DDL S. 181 Fascicolo Iter - Senato della Repubblica XVIII Legislatura - Istituzione di un fondo per garantire la continuità dell'erogazione dei ...
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Senato della Repubblica XVIII Legislatura Fascicolo Iter DDL S. 181 Istituzione di un fondo per garantire la continuità dell'erogazione dei servizi pubblici essenziali ai soggetti morosi in condizioni di indigenza 16/08/2020 - 09:00
Indice 1. DDL S. 181 - XVIII Leg. 1 1.1. Dati generali 2 1.2. Testi 3 1.2.1. Testo DDL 181 4
DDL S. 181 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1. DDL S. 181 - XVIII Leg. 1. DDL S. 181 - XVIII Leg. Senato della Repubblica Pag. 1
DDL S. 181 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.1. Dati generali 1.1. Dati generali collegamento al documento su www.senato.it Disegni di legge Atto Senato n. 181 XVIII Legislatura Istituzione di un fondo per garantire la continuità dell'erogazione dei servizi pubblici essenziali ai soggetti morosi in condizioni di indigenza Iter 3 luglio 2018: assegnato (non ancora iniziato l'esame) Successione delle letture parlamentari S.181 assegnato (non ancora iniziato l'esame) Iniziativa Parlamentare Maria Rizzotti ( FI-BP ) Cofirmatari Giacomo Caliendo ( FI-BP ), Antonio Barboni ( FI-BP ), Gilberto Pichetto Fratin ( FI-BP ), Marco Perosino ( FI-BP ), Massimo Vittorio Berutti ( FI-BP ), Sandro Mario Biasotti ( FI-BP ), Barbara Masini ( FI-BP ), Maurizio Gasparri ( FI-BP ), Massimo Mallegni ( FI-BP ), Emilio Floris ( FI-BP ) Natura ordinaria Presentazione Presentato in data 28 marzo 2018; annunciato nella seduta n. 3 del 28 marzo 2018. Classificazione TESEO INDIGENTI E NULLATENENTI , FORME ECONOMICHE DI ASSISTENZA , MORA E MOROSITA' , SERVIZI PUBBLICI Articoli MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI (Art.1), MINORI (Art.1), ANZIANI (Art.1), CONTRIBUTI PUBBLICI (Art.1), COMUNI (Art.1) Assegnazione Assegnato alla 11ª Commissione permanente (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) in sede redigente il 3 luglio 2018. Annuncio nella seduta n. 17 del 3 luglio 2018. Pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali), 5ª (Bilancio) Senato della Repubblica Pag. 2
DDL S. 181 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.2. Testi 1.2. Testi Senato della Repubblica Pag. 3
DDL S. 181 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.2.1. Testo DDL 181 1.2.1. Testo DDL 181 collegamento al documento su www.senato.it Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 181 DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa dei senatori RIZZOTTI , CALIENDO , BARBONI , PICHETTO FRATIN , PEROSINO , BERUTTI , BIASOTTI , MASINI , GASPARRI , MALLEGNI e FLORIS COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 28 MARZO 2018 Istituzione di un fondo per garantire la continuità dell'erogazione dei servizi pubblici essenziali ai soggetti morosi in condizioni di indigenza Onorevoli Senatori. - Nel nostro Paese diventa sempre più urgente affrontare il problema della povertà. In base ai fabbisogni essenziali e alla loro valutazione monetaria è stata definita la soglia di povertà tenendo anche conto delle tipologie delle famiglie, delle ripartizioni geografiche e delle dimensioni del comune di residenza. In Italia non esiste una definizione ufficialmente riconosciuta della fuel poverty nonostante il tema della vulnerabilità delle famiglie rispetto ai costi dell'energia stia assurgendo a rilevanza nazionale grazie all'impegno che il regolatore nazionale, l'allora Autorità per l'energia elettrica ed il gas, aveva profuso nel lavoro di definizione delle «tariffe sociali». In passato l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, ora Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, aveva predisposto una riforma del sistema tariffario per il mercato del gas ad uso domestico e anche un sistema di tariffe sociali per il settore elettrico. Il sistema tariffario attualmente in vigore in Italia per i clienti del mercato vincolato fa riferimento alle classi di consumo senza considerare in alcun modo la situazione reddituale delle famiglie. Nel 2012 il Governo aveva dato un grande contributo nella lotta alla povertà e nel venire incontro alle famiglie disagiate con una politica diretta ad assicurare loro l'utilizzo di servizi pubblici essenziali, ad esempio con l'istituzione della carta acquisti sperimentale, detta anche social card. Il disegno di legge in esame prevede che,a seguito delle segnalazioni di soggetti morosi, il mancato pagamento incolpevole è verificato dai servizi sociali e socio-assistenziali dei comuni prima che le società erogatrici dei servizi pubblici essenziali interrompano l'erogazione del servizio per morosità se la fornitura di energia elettrica, di gas naturale o di gas di petrolio liquefatto (GPL) è finalizzata al riscaldamento o all'uso cucina o alla produzione di acqua calda per l'abitazione principale. DISEGNO DI LEGGE Art. 1. 1. Nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è istituito un fondo per la morosità incolpevole, di seguito denominato «fondo», al fine di garantire la continuità dell'erogazione dei servizi pubblici essenziali alle famiglie che versano in condizioni di indigenza economica e di disagio sociale in cui sono presenti minori o anziani ultrasessantacinquenni o soggetti che versano in condizioni di disagio sociale. 2. Il fondo ha una dotazione di 20 milioni di euro per l'anno 2018, di 25 milioni di euro per l'anno 2019 e di 25 milioni di euro per l'anno 2020 ed eroga risorse ai servizi sociali e socio-assistenziali dei comuni per attivare interventi sul territorio in relazione ai bisogni delle famiglie o di singoli soggetti che per morosità incolpevole non sono in grado di garantire la regolarità dei pagamenti delle bollette dei servizi pubblici essenziali e che, su iniziativa dei medesimi servizi, attestano il proprio stato di Senato della Repubblica Pag. 4
DDL S. 181 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.2.1. Testo DDL 181 bisogno. 3. Le società erogatrici dei servizi pubblici essenziali, prima di interrompere l'erogazione per morosità, hanno l'obbligo di verificare, attraverso i servizi sociali di cui al comma 2, se il singolo o il nucleo familiare moroso si trova in effettiva condizione di indigenza. 4. Gli oneri derivanti dall'erogazione dei servizi pubblici essenziali agli utenti indigenti, per il periodo in cui sussiste la situazione di indigenza, sono posti a carico delle società di cui al comma 3 che, entro novanta giorni dall'accertamento di tale situazione, possono chiedere il rimborso al comune di competenza a seguito di richiesta documentata. I comuni si rivalgono sulle risorse del fondo, secondo modalità stabilite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, da emanare entro un mese dalla data di entrata in vigore della presente legge. Art. 2. 1. Alla copertura dell'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a 20 milioni di euro per l'anno 2018, a 25 milioni di euro per l'anno 2019 e a 25 milioni di euro per l'anno 2020, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2018-2020, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2018, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 2. Il Ministro dell'economia e delle finanze provvede, con propri decreti, alle occorrenti variazioni di bilancio. Senato della Repubblica Pag. 5
Il presente fascicolo raccoglie i testi di tutti gli atti parlamentari relativi all'iter in Senato di un disegno di legge. Esso e' ottenuto automaticamente a partire dai contenuti pubblicati dai competenti uffici sulla banca dati Progetti di legge sul sito Internet del Senato (http://www.senato.it) e contiene le sole informazioni disponibili alla data di composizione riportata in copertina. In particolare, sono contenute nel fascicolo informazioni riepilogative sull'iter del ddl, i testi stampati del progetto di legge (testo iniziale, eventuale relazione o testo-A, testo approvato), e i resoconti sommari di Commissione e stenografici di Assemblea in cui il disegno di legge e' stato trattato, sia nelle sedi di discussione di merito sia in eventuali dibattiti connessi (ad esempio sul calendario dei lavori). Tali resoconti sono riportati in forma integrale, e possono quindi comprendere contenuti ulteriori rispetto all'iter del disegno di legge.
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