Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis

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Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis
Diagnostica
dell’infertilità di coppia
       - 04 ottobre 2011 -
Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis
PRESUPPOSTI AFFINCHE’ AVVENGA IL

CONCEPIMENTO IN MODO NATURALE
Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis
Ovulazione spontanea e normale produzione
di progesterone in fase postovulatoria

Normale produzione di spz mobili e normoconformati

Rapporti sessuali in fase periovulatoria

Muco cervicale idoneo alla sopravvivenza e al passaggio
degli spermatozoi

Tube pervie ed in grado di captare l’ovocita

Normale interazione spermatozoi - ovocita

Cavità uterina normale con endometrio in grado
di accogliere l’embrione
Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis
INFERTILITA’

              Definizione
  assenza del concepimento dopo
  1 anno di rapporti non protetti

Probabilità annuale di concepimento naturale
     in assenza di fattori di sterilità

                  90%
Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis
PROBABILITA’ MENSILE DI CONCEPIMENTO
    NATURALE IN RAPPORTO ALL’ETA’
             DELLA DONNA

 20   anni     30%
 30   anni     25%
 35   anni     20%
 40   anni     10%

 La specie umana è a bassa fertilità!!
Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis
Indice di fertilità degli Utteriti
         in rapporto all’età materna

nascite/1000 donne sposate in età fertile
500
400
300
200
100

   20    25     30 35 40 45 50
              età materna (aa)
                                            Menken et al., 1986
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Istologia ovarica

n° follicles
[x103] log
 8000          16-20 W
                 birth
1000                     menarche
                                    max fertility
  100
                                              fertility decline
   10                                                      irregular
                                                            menses
     1                                                       menopause
               0           18            35     40    45   51 age (years)
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INFERTILITA’
INCREMENTO DEL FENOMENO
   Prevalenza attuale   10-15%

   Perché la richiesta di cure
    per la sterilità di coppia
     è in costante aumento?
Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis
Rinvio dei tentativi di concepimento ad età più avanzate
per motivi socioculturali (economici, di carriera, etc.)

Aumentata incidenza di alcune malattie sessualmente
trasmesse,potenzialmente lesive della capacità riproduttiva
(es. Chlamydia)

Aumentato livello di stress nella vita quotidiana

Aumentati livelli di tossici ambientali in grado
di interferire nei processi riproduttivi

Maggior ricorso ai medici da parte delle coppie sterili
Diagnostica dell'infertilità di coppia - 04 ottobre 2011 - docvadis
Età materna alla prima gravidanza
   età 35
 (anni)                                               31,7
                                                 +3 in 10 anni
                                        30,1
                           28,7
       30             +2,4 in 25anni

             26,3

       25

             1970          1995         2000         2005
            Clinica Universitaria – Ospedale Sant’Anna - Torino
Cause di riduzione della capacità riproduttiva
     nelle donne in età fertile avanzata

      peggiore qualità degli ovociti

      percentuale di aborti spontanei
     - 20 - 29 anni                  10%
                                 ˜
     - 30 - 39 anni             15-20%
     - oltre i 40 anni          30-40%
Cause di infertilità femminile
ENDOCRINE (30-40%)
- Anovularietà (tipo I, tipo II WHO, iperPRL, distiroidismi)
- Alterazioni funzionali corpo luteo (ipoluteinismo, LUF Syndrome)

CERVICALI (5-10%)
- Anomalie quantitative e qualitative del muco
                                                          45-55%
TUBARICHE (30%)
- Endometriosi
- Pregressa GEU
- Esiti aderenziali (PID, pregressa chirurgia pelvica)

UTERINE (10-20%)
- Malformazioni congenite (utero bicorne, utero setto…)
- Fibromiomi
- Sinechie
- Polipi endometriali
Cause di infertilità maschile
IPOGONADISMI
- Ipogonadotropi : S. di Kallmann, S. da deficit isolato di LH
- Ipergonadotropi: cromosomiche (S. di Klinefelter)
                   congenite (S. a sole cellule di Sertoli)
                   acquisite (orchite post-infettiva, cause tossiche)

VARICOCELE
                                                             20%
CRIPTORCHIDISMO
FLOGOSI VIE GENITALI
- Epididimite
- Prostatite

OSTRUZIONE VIE GENITALI
- Congenita, post-flogistica, traumatica, iatrogena

MALATTIE GENERALI
- Diabete mellito, IRC, cirrosi epatica
Cause di infertilità
          (MASCHILI e FEMMINILI)

IMMUNOLOGICHE (rare):

Anticorpi maschili o femminili anti-spermatozoo
       o interferenti con la fecondazione
         e l’impianto dell’embrione

 IDIOPATICHE (25-35%) !!
Cause di sterilita’
%
35

30

25

20

15

10

5

0
     maschile femminile coppia   idiopatica
INFERTILITA’
Iter diagnostico di coppia
ANAMNESI
Nella donna:
Anamnesi fisiologica    Anamnesi patologica remota

Età                     Precedenti gravidanze ed esito
BMI                     Pregressa PID o MST
Parità                  Pregressa chirurgia pelvica
Durata infertilità      Patologia ginecologica di
Ciclicità mestruale     interesse riproduttivo
Abitudini voluttuarie   (endometriosi, anomalie cavità
Farmaci                 uterina congenite e acquisite)
AF positiva per POF     Patologia non ginecologica di
IUD                     interesse riproduttivo
                        (ipo/ipertiroidismo, patologie
                        autoimmuni…)
Sterilita’: fattori di rischio femminili
•    Età > 35 anni
•    Infertilità > 3 anni
•    Obesità (BMI > 30)
•    Irregolarità mestruali
•    Endometriosi III-IV stadio
•    Storia clinica di PID
•    Anamnesi familiare di POF
•    Utilizzo IUD
•    Cause iatrogene (chirurgia, CT/RT)
•    Poliabortività
INFERTILITA’
        ETA’ > 35 ANNI

inizio iter diagnostico dopo 6 mesi
     di mancato concepimento

  Il fattore tempo è fondamentale
   per il successo dei trattamenti
La DURATA dell’infertilita’ :
fattore fondamentale nel valutare la
       prognosi riproduttiva

   Coppie che hanno una durata di
 sterilita’ superiore a 4-5 anni hanno
una prognosi riproduttiva sfavorevole
RISERVA OVARICA:
il numero di ovociti presenti nell’ovaio
     e’ un altro fattore limitante.

      Il patrimonio follicolare e’
predeterminato geneticamente e solo
              suscettibile
 di riduzione durante la vita fertile

nascita         pubertà        menopausa
Diagnostica rapida dell’infertilità umana

    •   Dosaggio   di   progesterone, PRL (-7^giornata)
    •   Dosaggio   di   TSH reflex, anticorpi anti-tiroide
    •   Dosaggio   di   FSH, LH, Estradiolo (3-5^giornata)
    •   Dosaggio   di   AMH
    • Dosaggio T, DHEAS, 17OH Pg, SHBG, A4
      (3-5^giornata)

    • Batteriologico vaginale + anticorpi anti-Chlamydia
    • Ecografia pelvica TV + eventuale isteroscopia
    • Test di pervietà tubarica
Valori ormonali in f.follicolare precoce

Riserva ovarica normale        Ridotta riserva ovarica
                              • AMH < 0,75 mg/ml
  • AMH > 0,75 mg/ml          • FSH > 10 UI/ml, LH < FSH
  • FSH
Valutazione della riserva ovarica
•   Età della donna
•   BMI
•   Abitudine al fumo
•   Durata dell’intervallo intermestruale
•   Risposta a pregresse stimolazioni

METODI INDIRETTI:
• Esami ormonali basali: FHS, LH, E2, inibina B, AMH
• ECO TV: morfologia ovarica, vascolarizzazione, volume ovarico
              (vn > 3-5 cm3), AFC
• test di stimolo: clomifene, GnRH-a ago o FHS esogeno

                             A CHI?
       >35 anni, sterilità inspiegata,AF positiva per menopausa
       precoce, pregressi interventi sulla gonade o CT/RT sulla
           pelvi, tabagismo, scarsa risposta ovarica alle Gn
                                                   Speroff e Fritz, 2005
AMH
•   Prodotto dalle cell.granulosa dei follicoli preantrali e piccoli antrali

•   Esclusivamente di origine ovarica

•   Correla bene con AFC, ma non è operatore dipendente

•   Indipendente dalle fasi del ciclo follicolare o dall’assunzione di EP

•   Dà anche una possibile previsione delle risposte “alte” a rischio di OHSS

•   Cut off di 1.13 ng/ml (sens 80%, spec 85%): predizione della RO

                                                                            Broer, 2009

                                                                    La Marca e Volpe, 2010
ECOGRAFIA PELVICA TV
Prima del test di pervietà tubarica
                eseguire almeno
  un esame completo del Liquido Seminale,
                   in quanto
      in caso di grave deficit seminale
          il test di pervietà tubarica
      non trova utilità pratica, perchè
  la coppia deve essere avviata a tecniche
di PMA di II livello (ICSI, MESA E TESE)
SONOSALPINGOGRAFIA

VANTAGGI                                 SVANTAGGI
• Facile esecuzione (ambulatoriale)      • Utero retroverso: difficoltà tecniche
• Basso costo                            • Dislocazione delle salpingi: difficoltà di
                                         visualizzazione
• Buona tollerabilità
                                         • Mancata visualizzazione anomalie
• Impiego di ultrasuoni                  uterine (utero setto o bicorne)
• Effetti collaterali (dolore pelvico,   • Possibile spasmo tubarico
crisi vagali) moderati
                                         • Intravasazione del liquido
                                                                           Watrelot, 2003
ISTEROSALPINGOGRAFIA
                                                             se ostruzione cornuale

                                                                  escludere TBC
                                                                   Kitilla T, 2006

    L’ISG è indicata nelle donne con sierologia neg per Clamydia
    altrimenti causa un 10% di complicanze febbrili e di infezioni
                                                           Den Hartog e coll, 2008

     VANTAGGI                         SVANTAGGI
• Eseguibile ambulatorialmente      • Assenza d’informazioni su eventuali
                                      lesioni a monte e a valle dell’ostruzione
•    A basso costo
                                    • Cattiva visualizzazione di padiglione e
•     Scarse complicanze (dolore,     fimbrie
     infezione e sanguinamenti)
                                    • Non visualizzazione di eventuali lesioni
                                      peritoneali associate (endometriosi)
                                    • Possibili reazioni allergiche al mdc
                                                      Watrelot, 2003; Eng C, et al. 2007
IDRO-LPS TRANSVAGINALE

VANTAGGI                            SVANTAGGI
 • Basso costo                      • Limitata visualizzazione parete
                                      uterina anteriore e plica vescico-
 • Ben tollerata, poco invasiva       uterina

 • Esecuzione semplice              • Tecnica essenzialmente diagnostica

 • Procedura in anestesia locale,   • Controindicata in caso di
   eseguibile in ambulatorio          obliterazione del Douglas, sindrome
                                      aderenziale pelvica, infiltrazione
 • Rapidità (10 -15 min)              setto retto-vaginale
                                                                  Watrelot, 2003
LAPAROSCOPIA

  VANTAGGI                                 SVANTAGGI
• Ampio campo visivo dello scavo pelvico   • Necessità del ricovero

• Tecnica diagnostica e operativa          • Anestesia generale

• Controllo pervietà tubarica              • Alti costi
  GOLD STANDARD
                                                                  Watrelot, 2003
Test di PERVIETA’ TUBARICA
                                            Sensibilità 65%
   *    ISTEROSALPINGOGRAFIA (ISG)
                                            Specificità 83%

                                           Sensibilità 100%
    *   SONOSALPINGOGRAFIA (USS)
        ( se eseguita con Ecografo 3D)     Specificità 63%
                                                   De Sutter, 2006

             La Laparoscopia è considerataWHO, 1993
                   il Gold Standard
      indicata se:                   può essere evitata se:
• pz Chlamydia positive            • anamnesi
• ostruzione tubarica
  ad ISG/USS
                                   • sierologia Clamidia neg
                                   • ISG o USS
                                                            }
                                          EVAR Workshop Group, 2008
ISTEROSCOPIA
         GOLD STANDARD per la valutazione
      delle ANOMALIE DELLA CAVITÀ UTERINA

                           MA
   La sua esecuzione sistematica
non è indicata nelle pazienti infertili

 E’ indicata nelle donne:
       -sintomatiche per patologia intracavitaria
                          (polipi/miomi SM)
       - con ecografia TV positiva o sospetta
      - dopo il fallimento di ripetuti cicli di trattamento
                                                 De Sutter, 2006
Metodi di Rilevazione dell’Ovulazione
 * Picco dell’LH urinario   numerosi falsi negativi
 * Muco cervicale e Temp.Basale      bassa sens.e spec.

 * Monitoraggio ecografico       non cost-effective

 * Dosaggio del progesterone in fase supposta luteale

      Se la donna ha flussi mestruali
    regolari vi sono 95% di probabilità
         che i cicli siano ovulatori
                                               Speroff e Fritz, 2005
Test post coito (PCT)
* Bassa Sensibilità e Specificità
* VPP basso anche nei casi di sterilità                     cervicale

* PCT  incluso/non incluso nel pacchetto diagnostico
  in RCT non migliora significativamente la PR
                                                                           De Sutter, 2006

    Il SUO USO DI ROUTINE NELLA
           PRATICA CLINICA
        NON E’ RACCOMANDATO
                      National Institute for Clinical Excellence, 2004
 Male Infertility Best Practice Policy Committee of the American Urologycal Association
                        and Practice Committee of the ASRM 2006
ANAMNESI
Nell’uomo:

Anamnesi fisiologica     Anamnesi patologica remota

Sviluppo puberale        Criptorchidismo
Abitudini voluttuarie    Varicocele
Traumi testicolari       Fibrosi cistica
Esposizione a sostanze   Diabete
tossiche                 Malattie endocrine
Farmaci                  Malattie infettive
                         Infezioni tratto riproduttivo
                         (epididimiti, prostatiti…)
                         Neoplasie + CT e/o RT
                         Chirurgia urogenitale
Esame seminale
• Modalita’ di raccolta
• Caratteri macroscopici
  - Liquefazione e viscosita’
  - Colore e pH
  - Volume

• Caratteri microscopici
  - Concentrazione e total sperm count
  - Motilita’ e total motile sperm count
  - Morfologia
  - Round cells e altre cellule
Esame seminale
                 WHO 2010

volume                 >1.5 ml
pH                     ≥7.2

n° totale spz          >39   x 106
concentrazione         >15   x 106/ml
motilità totale        >40   %
motilità progressiva   >32   %

morfologia             >4 % forme normali
leucociti
Esame seminale
    WHO 2010
Esame seminale

Ripetere l’esame dopo 3 mesi
        se anormale
Azoospermia
 o severa oligospermia

cariotipo con ricerca microdelezioni crom. Y

          FSH, LH, testosterone

ricerca mutazioni per fibrosi cistica (CFTR)
Microdelezioni del cromosoma Y

  Yq11
Azoospermia
Percorso diagnostico-terapeutico
            “rapido”
Percorso diagnostico rapido

  ciclicità mestruale              test tubarici

          FSH
                            Tube chiuse     Tube pervie
           LH
        Pg in FLT

                             IVF / ICSI

ovula           non ovula

                             Valutazione del seminale
                    COH
Percorso diagnostico rapido

                        analisi seminale

             anormale                        normale

 Ipogonadismo Azoospermia        Difetto
ipogonadotropo  ostruttiva    eiaculatorio

      Gn       chirurgia o      farmaci
              recupero spz
Capacitazione spz

< 2 MIO       2 – 5 MIO       > 5 MIO

ICSI          FIVET           IUI
Caso clinico 1
-Età 28 aa

-PARA 0000+1 (1 IVG a 18 aa con altro partner)

-Oligomenorrea (ogni 40 gg; flusso 4-5 giorni; non

       dismenorrea)

-Ricerca di prole da 3 anni

 -Età 32 aa

 -Sviluppo puberale regolare; non criptorchidismo

 -Non MST o segni di flogosi genitale

 -Mai esame seminale nella vita
Caso clinico 2
-Età 40 aa

-PARA 0000

-Cicli mestruali ogni 25 giorni (prima ogni 28 gg; flusso

       regolare)

-Ricerca di prole da 4 anni

 -Età 42 aa

 -Sviluppo puberale regolare; non criptorchidismo

 -Non MST o segni di flogosi genitale
Caso clinico 3

-Età 27 aa
-PARA 0000
-3 pregresse LPS con asportazione di endometriomi dx e
        sx (endometriosi IV stadio con SCS positiva a dx)
-Cicli mestruali ogni 28 giorni (flusso regolare)
-Ricerca di prole da 1 anno

-Età 35 aa
-Sviluppo puberale regolare; non criptorchidismo
-Non MST o segni di flogosi genitale
-Esame seminale eseguito presso altro centro nella norma
Grazie!
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