DEPRESSIONE COSA È CHE FARE - LE DISPENSE DEL CAP - Centro di Ascolto Psicologico
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LE DISPENSE DEL CAP Brevi guide orientate a stimolare nel lettore percorsi di benessere psicologico e crescita personale. Un pratico selfhelp per promuovere DEPRESSIONE: conoscenza e fare prevenzione. COSA È, COSA FARE LOA D G RATUITO O.IT INDICE DOWN ASCOLTOPSICOLOC NTRO WWW.CE PRESENTAZIONE 3 COME AUMENTARE Questa breve guida si Cosa troverai nella mini guida basa su una La depressione non è... LA NOSTRA particolare visione AUTOSTIMA della vita: positiva e La depressione è… pragmatica. In poche Una piccola verifica parole pensiamo che il benessere di una I SINTOMI DELLA DEPRESSIONE 4 persona sia prevalentemente costruito COME CI SI SENTE 5 dall’individuo stesso e consista, soprattutto, CAUSE DELLA DEPRESSIONE 6 nella possibilità e Fattori biologici nella capacità di Fattori situazionali risolvere le difficoltà e Reazioni psicologiche a eventi scatenanti i problemi che il vivere normalmente ci propone... COSA ALIMENTA LA DEPRESSIONE 8 Visione negativa Ruminazione COSA FARE DELLA L’esperienza Criticismo e svalutazione di sé dell’insicurezza è una Isolamento PROPRIA situazione che, INSICUREZZA normalmente, tutte le persone possono STRATEGIE PER COMBATTERE 9 trovarsi ad avere. E AFFRONTARE LA DEPRESSIONE L’insicurezza, tuttavia, Tecniche comportamentali per riattivare la vita può diventare uno Ristrutturazione cognitiva zaino pesante che portiamo sempre con noi. LE TECNICHE COGNITIVE 11 Scopri come si manifesta l’insicurezza INDIVIDUARE I PENSIERI 12 e cosa fare per AUTOMATICI superarla... LE DISTORSIONI COGNITIVE 13 Pensiero tutto o nulla Pensiero catastrofico Ragionamento emotivo L’ANSIA: Per far sì che l’ansia Filtro mentale non condizioni la COSA È, COSA FARE nostra vita e per Lettura del pensiero combattere tale stato Ipergeneralizzazione emotivo, la prima cosa Personaliozzazione da fare è imparare a conoscerla per COME DISATTIVARE 14 gestirla. È I PENSIERI INUTILI fondamentale comprendere che DEPRESSIONE POST PARTO 14 l’ansia è un segnale di disagio… STRATEGIE DI SOSTEGNO 15 Una miniguida selfhelp IN CASO DI DEPRESSIONE che ci aiuta a capire cosa è l’ansia e che suggerisce semplici e chiare strategie per affrontarla 2
PRESENTAZIONE alternative o in contrasto con il ricorso all’aiuto di La depressione è uno dei disturbi psicologici più diffusi professionisti della salute mentale. Ciò che ci nel mondo. Consiste in una alterazione del tono proponiamo è aiutare il lettore a sviluppare abilità dell’umore della persona che mina la capacità di antidepressive. pensare in modo lucido e realistico; indebolisce l’agire quotidiano, altera il funzionamento dell’organismo, Ciò che sarà consigliato incidendo sui ritmi sonno/veglia e sull’appetito. in questa mini guida potrà essere Chi ne è affetto avverte utile non solo se verrà letto una profonda sofferenza emotiva ma, soprattutto, dalla quale appare se verrà messo in pratica impossibile uscire fuori Questa mini guida per l’auto aiuto può essere utile a: riconoscere se ciò che provi sono i sintomi della Le persone depresse mostrano un restringimento, più o depressione; meno marcato, e una compromissione funzionale di comprendere cosa è la depressione, quali sono le molte aree della propria vita: dall’ambito lavorativo a cause e i fattori scatenanti; quello relazionale-affettivo, da quello amicale a quello trovare il modo di comprendere, gestire o superare della cura di sé. la depressione. La depressione è tra le più dolorose e difficili esperienze umane. Chi ne soffre si sente “derubato” della propria LA DEPRESSIONE NON È ... vitalità ed energia, dei propri interessi e della volontà di Molto spesso, quando ci si sente giù, non significa migliorare la propria condizione. La depressione porta essere depressi. Essere tristi o avere l’umore basso con sé una visione profondamente negativa di se stessi, rappresentano esperienze comuni nella vita delle del mondo e del proprio futuro. Quando si è depressi si ha l’impressione che nulla potrà mai cambiare e che persone e che non possono essere evitate. Infatti, non si potrà mai ottenere un miglioramento. quando qualcosa va storto nella propria vita - ad esempio, per via di problemi con il partner o con i figli, a causa di un conflitto con il proprio capo… - è molto COSA TROVERAI NELLA MINIGUIDA probabile con lo stato dell’umore sia basso. Così, in Le evidenze ci dicono che si può ottenere un queste circostanze, sentirsi tristi o irritati, avere poca miglioramento della depressione e che questa può voglia di vedere gli amici o essere scarsamente motivati anche finire. Esistono strategie che, in una ottica di a fare le cose che piacciono, è una normale reazione auto-aiuto, si rivelano efficaci nell’affrontare la che, in genere, sparisce nel giro di poco tempo (una o depressione. Ci sono trattamenti medici e psicologici due settimane). per la depressione, talvolta imprescindibili quando il malessere è molto profondo; comunque, è possibile LA DEPRESSIONE È ... apprendere anche tecniche di auto-aiuto e iniziare ad applicarle nella propria vita. Se, invece, questo stato d’animo depresso non va via e In questa mini guida cercheremo di insegnare alcune tende a peggiorare, allora si potrebbe cominciare a strategie utili a gestire la depressione e che non sono parlare di depressione. 3
I SINTOMI DELLA DEPRESSIONE Ognuno, di tanto in tanto, può sentirsi di umore basso o giù di corda. La depressione è, UNA PICCOLA VERIFICA… Pensi che il tuo umore sia basso per gran essenzialmente, una forma più parte della giornata e, in genere, ti senti giù di estrema di questi stati d’animo. morale? È diminuita la tua motivazione a fare attività Ad esempio, la depressione si manifesta quando questi che prima ti piaceva fare? stati d’animo durano per la maggior parte della giornata Ti senti spesso sul punto di piangere o sei e per un periodo prolungato di tempo. Vediamo alcuni irritabile? criteri che possono indicare la presenza di un quadro Ti senti oppresso dal peso della vita? clinico depressivo. Pensi che la fiducia in te sia bassa e, in genere, Trattandosi di un disturbo dell’umore, le persone hai una scarsa autostima? depresse riferiscono la presenza di un tono dell’umore basso presente in maniera abbastanza stabile per più di Se la risposta a una di queste domande è “sì”, due settimane. potrebbe trattarsi di sintomi di depressione. Se Il quadro clinico della depressione può mostrarsi in sono in atto i sintomi della depressione, è maniera più o meno marcata. Nelle forme lievi i sintomi probabile che riconoscerai molti dei sentimenti, possono anche non essere presenti per tutta la sintomi fisici, pensieri e comportamenti descritti giornata: ad esempio, alcuni eventi piacevoli di seguito. potrebbero ridurre la tristezza che si avverte, determinando un innalzamento temporaneo del tono Sentimenti (Mi sento…) dell’umore. triste / umore basso / umore piatto Nelle situazioni di depressione grave, irritato indipendentemente dalla presenza di eventi piacevoli, il infelice tono dell’umore tende a rimanere basso tutto il giorno. voglia di piangere Chi è depresso è portato a valutare in maniera negativa irritabile / bassa soglia di pazienza se stesso e le situazioni che vive; tende a considerarsi solitario inadeguato e indesiderabile, come se ci fosse qualcosa demotivato / poco interessato alle cose di sbagliato in lui. Ogni aspetto della propria vita (situazioni, persone, eventi) diventano fonte di Sintomi fisici (Accuso…) sofferenza e frustrazione che alimentano i pensieri di scarsa capacità di concentrazione fallimento e insuccesso. Il depresso si convince, così, di scarsa memoria essere inadatto e incapace a relazionarsi con gli altri, i aumento o diminuzione dell'appetito (peso quali vengono ritenuti poco disponibili nei propri corporeo) confronti. senso di inerzia / mancanza di energia In un quadro siffatto, le cose non possono che sonno eccessivo o carente peggiorare. Pensieri (Credo di/che…) Quando si trova nei gruppi, il depresso può provare non piacere a nessuno timidezza e ansia, anticipando possibili rifiuti e critiche. essere inutile /valere poco Così facendo, il depresso finisce per sentirsi isolato e non essere bravo solo, e il suo comportamento evitante conferma questa le cose non cambieranno mai percezione. essere un fallimento / stare naufragando I criteri per poter diagnosticare una depressione non vale la pena andare avanti maggiore richiedono che, nello stesso periodo di due settimane, siano stai presenti almeno 5 dei seguenti Modelli di comportamento sintomi e che abbiano interferito in modo significativo Sto sempre più tempo da solo con la capacità dell’individuo a svolgere attività Sto a letto più del solito quotidiane: Ho smesso di fare le cose che ti piacciono umore depresso (sentirsi triste, vuoto, disperato) per Trascurare attività quotidiane la maggior parte della giornata; Difficoltà decisionali diminuzione marcata di interesse o piacere in tutte, o quasi tutte, le attività per la maggior parte della Se hai riconosciuto in te un certo numero di giornata; queste affermazioni, potresti presentare i sintomi significativa perdita di peso (senza seguire una dieta) della depressione. Si tratta di problematiche oppure aumento di abbastanza comuni e che possono essere peso, oppure alterazioni dell’ appetito; superate. Prova a seguire i suggerimenti di insonnia o ipersonnia; questa mini guida e potrai apprendere come agitazione o rallentamento psicomotorio; migliorare la situazione. stanchezza o perdita di energia; 4
senso di inutilità, eccessivi o inappropriati sensi di Come ci si sente colpa; Come accade per ogni esperienza, anche nel caso della diminuita capacità di pensare o a concentrarsi, depressione esistono profonde differenze individuali oppure, indecisione; nel vissuto che si accompagna al quadro clinico ricorrenti pensieri di morte o ideazione suicidaria descritto in precedenza. senza uno specifico piano, tentato suicidio oppure Ma cosa vuol dire depressione? Nell’accezione comune uno specifico piano per suicidarsi. del termine, si indica una persona che “si sente giù”. I sintomi depressivi possono manifestarsi in quattro Ma con questa definizione anche si coglie un aspetto differenti aspetti. importante della depressione, non evidenzia l’aspetto sintomi di tipo somatico: hanno a che fare con le essenziale di “sindrome” di questo disturbo: esso sensazioni fisiche e con il corpo, e posso, per consiste, infatti, nella combinazione di vari elementi esempio contemplare l’insonnia, un ridotto o piuttosto che presentarsi con un unico aspetto. aumentato appetito, una minor energia fisica, ecc.; I sintomi depressivi generano una profonda sofferenza sintomi di tipo cognitivo: fanno parte di queste nelle persone che ne sono affette. Possono essere di manifestazioni della depressione pensieri come lieve intensità o più gravi e capaci di incidere quelli relativi alla mancanza di valore personale, di profondamente nella vita della persona. La loro durata inadeguatezza, di isolamento, suicidari, ecc.; può essere breve o, invece, protrarsi a lungo; possono sintomi di tipo emotivo: caratteristici di stati di essere una risposta a eventi e circostanze esterne o umore basso sono i sentimenti di tristezza, di ansia, essere percepiti come qualcosa che viene da dentro. di disperazione, ecc.; sintomi che hanno a che fare con le azioni e il comportamento. Rientrano in questa categoria, per esempio, il restare nel letto, il non uscire, l’evitamento delle persone, il pianto immotivato, ecc. Se ritieni di essere depresso prova a identificare meglio i sintomi che presenti. Quali sono i sintomi depressivi che provi? Dedica un po’ di tempo a individuarli e, per aiutarti, prova a rispondere alle domande sottostanti. Quando sono depresso: come cambia la mia vita? In ogni caso, qualunque forma abbia la depressione, come mi vedo e in cosa differisce questa percezione essa impedisce a chi ne è affetto di vivere pienamente di me rispetto a quella che ho quando non sono in la propria esistenza, fino ad arrivare, nei casi di un periodo di depressione? depressione grave, a paralizzare completamente cosa penso degli altri e del mondo? l’individuo. come vedo il futuro? cosa faccio (come è organizzata la mia giornata, che La maggior parte della gente attività svolgo)? cosa non riesco o non voglio fare? crede che la depressione si cosa pensano gli altri di me? manifesti con quello stato d’animo definibile come melancolia, tuttavia questo disturbo può presentarsi anche sotto forma di un’inspiegabile perdita di energie e di interessi. Dunque, si può essere depressi anche senza rendersene conto e i suoi effetti possono apparire nell’esperienza della persona sotto forme sottili come noia, inquietudine e distacco. Quando sono depresse, le persone sono portate a vedere se stesse, l’ambiente intorno a loro e il proprio futuro negativamente e in modo critico, compromettendo in questo modo la propria vita e i rapporti che vivono. Ecco alcuni tipici pensieri: Riguardo se stessi: • Sono noioso • Sono brutto 5
• Sono un fallimento chiamate neurotrasmettitori. Dunque, la depressione Sugli altri: si manifesterebbe a causa di una insufficiente attività di • Non piaccio a nessuno alcuni sistemi di neurotrasmettitori che provocherebbe • Tutti sono meglio di me un’alterata funzionalità delle aree cerebrali che Sul futuro: regolano il sonno, l’appetito, il desiderio sessuale e • Le cose non potranno migliorare l’umore. • Tutto andrà sempre peggio È bene specificare che quando si L’incomprensione da parte di familiari e amici è un altro aspetto che caratterizza l’esperienza di chi è depresso. parla di vulnerabilità a questo Le persone intorno al depresso sovente interagiscano con lui utilizzando espressioni come “tirati su”, disturbo, non significa che la “reagisci”, “basta un po’ di buona volontà per risolvere persona sicuramente svilupperà tutto”. Spesso questo tipo di esortazioni non fanno altro che far sentire ancora più inadeguata la persona la depressione. depressa. Il fatto che dei geni siano coinvolti nel processo di sviluppo della depressione, non significa necessariamente che un individuo abbia un rischio maggiore, rispetto al resto della popolazione, di svilupparla. La vulnerabilità si evidenzia nel momento in cui altre variabili (ambiente, relazioni, eventi della vita) vanno ad agire su l’intrinseca caratteristica controllata dai geni in questione. In tal caso, può venirsi a creare una condizione in cui la probabilità di sviluppare la depressione è maggiore rispetto ad altri individui (stato a rischio). In base alle ipotesi biologiche si esplica l’azione dei farmaci antidepressivi che vanno ad agire nel nostro cervello sui meccanismi dei neurotrasmettitori, aumentandone e modulandone l’attività. Fattori situazionali La depressione è spesso innescato da situazioni di vita molto stressanti. Se i tentativi di far fronte a queste situazioni - per migliorarle o accettarle - non hanno successo, si può cominciare a sentirsi sopraffatti dalle circostanze e senza speranza. Un aspetto centrale del concetto di depressione è quello della “perdita” che può essere riferita sia a una perdita fattuale e concreta, CAUSE DELLA DEPRESSIONE? La depressione è un disturbo che non ha una sola causa, sia ad una ideale e astratta. ma è determinata da una combinazione di vari fattori Fanno parte del primo gruppo, situazioni come la che, in maniera diversa a secondo dei casi, morte di una persona cara, la fine di una amicizia o di interagiscono tra loro. un amore, la perdita di uno status sociale o del lavoro, etc. Rientrano nelle perdite astratte, eventi come Fattori biologici: fattori genetici, neurotrasmettitori e disillusioni legate a idealità di vario genere, il passaggio ormoni dall’adultità alla vecchiaia, etc. . Inoltre, la perdita può I dati mostrano che la probabilità di sviluppare la riferirsi a fatti già avvenuti oppure può essere riferita depressione risente di fattori ereditari e di genere. anche alla sola convinzione che accadrà. Questo disturbo psicologico si presenta con maggior Alcune situazioni che possono essere associate con la frequenza tra le donne e nei membri della stessa depressione comprendono: famiglia in cui c’è la presenza di una persona depressa, gli eventi della vita che comportino una perdita. Quest’ultima evidenza suggerisce l’implicazione di Eventi come la morte di una persona cara, alcuni geni responsabili del funzionamento di alcuni trasferimenti, divorzio, rovesci finanziari, la perdita neurotrasmettitori nella vulnerabilità allo sviluppo della del posto di lavoro, sono in grado di provocare depressione. La comunicazione fra le cellule del nostro profonde perturbazioni nella vita delle persone. sistema nervoso avviene grazie a sostanze chimiche 6
l'isolamento sociale è un fattore di rischio elementi idonei a giustificare tali attribuzioni. significativo per la depressione; Particolarmente significativo a tale proposito è un tipico conflitti nei rapporti interpersonali, specie di coppia atteggiamento iper-negativo con cui la persona e famigliari; affronta, per esempio, un fallimento. Ad esempio, lo stress correlato al lavoro, che può assumere le quando non si riesce a raggiungere un obiettivo che ci si forme dell’incertezza occupazionale, di rapporti era prefissati (superare un esame, migliorare difficili con i superiori o con i colleghi, del professionalmente, ricercare un partner), si può sovraccarico da lavoro; valutare tale insuccesso in maniera esageratamente lo stress correlato alla salute fisica, specie per i pessimista, con inevitabili ripercussioni sul tono problemi legati a patologie croniche, che creano dell’umore e sulla considerazione di sé. Rientrano in molto dolore o disabilità, e in cui si possono ottenere questo tipico atteggiamento iper-negativo - capace di solo miglioramenti parziali con i trattamenti; innescare la spirale dello sconforto e della depressione anche l’aver vissuto esperienze traumatiche infantili - anche la più o meno sproporzionata preoccupazione può aver generato una sofferenza emotiva che, se per problemi come la povertà, le malattie gravi, i non affrontata e risolta, contribuirà a indurre umore problemi finanziari, la disoccupazione, etc. … depresso, con senso di disperazione e di impotenza. In via generale, il depresso vede e vive gli eventi della vita valutandoli come inaccettabili e irreversibili, non Nella sua estrema variabilità, la depressione può essere lasciando spazio alla speranza della serenità, tanto che innescata da un singolo evento o da un insieme di in alcuni casi può arrivare a ritenere il suicidio come situazioni stressanti. unica via di uscita dalla sofferenza che questa visione genera. C’è da dire che molte persone depresse Reazioni psicologiche a eventi scatenanti manifestano pensieri di morte. Talvolta, tali pensieri la depressione assumono la forma di un semplice desiderio; in altre La visione negativa di se stesso, del proprio futuro e del circostanze, tali fantasie si manifestano come un vago mondo sono le prospettive che caratterizzano i pensieri pensiero di “farla finita”; in altre ancora, invece, viene associati alla depressione. I principali contenuti di delineata una vera e propria ideazione precisa e queste visioni negative riguardano il senso di dettagliata del suicidio, a cui potrà o meno seguire fallimento, l’incapacità e la mancanza di speranza. l’attuazione simulata o portata a termine del tentativo. Quali possono essere i pensieri su cui vengono I tre schemi cognitivi depressogeni strutturate queste tendenze suicidarie? La disperazione è certamente un fattore di rischio (temi) attorno cui ruotano i vissuti importante. Infatti, il pessimismo e l’assenza di e le visioni del depresso sono: la speranza che caratterizzano il mondo mentale del depresso, non gli permettono di pensare vie di uscita perdita, la disperazione e dalla sofferenza presente ogni giorno e che rende la vita difficile e insostenibile. In una condizione del l’autocritica. genere, la morte, quindi il suicidio, viene concepita Chi è depresso tende a prendersi tutta la responsabilità come unica possibilità di liberazione. Inoltre, nella sua degli accadimenti negativi nella propria vita, ma condizione il depresso non si sente in grado di attribuirà a fattori diversi da se stesso gli eventi positivi. modificare gli eventi, sperimentando un senso di In genere, si può osservare l’azione di rigidi principi e impotenza. I suoi sentimenti di solitudine e isolamento inflessibili aspettative su come dovrebbero andare le lo portano a questo, unitamente al fatto di non cose, come se l’esito di ogni evento dovesse collocarsi aspettarsi che gli altri possano aiutarlo. Addirittura chi è all’interno di categorie dicotomiche tipo “bianco-nero”. depresso può credere di costituire un peso per i propri Per quanto riguarda i rapporti con gli altri, il depresso cari, formulando pensieri del tipo “senza di me tende a praticare una sorta di “lettura dell’altrui starebbero meglio”, arrivando in casi estremi, ad pensiero”, ritenendo di sapere cosa stiano pensando gli accusarsi di essere la rovina dei propri familiari. Questo altri e dando per certa la messa in atto di considerazioni tipo di colpevolizzazione porta a vedere il suicidio come negative su di lui. Tutto questo senza che vi siano unico modo di porre un termine alle proprie colpe. 7
COSA ALIMENTA LA DEPRESSIONE? Visione negativa Si tratta di uno schema depressogeno che molte Per via della memoria, chi è stato persone possono aver costruito fin dalla propria infanzia e che si basa sulla percezione e depresso tenderà a reagire concettualizzazione negativa di sé, degli altri e del alla tristezza o ai cambiamenti futuro in generale. In virtù di questo schema, chi è depresso tende a interpretare ciò che accade come una di umore differentemente conferma della negatività con cui sperimenta la realtà, selezionando e distorcendo tutte le informazioni a sua da chi non lo è mai stato. disposizione. Così, per fare un esempio, se qualcuno è Possiamo immaginare che la persona che ha già convinto che in lui c’è qualcosa che non va o di essere sperimentato la depressione è come se avesse appreso incapace, in virtù dei propri schemi mentali negativi, qualcosa e, quindi, le possibilità di rievocare tutto ciò sarà portato a estrapolare da ciò che gli accade nel che è connesso a questo stato, sono maggiori rispetto a corso della giornata solo gli elementi che si accordano chi non ha mai avuto una simile esperienza. Infatti, le con la visione di sé di inadeguatezza e indegnità. Così situazioni attivano i ricordi e, per esempio, come facendo, però, sarà portato a ignorare tutti quei dati/ quando si ascolta una certa canzone, le note di questa fatti che invece dimostrerebbero il contrario. fanno riemergere il ricordo del passato associato a quella musica e a cui non pensavamo da tempo. Ruminazione Tornando al caso della depressione, è molto probabile Un po’ come fanno le mucche con il cibo che viene che sentendoci tristi, scoraggiati e depressi possiamo masticato - lo stesso, per ore -, chi è depresso rumina i avere, come già detto, pensieri negativi e di autocritica propri pensieri, sempre gli stessi, per lo più negativi. A legati a quel particolare stato d’animo. differenza di quanto accade per le mucche che, in ogni Così, in virtù dei processi di apprendimento e caso, ruminano per digerire, il ruminare del depresso mnemonici, ogni volta che sperimenteremo di nuovo non porta alla soluzione dei problemi, anzi spesso emozioni negativa (anche per motivi differenti rispetto rappresenta proprio il problema. Il depresso usa la al passato), la nostra mente sarà più “pronta” a “ritirare ruminazione come stile di pensiero e questo lo porta ad fuori” i pensieri negativi. amplificare e a mantenere la depressione, dal momento Chi è stato depresso deve sempre avere presente gli che resterà focalizzato sui pensieri negativi e effetti di questo meccanismo perché altrimenti ogni catastrofici che sono la causa dell’abbassamento del qual volta i pensieri negativi si ripresenteranno tono dell’umore. potrebbe essere portato a pensare che sono veri, tornando quindi a deprimersi nuovamente. La ruminazione, una volta diventata Non ostacolando questo circuito, la connessione tra umore basso e pensieri negativi tenderà a consolidarsi, stile di pensiero, è attivata anche aumentando la probabilità di riattivare con forza la depressione. senza consapevolezza, diventando A questo punto possiamo dire che i fattori che, un’abitudine. principalmente, mantengono la depressione sono tutti quei meccanismi che tendono a stabilizzare e Infatti, pensare è fondamentale per la nostra cronicizzare quello che poteva essere un episodio sopravvivenza e, quindi, lo facciamo anche quando ci depressivo isolato. rendiamo conto che non serve a nulla in quanto basato Vediamo quali sono i quattro principali schemi che su modalità non produttive. È per questo che il alimentano la depressione. meccanismo mentale della ruminazione continua a essere utilizzato nonostante la sua sterilità. 8
Criticismo e svalutazione di sé STRATEGIE PER COMBATTERE E AFFRONTARE LA DEPRESSIONE La persona depressa è portata a Per combattere e affrontare la depressione è necessario ricorrere all’uso combinato di tecniche valutarsi criticamente e a comportamentali e di ristrutturazione cognitiva. svalutarsi proprio per il fatto di Le tecniche comportamentali per riattivare trovarsi in tale condizione. la propria vita Queste tecniche hanno il compito di promuovere Da ciò deriva una severa auto percezione come di un l’attivazione della persona e di contrastare il suo stato essere malato e difettato. Per evitare questi vissuti di abbattimento e stasi. Infatti, come abbiamo visto, la derivanti dalle difficoltà date dalla depressione, la depressione cambia profondamente le attività persona prova a mettere in atto tentativi di soluzione, quotidiane e il comportamento delle persone (come ad arrivando a prendere provvedimenti che, spesso, non esempio socializzare con gli amici e avere degli hobby), solo si rivelano inutili ma finiscono per aggravare comportando un peggioramento del problema. Ciò ulteriormente il problema. spesso significa che il depresso è poco proiettato al Ad esempio, chi è depresso è spesso stanco e senza futuro e questo gli fa apparire la sua vita come noiosa e energie; così potrebbe essere portato a pensare che priva di significato. In questa situazione, chi è depresso ridurre le attività giornaliere possa essere una buona trascorre la maggior parte del tempo da solo, spesso, soluzione. Così facendo, ignora che la passività e seduto davanti alla TV o sdraiato sul letto, e tali l’inattività portano ad un aumento del senso di abitudini in genere sono molto poco gratificanti e stanchezza. In questo modo viene innescato un circuito insoddisfacenti. vizioso per cui la persona si sentirà ancora più priva di Uno dei sintomi della depressione come la caduta della energie, sarà sempre più convinta di non riuscire a fare motivazione e delle energie, porta la persona a nulla e, quindi, aumenterà la propria inadeguatezza e la trascurare compiti e responsabilità quotidiane, tanto percezione di essere malata. da indurre gli altri a fare al suo posto, anche nel prendere decisioni. In quello che è uno dei tanti circoli Isolamento viziosi della depressione, l’inattività porta la persona a Questo aspetto riguarda la sfera interpersonale del essere sempre meno motivata e più stanca, con un depresso che tende a evitare situazioni sociali, gli altri e ulteriore peggioramento della situazione. anche i più stretti familiari. Chi è intorno a una persona depressa può, a sua volta, reagire con risposte di rifiuto e critica a questo atteggiamento di isolamento. Tale Decidere di smettere di fare anche risposta dall’ambiente viene spesso interpretata dalla le attività che, in genere, si amava persona depressa come una conferma ai propri pensieri negativi e, conseguentemente, viene alimentato il svolgere, preclude la possibilità di circuito di autocritica e isolamento. sperimentare emozioni, sensazioni ed eventi positivi. Rispetto ai “doveri” quotidiani, il depresso sente di non avere le energie sufficienti ad affrontarli per cui tende di fatto a tralasciarli. Ma questo comporta il loro accumularsi e, quindi, rapidamente a causa dell’aumento vertiginoso di cose non fatte, il solo pensare alla lista sempre più lunga di attività non svolte provoca sensi di colpa e conferma l’idea della propria inadeguatezza. Questo meccanismo va interrotto e lo si può fare a patto di aumentare il livello di attività, a partire da quelle piacevoli. Essere attivi dà modo di pensare ad altre cose, di cessare con la ruminazione, riconquistando il controllo della propria vita. In questo lavoro di riappropriazione del “fare”, non si deve iniziare proponendosi di svolgere troppe attività tutte insieme. Quando si è in depressione, occorre una dose di energia maggiore per fare attività che, invece, prima, richiedevano uno sforzo semplicissimo. È importante darsi come obiettivo iniziale quello di affrontare attività che richiedono poco tempo e un 9
ATTIVITÀ PIACEVOLI Un piccolo e non esaustivo Collezionare oggetti elenco di possibili (conchiglie, monete, attività piacevoli da cui francobolli...) partire. Andare in un centro benessere o beauty Fare un bagno caldo e Vedere un film che si prendersi cura di sé desidera Parlare al telefono con un Praticare sport o attività amico benessere Passare del tempo con Bere un caffè e leggere il qualcuno a cui voglio giornale bene Fare sesso Andare al cinema Ascoltare musica Andare a trovare un Fare un viaggio amico Parlare con gli amici Camminare Andare a pescare Fare una corsa Accudire i miei animali Sentire la musica domestici Prendere il sole Guardare le vetrine dei Andare in spiaggia negozi impegno non eccessivo, al fine di non farsi bloccare da Andare in bicicletta Andare a ballare pensieri come “è troppo difficile”, “non posso farcela”, Uscire a guardare le stelle Praticare la meditazione “non mi piace farlo”. Se, ad esempio, l’attività che si Andare in chiesa Giocare a carte intende svolgere è “fare una passeggiata”, il primo Disegnare Lavorare a maglia obiettivo potrebbe essere camminare per 10-15 minuti, Comprare oggetti per la Andare a teatro piuttosto che percorrere lunghe distanze. casa Fare un giro in bicicletta Comprare un regalo a Pulire una parte della casa Principalmente è importante che qualcuno per non più di 20 minuti le attività che vengono scelte non Curare i fiori Mettere a posto un Guidare la macchina cassetto o un armadio siano solo un proposito, ma che Andare in un locale Andare al museo vengano effettivamente Cucinare Comprare e leggere un Suonare uno strumento libro realizzate. musicale Iscriversi a un corso Una buona strategia è quella di ricorrere all’utilizzo di Guardare uno sport in un diario per pianificare la settimana e, in generale, il televisione proprio tempo per farne un buon uso. La pianificazione è molto importante perché in questo modo si è in possesso di un programma e lo sforzo andrà indirizzato solo nel seguirlo giorno per giorno. In tale pianificazione devono essere programmate: le attività quotidiane di base (fare la spesa, cucinare, mangiare i pasti, piccoli lavori domestici, sonno) e le attività di svago più legate al proprio desiderio, al piacere, al relax, ai propri interessi e al contatto sociale. Una volta compilato il diario, tutto ciò che bisogna fare è cercare di seguire il programma ogni giorno. All’inizio possono capitare imprevisti o situazioni inaspettate. È anche bene essere flessibili e sostituire alcuni attività con altre, qualora le circostanze lo richiedessero, tralasciando anche alcuni compiti, se non si ha tempo per eseguirli. Tutta questa procedura potrebbe apparire inutile, artificiosa oltre che una forzatura rispetto alla naturalezza con cui tutto ciò avviene di solito. Ma occorre considerare che quando si è in depressione, tale strategia servirà come la rieducazione a cui si sottopone un arto dopo che è stato fermo e ingessato per un certo tempo. Ciò che durante la rieducazione e allenamento sembra una esagerazione, diventerà una cosa normale quando l’arto ricomincerà a funzionare normalmente. 10
La ristrutturazione cognitiva TECNICHE COGNITIVE Queste strategie agiscono, invece, nella direzione di modificare gli usuali circuiti mentali che tengono Le tecniche cognitive di intervento prigioniero chi è depresso. Così come l’ansia viene alimentata dai pensieri sulla depressione sono finalizzate a riguardanti preoccupazioni circa eventi/pericoli futuri che sarebbe meglio prevedere, la depressione è tenuta consentire alla persona di acquisire in piedi dai pensieri negativi che vengono ruminati consapevolezza dei propri pensieri, all’infinito senza che si riesca, comunque, a venire a capo della difficoltà. Perché si ruminano pensieri per per apprendere a modificarli e tanto tempo? I motivi sono diversi e non sempre sono gestire il proprio disagio. tutti consapevoli: cercare di arrivare a comprendere il proprio Tutto questo perché la psicologia ha dimostrato che Il malessere o provare ad analizzarne le cause; modo in cui si pensa influisce su come sentiamo. risolvere i problemi e raggiungere un ipotetico stato Questa consapevolezza e capacità sono molto desiderato di tranquillità; importanti per il depresso perché nel corso degli evitare il contatto con emozioni considerate come episodi depressivi si fa fatica a comprendere che i negative attraverso il pensiero astratto; pensieri influiscono sullo stato d’animo, svolgendo un anticipare gli eventi ed evitare errori in futuro. ruolo di mediazione tra la situazione e l’emozione che si sperimenta. È esperienza comune che la Ad esempio, immaginiamoci ad una festa piena di gente in cui, ad un certo punto, iniziamo a conversare con una ruminazione non risolve i persona che riteniamo essere per noi interessante. problemi; piuttosto li appesantisce Dopo le presentazioni, notiamo che questa persona, alle nostre domande, risponde senza guardarci negli dato che si tratta di un pensiero occhi e, di tanto in tanto, indirizzando lo sguardo altrove. In questa situazione, è probabile che nella circolare che riporta il pensiero nostra testa si affacci uno di questi tre pensieri: sempre sulle stesse cose. “è una persona maleducata che non guarda in viso il suo interlocutore. Ma perché allora sta qui a parlare L’inganno della ruminazione sta nel fatto che chi rumina con me”; ha l’impressione di fare qualcosa per risolvere i “si sta annoiando perché non mi ritiene abbastanza problemi, ma questo metodo non si rivela funzionale. Il interessante e valuta la conversazione poco problema, dunque, non è il contenuto della interessante”; ruminazione, ma l’inutilità stessa di questa modalità di “non mi guarda negli occhi perché è una persona pensiero. timida”. Chi è depresso crede inutilmente che ruminare sia di A questi tre diversi modi di pensare al comportamento aiuto a trovare soluzioni e ridurre, così, il proprio dell’altra persona, si associano tre differenti reazioni disagio. È, dunque, corretto imparare a contrastare la emotive. Nel primo caso, ad esempio, potremmo ruminazione depressiva. sentirci arrabbiati e/o sperimentare frustrazione; nel Come contrastare la ruminazione? È possibile farlo a secondo caso potremmo essere delusi e, nel terzo caso, piccoli passi, seguendo queste piccole strategie: speranzosi. mantenersi occupati in qualcosa di concreto nel Questo esempio serve a farci capire che spesso non è mondo intorno a noi: fare lavori di casa, una l’evento in sé a indurre in noi determinate emozioni, telefonata, delle commissioni, etc.; ma che è invece il modo in cui pensiamo e diamo alzarsi dal letto, spegnere la TV, uscire di casa; significato alle cose che accadono a influenzare ciò che esercitarsi a spostare l’attenzione verso altri noi proviamo. contenuti mentali o stimoli esterni; Possiamo distinguere due tipi di flussi di pensiero: quelli lasciare andare i pensieri, ossia limitarsi a osservarli volontari, di cui siamo più consapevoli, e quelli senza restare intrappolato nei ragionamenti che automatici, più veloci e immediati, che proprio per potremmo cominciare a fare a partire da questi. Fare questo influenzano il nostro comportamento al di fuori scorrere i pensieri negativi, non prenderli sul serio, della nostra consapevolezza. In questo caso, non ci non giudicarli. Non cercare di rispondere alle rendiamo conto dei pensieri automatici ma solo delle domande sollecitate dai pensieri ripetitivi. emozioni o dei comportamenti che ne conseguono. 11
pensato quando si è verificato l’evento A?”, “Cosa mi è passato per la mente?”, “Cosa mi sono detto”. Per esempio, potremmo aver pensato: “Mi ha visto e non mi ha salutato!”, “Ha fatto finta di non vedermi”, “Non voleva perdere tempo con me!”. Riportiamo, quindi, tutti i possibili pensieri che abbiamo individuato in una lista cercando individuare quello che meglio si associa all’emozione principale provata dopo l’evento A. Tale pensiero è ciò che precedentemente abbiamo definito come “pensiero automatico”. EMOZIONI Abbandonato Inquieto Adirato Insicuro Affranto Interessato Agitato Invidioso Alterato Irritato INDIVIDUARE I PENSIERI AUTOMATICI Angosciato Isolato Annoiato Melanconico Apprendere a individuare i Ansioso Nervoso pensieri automatici che agiscono Apprensivo Arrabbiato Ottimista Pauroso in noi al di fuori della nostra Calmo Cattivo Pazzo Pensieroso consapevolezza, può avere effetti Colpevole Pessimista Confuso Pieno di vergogna positivi sul nostro umore. Deluso Preoccupato Depresso Preso dal panico Ciò vale, soprattutto, per i tipici pensieri negativi che Disgustato Respinto agiscono nei momenti di depressione. Disperato Rifiutato Il metodo ABC è una tecnica per identificare questi Dispiaciuto Risentito pensieri automatici. Distratto Scoraggiato Esasperato Sereno A. Evento attivante Estasiato Sfiduciato Cerchiamo di individuare un evento/situazione (A) in Euforico Soffocato cui abbiamo sperimentato un’emozione negativa. Felice Solo Rispetto a questo evento/situazione proviamo a Ferito Sopraffatto descrivere in maniera oggettiva i fatti, come farebbe Fiacco Sorpreso una telecamera che riprende un accadimento. Ad Frustrato Sottomesso esempio, l’evento A potrebbe essere il seguente: Furioso Sotto pressione Geloso Spaventato camminavo nel corridoio del mio ufficio e c’erano Giù Stanco anche altri colleghi intorno a me, alcuni da soli, altri che Imbarazzato Stressato conversavano fra loro; incrocio il mio collega Mario che Impacciato Stupido cammina velocemente in senso opposto al mio, e Impotente Stupito quando ci incrociamo non mi saluta ma tira dritto. Inadeguato Terrorizzato Incazzato Teso C. Conseguenze emotive e comportamentali Indesiderato Timoroso Rispetto all’evento A appena descritto, cerchiamo Indignato Triste adesso di identificare le emozioni e i comportamenti Infelice Turbato che lo hanno seguito (C). Dopo l’evento A (attivante) Innamorato Vigile abbiamo sperimentato emozioni come rabbia, stupore, frustrazione, delusione; così pure possiamo registrare comportamenti del tipo “tornarsene nella propria stanza”, “ignorare quel collega”. Alle emozioni che abbiamo provato, assegniamo un valore da 0 a 100 per indicare la loro intensità provata. B. I tuoi pensieri I nostri pensieri, come già detto, svolgono una funzione “ponte” tra eventi ed emozioni provate. Ciò vuol dire che è proprio il modo in cui “pensiamo” a ciò che succede a favorire certi stati d’animo. Per questi motivi, cerchiamo adesso di individuare i pensieri (B) che ci sono passati in testa quando si è verificato l’evento A. Per facilitarci nel compito, chiediamoci: “Cosa ho 12
LE DISTORSIONI COGNITIVE O PENSIERI INUTILI quindi, essere convinti dell’impossibilità del Abbiamo visto come i pensieri sono determinanti mutamento; nell’influenzare le emozioni che si possono provare in sentire di non farcela e, quindi, maturare la risposta ad un certo evento. Esistono alcuni errori nella convinzione di non riuscire a portare a termine costruzione dei nostri pensieri che vengono definiti qualcosa. “distorsioni cognitive” e che si riscontrano con una certa assiduità nelle persone depresse. Filtro mentale Questa distorsione cognitiva entra in funzione quando Pensiero "tutto o nulla" o “in bianco e nero” focalizziamo la nostra attenzione su un particolare Si tratta di una modalità di pensiero dicotomico, negativo di una situazione e uniformiamo su questo polarizzato secondo la modalità “bianco o nero”, l’intera visione della realtà che, così facendo, diventa “buono o cattivo”, “sicuro o pericoloso”, senza negativa e pessimista. Pensiamo a una goccia di sfumature o vie di mezzo. Questa distorsione cognitiva inchiostro che cada in un contenitore con l’acqua: ci porta a vedere le situazioni in due sole maniere lentamente la goccia si espanderà colorando di sé tutta contrapposte, anziché utilizzare un continuum. Persone l’acqua. Vediamo alcuni esempi: o eventi sono valutate, per esempio, positivi o negativi, diventare triste perché nella pagella scolastica si ha giusti o sbagliati. In questo modo le valutazioni un insufficienza anche se tutte le altre valutazioni risultano essere sempre estreme, per cui un individuo sono alte (“ho fatto un pessimo lavoro”) può percepirsi o perfetto o completamente sbagliato, nella giornata erano state programmate una serie di senza una via di mezzo. Il pensiero "tutto o nulla" attività ma purtroppo una di queste non si è riusciti ricorre alla logica del “o...o”. Ad esempio: a svolgerla, per cui si valuta di aver sprecato l’intera “o riesco a svolgere questo lavoro con cura o giornata (“non sono riuscito a fare niente”). altrimenti è solo tempo sprecato”; “o faccio carriera nel mio lavoro o sarò un fallito”. Lettura del pensiero Tipica distorsione cognitiva per cui si ritiene di sapere Pensiero catastrofico ciò che gli altri pensano o provano, le motivazioni per Questo tipo di distorsione cognitiva ci porta a fare cui agiscono in un certo modo, senza chiedere o predizioni sul futuro in maniera negativa, senza che noi ascoltarli e, quindi, considerare altre probabilità. La possiamo considerare altri esiti o sviluppi della “lettura del pensiero” arriva anche a prevedere ciò che situazione. Finiamo, così, per aspettarci sempre disastri, un’altra persona può pensare di noi. I seguenti vivendo uno stato continuo di allerta perché da un rappresentano degli esempi di questa particolare momento all’altro ci aspettiamo la tragedia tenuta. distorsione cognitiva: Questo modo di prevedere il futuro, inoltre, genera “quel collega mi sorride solo per gentilezza perché io profonde reazioni di ansia. Alla fine la maggior parte so che non gli sono simpatico”; delle previsioni catastrofiche non si verificano e noi “tutti, da come mi guardano, pensano che sono un abbiamo sprecato tempo ed energie ad essere incapace”; “so che non mi considera capace”; preoccupati e arrabbiati a causa loro. “il mio capo pensa che io sia stupido”; I seguenti sono alcuni esempi di pensiero catastrofico: “le persone ritengono che io sia strano”. “mi sento poco bene. probabilmente ho una malattia grave”; Ipergeneralizzazione “non mi ha ancora telefonato tornando da scuola. Questo tipo di pensiero ci porta a trarre conclusioni di Sicuramente avrà avuto un incidente”; carattere generale o assolute in modo affrettato, c’è un esame imminente e si passa la settimana perdendo di vista la situazione concreta e immediata. precedente a predire che la prova fallirà, nonostante Sulla base di un incidente isolato si presume che tutti gli il duro lavoro di studio e i precedenti buoni voti. altri eventi, in futuro, avranno un andamento simile. In sostanza, si fatica a vedere un evento negativo come Ragionamento emotivo una tantum. Spesso la formulazione di questo tipo di Questo tipo di pensiero ci porta a maturare convinzioni pensiero si avvale di espressioni come “sempre”, “mai”, basandoci sul fatto che “sentiamo” fortemente una “ogni volta”, “tutti”. Alcuni esempio: cosa, ignorando o minimizzando le prove che (dopo fatto un errore) Non riesco mai a fare nulla condurrebbero a conclusioni diverse. Alcuni esempi: (dopo aver ricevuto un rimprovero) Mi trattano sentire che una situazione non cambierà mai e, sempre male. 13
Personalizzazione Si basa sulla rigida convinzione che il comportamento degli altri, in particolare quello negativo, sia determinato da noi. Tale certezza viene assunta senza che vi sia la possibilità di prendere in considerazione spiegazioni alternative o più plausibili del comportamento altrui. Alcuni esempi: non mi hanno chiamato per quel posto di lavoro perché non valgo nulla; mia moglie si arrabbia con me perché sono proprio insopportabile; mio figlio è triste perché non sono un buon genitore. COME DISATTIVARE I PENSIERI INUTILI È importante abituarsi a valutare DEPRESSIONE POST PARTUM se i propri pensieri sono fondati, L’immagine idealizzata della maternità prevede individuando eventuali che la nascita sia sempre considerata come un evento felice. La realtà, invece, ci dice che distorsioni cognitive. esistono situazioni in cui il vissuto materno è in Nel caso in cui queste fossero presenti, impariamo a forte contrasto con questa immagine, dato che la mettere in discussione i pensieri così originati, madre può facilmente andare incontro ai sintomi esaminando le prove a favore e quelle contrarie a della depressione post partum. sostenerli. Di seguito, alcune domande utili a La maternità è un evento che introduce profondi investigare la fondatezza dei nostri pensieri o cambiamenti nella vita della donna (il gravoso conclusioni: impegno nell’accudimento del neonato, la Che prove ci sono a sostegno di questo pensiero? necessaria riorganizzazione del tempo e delle Ci sono interpretazioni alternative dei fatti in proprie abitudini, difficoltà di coniugare lavoro e questione? maternità…) e in quella della coppia C’è la possibilità di “leggere” la situazione in modo (cambiamento nei ruoli, percezione di solitudine diverso? materna in risposta allo scarso sostegno del Come faccio a essere sicuro che le conclusioni a cui partner, difficoltà nel sessualità…). sono giunto siano esatte? In una simile situazione, è assolutamente Esistono fatti in proposito che sto trascurando? “fisiologico” che nei giorni dopo il parto subentri Le mie conclusioni sono realistiche? per la donna un calo dell’umore e un senso di Un’altra persona al posto mio interpreterebbe i fatti instabilità emotiva. Questi sintomi sono tipici di allo stesso modo, giungendo alle medesime una leggera depressione post partum e, in conclusioni? genere, tendono a scomparire entro pochi giorni, Dopo essersi posti queste domande, è possibile senza trasformarsi in un vero e proprio disturbo. provare a creare una visione più equilibrata e Il quadro clinico della vera depressione post- razionale della situazione. partum è, invece, caratterizzato da ansia e difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni anche banali, da sentimenti di tristezza, senso di colpa e di inutilità, da pensieri suicidari o di morte, dalla perdita di interessi e dalla mancanza di energie, da disturbi del sonno e dell’appetito. Questi sintomi sono più o meno persistenti (possono durare anche anni), variando d’intensità e con conseguenze non solo sulla madre, ma anche in tutte le relazioni familiari. 14
Mantenere nota dei propri pensieri. Tenere un diario è un buon modo per esprimere i propri sentimenti e può essere di aiuto per capire quali pensieri ci fanno sentire peggio. Imparare a rilassarsi, apprendendo una qualche tecnica di rilassamento in grado di aiutarci aa allentare le tensioni e a entrare di più in contatto con il nostro corpo. Vacci piano con alcol e droghe. Se stai usando. Praticare una corretta e sana alimentazione e fare movimento/esercizio fisico. Soprattutto se si fa uso di alcool o droghe per far fronte alla depressione, si potrebbe determinare un peggioramento dei sintomi. Dedicare tempo a fare le cose che piacciono. STRATEGIE DI SOSTEGNO Apprendere qualcosa di nuovo. Sviluppare nuove IN CASO DI DEPRESSIONE competenze e nuove abilità è un’ottima strategia per Riconoscere di sentirsi depressi. Molte persone (in sollevare il proprio umore. particolare uomini) fanno fatica ad accettare l’idea di Più contatto con la natura. Vari studi dimostrano che essere depressi, provando un senso di vergogna e di quando si hanno interazioni con animali o si passeggia debole. Così, si tende a minimizzare la propria in luoghi “verdi” come i parchi. Tali abitudini riducono condizione pensando che tale stato passerà lo stress e aumentano il buon umore. Prendersi cura di spontaneamente. Questo approccio non è una pianta o di un animale può aiutare a superare la propriamente utile perché conduce a minimizzare un chiusura nei confronti del mondo e permette di problema, talvolta sottovalutandone anche le spostare l'attenzione concentrata solo su noi verso conseguenze. Quando si è depressi è importante qualcosa di diverso dai nostri ragionamenti. consultare un professionista della salute mentale (psicologo, psicoterapeuta, psichiatra, neuropsichiatra) Darsi piccoli obiettivi che ci mantengano attivi e ci per iniziare a occuparsi della situazione, assumendo un diano un senso di riuscita. atteggiamento attivo rispetto alla situazione. Sviluppare una routine di sonno sano. Parlare con qualcuno di fiducia. L’abitudine di parlare Ritrovare la concretezza e l'utilità delle attività dei nostri stati d’animo con un familiare o con un amico pratiche e manuali. Queste, infatti, aiutano la mente a è una grande opportunità per condividere ciò che ci abbandonare pensieri e credenze che sono alla base preoccupa o alimenta la nostra ansia. Inoltre, queste della depressione. Soprattutto il lavoro manuale è persone possono fornire un punto di vista diverso su un’ottima strategia per combattere situazioni di stress, quello che sta succedendo. incrementando la consapevolezza di sé e permettendoci Partecipare a un gruppo di sostegno o di auto-mutuo- di osservare il prodotto concreto delle nostre azioni. aiuto. Può essere molto utile parlare con persone che hanno vissuto esperienze simili. www.centroascoltopsicologico.it CAP - CENTRO DI ASCOLTO PSICOLOGICO Il CAP - Centro di Ascolto Psicologico offre un servizio di consulenza psicologica gratuita e di psicoterapia a costi sociali e sostenibili. La sua mission è quella di promuovere una corretta informazione psicologica di base, la prevenzione del disagio psichico e un accesso facilitato alla cura dei disturbi psicologici 15
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