Dibattito - Innovazione, polizia e formazione ai tempi del Covid-19
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DIBATTITO – INNOVAZIONE, POLIZIA E FORMAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19 Dibattito – Innovazione, polizia e formazione ai tempi del Covid-19 * Decana dell’ILCE dal 2000 al 2020, Direttrice del CAS Conduite des enga- gements de police à l’échelon d’officier (CEP) ** Comandante della Polizia cantonale ticinese *** V ice direttore ISP, capo settore Formazione e Perfezionamento Isabelle Augsburger- Matteo Cocchi ** Stefan Aegerter *** Bucheli * Questo particolare momento storico, caratterizzato portanza creare un ambiente di lavoro positivo e da una crisi sanitaria, impone agli istituti di forma- propositivo. Sfida, questa, non del tutto scontata in zione di dimostrare flessibilità e capacità d’innova- un ambiente storicamente gerarchico come quello zione. In questo magazine approfondiamo que- della Polizia. sti aspetti e intervistiamo una professoressa e membro della direzione di una scuola universitaria, Isabelle Isabelle Augsburger-Bucheli: Abusata, l’inno- Augsburger-Bucheli, decana dell’ILCE, un rappre- vazione è ormai un concetto dai contorni sfumati. sentante della polizia, Matteo Cocchi, comandante Come descriverla nel contesto dell’Institut de lutte della Polizia cantonale ticinese, e Stefan Aegerter, contre la criminalité économique (ILCE) della Haute vice direttore dell’ISP. Al di là delle specificità che école de gestion Arc (HEG Arc), che è sia un istituto contraddistinguono ciascuna organizzazione, i no- di formazione che di ricerca? L’innovazione si pale- stri tre intervistati fanno luce sulle poste in gioco sa in particolare nel modo in cui si crea, pianifica e legate all’introduzione di innovazioni tecniche al pilota lo svolgimento di una formazione, nel modo servizio del lavoro quotidiano delle polizie, affron- in cui si valuta quest’ultima e se ne calcola l’im- tando al contempo le sfide a livello organizzativo e patto pratico oppure nella maniera di monitorare di condotta nella gestione dell’attuale emergenza sa- elettronicamente le formazioni continue effettuate nitaria. Il dibattito approfondirà anche temi quali dal personale di un’organizzazione. Si fonda sullo la necessità di posticipare o adattare le formazioni in sviluppo e sull’applicazione di metodi pedagogici presenza e di organizzare repentinamente formazio- e di strumenti essenzialmente [P]er portare agli esiti sperati, ni a distanza. digitali, adeguati ai vari pub- l’ innovazione deve essere accom- blici interessati e in linea con specifiche sempre più esigenti. pagnata da persone entusiaste, magazine: Che cos’è per lei l’innovazione? Nel contesto della ricerca in dalla mente aperta e fortemente E come si palesa all’interno della sua organizza- materia di lotta contro la cri- orientate ai risultati. zione? minalità economica e contro la cybercriminalità, l’innovazione si nota in particolare nella selezione Matteo Cocchi: Innovazione, dal mio punto di temi di ricerca in linea con la realtà della no- di vista, significa essere capaci di guardare avan- stra società, nella concezione e nell’utilizzo di una ti nell’ottica di trovare sempre nuove soluzioni, metodologia originale, in nuove forme di ricerca nuovi sistemi e nuovi processi di lavoro. Per farlo pluri- o multidisciplinari oppure nella creazione di sono necessarie una pianificazione e un’imposta- vari partenariati. In ogni caso, per portare agli esiti zione del lavoro orientate al miglioramento conti- sperati, l’innovazione deve essere accompagnata da nuo, sfruttando al meglio le idee dei collaboratori persone entusiaste, dalla mente aperta e fortemente e l’evoluzione tecnologica. È di fondamentale im- orientate ai risultati. format magazine no 10 55
DIBATTITO – INNOVAZIONE, POLIZIA E FORMAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19 Stefan Aegerter: Un’azienda dovrebbe essere le condizioni quadro. L’ISP si è fatto trovare preparato. sempre pronta a orientare i suoi servizi e processi Alla fine di febbraio 2020, la Direzione ha creato una al futuro in modo da riuscire a recepire influenze cellula di stato maggiore che dal primo giorno svolge e tendenze, anticipandole e integrandole nel con- rapporti di situazione; questi venivano tenuti inizial- testo istituzionale globale. La capacità di innovare mente tutti i giorni, mentre ora si svolgono di regola di un’azienda dipende in larga misura dalla motiva- con cadenza bisettimanale. Le comunicazioni regola- zione e dalle qualifiche dei suoi collaboratori. L’ISP ri e le misure interne (anche in materia di telelavoro) ha creato le basi per l’innovazione già prima della hanno trasmesso sicurezza e ci hanno permesso la pandemia di coronavirus: attraverso il monitoraggio massima libertà di azione. L’ISP ha dovuto rimandare costante delle tendenze in materia di formazione, all’autunno 2020 e al 2021 più di 150 corsi e cicli di l’integrazione dei partner e l’osservazione delle no- formazione. Questa misura è stata presa d’intesa con vità tecnologiche. Favoriamo una cultura delle idee gli stati maggiori dei singoli corsi interessati e con gli che permette di collegare tra loro le proposte pro- operatori nel settore alberghiero e della ristorazione. venienti dai collaboratori, in modo che da esse sca- Grazie all’enorme lavoro svolto dai collaboratori e da- turiscano soluzioni innovative e orientate ai clienti. gli stati maggiori, siamo riusciti a mettere in atto questo provvedimento in soli pochi giorni. magazine: All’interno della sua organizza- Isabelle Augsburger-Bucheli: Il team di ricerca zione, in che modo è stata gestita l’insicurezza legata dell’ILCE (sei persone, circa 2,8 ETP) ha approfittato alla proclamazione della situazione straordinaria? del lockdown parziale per elaborare diverse richieste di finanziamento per progetti di ricerca innovatori. Ad Matteo Cocchi: Il Ticino si è trovato a fine feb- esempio, ha lanciato in meno di dieci giorni la piat- braio 2020 ad essere, dopo la Lombardia, la prima taforma www.coronafrode.ch per monitorare i casi di regione colpita dalla Covid-19. Questo fatto ha obbli- frode e di abusi legati alla pandemia. La situazione è gato le autorità ad una reazione immediata e decisa, stata più precaria per quanto riguarda l’insegnamen- mettendo da subito in campo una gestione attraver- to, dato che le incertezze erano molte, dipendeva- so lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC). no dalle decisioni prese mano a mano dalle autorità Affrontare una crisi di queste di- Questa responsabilità spetta ed erano fonte di molta apprensione per le persone mensioni [...] necessita di un sistema al sottoscritto che ha da su- coinvolte, visto che interessavano gli esami. In seguito bito applicato una condotta alla relativa decisione del Consiglio federale, la nostra molto solido e di una grande capaci- volta a trovare soluzioni im- scuola è stata chiusa dal 16 marzo al 7 giugno 2020. tà di pensiero innovativo, di mediate, efficaci e durevoli I corsi si sono tenuti a distanza, fatta eccezione per design thinking. nel tempo, a sostegno del alcune formazioni brevi e alcuni laboratori che sono Governo cantonale, così come della gestione sani- stati posticipati. I professori e i docenti incaricati di in- taria della pandemia. Affrontare una crisi di queste segnamento hanno avuto molto margine per la scelta dimensioni, di una minaccia sconosciuta anche ai dei metodi e degli strumenti pedagogici da adottare. ricercatori scientifici, necessita di un sistema molto Ognuno ha dato prova di grande impegno passan- solido e di una grande capacità di pensiero innova- do in una settimana dall’insegnamento presenziale tivo, di design thinking. Infatti, anche in strutture di a quello a distanza. Alla grande maggioranza dei condotta è necessario, in casi specifici, un modello collaboratori è stato imposto il telelavoro. In questo progettuale volto alla risoluzione di problemi com- ambito non abbiamo incontrato particolari difficol- plessi attraverso visione e gestione creative. tà grazie agli sforzi profusi dal servizio informatico, nonché alla capacità di resilienza e di escogitare so- Stefan Aegerter: Dalla primavera 2020 monitoria- luzioni mostrata dalle persone interessate. Seguendo mo costantemente la situazione e siamo in stretto con- le varie decisioni prese dalle autorità, i responsabili tatto con i corpi di polizia e con i nostri partner, anche della formazione e le segreterie dei cicli di formazio- ora in seguito alla seconda ondata. Nella primavera del ne hanno dovuto adattare mano a mano gli scenari 2020 il Governo federale ha assunto un ruolo direttivo organizzativi relativi agli esami e alla ripresa parziale nella gestione della situazione sanitaria e ha disposto dei corsi presenziali e dei laboratori. 56 format magazine no 10
DIBATTITO – INNOVAZIONE, POLIZIA E FORMAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19 magazine: In che modo il coronavirus ha divenute la nuova normalità. Non mi riferisco solo contribuito alla ricerca di nuove soluzioni e/o all’ac- a sistemi come Skype o Webex, ma anche a dove celerazione dei piani di innovazione preesistenti? e come lavoriamo: nuovi modelli di lavoro vengono integrati quasi in tempo reale. Indipendentemente Matteo Cocchi: È necessario comprendere come, dai diversi sviluppi, ciò che conta è che le istituzioni durante una crisi acuta, i processi decisionali e ope- trovino un equilibrio tra aspetti sociali, sanitari, tec- rativi subiscono un’accelerazione notevole. Durante nici ed economici. questa crisi, abbiamo potuto misurare come, a li- vello di comunicazione, la velocità, l’intensità e la quantità di comunicazione erogata si è decuplicata. magazine: In che modo il coronavirus ha In questo contesto, anche l’integrazione di nuovi si- promosso lo scambio di idee e la nascita di nuove stemi operativi, ad esempio di condotta del perso- sinergie interne o esterne alla sua organizzazione? nale, una maggiore interazione nella condotta con le Polizie comunali e nuove modalità di riunioni – le Stefan Aegerter: Le persone sono abitudinarie. videoconferenze – ha giocato un ruolo determinante Ne è una prova il fatto di percorrere sempre lo stesso per l’ottenimento di buoni risultati. tragitto per recarsi al lavoro. È stato quindi interes- sante osservare il cambiamento organizzativo per la Isabelle Augsburger-Bucheli: L’obbligo di pas- Direzione: rapporti di situazio- Anche oggi continuiamo a lavo- sare immediatamente all’insegnamento a distanza ci ne giornalieri anziché riunioni ha permesso di approfondire molto rapidamente le tenute ogni due settimane, con rare ciascuno nei propri ambiti nostre capacità di utilizzo di vari strumenti digitali l’obiettivo di prendere decisioni di attività; la differenza è che ora che, nella maggior parte dei casi, non usavamo an- efficaci sotto la pressione del riflettiamo più in termini globali. cora. È stato poi un incentivo a utilizzare altri metodi tempo, tenendo sempre in considerazione le con- di condivisione e trasferimento delle conoscenze e dizioni quadro in mutamento costante. Anche oggi delle competenze, ma ci ha spinto anche a riflettere continuiamo a lavorare ciascuno nei propri ambiti a nuove procedure di valutazione del sapere e del di attività; la differenza è che ora riflettiamo più in know-how acquisiti. Inoltre, abbiamo potuto rile- termini globali. Si tratta di un progresso importan- vare i casi in cui l’insegnamento presenziale è da te e in futuro occorrerà mettere in pratica questi e preferire o addirittura indispensabile. La pandemia altri insegnamenti nella collaborazione con i nostri ha indotto le scuole a modernizzare e/o integrare ra- partner. pidamente gli strumenti necessari per l’insegnamen- to a distanza. Dall’inizio di novembre 2020, tutte Isabelle Augsburger-Bucheli: Il team di ricerca le aule della HEG Arc sono dotate di videocamere: dell’ILCE ha deciso di ritrovarsi ogni mattina in vide- ciò allarga ancor di più il ventaglio di attività pe- oconferenza sin dal primo giorno. Le riunioni sono dagogiche possibili e sarà molto utile per affrontare state motivanti, fruttuose e hanno incentivato la cre- al meglio l’attuale seconda ondata della pandemia. atività: tra il 26 marzo e il 27 aprile 2020 sono stati A livello operativo, si potrebbe prevedere che le finalizzati con successo tre progetti legati alla pan- riunioni in videoconferenza resteranno spesso op- demia di coronavirus. Tra maggio e settembre dello zioni interessanti anche quando i rischi di contagio stesso anno sono stati presentati anche altri cinque saranno spariti. Il presenziale è talvolta nettamente progetti su altri temi. Di fatto, la frequenza delle ri- più efficace, ma ciò non toglie che i nuovi strumenti unioni di tutto il team è aumentata con il telelavoro. abbiano dimostrato la loro pertinenza. Matteo Cocchi: Come detto, una situazione stra- Stefan Aegerter: Le crisi e le situazioni straordi- ordinaria di queste dimensioni, con una durata così narie sono all’origine dei cambiamenti; fungono da lunga, costituisce da una parte un banco di prova catalizzatori per progressi ed innovazioni. La rottura notevole e dall’altra un’opportunità da cogliere. In- con la routine ha costretto anche l’ISP a rimettere in fatti, in situazioni di questo genere vi è il terreno fer- discussione le condizioni quadro e i processi. Le «so- tile per le innovazioni e vi sono le giuste motivazioni luzioni d’urgenza» si sono consolidate e oggi sono per «osare» la loro implementazione. format magazine no 10 57
DIBATTITO – INNOVAZIONE, POLIZIA E FORMAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19 magazine: Le innovazioni introdotte porte- ti. La nostra offerta formativa si basa su una grande ranno alla scomparsa di pratiche obsolete (exnova- interattività tra formatori e partecipanti. L’ISP vuole tion)? evitare di precipitare il processo di cambiamento e intende puntare su una pianificazione e un’attuazione Isabelle Augsburger-Bucheli: La situazione accurate. La formazione e la ricerca di soluzioni non che stiamo vivendo ha evidenziato l’opportunità di possono semplicemente essere digitalizzate dall’oggi sviluppare formazioni che congiungano le lezioni al domani. Organizzazione del settore pubblico tra presenziali con quelle a distanza, in modo da svi- le più stabili, la polizia può contare sulla volontà di luppare l’attrattività della cambiare, sebbene il sistema di milizia nel settore La situazione che stiamo vivendo ha nostra offerta formativa. Le della formazione mostri i suoi limiti. Ciononostante, evidenziato l’opportunità di svilup- attività presenziali resteranno occorre lasciarle il tempo di operare il cambiamento, pare formazioni che congiungano però importanti, in partico- senza dimenticare di privilegiare la qualità piuttosto le lezioni presenziali con quelle a lare per quanto concerne le che la quantità. Nell’ottica di incoraggiare le compe- distanza. formazioni continue profes- tenze digitali nell’insegnamento a distanza, l’ISP sta sionalizzanti e quelle che si pianificando un’offerta rivolta ai formatori. In seguito, concludono con il rilascio di un certificato, dove l’ac- in collaborazione con gli stati maggiori, l’ISP verifi- quisizione di know-how pratico e la creazione di una cherà i concetti dei corsi allo scopo di apportare mi- rete professionale ricoprono un ruolo fondamentale. glioramenti a livello metodico e didattico. Matteo Cocchi: È evidente che dei cambiamenti Isabelle Augsburger-Bucheli: Le riunioni in vi- definitivi necessitano comunque di un determinato deoconferenza tenute ogni giorno dal team di ricer- tempo, però è chiaro che certe innovazioni potran- ca, qualche «aperitivo Zoom» nel fine settimana e no soppiantare pratiche che, alla luce delle innova- molto senso dell’umorismo ci hanno permesso di zioni identificate, appariranno obsolete. continuare a curare rapporti personali di qualità, be- nefici per il morale e la motivazione. Le e-mail, le Stefan Aegerter: Ci vuole prudenza: non tutto conversazioni telefoniche individuali e le videocon- ciò che è nuovo è innovativo, e non tutto ciò che ferenze hanno garantito un contatto costante con è consolidato deve essere rimesso in discussione. il corpo studentesco, all’interno del quale ci sono Naturalmente, le riunioni fuori sede hanno lasciato state interazioni spontanee o nate in virtù di lavo- il posto alle videoconferenze. Se prima della pande- ri di gruppo da eseguire per alcuni laboratori. Per mia sembrava inopportuno non assistere di persona le formazioni di lunga durata eseguite a distanza è alle riunioni, durante il lockdown era totalmente giu- indispensabile assicurare contatti personali regolari stificato. In seguito, gli incontri virtuali sono diventa- con gli studenti ma anche tra gli studenti, in modo ti una prassi. Il nocciolo della questione resta lo stes- da favorire un buon ambiente di apprendimento e lo so: come ottenere la massima efficacia per garantire sviluppo di una rete. servizi mirati ai clienti e di qualità? La risposta a que- sta domanda dimostra ancora la sua pertinenza e, al Matteo Cocchi: Noi non crediamo che l’oppor- contempo, il suo carattere innovativo. tunità fornita dalla trasformazione digitale passi ne- cessariamente da un annullamento dell’interazione umana diretta. Soprattutto nel campo della forma- magazine: Alla luce della rapida trasforma- zione di polizia, questa interazione resta indispen- zione digitale, come mantenere la qualità dell’in- sabile e costituisce il cardine del concetto formati- terazione umana diretta, in particolare nel settore vo. L’agente, alla fine del suo percorso formativo, si della formazione? troverà sempre e comunque confrontato con il cit- tadino e non unicamente con uno schermo di un Stefan Aegerter: Il lavoro di polizia è sempre svol- computer. Per contro, le innovazioni tecnologiche to da persone, per le persone. Questo non cambierà. permettono, se ben gestite, di ottimizzare alcuni L’apprendimento digitale comporta invece diverse aspetti della formazione, non da ultimo nella gestio- sfide, sia per i direttori dei corsi sia per i partecipan- ne del tempo e degli spostamenti. 58 format magazine no 10
DIBATTITO – INNOVAZIONE, POLIZIA E FORMAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19 magazine: Quali insegnamenti trae da magazine: Come procede la sua organiz- questo periodo straordinario? Cosa farebbe diver- zazione per valutare le innovazioni introdotte e de- samente se una situazione simile si dovesse ripre- terminare così se si tratta di soluzioni sostenibili? sentare? Matteo Cocchi: Su alcuni aspetti, in particolare Isabelle Augsburger-Bucheli: A marzo 2020, di condotta del personale, abbiamo incaricato un in qualche ora abbiamo perso tutti i nostri punti gruppo di lavoro di progettare il consolidamento di riferimento, abbiamo dovuto (re)agire in una si- di quanto messo in atto durante il primo lockdown. tuazione di emergenza, imparare l’utilizzo di nuovi Questo genere di approccio permetterà di valuta- strumenti digitali e adattarci continuamente all’evo- re attentamente i pro e i contro dell’innovazione luzione della situazione. Per questo periodo di crisi identificata e di proporre una soluzione per il me- tiriamo un bilancio positivo, raggiunto in particola- dio-lungo termine. Di sicuro ci Di sicuro ci si è resi conto di come re grazie agli sforzi e alla capacità di adattamento si è resi conto di come, in una [...] le Istituzioni che si possono del personale, dei docenti e della gran parte del situazione come quella creata- corpo studentesco. Nonostante le attenzioni rivolte si, le Istituzioni che si possono definire «d’urgenza», come la alla comunicazione, forse è proprio in questo am- definire «d’urgenza», come la Polizia, siano in grado di adat- bito che possiamo ancora migliorare. Stiamo svi- Polizia, siano in grado di adat- tarsi maggiormente. luppando una nuova sensibilità, che ci permetterà tarsi maggiormente, a differenza di altre entità che di conoscere meglio le esigenze e le attese di un quotidianamente non sono chiamate a rispondere a pubblico che non incontreremo più regolarmente situazioni di crisi o d’urgenza, non pianificate. in presenza. Isabelle Augsburger-Bucheli: Tutti i corsi e i mo- Matteo Cocchi: Sicuramente il grande insegna- duli vengono valutati. In generale, gli studenti hanno mento che possiamo trarre da questa prima parte di apprezzato gli sforzi fatti dai docenti per preparare gestione della pandemia è che la formazione e l’e- e dispensare molto velocemente i corsi a distanza. sercitazione sono lo strumento principale per farci Hanno accolto favorevolmente anche la varietà del- trovare pronti in qualsiasi situazione. Infatti, senza le soluzioni messe in pratica. Abbiamo rilevato che una preparazione seria e continua, dalla quale trar- la videoconferenza è stato il metodo più apprezzato re indicazioni e intraprendere miglioramenti, non dalla maggioranza dei nostri studenti. vi sono chance per essere sempre all’altezza del compito affidato. Stefan Aegerter: Già dopo le prime settimane di lockdown, l’ISP ha svolto un sondaggio tra i colla- Stefan Aegerter: Non riusciremo mai a tornare boratori per conoscere il loro giudizio sulle singole completamente alla situazione di prima. Il miglior decisioni prese dalla Direzione (ad es. telelavoro, esercizio è sempre stato e sarà sempre ritrovarsi collaborazione via Skype). Il termine «sostenibili- confrontati a una crisi. L’importante, ancora una vol- tà» ricopre molti significati: durevolezza, longevi- ta, è che anche nelle situazioni di crisi si devono tà, rispetto dell’ambiente e anche razionalità. Noi prendere decisioni. I processi insegnati e applicati lo intendiamo così: «fare bene ciò che è giusto». E nelle nostre formazioni di condotta (ritmo di con- non avere timore di rimettere in questione ciò che dotta, strutture di rapporti) sono utilizzati a sua volta è giusto. Questo ci riporta alla domanda sull’inno- dall’ISP nei suoi rapporti di situazione. Nella grande vazione. maggioranza dei casi, le nostre decisioni sono state finora efficaci e continuano a dimostrarsi pertinenti. Sarà opportuno sottoporre la Direzione e in generale l’Istituto a test di resistenza regolari, con l’obiettivo di esercitare i processi e rivalutarli in modo da adat- tarsi alle condizioni quadro in evoluzione costante. format magazine no 10 59
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