STRATEGIA PER IL RIPOPOLAMENTO ITTICO 2020 DISTRETTO DI PESCA VII
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Amt für Jagd und Fischerei Graubünden Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni Uffizi da chatscha e pestga dal Grischun Loëstrasse 14, 7001 Chur Tel: 081 257 38 92, Fax: 081 257 21 89, E-Mail: info@ajf.gr.ch, Internet: www.jagd-fischerei.gr.ch Coira, Cama: 01.02.2014 Versione: 1/14 STRATEGIA PER IL RIPOPOLAMENTO ITTICO 2020 DISTRETTO DI PESCA VII CONCETTO PER LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLE MISURE PER IL RIPOPOLAMENTO ITTICO NELLE ACQUE DEL DISTRETTO DI PESCA VII, BACINO IMBRIFERO DELLA MOESA E DELL’HINTERRHEIN (RHEINWALD) Autori: Flavio Nollo, guardiapesca Distretto di pesca VII, Cama (flavio.nollo@ajf.gr.ch) Marcel Michel, Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni, Coira (marcel.michel@ajf.gr.ch) W:\Transfer\Fischerei\ALLE\Besatzkonzept_2020\Regionale_Konzepte\Strategie_2020_FBZ7_Vers1_14_it.docx
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII 1. Permesse e approccio Nel contesto della valutazione di un nuovo concetto delle immissioni e del reciproco scambio d’idee all’interno dell’UCP, ma anche con i rappresentanti dei pescatori, si è giunti alla conclu- sione che è opportuno dare maggiore importanza agli aspetti regionali della pesca e alle carat- teristiche specifiche delle acque. Oltre alla strategia cantonale che riveste carattere di livello superiore, ma più generale, è stato deciso di elaborare anche sette concetti regionali. In collaborazione con i rispettivi guardapesca della regione il biologo cantonale della pesca ha elaborato dei principi di gestione e un piano delle immissioni regionale, partendo dalle condizio- ni quadro fissate nella strategia cantonale 2020. Come per il concetto di gestione cantonale si è fatto capo ai risultati raccolti dalle verifiche di successo e dalla statistica delle catture, ai dati storici delle immissioni a partire dal 1969 (vedi capitolo 3.2), alle nuove conoscenze scientifiche e anche ai nuovi impulsi da parte degli organi di sorveglianza e dei pescatori. Una collaborazione nell’elaborare le strategie regionali era auspicata da parte UCP e desiderata da parte dei pescatori. L’UCP ha pertanto organizzato sette seminario a livello regionale ai quali si potevano iscrivere i rappresentanti delle società di pesca. Con l’obiettivo di garantire anche in futuro l’interscambio in merito alle strategie locali tra amministrazione cantonale e società di pesca sono state create sette commissioni regionali (vedi capitolo 2). 2. Commissione regionale per il ripopolamento „Rheinwald e Mesolcina“ Il 7 giugno 2013 a San Bernardino ha avuto luogo il sopra citato seminario per le regioni B1 (Rheinwald), H1 (Valle Mesolcina) e H2 (Val Calanca). Delle cinque associazioni per la pesca (AP) (è in vista la fusione della AP San Giacomo con l’AP Roveredo) quattro erano rappresentate dalle seguenti persone: Cognome Nome Associazione per la pesca Membro di commissione A Marca Antonio San Giacomo X Barbieri Pietro Roveredo Bürgi Corsin Rheinwald X Cantieni Martina Rheinwald X Demenga Sandro Calanca X Just Bruno Coira X Mozzini Eugenio Roveredo Nonini Gian Antonio Roveredo X Tamo Sacha Roveredo X Wittmann Chris Coira X Ai partecipanti è stata consegnata preliminarmente una Bozza della nuova Strategia cantonale per il ripopolamento ittico 2020, il piano di ripopolamento per le acque delle regioni interessate e un questionario. Durante il seminario l’Ufficio per la caccia e la pesca (UCP) ha presentato i principali elementi della nuova strategia cantonale per il ripopolamento ittico e nello stesso tem- po ha potuto fare luce sulle parti poco chiare e rispondere alle domande del gruppo di lavoro riguardanti la nuova strategia. Il fulcro del seminario consisteva di quattro blocchi di discussione riguardanti i temi del ripopolamento ittico nei corsi d’acqua, ripopolamento ittico nei laghi, il re- perimento del materiale ittico per i ripopolamenti e il coinvolgimento delle associazioni per la pesca. Alla fine dei lavori si sono stabiliti i futuri membri della Commissione regionale per il ripopola- mento ittico (vedi tabella sopra) così come i prossimi passi da intraprendere. Dopo l’elaborazione dei risultati scaturiti dalle discussioni del seminario e dopo la revisione in- terna di questi risultati da parte dell’UCP, il concetto regionale per il ripopolamento è stato reca- pitato ai partecipanti del seminario (vedi capitolo 11). Seite 2 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII 3. Analisi della situazione attuale 3.1. Valutazione generale Nella Valle Mesolcina (Regione H1) la pesca da alcuni anni risulta essere molto insoddisfacen- te. Guardando su scala cantonale la pesca in questa regione è quella che si è sviluppata in mo- do più negativo. Questo vale sia per i corsi d’acqua così come per il lago Isola, il più importante dal punto di vista alieutico. Le cause sono molteplici ma vanno principalmente ricercate nell’uso intensivo delle acque per produrre energia idroelettrica (deflussi discontinui, deflussi minimi, spurghi), negli eventi di piena e nella predazione da parte degli uccelli ittiofagi. I molteplici e positivi miglioramenti degli spazi vitali lungo la Moesa hanno sì arricchito lo spettro di specie piscicole ma d’altro canto un incremento ittico quantitativo non si è ancora manifestato. In val Calanca (Regione H2) la pesca è più attrattiva nonostante lo sfruttamento idroelettrico. A segui- to dell’ottima conoscenza e specializzazione dei pescatori locali questi ottengono da anni risul- tati molto buoni con catture stabili. Di conseguenza in tutta la Val Calanca viene sfruttata la mi- sura minima a 22 cm. Gli importanti piani di ampliamento dell’impianto idroelettrico così come l’imminente spurgo del bacino di compenso di Buseno sollevano tuttavia dubbi sulle possibilità di mantenere questa situazione, attualmente soddisfacente, anche in futuro. Negli ultimi anni anche la pesca nei corsi d’acqua della regione B1 (Rheinwald), appartenente pure lei al Distretto di pesca VII, risulta essere tra le più soddisfacenti e stabili. Tutt’altro mostra invece lo sviluppo della pesca nei laghi che, a causa dello svuotamento del bacino artificiale di Sufers, da circa tre anni è quasi prossimo al collasso. Questo crollo temporaneo dovrebbe es- sere sanato al più presto con misure di ripopolamento mirate e orientate agli obbiettivi. Note liete sono i miglioramenti morfologici sull’Hinterrhein (Hinterrhein e Rütibächli). 3.2. Ripopolamento ittico nei corsi d’acqua Nell’allegato 1 sono riprodotte le principali elaborazioni dei dati inerenti la storia delle pratiche ittiogeniche nei corsi d’acqua delle regioni H1, H2 e B1. Come base per l’attuale gestione si è fatto riferimento all’anno 2011. NSP=Numero settore di pesca secondo la cartina delle acque della statistica delle catture. a) Considerazioni a livello regionale Conclusioni: - In tutte le regioni le quantità assolute così come le densità di materiale per il ripopola- mento ittico negli ultimi due decenni sono diminuite in modo chiaro rispetto agli anni 1970-1980. Un’eccezione è rappresentata dalla regione B1 dove negli anni 70 il livello di ripopolamento giaceva ben al di sotto dell’attuale. - Lo sviluppo a breve termine delle quantità di materiale per il ripopolamento mostra una chiara regressione nella regione B1. Nelle altre due regioni la riduzione degli effettivi immessi è meno marcata e negli ultimi anni si sono potute risollevare leggermente. - Nelle regioni H1 e H2 negli scorsi decenni si ripopolava eccessivamente. Negli ultimi vent’anni questa tendenza è cambiata a favore di un ripopolamento secondo quanto consigliato rispettivamente un leggero sottoripopolamento. Basandosi sui dati raccolti da quando esiste una documentazione sui ripopolamenti si desume che, ad eccezione degli anni ’80, la regione B1 veniva gestita con quantitativi di immissioni chiaramente al di sotto dei valori consigliati. - Mentre nella regione H1 appare chiaro un legame diretto tra le attività di ripopolamento ittico e l’andamento delle catture (minori immissioni portano alla diminuzione delle cattu- re), nella regione H2, nonostante la continua riduzione dei ripopolamenti ittici, fino ad ora non è visibile nessun effetto riconoscibile sull’andamento delle catture. Nella regione B1 esiste una relazione tra l’aumento delle immissioni avvenute tra il 2000 e il 2004 e le cat- ture dal 2003 fino al 2007, la successiva interruzione delle attività di ripopolamento dal 2005 non si riflette però di fatto sull’andamento delle catture. Seite 3 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII b) Analisi specifica per i singoli corsi d’acqua I dati di base riguardanti lo sviluppo delle pratiche ittiogeniche e il confronto con la quantità dei ripopolamenti in relazione alle catture per corso d’acqua sono desumibili delle tabelle pivot e dai grafici delle banche „BesatzProGewässer_FG“ e „Vergleich_Besatz_Fangerfolg_FG.xlsx“. Conclusioni: - Nella regione B1 attualmente tutti i corsi d’acqua vengono ripopolati con quantitativi infe- riori a quelli consigliati. - Nella regione H1 la maggior parte dei corsi d’acqua viene ripopolata con quantitativi infe- riori a quelli consigliati. La parte superiore della Moesa (NSP 801), la Val Grono (NSP 831) così come la parte superiore della Traversagna, inclusi gli affluenti (NSP 842) sono gestiti secondo quanto consigliato. La Moesa sulla tratta NSP 804 viene leggermente sovraripopolata mentre La Montogna/Val d’Arbola (NSP 812) così come la Traversagna nella parte inferiore (NSP 843) sono chiaramente sovraripopolate. - Nella regione H2 poco più della metà delle acque sono ripopolate con quantitativi inferio- ri a quanto consigliato. Tre delle sette tratte sono ripopolate con quantitativi maggiori a quanto consigliato (Calancasca NSP 851, Rià di Arvigo NSP 871 e Boleder NSP 881). - Per sei corsi d’acqua non è ancora possibile definire l’effetto dei ripopolamenti sull’andamento delle catture. In otto delle acque in questione i ripopolamenti non origi- nano nessun effetto, per tre sussiste un effetto negativo mentre per 14 di queste si può supporre un effetto positivo dei ripopolamenti sull’andamento delle catture. 3.3. Ripopolamento ittico nei laghi Nell’allegato 2 sono rappresentate le principali elaborazioni dei dati inerenti la storia delle prati- che ittiogeniche nei laghi delle regioni A1, A2 e A3. Come base per l’attuale gestione si è fatto riferimento all’anno 2011. NSP=Numero settore di pesca secondo la cartina delle acque della statistica delle catture. a) Considerazioni a livello regionale Conclusioni: - In tutte le regioni negli anni ’80 si è verificato un parziale incremento dei ripopolamenti it- tici sia in termini numerici che di densità. Negli anni 2000 entrambi i parametri hanno co- nosciuto però una massiccia riduzione. - Lo sviluppo a breve termine delle quantità di materiale ittico immeso per la regione H1 evidenzia una certa stabilità a livello dei ripopolamenti. Negli ultimi anni nelle regioni B1 e H2 le quantità di materiale ittico per il ripopolamento sono regredite. Nella regione B1 questo è riconducibile all’interruzione dei ripopolamenti nel bacino d’accumulazione di Sufers a causa del suo svuotamento. - La regione H1 negli ultimi 10 anni è stata ripopolata secondo quanto consigliato mentre nel decennio antecedente si sono registrati in parte dei sovraripopolamenti. A differenza di ciò che è riscontrabile nelle altre regioni del Cantone, nel decennio 1980-1990 la re- gione H2 è stata sottoripopolata, mentre negli anni ’70 e negli ultimi 10 anni il ripopola- mento è stato superiore a quanto consigliato. Nella regione B1 negli anni ’70 si può no- tare l’andamento classico di sottoripopolamento, di sovraripopolamento nei successivi vent’anni e di un ripopolamento nei limiti consigliati durante gli ultimi 10 anni. - Se nelle regioni H2 e B1 è riscontrabile una relazione tra l’attività di ripopolamento ittico e l’andamento delle catture, nella regione H1 la continua riduzione di materiale ittico im- messo non ha ancora avuto un effetto tangibile sull’andamento delle catture. Il crollo del- le catture individuabile tra il 2004 fino al 2006 è stato colmato senza che la quantità di materiale ittico immesso venisse aumentata, anzi questa è stata ulteriormente diminuita. Seite 4 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII b) Analisi specifica per i singoli laghi I dati di base riguardanti lo sviluppo delle pratiche ittiogeniche e il confronto con la quantità dei ripopolamenti in relazione alle catture per lago sono desumibili delle tabelle pivot e dai grafici delle banche dati „BesatzProGewässer_Seen“ e „Vergleich_Besatz_Fangerfolg_Seen.xlsx“ Conclusioni: - Come per molte altre regioni nel Cantone, anche il Distretto di pesca VII le pratiche ittio- geniche risultano essere così eterogenee e incostanti che per molte acque (non sogget- te a diritti privati) non è ancora chiaro quale sia l’effetto dei ripopolamenti sull’andamento delle catture (9 su 22 casi). In nove casi si può parlare parzialmente di una relazione po- sitiva, per quattro casi i ripopolamenti sembrano non avere influsso sull’andamento delle catture. - Nella regione B1 tutti i laghi sono sottoripopolati, tranne il Lai da Vons (NSP 2010, ripo- polato secondo quanto consigliato) e il Marscholsee (NSP 2001, sovraripopolato). - Nella regione H1 il quadro della situazione è simile, ovvero il Laghetto Moesola (NSP 8001) e il Laghet Sambrog (NSP 8006) sono ripopolati secondo quanto consigliato; il Lag da Cama (NSP 8007), Laghit de la Boga (NSP 8008) e il Lago Isola (NSP 8002) so- no sovraripopolati. - Nella regione H2 la cifra dei laghi sovraripopolati (Lagh da Trescolmen NSP 8012, Lagh de Calvaresc NSP 8013, Molina NSP 8014) e sottoripopolati (Lagh de Stabi NSP 8010, Laghit di Passit NSP 8011) si mantiene all’incirca stabile. 4. Elementi della nuova organizzazione delle misure per il ripopolamento ittico in sin- tesi Sostanzialmente la Strategia per il ripopolamento ittico 2020 è composta da nuovi elementi e, rispettivamente, da elementi già esistenti ma precisati: - Considerazione coerente della riproduzione naturale (rilevamento della situazione attuale) Di conseguenza vanno effettuate osservazioni e rilievi ittici (presenza di avannotti naturali) laddove il grado di efficienza della riproduzione naturale non è conosciuto. - Selezionare ulteriori acque sperimentali per esperimenti di marcature di pesci e rispettiva- mente di riduzione delle immissioni. - Verificare il potenziale esistente per più acque o sistemi idrici a ripopolamento nullo. - Verificare seriamente la pratica di allevamento in ruscello e condurre esperimenti a riguardo. - Verificare il successo del ripopolamento con individui di un anno (da allevamento in ruscello) in habitat al limite dell’area potenziale di distribuzione. - Estendere nei laghi alpini il ripopolamento con trote canadesi e trote iridea. - Stabilire e rispettivamente intensificare l’allevamento a ciclo chiuso. - Verificare e rispettivamente rafforzare l’integrazione delle associazioni di pesca (Associazio- ne per la pesca Rheinwald). - Promovimento delle specie nella Moesa: trota marmorata e temolo (in accordo con l’amministrazione cantonale per la pesca del Canton Ticino) - Adempimento coerente dei piani di gestione lungo gli anni. - Comunicazione aperta e trasparente delle attività di gestione. Seite 5 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII 5. Contributi del seminario regionale Sui contenuti tematizzati al seminario (vedi capitolo 2) i rappresentanti per la pesca hanno avanzato le seguenti osservazioni: a) Aspettative generali sulla futura strategia di ripopolamento - Aumento della misura minima nelle acque non ripopolate - Insieme al ripopolamento ittico devono essere messe in atto misure di accompagnamen- to come l’adozione di misure minime specifiche per corso d’acqua. - Le misure di ripopolamento necessitano di ottimizzazione – questo garantisce migliori catture. - Migliore scambio di informazioni e maggior trasparenza – creare una rete informatica. b) Gestione del ripopolamento ittico nei corsi d’acqua - Un maggior ripopolamento nei corsi d’acqua con trote 1+ significa più prede per i preda- tori di pesci. Le cifre fissate dall’Ufficio per la caccia e la pesca per il ripopolamento ittico sono state in mag- gior parte approvate. In presenza di opinioni divergenti le cifre sono state stabilite di comune accordo. c) Gestione del ripopolamento ittico nei laghi - Fissare a 22 cm la misura minima nel Lago Isola. - Bisogna rendere attrattiva la pesca nei laghi in modo da sgravare la pressione sui corsi d’acqua. - Perché le catture di trota iridea in molti laghi restano basse nonostante i ripopolamenti? Proibire l’uso di esche naturali per limitare la mortalità dei pesci sottomisura! Le cifre fissate dall’Ufficio per la caccia e la pesca per il ripopolamento ittico sono state in mag- gior parte approvate. In presenza di opinioni divergenti le cifre sono state stabilite di comune accordo. d) Reperimento del materiale ittico per il ripopolamento - Prendere in considerazione un maggiore uso delle scatole Vibert. - Al posto delle bandite di pesca devono essere istituite delle tratte con finestre di cattura che proteggano i buoni riproduttori. e) Integrazione delle associazioni di pesca - Cooperazione rafforzata tra le associazioni per la pesca – le forze vanno unite – tendere a delle fusioni delle associazioni per la pesca. - Le associazioni per la pesca dovrebbero poter definire le misure minime per le specie di pesci presenti anche per le “tratte con diritti di pesca in affitto”. - Le conoscenze locali dei pescatori sono da tenere maggiormente in considerazione. - La cooperazione con le associazioni per la pesca deve essere rafforzata. - Una vasca della piscicoltura di Cama deve essere messa a disposizione dell’associazione per la pesca di Roveredo. Seite 6 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII 6. Definizione del piano di ripopolamento ittico 6.1. Corsi d’acqua Conseguentemente a quanto esposto nei capitoli 4.2 e 4.3 della strategia cantonale per il ripo- polamento ittico le tratte dei corsi d’acqua sono categorizzate e ordinate secondo una determi- nata tipologia di ripopolamento (vedi tabella allegato 3). Acque a ripopolamento nullo Nelle seguenti tratte (NSP, senza piccoli corsi d’acqua) è mantenuta la strategia di ripopolamen- to nullo o, rispettivamente, in futuro non saranno più effettuati dei ripopolamenti. 212, 213 (Sässerbach, Tamboseebach), 215, 216, 217, 802, 811, 831, 841, 842 (Oberlauf Tra- versagna, Val d'Albionasca, Val di March), 843, 854, 861 (Riale Trescolmen) , 871 Inoltre i seguenti piccoli corsi d’acqua non vengono ripopolati (incl. dei ruscelli per l’allevamento): Rheinwald: Räppierbach (Hinterrhein), Kapellbach (Hinterrhein/Nufenen), Dorfbach (Nufenen), Függschtobelbach (Nufenen), Rütibach (Nufenen), Dörflibach (Medels i.Rh), Schollenbach (Medels i. Rh.), Rütibach (Sufers), Tällialpbach, Stockenbach, grosser und kleiner Häfelibach, Grossmattbächli Valle Mesolcina: Fornass (S.B.), Fregeira (S.B), Arbeola (P.S.Giacomo), Ri di Bess (Mesocco), Stabi Vedro (Soazza), Ri de Buffalora (Soazza), Ri di Pescion, Ri de Salvanei/Fregeira Val Calanca: Rià de Rodè (Rossa), Rià del Frott (Augio) Acque ripopolate A partire dal 2014 il piano di ripopolamento è da ricavare dall’allegato 4. Rispetto la media quinquennale (2007-2011) nelle seguenti tratte di corsi d’acqua (NSP, senza piccoli corsi d’acqua) la quantità di ripopolamento sarà aumentata (aumento > 10% ): 204; 211, 801, 805, 806, 812, 821, 861 (Rià de Campalesc), 881 Rispetto la media quinquennale (2007-2011) nelle seguenti tratte di corsi d’acqua (NSP, senza piccoli corsi d’acqua) la quantità di ripopolamento sarà diminuita (diminuzione > 10% ): 201, 202, 214, 803, 812 (La Montogna), 851 Nei restanti corsi d’acqua il ripopolamento ittico rimane più o meno invariato (+/- 10%) rispetto alla media quinquennale (2007-2011). Riassumendo per la futura gestione dei ripopolamenti ittici si delinea il quadro seguente: Ripopolamento Aumento del Diminuzione del nullo ripopolamento ripopolamento Numero di tratte di corsi 17 9 6 d’acqua1) Quota percentuale2) 46% 24% 16% 1) 2) Numero di tratte di corsi d’acqua totale (senza i piccoli corsi d’acqua): 37 Riferita a tutte le tratte. Seite 7 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII 6.2. Laghi Conseguentemente a quanto esposto nei capitoli 4.2 e 4.3 della strategia cantonale per il ripo- polamento ittico, i laghi sono stati categorizzati e ordinati secondo una determinata tipologia di ripopolamento (vedi tabella allegato 5). Acque a ripopolamento nullo Nei seguenti laghi (NSP) viene mantenuta la strategia di ripopolamento nullo o rispettivamente in futuro non saranno più effettuati dei ripopolamenti: 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2011, 8003, 8004, 8005, 8009, 8010, 8011, 8014 Acque ripopolate A partire dal 2014 il piano di ripopolamento è da ricavare dall’allegato 6. Rispetto la media quinquennale (2007-2011) nei seguenti laghi (NSP) la quantità di ripopola- mento sarà aumentata (aumento > 10% ): 2008, 2009, 2010, 8006, 8007, 8008, 8012, 8013 Rispetto la media quinquennale (2007-2011) nei seguenti laghi (NSP) la quantità di ripopola- mento sarà diminuita (diminuzione > 10%): 8001 Nei restanti laghi il ripopolamento ittico rimane più o meno invariato (+/- 10%) rispetto alla me- dia quinquennale (2007-2011). Riassumendo la futura gestione dei ripopolamenti ittici si mostra come di seguito: Ripopolamento Aumento del Diminuzione del nullo ripopolamento ripopolamento Numero di laghi1) 14 8 1 Quota percentuale2) 56% 32% 4% 1) 2) Numero totale di laghi: 25 Riferito a tutti i laghi 6.3. Acque sperimentali Nei casi in cui le visioni riguardanti il ripopolamento ittico tra l’Ufficio per la caccia e la pesca e la Commissione per il ripopolamento ittico risultassero essere contrastanti, deve poter essere data la possibilità, se necessario, di lasciar gestire singole tratte o specchi d’acqua a discrezione della Commissione regionale per i ripopolamenti ittici. Presupposto è che le misure di gestione siano conformi alla legge sulla protezione degli animali e che siano accompagnate da argomen- tazioni giustificabili del perché ci si vuole distanziare dal piano di ripopolamento suggerito dall’Ufficio per la caccia e la pesca. La Commissione per il ripopolamento ittico deve inoltre ac- compagnare lungo tutte le fasi i propri „esperimenti di ripopolamento ittico“ a stretto contatto con l’Ufficio per la caccia e la pesca (controllo del successo). Dal punto di vista dell’Ufficio per la caccia e la pesca le seguenti acque si prestano per degli esperimenti di questo tipo: Areuabach (NSP 211); Hüscherenbach (NSP 214); Val de la Forcola (NSP 811); La Monto- gna/Val d'Arbola (NSP 812); Rià de Val Cama (NSP 821); Rià di Arvigo (NSP 871); Boleder (NSP 881) Seite 8 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Marscholsee (NSP 2001), Tamboseen (NSP 2002, 2003, 2004), Bergseeli (NSP 2005), Lai da Vons (NSP 2010), Laghet de Lughezzasca (NSP 8004), Laghet de Sambrog (NSP 8006), La- ghit de la Boga (NSP 8008), Laghit di Pàssit (NSP 8011), Lagh de Trescolmen (NSP 8012), Lagh de Calvaresc (NSP 8013) Per il periodo di gestione 2014-2018 la Commissione per il ripopolamento ittico non ha fatto uso della possibilità di scegliere un corso d’acqua sperimentale. 7. Controlli del successo In alcune delle acque nelle quali la quantità di materiale di ripopolamento è stata cambiata ri- spetto allo stato attuale, i pesci immessi devono essere marcati visto che l’effetto preciso dei ripopolamenti non è ancora chiaro. Le indicazioni specifiche per la realizzazione dei controlli del successo si trovano nel documen- to „Fischerei 2000+“. Ablazione della pinna adiposa Moesa (NSP 805): 5’000 individui di un anno Riduzione dei ripopolamenti (esperimenti in corso d’opera) Hinterrhein (NSP 201/202/203) Riduzione progressiva al 30%, prossima riduzione 2017 Hüscherenbach (NSP 214) Riduzione progressiva al 30%, prossima riduzione 2017 Moesa (NSP 803/804) Riduzione progressiva al 30%, prossima riduzione 2017 Calancasca (NSP 851/852/853) Riduzione progressiva al 30%, prossima riduzione 2017 8. Reperimento del materiale ittico per i ripopolamenti 8.1. Cattura dei riproduttori L’approntamento del materiale ittico per i ripopolamenti è garantito prioritariamente attraverso una gestione a ciclo aperto. Per adempire il piano di ripopolamento è tuttavia necessario mette- re a disposizione anche individui derivanti da gestione a ciclo chiuso. Il mantenimento di ripro- duttori di trota fario nella piscicoltura cantonale di Cama risulta quindi essere necessario (vedi capitolo 8.2.). Il reperimento di riproduttori selvatici nelle regioni H1 e H2 avviene nelle seguenti tratte: Seite 9 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Moesa: Golena Pascoletto (NSP 806) Moesa: Cama (NSP 806) Seite 10 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fiumegia / Pozzi pescicoltura Cama (Verso confluenza Moesa) Moesa: Grono (NSP 806) Moesa: Leggia (NSP 806) Seite 11 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Stima del potenziale annuo di produzione di uova ricavabile dalla gestione a ciclo aperto. Zone di protezione: Moesa golena Pascoletto (NSP 806) 10‘000 Uova di trota fario Fiumegia / Pozzi piscicoltura Cama 5‘000 Uova di trota fario Acque libere: Moesa Grono (NSP 806) 5‘000 Uova di trota fario Moesa Leggia (NSP 806) 5‘000 Uova di trota fario Moesa Cama (NSP 806) 5‘000 Uova di trota fario 8.2. Mantenimento dei riproduttori I ripopolamenti dei laghi così come dei corsi d’acqua della regione B1 avvengono esclusiva- mente con materiale ittico derivante da allevamento a ciclo chiuso. Per questo insieme ai ripro- duttori di trota fario devono essere mantenuti dei riproduttori di trota iridea. La stabulazione e l’allevamento dei riproduttori avvengono nelle vasche della piscicoltura di Cama, dove è necessario intraprendere degli sforzi per delegare questi compiti anche alle as- sociazioni per la pesca, in particolare all’associazione per la pesca Rheinwald (Erlenteiche Splügen). L’allevamento di riproduttori di trota fario avviene anch’esso nella piscicoltura di Cama, mentre l’allevamento delle trote iridea avviene nella piscicoltura di Rothenbrunnen. Ceppo di riproduttori previsto per lo stabilimento di Cama: Trote fario : 230 femmine / 120 maschi Trote iridea : 60 femmine / 40 maschi Ceppo di riproduttori previsto per le infrastrutture di Erlenteiche Splügen: Trote fario : 100 femmine / 60 maschi (Fabbisogno circa 22‘000 estivali) Stima del potenziale annuo di produzione di uova ottenibile tramite l’allevamento a ciclo chiuso: Trote fario : 170‘000 uova (incl. uova Erlenteiche Splügen) Trote iridea : 72‘000 uova (in parte trasferite al Distretti di pesca I o III) 8.3. Ruscelli per l’allevamento e prelievo delle quantità in esubero Nei seguenti ruscelli per l’allevamento esiste un grande potenziale per il recupero di materiale per il ripopolamento: Regione B1: Marschinbach, Trösbach, Aebibach (Medels i. Rh), Erlenbächli (Splügen), Cluginerbach (Andeer). Regione H1: Ruscello Cappella (Lostallo), Seda (Pian San Giacomo), Fiumegia, „Rinaturazione Pascol Grand“ (Misura di compenso circonvallazione dell’A13 a Roveredo). Regione H2: Pian d’Alne (Cauco), Acquina (Augio). Seite 12 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Nel contempo è stabilito il seguente piano di gestione: NSP Nome Immissione Provenienza Prelievo come Corso d’acqua ricettore come Est 1+ Più vecchi Marschinbach Est Erlenteich X X Hinterrhein NSP 201 Trösbach Est Erlenteich X X Hinterrhein NSP 201 Aebibach Est Erlenteich X X Hinterrhein NSP 202 Erlenbächli PreEst Piscic. Cama X X X Hinterrhein NSP 202 Cluginerbach PreEst Piscic. Cama X X Hinterrhein NSP 202 Cappellabach Est Piscic. Cama X X Moesa NSP 805 Seda Est Piscic. Cama X X Moesa NSP 803 Fiumegia Est Piscic. Cama X Moesa NSP 806 Pian d‘Alne Est Piscic. Cama X X Calancasca NSP 852 Acquina Est Piscic. Cama X X Calancasca NSP 851 Est = Estivale; PreEst = Pre-estivale; 1+ = Individui nel secondo anno di vita Inoltre ci sono acque con quantitativi naturali di novellame in eccesso o a rischio di prosciuga- mento da dove si può recuperare materiale d’immissione: Quantitativi naturali di novellame in eccesso: Moesa presso Soazza (NSP 804) Rischio di prosciugamento: Calancasca a Grono (NSP 854) 9. Fabbisogno di materiale per il ripopolamento In base al piano di ripopolamento definito risulta il seguente fabbisogno annuo di materiale per il ripopolamento (espresso in estivali-equivalenti EstE) Trote fario/Trote Trote iridea Trote canadesi Salmerini alpini lacustri 1) Uova EstE Uova EstE Uova EstE Uova EstE a CA 1 Priorità 141‘300 48‘750 a CA 2 Priorità 10‘000 3‘450 Totale CA 151‘300 52‘200 a Laghi 1 Priorità 28‘000 7‘500 45‘500 25‘300 850 800 2’000 a Laghi 2 Priorità 500 200 500 200 350 300 Totale Laghi 28‘500 7‘700 46‘000 25‘500 1’100 1’200 2’000 Totale 179‘800 59‘900 46‘000 25‘500 1’100 1‘200 2’000 complessivo 1) CA = Corsi d’acqua Incubazione nella pescicoltura di Rotenbrunnen Le esperienze degli anni passati indicano una quota di successo del circa 35% per le uova di trota fario. La resa delle trote iridea si assesta attorno al 50%. Le trote canadesi sono allevate fino allo stadio di pre-estivale nella piscicoltura di Rothenbrunnen, poi per il resto dello sviluppo sono trasferite nello stabilimento di Cama e in seguito immesse come estivali. Gli estivali di salmerino alpino vengono forniti dalla piscicoltura di Rodi-Fiesso in e immessi direttamente. 10. Integrazione delle associazioni per la pesca Con un sondaggio l’UCP ha potuto determinare sia l’attuale stato sia le necessità future di col- laborazione con le associazioni per la pesca per la gestione ittica delle acque. Questo com- prende il coinvolgimento in primo luogo per l’allevamento (piscicolture) ma anche l’aiuto per le immissioni e per la cattura dei riproduttori. Nell’allegato 7 è riassunto l’esito del sondaggio. Seite 13 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Nell’ambito della gestione delle acque delle regioni B1, H1 e H2, le seguenti associazioni per la pesca eseguiranno in futuro i seguenti compiti: AP Coira: - Allevamento di estivali trote fario (TF) Cluginerteich - Immissioni: Hinterrhein (NSP 203) TF Est 1‘200 Hinterrhein (NSP 202) TF Est 2‘700 Hüscherenbach (NSP 214) TF Est 1‘000 Totale TF Est 4‘900 AP Rheinwald: - Mantenimento dei riproduttori di trota fario (TF) nelle vasche di Erlenteich, Splügen - Allevamento di estivali di trota fario, Erlenteich, Splügen - Immissioni: Hinterrhein (NSP 201) TF Est 1‘000 Hinterrhein (NSP 204) TF Est 3‘000 Areuabach (NSP 211) TF Est 1‘000 Tambobach (NSP 213) TF Est 500 Totale TF Est 5‘500 AP Roveredo: - Allevamento di trote fario (TF) annuali (individui di un anno) nelle vasche di Cama - Immissioni: Moesa (NSP 805) TF Annuali 5‘000 (Marcate) Rià de Val Cama (NSP 821) TF Est 300 AP Calanca: - Immissioni: Boleder (NSP 881) TF Est 500 Rià de Campalesc (NSP 861) TF Est 200 Totale TF Est 700 AP San Giacomo: - Immissioni: La Montogna/Val d’Arbola (NSP 812) TF Est 500 11. Messa in vigore strategia delle immissioni La commissione per le immissioni della regioni B1 (Rheinwald), H1 (Valle Mesolcina) e H2 (Val Calanca) sono stata fornita del concetto immissioni, rielaborato dall’UCP, il 28.10.2013 con la versione tedesca e il 13.11.2013 con il documento tradotto in italiano. Alla commissione è stata data la possibilità di esprimersi e di presentare delle osservazioni ine- renti il concetto. La Commissione per le immissioni non ha fatto uso di questa possibilità appro- vando di fatto il concetto così come presentato. La presente strategia delle immissioni per le regioni B1, H1 & H2 è stata approvata congiunta- mente dall’UCP e dalla commissione regionale per le immissioni e sarà valida a partire dal 1.1.2014 per una durata di 5 anni. Per l‘UCP: la Commissione delle immissioni: Marcel Michel Antonio A Marca & Martina Cantieni Seite 14 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Leggenda e spiegazioni per le appendici 1-6: NSP: Settore di pesca secondo la cartina delle acque per la statistica sulle catture REG: Regione DP : Distretto di pesca CPUE: Catch Per Unit Effort = numero di pesci catturati per uscita Categorie di acque: I. Acque idro morfologicamente intatte con a) presenza di una popolazione di pesci selvatica, vitale (frega naturale da media a buona) b) Nessuna o scarsa presenza di una popolazione di pesci selvatica, vitale (nessuna fi- no a scarsa frega naturale) II. Acque idro-morfologicamente pregiudicate con a) presenza di una popolazione di pesci vitale (frega naturale da media a buona) b) nessuna o scarsa presenza di una popolazione vitale (nessuna fino a scarsa frega naturale) III. Acque idro-morfologicamente degradate oppure ambienti limite senza presenza rilevan- te di pesci rispettivamente senza sufficiente offerta di ambiente di vita Tipo di gestione: Vedi le modalità dettagliate nel capitolo 4.3 del concetto cantonale per il ripopolamento Unità in estivale (estiv.): Questo è un valore standart per le semine indipendente dall’età dei pesci da seminare. Il se- guente fattore di calcolo è valido per i rispettivi stadi di età: Es: ripopolamento di 1000 estivali 1 avannotto = 0.1 estivale 10'000 1 preestivale = 0.5 estivale 2'000 1 estivale = 1.0 estivale 1'000 1 annuale = 1.5 estivale 666 2-anni pesce = 3.0 estivali 333 Specie di pesce: BF = Trota fario SF = Trota di lago RBF = Trota iridea NC = Trota canadese (Namaycush) SS = Salmerino alpino Seite 15 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Appendice 1: Panoramica ripopolamenti corsi d‘acqua (trota fario) Regioni B1, H1 e H2 Fig. 1a: Ripopolamenti nell’arco degli anni Regione B1 Fig. 1b: Ripopolamenti nell’arco degli ultimi anni Regione B1 Seite 16 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 2a: Ripopolamenti nell’arco degli anni Regione H1 Fig. 2b: Ripopolamenti nell’arco degli ultimi anni Regione H1 Seite 17 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 3a: Ripopolamenti nell’arco degli anni Regione H2 Fig. 3b: Ripopolamenti nell’arco degli ultimi anni Regione H2 Seite 18 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 4a: Densità ripopolamenti Regione B1 Fig. 4b: Scostamento densità ripopolamenti dalle direttive Regione B1 Seite 19 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 5a: Densità ripopolamenti Regione H1 Fig. 5b: Scostamento densità ripopolamenti dalle direttive Regione H1 Seite 20 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 6a: Densità ripopolamenti Regione H2 Fig. 6b: Scostamento ripopolamenti dalle direttive Regione H2 Seite 21 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 7: Evoluzione ripopolamenti e catture Regione B1 Fig. 8: Evoluzione ripopolamenti e catture Regione H1 Fig. 9: Evoluzione ripopolamenti e catture Regione H2 Seite 22 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Appendice 2: Panoramica ripopolamenti nei laghi (tutte le specie) Regione B1, H1 e H2 Fig. 1a: Ripopolamenti nell’arco degli anni Regione B1 Fig. 1b: Ripopolamenti nell’arco degli ultimi anni Regione B1 Seite 23 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 2a: Ripopolamenti nell’arco degli anni Regione H1 Fig. 2b: Ripopolamenti nell’arco degli ultimi anni Regione H1 Seite 24 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 3a: Ripopolamenti nell’arco degli anni Regione H2 Fig. 3b: Ripopolamenti negli ultimi anni Regione H2 Seite 25 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 4a: Densità ripopolamenti Regione B1 Fig. 4b: Scostamento ripopolamenti dalle direttive Regione B1 Seite 26 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 5a: Densità ripopolamenti Regione H1 Fig. 5b: Scostamento ripopolamenti dalle direttive Regione H1 Seite 27 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 6a: Densità ripopolamenti Regione H2 Fig. 6b: Scostamento ripopolamenti dalle direttive Regione H2 Seite 28 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Fig. 7: Evoluzione ripopolamenti e catture Regione B1 Fig. 8: Evoluzione ripopolamenti e catture Regione H1 Fig. 9: Evoluzione ripopolamenti e catture Regione H2 Seite 29 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Appendice 3: Categorizzazione, tipo di gestione e decisione ripopolamento corsi d‘acqua Seite 30 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Appendice 4: Piano di ripopolamento corsi d‘acqua e cambiamenti rispetto alla media su 5 anni (2007-2011) Seite 31 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Appendice 5: Categorizzazione, tipo di gestione e decisione ripopolamento acque stagnanti Appendice 6: Piano di ripopolamento acque stagnanti e cambiamenti rispetto alla media su 5 anni (2007-2011) Seite 32 von 33
Strategia per il ripopolamento ittico 2020 – Distretto di pesca VII Appendice 7: Risultato dell‘inchiesta sull‘integrazione delle Società pescatori nel processo del- la gestione ittica Seite 33 von 33
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