                                                     Leopoldo Ruggero
                                                                                                                      16        Un ponte di amicizia tra Italia e Turchia
Cell.: +39.33093899
                                                                                                                                                         Carmen Saponaro
                                                                                                                                                                                   43
Carmelo Ingrosso (L.C. Casarano)                                                   In Cina con Martina
                                                                                                                      20       La donazione degli organi, tessuti e cellule
carmeloingrosso@tiscali.it - Cell.: +39.3296885115                                   Cosimo Di Maggio
                                                                                                                                                         Maria Rosaria Fino
                                                                                                                                                                                   44
Francesco Madaro (L.C. Taranto Poseidon)
                                                               Noi Lions ti regaliamo... un amico                               Progetto Lions di monitoraggio del rischio
mfranco40@alice.it - Tel.: +39.0998801487
                                                                               Loredana De Luca
                                                                                                                      21                                                           45
Rino Manduzio (L.C. Sannicandro G.)                                                                                                     alluvioni nel territorio delle Gravine
rmanduzio@virgilio.it - Cell.: +39.3288944517        Insieme per obiettivi e progetti comuni                                                                Gianbattista Sassi
                                                                              Angela Matera
                                                                                             23                                           Ostuni 50 anni di servizio Lions
Gisella Marinuzzi (L.C. Martina Franca Host)
gisellamarinuzzi@gmail.com - Cell.: +39.3391746650                                                                                                              Dora Barriera
                                                                                                                                                                                   47
Giuseppe Mazzarino (L.C. Taranto Aragonese)
g.mazzarino@tin.it - Cell.: +39.3288355869
                                                                                     Cultura                                           Le mille proprietà della mandorla
                                                                                                                                                                            p.g.
                                                                                                                                                                                   48
                                                        I 90 anni di Joseph Tusiani a New York
Nicola Patruno (L.C. Bari M.J.)
                                                                          Silvana Del Carretto
                                                                                               24                                  MJF Franco Punzi, nuovo presidente
patruno.nicola@gmail.com - Cell.: +39.3472619514
                                                                                                                                                   nazionale FederMusica
                                                                                                                                                                                   49
Oronzo Russo (L.C. Casarano)                                              Una matinée al Santalucia                                                     Domenico Roscino
russooronzo@gmail.com - Cell.: +39.3382907625
                                                                                  Rocco Boccadamo
                                                                                                                      25
                                                                                                                                       Perché si verifica la fuga dei cervelli
                                                                                                                                                                                   50
SIti web Lions
Multidistrettuale: www.lions.it
                                                      Inserto elezioni                                                27
                                                                                                                                                                    dall’Italia?
                                                                                                                                                          Giuseppe Pizzicoli
Distrettuale: www.lions108ab.org                                                                                                               “No, questo non è amore!”
                                                                                                                                                      Giuseppe Mazzarino
                                                                                                                                                                                   51
Siti web Leo                                         Gli articoli per la pubblicazione sulla rivista distrettuale devono
                                                     essere inviati, per e-mail, a: fioreferdinando@libero.it e angelo-                   Ambiente e salute: combattere
Multidistrettuale: www.portaleo.it
Distrettuale: www.leo108ab.org
                                                     iacovazzi@tin.it entro il 10 dei mesi pari. La redazione si riserva
                                                                                                                                    l’inquinamento con la prevenzione
                                                                                                                                                                                   53
                                                     ogni diritto di intervenire sui testi e/o pubblicazione. I testi devono
                                                     essere concisi, di una lunghezza massima di 3000 battute, com-                                 Maria Teresa Dal Maso
Progettazione, impaginazione e stampa:               preso gli spazi, non devono avere sottolineature, parole in ma-
GrafiSystem snc,                                                                                                                             L.C. Monopoli: a scuola per il
via dei Gladioli, 6 - A/3 - 70026 Modugno (Ba)
                                                     iuscolo e termini stranieri. Le immagini, da corredare all’articolo,
                                                                                                                                                           Progetto Martina
                                                                                                                                                                                   55
                                                     devono essere nitide, identificabili e arricchite da didascalie che
Tel. +39080.5375408 - +39080.5375476                 consentano l’identificazione del testo. È vietata la riproduzione,                                           Ada Ignazzi
Fax +390805308771                                    anche parziale, di articoli, foto e disegni. Le opinioni degli autori
www.grafisystem.it                                   impegnano la loro responsabilità e non rispecchiano il pensiero                Progetto Martina La lotta ai tumori
progettazione@grafisystem.it                         della Direzione della rivista. Articoli e foto non si restituiscono.                                      inizia a scuola
                                                                                                                                                                                   56
DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
2         Distretto 108AB                                      Editoriale
                                                                                                      Ferdinando Fiore

Altruismo

    Altruismo: l’atteggiamento e il com-         vostra attenzione. Sono lodevoli i nostri            lenzio, raccontando le nostre opere solo
portamento di chi ha la qualità morale di        service, le nostre raccolte fondi e le no-           alla nostra coscienza, perché badate, cari
interessarsi al benessere dei propri simili.     stre iniziative che andrebbero apprez-               amici, di questi tempi, la sofferenza me-
    Cari amici Lions non ho la pretesa di        zate non fosse altro per la loro costanza            rita rispetto.
insegnarvi cosa è l’altruismo, anche per-        nel tempo. Ma vi chiedo, in questi giorni                In un Paese piegato dalla crisi econo-
ché se non lo conoscessimo non sarem-            difficili per tutti, di realizzare, quotidia-        mica, condannato dall’assenza di valori
mo Lions.                                        namente dei piccoli service per aiutare              è nostro dovere fare un passo indietro e
    Desidero riflettere, con voi, sul con-       chi ha bisogno. Per arginare questa sof-             tornare a svolgere la nostra missione pri-
cetto di altruismo, ossia su quella natura-      ferenza.                                             maria, servire, con la compostezza che
le propensione ad “interessarsi al benes-            Iniziative singole, promosse lì dove             questi tempi ci chiedono. Direi quasi,
sere dei propri simili”.                         ognuno di noi può arrivare senza fare                con la bellezza che i gesti sinceri esigo-
    Da anni noi Lions lavoriamo per aiu-         troppo rumore, aiutando chi ci è accanto             no.
tare chi ha bisogno, mobilitiamo i nostri        e per troppo pudore non ci racconta le                   Basta parlare sempre di noi, basta
club per intervenire sulle diverse emer-         sue sofferenze, le sue angosce. Possia-              lodarci o criticarci. Allarghiamo la nostra
genze umanitarie e per portare benes-            mo aiutare qualcuno con le faccende                  famiglia, facciamo entrare fratelli che
sere e gioia lì dove mancano. Questo lo          domestiche, potremmo aiutarlo a tro-                 ora hanno bisogno del nostro aiuto. An-
sappiamo e non serve, ora, elencare le           vare un lavoro o a riscattarsi nel mondo             che solo di una carezza, una mano sulla
iniziative e i tanti risultati raggiunti, per-   del lavoro, potremmo favorire con una                spalla. Uno sguardo d’affetto, occhi negli
ché li conosciamo bene e soprattutto,            parola di conforto a riportare la speran-            occhi.
non è di questo che voglio parlare.              za li dove, paura e rabbia hanno preso                   In una parola, altruismo, puro e gra-
    Vorrei invece richiamare la vostra at-       il sopravvento. Potremmo strappare un                tuito nel cercare con tutte le forze di an-
tenzione su quanto accade nel nostro             sorriso ad un anziano solo. Tutto in si-             dare incontro ai bisogni umanitari.
paese, e quando dico “paese” non par-
lo dell’intera nazione ma mi riferisco ai
nostri singoli paesi. Alle nostre strade,
le nostre piazze, cariche di emergenze
e piene di sofferenza. La crisi economi-
ca ha schiacciato le imprese e di conse-
guenza le famiglie private di serenità, di
tranquillità e soprattutto di speranza.
Alla crisi economica e occupazionale,
poi, si è aggiunta l’incertezza di un fu-
turo più sereno fondato sulla stabilità.
Ed è qui che sono saltati anche i più
elementari valori su cui si basano le no-
stre famiglie e le nostre comunità. La
rabbia, la frustrazione hanno preso il
sopravvento sul nostro vivere comune.
Purtroppo.
    Sofferenza che la dignità, innan-
zitutto, ma anche la paura e la becera
ostinazione a negare l’evidenza e a vi-
vere una vita che non ci appartiene,
relegano nel silenzio e nella solitudine.
    Ed è questo che vorrei porre alla
                                                                            Gennaio • Febbraio 2014
DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
Angelo Iacovazzi                                   Distretto                                   Distretto 108AB                    3

Il ruggito internazionale
del Lions Pride per i
club pugliesi
          A Lecce, Foggia e Bari il Direttore Internazionale                                               Organizzare un incontro sul Lions Pri-
                                                                                                      de serve ed è servito soprattutto a questo:
                                             Roberto Fresia                                           ricordare a tutti i soci che non bisogna vi-
                                                                                                      vere solo l’ambito locale del club ma che
     Una ventata di internazionalità e di           cento per cento dei fondi raccolti.               l’appartenenza ai Lions, che poi si traduce
riflessione sull’essere Lions e sul vivere la            Perché se è importante e imprescindi-        in un motivo d’orgoglio, implica questo
propria scelta con orgoglio. Quella di Ro-          bile il legame con il territorio, non solo per    orizzonte ampio, che scavalca i confini
berto Fresia, 41 anni di associazione e un          il radicamento del club e il coinvolgimento       e unisce le forze di solidarietà proprie a
lungo elenco di incarichi che oggi lo por-          e la partecipazione dei soci, è altrettanto       quelle di altri 1,35 milioni di soci e di oltre
tano ad essere Direttore internazionale, è          vero che un club Lions non può prescin-           46mila club sparsi in tutto il mondo a so-
stata una tre giorni di confronto e forma-          dere dal guardare oltre, dal sollevare lo         stegno di una causa comune.
                                                                                                           Ciascuno dei tre appuntamenti pu-
                                                                                                      gliesi ha ruotato attorno a questo cardine,
                                                                                                      ovvero a quanto sta scritto nelle finalità
                                                                                                      dello Statuto. Una carta che regolamenta
                                                                                                      l’operato di ogni club e che motiva l’ade-
                                                                                                      sione all’associazione ma che spesso passa
                                                                                                      un po’ in secondo piano sia rispetto alle
                                                                                                      attività che vengono organizzate nei vari
                                                                                                      anni sociali sia, come talvolta capita, ai lo-
                                                                                                      calismi.
                                                                                                           “Certo, non ci può essere solo interna-
                                                                                                      zionalità sennò si perde di vista la perso-
                                                                                                      na ma un Lions non può pensare di agire
                                                                                                      senza vivere l’internazionalità. In Italia – ha
                                                                                                      detto il Direttore Internazionale – abbia-
                                                                                                      mo il 70-80% dei club che fa attività locale.
                                                                                                      Così facendo però, questi club rischiano
zione dedicata ai soci pugliesi. A Lecce,           sguardo dalla realtà “domestica” per con-         individualismo e isolamento. A fronte di
Foggia e Bari si sono tenute tre lunghe             tribuire attivamente all’obiettivo lontano        uno Statuto unico per tutti i club, si rischia
riunioni incentrate sull’esperienza lionisti-       che si concretizza nei service a sostegno di      cioè che ognuno lo legga a modo suo. In-
ca, il significato del service, le finalità asso-   chi si trova sfortunatamente a vivere cala-       vece, quel che distingue i Lions è proprio
ciative ed il respiro ampio di una missione         mità naturali (che sia l’emergenza umani-         l’internazionalità, che in fondo è anche la
condivisa tra 209 Paesi che qualifica e dà          taria delle Filippine, la ricostruzione post-     nostra maggiore attrattività. Ma perché si
senso all’operare quotidiano nei club di            sisma in Emilia, in Irpinia, in Friuli, il dopo   vive tanto sul locale? Perché tanti che en-
appartenenza. Tutto per ripensare il pro-           alluvione di Genova o la ricostruzione in         trano nell’associazione, la vedono come
prio ruolo all’interno di un’associazione           Lunigiana) o condizioni sociali di partico-       un punto di arrivo: stanno dentro fino a
che non solo si prodiga filantropicamente           lare svantaggio (come nei Paesi in via di         quando si attua lo scopo locale che hanno
in campagne sociali e sanitarie che hanno           sviluppo), senza limiti territoriali. Detto       in testa e se ne vanno quando il club non
lo scopo di migliorare il benessere delle           altrimenti, quello che fa la differenza tra i     realizza più quello che hanno a cuore. Pro-
persone, soprattutto le più povere e in-            Lions e una qualsiasi altra associazione di       prio questa prospettiva va ribaltata: en-
difese, ma ha il merito di essere l’unica in        volontariato, è la sua congenita dimensio-        trare in un Lions club non deve essere un
grado di trasformare in opere concrete il           ne internazionale.                                punto di arrivo ma di partenza, per il quale
                                                    www.lions108ab.org
DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
4         Distretto 108AB                                           Distretto

                                                                                                        e non bisogna partecipare agli incontri
                                                                                                        come ad un rito ma con sentimento, con
                                                                                                        approfondimento, con partecipazione di
                                                                                                        tempo e non solo di fondi. Anzi è impor-
                                                                                                        tante dare più tempo a dimostrazione
                                                                                                        dell’essere motivati, di sentirsi orgogliosi
                                                                                                        di stare nell’associazione”.
                                                                                                             Su questo punto c’è stata anche la ri-
                                                                                                        flessione del Governatore del Distretto
                                                                                                        108AB Gianmaria De Marini: “Dobbiamo
                                                                                                        tutti comprendere che Lions non si può
                                                                                                        essere solo con un distintivo. Bisogna fare,
                                                                                                        agire, amare l’associazione. Dobbiamo ri-
bisogna impegnarsi ogni giorno”.                   e la responsabilità dei programmi perché             acquistare l’orgoglio di far parte di un’as-
     Da Fresia è arrivato un forte richiamo        il 100% dei fondi che raccogliamo arriva a           sociazione che opera in 209 Paesi”.
all’univocità dell’operato Lions. Cioè l’in-       destinazione. Non c’è nessuna altra asso-                 Di qui anche la sua analisi sullo stato
vito a fare attenzione a quel che si fa nel        ciazione che non prenda parte dei fondi              del Distretto 108 AB: “Oggi manca l’idea
proprio club. Perché se “ci sono 1350 club         per pagarsi le spese. In questa classifica il        di cui innamorarsi nel nostro Distretto.
Lions non ci devono essere 1350 modi di-           Wwf è 8°, l’Unesco 13°, la Fao 14°, l’Uhcnr          Quando ci occupammo di Casalnuovo
versi di fare service, di operare. Quel che        16°, l’Unicef 18°, la Caritas 29°, Amnesty 32°.      Monterotaro c’era stato un aumento di
dobbiamo fare da Lions ci è detto negli            Sono tutti enti che hanno un forte appeal            soci. Dopo è iniziato un lento decremento.
scopi della nostra associazione. Dobbia-           in fatto di comunicazione, che raccolgono            Bauman parla di società liquida. Ci stiamo
mo rifarci sempre allo Statuto che ci dice         tanti soldi ma che poi tolgono agli scopi            sciogliendo? Non ci sono più i valori che
cosa fare, mentre spesso non sappiamo              fino al 28% dei fondi per coprire le proprie         legano le persone? Stiamo diventando
nemmeno cosa dice”.                                spese di gestione. Solo noi devolviamo il            un fiume carsico che cammina e poi spa-
     Proprio ripensando agli scopi che Mel-        100% dei fondi alla causa per cui li abbia-          risce? I valori, le emozioni che avevamo
vin Jones scrisse nel 1917, Fresia, che in         mo raccolti”.                                        sono scomparsi? O possono riaffiorare se
tutte e tre le sedi pugliesi d’incontro ha a            Questo dato conforta e sostanzia l’or-          oggi torniamo a innamorarci di nuovo de-
lungo scambiato opinioni con i soci, inter-        goglio Lions. Mostra dati alla mano quel             gli scopi di questa associazione? Bisogna
vistandoli, rispondendo ai dubbi e espo-           che rende, internazionalmente, i Lions di-           tornare a relazionarci per essere efficaci.
nendo la propria esperienza personale e            versi e anche credibili.                             L’idea nuova è quella che Zamagni defi-
internazionale, ha espresso una riflessio-              Il contributo di Fresia sul Lions Pride         nisce ‘capital connecting’: non sono suf-
ne chiamata non a caso “Dal mondo alla             non è stato cioè solo un richiamo all’in-            ficienti le soggettività, bisogna cercare la
persona” intendendo proprio focalizzare            ternazionalità ma un invito alla riflessione         relazionalità. Ma per farlo serve la fiducia,
l’attenzione sullo sguardo “lontano” che           e all’autovalutazione: se nel 30% dei club           che significa corda. La forza della corda sta
un socio Lions deve avere. Per questo ha           italiani crescono i soci, è evidente che la          nell’unione dei singoli contributi, la forza
presentato una sorta di piramide di priori-        gente ha bisogno di fare qualcosa per gli            viene dall’insieme. Ciascuno deve coltiva-
tà che vede in sequenza: il mondo, lo sta-         altri. Per la retention dei soci serve dunque        re la consapevolezza di essere Lions e poi
to, la comunità, il club, la persona.              mettersi in discussione, ripensare le pro-           dobbiamo relazionarci e per fare questo,
     “Il percorso che suggerisco? Ci sono tre      prie motivazioni. “Non bisogna avere un              bisogna trasmettere emozioni e l’orgoglio
momenti essenziali – ha detto Fresia – che         Lions club come se fosse un franchising              di essere Lions”.
non possono mancare nel programma
di un presidente di club: l’operatività del
club sul proprio territorio perché la linfa
vitale sono i soci; l’operatività collettiva tra
i club per agire efficacemente a sostegno
di traguardi più importanti; la chiamata
all’internazionalità. Per vivere quest’ultima
c’è soprattutto la Fondazione Lions Club
International. Una classifica del Financial
Times, compilata da 445 aziende che la-
vorano con le Ong, ha dato un punteggio
alle 34 migliori al mondo. Noi siamo al pri-
mo posto per l’esecuzione dei programmi,
le comunicazioni, la presenza in 209 Paesi
                                                                              Gennaio • Febbraio 2014
DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
Mario Rinaldi                            Distretto                                  Distretto 108AB                   5

Service… Service…
Service
    Cosa lega fra loro persone di diversa       impegna in maniera diretta in attività           emarginazione e il conseguente possibi-
età, di angoli disparati di questa nostra       di servizio indicate dal Multidistretto          le abbandono scolastico. La sede di riferi-
bella e martoriata Italia, con attività pro-    108 come service di rilevanza naziona-           mento per il Sud sorgerà in una struttura
fessionali e situazioni familiari differenti,   le. È il caso di chi opera nell’ambito della     ospedaliera del nostro Distretto.
con l’apparentemente unico collante             SO.SAN., o di Lions Acqua per la Vita ON-             Senza contare ciò che è stato fatto
costituito dall’aver svolto il ruolo di Go-     LUS, o di Lions Italiani contro le malattie      negli anni trascorsi. Insomma, mi sem-
vernatore Distrettuale nello stesso anno,       killer dei bambini, o dei Giovani e la sicu-     bra che sia un discreto elenco di attività
tanto da essere chiamati da qualcuno            rezza stradale, o ancora del Progetto sor-       di servizio che rinnovano motivazione,
“quei ragazzi del 2005?”                        dità: vincere la sordità è possibile, occor-     entusiasmo, condivisione, responsabilità,
    Due valori pregnanti della nostra As-       re perseverare.                                  trasparenza, progettualità, spirito critico,
sociazione: l’amicizia e l’impegno conti-            E poi, ancora, qualcuno è Donatore          profondo senso di cittadinanza attiva; in
nuativo e responsabile nel servizio.            annuale continuativo alla LCIF. Qualcun          due parole motivano l’essere Lions.
    Già, l’amicizia. È ciò che continua a       altro è responsabile di un progetto mul-              Queste brevi riflessioni sulla motiva-
spingere i componenti di questo gruppo          tidistrettuale per EXPO 2015.                    zione riportano alla mente un interessan-
di past Governatori a incontrarsi perio-             E anche c’è chi opera nell’ambito del-      te seminario svolto nella primavera del
dicamente in diverse località d’Italia per      le attività di GLT e di GMT.                     2002 nel Distretto 108A, a Cervia – Mila-
tre giorni, in aggiunta a quanto avviene             Ma c’è anche chi, per onorare la me-        no Marittima, sui valori della società con-
in occasione di congressi, convegni e se-       moria di un PDG del 2005 recentemente            temporanea e il lionismo, da cui emer-
minari nazionali e internazionali, tanto        scomparso, ha pensato di creare i pre-           sero alcune considerazioni che ritengo
che oggi, in poco più di sette anni, sono       supposti per la donazione all’Associa-           importanti, e soprattutto ancora attuali.
giunti al quindicesimo incontro. Oltre al       zione Pulmino amico di un automezzo                   “I Lions sono chiamati a testimoniare
piacere stesso di trascorrere insieme al-       abilitato al trasporto dei pazienti disabili     un impegno di responsabile cittadinanza
cuni giorni in serena amicizia, l’occasio-      e oncologici.                                    e quindi, quando emerge l’opportunità
ne offre l’opportunità sia di scambiare              E anche chi, con incisiva attività di       di operare per l’interesse generale, – dis-
le esperienze acquisite nelle attività di       promozione, in occasione dell’apertura           se il compianto PID Giovanni Rigone – è
servizio, sia di confrontarsi sull’interpre-    dell’anno accademico del Morosini di             loro dovere consentire che ogni iniziativa
tazione dei principi dell’Associazione e        Venezia, ha fatto istituire una congrua          che concorre a migliorare le condizioni
sull’applicazione delle relative metodo-        borsa di studio in ricordo di un PCC del-        sociali, economiche e civili della loro co-
logie in essere.                                lo stesso corso, anch’esso recentemente          munità, trovi modo di essere organizza-
    Ma il valore più importante che si è        scomparso.                                       ta.”
sempre più rafforzato in questi anni è               Questi ragazzi del 2005, poi, si sono            La nostra Associazione è stata defi-
quello relativo al servizio, silente, discre-   impegnati a sostenere uno studente or-           nita come un laboratorio sociale perma-
to e senza clamori, portato avanti indi-        fano inserito nella comunità Tabasamu            nente di scala universale e di dimensione
vidualmente o come gruppo, in modo              (il sorriso) di Malindi, in Kenia mediante       polimorfa, che deve portare a realizzare
continuativo e responsabile. E così ci si       l’assegnazione di una borsa di studio            un prodotto sociale efficace per mezzo
ritrova ad essere, in maniera semplice-         pluriennale che consente al giovane di           di un efficiente impegno costante di mo-
mente naturale, garanti di una capacità         diplomarsi infermiere professionale e            bilitazione delle risorse umane ed intel-
operativa maturata con l’esperienza del         diventare così il riferimento sanitario del      lettuali di cui disponiamo. “Ecco dunque
passato e in grado di sviluppare le ca-         villaggio.                                       la necessità – sottolineò Rigone – di su-
ratteristiche di leadership, rafforzandola           C’è anche chi si è fatto promotore del-     perare l’episodicità e l’impegno umani-
con l’esempio. I campi in cui si continua       la riattivazione del Service per i Dislessici.   tario frammentario, per prediligere dise-
a realizzare queste attività sono i più di-     Dovrebbe essere realizzata a breve una           gni di prospettiva e tecniche progettuali
sparati, e l’occasione che qui si offre è       ONLUS: “Sento e leggo, i Lions Italiani per      concrete.”
quella di far cenno a service che sono at-      la dislessia” che riprenderà la traduzione            Ma quali iniziative di rilievo lionistico
tualmente in pieno sviluppo.                    di testi specificatamente rivolta ai disles-     si stanno tratteggiando sulla scena socia-
    Fra questi ragazzi del 2005 c’è chi si      sici, contribuendo ad evitare così la loro       le attuale? Direi soprattutto tre progetti:
                                                www.lions108ab.org
DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
6         Distretto 108AB                                          Distretto

La proposta di legge regionale sull’at-
tuazione dell’art. 118 della Costituzione
Italiana in materia di sussidiarietà; la par-
tecipazione del Lions International - Mul-
tidistretto 108 Italy come esponente di
rilievo della Società Civile a EXPO 2015; la
102ª Convention mondiale dell’Associa-
tion of Lions Clubs International del 2019,
che si svolgerà per la prima volta in Italia,
a Milano.
      Tornando al seminario del 2002, il PDG
Giuseppe Potenza ebbe a dire che “i Lions
per essere motivati devono poter guar-
dare verso una meta, che sia un obiettivo
sfidante e di elevato profilo, ma al tempo
stesso un obiettivo emotivo e operativo
di forte impegno ma realizzabile. Solo
così, utilizzando pienamente e responsa-
bilmente le energie e le potenzialità dei
singoli e della squadra, è possibile essere
attori del service, e non intermediari; solo
così è possibile vivere quel fattore di mo-
tivazione che spesso appare annebbiato,
evanescente.”
      Ma tutto si affievolisce nei contorni
se non si vive nella società (e, dunque,
nell’Associazione) con un’etica compor-                Sono valori, questi, spesso minati              date, favoritismi, preferenze, abitudini e
tamentale ineccepibile. I Lions devono             dall’uomo stesso che non riesce ad ap-              comportamenti di corte.
dare l’esempio in chiave etica, sempre, e a        profondire e rinnovare quello slancio                   In realtà, la minaccia costituita dal
tutti. Pensiamo ai nostri giovani che vivo-        emotivo in grado di coniugare la passio-            pettegolezzo è un tema ricorrente del
no un periodo difficile caratterizzato dal         ne condivisa per il servizio con la giusta          Pontefice. “Siamo abituati alle chiacchie-
disagio per una società in crisi globale,          capacità di innovazione metodologica,               re – egli dice – ai pettegolezzi e spesso
con un sempre più marcato sentimento               che sia in grado pertanto di adeguare le            trasformiamo le nostre comunità in un
di fiducia nelle istituzioni, nella politica,      attività di servizio alle reali esigenze so-        inferno dove si manifesta questa forma
nella giustizia, e con l’incertezza per un         ciali di questi anni.                               di odiosa criminalità che porta ad ucci-
mondo sociale caratterizzato da una pro-               È necessario promuovere una auten-              dere con la lingua” (riflessione proposta
fonda crisi per la caduta dei valori e per         tica umanizzazione della gente del no-              dal Santo Padre nella Domus Sanctae
una sempre più diffusa assenza di riferi-          stro tempo.                                         Marthae il 2 settembre scorso). “E poi
menti etici e morali. In un seminario di-              Papa Francesco esorta: dobbiamo                 – continua – quelli che vivono parlan-
strettuale del Rotary International svolto         combattere la globalizzazione dell’indif-           do male del prossimo con chiacchiere
a Taranto l’autunno scorso il prof. France-        ferenza, e avere sempre il coraggio di ti-          malevoli sono anche ipocriti, perché
sco Bellino ha detto: “L’uomo vive tra una         rar fuori dal cuore le cose che non vanno.          non hanno il coraggio di guardare in se
dimensione totalmente pubblica e una               Bisogna guardare oltre i bisogni indivi-            stessi”.
radicalmente privata, spesso tralascian-           duali. Il bene dell’individuo e il bene del-            Essere dunque partecipi di un dia-
do la dimensione intermedia, cioè quel-            la società devono conciliarsi in armonia,           logo di amicizia e di rispetto, avulso da
la della comunità. E invece è proprio qui          determinando così ciò che viene chiama-             prevaricazioni e condizionamenti, colti-
che si trova il senso dell’appartenenza. In        to bene comune.                                     vando una cultura di relazione che len-
una comunità, come è quella delle Asso-                Ma bisogna anche abbandonare                    tamente ma con responsabilità e senza
ciazioni di servizio, si vive la dimensione        quella pratica purtoppo diffusa di mil-             tentennamenti conduce alla diffusione
simbolica e quella affettiva: quest’ultima         lantato credito e di spregevole turbativa           di una cultura della solidarietà.
espressa dall’amicizia; quella simbolica da        che minano la motivazione e la naturale                 Entrare (o ritornare?) in un modus
tutto un mondo di valori come il servizio,         propensione al servizio.                            vivendi caratterizzato dalla responsa-
il rispetto della persona, il rifiuto dell’indi-       A fine febbraio, nella basilica vatica-         bilità, individuale o associativa, sia nei
vidualismo, la spinta a creare un mondo            na, Papa Francesco ha sollecitato con vi-           confronti della società, sia nei confronti
migliore.                                          gore di evitare intrighi, chiacchiere, cor-         dell’uomo. Questa è la vera innovazione.
                                                                             Gennaio • Febbraio 2014
DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
Maria Elisa Basile                                Distretto                                Distretto 108AB                  7

La condizione
giovanile oggi
         Tra malessere sociale, crisi dell’occupazione e                                        mancanza di tempo si traduce in indisci-
                                                                                                plina di norme: ”se non sono ascoltato
       mancanza di futuro: le cause da rimuovere ed i                                           vuol dire che posso fare quello che vo-
rimedi da effettuare nell’ambito della famiglia e delle                                         glio senza preoccuparmi dell’altro”.
istituzioni e della comunità, cosa possono fare i Lions.                                            I giovani non vorrebbero vivere in cli-
                                                                                                ma di discordia tra genitori ma, quando
                                                                                                capiscono che l’unione non c’è, i ragazzi
                                                                                                si trovano in una terra di nessuno dove
    Obiettivo dei Lions è quello di guar-            È importantissimo, quindi, per tutti
                                                                                                regna di solito indisciplina, assenza di re-
dare avanti, di rivolgere lo sguardo in         noi adulti:
                                                                                                gole e di valori o peggio apatia.
direzione dei nostri giovani, protagonisti           Ascoltare i giovani e le loro proposte.
del futuro.                                          Conoscere le criticità e le aspirazioni        Il disagio si genera e si alimenta più
    Nell’era della globalizzazione urge         dei giovani.                                    facilmente tra quei ragazzi che non rie-
promuovere l’attenzione sulla condizio-              È stato evidenziato da studiosi e ricer-   scono a trovare nelle persone che fre-
ne giovanile che oggi accusa malessere          catori sociali che la corsa sfrenata degli      quentano punti di riferimento significa-
sociale ed incertezza di futuro.                adulti al successo, alla carriera, all’imma-    tivi a cui rapportarsi, per evitare che le
    Il tema di studio distrettuale “La con-     gine ha fatto sì che la mancanza di tem-        incertezze quotidiane, le frustrazioni e le
dizione giovanile oggi... Quale futuro?         po da dedicare all’ascolto e alla comu-         insoddisfazioni sfocino in stato di males-
Che cosa possono fare i Lions?” L’obietti-      nicazione con i figli, hanno creato non         sere e di insofferenza.
vo fattibile e possibile oltre che praticabi-   pochi problemi e conseguenze negative               È evidente, in questo tempo, come la
le è quello di organizzare performances,        sulla formazione dei giovani.                   dimensione lavorativa rappresenta una
situazioni, opportunità, eventi per infor-           Gli adulti sono consapevoli delle cri-     criticità sociale, economica e finanziaria
mare ed orientare per gli studenti delle        ticità che vivono i giovani: la mancanza        che si ripercuote sul disagio che i nostri
Scuole Sec. di II grado per la scelta degli     di comunicazione causata anche dalla            giovani stanno vivendo, non avendo cer-
studi universitari e lavorativi.
    Il nostro Paese, come altri, vive un
momento difficile di crescita tanto che
l’individuo incontra difficoltà nell’inse-
rimento sociale sia per mancanza di oc-
cupazione sia per carenza di valori e di
punti di riferimento.
    Uno dei problemi che i giovani si tro-
vano ad affrontare è la consapevolezza
della loro identità in un mondo che è
governato da adulti che a loro volta sono
incerti sulla propria identità e finiscono
per proiettare sui giovani una serie di
paure e di incertezze personali.
    Quali strumenti per gestire la proble-
maticità giovanile? I sociologi sostengo-
no che si possono fornire spiegazioni più
esaustive interagendo con i soggetti.
    La ricerca sociologica, quindi, ci aiu-
ta a conoscere ed interpretare la realtà
sociale, riflettendo sulle aspirazioni e sui
disagi che coinvolgono i giovani.
                                                www.lions108ab.org
DISTRETTO 108AB LIONS CLUBS INTERNATIONAL - 2013-2014 4 Rivista Distrettuale - Distretto 108 Ab
8        Distretto 108 AB                                      Distretto

tezza per il futuro. Le difficoltà familiari e
la mancanza di comunicazione, il males-
sere esistenziale incidono, ovviamente,
sul processo di costruzione della propria
identità.
    I disagi che manifestano i giovani na-
scono dalla difficoltà di comunicare, di
parlare con i genitori, con gli insegnanti
ed anche con i propri compagni e so-
prattutto dall’incertezza per la difficile
realizzazione delle proprie aspirazioni e
progetti personali.
    Gli atti di violenza che si attuano tra
i ragazzi scaturiscono dalla debolezza,
dalla voglia di dimostrare una forza che
non c’è.
    L’affermazione in un gruppo a qualsi-
asi costo è motivo di debolezza.
    L’obiettivo educativo prioritario sa-
rebbe quello di aiutare i giovani a non
rassegnarsi ad accettare passivamente            di essere esclusi dal gruppo; chi è escluso          tiamo passivamente, ma cerchiamo di
gli avvenimenti, per far sì che si com-          dal gruppo è vittima di derisione, di bul-           conoscere il cambiamento attraverso il
prenda ciò che fermamente vogliono.              lismo, di solitudine e di disattenzione da           sistema della cultura che lo attua.
    Le Istituzioni scolastiche della nostra      parte degli adulti.                                       Nel panorama delle Istituzioni la
città hanno offerto opportunità signifi-             Basta apparire per avere successo,               scuola è una realtà particolarmente ricca
cative stimolando i giovani a esprimere          per avere ciò che si vuole. Il mito dell’e-          di energie sane e capaci di concorrere
punti di vista, aspettative personali e so-      roe non ha più il significato tradizionale;          all’educazione civile ed al coinvolgimen-
ciali.                                           è il mito di chi compie un’azione spet-              to dei giovani.
    I Dirigenti scolastici degli Istituti d’I-   tacolare che porta alla ribalta dei mass-                 I dati riportati dalla ricerca rappre-
struzione Sec. di II grado: IPSS “Liside”        media.                                               sentano, con buona approssimazione, il
di Taranto, Liceo “Aristosseno” e Liceo              I genitori raramente riescono a sa-              disagio dei giovani studenti del nostro
“Ferraris” hanno apprezzato l’impegno            pere che cosa fanno i figli e dove vanno             territorio.
dei Lions ed hanno coinvolto docenti e           e conoscono poco i loro problemi per                      L’incertezza di un futuro, la difficoltà
studenti.                                        mancanza di dialogo.                                 di progettare, di costruire relazioni e la
    La somministrazione ai giovani stu-              È necessario pensare alla crescita dei           propria identità creano forte senso di de-
denti di 16/18 anni di questionari ha l’o-       ragazzi in termini di futuri cittadini e non         bolezza e di disagio.
biettivo di conoscere le cause del disagio       si diventa cittadini se gli adulti per primi              I giovani studenti che alla domanda
giovanile al fine di attivare strategie co-      non fanno squadra.                                   “Ti piacerebbe svolgere la tua attività
municative con le Istituzioni sociali per            La vita oggi è una straordinaria corsa:          nella tua città o altrove“ hanno risposto
cercare delle soluzioni.                         per arrivare ai successi ed alla realizzazio-        all’80% “altrove” fanno riflettere e richia-
    I giovani sono sempre più lontani            ne dei propri sogni bisognerebbe incre-              mano l’attenzione delle Istituzioni.
dalle associazioni, dalla politica, dalla        mentare capacità comunicative, curiosi-                   Pur considerando il desiderio di vo-
cultura, dalla chiesa. Ciò che colpisce di       tà, conoscenze e passione.                           ler fare esperienze e di conoscere realtà
più nell’ambito degli esiti scaturiti dalla          È il caso di soffermare l’attenzione             diverse, il dato è allarmante, perché na-
lettura dei questionari somministrati è          sulla Teoria di Ghestal:                             sconde la voglia di fuggire da un terri-
stato quello di riscontrare che alla do-             “L’uomo per apprendere deve creare               torio tradito da false speranze e da una
manda: “Quali sono i problemi più gravi          un ordine nel mondo perché non ha al-                mancanza di opportunità, un territorio
che a tuo parere turbano la condizione           tra scelta”.                                         che non è stato amato dai suoi cittadi-
giovanile” i giovani studenti hanno dato             Non è irrilevante la Teoria dei funzio-          ni. I giovani sono fortemente sfiduciati e
rilevanza alla problematica della droga.         nalisti: “L’uomo crea un ordine per so-              meditano la fuga da una realtà avvilente.
Droga e trasgressione si coniugano bene          pravvivere in un equilibrio omeostatico              Questo serve a tutti noi da monito come
con il senso di forza e di sicurezza che i       con l’ambiente”.                                     educatori, come genitori e responsabili
giovani cercano senza riscontro, pur-                 Noi che crediamo in quello che fac-             a vari livelli; anche il mondo dell’associa-
troppo, nei valori della cultura e del ri-       ciamo, perché siamo spinti dalla curiosità           zionismo deve far sentire la sua voce in
spetto di sé stessi. Non accettano, infatti,     e dalla passione, non solo non ci adat-              modo incisivo e responsabile.
                                                                            Gennaio • Febbraio 2014
Giovanna Caforio Massarelli                                   Distretto                                Distretto 108AB                   9

La famiglia di fronte
al disagio
     “C’era una volta l’educazione. E con      soffrirne maggiormente, è proprio la fa-       • la pluralizzazione, che sottolinea l’av-
essa un padre e una madre. Accanto:            miglia oggi sottoposta costantemente             vento della categoria plurale della fa-
dei nonni, degli zii, tanti parenti, diversi   ad un doppio messaggio contradditto-             miglia, la varietà dei possibili vincoli re-
amici. Infine una scuola (molte scuole),       rio e paradossale. Se da un lato, infatti,       lazionali, l’assunzione di definizioni più
un lavoro, un quartiere, una città, un Pa-     se ne ribadisce il ruolo fondamentale,           inclusive di “famiglia” (estesa, multipla,
ese, la società, il mondo. Su tutto la spe-    quale pilastro della società, dall’altro i       di fatto, affidataria, ricostituita, mono-
ranza di vivere e il desiderio di crescere”.   genitori vedono fortemente ridotto lo            parentale, convivenza di persone dello
    È un quadro rassicurante, che pone         spazio e l’efficacia dell’azione educativa       stesso genere);
l’accento su quelli che “un tempo” era-        a causa dei disorientamenti provocati          • la sistemicità, paradigma con cui la si
no i processi e gli strumenti del pro-         dall’affermarsi di nuovi valori (meglio          considera come sistema, laddove l’alte-
cesso educativo, attraverso cui l’intera       non valori), quali l’individualismo esa-         razione di una parte produce disturbi
società, a partire dalla famiglia, trasmet-    sperato, la cultura del successo, il fa-         della comunicazione nell’intero grup-
teva da una generazione all’altra il patri-    scino seduttivo di stili di vita distorti e      po parentale;
monio di conoscenze, valori, tradizioni        devianti, l’attrattiva di differenti modelli   • la problematicità, con la quale si sot-
e comportamenti, processi e strumenti          culturali, che hanno soppiantato i vec-          tolineano le complesse dinamiche che
che sono venuti meno nella moderna             chi valori, ridefinendo e coinvolgendo           conferiscono al gruppo familiare una
    società complessa e globalizzata.          in profondità i tradizionali compiti edu-        vita sempre più spesso segnata dal
            Da più parti si sottolinea l’e-    cativi.                                          conflitto.
            mergenza educativa che                 In letteratura si sottolinea l’evoluzio-       Ciò premesso appare chiaro come,
                   caratterizza il nostro      ne dello stesso concetto di famiglia, ca-      venuti meno valori, vincoli e ruoli, la re-
                             tempo dove, a     ratterizzato da paradigmi come:                lazione con i figli, specie se adolescenti,
                                                       • l’evolutività, cioè la natura di-    sia anch’essa contrassegnata da proble-
                                                         namica e le modificazioni cui        maticità.
                                                           essa va incontro nel tempo at-         L’adolescente, cui noi adulti abbia-
                                                            traverso fasi evolutive indivi-   mo sottratto ogni prospettiva di futuro,
                                                             duabili, che coinvolgono sia     soffre questa mescolanza di ruoli e man-
                                                                     la coppia che le rela-   canza di valori che si traduce in assenza
                                                                               zioni paren-   di punti di riferimento.
                                                                                     tali;        Crescere non è facile e in questa “in-
                                                                                              certezza educativa” radicano il disagio
                                                                                              e il fascino della trasgressione, frutto di
                                                                                              una inquietudine ed un malessere esi-
                                                                                              stenziale che si manifestano sotto forma
                                                                                              di condotte aggressive, spesso devianti,
                                                                                              con atteggiamenti di apatia, disinteres-
                                                                                              se, demotivazione, insuccesso e abban-
                                                                                              dono degli studi, uso di sostanze illegali,
                                                                                                  comportamenti estremi e completa
                                                                                                       mancanza di progettualità nei
                                                                                                         nostri giovani.
                                                                                                               Allora, quando c’è stato
                                                                                                            un “terremoto”, cosa fare?
                                                                                                              Da dove iniziare ricostruire?
                                                                                                                  Bisogna iniziare da noi,
                                                                                                               dalla nostra capacità di
                                               www.lions108ab.org
10        Distretto 10AB                                    Distretto

amare e di metterci in discussione rico-     cerità, della prudenza, della generosità,           so in carico ed accompagnato verso
noscendo i nostri errori.                    di accettare quanto non si può cambia-              una evoluzione positiva;
    In primo luogo, in questo contesto, è    re; il coraggio del perdono, del silenzio,        • A come Attenzione, perché è fonda-
importante ridare spessore e ricostruire     del saper ascoltare.                                mentale attenzionare ed osservare
le funzioni genitoriali: l’essere madre,         Solo a partire da noi potremo con-              i comportamenti per individuarne
che garantisce l’accudimento e l’acco-       cretizzare i fini dell’educazione che               punti deboli e criticità, avendo ben
glienza incondizionata, la comunicazio-      sono quelli dell’educare alla libertà,              presente che la ribellione dell’adole-
ne affettiva, la capacità di rispondere al   quale progetto, impegno e conquista                 scente, nella sfera della normalità, cor-
bisogno, la sicurezza di base e l’elabora-   che eleva ciascuno di noi verso atmo-               risponde al bisogno di affermazione e
zione dei sentimenti e delle emozioni;       sfere di valore e di bene; educare alla             differenziazione dalle figure genitoria-
l’essere padre, che comprende tutto ciò      responsabilità, facoltà di colui che è              li, percorso che segna le tappe evolu-
che comporta la crescita dell’autono-        chiamato a rispondere dei suoi atti, ren-           tive di ciascuno e solo se non ben gui-
mia, il contenimento delle pulsioni, l’a-    dere ragione delle proprie azioni, dei              dato evolve in disagio;
dattamento al reale, la funzione norma-      propri comportamenti e saperne subire             • A come Ascolto, perché bisogna recu-
tiva e l’inserimento nel tessuto sociale.    le conseguenze; educare al sacrificio,              perare l’ascolto come valore educati-
    È poi importante focalizzare l’atten-    prospettiva che allontana dalla logica              vo, attraverso cui ci si pone dal punto
zione sui ragazzi, sui loro bisogni, non     perversa del “tutto e subito” in nome               di vista dell’altro in una atmosfera di
giudicandoli per sottrazione, ma privi-      del saper aspettare, sapersi mettere in             condivisione e di empatia;
legiando la pedagogia del positivo che       gioco, saper contare sulle proprie forze;         • A come Amore, perché l’amore è la ca-
promuove e non ostacola, che scopre          educare alla autonomia, facoltà del reg-            ratteristica delle persone autentiche,
le potenzialità ed incoraggia a metterle     gersi e governarsi da sé.                           capaci di accogliere la sfida che l’altro
in campo e non giudica, che offre pro-           In tal modo si metteranno in essere             rappresenta e rispondervi con solleci-
spettive e non prospetta il nulla.           le “A” dell’educazione:                             tudine, pazienza, competenza.
    Educare è testimoniare e la testimo-     • A come Accoglienza, perché il disagio                 In una parola amandosi ed amando
nianza è coraggio, il coraggio della sin-      va prima accolto per poter essere pre-          l’altro diverso da sé.
                                                                     Gennaio • Febbraio 2014
Milly Chiusolo                            Distretto                               Distretto 108AB                  11

“Le nuove povertà”

              L’impegno del Lions Club “Bari Melvin Jones”                                   quasi a celare la situazione sociale ed
                                                                                             economica nel mondo che è grave e i
                                              per il service                                 rischi che corre l’uomo per la soprav-
Contraddizioni e squilibri del mondo contemporaneo                                           vivenza sono notevoli e, sempre un
                                                                                             maggior numero di persone affronta-
                                                                                             no, quotidianamente, i tormenti della
                                                                                             miseria se non l’angoscia della fame.
    La cosiddetta “società del benes-         pre più ricchi ed i sempre più poveri.
                                                                                                 Queste amare riflessioni sono state,
sere” non è altro che il fenomeno più              In questo contesto, come ha scrit-
                                                                                             in varie assemblee del Lions Club Bari
macroscopico degli effetti della tecno-       to Erich Fromm, “un uomo, un essere            “Melvin Jones” esaminate, analizzate e,
logia sulla società ed il risultato storico   umano vivente, cessa di essere un fine         in seguito, convogliate in un progetto
più cospicuo delle applicazioni tecno-        in se e diventa il mezzo degli interessi       nato durante l’anno sociale 2012 -2013,
logiche in campo industriale.                 economici di un altro uomo o di se stes-       con il coinvolgimento di tutti i soci,
    Questa realtà ha, però, generato          so o di un gigante impersonale: il mec-        progetto che ha preso le mosse da un
grossi problemi che investono dialetti-       canismo economico”.                            approfondimento teorico sfociato nella
camente i rapporti con le società ester-           L’immagine collettiva della società       promozione di un seminario tenutosi
ne escluse dal benessere, le sacche so-       opulenta si è rivelata, sotto certi aspet-     nell’aprile dello scorso anno.
ciali interne escluse dal godimento dei       ti, una utopia del nostro tempo, l’ambi-           Nel presentare il lavori del convegno
privilegi e, soprattutto, riguardano il       guità del benessere e dell’opulenza è          di studio “Le nuove povertà: chi sono i
rapporto dell’uomo con l’uomo.                l’altra faccia, quella reale, della crisi in   nuovi poveri” ebbi ad evidenziare che
    Non è un caso che, ai nostri giorni, si   atto.                                          quella dei poveri oggi non appare più
allarghi sempre più la forbice tra i sem-          Si parla, pertanto, di crisi globale      come una classe sociale omogenea e
                                                                                             definita, riconoscibile in base a canoni
                                                                                             ben precisi.
                                                                                                 Di nuovo conio, l’espressione di
                                                                                             nuove povertà rende efficacemente la
                                                                                             condizione attuale della povertà, vista
                                                                                             non in maniera tradizionale come as-
                                                                                             soluta in quanto legata all’impossibilità
                                                                                             di soddisfare i bisogni primari ed alla
                                                                                             carenza di beni necessari alla stessa so-
                                                                                             pravvivenza.
                                                                                                 Accanto a nuovi altri aggettivi, nati
                                                                                             in ambito sociologico ma ben presto
                                                                                             entrati nell’uso quotidiano, cercano di
                                                                                             rendere una situazione di una povertà
                                                                                             non più statica, bensì fluida, dinamica,
                                                                                             eterogenea, frammentaria, invisibile,
                                                                                             che colpisce – sia pure in modo diverso
                                                                                             – ampie parti della società.
                                                                                                 Tralasciando le statistiche, i dibattiti,
                                                                                             i rapporti ISTAT ben noti, possiamo rile-
                                                                                             vare che col termine di nuova povertà
                                                                                             si fa riferimento ad una povertà intesa
                                                                                             non solo come condizione economica
                                              www.lions108ab.org
12       Distretto 108AB                                     Distretto

oggettivamente misurabile ma ad uno                                                             conoscenza dell’argomento.
stato di insicurezza ed instabilità, una                                                            L’esperienza di questo singolare in-
zona grigia sempre più ampia dove po-                                                           contro è stata oltremodo edificante ed
vertà è anche fragilità di relazioni, insi-                                                     entusiasmante.
curezza sociale, malattia, inadeguatez-                                                             Il progetto sulle “nuove povertà”,
za ad un sistema sempre più dominato                                                            come già pianificato, non poteva che
dalla competitività.                                                                            sfociare in un secondo momento ope-
    La stagnazione economica mon-                                                               rativo con la realizzazione, in Bari, di un
diale, la conseguente crisi finanziaria                                                         pranzo per i poveri tenutosi nell’ampio
europea, la recessione in Italia, la con-                                                       salone dell’auditorium della Parrocchia
trazione dei consumi, espongono sem-                                                            di “San Carlo Borromeo” concessoci dal
pre più persone a condizioni vulnerabili                                                        Parrocco Don Marco Simone e che ha
ed incerte, sicché si assiste ad un’amara                                                       fatto registrare la presenza di un centi-
situazione nella quale accanto al nume-                                                         naio di utenti.
ro dei poveri assoluti, vi è un numero        decoro personale, pur costrette poi a                 Nel “prendere attivo interesse al
sempre maggiore di quasi poveri, che          frequentare le mense dei poveri, i dor-           bene civico” abbiamo potuto riflettere
possono individuarsi in pensionati            mitori, i centri di ascolto.                      sul senso del “dono” come espressione
anziani, giovani con lavori saltuari, mi-         Il seminario su “Le nuove povertà”            della “benevolenza” personale diverso
granti, genitori single, coniugi separati     da noi promosso ebbe valenza ed eco               dall’anonima e burocratica “carità”. Il
o divorziati, tossicodipendenti, donne        straordinari anche perché sugellato da            donare implica la dimensione fonda-
violentate che vivono una zona d’om-                                                            mentale della persona, pone l’accento
                                              una eccelsa “lectio magistralis” di S.E.
bra quasi come poveri invisibili, che                                                           sul valore della vita umana dalla richie-
                                              Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo
non rientrano nelle categorie protette                                                          sta di infinitezza al bisogno di amore ed
                                              della Diocesi di Bari-Bitonto e da inte-
raggiunte dai servizi sociali e dal welfa-                                                      amicizia. Nel clima singolare che duran-
re state.                                     ressantissime ed inedite testimonianze
                                                                                                te il pranzo si è instaurato fra tutti i pre-
    Questa è una povertà come rischio         del Prefetto Vicario Dott. Mario Volpe            senti ci siamo convinti che un “dialogo
che è entrata a far parte della vulnera-      nonché da un contributo notevolissimo             nuovo” sia possibile, pur nella diversità
bilità sociale accanto ad un altro nuovo      del Past Direttore Internazionale Sergio          economica e sociale, nel vicendevole ri-
aspetto della povertà, la povertà pen-        Maggi.                                            spetto: promessa feconda di un incon-
dolare, anch’essa invisibile, delle per-          Moltissimi gli interventi ed i quesi-         tro più profondo fra gli uomini e rico-
sone ben vestite, pulite che cercano di       ti posti agli illustri relatori, che hanno        noscimento primario e fondamentale
salvare la dignità almeno attraverso il       sollecitato ed arricchito l’interesse e la        della dignità della persona.

                                                                      Gennaio • Febbraio 2014
Franco Madaro                                 Cultura                              Distretto 108AB               13

L’impegno per la
donazione degli
organi
Meeting del Taranto Poseidon sul Service Distrettuale                                       simo dell’attenzione e dell’impegno.
                                                                                            Attualmente in Italia esiste una rete
                                                                                            di donatori effettivi pari al 46,8 % per
    Il teologo e scrittore Padre Lino         ultimi anni, il numero delle donazioni        milione di popolazione che ci colloca
Ciccone, della Congregazione della            è insufficiente a coprire le richieste di     al vertice della classifica internazionale
Missione di San Vincenzo de Paoli, ha         trapianto, dando luogo a lunghe liste         (la Spagna è al 34,2%, gli USA al 26,3%).
detto: quando si parla di solidarietà,        di attesa.                                        Vi è dunque una forte potenzialità
o di carità, sono ancora troppi quelli            Contribuire alla sostenibilità dell’at-   che occorre far emergere, ed è qui che
che percepiscono tutto come appello           tuale sistema italiano ed europeo             le associazioni come la nostra possono
al buon cuore, alla generosità: qualco-       basato sulla donazione post mortem            svolgere un ruolo prezioso. Dobbia-
sa perciò di facoltativo, che uno può         come atto di libera scelta del cittadino      mo riuscire a comunicare ai cittadini
anche non fare e restare ugualmente
tranquillo in coscienza. Si tratta inve-
ce di veri, precisi e gravi doveri fonda-
mentali in ogni convivenza che voglia
essere veramente umana, cioè degna
di persone umane”.
    Questo concetto calza a pennello
con quel senso di solidarietà che ha
spinto noi Lions a promuovere il Ser-
vice Distrettuale sulla Donazione degli
Organi, con l’obiettivo di inculcare la
cultura della donazione nella speranza
che sia di stimolo per l’istituzione di un
servizio sanitario nazionale che possa
essere realmente in grado di creare
un’efficiente organizzazione dei tra-
pianti.
    La chirurgia sostitutiva rappresenta
uno dei cardini della moderna medici-
na e, attualmente, l’unica speranza di
sopravvivenza per un numero consi-
stente di malati. Poter usufruire di un       significa difendere i valori che stanno       che la cultura della donazione è parte
trapianto in condizioni di parità rispet-     alla base di un modello di società che        integrante e fattore fondamentale di
to allo status sociale è una conquista        coniuga inscindibilmente libertà in-          un’autentica pratica della solidarietà,
di civiltà che finora ci ha differenziati     dividuale e sicurezza sociale. In que-        di un’etica civile altruistica. Certamen-
da quei paesi, prevalentemente di aria        sto contesto un ruolo fondamentale            te esistono convinzioni personali che
asiatica, dove la vendita degli organi da     è quello dei media per l’influenza che        vanno rispettate, così come le posizio-
parte dei poveri a favore di gente facol-     essi hanno nell’informare l’opinione          ni culturali e religiose che teorizzano
tosa, è un fenomeno quasi quotidiano.         pubblica su questi temi.                      l’indisponibilità del proprio corpo e ri-
    In Italia, purtroppo, anche se si è re-       La Cultura della Donazione di Orga-       fiutano così la possibilità della donazio-
gistrata una crescita nel corso di questi     ni è un aspetto da coltivare con il mas-      ne. Ma qui non dobbiamo dimenticare
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