M. Acoustics ECLIPSE 2.3 PIANO Di un altro pianeta - Hi-Fi Di Prinzio
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FDS 160 p.54-65:FDS CV 19/03/2009 11.47 Pagina 62 L’HI-END DEL MESE di Giacomo Pongelli Sistema di altoparlanti da pavimento M. Acoustics ECLIPSE 2.3 PIANO Di un altro pianeta Questa volta il vostro umile recensore è talmente stupefatto, incantato, affascinato, oserei dire innamorato che non sà neanche da dove cominciare. Per non inciampare e non perdere il filo del discorso, cominciamo dall’inizio. dalla grande armonia delle loro sinuose linee. La prima impressione è che siano state ru- bate dall’astronave Enterprise di Star Trek, sembrano provenire da un altro pianeta, ma ci si abitua presto alla loro forma avveniri- stica. Quando esce un nuovo modello di au- tomobile spesso capita che all’inizio crei delle forti perplessità ma, a poco a poco si riesce a comprendere lo spirito del designer e, dopo un po’ che si vede in giro, si impara a capirla e quel senso di novità, quasi stridente, ecco che si trasforma in bellezza. Non si riesce a fare a meno di apprezzare le nuove M. Acou- stics dal punto di vista estetico, dalla loro stessa forma traspare una sensazione di mu- sicalità in grado di soddisfare l’appassionato che, oltre al suono, cerca un appagamento anche della vista. La costruzione del ca- binet è in legno massello verniciato nero opaco sulla parte frontale l primo contatto avuto con le Eclipse 2.3 dare fuoco alla redazione, mi sono imposto e posteriore, I Piano è stato in occasione dell’ultima edizione del Top Audio di Milano, anda- vano con pre e finale Viola in una stanza per assumere io stesso l’incarico. L’ascolto effettuato durante lo svolgi- mento dell’evento ternano, sebbene sotto mentre i lati, dove le Eclipse 2.3 Piano non troppo grande, dalla pianta quasi qua- alcuni parametri fosse addirittura mi- hanno una drata. gliore di quello in occasione dell’evento forma ondulata Oltre alla scena acustica incredibilmente milanese, non aveva pienamente soddi- risultato di un concreta ed estesa che caratterizza tutti i dif- sfatto la mia voglia di rivivere le stesse capolavoro di fusori creati dalla Extreme Audio, sia la linea emozioni, in quanto suonavano una ebanisteria tale M. Acoustics che la linea Sigma Acoustics, a coppia di Eclipse 2.3 nuove non perfet- da farle sembrare catturare tutta la mia meraviglia è stata la tamente rodate e la sala, anche se di di- quasi degli stru- gamma bassa. Nella mia esperienza audiofila mensioni importanti, era un po’ troppo menti musicali, non avevo mai ascoltato dei bassi così pre- riflettente. hanno una lacca- senti, così a fuoco, che, senza mai risultare Al fine di effettuare la prova con la tura nera lucida invadenti o sovrabbondanti, fossero in grado massima cura e attenzione, optai per tipo pianoforte che di scendere alle minime frequenze udibili portare i diffusori a casa ad evento contribuisce a sve- dall’orecchio umano senza perdere minima- concluso: la mia abitazione per for- lare il motivo del mente in focalizzazione e modulabilità. tuna non è lontana dall’hotel dove si loro nome. La ver- Chiesi al gentilissimo e simpaticissimo Aldo teneva Percorsi Sonori, ma sup- sione “Piano”, oltre Zaninello, l’artefice nonché progettista di pongo che chi mi ha aiutato a supe- la inconfondibile questi diffusori, qualche dettaglio e deluci- rare le quattro rampe di scale che laccatura, è caratte- dazione in più e continuai per il mio repor- separano la mia sala d’ascolto dal rizzata dalla sinuosa tage in fiera. piano terra se lo ricordi ancora... forma del mobile e HI-END MAGAZINE® Nei giorni e nelle settimane a seguire ogni dai materiali uti- tanto mi tornava in mente il suono magico DESCRIZIONE lizzati che la ren- delle Eclipse 2.3, il ricordo riaffiorava tal- Le Eclipse 2.3 Piano hanno un d o n o mente di continuo che non potevo non ap- peso di circa 80 Kg cadauna, particolarmente reali- profondire la loro conoscenza. meno male che sono composte da stica nel riprodurre la tim- Provvidenziale è stato l’evento Percorsi So- tre moduli trasportabili separata- brica del pianoforte, con nori di Terni in cui la Extreme Audio ha al- mente! Il loro aspetto e la forma un suono caldo e ricco di ar- lestito una delle sue due sale d’ascolto inusuale di certo non le lasciano moniche. proprio con questi diffusori. In tale occa- passare inosservate, il primo im- Le Eclipse 2.3 sono disponibili sione, insieme al Direttore, decidemmo di re- patto è piuttosto forte ma più le in diverse versioni, oltre alla censirli nella nostra rivista e, minacciando di si guarda più ci si sente attratti “Piano”, per soddisfare ogni gusto ed 62 Aprile 2009 Fedeltà del Suono n. 160
FDS 160 p.54-65:FDS CV 19/03/2009 11.47 Pagina 63 L’HI-END DEL MESE M. ACOUSTICS ECLIPSE 2.3 PIANO mentre quelli delle medie e delle alte fre- l’utilizzo di un woofer banale, quindi la quenze sono impilati sopra e, come se gal- scelta è caduta su un driver Eton da 22 cm leggiassero, poggiano ognuno su sfere di dotato di bassa massa mobile che permette acciaio Omicron Magic Dream in modo da una veloce risposta ai transienti e un ottimo smorzare le vibrazioni e garantire un ade- interfacciamento con il midrange ceramico. guato isolamento meccanico. Il woofer ha una grande estensione in basso Prima ho descritto la stupefacente resa in ed è accordato a 26 Hz in un cabinet di gamma bassa, ma il vero cuore del sistema e grande capienza con due uscite reflex poste- la base progettuale da cui sono state svilup- riori. In dotazione vengono forniti due ac- pate le Eclipse 2.3 sono costituiti dai compo- cordatori/estrattori che possono essere nenti scelti per il tweeter e il midrange. Il infilati nel condotto reflex superiore di cia- famigerato tweeter di Heil AMT (Air Motion scun diffusore per variare l’emissione dello Transformer) troneggia in cima alle torri M. spettro più inferiore della gamma bassa e ve- Acoustics, vantando una innovativa costru- locizzare l’uscita dell’aria dagli accordi re- zione con magneti in neodimio che è riuscita flex, al fine di aiutare a trovare la migliore a migliorarne la velocità (già inarrivabile nei risposta in ogni ambiente. modelli classici), la tenuta in potenza e la di- La particolare forma del mobile inclinata al- spersione. La particolare costruzione consen- l’indietro è uno dei segreti del suono delle tita dai nuovi magneti, garantisce una Eclipse 2.3 e della sua inarrivabile raffina- diffusione delle alte frequenze non solo di- tezza in gamma bassa, sul retro sono presenti polare, ma addirittura omnidirezionale per i morsetti di collegamento predisposti per il una ricostruzione spaziale da primato asso- tri-wiring o la tri-amplificazione. La sensibi- luto. Ideata dal premio Nobel per la Fisica te- lità di 91 db di questi diffusori li rende ot- desco Oskar Heil nel 1973, questa tipologia di timi compagni sia di amplificatori valvolari tweeter è caratterizzata da una bobina mo- dai 20w in su che di ampli a stato solido a bile formata da una membrana in kapton partire dai 50w, considerato anche che sono Particolare della parte superiore. In bella mo- leggerissima e di elevata superficie che, pie- un carico facile per l'amplificazione, non stra il raffinato midrange ceramico e in cima, ghettata a fisarmonica in modo da diventare complicato da rotazioni di fase o saliscendi a troneggiare, sua maestà il tweeter di Heil. stretta e poco direttiva, viene immersa in un di impedenza. forte campo magnetico e sostenuta da sottili Le Eclipse 2.3 Piano si sono inserite perfetta- esigenza: le versioni “Evo” e “Future” con lamelle metalliche. La membrana immersa mente nel contesto estetico della mia stanza una linea davvero hi-tech e l'uso di materiali nel campo ha così la possibilità di allargarsi di ascolto trattata con numerosi DAAD e smorzanti particolari nel cabinet per una so- e restringersi a seconda della corrente circo- sono state collegate a valle della mia catena norità neutra, la “Orchestra” che utilizza un lante nella bobina mobile, l’onda sonora è audio costituita da lettore cd/sacd LINN Uni- cabinet dalla forma sinuosa studiato per dare generata dalla compressione dell’aria tra le disk 1.1 e amplificatore integrato The Gry- una tonalità calda al range del mediobasso, pieghe e, a causa delle ridottissime dimen- phon Diablo. I cavi di alimentazione e di infine la versione “Classic” che, al di là della sioni di ogni ripiegamento, l’aria viene spo- segnale XLR sono White Gold Infinito FII, finitura estetica, adotta un diverso altopar- stata ad una velocità impressionante e per lante del woofer particolarmente adatto, per giunta con un'eccellente sensibilità. Caratte- la sua grande tenuta in potenza, a soddisfare ristiche del tweeter di Heil sono, quindi, la elevati volumi d'ascolto e variazioni dinami- sua enorme velocità nella risposta ai tran- che, quindi l’ideale per gli amanti della mu- sienti, l’altissima efficienza che permette ele- sica classica ascoltata a volumi “da concerto”. vate pressioni sonore senza nessuna Tutte le Eclipse 2.3 sono diffusori a tre vie distorsione, la non direttività e una sensibi- che nascono come evoluzione delle Eclipse lità fuori dal comune con una grana sonora prima serie e si pongono come loro naturale davvero inesistente. Così raffinato progetto modello superiore per costituire il vertice non ha avuto molta diffusione nei sistemi di della linea M. Acoustics, pensato per instal- altoparlanti a causa del suo costo elevato, lazioni top-level in ambienti casalinghi di di- della complicata messa a punto e della diffi- mensioni normali (dai 20 ai 60 mq). Non cile interfacciabilità. I primi esemplari di sostituiscono le Eclipse a due vie per il solo tweeter di Heil sono stati in passato proposti fatto che la prima serie può ancora essere ap- sul mercato in diffusori con delle evidenti ca- prezzata anche nei 15 mq di un piccolo am- renze progettuali, in quanto il velocissimo biente. tweeter veniva direttamente interfacciato con Ad equipaggiare le Eclipse 2.3, in tutte le sue un grosso woofer che si trovava fisicamente varianti, è sempre un crossover con pen- impossibilitato dalla sua massa a seguire le denza del primo ordine (6 db) al fine di evi- repentine variazioni delle alte frequenze, co- tare pericolose rotazioni di fase, in cui sono stringendo, inoltre, a far lavorare l’Heil con utilizzati condensatori in serie di qualità as- un taglio molto più basso di quello ottimale. soluta in polipropilene bi-metallizzato, in- Alla luce di quanto esposto, non resta diffi- HI-END MAGAZINE® duttanze a bassa perdita e resistenze non cile comprendere come la grandezza e la induttive per preservare al meglio ogni det- coerenza delle Eclipse 2.3 derivino proprio taglio del segnale trattato. I cablaggi interni dal perfetto accoppiamento tra tweeter e mi- sono tutti effettuati con cavo White Gold drange. Per quest’ultimo, infatti, è stato serie Prestige M. scelto un nuovo leggerissimo Accuton in ce- Le tre vie dei diffusori sono ognuna allog- ramica, velocissimo nei tempi di salita e de- giata in un modulo separato dagli altri per cadimento armonico, un partner ideale che La morsettiera sul retro e il collegamento ridurre al minimo ogni rischio di indeside- si amalgama perfettamente con il tweeter di tri-wiring effettuato con i cavi White Gold rata interazione: il modulo bassi è di impor- Heil e consente di apprezzarne finalmente le Prestige M. Notare in basso le due uscite tanti dimensioni ed ancorato al pavimento meravigliose caratteristiche. Tanta raffina- del reflex con l'accordatore in dotazione in- attraverso 4 affilatissime punte in acciaio, tezza non poteva poi essere dissacrata con serito nel foro superiore. Fedeltà del Suono n. 160 Aprile 2009 63
FDS 160 p.54-65:FDS CV 19/03/2009 11.47 Pagina 64 L’HI-END DEL MESE M. ACOUSTICS ECLIPSE 2.3 PIANO producendo una grande quantità di armoni- che che vibrano nell’ambiente. Ascoltando musica classica, l’impatto della grande orchestra viene proposto nella sua to- tale pienezza riuscendo a mantenere separate le diverse sezioni orchestrali. I violini sulla sinistra suonano lontani, eterei, la loro mu- sica è nell’aria e non si direbbe mai sia pro- veniente da un sistema di riproduzione, violoncelli e contrabbassi sulla destra sono in grado, con tutta la loro legnosa ruvidità, di raggiungere tonalità bassissime rispettando la velocità degli attacchi spesso dettata dai fiati; in ogni registrazione si riesce a vivere il senso di spazialità dell’evento reale, sia che si tratti di una sala da concerto o di una grande chiesa. Proprio la spazialità riesce a rico- struire realisticamente l’evento sonoro im- mergendoci nell’illusione dell’ascolto dal vivo, come se fossimo nel luogo in cui è av- venuta la registrazione. Le informazioni re- Il grafico di misurazione AQT della mia sala d'ascolto che mostra i risultati e l'elevata arti- lative all’ambienza e allo spazio spesso sono colazione ottenuta a seguito del trattamento acustico con ben 22 DAAD. le prime ad andare perdute nel percorso del segnale, ma le Eclipse 2.3 sembrano sfruttare mentre come cavi di potenza ho utilizzato i i limiti fisici della stanza, gli strumenti hanno ogni microscopica informazione del segnale fantastici Kimber Select KS3038. acquistato corpo e spessore, il suono è di- che ricevono, donandoci tutta la loro traspa- ventato più vivo con maggiore articolazione renza e scomparendo di fronte ad una resti- L’ASCOLTO e le basse frequenze, finalmente, hanno ri- tuzione quanto mai reale dell’evento sonoro. La prima impressione, anche dopo qualche trovato bellezza e godibilità senza risonanze La riproduzione della voce lascia a bocca giorno che suonavano con le mie elettroni- o code troppo lunghe. aperta, non solo viene rispettato lo spazio fi- che, è stata un pochino deludente rispetto Le Eclipse 2.3 Piano potevano ora esprimersi sico occupato dalla cantante, ma la natura- alle aspettative. Sotto alcuni parametri come al meglio, lasciandosi apprezzare in tutta la lezza con cui ogni parola viene pronunciata, il dettaglio e la ricchezza armonica è stata loro magia. Nella musica jazz riescono a ri- la mancanza di indurimenti e asprezze, la immediata la sensazione di avere a che fare creare la situazione ottimale per un ascolto quantità di dettagli unita alla formidabile con diffusori di altissimo livello, ma la scena intimo e vicino agli esecutori, con i vari mu- musicalità, creano una sorta di ologramma acustica e soprattutto la gamma bassa erano sicisti collocati nella loro ben precisa posi- acustico tra le nostre mura domestiche di cui lontane da quanto io sapevo che le Eclipse zione spaziale, circondati di aria e di silenzio. diventa poi impossibile privarsi. L’inarriva- fossero in grado di fare. Si avvertiva un Il pianoforte ha la sua giusta dimensione con bile analiticità del tweeter e del midrange rie- grande potenziale inespresso, con un basso i forti e veloci transienti che caratterizzano i sce ad andare perfettamente d’accordo con non del tutto a fuoco ed in alcuni punti colpi più incisivi battuti sui tasti, ma allo la loro diversa natura, creando un connubio troppo enfatizzato. stesso tempo mantiene la morbidezza, le tra i due trasduttori che va oltre i migliori ri- Nei giorni che seguirono feci innumerevoli code che gli appartengono, nonché il timbro sultati raggiunti dai più grandi diffusori elet- prove di posizionamento dei diffusori, lavo- un po’ scuro che diventa lucente nelle ottave trostatici e dinamici di tutti i tempi. La rando molto anche sulla loro angolazione, più alte. La quantità di dettagli e microdetta- gamma bassa riesce a seguire con la massima ma niente da fare, la mia sala di circa 28 mq gli percepibili è impressionante, tanto da in- coerenza la raffinatezza delle due vie supe- non voleva saperne di restituirmi una tristirmi pensando alle molte informazioni riori ed è caratterizzata da una grandissima gamma bassa priva di rigonfiamenti. Avendo che non ero fino a quel momento riuscito a modulabilità e presenza. già ascoltato questi diffusori in altri contesti cogliere, ma che sono evidentemente conte- Tuttavia, nonostante l’incredibile livello rag- sapevo che non si trattava di una loro carat- nute nei dischi a me più cari. giunto, ancora non mi sentivo soddisfatto al teristica, quindi, dopo aver tentato ogni I fiati, che si tratti di clarini, trombe o sasso- 100% per via di qualche coda leggermente prova possibile, ho capito che il problema foni, hanno una presenza ed un realismo mai lunga che toglieva un pizzico di limpidezza doveva essere corretto sotto il punto di vista riscontrati prima d’ora, sono avvertibili gli al mediobasso e lasciava un po’ troppo in dell’acustica ambientale. La mia configura- attacchi, sembra di riuscire ad ascoltare l’aria evidenza la zona del calore tra i 100 e i 300 zione di DAAD, ottimizzata per le mie ProAC che attraversa lo strumento e ogni increspa- Hz. Chiamai a tal proposito il disponibilis- D38, non era adatta ai diffusori M. Acoustics tura o ruvidità tipica degli ottoni viene resa simo Aldo Zaninello il quale, conoscendo e soltanto una persona al mondo poteva ve- con l’accuratezza e il fascino che solo un dif- bene le sue creature, mi propose di provare nirmi in aiuto. Ho quindi disturbato la mas- fusore appartenente all’olimpo hi-end può ri- una coppia di cavi di potenza White Gold sima autorità nel settore, ovvero l’esperto produrre. Prestige M tri-wiring. I miei Kimber Select li Italo Adami, nostro collaboratore storico La batteria, grazie alla velocissima risposta avevo scelti a seguito di confronti con molti nonché patron di Acustica Applicata, il quale ai transienti, ha una presenza di fortissimo altri cavi e sapevo che la loro pulizia in HI-END MAGAZINE® mi ha dedicato una domenica per intero. Con impatto e, nelle incisioni in cui è registrata gamma bassa aveva pochi rivali, quindi ero il suo programma computerizzato AQT è da vicino, riempie totalmente lo spazio tra i inizialmente un po’ scettico che la loro so- stato possibile misurare il livello di articola- due diffusori con l’esplosivo fragore dei piatti stituzione potesse darmi qualche beneficio. I zione e la risposta in frequenza dell’impianto e i profondi colpi di grancassa che colpi- Kimber, essendo mono-wiring, erano colle- nel mio ambiente d’ascolto e, trovata la mi- scono dritti allo stomaco. Nei brani in cui la gati ai morsetti delle gamma bassa sul retro gliore posizione per i diffusori, si è potuta batteria assume, invece, un ruolo di accom- delle Eclipse e, attraverso l’uso dei ponticelli riorganizzare la disposizione delle trappole pagnamento in secondo piano, si avverte forniti in dotazione ai diffusori, venivano ali- acustiche DAAD. bene la sua lontananza, lo sfregamento delle mentate le altre due vie. Il risultato è stato strabiliante! La scena ha spazzole sui piatti è reso con vellutata deli- A seguito dell’installazione dei White Gold acquistato le giuste proporzioni con una pro- catezza e ogni tocco delle bacchette non la- Prestige M, ho capito che la mia ricerca era fondità incantevole che supera di gran lunga scia dubbi sul contatto tra legno e metallo, finita e avevo ritrovato il suono che tanto 64 Aprile 2009 Fedeltà del Suono n. 160
FDS 160 p.54-65:FDS CV 19/03/2009 11.48 Pagina 65 L’HI-END DEL MESE M. ACOUSTICS ECLIPSE 2.3 PIANO cercavo. È proprio vero che non esi- si amalgama meglio con il resto ste il cavo migliore in assoluto, ma delle frequenze non mostrandosi solo quello che meglio si interfaccia più in evidenza, ma lasciando con i componenti che va a collegare. quanto basta per apprezzare il coin- Proprio questo, infatti, rende spesso volgente senso di calore di questi difficile il compito di chi recensisce diffusori. cavi, ma devo dire che, in questo caso, il miglioramento ottenuto è CONCLUSIONI stato di proporzioni enormi. Il colle- Ciò che affascina nelle Eclipse 2.3 gamento tri-wiring è in particolar Piano è che non vogliono “strillare” modo gradito da questi diffusori, ma le loro qualità, ma sono in grado di il risultato del vero e proprio mira- proporre la loro straordinaria musi- colo compiuto a seguito dell’arrivo calità in un modo talmente naturale dei White Gold è anche da attribuirsi che sembra stiano facendo la cosa alla stupefacente trasparenza delle più banale del mondo. Si tratta di Eclipse 2.3, in grado di rendere ma- una dote che viene apprezzata so- croscopicamente avvertibile la sosti- prattutto nel lungo periodo, quando tuzione anche dei soli cavi di ci si accorge che il suono non è mai potenza. La perfetta sinergia delle stancante e allo stesso tempo non M. Acoustics e dei cavi White Gold manca di niente. mette in luce la grande coerenza e Da sottolineare ancora il fatto che serietà dell’azienda italiana Extreme la Extreme Audio è una realtà tutta Audio, i cui prodotti non solo sono italiana, un’azienda costituita da ottimi singolarmente esaminati, ma Il complesso magnetico del woofer Eton. persone determinate e competenti sono in grado di dare il massimo che sono state in grado, dopo inter- proprio utilizzandoli insieme. minabili prove ed estenuanti ore di Il costo dei White Gold Prestige M ascolto, di realizzare un prodotto tri-wiring rende questi cablaggi non capace di competere con il top della certo alla portata di chiunque, anzi produzione a livello mondiale. Le li colloca anche sotto il parametro Eclipse 2.3 Piano sono interamente economico tra i prodotti veramente costruite a mano nel nostro paese hi-end senza compromessi. Tuttavia ed ogni diffusore viene singolar- sul web mi capita ancora spesso di mente ascoltato prima di essere leggere nei vari forum italiani alcuni messo sul mercato. Proprio l’arti- utenti che affermano apertamente gianalità del prodotto consente di l’assoluta irrilevanza dei cavi in un raggiungere livelli di accuratezza ed impianto, tanto che, secondo loro, accorgimenti tecnici che, per ovvi spendere cifre elevate in cavi di col- motivi economici e progettuali, non legamento sarebbe un ingiustificato potrebbero mai essere presenti in spreco di denaro, arrivando perfino altri diffusori prodotti in più larga a considerarli come prodotti desti- scala. nati a facoltosi allocchi. Mi viene da Crossover minimalista e, ad occhio, un pochino disordinato. L’enorme raffinatezza, sensibilità e sorridere nel pensare se alla base di Ma all’orecchio... trasparenza delle nuove nate in tali riflessioni ci sia solo una man- casa M. Acoustics le rende partico- canza di udito oppure se queste facezie siano con una naturalezza infinita verso frequenze larmente esigenti nella loro perfetta messa a più da ricondurre ad una vecchia fiaba che ascoltabili solo dal vivo. Nell’arrivare così in punto. Proprio per il loro carattere estrema- parlava di una volpe e di un grappolo d’uva... fondo, il basso non perde mai di intensità e mente rivelatore, come ogni altro diffusore fatto sta che dopo aver collegato i White di intellegibilità, ma conserva il suo essere in grado di raggiungere le massime vette Gold alle Eclipse 2.3 il miglioramento è stato autoritario, controllato e perentorio, pur dell’alta fedeltà, richiedono una grande pa- talmente grande ed evidente che probabil- mantenendo la grazia e la morbidezza che zienza, passione e competenza per riuscire a mente nemmeno la sostituzione dell’ampli- lo rendono reale. Il modo con cui il woofer trovare il set-up ideale, ma ogni fatica verrà ficazione avrebbe dato risultati così Eton riesce a rispondere è stupefacente, sia ampiamente ricompensata con un suono in irrinunciabili. l’attacco che lo smorzamento sono così re- grado di oscurare la nostra mente dal quo- L’estensione in frequenza è aumentata sia pentini e controllati che conferiscono al tidiano e proiettarci verso ascolti realistici e verso l’alto che verso il basso, la già innu- basso quella piacevole sensazione di gom- quanto mai appaganti. Un sicuro punto di merevole quantità di dettagli si è tramutata mosità, così veloce che sembra rimbalzare. arrivo che può tranquillamente essere con- in un livello di risoluzione altissimo ed è La parte medio-bassa ha acquistato nitore e siderato come definitivo. emerso un silenzio nerissimo a fare da sfondo alla riproduzione ed a riempire lo CARATTERISTICHE TECNICHE spazio tra gli esecutori. L’accresciuta liqui- HI-END MAGAZINE® dità e trasparenza ha dato luogo ad un basso Efficienza: 91 db che, sebbene di intensità e presenza mag- Impedenza: 8 Ohm nominali (min. 3.6) giori, si rivela straordinariamente a fuoco, Risposta in frequenza: 25 - 24.000 Hz (+/- 3 db) nitidissimo, plumbeo e senza sbavature. Amplificazione raccomandata: 20-350 Watts Ascoltare un assolo di contrabbasso di Char- Crossover: 6db/ottava lie Haden non è mai stato così emozionante: Frequenze di taglio: 180 – 1800 Hz quando sembra essere raggiunto il limite in- Dimensioni (L x H x P): 32cm x 120cm x 90cm feriore della gamma bassa, ecco che arriva un’altra nota ancora più profonda che, in- Peso: 80 Kg ciascuna vece di appiattirsi come accade nella stra- Prezzo IVA inclusa: euro 15.900,00 grande maggioranza dei diffusori, scende Distributore: Extreme Audio – Tel. 0426 30.02.98 - Web: www.extremeaudio.it Fedeltà del Suono n. 160 Aprile 2009 65
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