Demare vince la tappa 4 del Giro d'Italia, Almeida ancora in Maglia Rosa - Il Discorso

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Demare vince la tappa 4 del Giro d'Italia, Almeida ancora in Maglia Rosa - Il Discorso
Demare vince la tappa 4 del
Giro d’Italia, Almeida ancora
in Maglia Rosa
Villafranca   Tirrena,   6   ottobre   2020   –   Arnaud   Démare
(Groupama-FDJ) ha ottenuto la sua seconda vittoria di tappa al
Giro d’Italia (dopo la 10a frazione a Modena del 2019). Ha
battuto al photofinish Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) e Davide
Ballerini (Deceuninck-Quick Step) sul traguardo di Villafranca
Tirrena, nell’ultima tappa della Corsa Rosa in Sicilia. La
Maglia Rosa Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) ha aumentato
a due secondi il suo vantaggio su Jonathan Caicedo (EF Pro
Cycling), dopo averlo battuto al traguardo volante.

Il vincitore di tappa Arnaud Demare: “Dopo aver tagliato il
traguardo non ero sicuro di aver vinto. Ho visto Ballerini
festeggiare e ho pensato di essere arrivato secondo fino a
quando non mi hanno chiamato per il podio.
Sono super felice. È stato un finale molto particolare,
volevamo mantenere alta la velocità perché Gaviria e Viviani
[poi rientrato] erano attardati di 25-30 secondi. All’ultimo
km il mio compagno di squadra Miles Scotson ha accelerato e ha
provato ad andare via da solo, la Cofidis ha dovuto lavorare
per riprenderlo e così ho potuto salvare energie prezione per
lo sprint finale. Ho avuto buone gambe ma anche un po’ di
fortuna”.

La Maglia Rosa João Almeida: “Quando ho visto Caicedo provare
a prendere l’abbuono allo sprint intermedio ho deciso di
reagire. Sono riuscito a batterlo e ad incrementare il
vantaggio nella generale: un altro giorno in Maglia
Rosa! Domani abbiamo altre salite impegnative da affrontare,
mi aspetto attacchi da parte di alcuni corridori. Spero di
poterli seguire e rimanere in testa alla classifica generale.”
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La Maglia Ciclamino Peter Sagan: “Quando ho tagliato il
traguardo non sapevo se avessi vinto, fatto secondo o terzo.
In uno sprint così serrato a volte vinci a volte perdi. La
nostra tattica era di rendere la corsa dura sulla salita. Sono
soddisfatto della squadra, i miei compagni hanno fatto
un ottimo lavoro. Adesso sono in Maglia Ciclamino anche
se solo per pochi punti, spero di continuare a tenerla”.

La Maglia Azzurra Jonathan Caicedo: “Non sono un corridore
veloce. Ero in una situazione in cui avrei potuto prendere il
comando della corsa quindi ho tentato la fortuna per prendere
l’abbuono al traguardo volante. Non ha funzionato ma
continuerò a lottare per la Maglia Rosa. Sono molto motivato”.

                                                          Tap
                                                          pa
                                                          5 –
                                                          MIL
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                                                          IGL
                                                          IAT
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                                                          O
                                                          SIL
                                                          ANO
– 225km
Tappa molto mossa con un numero note- vole di salite di cui
tre catalogate GPM. Dopo un breve tratto verso Nord sulla ss.
18, si at- traversa la Calabria per raggiungere la costa
Ionica mediante una serie di saliscendi su strade molto
articolate. Si attraversano in sequenza Catanzaro Lido e
Catanzaro (GPM) prima di affrontare la salita di Tiriolo, che
porta al settore di tappa di circa 70 km di continui
saliscendi attraverso le pendici della Sila. Dopo Cosenza
inizia la salita del Valico di Montescuro di quasi 25 km al
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5.6% con punte (all’interno di Spezzano della Sila) fino al
18% lungo una strada molto larga con diversi tornanti. Dal
Valico mancano poco più di 10 km all’arrivo.

Ultimi KM
Ultimi chilometri in discesa marcata fino a Moccone (4 km
all’arrivo) dove la strada continua a scendere leggermente per
giungere a Camigliatello e attraversare una parte dell’abitato
(carreggiata a volte ristretta) fino a 1.2 km, dove con una
curva a U la corsa si dirige all’arrivo. Due ampie curve
attorno ai 400 m portano sul rettilineo finale (larghezza 6.5
m).
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Il jazz torna al Pigneto:
giovedì      8      ottobre
all’Ellington Club di Roma
Luca   Filastro  dal   vivo
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giovedì sera
Il jazz torna al Pigneto: giovedì 8 ottobre all’Ellington Club
di Roma (via Anassimandro 15) parte “Jazzville”, uno degli
appuntamenti capitolini che segnano il ritorno dello
spettacolo dal vivo post lockdown. Alle 21.30 Luca Filastro
Jazz Trio aprirà il ciclo di appuntamenti dedicati alla musica
nata all’inizio del secolo scorso negli Stati Uniti e rimasta
nella memoria del mondo come uno dei generi più conosciuti.
Luca Filastro, classe ’92, pianista e compositore affermato
dentro e fuori i confini nazionali, si è formato ascoltando
miti indiscussi del jazz come Louis Armstrong, Fats Waller,
Jelly Roll Morton, Sidney Bechet. Le sue performance
artistiche, infatti, spaziano dalla Swing Era al Bebop,
proponendo al pubblico un jazz a 360 gradi. Doti artistiche e
capacità di improvvisazione: Filastro, dopo aessersi esibito
in tutto il mondo suonando con Aldo Zunino (il contrabbassista
preferito dagli americani) ed Emanuele Zappia (alla batteria),
ora sbarca all’Ellington Club di Roma, in una prima serata
dedicata al jazz e tutti i suoi appassionati.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI ALL’ELLINGTON CLUB FINO AL 14
OTTOBRE. Venerdì 9 “Midnight in Rome”, il burlesque show di
Candy Rose, accompagnata sul palco dalla Botta Band Jazz
Orchestra; a seguire lo spettacolo Late Show a cura di dj
Mister Stereotto, primo ospite de “Il Club dei 78 giri”.
Sabato 10 sarà la volta del “Velvet Cabaret”, che vedrà sul
palco Vera Dragone, protagonista di un “Jazz Show”, insieme al
maestro Riccardo Balsamo; con loro anche la burlesque
performer Ginevra Joyce. Domenica 11 apertura mattutina per il
“Bohemienne Brunch”, dalle 11.30 alle 15.30, durante il quale
ci saranno l’artista di disegno dal vero Davide Dormino
accompagnato da una selezione musicale di 78 giri curata da
Mister Stereotto. Mercoledì 14 parte la stand up comedy,
novità della stagione 2020-21 dell’Ellington: sul palco del
Club al Pigneto andrà in scena “J’am Stand Up – Ladies
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Edition”, con on stage le autrici Giulia Maulucci, Gabriella
Indolfi e Michela Fontana; a seguire il late show “Non Sparate
sul Pianista”.

Enzo Decaro in “Seneca Suite”
–    FestivalFrattempi      –
Palmanova 10 ottobre
                                       Sabato 10 ottobre alle
                                       h. 20:45 al Teatro
                                       Gustavo Modena di
                                       Palmanova        (UD)
                                       l’attore Enzo Decaro,
                                       accompagnato
                                       dall’Ensemble
                                       Mikrokosmos (Daniela
                                       Brussolo:     flauti;
                                       Piero     Ricobello:
                                       clarinetti;    Giulio
                                       Chiandetti: chitarra;
                                       Francesca      Favit:
                                       violoncello; Isabella
                                       Comand: voce), sarà
                                       ospite del Festival
                                       “FRATTEMPI. Arte e
                                       Artigianato     nella
                                       Valle del Tempo”.
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Lo spettacolo “Seneca Suite”, con le musiche originali di
Valter Sivilotti e le citazioni dalle suites per violoncello
di J.S. Bach, è un progetto che nasce dall’incontro tra musica
e letteratura: uno dei più conosciuti e poliedrici autori
latini, Lucio Anneo Seneca, si integra con l’elaborazione
della musica di Bach. La musica farà da cornice al testo
recitato, prendendo ispirazione dalle danze comprese nelle
Suites di Bach per violoncello solo. Le Sarabande, le
Bourreés, le Correnti e le Gighe sono state ricomposte in una
forma che tiene conto delle possibili contaminazioni
mediterranee che queste danze hanno subìto e hanno scatenato
nel corso dei secoli. La ricostruzione musicale, molto
dilatata rispetto agli originali di Bach, si fa creativa,
mescolando archetipi e world music, strumenti antichi e
inedite sonorità etnico-coloristiche.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

Nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, è obbligatoria
la prenotazione all’indirizzo e-mail segreteria@frattempi.it ,
indicando nome e cognome di tutti i partecipanti e un contatto
telefonico.
Il Festival   FRATTEMPI   è   organizzato   dall’Associazione
Culturale CulturArti di Udine e dal Comune di Prato Carnico,
ed è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla
Fondazione Friuli. Lo spettacolo “Seneca Suite” è realizzato
in collaborazione con il Comune di Palmanova.
Sito web del Festival: http://www.frattempi.it

BRUNORI SAS: POSTICIPATO A
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GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020 il
concerto in Porto Vecchio a
Trieste
    Il Comune di Trieste in collaborazione con FVG Music Live e VignaPR

                                 comunica

    BRUNORI SAS IN CONCERTO A PORTO VECCHIO
CAUSA MALTEMPO, POSTICIPATO A GIOVEDÌ 8 OTTOBRE
                     2020
PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA CARRIERA IN CONCERTO A TRIESTE,

SARÀ IL GRANDE PROTAGONISTA DI QUESTO EVENTO SPECIALE CHE SI
INSERISCE NEL PROCESSO DI RIQUALIFICAZIONE DI UNO DEI LUOGHI
               STORICI E ICONICI DELLA CITTÀ

                       TRIESTE, PORTO VECCHIO

                       GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020

   (apertura porte ore 17:00, inizio concerto ore 18:00)

                            Posti esauriti
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A causa delle avverse condizioni meteo previste per la
mattinata di mercoledì 7 ottobre che impediranno il regolare
allestimento dell’area concerto e il montaggio delle strutture
tecniche, il concerto al tramonto di Brunori Sas in Porto
Vecchio a Trieste viene posticipato a giovedì 8 ottobre 2020,
con inizio sempre alle ore 18:00.

Il concerto prevede un allestimento con una capienza massima
di 999 posti a sedere (posti esauriti in pochi minuti
all’apertura delle prenotazioni) e si svolgerà nel pieno
rispetto delle normative vigenti e della sicurezza di tutti.

 Brunori Sas è oggi uno dei cantautori italiani in assoluto
più amati dal pubblico, apprezzati dalla critica, stimati dai
colleghi (ha duettato con Elisa, Jovanotti, Calcutta e tanti
altri). Il suo ultimo album “Cip!”, uscito all’inizio del 2020
a tre anni da “A casa tutto bene” (certificato disco di
platino), ha debuttato direttamente al primo posto della
classifica degli album e vinili più venduti e gli è valso la
vittoria del premio Tenco come miglior album italiano del
2020. A luglio è stato inoltre premiato per la migliore
colonna sonora originale ai Nastri d’Argento 2020 per “Odio
l’estate”, il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Per la prima volta nella sua carriera in concerto a Trieste,
sarà dunque Brunori Sas il grande protagonista del concerto
speciale al tramonto in programma giovedì 8 ottobre a Porto
Vecchio (apertura porte ore 17:00, inizio concerto ore 18:00),
promosso dal Comune di Trieste nel progetto di
riqualificazione e rilancio di uno dei luoghi più storici e
iconici della città.

 Il 2020 per Brunori Sas è anche l’anno dei live: dopo i
clamorosi soldout in prevendita del suo tour nei palasport
italiani, che sarà recuperato il prossimo anno, Dario non si è
voluto fermare e ha supportato i lavoratori dello spettacolo
ideando una tournee estiva in contesti naturali e all’aperto,
che si concluderà proprio giovedì 8 ottobre a Trieste.
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La realizzazione di questo concerto gratuito – afferma
l’Assessore ai Grandi Eventi del Comune di Trieste, Francesca
Desantis – è la tappa finale di un percorso durato mesi che ha
visto l’Amministrazione comunale impegnarsi per garantire uno
spettacolo in sicurezza. Un concerto che vuole essere un
grande evento di rinascita e di ripartenza per Trieste ed un
piccolo tassello di normalità che la giunta Dipiazza vuole
trasmettere ai cittadini triestini e ai turisti che si
troveranno in città in quel periodo. La scelta della location
di Porto Vecchio inoltre non è casuale, in quanto sarà la data
zero dei concerti in questa parte della città e servirà da
test per i futuri eventi con grande affluenza di spettatori.

Si tratta quindi di un’occasione davvero unica per far
rivivere l’antico scalo con le note e le parole di un grande
artista contemporaneo, in un orario che esalterà nella prima
parte del concerto la luce più bella che si può ammirare
quando ci si trova a due passi dal mare e, attraverso un
disegno luci creato appositamente per l’evento, esalterà nella
seconda parte del concerto l’opera d’arte contemporanea Echo
Surroundingdell’artista venezuelana Elisa Vladilo, la Centrale
Idrodinamica e il piazzale antistante il Magazzino 28.

Promosso dal Comune di Trieste, il concerto è organizzato da
Fvg Music Live e Vigna PR srl.

INFO BIGLIETTI (posti esauriti!): App Eilo – https://eilo.it/

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

Vigna PR – www.vignapr.it – info@vignapr.it

Fvg Music Live – www.fvgmusiclive.it – info@fvgmusiclive.it
Circuito ERT: oltre 3’000
presenze nei 35 spettacoli in
estiva
UDINE – Oltre 3’000 persone hanno preso parte all’attività
estiva del Circuito ERT, sviluppata su 15 Comuni del Friuli
Venezia Giulia per un totale di 35 repliche e 19 compagnie
coinvolte. “Il pubblico – commenta questi numeri il direttore
dell’ERT, Renato Manzoni, all’indomani della comunicazione da
parte dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane dei dati
nazionali – ha dimostrato grande attaccamento al nostro mondo,
riempiendo gli spazi, sia all’aperto sia nei teatri. Tutti
hanno apprezzato l’attenzione nei confronti dei protocolli
anti-Covid, rispettando sempre distanziamento e utilizzo della
mascherina, facendo la loro parte per garantire la sicurezza
di questi luoghi. Ed è andata così anche in occasione degli
spettacoli di Marco Paolini e Simone Cristicchi andati in
scena, all’insegna del tutto esaurito, la scorsa settimana
inaugurando la stagione autunnale nella quale recupereremo
quanto rinviato dalla primavera scorsa”.

In Italia sono stati oltre 1.120 gli appuntamenti con più di
140.000 presenze complessive, interessando 400 luoghi tra
teatri e spazi all’aperto e coinvolgendo circa 500 compagnie e
gruppi artistici. Sono stati 265 i Comuni italiani attivati
grazie ai Circuiti per un totale di quasi 3,7 milioni di euro
di costi sostenuti (oltre il 50% del finanziamento Mibact
destinato agli stessi soggetti). I 13 circuiti
regionali protagonisti di questa performance fanno
parte dell’Arti, all’interno di Agis/Federvivo.

È un bilancio decisamente significativo, poiché maturato in un
periodo ancora pieno di incertezze normative, quello relativo
all’attività estiva 2020 (dal 15 giugno al 15 settembre)
dall’associazione    che   riunisce   i   Circuiti   Regionali
Multidisciplinari dello spettacolo dal vivo di Piemonte,
Toscana, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Campania, Friuli
Venezia Giulia, Abruzzo-Molise, Veneto, Marche, Emilia-
Romagna, Lombardia, Puglia e Lazio. I Circuiti hanno reagito e
realizzato un progetto culturale necessario – anche senza
obblighi rispetto ai parametri ministeriali – con la volontà
di contrastare, con estrema attenzione ai protocolli di
sicurezza, il blocco delle attività culturali.Un’offerta di
qualità, capace di richiamare una grande mole di pubblico, che
ha potuto seguire gli spettacoli nel pieno rispetto delle
misure anti Covid. Numeri che dimostrano il grande lavoro dei
Circuiti e la voglia di partecipazione del pubblico, che vive
e percepisce gli spazi dedicati allo spettacolo dal vivo come
luoghi sicuri.

“I luoghi dello spettacolo sono molto sicuri e devono essere
distinti da altri luoghi di aggregazione dove, a buon diritto,
non si può chiedere la compostezza – osserva Pierluca Donin,
presidente dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane – Si
tratta di spazi frequentati da cittadini che hanno voglia di
tornare a teatro e che rispettano con rigore le norme
sanitarie anti contagio”.

“Questi numeri – sottolinea Patrizia Coletta, vicepresidente
dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane – testimoniano
l’impegno dei circuiti nel rimettere in moto la macchina
creativa, economica e occupazionale dello spettacolo dal vivo,
riattivando il dialogo con la comunità che, con la grande
partecipazione estiva, ha testimoniato la necessità di tornare
a teatro”.

“Il volume delle attività programmate nei tre mesi successivi
al blocco alla chiusura dei teatri – rimarca Sante Levante,
Coordinatore dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane –
conferma ancora una volta il ruolo concreto di catalizzatore
dei circuiti regionali nella filiera dello spettacolo dal
vivo, settore tra i più colpiti dalla crisi”.
la nuova stagione di ANA’-
THEMA TEATRO Domenica 18
ottobre RICORDI E CANZONETTE
                     RICORDI E CANZONETTE

                  viaggio negli anni 40 e 50

                     Con CRUNCHY CANDIES,

                 LUCA MARCHIORO e LUCA FERRI

                 Produzione ANA’-THEMA TEATRO

                      Un viaggio tra musica e parole per
                      addentrarsi nelle atmosfere degli anni
                      Trenta, Quaranta e Cinquanta. Sul palco
                      gli attori Luca Ferri e Luca Marchioro e
                      le scoppiettanti “Crunchy Candies”, le
                      “Caramelle croccanti”, sestetto composto
                      da una sezione ritmica di chitarra (Mr.
                      Al), contrabbasso (Mr. Matthew) e
                      batteria (Mr. Cris) e che vede come
                      protagoniste indiscusse le tre voci
                      femminili di Marion, Claire e Julie,
                      cantanti che con i loro intrecci vocali,
creano particolari armonie sul tappeto musicale “offerto” loro
dai tre strumentisti. “Ricordi e Canzonette” è un tuffo a
ritroso nel tempo, tra atmosfere musicali degli anni ‘30 ‘40 e
‘50 con brani italiani e internazionali, arricchite dalla
cornice suggestiva ed emozionante di racconti, storie e fatti
dell’epoca. A rendere ancora più suggestive le atmosfere
dell’epoca saranno i pattinatori A.S.D. Roll Club che con le
loro coreografie.

INFO E PRENOTAZIONI: 3453146797 – 04321740499

BIGLIETTO INTERO €14 – RIDOTTO €12

INFO PER LE PRENOTAZIONI

     Per far fronte alle normative vigenti sul contenimento
     del Covid19 abbiamo dovuto dimezzare la platea del
     Teatro della Corte ma, per garantire al nostro pubblico
     di assistere agli spettacoli, faremo le repliche DOPPIE.
     Il giorno di spettacolo sarà la DOMENICA e gli orari
     delle due repliche saranno alle 18:00 e alle 21:00.
     I posti saranno assegnati in base all’ordine          di
     prenotazione.
     Quando ci rivedremo in teatro, troverai una struttura
     pronta ad accoglierti, con i posti distanziati,
     sanificata e con tutto il personale che ti spiegherà le
     semplici procedure da seguire per assistere in sicurezza
     agli spettacoli.
     Per quanto riguarda la disposizione dei posti ci sarà il
     distanziamento di una poltroncina tra un posto e l’altro
     MA se le due persone (fino ad un massimo di tre) sono
     congiunti, potranno compilare la liberatoria e avranno
     la possibilità di sedersi vicini.
PERCOTO CANTA 2020 SPECIAL
EDITION – Grande successo al
Teatro Nuovo Giovanni da
Udine per l’evento di gala
del concorso canoro nazionale
Grande successo per l’evento Percoto Canta Special Edition,
andato in scena sabato 3 ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da
Udine. Il concorso canoro nazionale, che in questo 2020 non si
è potuto svolgersi regolarmente a causa dell’emergenza
                                  Covid-19, ha lasciato spazio
                                  a una serata di gala che ha
                                  visto ospiti nomi musicali
                                  di livello nazionale e
                                  alcuni talenti che in
                                  passato hanno calcato il
                                  palco di Percoto Canta,
                                  facendosi successivamente
                                  conoscere anche al grande
                                  pubblico     mediante     la
                                  partecipazione ad altre
                                  importanti kermesse di
                                  canto, talent show, concorsi
                                  e programmi televisivi come
                                  “Amici”, “Area Sanremo”, “Io
                                  canto”,     “Festival     di
                                  Castrocaro”, “The Voice”,
                                  “Ti lascio una canzone”,
                                  Italia’s Got Talent”, “Tu si
                                  que    vales”,    “Sanremo
giovani”, tra gli altri. Presentata dalla giornalista Giorgia
Bortolossi e dal regista teatrale Luca Ferri, che ha curato
anche la regia, la serata si è snodata piacevolmente fra
esibizioni canore e interventi di istituzioni, ospiti e
partner della manifestazione. Applauditissime sono state le
esibizioni di tutti i giovani talenti che si sono susseguiti
sul    palco:    Serena    Rizzetto     con   “È    Tutto   Un
Attimo”, Elena e Mattia Marchesan con “King Of
Pain”, Margherita Pettarin con “A Volte”,             Federico
Martello con “Meraviglioso”, il coro Colori&Musica con
“Beautiful     City    Medley”     e    “Il   Colore     della
Musica”, Debora e Nicol Manenti con “Word Up”, Roberta
Natalini “If I Ain’t Got You”, Federica Copetti e Matija
Crneç con “The Prayer” e Alessia Gerardi “Proud Mary”.
L’accompagnamento puntuale alle esibizioni è stato quello
della Percoto Canta Band, diretta dal M° Nevio Lestuzzi,
arricchita dalla sezione archi de I Filarmonici Friulani e dai
fiati dell’Italian Brass guidati da Francesco Minutello. A
catalizzare l’attenzione del pubblico sono state poi le
esibizioni di Rossana Casale, che ha interpretato tre dei suoi
più grandi successi, “Brividi”, “A che servono gli Dei” e
“Terra”, e di Luca Colombo, chitarrista, didatta,
arrangiatore, che ha eseguito “Sunderland” e “Rock’n Ball”.
Nel corso della serata, andata in onda in diretta su Radio
Gioconda e che andrà prossimamente in differita su UdinewsTV,
c’è stato spazio anche per un sentito omaggio al grande
compositore M° Ennio Morricone: una toccante interpretazione
del brano “Your Love” (tratto dal film “C’era una volta in
America”) con la voce di Elisabetta Casanova Fuga e
l’accompagnamento strumentale della Percoto Canta Band. Oltre
che di musica l’evento Percoto Canta Special Edition si è
occupato anche di solidarietà, grazie alla collaborazione
con AISLA Onlus, associazione italiana che si occupa di aiuto
e sostegno alle persone ammalate di questa terribile malattia
e alle loro famiglie, presente con un punto dedicato nel foyer
del teatro.

La serata è stata organizzata rispettando a pieno le attuali
normative in merito di contenimento del Covid-19.

Il concorso canoro nazionale Percoto Canta, nato nel 1988 e
giunto al suo 33° anno di vita, dà l’arrivederci al suo
pubblico e ai suoi artisti e musicisti e rinnova
l’appuntamento al 2021, anno in cui c’è l’auspicio di poter
ripartire con il format collaudato della manifestazione, che
richiama ogni anno decine di voci da tutta Italia.

Percoto Canta 2020 – Special Edition è organizzato in
collaborazione con Pavia di Udine Impresa, UdineseTV, Radio
Gioconda, Showgroup, PromoturismoFVG e con il sostegno di
Regione FVG, Comune di Udine, Comune di Pavia di Udine,
Fondazione Friuli, BancaTER, ABS, ATOMAT e numerosissimi altri
sponsor.

                        foto della serata a cura di Paolo Sant

Grotta nuova di Villanova
sabato 10 ottobre concerto

  GRANDE CONCERTO NELLE GROTTE DI
VILLANOVA PER DARE IL BENVENUTO AL
GIRO D’ITALIA 2020 E PER CELEBRARE
IL 95° DELLA SCOPERTA DELLA GROTTA
               NUOVA
L’evento è in programma per sabato
      10 ottobre, alle ore 11

LUSEVERA – Evento nell’evento: per celebrare il passaggio, per
la prima volta nella storia, del Giro d’Italia per l’Alta Val
Torre e, nel contempo, per solennizzare il 95° anniversario
della scoperta della Grotta Nuova di Villanova,
l’amministrazione comunale di Lusevera e il Gruppo Esploratori
e Lavoratori Grotte di Villanova hanno organizzato, in
coordinamento con il Comitato Locale di tappa della Corsa
Rosa, un grande evento musicale proprio in grotta. In scena
nella suggestiva e grandiosa ambientazione sotterranea
della Sala Regina Margherita di Savoia, alle 11 di sabato 10
ottobre, l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani, che
eseguirà l’ouverture de “La grotta di Fingal” di Felix
Mendelssohn, il preludio op.28 n.15 “La goccia d’acqua” di
Fryderyk Chopin e “La Moldava” di Bedrich Smetana.

L’esibizione musicale, che avrà una durata di 40 minuti, è
imperniata sul tema dell’acqua: i tre brani saranno collegati
fra loro dalle improvvisazioni di un percussionista che, con
la tecnica della water percussion, farà “suonare” la grotta
stessa, servendosi di strumenti classici immersi nell’acqua e
utilizzati in modi non convenzionali, con l’effetto di un
sicuro coinvolgimento del pubblico.

La partecipazione è gratuita ma con ingresso contingentato per
rispettare scrupolosamente i protocolli anti-Covid: in grotta
potranno accedere al massimo 100 persone. C’è dunque l’obbligo
di prenotazione. Gli interessati dovranno registrarsi
all’indirizzo mail eventi@grottedivillanova.it. Al termine
della performance, nella piazza panoramica coperta di
Villanova delle Grotte verrà proposta una degustazione di
prelibatezze      enogastronomiche      locali.      Info
a eventi@grottedivillanova.it o al numero 320 4554597.
LA STORIA DELLE GROTTE. Nel lontano 1925 alcuni paesani di
Villanova in Monti, così si chiamava il paese allora,
scoprirono la Grotta Nuova di Villanova, calandosi con delle
corde in un pozzo profondo oltre 50 metri, apertosi al centro
del paese durante la realizzazione delle fondamenta di una
casa. Con mezzi di fortuna cominciarono a esplorare le varie
gallerie di quella che poi denominarono, appunto, Grotta
Nuova, per differenziarla dalle tante altre presenti in zona.
Iniziarono dal ramo principale, per poi seguire quelli
secondari, numerosi. Le meraviglie sotterranee che si
mostravano via via ai loro occhi indussero i “pionieri” del
sottosuolo a fondare il Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte
di Villanova (Gelgv), il quale, certo che la straordinaria
scoperta avrebbe portato lavoro e vantaggi economici al
poverissimo paese, sperduto in mezzo ai boschi alle pendici
del Monte Bernadia, acquistarono autotassandosi i materiali e
le attrezzature per proseguire con le esplorazioni e per
scavare una galleria artificiale, creando un ingresso che
permettesse di entrare nella grotta senza doversi sempre
calare dal pozzo. Da lì fecero entrare anche altri paesani e
le autorità locali. Le bellezze e l’importanza della scoperta
entusiasmarono al punto che fu perfino cambiato il nome al
borgo, da Villanova in Monti a Villanova delle Grotte.

Iniziarono le visite turistiche, che diedero lavoro a parecchi
paesani fino a quando la seconda guerra mondiale e la
conseguente emigrazione, che trasformò Villanova quasi in un
abitato fantasma, fece calare l’oblio sulle cavità naturali.
Solo negli anni Settanta, prima del terremoto, tre ragazzi del
paesino, poco più che quindicenni – Gianni Lovo, Marco Pinosa
e Mauro Pinosa (quest’ultimo nipote di Guerrino Pinosa, uno
degli scopritori della Grotta Nuova e fondatore del Gelgv) -,
decisero di rifondare il Gruppo come associazione senza fini
di lucro e far rinascere l’interesse per la Grotta Nuova. E fu
un passo felice, perché l’amministrazione comunale, affiancata
dalla Regione, capì le grandi potenzialità di sviluppo che le
grotte avrebbero portato al comprensorio e riuscì a ottenere i
finanziamenti necessari per scavare, negli anni Ottanta, un
ingresso artificiale che comunicava direttamente con le zone
più interne e più belle.

Ma l’ambizione degli scopritori è sempre stata quella di
arrivare con il percorso turistico nel salone più imponente
della grotta, dedicato alla regina Margherita di Savoia: nonno
Guerrino lo disse più volte al nipote e quello, così, divenne
il chiodo fisso del ragazzo, che oggi è presidente del Gelv
(carica rivestita da oltre 25 anni) oltre che vicesindaco di
Lusevera. Grazie all’allora assessore       regionale Enrico
Bertossi Pinosa trovò i finanziamenti non solo per realizzare
le opere e gli impianti per raggiungere la Sala Regina
Margherita, ma anche per scavare una nuova galleria di accesso
lunga ben 160 metri e con un diametro di oltre 5. A 95 anni
dalla scoperta, insomma, il sogno degli scopritori della
Grotta Nuova si è avverato.
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