Di cosa si occupa il diritto penale - UniBa

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Di cosa si occupa il diritto penale - UniBa
Di cosa si
occupa il
diritto
penale
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Escher
Di cosa si occupa il diritto penale - UniBa
Di cosa si occupa il diritto penale - UniBa
Vercelli, dà fuoco alla macchina dell’ex dopo averla
       speronata: lei lo aveva già denunciato
Di cosa si occupa il diritto penale - UniBa
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Garantismo
           Positivo                          Negativo
• Il diritto penale come forma   • Magna carta del reo
  di tutela, come garanzia di    • Principi: legalità, tassatività,
  intervento, come                 colpevolezza, innocenza,
  protezione di un diritto         materialità, irretroattività,
                                   etc.
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Bene vs Male
                           Bar Abban (un patronimico) figlio
Gesù figlio di Dio         del padre ovvero di nessuno
Di cosa si occupa il diritto penale - UniBa
Chi di voi ha mai rubato? O avuto il
         desiderio di rubare?
  Chi di voi ha mai fatto bullismo?
   Chi di voi ha mai disprezzato un
 compagno o una compagna per un
motivo vario (vestito, colore pelle, etc.)
Di cosa si occupa il diritto penale - UniBa
Il bene e il male
Di cosa si occupa il diritto penale - UniBa
Giorgio Perlasca
(Como, 31 gennaio
1910 – Padova, 15
agosto 1992) è stato
un commerciante
italiano che
nell'inverno del 1944,
nel corso della
seconda guerra
mondiale, fingendosi
console generale
spagnolo, salvò la vita
di oltre cinquemila
ebrei ungheresi,
strappandoli alla
deportazione
Noi, gli adulti, i non-buoni

1 milione e mezzo                                3 milioni di
                      6 milioni di Ebrei                                 2 milioni di
di Armeni (Turchi                            prigionieri sovietici
                         (nazismo)                                   polacchi (Nazismo)
    nel 1915)                                     (Nazismo)

     Migliaia                                                           1.700.000
                      20 milioni di russi      30 milioni (Mao
  indesiderabili                                                     cambogiani (Khmer
                           (URSS)                 Zedong)
    (Nazismo)                                                             rossi)

                                                         260/350.000 Cinesi
             100.000 curdi
                                  Migliaia nel Darfur    dai Giapponesi nel
               (Saddam)
                                                                1937
Accadde in aprile
(Sometimes in April) è un
film TV del 2005
ambientato durante il
genocidio del Ruanda.
In 3 mesi uccisi 800.000 tutsi da parte
degli Hutu con machete e bastoni
chiodati
Pauline Nyiramasuhuko
• Miniatro della famiglia e della condizione femminile, da
  assistente sociale aveva tenuto conferenze sulla
  condizione femminile e sui diritti delle donne
• Pauline fece convergere gli abitanti di una cittadina
  (Butare) in uno stadio dicendo loro che la Croce rossa
  aveva organizzato aiuti umanitari. Erano invece
  criminali Hutu che con mitragliatrici, bombe e machete
  uccisero tutti. Pauline diede ordine di stuprare le
  donne prima di ucciderle, ordino di bruciare vive 70
  donne, mettendo a disposizione la benzina della
  propria auto.
La violenza sulle donne
• Stupro di Nanchino 20/80.000 donne cinesi
  stuprate dai Giapponesi
• Truppe britanniche durante guerra civile
  americana
• Soldati Armata Rossa fra 1945 e 1948
  stuprarono 100.000 donne
• 320 casi di atrocità e stupri americani contro
  civili vietnamiti e cambogiani
Le donne di
conforto: negli
anni 30 e 40 del
Novecento
decine di
migliana di
donne coreane
furono rinchiuse
nei postriboli
come schiave del
sesso per I
militari
giapponesi
Film. La generazione rubata,
            2002.
 In Australia nei primi anni
   del Novecento I bambini
   nati da unioni miste con
aborigeni erano sottratti alle
madri e collocati in famiglie
bianche. Si voleva cancellare
la cultura aborigena e il film
  racconta di tre bimbe che
  nel 1931 scappano da un
   insediamento colonial e
   percorrono 2500 km per
   tornare dale loro madri
Il bene e il male
Auschwitz come sforzo collettivo
• Costruzione di campi di concentramento, uso di gas,
  selezione dei colpevoli evidenziano come oltre Hitler,
  oltre SS, oltre Himmler, c’erano banchieri, ingegneri,
  medici, geometri, capitreno, chimici, lattai, educatori
  sociali, insegnanti… Il tiranno quale esso sia per
  opprimere non ha altre braccia che quelle che gli
  prestano, non ha altre orecchie e altri occhi che i loro
  per sorvegliarli. Non fa da solo, non può fare da solo.
• Tutti partecipi di una idea collettiva: si imputava agli
  ebrei non un fatto ma un essere, il crimine di essere
  ebrei
Ma ora Hitler ha deciso di procedere
  allo sterminio di massa e vuole che il
 governo collaborazionista insediato a
      Vichy gli procuri dalla sola Parigi
      almeno 20.000 dei 25.000 ebrei
residenti. I suddetti verranno dapprima
       condotti in campi di raccolta in
    territorio francese e poi, una volta
ultimati i lavori per i forni crematori nei
  lager, avviati a morire. Il maresciallo
   Pétain aderisce senza difficoltà alla
     richiesta e la notte del 16 luglio (i
       tedeschi avevano chiesto il 14
   dimenticando la festa nazionale) la
   retata si svolge. Tredicimila uomini,
      donne e bambini ebrei vengono
 prelevati dalle loro abitazioni e portati
nel Vélodromo d'Hiver, prima tappa del
                 loro calvario.
Dal culto di Maria alla streghe (nel 1500/1600 in Europa
     ne furono uccise e torturate decine di migliaia
Dall’amore alla inquisizione
Domenico Scandella, detto
Menocchio, diminutivo popolare di
Domenico (Montereale Valcellina,
1532 – Pordenone, 1599 circa), fu
un mugnaio friulano, processato e
giustiziato per eresia
dall’Inquisizione. La sua vicenda è
stata resa nota dallo storico Carlo
Ginzburg nel saggio Il formaggio e i
vermi.
Genocidio indios da parte spagnoli
Dalla rivoluzione francese
alla ghigliottina
I cattivi non ci sono più?
The Green Book. 1962 La storia dottor Donald Shirley, un musicista.
conosce da sempre la sopraffazione legata al genere, al sesso,
        al colore della pelle, alle tendenze sessuali.
Il padre del computer (insieme a Charles Babbage,
            matematico londinese vissuto a Londra fra il 1792 e il 1871)

•   Nel pieno della seconda guerra mondiale, un brillante matematico decide di mettere le proprie
    capacità al servizio del governo della Gran Bretagna. L'obiettivo è far terminare il conflitto quanto
    prima, collaborando alla segretissima operazione di decrittazione dei messaggi segreti nazisti,
    codificati con la macchina denominata Enigma. Dopo diversi anni dalla missione Enigma e dalla
    conclusione del conflitto mondiale, le autorità indagano su di lui e sulla sua presunta omosessualità
    (la quale viene descritta nei flashback della sua vita da ragazzino in un collegio maschile), che al
    tempo era un grave reato. Viene scoperto, isolato e condannato per atti osceni in quanto
    omosessuale, e gli vengono date due possibilità: essere incarcerato oppure sottoporsi ad una
    pesante terapia ormonale, la castrazione chimica. Di queste due possibilità sceglie la seconda.
    Qualche tempo dopo, Joan va a trovarlo e lo rincuora, vedendolo fortemente svilito e depresso
    (addirittura non riesce a tenere in mano la matita per risolvere un cruciverba), raccontandogli di
    essersi sposata con un militare.
•   Nei commenti in coda al film veniamo a sapere che il 7 giugno 1954 si è suicidato all'età di 41 anni.
    Lo spettatore inoltre viene informato che, se i messaggi di Enigma non fossero stati decifrati, la
    guerra sarebbe potuta durare per altri due anni provocando 14 milioni di ulteriori vittime, che le
    informazioni relative al lavoro svolto dal matematico con i colleghi furono tenute segrete per i 50
    anni successivi e che da allora molti ricercatori hanno studiato quelle che all'epoca erano note
    come macchine di Turing e che noi oggi chiamiamo computer.
Alan Turing
Checca vs froci
• https://youtu.be/hTCor   Froci in nazionale?
  OCBiPk                   Problemi loro
                           … e tutti a ridere
• https://youtu.be/hTCor
  OCBiPk?t=112
E le guerre?
• Dal 1496 a.C. al 1861 d.C. in Europa ci sono
  stati 227 anni di pace, 1 anno di pace ogni 15
  di guerra.
• Dalla creazione delle N.U. non c’è stato un solo
  mese senza guerre nel mondo.
•   Afghanistan, Cabinda, Darfur, Colombia, Uganda, Somalia, Palestina, Costa
    d’Avorio, Haiti, Hmong, Iraq, Kashmir, Kyrgyzstan, Nepal, Somalia Filippine
    Chiapas Siria Senegal e Donbass ancora oggi, Guerra messicana della
    droga ancora oggi, Georgia, Kurdistan, Ruanda, Guerra in Algeria, Angola
    Burundi Cambogia Guatemala Guinea-Bissau Liberia Sierra Leone Etiopia
    Kosovo, etc. E come non ricordarlo Ucraina di questi giorni
Geroge       Stinney,      Venne
dichiarato colpevole a seguito di
una camera di consiglio durata
meno di dieci minuti, nel corso
di un processo durato un solo
giorno, da una giuria di soli
bianchi per omicidio di primo
grado di due ragazzine bianche:
Betty June Binnicker, di 11 anni,
e Mary Emma Thames, di 7 anni.
Dopo essere stato arrestato,
Stinney avrebbe confessato il
crimine. Non vi è tuttavia alcuna
registrazione scritta della sua
confessione oltre alle note
fornite da un investigatore, e
non è nota alcuna trascrizione
del breve processo. Gli venne
negato l'appello e fu giustiziato
con      la    sedia     elettrica
Aveva 14 anni…
Ku Klux Klan
1 dicembre
1955 Rosa
Parks, una
sarta di
Montgomery
in Alabama,
rifiutò di
cedere il suo
posto
sull’autobus
a un bianco
https://youtu.be/uB4fYgIUwdY
• Sono state maledette, vendute, ripudiate, chiuse
  nelle cinture di castità, condanate alla ignoranza,
  alla privazione dell’anima (dunque uccidibili come
  animali), private dei diritti, di votare, di muoversi,
  di scegliere un marito, di scegliere di rifiutarne la
  sessualità, di scegliere la propria sessualità, la
  propria omosessualità, hanno introiettato la
  presunta debolezza, il confino nel ruolo di madri,
  mogli, sorelle, figlie, mai capi, mai loro, mai
  capaci di scegliere e decidere, persino di
  delinquere.
Kathrine Virgina Switzer partecipo alla Boston Marathon con il numero 261 e
       cercarono di fermarla e non farla partecipare… siamo nel 1967
1945/1946
•   Nel 1945 il Consiglio dei ministri dell’Italia Libera,
    presieduto da Bonomi, approvò il decreto legge Alcide De
    Gasperi-Togliatti che estendeva il diritto di voto a tutti gli
    italiani, anche donne, che avessero 21 anni compiuti.
    Nonostante il provvedimento fu approvato all’unanimità,
    la conquista del suffragio universale femminile provocò
    polemiche e oppositori. I timori riguardavano soprattutto il
    fatto che le donne avrebbero votato spinte dalla scelta del
    marito o dalla Chiesa e dal clero.
•   Il 10 marzo del 1946 le donne italiane votarono per la
    prima volta alle elezioni amministrative. Il 2 giugno dello
    stesso anno l’Italia conquistò il suffragio universale
    femminile. Le ricordiamo oggi come “le donne del ’46”: la
    loro affluenza al voto superò l’89%. Votarono il
    Referendum per la scelta fra monarchia e repubblica e
    l’elezione dell’Assemblea Costituente, che vide al suo
    interno anche la presenza di una minoranza femminile.
ITALIA?
1963 donne possono diventare magistrato.
1968: fino a questa data nel codice penale
resiste adulterio.
1975 la “patria potestà” con la riforma del
diritto di famiglia, si trasforma in “potestà
genitoriale”, equiparando il ruolo di marito e
moglie nella educazione dei figli.
1975 Scompare la “potestà maritale”
1977 scompare solo con una storica sentenza
della Cassazione l’obbligo della moglie di
concedersi sessualmente: per la prima volta la
corte riconosce lo stupro maritale.
1981 scompare l’attenuante del delitto per
causa di onore
La cattiveria non è
scomparsa

        Ma chi è il cattivo?
Discorso sulla servitù volontaria
Il tiranno – ci ricordava Étienne
de La Boétie (1530 –1563), filosofo,
scrittore, politico e giurista francese - per
opprimere i suoi assoggettati non ha altre
braccia che quelle che essi gli prestano, non
altre orecchie e altri occhi che i loro per
sorvegliarli
“Alla fine, ricorderemo non le parole dei
 nostri nemici ma il silenzio dei nostri amici.”
(Martin Luther King Jr, nel discorso del 1968)
The experiment
• Agosto 1971 Stanford
• Prigionia simulata
Esperimento di Darley e Batson,
           psicologi sociali
• Alcuni studenti vennero convocati in un
  laboratorio dal quale poi dovevano transitare
  in un secondo laboratorio. Nel percorso fra i
  due laboratori si imbattevano in una persona
  in difficoltà, gemente e dolorante ogni
  qualvolta passava uno studente.
• In una prima condizione sperimentale il 63% si
  fermò a prestare aiuto
• In una seconda solo il 10%.
Seminario teologico di Princeton
• Gli studenti rano tutti studenti di teologia e
  avevano da tenere alcuni un seminario sulla
  vita teologica altri un seminario sul soccorso ai
  bisognosi (parabola del buon Samaritano)
• Eppure 63% versus 10%
63% versus 10%
• Nella prima condizione il passaggio dai due
  laboratori avveniva dicendo che c’era tempo,
  nel secondo che bisognava fare in fretta.
• Siamo buoni samaritani se abbiamo tempo
  per esserlo
Approccio decisionale o situazionale
• Il male è dentro di noi
• Il contesto agevola il male
L’uomo invisibile
• Lo scienziato inglese Jack Griffin (Rains),
  diventato invisibile per un siero che si è
  iniettato, cerca di trovare un antidoto, ma ci
  rinuncia quando si rende conto che
  l'invisibilità ha i suoi vantaggi e grazie
  all’invisibilità commette furti e omicidi.
Da Platone a Tolkien
smeagol
L’errore del cassiere
• Fate la spesa e vi danno in resto più di quanto
  avreste diritto di ricevere: lo dite al cassiere? 1
  su 5 lo dice, il 20% confesserebbe l’errore.
• Se però il cassiere chiedesse se il resto è
  giusto, la percentuale dei confessi sale al 60%
• Per trattenere il denaro sarebbe occorsa una
  bugia, mentre nel primo caso sarebbe
  sufficiente una omissione…
La disonestà «omissiva»
Università Harvad e Columbia:
imbrogliare all’estero è più facile
Università delle
 Ande (Colombia):
come rubare in un
grande magazzino,
piu semplice che in
un piccolo negozio
La cattiveria
                                         non è
                                   scomparsa

E il cattivo siano noi, quello che potremmo diventare e che decidiamo di
non diventare
Voi, i buoni,
     quello che
    eravamo noi
Siamo davvero sicuri di essere
antirazzisti, di essere onesti, di
essere sociali, di essere giusti,
di rifiutare il male, di essere
incapaci di azioni insensibili, di
essere capaci di commettere
azioni brutte?
Cosa siamo disposti a fare, a tollerare?
I buuuuuuu allo stadio
marco-suicida-a-14-anni-perche-gay-un-gesto-estremo-
          per-la-paura-di-sentirsi-minoranza
L’altro è solo un
   noi diverso
•   Ed invece il male sa essere banale
La logica      •   il male democratico
               •   Il male non viene solo da fuori, il
dell’aldilà:       male più inestirpabile abita il nostro
                   essere e il barbaro non è un altro da
Loro ma            noi, ma l’essere pulsionale che noi
                   stessi siamo (M.Recalcati, Il
non noi            complesso Telemaco, p.46)
Una famiglia decide di trascorrere un po' di
tempo al mare ma dovrà fare i conti con
alcuni malintenzionati che non sono altro
che i doppi di sé. Il doppio come altro da sé,
o come parte del sé, una parte nascosta,
pronta a riemergere…
Nel film di Jordan Peele sono i doppioni a
conservare ancora il sogno, la
preoccupazione per la giustizia, mentre i
borghesi, come intontiti dalle proprie
possibilità, sono chiusi in un egoismo che
gli impedisce di agire in modo coordinato e
alla fine li condanna. Alla domanda: chi
siete? US, americani…
L’altro siamo noi
Se ancora non dubitate di voi/noi

         La seduzione del male

     https://youtu.be/PH6Z7X8q0ng
art. 27 Costituzione
• La responsabilità penale è personale [c.p. 40
  ss.].
  L'imputato [c.p.p. 60, ss.] non è considerato
  colpevole sino alla condanna definitiva
  Le pene [c.p. 17 ss.] non possono consistere
  in trattamenti contrari al senso di umanità e
  devono tendere alla rieducazione del
  condannato.
  Non è ammessa la pena di morte
Art. 24 Costituzione
• Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei
  propri diritti e interessi legittimi.
• La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e
  grado del procedimento.
• Sono assicurati ai non abbienti, con appositi
  istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti
  ad ogni giurisdizione.
• La legge determina le condizioni e i modi per
  la riparazione degli errori giudiziari.
ART. 5 Diritto alla libertà e alla sicurezza

•   1. Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà, se non nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge:

•   (a) se è detenuto regolarmente in seguito a condanna da parte di un tribunale competente;
•   (b) se si trova in regolare stato di arresto o di detenzione per violazione di un provvedimento emesso, conformemente alla legge, da un tribunale o
    allo scopo di garantire l’esecuzione di un obbligo prescritto dalla legge;
•   (c) se è stato arrestato o detenuto per essere tradotto dinanzi all’autorità giudiziaria competente, quando vi sono motivi plausibili di sospettare che
    egli abbia commesso un reato o vi sono motivi fondati di ritenere che sia necessario impedirgli di commettere un reato o di darsi alla fuga dopo
    averlo commesso;
•   (d) se si tratta della detenzione regolare di un minore decisa allo scopo di sorvegliare la sua educazione oppure della sua detenzione regolare al fine
    di tradurlo dinanzi all’autorità competente;
•   (e) se si tratta della detenzione regolare di una persona suscettibile di propagare una malattia contagiosa, di un alienato, di un alcolizzato, di un
    tossicomane o di un vagabondo;
•   (f) se si tratta dell’arresto o della detenzione regolari di una persona per impedirle di entrare illegalmente nel territorio, oppure di una persona
    contro la quale è in corso un procedimento d’espulsione o d’estradizione.
•   2. Ogni persona arrestata deve essere informata, al più presto e in una lingua a lei comprensibile, dei motivi dell’arresto e di ogni accusa formulata a
    suo carico.
•   3. Ogni persona arrestata o detenuta, conformemente alle condizioni previste dal paragrafo 1 c del presente articolo, deve essere tradotta al più
    presto dinanzi a un giudice o a un altro magistrato autorizzato dalla legge a esercitare funzioni giudiziarie e ha diritto di essere giudicata entro un
    termine ragionevole o di essere messa in libertà durante la procedura. La scarcerazione può essere subordinata a garanzie che assicurino la
    comparizione dell’interessato all’udienza.
•   4. Ogni persona privata della libertà mediante arresto o detenzione ha il diritto di presentare un ricorso a un tribunale, affinché decida entro breve
    termine sulla legittimità della sua detenzione e ne ordini la scarcerazione se la detenzione è illegittima.
•   5. Ogni persona vittima di arresto o di detenzione in violazione di una delle disposizioni del presente articolo ha diritto a una riparazione.
ART. 6 Diritto a un equo processo
•   1. Ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine
    ragionevole da un tribunale indipendente e imparziale, costituito per legge, il quale sia chiamato a pronunciarsi
    sulle controversie sui suoi diritti e doveri di carattere civile o sulla fondatezza di ogni accusa penale formulata nei
    suoi confronti. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l’accesso alla sala d’udienza può essere vietato
    alla stampa e al pubblico durante tutto o parte del processo nell’interesse della morale, dell’ordine pubblico o
    della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la protezione
    della vita privata delle parti in causa, o, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale, quando in
    circostanze speciali la pubblicità possa portare pregiudizio agli interessi della giustizia.
•   2. Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata
    legalmente accertata.
•   3. In particolare, ogni accusato ha diritto di:
•   (a) essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in modo dettagliato, della
    natura e dei motivi dell’accusa formulata a suo carico;
•   (b) disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie a preparare la sua difesa;
•   (c) difendersi personalmente o avere l’assistenza di un difensore di sua scelta e, se non ha i mezzi per retribuire un
    difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d’ufficio, quando lo esigono gli interessi della
    giustizia;
•   (d) esaminare o far esaminare i testimoni a carico e ottenere la convocazione e l’esame dei testimoni a discarico
    nelle stesse condizioni dei testimoni a carico;
•   (e) farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua usata in udienza.
Che fare?
•   L’attimo Fuggente con Robin Williams
E sopratutto, non abbiate paura
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