Design d'autore Reinventa la casa con il - OVVIO
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Reinventa la casa con il design d’autore Pezzi unici che ripropongono i più famosi elementi d’arredo del design moderno.
Scopri lo spazio più creativo di OVVIO. CREA IL TUO STILE OVVIO Scopri lo spazio più creativo di OVVIO OVVIOLAB è il laboratorio creativo di OVVIO, LAB dove le forme giocano con l’arte e le tendenze più originali. II protagonista principale è il design: Tanti prodotti di design per il nostro progetto comprende arredi e oggetti reinventare la casa. Dagli arredi che rappresentano i prodotti iconici dell’arredo ispirati al design d’autore ai nuovi moderno e nuove proposte dalla forte personalità. stili pieni di creatività. Nello spazio OVVIOLAB ogni arredo e ogni oggetto inventa un nuovo modo di abitare. Pieno di bellezza, curiosità, ironia e di voglia di sperimentare. 2 3
La forma delle idee. Ogni pezzo d’arredo riproduzione delle opere cromato e il rivestimento mobile in legno ha dato sguardo la sedia Panton di Eero Saarinen che non ci si innovative, oggetti iconici e OVVIOLab propone presente nello spazio più iconiche e conosciute. in pelle, così iconica da nuova vita al design tanto Verner Panton? Realizzata stanca mai di avere in casa. arredi per rinnovare casa anche la consulenza dei OVVIOLab racconta una Basta un’occhiata per rappresentare il concetto che è esposto al MOMA con un unico foglio di Così slanciati ed equilibrati con la forza del design suoi Interior Designer storia: quella dell’innovatore riconoscere le forme che stesso del design. Ancor di New York. Le forme plastica è adatta per interni stanno bene ovunque, nel più bello. Quel design per la scelta dell’arredo che l’ha progettato, del tante volte hanno riempito oggi mantiene intatto il sono calde e avvolgenti, ed esterni: la sua forza è living come tavolo anche che ha influenzato più migliore in base agli spazi coraggio di chi ha creduto le pagine delle riviste, suo carattere innovativo, ispirano bellezza e relax. la forma antropomorfa e i per pranzare, oppure, i più epoche e che è in grado e al proprio stile al fine di nell’idea, dell’impatto che hanno arredato splendidi capace di trasformare In particolare la poltrona colori decisi, pieni di grinta piccoli, come tavolini da di arricchire di carattere creare un ambiente pieno ha avuto sul pubblico e del set cinematografici, sono completamente una stanza. La Chaise è ispirata a e vitalità. È in grado di appoggio o comodini. Sono un intero appartamento. di impatto estetico e grande successo ancora intatto. Con state studiate nei libri La carrellata dei prodotti una scultura di Gaston catturare subito l’attenzione splendidi fiori che spuntano La propria casa parla vivibilità. Perché il design questa speciale selezione di architettura di tutto il iconici non poteva certo Lachaise e ne conserva trasformando l’arredo di in casa. indubbiamente di noi, ma più autentico è bello da OVVIO ha voluto mettere in mondo. A partire dalla più dimenticare Charles Eams il fascino artistico anche casa con forte personalità. Ripercorrere la storia del ci sono pezzi d’arredo condividere e da vivere, luce il design che ha fatto che famosa chaise longue con le poltrone Lounge se è sorprendentemente Non per nulla ha ricevuto design è sempre molto che aiutano a capire la tutti i giorni. la storia dell’architettura di Le Corbusier, con la Chair e La Chaise. Il suo comoda. Chi poi non ha un’infinità di riconoscimenti. stimolante e OVVIOLab personalità del padrone d’interni attraverso la struttura in tubo d’acciaio modo di concepire il mai assecondato con lo Ricordano invece lo stelo di nasce proprio per questo: di casa più di qualche un tulipano i tavoli Tulip di offrire ispirazioni, soluzioni ora passata insieme. 4 5
Le Corbusier 1877-1965 Le Corbusier, è stato un architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese. Le Corbusier (Charles-Edouard a livello mondiale, lasciando una insignificante, sostituendovi la“funzione il proprio compito, ovvero accogliere Jeanneret) nasce nel 1887 a La Chaux- traccia profonda ed indelebile nelle pratica”. Partendo da questa visione il corpo umano in una postura semi- de-Fonds in Svizzera, dove studia moderne concezioni urbanistico- razionale, Le Corbusier introdurrà e eretta. Il progettista concentra, quindi, alla scuola d’arte, orientandosi poi architettoniche.Il suo messaggio viene successivamente svilupperà nuove tutta la sua azione sull’utilità ed verso l’architettura. Dal 1906 al 1914 recepito ed assimilato da un numero metodiche per l’ ingegneria. Nei suoi usabilità dell’oggetto. viaggia in numerosi paesi d’Europa sempre più vasto di estimatori; il suo scritti teorizza i “cinque punti” per una Questi mobili furono concepiti come soggior- nando a Vienna, dove viene atteggiamento avanguar- dista ad nuova architettu- ra: il pilotino, i tetti elementi che consentissero di vivere in contatto con gli ambienti della oltranza va interpretato ed inquadrato giardino, le finestre a nastro, la facciata ed abitare in modo idoneo lo spazio secessione viennese, e a Berlino dove nella giusta prospettiva, riconoscendo e la pianta libera. circostante. Per l’uomo moderno conosce Gropius e Mies Van der cioè nel suo metodo progettuale Non va dimenticata la sua produzione l’oggetto doveva venir privato Rohe. Solo intorno al 1920 comincia l’uso di sistemi razionali, tramite l’ non strettamente archi- tettonica, ma dell’orna- mento per poter recuperare realmente a lavorare come archi- tetto ausilio di moduli e forme estrema- più legata al disegno. I primi mobili la sua irriducibile ed intima bellez- e nel 1922 apre il suo studio a Parigi mente semplici fondate su una logica di Le Corbusier, lasceranno perplessi za, estrinsecando la propria natura con Pierre Jeanneret. Agli inizi viene funzionale. Funzionalismo, volto a i suoi con- temporanei per via della nell’armonia delle forme semplici ed osteggiato dagli accademici per il spodestare dal discorso progettuale loro volontà di esaltare l’espressione essenziali. suo presunto stile rivoluzionario, ma quella “funzione simbolica” che concreta della funzione. La seduta non Muore nel 1965 a Roquebrune in Costa successivamente riceve riconoscimenti egli riteneva ormai inattuale ed è altro che “un oggetto” che assolve Azzurra. 6 7
Corbusier chaise lounge Base in profilato metallico laccato e struttura in tubo Disegnata nel 1928 da Le d’acciaio cromato. Corbusier, LC4 è la chaise longue per antonomasia: la Rivestimento in forma del relax, nata dalla volontà di mettere l’uomo al pelle, cavallino centro dell’attenzione, grazie alla corrispondenza fra forma e o canapa, rullo funzione del riposo, in equilibrio perfetto fra purezza geometrica poggiatesta in e corporeità. La stabilità della piuma d’oca. Art. E/4/C culla – per qualsiasi angolo Riv. Pelle 1300 € di inclinazione – è assicurata cm 160x56,5xh70 dall’attrito con tubi di gomma Riv. Pony 1535 € che rivestono i traversi del piedistallo. Nome originale: LC4 8 9
Poltrona 1750 € Divano 2 posti 2510 € Divano 3 posti 3635 € Douglas collezione Poltrona La maggior parte delle persone Con le sue finiture, la struttura Struttura un cm 76x70xh68 conoscono il franco-svizzero Le minimalista e la mancanza di elementi Divano 2 posti cm 130x70xh68 tubo d’acciaio Corbusier per il suo lavoro nel campo dell’architettura, ma chiunque ornamentali, LC2 Sofa di Le Corbusier è un classico esempio dello stile Divano 3 posti cm 180x70xh68 cromato, abbia una conoscenza di base nella progettazione di mobili del 20 secolo, moderno abbracciato da Le Corbusier. Il presidente(come fù chiamata) inoltre imbottitura in saprà che anche alcuni dei mobili più famosi della storia moderna sono stati ha rotto le convenzioni del design delle sedie tradizionali avendo il telaio è rivestito con uno strato di cromatura poliuretano ideati da lui. Un design di mobile ideato da Le Corbusier è il divano LC2 . verso l’esterno piuttosto che all’interno. Le Corbusier disapprovava i disegni protettiva, anche se questo è stato introdotto solo nel 1950. Il modello LC2 espando, standard dei divani di quel periodo che ha avuto anche una cornice interna Parte della prestigiosa collezione ha consisteva nel nascondere il telaio in legno tra i cuscini per un maggiore rivestimento in LC2 comprende l’ottomano LC2 e la sotto strati di imbottitura, e voleva con sostegno e un meccanismo a molla Poltrona LC2, il divano LC2 può essere il divano LC2, mostrare la grazia e interiore, anche se quest’ultimo è pelle. per due-tre persone composto da un l’impegno messo nella realizzazione del stato interrotto in cicli di produzione telaio esterno in acciaio e cuscini in telaio. successivi. I cuscini, invece, sono pelle nera. Le Corbusier ha progettato il coperti in lussuosa pelle nera. divano con l’aiuto di Charlotte Perriand Al fine di supportare l’intera struttura, il nel 1928, e fu una delle sue prime telaio del divano LC2 di Le Corbusier è Il Divano LC2 di Le Corbusier è andato incursioni in progetti di mobili. fatto da pezzi piatti e tubolari di acciaio in prima produzione nel 1930 fino al Nome originale: LC2 di alta qualità saldati insieme. Il telaio 1959. 10 11
Carter L’idea di base del tavolo LC6, presentato nel 1929 al Salon D’Automne, risiede nella tavolo distinzione tra l’elemento portante e l’elemento portato, ovvero tra il basamento e il piano. L’autonomia delle due parti è evidenziata da quattro Piano in cristallo sostegni intermedi che fungono 19 mm. sia da regolatori di livello che da distanziatori tra la consistenza Base in tubo del supporto e le linee esili del piano. In particolare, il metallico ellittico basamento fu disegnato nel 1928 facendo riferimento i profili pezzo unico verniciato. ovoidali impiegati nel settore 1470 € aereonautico per separare le ali dei biplani. Il modello attuale presenta il basamento in acciaio verniciato nei colori della palette di Le Corbusier, con piano disponibile in cristallo. La base di questo elegante tavolo ha la capacità di soddisfare Art. E/15/T qualsiasi gusto personale. Piano Vetro: Design unico e stile cm 225x85xh72 contemporaneo per un tavolo Struttura: Nome originale: LC6 che fa sempre la differenza. cm 161x60xh70 12 13
Ludwig Mies Van der Rohe 1886-1969 Van der Rohe è stato un architetto e designer tedesco. Ludwig Mies Van der Rohe (Ludwig vetrati con costruzioni basate sul “scorrevole” o “senza restrizioni” che aprì lì anche un proprio ufficio. Il Michael Mies) nacque il 27 maggio principio della struttura a “pelle e ossa”. è stato ulteriormente sviluppato nel suo design domestico più radicale 1886 ad Aquisgrana in Germania. Negli anni 1925-27 realizzò condomini padiglione di Barcellona (1928-29) e fu quello per Edith Farnsworth sotto Partì per Berlino nell’anno 1905 e vi a Berlino-Wedding, sfruttando in modo nella Villa di Brno (1928-30). Entrambi forma di padiglione di vetro (1945-51). lavorò per Bruno Paul fino al 1907. Qui significativo i moderni principi di collaborarono anche ai progetti per le Realizzò il grattacielo Lake Shore Drive ebbe origine il suo primo progetto funzione e igiene. “brick” houses per Erich Wolf a Guben Apartments a Chicago (1948-51) e il indipendente realizzato per una casa Il lavoro e la partnership di Mies con (1925-27) e Hermann Lange e Josef grattacielo amministrativo Seagram per Alois e Sophie Riehl nella colonia Lilly Reich (1885-1947) divennero un Esters a Krefeld (1927-30). I Tugendhats Building a New York (1954-58). Sue di Neubabelsberg a Potsdam (1906- importante punto di svolta nella sua furono colpiti dalla casa di Guben e anche la Nuova Galleria Nazionale di 07). Lavorando per Peter Behrens, vita, lavorando insieme alla mostra fortemente influenzati dalla personalità Berlino - Neue Nationalgalerie - nella negli anni 1908-11, Mies Van der Rohe del Werkbund tedesco “The Dwelling” di Mies. sua Germania (1962-68). sviluppò un interesse per il classicismo che prese forma nel famoso complesso Ludwig Mies Van der Rohe fu l’ultimo All’inizio del 1969, lo studio di Chicago di Schinkel. Progettò una casa a residenziale Weissenhof a Stoccarda direttore del Bauhaus negli anni 1930- di Mies supportò il restauro della Villa Berlino-Zehlendorf per il collezionista (1927). Sia qui sia nella mostra di 33. Tugendhat avviato dall’architetto d’arte Hugo Perls (1911-12). Aprì il suo moda di Berlino del 1927, il cui tema Partito per gli Stati Uniti nel 1938, di Brno František Kalivoda e Grete studio di architettura nel 1913. Negli centrale era la seta, Mies e la Reich dove assunse la direzione dell’Illinois Tugendhat. anni 1921-24 disegnò molti grattacieli presentarono il loro concetto di spazio Institute of Technology (IIT) di Chicago, Ludwig Mies van der Rohe morì il 17 agosto 1969 a Chicago. 14 15
Art. 3002 Art. E/224/P Poltrona: Bilbao cm 77,5x78xh78 Pouf: cm 62x57xh37 Panca 120: collezione cm 120x50xh42 Panca 180: cm 180x50xh42 Struttura “Così La storia della Barcelona Chair ha inizio nel 1929 ed è realizzare una ‘sedia importante’ e destinata a passare alla inox lucidata irrimediabilmente legata ad un uomo chiamato Ludwig Mies storia: ‘Deve essere monumentale, non posso disegnare una slanciate Van de Rohe. semplice sedia da cucina...’- 1929 a specchio, Le due poltrone Barcelona Chairs erano gli unici pezzi di cuscini imbottiti riempiono Come altri architetti del tempo comprende l’importanza arredamento presenti nell’intero Pavillon e furono utilizzate dell’utilizzo dell’arredamento di design come complemento come trono per i regali spagnoli. in espanso, lo spazio e di fondamentale importanza per il completamento Dopo questo inizio cosi ‘importante’ il futuro della sedia delle strutture abitative e questa convinzione lo porta a barcelona era praticamente già scritto e presto divenne un rivestimento sviluppare i primi mobili. vero e proprio status symbol, un’icona del design come la sedia Wassily di Marcel Breuer e la Poltrona Eames Chair. stimolano le in pelle con Il 1929 è l’anno cruciale per la nascita della poltrona Barcelona chair. Il Governo tedesco infatti affida a Mies Van idee.” lavorazione der Rohe il compito di occuparsi della creazione del German Pavilion presso la World Arts Fair di Barcelona. capitonnè. Attraverso la realizzazione del German Pavilion Mies mette in pratica la propria visione dell’edificio moderno, caratterizzato da ampi spazi e realizzato con i suoi materiali preferiti: acciaio, vetro e marmo. Poltrona Pouf Una volta terminata la struttura dell’edificio Mies si dedica Riv. Pelle Riv. Pelle alla realizzazione dell’arredamento. Van Der Rohe realizzò le prime 2 Barcelona Chairs per il 1540 € 960 € German Pavilion, le sedie erano destinate ad ospitare per Panca 120 Panca 180 Nome originale: Barcelona il re e la regina di Spagna. Mies era consapevole di dover 1245 € 1760 € 16 17
Harry Bertoia 1915-1978 Harry Bertoia, è stato uno scultore e designer italiano naturalizzato statunitense. Harry Bertoia nasce a San Lorenzo di gioielli e di pittura. di Eames. (Udine) nel 1915 muore a Barto in Tra il 1937 1943 ottiene una borsa di Harry Bertoia è conosciuto a livello Pennsylvania (Stati Uniti) nel 1978. studio alla Cranbrook Academy of Art, Pur utilizzando materiali e tecniche internazionale per la creazione della in Michigan, dove istituisce e dirige analoghe, le sedute di Harry Bertoia serie di sedie, progettate per Knoll, tra Scultore e designer, italiano di nascita, il laboratorio per la lavorazione dei raggiungono un risultato plastico del cui: “Diamond Chair” e “Bird Chair” Harry Bertoia è stato membro della metalli. tutto diverso da quello che caratterizza (1952), con struttura a rete metallica, Cranbrook Academy of Art. A questa la sedia di Eames. rappresenta una icona nel design importante istituzione sono legati Dagli anni quaranta inizia a lavorare moderno grazie all’introduzione del alcuni tra i più famosi designers del al progetto di mobili, Bertoia insegna Nel 1943 si trasferisce in California. nuovo materiale, fino ad allora mai ‘900, tra i quali Eero Saarinen, Charles alla Cranbrook nello stesso periodo con Charles Eames, collabora agli utilizzato nella creazione di mobili. Eames, Ray Kaiser Eames e Florence in cui Charles Eames è direttore del esperimenti di sagomatura del legno Schust Knoll. Dipartimento di Disegno Sperimentale. multistrato per stecche per gambe e I mobili di Bertoia, così come le sue I due progettisti si scambiano per parti di areoplano. sculture, esprimono il suo concetto Nel 1930 emigra negli Stati Uniti. conoscenze e suggestioni di arte: punto di incontro tra forma e reciprocamente. Bertoia presenta le Nel 1950 torna in Pennsylvania invitato spazio. La sua massima espressione si Nel 1936 studia al Class Technical sue sedute circa un anno dopo l’uscita dalla Knoll per cui progetta una serie di può vedere nella “Bird Chair”. Forme College di Detroit, si occupa di design della sedia con struttura a filo metallico sedie in tondino metallico. organiche, sembianze umane tradotte in arte. 18 19
Memory sedia Struttura in acciaio inox “Un nido cromato, cuscino per pensare, Se guarderai con attenzione queste anni Trenta con altri celebri designer Poltrona in poliuretano incontrare, sedie, ti accorgerai che esse sono fatte soprattutto d’aria, proprio come come Eero Saarinen, Charles Eames e Alvar Alto, ed espressa insieme Riv. Pelle espanso comunicare.” 535 € sculture, lo spazio le attraversa”. nella mostra Organic Design in Home L’affermazione è di Harry Bertoia, Furnishings del 1941. Sperimentare rivestimento in designer versatile, ma soprattutto materiali e tecniche innovative: ecco Riv. Tessuto disegnatore e scultore che è riuscito l’obiettivo del gruppo di designer. Ed 510 € pelle o tessuto. a creare una delle sedie icona più ecco da dove nasce l’idea di Diamond popolari della storia del design. Chair, puro filo metallico strutturale. Sedia Diamond, infatti, è composta Art. E/7283 E’ il 1951 quando il friulano Arieto (il “semplicemente” da una maglia a Riv. Pelle 410 € Poltrona: suo nome d’origine) decide di plasmare rete di metallo che ricorda la forma di cm 84x56,5xh76 un materiale robusto come l’acciaio un diamante e che rivoluziona, in un Riv. Tessuto puntando su un design leggero, quasi istante, il concetto del design dell’epoca Art. E/7177 Sedia: aereo. A suo favore gioca la visione (il metallo non era mai stato usato per 385 € cm 54x57xh79 modernista dell’arredo, condivisa dagli fare mobili). Nome originale: Diamond Chair 20 21
Isamu Noguchi 1904-1988 Isamu Noguchi è stato uno scultore, architetto, designer e scenografo statunitense di origine giapponese. Noguchi, Isamu. - Scultore statunitense art di New York; il Museum of modern dei giardini zen, sperimentò il disegno California di Los Angeles (1979), la (Los Angeles 1904 - New York art di Tokyo; la Tate Gallery di Londra. calligrafico e la ceramica. Tornato in Columbus University (1974). Nel 1985 1988). Nel suo lavoro ha prediletto Nel 1986 N. ha rappresentato gli America, espose per la prima volta a fu inaugurato l’Isamu Noguchi Museum sempre la ricerca di atmosfere e Stati Uniti alla Biennale di Venezia, New York nel 1928, e poi in Giappone a Long Island. situazioni spaziali piuttosto che la installando negli ambienti del nel 1930. Nel 1988 ha ricevuto il terzo monumentalità delle singole opere: padiglione opere recenti in pietra, una Ordine del Sacro Tesoro dal governo Le sue prime sculture, per lo più in per questa particolare attitudine si è scultura in acciaio (Tetrahelix, 1986) e giapponese. È stato inoltre membro del metallo, nascono da forme pure e trovato spesso a lavorare insieme ad una serie delle sue sculture-lanterna National institute of arts and letters; semplificate, sensibili all’esempio di architetti, in particolare con Skidmore, (1955-86), denominate Akari. dell’American academy of arts and Brancusi. Durante la guerra allargò Owings & Merril (SOM), su temi letters e dell’Architectural league. il campo delle proprie ricerche, di carattere spaziale come piazze, Di padre giapponese, negli USA Numerosi i riconoscimenti e i premi, introducendo nelle sculture materiali giardini, parchi. Numerosissime le cominciò studiando medicina e solo tra cui il primo premio dell’Art Institute eterodossi (legno, osso, pietra); tuttavia mostre e le esposizioni; le sue opere nel 1922, con G. Borglum, si interessò of Chicago (1959) e le lauree honoris la modificazione più profonda nella sono conservate nei più importanti alla scultura. A Parigi (1927-28) lavorò causa presso il Kenyon College, Ohio sua opera avvenne nel dopoguerra, musei del mondo, tra cui il Solomon R. con C. Brancusi ma guardò anche ad A. (1970), l’Indiana University (1971), la in seguito a un soggiorno in Giappone Guggenheim Museum, il Metropolitan Calder e A. Giacometti; poi in Cina e in New School of Social Research di New dove studiò la tecnica degli «ikebana», e Museum of Art e il Museum of modern Giappone (1930-31), dove ammirò l’arte York (1974), l’University of Southern dei famosi giardini giapponesi. 22 23
Crystal tavolino Struttura in legno di frassino tinto nei colori noce, nero L’IN50 è un chiaro esempio di quel tavolino uscì in un’altra versione, con identiche per la base rese molto facile e naturale, con design organico che si diffuse negli Stati uniti all’inizio degli anni Quaranta, una lastra di vetro e con la base in noce massiccio o in pioppo ebanizzato. ed economico produrlo. cristallo spessore in seguito all’importante esposizione Prodotto caratteristico e accessibile a del 1941 intitolata Organic Design in Secondo le specifiche di progetto, il un prezzo contenuto, questo tavolino 15 mm. Home Furnishing al Museo di Arte vetro in origine era alto 2,2 cm, ridotti ha goduto di grande popolarità e bene Moderna di New York. poi a 1,9 cm, dopo il 1965. presto è diventato simbolo di un intero periodo. Ma l’uso dell’asimmetria formale in Dopo quello stesso anno, sono state questo tavolino testimonia anche il apportate anche leggere modifiche Art. E/4/C background culturale giapponese alla base e all’altezza complessiva del cm 120x90xh40 di Noguchi: in buona parte della tavolino. pittura, della ceramica e dei giardini giapponesi, infatti, si conferisce grande Alcuni dettagli, invece, sono rimasti importanza all’armonia asimmetrica e invariati, come il perno di metallo che all’arte della “naturalezza controllata”. collega I due elementi della base. Nome originale: IN50 Nel 1949 furono fabbricati 631 Quando fu fabbricato per la prima pezzo unico esemplari dell’IN50. Dal 1962 al 1970 il volta, l’uso intelligente di due parti 685 € 24 25
Charles Eams 1907-1978 Charles Ormond Eames, è stato un designer, architetto e regista statunitense. Charles Eames iniziò molto Nel 1938, su invito di quest’ultimo, Nel 1941 si congiunse in seconde comprendendo, oltre al design, anche precocemente l’attività di progettista si trasferì nel Michigan, dove nozze con Ray Kaiser, pittrice, con l’architettura e il cinema. tanto da essere impiegato, già all’età di studiò architettura alla Cranbrook cui condivise la successiva vita Fu insignito di diversi prestigiosi soli 14 anni, nei laboratori della Laclede Academy of Art, per poi insegnarvi professionale. A seguito del matrimonio premi tra cui si citano: il Kaufmann Steel Company. successivamente divenendo anche si trasferì a Los Angeles in California, International Design Award nel Studiò architettura alla Washington direttore del dipartimento di Disegno dove fondò con la moglie quello che 1961, il 25 Year American Institute of University a St. Louis. Propose ai suoi industriale. da allora in poi fu conosciuto come lo Architects Award nel 1977, il Queen’s professori lo studio dell’opera di Frank Nel 1941 vinse, con Eero Saarinen, studio degli “Eames”. Gold Medal for Architecture nel 1979. Lloyd Wright ma, dapprima dissuaso il concorso per il MoMA di New Alla fine degli anni ‘40 fu coinvolto dall’intento, fu poi espulso dalla scuola York relativo all’”Organic Design in nel programma sperimentale Case in quanto – si legge nel commento di Home Furnishing” (Design organico Study Houses di edilizia residenziale, uno dei professori - “il suo punto di nell’arredamento domestico). Il disegnando tra l’altro la propria casa, vista era troppo moderno”. loro lavoro mostrò un nuovo modo successivamente indicata come un Una grande influenza ebbe su di lui di concepire il mobile in legno, esempio antesignano dell’architettura l’architetto finlandese Eero Saarinen sperimentando l’uso di compensato in high-tech. con cui condivise alcune esperienze legno curvato, come fatto pochi anni La produzione poliedrica degli professionali e di cui divenne amico. prima da Alvar Aalto. Eames si sviluppò in diversi campi 26 27
Art. 4068BI Jacob Poltrona: cm 83x84xh82 Pouf: chaise cm 83x52xh43 “Scopri lounge l’estetica La Poltrona Eames è un grande classico del design, un realizzato nel 1956, inizialmente fu prodotto dalla sartoriale progetto tra storia e innovazione. compagnia americana Herman Miller. Sempre dello stesso Poltrona in legno anno è la prima apparizione pubblica della Lounge chair, e il comfort compensato “Perché non facciamo una versione aggiornata della vecchia proposta sul canale TV NBC durante la programmazione poltrona inglese?” dello show Arlene Francis Home. insuperabile curvato Con questa frase Charles Eames ha dato vita al processo La poltrona Eames divenne in pochissimo tempo una vera delle impiallacciato di produzione della Eames Lounge chair. Ripercorriamo assieme la sua storia: la Eames Lounge chair e il relativo icona di stile del design d’interni, tanto che trova posto nella collezione d’arte permanente del MOMA di New York come poltrone. di palissandro ottoman sono stati entrambi disegnati dalla celebre coppia di designer Charles e Ray Eames. Il processo di lavorazione modello di uno dei mobili più significativi del XX secolo. noce e rovere Il design è ha richiesto vari anni di prove prima di arrivare al risultato desiderato. L’ambizioso obiettivo era di creare una sedia naturale, con avvolgente.” dalle ampie proporzioni che unisse il massimo comfort con materiali artigianali di alta qualità. Il progetto rispettò tutte base in alluminio queste intenzioni dei due designer creando un vero classico verniciata nera e dell’arredo moderno e diventato l’icona delle poltrone girevoli. lucidata, cuscini Prima del suo lancio ufficiale la nuova poltrona Lounge rivestiti in pelle. chair fece la sua apparizione come regalo di compleanno che la coppia donò all’amico regista Billy Wilder. Poltrona Pouf Riv. Pelle Riv. Pelle Nome originale: Lounge Chair Invece su scala industriale il primo esemplare venne 1865 € 900 € 28 29
Pelican chaise lounge Art. E/125/P Poltrona in “Il tuo Tra le più note icone degli anni la base era costituita da cinque barre Poltrona: Cinquanta, La Chaise, un classico metalliche tonde, con piedi di legno che cm 150x86xh86 acciaio inox momento dell’arredo di design, fu progettata da si intersecavano. Charles e Ray Eames nel 1948, per il lucidato a cocoon concorso “International Competition La forma, curva, generosa e specchio, for Low-Cost Furniture Design”, accogliente, permette di assumere perfetto sarà organizzato dal MoMA – Museum diverse posizioni, e ha contribuito a piede in noce of Modern Art, anche se non venne fare di La Chaise un’icona del design invidiato da prodotta per diversi anni, perché organico. americano troppo costosa. tutti.” Il costo di produzione elevato l’ha massello La Chaise prese il nome dalla scultura Figura Fluttuante, di Gaston Lachaise, tenuta lontana dal mercato fino agli anni Novanta, quando l’azienda Vitra naturale, scocca una scultura che secondo gli Eames l’ha introdotta nel catalogo, con il poteva stare perfettamente nella guscio in poliuretano laccato, le barre in fibra di poltrona. in acciaio cromato e i piedini in rovere. vetro bianco Inizialmente era formata da due gusci la base era costituita da cinque barre opaco come di fibra di vetro, incollati e separati da un disco di gomma, e con la cavità metalliche tonde, con piedi di legno che si intersecavano. da versione che si formava riempita di polistirene; originale. Nome originale: La Chaise pezzo unico 30 1890 € 31
Noah Elliptical è un tavolo di Charles e Ray Eames dalle basi stabili e robuste con l’eleganza tavolino universale dell’ellisse. Si deve all’inventiva di Charles & Ray Eames, la brillante caffè coppia che negli anni 50 ha rivoluzionato il design americano. Sorprendentemente contemporaneo, questo basso Base in acciaio coffee table con il suo elegante e liscio piano ellittico ricorda inox lucidato o molto una tavola da surf, e viene quindi chiamato anche tavolo laccato, piano Surfboard. Caratterizzato da dimensioni notevoli, con la sua in laminato doppia base in acciaio cromato il tavolo si ricollega alla ricerca plastico bianco formale degli Eames. Ritorna infatti qui il tema di più volte Cm 180x60xh25,4 o nero. ripetuto della struttura portante 910 € realizzata in sottili elementi in Cm 224x60xh25,4 tondino di metallo, incrociati e assemblati per formare un 1280 € sostegno fisso e stabile anche Art. E/112/T se leggero. Il top è in laminato, proposto nelle più classiche cromie del bianco e del nero. Nome originale: Elliptical 32 33
Verner Panton 1926-1998 Verner Panton, è stato un designer danese. Verner Panton è stato un industrial e suo temperamento caparbio e nel ma anche di pericolose incognite, e interior designer danese lungimirante suo istinto sperimentatore. Panton era veniva vissuto dall’uomo comune con e innovativo che si è guadagnato un affascinato dalle moderne tecnologie un mix di curiosità e paure, per Panton ruolo di primissimo piano nella storia che si affacciavano in quel periodo nel invece il domani era un giardino da del design del secolo scorso, grazie panorama produttivo ampliando le inventare, in cui coltivare un messaggio al proprio rivoluzionario approccio possibilità dell’industria del mobile e divertente, allegro e positivo. al colore e ad un senso matematico dei nuovi materiali, in primis la plastica, della forma capace di trasformare la con cui volle – e fortissimamente volle geometria in pura meraviglia. – realizzare la prima sedia colata e stampata in un unico pezzo: l’immortale I suoi progetti che trovo più innovativi Panton Chair. sono probabilmente quelli ispirati alle forme organiche – ipnotici sviluppi di Se il futuro – una delle grandi linee sinuose che sfuggivano a ogni ossessioni di quegli anni di rapido precedente esperimento di design progresso tecnologico e sociale – veniva – ma in generale credo che la sua immaginato dai visionari dell’epoca portata rivoluzionaria risiedesse nel come un mondo di infinite possibilità, 34 35
Jazz sedia Schienale, seduta e “Sorprenditi base: polipropilene con le sedie. tinto a massa. Assecondano La Panton Chair è un grande classico usata da sola o in gruppo ed è adatta Finitura opaca. con arte la nella storia dei mobili di design. Ideata da Verner Panton nel 1960, fu la prima per interni ed esterni. La Panton Chair ha ricevuto numerosi riconoscimenti Adatta anche per tua voglia di sedia ad essere realizzata interamente internazionali di design ed è presente con un unico foglio di plastica. Dal nelle collezioni di molti musei esterni. stare bene.” suo lancio sul mercato nel 1967 ha importanti. Grazie alla sua espressività attraversato diverse fasi produttive. è diventata un‘icona del XX secolo. Soltanto a partire dal 1999 è stato possibile produrre la sedia seguendo il suo progetto originale - in plastica durevole e tinta in massa con una Bianco 150 € Art. E/140/S brillante finitura opaca. La comodità Nero cm 50x60xh83 di questa sedia è il risultato della Rosso combinazione tra la struttura a sbalzo dal design antropomorfo e un materiale Nome originale: Panton leggermente flessibile. Può essere Colori RAL +100 € 36 37
Love poltrona Verner Panton ha reinterpretato il nome dalla forma dalla un suo pezzo cult di classica figura geometrica alla Base in alluminio arredamento, la Cone Chair, quale si ispira: il cono. La sede “Al cuore con ironia e romanticimo. conica è montata su una base lucidato struttura Sebbene il pezzo più famoso girevole in acciaio inox. Un del design di Panton sia sicuramente guscio imbottito semicircolare in espanso la sedia S di plastica curva, si estende verso l’alto a formare moderno.” la Heart Cone Chair è forse la parte posteriore e i braccioli, iniettato funzione il suo oggetto di design più creando così una poltrona molto sorprendente. Il designer confortevole. Caratteristica girevole, danese aveva raggiunto il suo del lavoro di Panton inoltre è rivestimento in picco di successo verso la fine del 1950 con una serie di stato il virtuosismo con cui ha usato il colore. La Heart Cone lana danese. mobili basati su semplici forme geometriche tanto che si può Chair trae origine dalla sua antenata, ma la sua forma e il capitonnè. dichiarare Panton anticipatore della Pop Art. Ma il suo design nome si ispirano alla silhouette di un cuore. Progettata nel emula anche l’eleganza del 1959, questa poltrona unisce Modernismo scandinavo l’eleganza degli anni Cinquanta Art. E/162/P nell’esecuzione delle basi. Frutto allo spirito degli anni Sessanta. di questo studio sulle forme è Un oggetto entrato nella storia Pezzo unico Poltrona: la Cone Chair. Originariamente dell’architettura che non 1575€ cm 104x70xh95 progettata per un ristorante potevano non celebrare nel danese, la Cone Chair prende giorno di San Valentino. Nome originale: Heart Cone Chair 38 39
Fino al 30 Novembre Il grande design è ancora più coinvolgente. Richiedi subito la consulenza di un Interior Designer su tutta la OVVIO per acquistare comodamente da casa o per un appuntamento in collezione! negozio. OVVIOLAB 40 41
Azienda: Gufram 1966 Gufram, è una azienda di produzione di sedute e complementi d’arredo . Nacque nel 1966 come marchio del usato come isolante nell’industria dei di Milano riscuotendo un successo Art Museum, il Metropolitan Museum laboratorio creativo per la produzione trasporti, e lo sviluppo verso il 1970 di pubblico e stampa che stimola of Art di New York[1], al Museum di arredamento moderno della ditta del sistema di stampaggio a freddo l’azienda a proseguire in questa of Modern Art e il Cooper-Hewitt dei Fratelli Gugliermetto, già attiva dello stesso permettono alla Gufram di direzione. Nel 1972 nella mostra National Design Museum. Nell’arco nella fabbricazione di sedie e sedute avviare la produzione in serie di sedute dedicata al design italiano intitolata di 30 anni la Gufram mantiene la a partire dal 1952 a Grosso (TO). con una nuova estetica che richiama “Italy: The New Domestic Landascape” sua sede in Piemonte fino al 2009 Influenzati agli inizi degli anni ‘60 la Pop art, imbottite o strutturate con il curata da Emilio Ambasz allestita al quando la gestione del marchio, già di dall’avanguardia artistica presente poliuretano espanso. A partire dal 1966 Museum of Modern Art (MOMA) di proprietà della Poltrona Frau Group, a Torino e alla sperimentazione prende la direzione artistica Giuseppe New York vengono prima esposti ed viene affidata alla società Cassina, altra architettonica radicale di quegli anni, i Raimondi che firma per l’azienda in seguito acquisiti per la collezione azienda del Gruppo Frau, fino alla fine Fratelli Gugliermetto con il supporto di diversi prodotti e coinvolge altri artisti permanente del museo diversi del 2011. A partire dagli ultimi mesi del architetti e artisti emergenti dell’epoca e architetti nella progettazione dei Multipli. Successivamente i prodotti 2011, dopo l’acquisto da imprenditori sviluppano la produzione di progetti primi prodotti e prototipi dell’azienda. della Gufram saranno acquisiti in altri del settore che intendono rilanciare di design in nuove forme e nuovi Nel 1968 la Gufram introduce nel musei europei ed americani, tra cui: questo marchio storico del design materiali. La diffusione nel campo mercato i Multipli (oggetti d’arte il Vitra Design Museum, la collezione italiano, la società ritorna in Piemonte dell’arredamento di un materiale riprodotti industrialmente in edizione permanente della Triennale di Milano, nella nuova sede di Barolo. come il poliuretano, precedentemente limitata) presentati alla XIV Triennale il Centre Pompidou di Parigi, il Denver 42 43
Kiss divano Art. E/107/D “Rendere Le labbra italiane più famose e imitati del settore. L’originale dal Divano: appartengono ad un sofà rosso 1970 è solo Gufram”. E a ben ragione. cm 204x84xh76 sorprendente fiammante ideato da Studio 65 e Concepita per il centro benessere di ispirato all’attrice americana Mae West. Milano Contourella di Marilyn Garosci, ogni la Bocca Gufram fu poi editata in Struttura in Difficilmente si incontrano oggetti di numero limitato. No, nessuno avrebbe ambiente? design così iconici come il divano scommesso sul successo invece legno, imbottitio Bocca di Gufram ideato da Studio 65: il riservato a questo divano famoso Basta un divano rosso visto innumerevoli volte divenuto un cult longevo. in poliuretano e come protagonista di set fotografici bacio.” rubare il titolo di star alla modella di Esposto al Louvre, al Museum of rivestita in lana turno. Caratterizzato dall’essere una bocca disegnata, segna un punto in cui Applied Art and Science di Sydney e al Design Museum di Monaco, icona delle danese. si incontrano design e pop art. icone pop, la cui ispirazione unisce cinema e sex symbol. Le labbra sono Nell’affermazione di Gufram, azienda quelle di Mae West, attrice americana, nata nel 1966 come laboratorio creativo degli anni ’30 e ’50. Quando Salvador per la produzione di arredamento Dalì dipinge il suo ritratto, l’illusione moderno e oggi con sede a Barolo, ottica è al servizio del surrealismo, si legge una nota di orgoglio: “Bocca le labbra carnose sono diventate un è tra i prodotti più ricercati, amati divano a bocca di colore rosso. Nome originale: Bocca pezzo unico 44 2295 € 45
George Nelson 1898-1986 George Nelson, è stato un designer, grafico e architetto statunitense. George Nelson nacque a Hartford, e design, e contemporaneamente fu deve essere onesto tu stesso devi nel Connecticut nel 1908. Studiò direttore artistico della Hermann Miller decidere cosa vuoi fare per il buon architettura alla Yale University dove Inc, importante azienda di design. design c’è sempre mercato. si laureò nel 1928. Egli fu, insieme a Durante lo stesso periodo Nelson Morì a New York nel 1986. Charles e Ray Eames, uno dei padri fornì grandi contributi anche allo fondatori del modernismo americano. “storage wall”, al centro commerciale, alla presentazione multimediale e al Dopo aver viaggiato per l’Europa sistema di ufficio “open-plan”. e incontrato molti pionieri del modernismo, ritornò negli Stati Uniti La sua produzione spazia dal disegno dove si dedicò alla scrittura. Attraverso di prodotto ed arredo al packaging, alla i suoi scritti fece conoscere in America grafica, a progetti a grande scala come Gropius, Van der Rohe, Le Corbusier la Fiera Nazionale Americana a Mosca e difese i principi del movimento nel 1959. moderno. La sua filosofia si può così riassumere: Nel 1946 aprì uno studio a New York ciò che fai è importante il design è dove si dedicò a progetti di architettura parte integrante dell’azienda il prodotto 46 47
Stairs Questa panca è uno dei disegni più noti dell’architetto americano George Nelson. Editore di panca “Architectural Forum” durante gli anni quaranta e cinquanta, fu certamente una delle figure più significative del design americano. Struttura in legno di faggio, Dal 1945 al 1962 Nelson è stato direttore artistico della Herman gambe in betulla Miller Inc. laccato nero. Questo pezzo fu disegnato non soltanto per essere usato come seduta, ma anche come tavolo e Cm 122x47xh36,5 come supporto cassettiere. 430 € Cm 152,5x47x36,5 Il primo produttore cessò la produzione di questo modello 500 € nei primi anni sessanta. Per Cm 183x47xh36,5 quanto ci è dato sapere questa 540 € è la prima riproduzione fedele degli ultimi venticinque anni. Art. E/70/P Art. E/71/P Art. 30005B Nome originale: Nelson Bench 48 49
Piper tavolino Struttura in L’amore per il dettaglio caratterizza Bordi smussati con impiallacciatura di alluminio tutti i progetti di George Nelson, incluso questo tavolino da appoggio. multistrato di betulla a vista. verniciato piano in Basamento: piedistallo in tubolare Come tutti i progetti di George Nelson, d‘acciaio e gambe in alluminio MDF verniciato. dimostra la sua attenzione per cura dei pressofuso, verniciato a polvere, bianco dettagli. Il bordo smussato del tavolo o basic dark. mette in evidenza gli strati a vista del top in impiallacciatura di betulla. Pattini: pattini in nylon regolabili. Art. CT9158 I Nelson Tables sono disponibili in cm Ø41/51xh56 diversi formati e altezze – Table 5451 e Table 5452 – che li rendono adatti a diversi tipi di arredamento. Top: supercie laminata ad alta pezzo unico Nome originale: 5452 pressione bianca o nera. 200 € 50 51
Eero Saarinen 1910-1961 Eero Saarinen, è stato un architetto e designer finlandese naturalizzato statunitense. Eero Saarineen nacque nel 1910 Nel 1941, il MOMA di New York bandì attenzione il luogo ed i relativi dintorni, maggiormente la bellezza dell’oggetto in Finlandia, suo padre era un un concorso per la progettazione di affinché il monumento si integrasse finito. famoso architetto finlandese e primo mobili moderni, il cui risultato più perfettamente con l’ambiente Il suo più grande progetto presidente della “Cranbro- ok Academy importante fu una poltrona disegnata circostante. architettonico è il sensazionale termi- of Arts”. da Saarineen in collaborazione con Nel 1953 iniziò a disegnare i mobili nal della compagnia aerea TWA a New Iniziò i primi studi accademici con Eames. con il piedistallo, con i quali Saarineen York. Anche in questa opera appare una importante esperienza a Parigi, Tema del concorso era il design tentò di risolvere il problema del uno degli elementi che caratterizzano all’Accademia de La Grande Chaumière organico all’interno del conte- sto “bassofondo delle gambe”, eliminando il lavoro dal 1929 abitativo. la relativa confusione visiva. Egli non di Saarineen, l’originalità, la diversità e al 1930 che influenzò positivamente la Grazie alle ditte Knoll e Hermann Miller fu soddisfatto di questo processo, l’unicità di ogni singola creazione. sua creatività e il suo entusiasmo per progettisti di grande capacità ebbero perchè non riuscì a produrre questa Morì prematuramente nel 1961. il campo artistico. Si iscrisse poi ad un la possibilità di vedere i loro disegni serie con un singolo stampo ed un corso di laurea alla Yale University, nel prodotti e diffusi presso un pubblico unico materiale. La base dei tavoli Connecticut, dove si laureò nel 1934. internazionale. e delle sedie fu realizzato in fusione Ritornato in Europa, andò a lavorare Nel 1948 Saarineen progettò la prima d’allumi- nio, con la speranza un nello studio del padre ed incominciò ad opera importante: un maestoso arco giorno di trovare un materiale plastico insegnare all’Accademia di Cranbruk. sul bordo del fiume, studiando con abbastanza resistente da far risaltare 52 53
Leroy sedia e poltrona un fiore o a un calice di vino è la “I telai di sedie e tavoli negli interni Nonostante la sua insoddisfazione, la caratteristica che ha reso la sedia Tulip Base in fusione tipici rendono il mondo brutto, poltroncina disegnata dall’architetto di Knoll una fonte di ispirazione per di alluminio confuso e inquietante. Volevo ripulire i bassifondi delle gambe. Volevo che finlandese per Knoll è diventata l’icona di un’epoca, uno dei progetti numerosi progetti illustri e di successo. laccato lucido, la sedia fosse di nuovo una cosa sola,” raccontava Eero Saarinen a proposito capostipite del nuovo modo di progettare. Le opportunità offerte A oltre 60 anni di distanza la sedia di Saarinen per Knoll conserva tutt’oggi il monoscocca della Tulip Chair di Knoll. L’architetto non era del tutto soddisfatto quando dalla plastica hanno proiettato la fantasia collettiva in mondi futuri e fascino di un prodotto proveniente dal futuro, ma allo stesso tempo è diventato in fibra di nel 1958 l’azienda statunitense Knoll mise in produzione la sua Tulip Chair, spaziali, descritti con forme che non hanno legami con il passato. A partire un oggetto consueto, familiare e tradizionale. vetro, seduta che era parte della celebre collezione dal 1966 la sedia è comparsa anche Pedestal: non era riuscito ad essere nella sala di comando USS Enterprise, in poliuretano del tutto coerente con il suo motto “one l’astronave della serie tv Star Trek. Poltrona Sedia piece, one material” per cui la sedia Due anni più tardi, Stanley Kubrick schiumato avrebbe dovuto essere prodotta da un e Arthur C. Clarke coinvolgono Knoll Riv. Pelle Riv. Pelle rivestito in pelle unico stampo e in solo materiale. La base fu realizzata in fusione di metallo per la produzione di un tavolo unico che appare nel celeberrimo film 2001: 650 € 560 € Riv. Tessuto Riv. Tessuto o tessuto. perché con le tecnologie del tempo la plastica non era sufficientemente Odissea nello Spazio. 630 € 530 € resistente da reggere il peso di una L’unicità del singolo piedistallo Nome originale: Tulip persona seduta. flessuoso, che rimanda allo stelo di Art. 6130 Art. 6129 Poltrona: Sedia: cm 68x60xh81 cm 50x53xh81 54 55
Leroy Art. E/52/T tavolo ovale Cm 160x110xh71 “Forme Basamento Tulip è stato disegnato dall’architetto finlandese- Pedestal, di cui fa parte il tavolo Tulip. Laminato Liquido 1745 € rotondo in fusione 2050 € equilibrate e Marmo Bianco Carrara americano Eero Saarinen, negli anni Cinquanta. Il Per Saarinen era di alluminio Marmo Nero Marquinia 2390 € arrotondate designer sembrava essere fondamentale “progettare ossessionato dall’emendare ogni cosa pensandola laccato lucido, con Cm 180x110xh71 per il pezzo quel “brutto, confuso, all’interno del suo più Laminato Liquido 1810 € piano in laminato inquieto mondo” del Sotto largo contesto: una sedia forte di 2180 € il tavolo. Quei grovigli di in una stanza, una stanza Marmo Bianco Carrara semilucido bianco gambe accavallate e sbarre in una casa, una casa in casa.” di ferro lo infastidivano, un ambiente, un ambiente Marmo Nero Marquinia 2570 € o nero o marmo era insomma necessario porre dell’ordine anche nel in un piano urbanistico”. Ecco perché nell’iter di Cm 199x110xh71 lucido con bordo quotidiano gesto di sedersi a un tavolo. realizzazione ideò un modello di stanza in scala Laminato Liquido 1910 € bisellato. Nasce così la necessità di sfrondare, pulire e per una casa di bambole! Passò poi ai modelli in scala Marmo Bianco Carrara 2415 € semplificare uno degli reale, che grazie alla sua Marmo Nero Marquinia 2815 € oggetti più comuni nelle formazione di scultore, case. Dopo aver perciò vennero realizzati in argilla. Cm 244x110xh71 condotto una lunga l tavolo, ormai elemento Laminato Liquido 2210 € indagine di progettazione d’arredo, possiede una sola di cinque anni giunse alla gamba centrale. La forma Marmo Bianco Carrara 2750 € Nome originale: Tulip rivoluzionaria collezione sinuosa e longilinea, che Marmo Nero Marquinia 3510 € 56 57
Leroy tavolo ovale allungabile Forma ovale ricorda il fusto di un tulipano, si apre La collezione Pedestal riassume alla nella parte terminale per sostenere perfezione lo spirito di Saarinen allungabile la corolla, ovvero il piano. Viene così che, grazie anche all’influenza di un elegantemente risolto il problema del altro grande architetto della storia, con piedistallo groviglio di gambe che tanto infastidiva Charles Eames, è riuscito a stravolgere in fusione Saarinen. il concetto di design spingendolo verso una nuova sperimentazione, di alluminio Anche i materiali utilizzati si rivelarono innovativi: la gamba in alluminio con materiali diversi dal legno, forme asimmetriche, decori apparentemente laccato lucido, laccato si fondeva con il piano del tavolo in marmo o in legno a creare assenti, ma nascosti nei dettagli. Art. E/53/O piano in MDF un’unica struttura. La collezione oggi comprende tavoli, sedie, tavolini da caffè e sgabelli. laccato in Dopo la progettazione del tavolo era naturale elaborare un modello di laminato liquido. sedia che ne fosse all’altezza. Prende così forma il design della Tulip Chair, girevole e in vetroresina, riconoscibile per le stesse semplici forme del tavolo Tulip. Cm 199/223x111xh72 Cm 199/253x121xh72 Nome originale: Tulip 2310 € 2435 € 58 59
Leroy Cm Ø80xh72 Laminato Liquido 865 € tavolo Marmo Bianco Carrara 1085 € rotondo Marmo Nero Marquinia Cm Ø107xh72 1230 € I punti di forza del suo design sono sempre stati la Laminato Liquido 1015 € sobrietà e la purezza delle Marmo Bianco Carrara 1305 € forme, ecco quindi le basi a calice in fusione di alluminio Marmo Nero Marquinia 1555 € ed i piani in marmo ai quali Cm Ø120xh72 Struttura con nel tempo si sono aggiunte anche le attuali finiture in Laminato Liquido 1085 € piedistallo laminato e legno. Marmo Bianco Carrara 1375 € in fusione di Con la collezione TULIP Eero Saarinen aveva Marmo Nero Marquinia 1655 € alluminio laccato progettato oggetti d’arredo Cm Ø137xh72 lucido, con piano straordinariamente moderni per l’epoca, sia per la loro Laminato Liquido 1610 € in varie tipologie. praticità che per il senso Marmo Bianco Carrara 2090 € estetico, che ancora oggi possono essere inseriti Marmo Nero Marquinia 2355 € in qualsiasi progetto di arredamento. Cm Ø150xh72 Laminato Liquido 1780 € Marmo Bianco Carrara 2320 € Nome originale: Tulip Art. E/54/T Marmo Nero Marquinia 2950 € 60 61
Leroy Art. E/55/7 tavolo Poltrona: cm 104x70xh95 rotondo allungabile La raffinatezza e le forme a pagoda di questo tavolo Tulip Molto famoso e ricercato per l’originalità del suo bordo a “La bellezza rappresenta la volontà di dare becco d’oca riprodotto in tutta la un senso di gusto alla vostra sua autenticità. del design tavola offrendo ai tuoi ospiti la vista bellissima di questo tavolo accoglie gli da pranzo. ospiti.” I suoi abbinamenti so molteplici Struttura con quali sale d’aspetto, sale riunioni. il suo piano in marmo bianco di piedistallo Carrara o Merquinia nel nero accentuano ancor più l’eleganza in fusione di e al coltempo la freschezza che Cm Ø100/154xh72 1660 € alluminio laccato riesce a dare questo stupendo tavolo Tulip. Cm Ø127/181xh72 lucido, con piano Potrai trovare sul nostro sito 1980 € Cm Ø137/191xh72 in varie tipologie. varie dimensioni quali rotondo o ovale e di diverse misure di 2185€ diametro adatto a tutte le tue esigenze di spazio. Art. E/55/T Nome originale: Heart Cone Chair 62 63
Leroy Nel suo approccio purista ad architettura e design d’interni, Eero Saarinen cercò l’idea essenziale e la tavolino ridusse alla più effettiva soluzione strutturale all’interno di un’unità complessiva di disegno. basso “La parte inferiore delle tipiche sedie e tavoli crea confusione, “un mondo Cm Ø80xh43 Laminato Liquido 590 € inquieto”, ha spiegato Saarinen. “Io volevo ripulire i bassifondi delle Marmo Bianco Carrara 870 € Struttura con gambe.” Marmo Nero Marquinia 1080 € basamento ro- Nella sua raccolta di piedistalli, che include tavolo per cenare, tavolino e Cm 105x70xhh43 tondo in “side table”, Saarinen realizzò la sua Laminato Liquido 725 € fusione di idea di unità formale. I tavoli sono disponibili con laminato, marmo, o Marmo Bianco Carrara 1000 € alluminio impiallacciato con una base in nero, bianco o platino. Marmo Nero Marquinia 1200 € Cm 120x70xhh43 l’accato lucido, Laminato Liquido 755 € con piano in Marmo Bianco Carrara 1110 € laminato Marmo Nero Marquinia 1335 € semilucido Cm 140x70xhh43 bianco o nero o Laminato Liquido 810 € marmo lucido. Marmo Bianco Carrara 1230 € Nome originale: Tulip Marmo Nero Marquinia 1520 € Art. E/56/T 64 65
Leroy Il tavolo Saarinen Tulip ovale Laminato disponibile in h. 41 o h .51, tavolino è un oggetto che unisce il design con la praticità. basso caffè Infatti la singola gamba in fusione di alluminio rappresenta l’elemento dell’eleganza, mentre il top in laminato fluido permette di sfruttare i nuovi materiali per ottenere un risultato dalle Cm Ø41xh52 Struttura con stesse caratteristiche di un piano di Laminato Liquido 340 € marmo, ma con un peso decisamente basamento ro- più contenuto. Marmo Bianco Carrara 470 € tondo in fusione In questo modo non si deve rinunciare Marmo Nero Marquinia 510 € né allo stile né alla praticità di un tavolo di alluminio lac- Cm Ø51xh52 leggero, resistente e versatile. Laminato Liquido 360 € cato lucido, con Marmo Bianco Carrara 499 € piano in lami- Marmo Nero Marquinia 630 € nato semilucido bianco o nero o marmo lucido. Nome originale: Tulip Art. E/57/T 66 67
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