Designing for the third industrial revolution Summer school in digital fabrication e interaction design
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University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland Laboratorio cultura visiva Designing for the third industrial revolution Summer school in digital fabrication e interaction design 9-27 Luglio 2012 Laboratorio cultura visiva supsi-dacd-lcv Campus Trevano ch-6952 Canobbio
2 SUPSI - Laboratorio cultura visiva
Designing for the third
industrial revolution
Summer school in digital
fabrication e interaction design
diy, fablab, piattaforme open source, softwa- Digital fabrication
re e hardware offrono nuove opportunità per Costantino Bongiorno, Vectorealism
creare artefatti interattivi e esplorare approcci Enrico Bassi, Fablab Italia
alternativi nell’ambito del design, della produ- 9-13 Luglio 2012
zione e dei modelli di business. Il paradigma
dell’open design sta emergendo. Macchine per Design grafico generativo e digital fabrication
la prototipazione rapida a basso costo e soft- Giorgio Olivero e Fabio Franchino, TODO
ware di modellazione semplificati permettono 16-20 Luglio 2012
ora alle comunità del design di ripensare come
gli oggetti possono essere prodotti. Physical e wearable computing con Arduino
Massimo Banzi, Arduino
Nel contesto della terza rivoluzione industriale, Zoe Romano , Open wear
la sfida per i designer è imparare come gesti- 23-27 Luglio 2012
re i nuovi processi di produzione e creare og-
getti che possono essere prodotti e distribuiti I workshop sono promossi dal Laboratorio cul-
digitalmente, costruiti oltre che migliorati dalla tura visiva nell’ambito delle attività di forma-
comunità di utenti. Inoltre, una sfida importate zione continua legate al Master of Advanced
è imparare a gestire il fattore tecnologico e ini- Studies in Interaction Design, il master annuale
ziare a progettare oggetti aperti e caratterizzati SUPSI che avrà inizio il prossimo settembre 2012.
da comportamenti interattivi. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati,
indipendentemente dal loro background for-
L’obiettivo di questa summer school è fornire mativo (arte, design, informatica, ingegneria).
ai partecipanti le competenze fondamentali di
digital fabrication e della progettazione di ar- Per ogni workshop è rilasciato un attestato di
tefatti interattivi. I partecipanti impareranno aa partecipazione che riconosce 2 crediti forma-
progettare attraverso “il fare”, a trasferire infor- tivi (ECTS).
mazioni digitali a macchine a controllo numeri-
co e implementare sistemi di sensing al fine di
creare artefatti fisici, aperti e interattivi.
Designing for the third industrial revolution 3
Digital fabrication Presentazione Dopo un’introduzione sul tema del-
Costantino Bongiorno Per “digital fabrication” si intende la la fabbricazione digitale, i partecipanti
www.vectorealism.com trasposizione del design digitale in og- impareranno:
Enrico Bassi getti fisici attraverso l’uso di macchine - a usare le funzionalità di base di
www.fablabitalia.it a controllo numerico. Rhinoceros, uno dei software più uti-
9-13 Luglio 2012 Mentre le tecnologie di fabbricazio- lizzati per creare oggetti in 2d e 3d;
ne digitale sono di uso comune nel - a progettare e fabbricare piccoli og-
mondo della produzione industriale e getti di bassa o media complessità, a
della prototipizzazione rapida, solo di gestire curve, solidi e soluzioni mecca-
recente sono diventate accessibili per niche elementari come ganci a scatto,
produzioni in piccola scala. Designer chiusure.
e “maker” possono ora progettare si- - a progettare oggetti in 2d e 3d e a pre-
stemi e prodotti interattivi utilizzando parare un file adatto al taglio laser o
queste tecnologie avanzate utilizzan- alla stampa 3d;
do le macchine e i strumenti di produ- - a gestire le macchine a controllo nu-
zione ad esse dedicati come: macchine merico e ad applicare tecniche di
a taglio laser, stampanti 3d e software stampa tridimensionale, taglio e inci-
di disegno 2d e modellazione 3d. sione laser.
Obiettivi Durante il workshop sarà utilizzata
Obiettivo del workshop è permettere ai una libreria di esempi di Rhinoceros
partecipanti di apprendere le tecniche e per creare differenti tipi di oggetti.
i processi di digital fabrication e di creare Tutti i partecipanti lavoreranno allo
digitalmente oggetti che possono esse- sviluppo di un progetto finale in base
re prodotti fisicamente. a un tema comune.
Marius Watz
4 SUPSI - Laboratorio cultura visiva
Design grafico generativo
e digital fabrication
Giorgio Olivero e Fabio Franchino
www.todo.to.it
16-20 Luglio 2012
Jen Marquez
Presentazione grafica che può essere digitalmente system. Nella seconda parte del cor-
Come possiamo superare i limiti dei incorporata in artefatti fisici e mate- so, si affronterà la produzione ibrida di
software commerciali per fare grafi- riali differenti. caratteri digitali e fisici, tramite l’utiliz-
ca attraverso l’uso di tecniche di de- zo di tecniche di prototipazione rapi-
sign generativo applicato ai caratteri Obiettivi da, quali il taglio laser e la stampa 3d.
tipografici? Obiettivo del corso è fornire ai par- Precedenti esperienze con linguaggi di
Come possiamo esplorare le qualità tecipanti le conoscenze fondamen- programmazione e tecnologie digitali
tangibili dei caratteri tipografici, al di tali dell’ambiente di programmazione sono gradite ma non rappresentano
là delle nozioni convenzionali lega- Processing al fine di creare soluzioni un requisito di partecipazione.
te alla carta e allo schermo? Questo tipografiche generative ed esplo-
corso è dedicato alla possibilità di rare tecniche di digital fabrication. I
amplificare il design dei caratteri ti- partecipanti apprenderanno i fon-
pografici con qualità tattili e in modo damenti della programmazione e a
rilevante e originale. Durante il wor- sperimentare con i glifi, analizzandoli
kshop i partecipanti impareranno a e riorganizzandoli attraverso processi
programmare attraverso l’ambien- iterativi, generando nuove forme gra-
te semplificato di programmazione zie all’utilizzo del calcolo geometrico,
Processing, a scrivere codici e creare di agenti autonomi e di rule-based
Designing for the third industrial revolution 5
Physical e wearable
computing con Arduino
Massimo Banzi
www.arduino.cc
Zoe Romano
www.openwear.org
23-27 Luglio 2012
Il workshop avrà due sessioni parallele:
- la prima sessione, sul tema del physical
computing, gestita da Massimo Banzi,
punterà alla progettazione di oggetti
interattivi e alla loro prototipazione
rapida;
- la seconda sessione sul wearable
computing, gestita da Zoe Romano,
esplorerà il mondo della fabbicazione
digitale applicata alla moda open source
e, in particolare, all’implementazione
Paul Downey
di accessori indossabili prodotti digi-
talmente e caratterizzati da compor-
tamenti interattivi.
Presentazione Obiettivi Per partecipare al workshop è necessa-
L’ambito del Physical computing pro- Obiettivo del workshop è progettare rio avere delle conoscenze di base della
pone la progettazione di sistemi fisici e prototipare – attraverso la piatta- programmazione che possono essere
interattivi attraverso l’uso di software forma Arduino – oggetti che possono acquisita durante il workshop preceden-
e hardware che possono rilevare e re- interpretare e interagire con il mondo te (2° settimana).
agire agli input provenienti dal mon- reale e che possono essere indossati e Le persone che intendono iscriversi, ma
do analogico. Grazie alle piattaforme realizzati attraverso strumenti di digi- che non hanno le basi di programma-
di physical computing come Arduino, tal fabrication. Durante la prima fase zione, sono invitate a contattarci per ri-
alla miniaturizzazione della tecnologia del workshop, saranno fornite le no- cevere suggerimenti su come prepararsi
e alle tecniche di prototipazione rapida zioni fondamentali del physical e we- prima di partecipare al workshop.
è ora possibile sperimentare soluzioni arable computing insieme con un’in-
di oggetti interattivi indossabili e cre- troduzione alla piattaforma Arduino e
ati con tecniche di digital fabrication. alle tecniche di digital fabrication.6 SUPSI - Laboratorio cultura visiva
Informazioni
Scadenze
Requisiti di partecipazione Digital fabrication: 11 giugno 2012.
I workshop sono aperti a quanti sono interes- Typography, computation, fabricatio: 18 giugno 2012.
sati all’ambito della progettazione dell’interazio- Physical and wearable computing with Arduino:
ne, designer, artisti e programmatori. Non sono 25 giugno 2012.
richieste conoscenze e competenze specifiche
(livello principianti), ma sono benvenute persone Durata
che abbiano avuto già esperienza dei software Ogni workshop dura cinque giorni.
e delle piattaforme hardware che saranno uti- Il programma prevede sette ore al giorno di corso
lizzati durante i singoli workshop (Processing, e laboratorio pratico per un totale di 35 ore.
Arduino, Max/MSP).
Costi
Sede La quota d’iscrizione per ogni workshop è:
I workshop si terranno presso il Campus SUPSI di 650.– CHF.
Trevano, situato vicino al centro di Lugano.
Riduzione del 20% (520.– CHF per studente) a
Attestato studenti e futuri studenti del Master in Interaction
Al termine del workshop, i partecipanti riceve- Design.
ranno un attestato di frequenza
(certificato di formazione continua SUPSI) che Attrezzatura
riconosce 2 crediti formativi (ECTS). I partecipanti dovranno essere muniti di un pro-
prio computer portatile. Tutti i materiali e l’at-
Iscrizioni trezzatura di base per la realizzazione dei pro-
Per iscriversi è necessario compilare il modulo on- getti sono forniti dall’organizzazione.
line pubblicato all’indirizzo: www.maind.supsi.ch.
Il numero massimo di partecipanti è 25. In caso di
un elevato numero di richieste sarà effettuata una
selezione in base al curriculum vitæ.Designing for the third industrial revolution 7 Contatti www.maind.supsi.ch/workshops-2/ summerschool2012/ master.mid@supsi.ch +41 (0)58 666 6385
Laboratorio cultura vsiva supsi-dacd-lcv Campus Trevano ch-6952 Canobbio
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