Demare vince la tappa 4 del Giro d'Italia, Almeida ancora in Maglia Rosa - Il Discorso
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Demare vince la tappa 4 del Giro d’Italia, Almeida ancora in Maglia Rosa Villafranca Tirrena, 6 ottobre 2020 – Arnaud Démare (Groupama-FDJ) ha ottenuto la sua seconda vittoria di tappa al Giro d’Italia (dopo la 10a frazione a Modena del 2019). Ha battuto al photofinish Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) e Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step) sul traguardo di Villafranca Tirrena, nell’ultima tappa della Corsa Rosa in Sicilia. La Maglia Rosa Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) ha aumentato a due secondi il suo vantaggio su Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling), dopo averlo battuto al traguardo volante. Il vincitore di tappa Arnaud Demare: “Dopo aver tagliato il traguardo non ero sicuro di aver vinto. Ho visto Ballerini festeggiare e ho pensato di essere arrivato secondo fino a quando non mi hanno chiamato per il podio. Sono super felice. È stato un finale molto particolare, volevamo mantenere alta la velocità perché Gaviria e Viviani [poi rientrato] erano attardati di 25-30 secondi. All’ultimo km il mio compagno di squadra Miles Scotson ha accelerato e ha provato ad andare via da solo, la Cofidis ha dovuto lavorare per riprenderlo e così ho potuto salvare energie prezione per lo sprint finale. Ho avuto buone gambe ma anche un po’ di fortuna”. La Maglia Rosa João Almeida: “Quando ho visto Caicedo provare a prendere l’abbuono allo sprint intermedio ho deciso di reagire. Sono riuscito a batterlo e ad incrementare il vantaggio nella generale: un altro giorno in Maglia Rosa! Domani abbiamo altre salite impegnative da affrontare, mi aspetto attacchi da parte di alcuni corridori. Spero di poterli seguire e rimanere in testa alla classifica generale.”
La Maglia Ciclamino Peter Sagan: “Quando ho tagliato il traguardo non sapevo se avessi vinto, fatto secondo o terzo. In uno sprint così serrato a volte vinci a volte perdi. La nostra tattica era di rendere la corsa dura sulla salita. Sono soddisfatto della squadra, i miei compagni hanno fatto un ottimo lavoro. Adesso sono in Maglia Ciclamino anche se solo per pochi punti, spero di continuare a tenerla”. La Maglia Azzurra Jonathan Caicedo: “Non sono un corridore veloce. Ero in una situazione in cui avrei potuto prendere il comando della corsa quindi ho tentato la fortuna per prendere l’abbuono al traguardo volante. Non ha funzionato ma continuerò a lottare per la Maglia Rosa. Sono molto motivato”. Tap pa 5 – MIL ETO - CAM IGL IAT ELL O SIL ANO – 225km Tappa molto mossa con un numero note- vole di salite di cui tre catalogate GPM. Dopo un breve tratto verso Nord sulla ss. 18, si at- traversa la Calabria per raggiungere la costa Ionica mediante una serie di saliscendi su strade molto articolate. Si attraversano in sequenza Catanzaro Lido e Catanzaro (GPM) prima di affrontare la salita di Tiriolo, che porta al settore di tappa di circa 70 km di continui saliscendi attraverso le pendici della Sila. Dopo Cosenza inizia la salita del Valico di Montescuro di quasi 25 km al
5.6% con punte (all’interno di Spezzano della Sila) fino al 18% lungo una strada molto larga con diversi tornanti. Dal Valico mancano poco più di 10 km all’arrivo. Ultimi KM Ultimi chilometri in discesa marcata fino a Moccone (4 km all’arrivo) dove la strada continua a scendere leggermente per giungere a Camigliatello e attraversare una parte dell’abitato (carreggiata a volte ristretta) fino a 1.2 km, dove con una curva a U la corsa si dirige all’arrivo. Due ampie curve attorno ai 400 m portano sul rettilineo finale (larghezza 6.5 m).
giovedì sera Il jazz torna al Pigneto: giovedì 8 ottobre all’Ellington Club di Roma (via Anassimandro 15) parte “Jazzville”, uno degli appuntamenti capitolini che segnano il ritorno dello spettacolo dal vivo post lockdown. Alle 21.30 Luca Filastro Jazz Trio aprirà il ciclo di appuntamenti dedicati alla musica nata all’inizio del secolo scorso negli Stati Uniti e rimasta nella memoria del mondo come uno dei generi più conosciuti. Luca Filastro, classe ’92, pianista e compositore affermato dentro e fuori i confini nazionali, si è formato ascoltando miti indiscussi del jazz come Louis Armstrong, Fats Waller, Jelly Roll Morton, Sidney Bechet. Le sue performance artistiche, infatti, spaziano dalla Swing Era al Bebop, proponendo al pubblico un jazz a 360 gradi. Doti artistiche e capacità di improvvisazione: Filastro, dopo aessersi esibito in tutto il mondo suonando con Aldo Zunino (il contrabbassista preferito dagli americani) ed Emanuele Zappia (alla batteria), ora sbarca all’Ellington Club di Roma, in una prima serata dedicata al jazz e tutti i suoi appassionati. TUTTI GLI APPUNTAMENTI ALL’ELLINGTON CLUB FINO AL 14 OTTOBRE. Venerdì 9 “Midnight in Rome”, il burlesque show di Candy Rose, accompagnata sul palco dalla Botta Band Jazz Orchestra; a seguire lo spettacolo Late Show a cura di dj Mister Stereotto, primo ospite de “Il Club dei 78 giri”. Sabato 10 sarà la volta del “Velvet Cabaret”, che vedrà sul palco Vera Dragone, protagonista di un “Jazz Show”, insieme al maestro Riccardo Balsamo; con loro anche la burlesque performer Ginevra Joyce. Domenica 11 apertura mattutina per il “Bohemienne Brunch”, dalle 11.30 alle 15.30, durante il quale ci saranno l’artista di disegno dal vero Davide Dormino accompagnato da una selezione musicale di 78 giri curata da Mister Stereotto. Mercoledì 14 parte la stand up comedy, novità della stagione 2020-21 dell’Ellington: sul palco del Club al Pigneto andrà in scena “J’am Stand Up – Ladies
Edition”, con on stage le autrici Giulia Maulucci, Gabriella Indolfi e Michela Fontana; a seguire il late show “Non Sparate sul Pianista”. Enzo Decaro in “Seneca Suite” – FestivalFrattempi – Palmanova 10 ottobre Sabato 10 ottobre alle h. 20:45 al Teatro Gustavo Modena di Palmanova (UD) l’attore Enzo Decaro, accompagnato dall’Ensemble Mikrokosmos (Daniela Brussolo: flauti; Piero Ricobello: clarinetti; Giulio Chiandetti: chitarra; Francesca Favit: violoncello; Isabella Comand: voce), sarà ospite del Festival “FRATTEMPI. Arte e Artigianato nella Valle del Tempo”.
Lo spettacolo “Seneca Suite”, con le musiche originali di Valter Sivilotti e le citazioni dalle suites per violoncello di J.S. Bach, è un progetto che nasce dall’incontro tra musica e letteratura: uno dei più conosciuti e poliedrici autori latini, Lucio Anneo Seneca, si integra con l’elaborazione della musica di Bach. La musica farà da cornice al testo recitato, prendendo ispirazione dalle danze comprese nelle Suites di Bach per violoncello solo. Le Sarabande, le Bourreés, le Correnti e le Gighe sono state ricomposte in una forma che tiene conto delle possibili contaminazioni mediterranee che queste danze hanno subìto e hanno scatenato nel corso dei secoli. La ricostruzione musicale, molto dilatata rispetto agli originali di Bach, si fa creativa, mescolando archetipi e world music, strumenti antichi e inedite sonorità etnico-coloristiche. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo e-mail segreteria@frattempi.it , indicando nome e cognome di tutti i partecipanti e un contatto telefonico. Il Festival FRATTEMPI è organizzato dall’Associazione Culturale CulturArti di Udine e dal Comune di Prato Carnico, ed è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli. Lo spettacolo “Seneca Suite” è realizzato in collaborazione con il Comune di Palmanova. Sito web del Festival: http://www.frattempi.it BRUNORI SAS: POSTICIPATO A
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020 il concerto in Porto Vecchio a Trieste Il Comune di Trieste in collaborazione con FVG Music Live e VignaPR comunica BRUNORI SAS IN CONCERTO A PORTO VECCHIO CAUSA MALTEMPO, POSTICIPATO A GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020 PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA CARRIERA IN CONCERTO A TRIESTE, SARÀ IL GRANDE PROTAGONISTA DI QUESTO EVENTO SPECIALE CHE SI INSERISCE NEL PROCESSO DI RIQUALIFICAZIONE DI UNO DEI LUOGHI STORICI E ICONICI DELLA CITTÀ TRIESTE, PORTO VECCHIO GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020 (apertura porte ore 17:00, inizio concerto ore 18:00) Posti esauriti
A causa delle avverse condizioni meteo previste per la mattinata di mercoledì 7 ottobre che impediranno il regolare allestimento dell’area concerto e il montaggio delle strutture tecniche, il concerto al tramonto di Brunori Sas in Porto Vecchio a Trieste viene posticipato a giovedì 8 ottobre 2020, con inizio sempre alle ore 18:00. Il concerto prevede un allestimento con una capienza massima di 999 posti a sedere (posti esauriti in pochi minuti all’apertura delle prenotazioni) e si svolgerà nel pieno rispetto delle normative vigenti e della sicurezza di tutti. Brunori Sas è oggi uno dei cantautori italiani in assoluto più amati dal pubblico, apprezzati dalla critica, stimati dai colleghi (ha duettato con Elisa, Jovanotti, Calcutta e tanti altri). Il suo ultimo album “Cip!”, uscito all’inizio del 2020 a tre anni da “A casa tutto bene” (certificato disco di platino), ha debuttato direttamente al primo posto della classifica degli album e vinili più venduti e gli è valso la vittoria del premio Tenco come miglior album italiano del 2020. A luglio è stato inoltre premiato per la migliore colonna sonora originale ai Nastri d’Argento 2020 per “Odio l’estate”, il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Per la prima volta nella sua carriera in concerto a Trieste, sarà dunque Brunori Sas il grande protagonista del concerto speciale al tramonto in programma giovedì 8 ottobre a Porto Vecchio (apertura porte ore 17:00, inizio concerto ore 18:00), promosso dal Comune di Trieste nel progetto di riqualificazione e rilancio di uno dei luoghi più storici e iconici della città. Il 2020 per Brunori Sas è anche l’anno dei live: dopo i clamorosi soldout in prevendita del suo tour nei palasport italiani, che sarà recuperato il prossimo anno, Dario non si è voluto fermare e ha supportato i lavoratori dello spettacolo ideando una tournee estiva in contesti naturali e all’aperto, che si concluderà proprio giovedì 8 ottobre a Trieste.
La realizzazione di questo concerto gratuito – afferma l’Assessore ai Grandi Eventi del Comune di Trieste, Francesca Desantis – è la tappa finale di un percorso durato mesi che ha visto l’Amministrazione comunale impegnarsi per garantire uno spettacolo in sicurezza. Un concerto che vuole essere un grande evento di rinascita e di ripartenza per Trieste ed un piccolo tassello di normalità che la giunta Dipiazza vuole trasmettere ai cittadini triestini e ai turisti che si troveranno in città in quel periodo. La scelta della location di Porto Vecchio inoltre non è casuale, in quanto sarà la data zero dei concerti in questa parte della città e servirà da test per i futuri eventi con grande affluenza di spettatori. Si tratta quindi di un’occasione davvero unica per far rivivere l’antico scalo con le note e le parole di un grande artista contemporaneo, in un orario che esalterà nella prima parte del concerto la luce più bella che si può ammirare quando ci si trova a due passi dal mare e, attraverso un disegno luci creato appositamente per l’evento, esalterà nella seconda parte del concerto l’opera d’arte contemporanea Echo Surroundingdell’artista venezuelana Elisa Vladilo, la Centrale Idrodinamica e il piazzale antistante il Magazzino 28. Promosso dal Comune di Trieste, il concerto è organizzato da Fvg Music Live e Vigna PR srl. INFO BIGLIETTI (posti esauriti!): App Eilo – https://eilo.it/ PER MAGGIORI INFORMAZIONI: Vigna PR – www.vignapr.it – info@vignapr.it Fvg Music Live – www.fvgmusiclive.it – info@fvgmusiclive.it
Circuito ERT: oltre 3’000 presenze nei 35 spettacoli in estiva UDINE – Oltre 3’000 persone hanno preso parte all’attività estiva del Circuito ERT, sviluppata su 15 Comuni del Friuli Venezia Giulia per un totale di 35 repliche e 19 compagnie coinvolte. “Il pubblico – commenta questi numeri il direttore dell’ERT, Renato Manzoni, all’indomani della comunicazione da parte dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane dei dati nazionali – ha dimostrato grande attaccamento al nostro mondo, riempiendo gli spazi, sia all’aperto sia nei teatri. Tutti hanno apprezzato l’attenzione nei confronti dei protocolli anti-Covid, rispettando sempre distanziamento e utilizzo della mascherina, facendo la loro parte per garantire la sicurezza di questi luoghi. Ed è andata così anche in occasione degli spettacoli di Marco Paolini e Simone Cristicchi andati in scena, all’insegna del tutto esaurito, la scorsa settimana inaugurando la stagione autunnale nella quale recupereremo quanto rinviato dalla primavera scorsa”. In Italia sono stati oltre 1.120 gli appuntamenti con più di 140.000 presenze complessive, interessando 400 luoghi tra teatri e spazi all’aperto e coinvolgendo circa 500 compagnie e gruppi artistici. Sono stati 265 i Comuni italiani attivati grazie ai Circuiti per un totale di quasi 3,7 milioni di euro di costi sostenuti (oltre il 50% del finanziamento Mibact destinato agli stessi soggetti). I 13 circuiti regionali protagonisti di questa performance fanno parte dell’Arti, all’interno di Agis/Federvivo. È un bilancio decisamente significativo, poiché maturato in un periodo ancora pieno di incertezze normative, quello relativo all’attività estiva 2020 (dal 15 giugno al 15 settembre) dall’associazione che riunisce i Circuiti Regionali
Multidisciplinari dello spettacolo dal vivo di Piemonte, Toscana, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Campania, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo-Molise, Veneto, Marche, Emilia- Romagna, Lombardia, Puglia e Lazio. I Circuiti hanno reagito e realizzato un progetto culturale necessario – anche senza obblighi rispetto ai parametri ministeriali – con la volontà di contrastare, con estrema attenzione ai protocolli di sicurezza, il blocco delle attività culturali.Un’offerta di qualità, capace di richiamare una grande mole di pubblico, che ha potuto seguire gli spettacoli nel pieno rispetto delle misure anti Covid. Numeri che dimostrano il grande lavoro dei Circuiti e la voglia di partecipazione del pubblico, che vive e percepisce gli spazi dedicati allo spettacolo dal vivo come luoghi sicuri. “I luoghi dello spettacolo sono molto sicuri e devono essere distinti da altri luoghi di aggregazione dove, a buon diritto, non si può chiedere la compostezza – osserva Pierluca Donin, presidente dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane – Si tratta di spazi frequentati da cittadini che hanno voglia di tornare a teatro e che rispettano con rigore le norme sanitarie anti contagio”. “Questi numeri – sottolinea Patrizia Coletta, vicepresidente dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane – testimoniano l’impegno dei circuiti nel rimettere in moto la macchina creativa, economica e occupazionale dello spettacolo dal vivo, riattivando il dialogo con la comunità che, con la grande partecipazione estiva, ha testimoniato la necessità di tornare a teatro”. “Il volume delle attività programmate nei tre mesi successivi al blocco alla chiusura dei teatri – rimarca Sante Levante, Coordinatore dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane – conferma ancora una volta il ruolo concreto di catalizzatore dei circuiti regionali nella filiera dello spettacolo dal vivo, settore tra i più colpiti dalla crisi”.
la nuova stagione di ANA’- THEMA TEATRO Domenica 18 ottobre RICORDI E CANZONETTE RICORDI E CANZONETTE viaggio negli anni 40 e 50 Con CRUNCHY CANDIES, LUCA MARCHIORO e LUCA FERRI Produzione ANA’-THEMA TEATRO Un viaggio tra musica e parole per addentrarsi nelle atmosfere degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta. Sul palco gli attori Luca Ferri e Luca Marchioro e le scoppiettanti “Crunchy Candies”, le “Caramelle croccanti”, sestetto composto da una sezione ritmica di chitarra (Mr. Al), contrabbasso (Mr. Matthew) e batteria (Mr. Cris) e che vede come protagoniste indiscusse le tre voci femminili di Marion, Claire e Julie, cantanti che con i loro intrecci vocali, creano particolari armonie sul tappeto musicale “offerto” loro dai tre strumentisti. “Ricordi e Canzonette” è un tuffo a ritroso nel tempo, tra atmosfere musicali degli anni ‘30 ‘40 e ‘50 con brani italiani e internazionali, arricchite dalla cornice suggestiva ed emozionante di racconti, storie e fatti
dell’epoca. A rendere ancora più suggestive le atmosfere dell’epoca saranno i pattinatori A.S.D. Roll Club che con le loro coreografie. INFO E PRENOTAZIONI: 3453146797 – 04321740499 BIGLIETTO INTERO €14 – RIDOTTO €12 INFO PER LE PRENOTAZIONI Per far fronte alle normative vigenti sul contenimento del Covid19 abbiamo dovuto dimezzare la platea del Teatro della Corte ma, per garantire al nostro pubblico di assistere agli spettacoli, faremo le repliche DOPPIE. Il giorno di spettacolo sarà la DOMENICA e gli orari delle due repliche saranno alle 18:00 e alle 21:00. I posti saranno assegnati in base all’ordine di prenotazione. Quando ci rivedremo in teatro, troverai una struttura pronta ad accoglierti, con i posti distanziati, sanificata e con tutto il personale che ti spiegherà le semplici procedure da seguire per assistere in sicurezza agli spettacoli. Per quanto riguarda la disposizione dei posti ci sarà il distanziamento di una poltroncina tra un posto e l’altro MA se le due persone (fino ad un massimo di tre) sono congiunti, potranno compilare la liberatoria e avranno la possibilità di sedersi vicini.
PERCOTO CANTA 2020 SPECIAL EDITION – Grande successo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per l’evento di gala del concorso canoro nazionale Grande successo per l’evento Percoto Canta Special Edition, andato in scena sabato 3 ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il concorso canoro nazionale, che in questo 2020 non si è potuto svolgersi regolarmente a causa dell’emergenza Covid-19, ha lasciato spazio a una serata di gala che ha visto ospiti nomi musicali di livello nazionale e alcuni talenti che in passato hanno calcato il palco di Percoto Canta, facendosi successivamente conoscere anche al grande pubblico mediante la partecipazione ad altre importanti kermesse di canto, talent show, concorsi e programmi televisivi come “Amici”, “Area Sanremo”, “Io canto”, “Festival di Castrocaro”, “The Voice”, “Ti lascio una canzone”, Italia’s Got Talent”, “Tu si que vales”, “Sanremo giovani”, tra gli altri. Presentata dalla giornalista Giorgia Bortolossi e dal regista teatrale Luca Ferri, che ha curato
anche la regia, la serata si è snodata piacevolmente fra esibizioni canore e interventi di istituzioni, ospiti e partner della manifestazione. Applauditissime sono state le esibizioni di tutti i giovani talenti che si sono susseguiti sul palco: Serena Rizzetto con “È Tutto Un Attimo”, Elena e Mattia Marchesan con “King Of Pain”, Margherita Pettarin con “A Volte”, Federico Martello con “Meraviglioso”, il coro Colori&Musica con “Beautiful City Medley” e “Il Colore della Musica”, Debora e Nicol Manenti con “Word Up”, Roberta Natalini “If I Ain’t Got You”, Federica Copetti e Matija Crneç con “The Prayer” e Alessia Gerardi “Proud Mary”.
L’accompagnamento puntuale alle esibizioni è stato quello della Percoto Canta Band, diretta dal M° Nevio Lestuzzi, arricchita dalla sezione archi de I Filarmonici Friulani e dai fiati dell’Italian Brass guidati da Francesco Minutello. A catalizzare l’attenzione del pubblico sono state poi le esibizioni di Rossana Casale, che ha interpretato tre dei suoi più grandi successi, “Brividi”, “A che servono gli Dei” e “Terra”, e di Luca Colombo, chitarrista, didatta, arrangiatore, che ha eseguito “Sunderland” e “Rock’n Ball”. Nel corso della serata, andata in onda in diretta su Radio Gioconda e che andrà prossimamente in differita su UdinewsTV, c’è stato spazio anche per un sentito omaggio al grande compositore M° Ennio Morricone: una toccante interpretazione del brano “Your Love” (tratto dal film “C’era una volta in America”) con la voce di Elisabetta Casanova Fuga e l’accompagnamento strumentale della Percoto Canta Band. Oltre che di musica l’evento Percoto Canta Special Edition si è occupato anche di solidarietà, grazie alla collaborazione con AISLA Onlus, associazione italiana che si occupa di aiuto e sostegno alle persone ammalate di questa terribile malattia e alle loro famiglie, presente con un punto dedicato nel foyer del teatro. La serata è stata organizzata rispettando a pieno le attuali
normative in merito di contenimento del Covid-19. Il concorso canoro nazionale Percoto Canta, nato nel 1988 e giunto al suo 33° anno di vita, dà l’arrivederci al suo pubblico e ai suoi artisti e musicisti e rinnova l’appuntamento al 2021, anno in cui c’è l’auspicio di poter ripartire con il format collaudato della manifestazione, che richiama ogni anno decine di voci da tutta Italia. Percoto Canta 2020 – Special Edition è organizzato in collaborazione con Pavia di Udine Impresa, UdineseTV, Radio Gioconda, Showgroup, PromoturismoFVG e con il sostegno di Regione FVG, Comune di Udine, Comune di Pavia di Udine, Fondazione Friuli, BancaTER, ABS, ATOMAT e numerosissimi altri sponsor. foto della serata a cura di Paolo Sant Grotta nuova di Villanova sabato 10 ottobre concerto GRANDE CONCERTO NELLE GROTTE DI VILLANOVA PER DARE IL BENVENUTO AL GIRO D’ITALIA 2020 E PER CELEBRARE IL 95° DELLA SCOPERTA DELLA GROTTA NUOVA
L’evento è in programma per sabato 10 ottobre, alle ore 11 LUSEVERA – Evento nell’evento: per celebrare il passaggio, per la prima volta nella storia, del Giro d’Italia per l’Alta Val Torre e, nel contempo, per solennizzare il 95° anniversario della scoperta della Grotta Nuova di Villanova, l’amministrazione comunale di Lusevera e il Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova hanno organizzato, in coordinamento con il Comitato Locale di tappa della Corsa Rosa, un grande evento musicale proprio in grotta. In scena nella suggestiva e grandiosa ambientazione sotterranea della Sala Regina Margherita di Savoia, alle 11 di sabato 10 ottobre, l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani, che eseguirà l’ouverture de “La grotta di Fingal” di Felix Mendelssohn, il preludio op.28 n.15 “La goccia d’acqua” di Fryderyk Chopin e “La Moldava” di Bedrich Smetana. L’esibizione musicale, che avrà una durata di 40 minuti, è imperniata sul tema dell’acqua: i tre brani saranno collegati fra loro dalle improvvisazioni di un percussionista che, con la tecnica della water percussion, farà “suonare” la grotta stessa, servendosi di strumenti classici immersi nell’acqua e utilizzati in modi non convenzionali, con l’effetto di un sicuro coinvolgimento del pubblico. La partecipazione è gratuita ma con ingresso contingentato per rispettare scrupolosamente i protocolli anti-Covid: in grotta potranno accedere al massimo 100 persone. C’è dunque l’obbligo di prenotazione. Gli interessati dovranno registrarsi all’indirizzo mail eventi@grottedivillanova.it. Al termine della performance, nella piazza panoramica coperta di Villanova delle Grotte verrà proposta una degustazione di prelibatezze enogastronomiche locali. Info a eventi@grottedivillanova.it o al numero 320 4554597.
LA STORIA DELLE GROTTE. Nel lontano 1925 alcuni paesani di Villanova in Monti, così si chiamava il paese allora, scoprirono la Grotta Nuova di Villanova, calandosi con delle corde in un pozzo profondo oltre 50 metri, apertosi al centro del paese durante la realizzazione delle fondamenta di una casa. Con mezzi di fortuna cominciarono a esplorare le varie gallerie di quella che poi denominarono, appunto, Grotta Nuova, per differenziarla dalle tante altre presenti in zona. Iniziarono dal ramo principale, per poi seguire quelli secondari, numerosi. Le meraviglie sotterranee che si mostravano via via ai loro occhi indussero i “pionieri” del sottosuolo a fondare il Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova (Gelgv), il quale, certo che la straordinaria scoperta avrebbe portato lavoro e vantaggi economici al poverissimo paese, sperduto in mezzo ai boschi alle pendici del Monte Bernadia, acquistarono autotassandosi i materiali e le attrezzature per proseguire con le esplorazioni e per scavare una galleria artificiale, creando un ingresso che permettesse di entrare nella grotta senza doversi sempre calare dal pozzo. Da lì fecero entrare anche altri paesani e le autorità locali. Le bellezze e l’importanza della scoperta entusiasmarono al punto che fu perfino cambiato il nome al borgo, da Villanova in Monti a Villanova delle Grotte. Iniziarono le visite turistiche, che diedero lavoro a parecchi paesani fino a quando la seconda guerra mondiale e la conseguente emigrazione, che trasformò Villanova quasi in un abitato fantasma, fece calare l’oblio sulle cavità naturali. Solo negli anni Settanta, prima del terremoto, tre ragazzi del paesino, poco più che quindicenni – Gianni Lovo, Marco Pinosa e Mauro Pinosa (quest’ultimo nipote di Guerrino Pinosa, uno degli scopritori della Grotta Nuova e fondatore del Gelgv) -, decisero di rifondare il Gruppo come associazione senza fini di lucro e far rinascere l’interesse per la Grotta Nuova. E fu un passo felice, perché l’amministrazione comunale, affiancata dalla Regione, capì le grandi potenzialità di sviluppo che le grotte avrebbero portato al comprensorio e riuscì a ottenere i
finanziamenti necessari per scavare, negli anni Ottanta, un ingresso artificiale che comunicava direttamente con le zone più interne e più belle. Ma l’ambizione degli scopritori è sempre stata quella di arrivare con il percorso turistico nel salone più imponente della grotta, dedicato alla regina Margherita di Savoia: nonno Guerrino lo disse più volte al nipote e quello, così, divenne il chiodo fisso del ragazzo, che oggi è presidente del Gelv (carica rivestita da oltre 25 anni) oltre che vicesindaco di Lusevera. Grazie all’allora assessore regionale Enrico Bertossi Pinosa trovò i finanziamenti non solo per realizzare le opere e gli impianti per raggiungere la Sala Regina Margherita, ma anche per scavare una nuova galleria di accesso lunga ben 160 metri e con un diametro di oltre 5. A 95 anni dalla scoperta, insomma, il sogno degli scopritori della Grotta Nuova si è avverato.
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