DIAMANTITE Scheda Dati di Sicurezza MSDS - Material Safety Data Sheet - Arkea Group
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DIAMANTITE Scheda Dati di Sicurezza MSDS - Material Safety Data Sheet Revisione n. 1 Data revisione 24/07/18 DASS ENGINEERING Via Caduti di Nassiriya, 32 - 80040 Volla (NA) Tel 0817745916 1
DIAMANTITE Scheda Dati di Sicurezza (MSDS - Material Safety Data Sheet) Data Compilazione: Luglio 2018 DIAMANTITE è un prodotto ottenuto da una formulazione realizzata prevalentemente da una miscela di cariche minerali a base di quarzo legata con resina, fornito sottoforma di bicomponente premiscelato (parte "A" e "B"). Il prodotto viene applicato in strati millimetrici a superficie continua. Si caratterizza per le spiccate proprietà fisico-meccaniche e per l'elevata aderenza a molteplici tipi di supporto. Una volta catalizzato, assume l'aspetto di una lastra levigabile. La lastra, in quanto tale, si configura come inerte e relativamente all’uso al quale è destinato non è causa di rischi né per la salute dell’uomo, né per l’ambiente. La qualifica di inerte e, quindi, di prodotto innocuo per definizione per la salute dell’uomo, è stata accertata mediante una serie di sperimentazioni tecnico-scientifiche effettuate e disponibili in sede. DIAMANTITE in forma di lastra, non rientra tra i materiali per cui è necessario predisporre Schede di Sicurezza ai sensi Reg. CE 1907/06 e s.m.i. e ai sensi del Reg. CE 1282/08. La presente scheda tecnica intende esclusivamente evidenziare le caratteristiche di pericolo che attengono alle fasi di miscelazione e applicazione delle suddette componenti premiscelate "A" e "B", fino al loro indurimento. Pertanto, non sono applicabili al prodotto finito. 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' DIAMANTITE Nome Prodotto Rivestimenti protettivi e impermeabilizzanti in diversi Utilizzazione del prodotto campi di applicazione (edilizia, produzione di arredo e design, nautico, igienico sanitario, etc.) DASS ENGINEERING Via Caduti di Nassiriya, 32 - 80040 Volla Identificazione del Produttore e mail: info@arkeagroup.it - Divisione Arkea srl Numeri di Emergenza Tel./Fax 0817745916 2. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 2.1 Composizione Il materiale è composto da cariche minerali inorganiche come (a titolo di esempio) sabbia di silice, quarzo e da resina epossidica. 2.2 Informazione sugli ingredienti Silice cristallina e quarzo a diverse granulometrie (sezione 11, informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali); Resina epossidica tipo "1" e "2" (bicomponenti - parte "A" e parte "B"). 2
DIAMANTITE Tabella 2.2.1: Composizione/informazioni - resina epossidica tipo "1" (parte A). Tabella 2.2.2: Composizione/informazioni - resina epossidica tipo "1" (parte B). 3
DIAMANTITE Tabella 2.2.3: Composizione/informazioni - Resina epossidica tipo "2" (parte A) Tabella 2.2.4: Composizione/informazioni - Resina epossidica tipo "2" (parte B) 4
DIAMANTITE 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 3.1 Pericoli in fasi di miscelazione e applicazione In relazione alla componente resinosa, il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Specificatamente alla resina tipo 1 - parte A: Classificazione della sostanza o della miscela Criteri Regolamento CE 1272/2008 (CLP): Attenzione, Skin Irrit. 2, Provoca irritazione cutanea. Attenzione, Eye Irrit. 2, Provoca grave irritazione oculare. Attenzione, Skin Sens. 1, Può provocare una reazione allergica cutanea. Aquatic Chronic 2, Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente: Nessun altro pericolo Elementi dell'etichetta Pittogrammi di pericolo: Pericolo Indicazioni di Pericolo: H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Consigli Di Prudenza: P261 Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. P264 Lavare accuratamente gli attrezzi dopo l’uso. P272 Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro. P273 Non disperdere nell’ambiente. P280 Indossare guanti/indumenti protettivi e proteggere gli occhi/il viso. P302+P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua. P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. P332+P313 In caso di irritazione della pelle: consultare un medico. P333+P313 In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico. P337+P313 Se l’irritazione degli occhi persiste, consultare un medico. P362+P364 Togliere tutti gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente. P391 Raccogliere il materiale fuoriuscito. P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione. Disposizioni speciali: EUH205 Contiene componenti epossidici. Può provocare una reazione allergica. Contiene: prodotto di reazione: bisfenolo-A-epicloridrina; resine epossidiche (peso molecolare medio
DIAMANTITE ossirano, mono[(C12-14 -alchilossi)metil] derivati: Può provocare una reazione allergica. Disposizioni speciali in base all'Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti: Uso ristretto agli utilizzatori professionali. Altri pericoli Sostanze vPvB: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna Altri pericoli: Nessun altro pericolo In relazione alla resina tipo 1 parte B: Classificazione della sostanza o della miscela: Criteri Regolamento CE 1272/2008 (CLP): Attenzione, Acute Tox. 4, Nocivo se ingerito. Attenzione, Acute Tox. 4, Nocivo per contatto con la pelle. Pericolo, Skin Corr. 1B, Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Pericolo, Eye Dam. 1, Provoca gravi lesioni oculari. Attenzione, Skin Sens. 1, Può provocare una reazione allergica cutanea. Aquatic Chronic 3, Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente:Nessun altro pericolo Elementi dell'etichetta Pittogrammi di pericolo: Pericolo Indicazioni di Pericolo: H302+H312 Nocivo se ingerito o a contatto con la pelle. H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Consigli Di Prudenza: P260 Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. P261 Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. P264 Lavare accuratamente gli attrezzi dopo l’uso. P270 Non mangiare, né bere, né fumare durante l’uso. P272 Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro. P273 Non disperdere nell’ambiente. P280 Indossare guanti/indumenti protettivi e proteggere gli occhi/il viso. P301+P312 IN CASO DI INGESTIONE: contattare un CENTRO ANTIVELENI/un medico/in caso di malessere. P301+P330+P331 IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito. P302+P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua. P303+P361+P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. P304+P340 IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l’infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. P310 Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico. P333+P313 In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico. 6
DIAMANTITE P362+P364 Togliere tutti gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente. P363 Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente. P405 Conservare sotto chiave. P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione. Disposizioni speciali: Nessuna Contiene: 3,6-Diazaottano-1,8-diamina ACIDO SALICILICO Disposizioni speciali in base all'Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti: Nessuna Altri pericoli Sostanze vPvB: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna Altri pericoli: Nessun altro pericolo In relazione alla resina tipo 2 parte A: Classificazione della sostanza o della miscela Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Classificazione e indicazioni di pericolo: Irritazione oculare, categoria 2 Provoca grave irritazione H319 oculare. Irritazione cutanea, categoria 2 H315 Provoca irritazione cutanea. Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 2 H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Elementi dell’etichetta. Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Pittogrammi di pericolo: Avvertenze: Attenzione Indicazioni di pericolo: H319 Provoca grave irritazione oculare. H315 Provoca irritazione cutanea. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. EUH205 Contiene componenti epossidici. Può provocare una reazione allergica. Consigli di prudenza: P264 Lavarsi accuratamente dopo l’uso. P273 Non disperdere nell’ambiente. P280 Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso. P302+P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone. P333+P313 In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico. Contiene: prodotto di reazione :bisfenolo-F-epicloridina,resine epossidiche(PM
DIAMANTITE Esandioldiglicidiletere PRODOTTO DI REAZIONE: BISFENOLO-A-EPICLORIDRINA Altri pericoli: In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. In relazione alla resina tipo 2 parte B: Classificazione della sostanza o della miscela Criteri Regolamento CE 1272/2008 (CLP): Attenzione, Acute Tox. 4, Nocivo se ingerito. Attenzione, Acute Tox. 4, Nocivo per contatto con la pelle. Pericolo, Skin Corr. 1B, Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Pericolo, Eye Dam. 1, Provoca gravi lesioni oculari. Attenzione, Skin Sens. 1, Può provocare una reazione allergica cutanea. Aquatic Chronic 3, Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente: Nessun altro pericolo Elementi dell'etichetta Pittogrammi di pericolo: Pericolo Indicazioni di Pericolo: H302+H312 Nocivo se ingerito o a contatto con la pelle. H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Consigli Di Prudenza: P260 Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. P261 Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. P264 Lavare accuratamente gli attrezzi dopo l’uso. P270 Non mangiare, né bere, né fumare durante l’uso. P272 Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro. P273 Non disperdere nell’ambiente. P280 Indossare guanti/indumenti protettivi e proteggere gli occhi/il viso. P301+P312 IN CASO DI INGESTIONE: contattare un CENTRO ANTIVELENI/un medico/in caso di malessere. P301+P330+P331 IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito. P302+P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua. P303+P361+P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. P304+P340 IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l’infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. P310 Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico. P333+P313 In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico. 8
DIAMANTITE P362+P364 Togliere tutti gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente. P363 Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente. P405 Conservare sotto chiave. P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione. Disposizioni speciali: Nessuna Contiene: 3,6-Diazaottano-1,8-diamina ACIDO SALICILICO Disposizioni speciali in base all'Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti: Nessuna Altri pericoli: Sostanze vPvB: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna Altri pericoli: Nessun altro pericolo 3.2 Pericoli nella forma di lastra Il Regolamento CLP (CE) n. 1272/2008 non contempla rischi associati al prodotto finito denominato DIAMANTITE. Il prodotto applicato e a processo di catalizzazione completo, si presenta nella forma di lastra, per cui, per la classificazione di pericolosità ai sensi del Reg. CE 1907/06 (REACH): non risulta pericoloso. 3.3 Pericoli in fase di lavorazione a secco Il materiale una volta applicato può essere levigato. Si consiglia di effettuare la fase di levigatura e lucidatura con acqua. In caso di levigatura a secco, analogamente a quando avviene per alcuni porfidi quarziferi naturali, può essere rilasciata per abrasione meccanica ad alta velocità polvere di silice cristallina (SiO2) respirabile. L’inalazione prolungata e ripetuta di polveri respirabili di Silice libera cristallina può provocare danni polmonari che possono evolvere in silicosi. Pertanto, si consiglia di adottare attrezzature provviste di presa per aspirazione portatile e apposite maschere con filtri. 9
DIAMANTITE 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Componente - Silice cristallina/quarzo Contatto con la cute di polveri di silice Il contatto prolungato può causare secchezza della pelle. Lavare abbondantemente con acqua e sapone neutro. Contatto con gli occhi di polveri di silice In caso di contatto, lavare abbondantemente con acqua. In caso di fastidio prolungato, consultare un medico. Ingestione di polveri di silice In caso di ingestione delle polveri, sciacquare immediatamente la cavità orale e consultare un medico. Inalazione di polveri di silice In caso di inalazione, portarsi in luogo aperto e ventilato. Rivolgersi ad un medico in caso di malessere 4.2. Componente - resina epossidica (tipo "1" e "2") OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un medico se il problema persiste. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico. INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Rischi di Infiammabilità dei premiscelati "A" e "B" Punto di infiammabilità: > 150 ° C 5.2 Rischi di Infiammabilità di DIAMANTITE in lastra Classificazione di resistenza al fuoco: materiali combustibili non infiammabili o difficilmente infiammabili. Agenti estinguenti adeguati: Qualsiasi agente adatto a condizioni di fuoco avvolgente. Si raccomanda l’uso di estintori a polvere polivalente. 6. MEZZI DI ESTINZIONE 6.1a Mezzi di estinzione idonei I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. 6.1b Mezzi di estinzione non idonei Nessuno in particolare. 10
DIAMANTITE 6.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO: Evitare di respirare i prodotti di combustione. 6.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi INFORMAZIONI GENERALI: Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO: Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). 7. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 7.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 10 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 7.2. Precauzioni ambientali Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche 7.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 15 (smaltimento). 7.4. Riferimento ad altre sezioni Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 10 (Controllo dell’esposizione/protezione individuale) e 15 (smaltimento). 11
DIAMANTITE 8. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 8.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di accedere alle zone in cui si mangia. 8.2 Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili. 8.3 Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. 9. STABILITA' E REATTIVITA' 9.1. Reattività Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 9.2. Stabilità chimica Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 9.3. Possibilità di reazioni pericolose In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 9.4. Condizioni da evitare Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 9.5. Materiali incompatibili Informazioni non disponibili. 9.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Informazioni non disponibili. 12
DIAMANTITE 10 CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 10.1 Parametri di controllo Tabella 10.1.1: Parametri di controllo e controlli dell'esposizione (resina epossidica tipo "1" - parte A). Parametri di controllo Non sono disponibili limiti di esposizione lavorativa Valori limite di esposizione DNEL N.A. Valori limite di esposizione PNEC N.A. Controlli dell'esposizione Protezione degli occhi: Indossare occhiali protettivi (rif. norma EN 166). Protezione della pelle: Calzature di sicurezza. (rif. Dir. 89/686/CEE e norma EN ISO 20345/2012). Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif.Dir.89/686/CEE e norma EN 344) Protezione delle mani: Proteggere le mani con guanti da lavoro (rif. Direttiva 89/686/CEE e successive modifiche e norma EN 374/2003) Protezione respiratoria: Impiegare un adeguato dispositivo di protezione delle vie respiratorie. (rif. Dir. 89/686/CEE e successive modifiche - UNI 10720/1998 - UNI EN 529/2006) Rischi termici: Nessuno Controlli dell’esposizione ambientale: Impedire l'ingresso in fognature, scantinati o in qualsiasi luogo dove l'accumulo può essere pericoloso. Controlli tecnici idonei:Nessuno 13
DIAMANTITE Tabella 10.1.2: Parametri di controllo e controlli dell'esposizione (resina epossidica tipo "1" - parte B). Parametri di controllo: Non sono disponibili limiti di esposizione lavorativa Valori limite di esposizione DNEL N.A. Valori limite di esposizione PNEC N.A. Controlli dell'esposizione: Protezione degli occhi: Indossare occhiali protettivi (rif. norma EN 166). Protezione della pelle: Calzature di sicurezza. (rif. Dir. 89/686/CEE e norma EN ISO 20345/2012). Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif.Dir.89/686/CEE e norma EN 344) Protezione delle mani: Proteggere le mani con guanti da lavoro (rif. Direttiva 89/686/CEE e successive modifiche e norma EN 374/2003) Protezione respiratoria: Impiegare un adeguato dispositivo di protezione delle vie respiratorie. (rif. Dir. 89/686/CEE e successive modifiche - UNI 10720/1998 - UNI EN 529/2006) Rischi termici: Nessuno Controlli dell’esposizione ambientale: Impedire l'ingresso in fognature, scantinati o in qualsiasi luogo dove l'accumulo può essere pericoloso. Controlli tecnici idonei: Nessuno Tabella 10.1.3: Parametri di controllo e controlli dell'esposizione ambientale (resina epossidica tipo "2" - parte A). EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. I residui del prodotto non devono essere scaricati senza controllo nelle acque di scarico o nei corsi d’acqua. Tabella 10.1.4: Parametri di controllo e controlli dell'esposizione ambientale (resina epossidica tipo "2" - parte B). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. I residui del prodotto non devono essere scaricati senza controllo nelle acque di scarico o nei corsi d’acqua. 14
DIAMANTITE Tabella 10.1.5: Concentrazioni previste - PRODOTTO DI REAZIONE: BISFENOLO-A-EPICLORIDRINA e prodotto di reazione: bisfenolo-F-epicloridina, resine epossidiche - PM
DIAMANTITE Tabella 10.1.6: Concentrazioni previste - ALCOL BENZILICO, 3-AMINOMETIL 3,5,5- TRIMETILCICLOESILAMINA (resina epossidica tipo "2" - parte B). ALCOL BENZILICO Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC Valore di riferimento in acqua dolce 1 mg/l Valore di riferimento in acqua marina 0,1 mg/l Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 5,27 mg/kg Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina 0,527 mg/kg Valore di riferimento per l’acqua, rilascio intermittente 2,3 mg/l Valore di riferimento per i microorganismi in STP 39 mg/l Salute – Livello derivato di non effetto – DNEL / DMEL Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratori Via di Esposizione Locali acuti Sistemici Locali Sistemi Locali acuti Sistemici Locali Sistemi Acuti cronici cronici Acuti cronici cronici Orale VND 25 VND 5 mg/kg bw/d mg/kg bw/d Inalazione VND 40,55 VND 8,11 VND 450 VND 90 mg/m3 mg/m3 mg/m3 mg/m3 Dermica VND 28,5 VND 5,7 VND 47 VND 9,5 mg/kg bw/d mg/kg bw/d mg/kg bw/d mg/kg bw/d 3-AMINOMETIL 3,5,5-TRIMETILCICLOESILAMINA Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC Valore di riferimento in acqua dolce 0,06 mg/l Valore di riferimento in acqua marina 0,006 mg/l Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 5,784 mg/kg Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina 0,578 mg/kg Valore di riferimento per l’acqua, rilascio intermittente 0,23 mg/l Valore di riferimento per i microorganismi in STP 3,18 mg/l Valore di riferimento per il compartimento terreste 1,121 mg/kg Salute – Livello derivato di non effetto – DNEL / DMEL Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratori Via di Esposizione Locali acuti Sistemici Locali Sistemi Locali acuti Sistemici Locali Sistemi Acuti cronici cronici Acuti cronici cronici Orale VND 0,526 mg/kg bw/d Inalazione 20,1 20,1 mg/m3 mg/m3 Legenda: VND – pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile identificato NEA – nessuna esposizione prevista NPI – nessun pericolo identificato Benzyl alcohol Regolamento: US WEEL Metodo : TWA Valore : 10 ppm Alcool benzilic us well twa 10ppm 16
DIAMANTITE 10.2 Controllo dell’esposizione/protezione individuale Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso. PROTEZIONE DELLA PELLE: Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI: Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). Qualora vi fosse il rischio di essere esposti a schizzi o spruzzi in relazione alle lavorazioni svolte, occorre prevedere un’adeguata protezione delle mucose (bocca, naso, occhi) al fine di evitare assorbimenti accidentali. PROTEZIONE RESPIRATORIA: In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di indossare una maschera con filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri di tipo combinato. L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE: Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. I residui del prodotto non devono essere scaricati senza controllo nelle acque di scarico o nei corsi d’acqua. 17
DIAMANTITE 11. INFORMAZIONI SULLE PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE FONDAMENTALI 11.1 Resine tipo "1" e tipo "2" Tabella 11.1.1: Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali (parte A - resina tipo "1"). Punto di ebollizione iniziale e >200°C intervallo di ebollizione: Punto di infiammabilità: >150°C Velocità di evaporazione: Non Rilevante Infiammabilità solidi/gas: Non Rilevante Limite superiore/inferiore Non Rilevante d’infiammabilità o esplosione: Pressione di vapore: Non Rilevante Densità di vapori: Non Rilevante Densità relativa: 1,10 – 1,15 gr/ml Idrosolubilità: insolubile Solubilità in olio: Non Rilevante Coefficiente di ripartizione Non Rilevante (n-ottanolo/acqua): Temperatura di autoaccensione: Non Rilevante Temperatura di decomposizione: Non Rilevante Viscosità: Non Rilevante Proprietà esplosive: Non Rilevante Proprietà Comburenti: Non Rilevante Tabella 11.1.2: Altre informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali (parte A - resina tipo "1"). 18
DIAMANTITE Tabella 11.1.3: Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali (parte B - resina tipo "2"). Proprietà Valore Metodo Note Aspetto e colore: liquido paglierino Odore: ammoniacale Soglia di odore: Non Rilevante pH: Non Rilevante Punto di fusione/congelamento: Non Rilevante Punto di ebollizione iniziale e >150°C intervallo di ebollizione: Punto di infiammabilità: >95°C Velocità di evaporazione: Non Rilevante Infiammabilità solidi/gas: Non Rilevante Limite superiore/inferiore Non Rilevante d’infiammabilità o esplosione: Pressione di vapore: Non Rilevante Densità di vapori: Non Rilevante Densità relativa: 0,98 – 1,02 gr/ml Idrosolubilità: solubile Solubilità in olio: Non Rilevante Coefficiente di ripartizione Non Rilevante (n-ottanolo/acqua): Temperatura di autoaccensione: Non Rilevante Temperatura di decomposizione: Non Rilevante Viscosità: Non Rilevante Proprietà esplosive: Non Rilevante Proprietà Comburenti: Non Rilevante Tabella 11.1.4: Altre informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali (parte B - resina tipo "2"). 19
DIAMANTITE Tabella 11.1.5: Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali (resina epossidica tipo "2"). PARTE A PARTE B Stato Fisico: liquido Stato Fisico: liquido Colore: trasparente Colore: trasparente Odore: tipico Odore: amminico Soglia olfattiva: Non disponibile. Soglia olfattiva: Non disponibile. pH: Non disponibile. pH: Non disponibile. Punto di fusione o di congelamento: Punto di fusione o di congelamento: Non disponibile. Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale: Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale: Non disponibile. Intervallo di ebollizione: Non disponibile. Intervallo di ebollizione: Non disponibile. Punto di infiammabilità: Non disponibile. Punto di infiammabilità: Non disponibile. Tasso di evaporazione: Non disponibile. Tasso di evaporazione: Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas: Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas: Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità: Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità: Non disponibile. Limite superiore infiammabilità: Non disponibile. Limite superiore infiammabilità: Non disponibile. Limite inferiore esplosività: Non disponibile. Limite inferiore esplosività: Non disponibile. Limite superiore esplosività: Non disponibile. Limite superiore esplosività: Non disponibile. Tensione di vapore: Non disponibile. Tensione di vapore: Non disponibile. Densità: Vapori Non disponibile. Densità Vapor:i Non disponibile. Densità relativa: 1,160 Kg/l Densità relativa: 1,010 Kg/l Solubilità: insolubile in acqua Solubilità: insolubile in acqua Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. Non disponibile. Temperatura di autoaccensione: Non Temperatura di autoaccensione: Non disponibile. disponibile. Temperatura di decomposizione: Non Temperatura di decomposizione: Non disponibile. disponibile. Viscosità: 2300 mPas Viscosità: 470 mPas Proprietà esplosive: Non disponibile. Proprietà esplosive: Non disponibile. Proprietà ossidant:i Non disponibile. Proprietà ossidanti: Non disponibile. Altre informazioni Altre informazioni VOC (Direttiva 2010/75/CE): 0 VOC (Direttiva 2010/75/CE): 50,00 % - 505,00 VOC (carbonio volatile): 0 g/litro. VOC (carbonio volatile): 38,84 % - 392,27 g/litro. 20
DIAMANTITE 11.2 Analisi chimiche - Quarzo (serie "1" e "2") e sabbia silicea (serie "3"). Tabella 11.2.1: Analisi chimiche - Quarzo (serie 1). Tabella 11.2.2: Analisi chimiche - Quarzo (serie 2). 21
DIAMANTITE Tabella 11.2.3: Analisi chimiche - Sabbia silicea (serie 3). Q. 20 Q. 40 Q. 60 Q. 250 SiO2 99 99 99.5 99.4 Fe2O3 - 0.3 max 0.3 max 0.03 Al2O3 - 0.02 max 0.02 max 0.3 TiO2 0.02 0.02 0.02 0.02 K2O 0.02 0.02 0.02 0.02 CaO 0.02 0.02 0.02 0.02 11.3 ANALISI GRANULOMETRICA serie 1, serie 2 e serie 3 m(valori indicativi) Tabella 11.3.1: Analisi granulometrica - Quarzo (serie 1). 22
DIAMANTITE Tabella 11.3.2: Analisi granulometrica - Quarzo (serie 2). Tabella 11.3.3: Analisi granulometrica - Sabbia silicea (serie 3). Q. 20 Q. 40 Q. 60 Q. 250 23
DIAMANTITE 11.3 Altri parametri fisici serie 1, serie 2 e serie 3 Tabella 11.3.1: Altri parametri fisici - quarzo (serie 1). Serie 1 Non disponibile Tabella 11.3.2: Altri parametri fisici - quarzo (serie 2). Concentration Specific Surface Vol. Span Uniformity Surface Weighted Weighted [%Vol] Area Mean Mean [m²/g] D[3,2] D[4,3] [µm] [µm] Q 150 - - - - - - Q 100 0.0294 0.412 14.579 39.153 2.317 0.712 Q 75 0.0244 0.559 10.739 28.386 2.528 0.783 Q 63 0.0205 0.672 8.933 3.170 2.649 0.826 Q 45 0.0198 0.712 8.424 19.669 2.425 0.756 Q 38 - - - - - - Q 10 0.0082 0.735 2.916 5.868 2.306 0.72 Tabella 11.3.3: Altri parametri fisici - Sabbia silicea (serie 3). Q. 20 Q. 40 Q. 60 Q. 250 2 Superficie specifica [cm /g] - - - 5.100 3 Densità [Kg/dm ] - - - 2.65 Densità apparente [gr/ml] 1.4 - - - Durezza [Mohs] - - - 7 Indice di rifrazione - - - 1.55 Umidità [%] 0.1 max 0.1 0.1 - 11.4 PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE DELLA LASTRA DIAMANTITE Aspetto: solido, non pulverulento; Colore: in base alla gamma commerciale; Odore: Inodore. Tabella 11.4.1: Principali caratteristiche fisico-meccaniche della lastra DIAMANTITE. RIFERIMENTO NORMATIVO VALORI MEDI Determinazione della resistenza allo scivolamento Superficie asciutta: 85 [PTV] UNI EN 13036/4 Superficie bagnata: 55 [PTV] Determinazione della resistenza all'usura Lunghezza corda: 21, 62 [mm] 3 UNI 14157 metodo A Volume di materiale asportato: 87,67 [mm ] Determinazione della resistenza a flessione 43,03 [MPa] UNI EN 196/1 Determinazione della resistenza a compressione 115,76 [MPa] UNI EN 12190 Determinazione della resistenza all'urto Spessore 4 mm: 35 [Kgm] R.D. n.° 2234 del 16/11/39 Spessore 6 mm: 47 [Kgm] Determinazione dell'aderenza mediante trazione diretta La forza di adesione, su diversi supporti, UNI EN 1542 è maggiore del valore di prova. Determinazione del modulo elastico a flessione Modulo elastico Ef:6015 [MPa] UNI EN ISO 178 Resistenza alla compressione prima dei cicli: 125,78 [MPa] Determinazione resistenza al gelo Resistenza alla compressione dopo cicli R. D. 2234/39 gelo/disgello: 119,47 [MPa] Nota: Perdita di resistenza a compressione dopo cicli di gelo/disgelo= 5,02%. 24
DIAMANTITE 12. STABILITA’ E REATTIVITA’ Stabilità chimica: Stabile (le sole polveri di silice possono gelificare a contatto con l’acqua). Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e stoccaggio. Reattività: Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. Possibilità di reazioni pericolose: Può infiammarsi a contatto con agenti ossidanti forti. Condizioni da evitare: Stabile in condizioni normali. Materiali incompatibili: Nessuno in particolare. Prodotti di decomposizione pericolosi: Nessuno. Stabilità chimica: Stabile (le sole polveri di silice possono gelificare a contatto con l’acqua). Condizioni da evitare: Nessuna. Incompatibilità con altri materiali: Nessuna. Prodotti di decomposizione pericolosi: Non sono conosciuti prodotti di decomposizione. 13. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Lavorazioni a secco (levigatura e lucidatura) della lastra DIAMANTITE : La polvere prodotta nei processi di lavorazione per abrasione meccanica ad alta velocità del prodotto può contenere Silice libera cristallina respirabile (SiO2).L’inalazione prolungata e massiva di polveri di silice cristallina in frazione respirabile può causare danni all’apparato sino a malattie croniche. 14. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Tossicità acuta per gli organismi acquatici: Non applicabile Degradabilità: Non applicabile Bioaccumulazione: Nessuna Tossicità per l’ambiente: Nessuna La lastra DIAMANTITE è considerata chimicamente inerte per l’ambiente. 15. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO I residui solidi non pulverulenti sono considerabili rifi uti non pericolosi ai sensi del Reg. CE 1357/14. Le polveri generate nella sagomatura della lastra devono essere raccolte con cura per evitare che siano accidentalmente immesse nella rete fognaria, in cui è interdetto qualunque tipo di smaltimento rifi uti, dove potrebbero determinare accumuli o intasamenti. Il materiale utilizzato per l’imballaggio deve essere eliminato secondo quanto previsto sui rifi uti da imballaggio dal D.Lgs. 152/06. 25
DIAMANTITE 16. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 16.1 Trasporto delle componenti A e B in fusti DIAMANTITE Tabella 16.1.1: Trasporto del fusto "componente A" contenente resina tipo "1". 26
DIAMANTITE Tabella 16.1.2: Trasporto del fusto "componente B" contenente resina tipo "1". 27
DIAMANTITE Tabella 16.1.3: Trasporto del fusto "componente A" contenente resina tipo "2". 28
DIAMANTITE Tabella 16.1.4: Trasporto del fusto "componente B" contenente resina tipo "2". 16.2 Trasporto delle lastre DIAMANTITE Il materiale DIAMANTITE finito sottoforma di lastra : non è soggetto a limitazioni o condizioni sulle modalità di trasporto stradale (ADR), su rotaia (RID), marittimo (IMDGCode) oaereo (ICAO/ENAC). 17. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Il materiale DIAMANTITE finito sottoforma di lastra non è soggetto a regolamentazione. 18 ALTRE INFORMAZIONI Contattare DASS ENGINEERING prima di utilizzare o fornire il prodotto per applicazioni diverse da quelle sopra indicate. Le informazioni contenute nel presente documento derivano dallo stato attuale della conoscenza tecnico – scientifica. Esse possono essere soggette a revisione ed aggiornamenti man mano che nuove conoscenze, esperienze o progressi in campo scientifico si rendano disponibili. In particolare, la nostra Società è e resta del tutto estranea alle condizioni di utilizzo del materiale da parte degli acquirenti in quanto le stesse sono sotto il controllo degli stessi. Il contenuto della presente scheda deve quindi essere interpretato come raccomandazione a utilizzare qualsiasi prodotto in puntuale conformità alle norme di legge, alle buone tecniche di sicurezza e/o al rispetto dei brevetti in essere su qualsiasi materiale o utilizzo. Per maggiori informazioni seguire le istruzioni fornite nella Guida alle buone prassi per la lavorazione, redatta dal produttore, informazioni disponibili su www.arkeagroup.it.E’ possibile ampliare le informazioni relative alla Silice libera Cristallina visitando il sito http://www.nepsi.eu/ e consultando la Guida alle buone prassi per la protezione della salute dei lavoratori, per la movimentazione e l’utilizzo corretto della silice cristallina e dei prodotti che la contengono, redatti da NEPSI. DASS ENGINEERING Via Caduti di Nassiriya, 32 - 80040 Volla (NA) Tel 0817745916 29
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