Soluzioni in laterizio per edifici a basso consumo - Ing. Dario Mantovanelli - Domus 2020
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Sostenibilità Ambientale Un percorso di crescita 2 agosto 2017: abbiamo già consumato quanto la Terra potrà produrre quest’anno. 3
Sostenibilità Ambientale Un percorso di crescita In Italia: Legge 90 Edifici ad Energia quasi Zero Obiettivi Entro il 2020 -20% emissioni CO2 Entro il 2030 -40% emissioni CO2 Entro il 2050 -80% emissioni CO2 5
DOMUS 2020 Comfort estivo 25 giugno - 7 agosto: periodo più caldo dell’estate 2017. L’impianto Fotovoltaico da 4,5 KW ha prodotto 1099 KW e le utenze elettriche installate (ACS, PDC, VMC, luci a led ed elettrodomestici) hanno assorbito 255 KW, di cui 132 KW prelevati dalla rete. L’autoconsumo è stato di 123 KW, l’energia immessa in rete 976 KW e il bilancio del periodo presenta un’utile di 210 euro. Fonte: https://www.domus2020.com/domus-2020-parametri-economici-di-una-tipologia-costruttiva/ 9
DOMUS 2020 Comfort estivo 11
DOMUS 2020 Comfort estivo Spessore blocco cm 38 Massa superficiale Kg/m² >300 Conducubilità ʎ 0,09 Trasmittanza U 0,23 12
L’INVOLUCRO Sistema disperdente
L‘involucro verso il sistema casa – edificio = sistema disperdente 14
L‘involucro verso il sistema casa – edificio = sistema disperdente Copertura 15-20% Infissi 30-40% Fondazioni 10-15% Pareti 30-40% 15
L‘involucro verso il sistema casa – edificio = sistema disperdente Legati al prodotto e alla posa: Involucro Trasmittanza termica Tenuta al vento e all‘aria Ponti termici Inerzia termica Legati all‘impiantistica: Illuminazione e stand-by Riscaldamento e A.C.S. Inoltre: Climatizzazione Compattezza (forma dell‘edificio) 16/04/2013 Soluzioni in laterizio per edifici a basso consumo 9/7/2017 16 Trasporto (ascensori) Ombreggiamenti e guadagni solari
L‘involucro la certificazione energetica – le problematiche
L‘involucro termografie – murature non coibentate
L‘involucro murature non certificabili
L‘involucro murature non certificabili
07/09/2017 Approfondimenti Tecnici
L‘involucro LEGAMBIENTE – „Tutti in classe A“ 500 edifici „fotografati“ e studiati da Bolzano a Catania
COMFORT ESTIVO Sistemi pesanti e sistemi leggeri
Regime estivo Il risparmio energetico per il Sud dell‘Europa In Italia Esempio rapporto tra consumi Estivi ed Invernali Palermo 6:1 Ancona 3:1 Cuneo 1:1
Regime estivo L‘importanza della massa INERZIA TERMICA: capacità di accumulare calore e di rilasciarlo gradualmente nel tempo. Secondo il DPR 59/2009 Ms (massa superficiale) > 230 kg/m2 YIE ≤ 0,12 W/m2K La Trasmittanza termica periodica YIE valuta la capacità di sfasare ed attenuare il flusso termico che attraversa la parete nell’arco delle 24 ore.
L‘involucro sistemi pesanti e sistemi leggeri – ricerca Galassi-Mingozzi Edificio in muratura portante – Pieve di Cento
L‘involucro sistemi pesanti e sistemi leggeri – stratigrafia lato SUD
L‘involucro sistemi pesanti e sistemi leggeri – stratigrafia lato NORD
L‘involucro sistemi pesanti e sistemi leggeri – stratigrafia lato NORD
L‘involucro sistemi pesanti e sistemi leggeri – ipotesi struttura leggera
L‘involucro sistemi pesanti e sistemi leggeri – bilancio termico Struttura Leggera Muratura pesante Nel caso dell’edificio di progetto in muratura pesante: il modello dinamico stima un fabbisogno energetico ANCHE per riscaldamento fino al 20% inferiore per la muratura pesante rispetto a quella leggera.
LA MURATURA Il sistema a blocchi rettificati
Introduzione La cultura del costruire in laterizio 33
Introduzione La cultura del costruire in laterizio 35
LA MURATURA Evoluzione del laterizio Blocco modulare Incidenza dei giunti di malta sulla trasmittanza per 1m2 di parete 30% Blocco a incastro Incidenza dei giunti di malta sulla trasmittanza per 1m2 di parete 15% Blocco rettificato Incidenza dei giunti di malta sulla Questo vuol dire che, utilizzando un blocco trasmittanza per 1m2 di parete rettificato posso migliorare fino a un 30% la trascurabile prestazione termica della muratura e ridurre il consumo di malta del 90% 16/04/2013
LATERIZIO E TERREMOTI
Laterizio e terremoti C’è mattone e mattone Oltre il 90% del territorio italiano è costruito in laterizio
Laterizio e terremoti C’è mattone e mattone Tamponamenti in laterizio esplosi. Terremoto de L’Aquila Il laterizio non è quindi adatto alle costruzioni in zona sismica? 07/09/2017 Approfondimenti Tecnici
Laterizio e terremoti C’è mattone e mattone TRE fattori chiave Progettazione Posa Il laterizio non è quindi adatto alle costruzioni in zona sismica? Soluzione Costruttiva 07/09/2017
Laterizio e terremoti Ricognizione ANDIL
Laterizio e terremoti Ricognizione ANDIL - Per oltre la metà dei capannoni esistenti sono stati accertati problemi. - Gli edifici storici, monumentali e non, hanno manifestato danni molto gravi e crolli imputabili all’elevata vulnerabilità (…) spesso, non ricevono i necessari interventi di conservazione e/o manutenzione. - Anche una parte di edifici moderni ha subito danni più o meno gravi, in quanto (come per i capannoni industriali) costruiti in assenza di progettazione alle azioni simiche, in considerazione delle norme vigenti al tempo della loro realizzazione. - Tuttavia, la presenza considerevole di edifici residenziali della tipica tradizione emiliana in muratura portante in laterizio ha limitato, concretamente, gli effetti del terremoto.
Laterizio e terremoti Ricognizione ANDIL - Conclusioni La violenta sequenza sismica che ha colpito la pianura Padana-Emiliana è stata una vera e propria prova dinamica su scala reale per tutti gli edifici della zona, le ricognizioni svolte su 42 costruzioni realizzate con sistemi costruttivi in laterizio, portante e non, hanno permesso di attestare come queste abbiano risposto in modo eccellente alle intense scosse. Gli edifici moderni in laterizio oggetto della presente ricognizione post-sismica, a seguito dei terremoti emiliani, non hanno presentato alcuna fessurazione, cavillatura e nessun tipo di altro danneggiamento delle murature portanti; anche per le componenti non strutturali non sono stati osservati danni apprezzabili.
Laterizio e terremoti Ricognizione ANDIL – Casi studio
Laterizio e terremoti Ricognizione ANDIL 10 km 10 km
Laterizio e terremoti Ricognizione ANDIL – Casi studio Muratura portante rettificata: Edificio in Muratura Portante rettificata Elevate resistenze meccaniche della muratura Soluzione utilizzata: fk = 7 N/mm2 fvko = 0,27 N/mm2 Migliori performance energetiche Sfasamento S > 24 ore Trasmittanza U = 0,29 W/m²K Blocco semipieno portante Massima traspirabilità della parete spessore 45 cm Permeabilità al vapore µ=5/10
LA MURATURA La posa del blocco rettificato
La muratura la posa del blocco rettificato – le componenti del sistema Malta speciale premiscelata (fornita insieme ai blocchi) Trapano munito di mescolatore per miscelare la malta Bacinella tarata per realizzare la malta Rullo stendi-malta
La muratura la posa del blocco rettificato – preparazione della malta All‘interno di un normale secchio: aggiungendo l‘acqua in media 9 – 11 litri d‘acqua per un sacco di malta (25 kg)
La muratura la posa del blocco rettificato – preparazione della malta Per la miscelazione: • un normale trapano munito di mescolatore • un mescolatore vero e proprio L‘impasto deve essere plastico e omogeneo
La muratura la posa del blocco rettificato – livellamento del primo corso Il piano di appoggio va bagnato e su questo va steso uno strato di malta tradizionale (ca. 2 cm) a livello per prevenire la risalita di umidità, predisporre al di sotto del primo letto di malta una guaina bituminosa
La muratura la posa del blocco rettificato – livellamento del primo corso
La muratura la posa del blocco rettificato – tecniche di posa L’applicazione della malta Con il rullo stendi-malta (viene riempita la vaschetta e la malta si stende uniformemente sulle cartelle del blocco) Per immersione del blocco (bastano pochi millimetri) Non è più necessario • Tirare la malta con la cazzuola • Disporre i silos o le betoniere per la malta Il cantiere è più pulito
La muratura la posa del blocco rettificato – tecniche di posa -> La posa dei blocchi successivi procede in modo semplice e rapido -> si consiglia di controllare l’orizzontalità dei corsi e la verticalità degli spigoli
La muratura la posa del blocco rettificato – tecniche di posa
La muratura la posa del blocco rettificato – tecniche di posa
La muratura la posa del blocco rettificato – tecniche di posa
La muratura la posa del blocco rettificato – il sistema DRYFIX
La muratura la posa del blocco rettificato – il sistema DRYFIX
La muratura la posa del blocco rettificato – il sistema DRYFIX 8 gennaio 10 gennaio 12 gennaio
La muratura la posa del blocco rettificato – immagini di posa Il supporto ideale per l‘intonaco: la muratura risulta omogenea e priva di evidenti giunti di malta - la sagoma dei blocchi permette un migliore attacco dell‘intonaco Eliminando i GIUNTI VERTICALI: Non ci sono più ponti termici
CONCLUSIONE Il sistema PLAN
La muratura la posa del blocco rettificato – consumi di malta - 90 % consumo di malta
La muratura la posa del blocco rettificato – consumi di malta 4 3,5 3 3,5 3 2,5 [h/m 3 ] 1,5 2 1,5 1 0,5 0 Blocco tradizionale Blocco incastro Plan incastro - 50 % risparmio di tempo
Costruire in laterizio Vantaggi Risparmio energetico Grazie alla porizzazione, la rettifica ai setti sottili e all’elevata massa frontale, i laterizi assicurano ottimi livelli di isolamento ed inerzia termica, per un comfort che dura tutto l’anno. Durabilità illimitata Scegliere il laterizio significa puntare su un materiale sostenibile che nasce dalla terra per garantire una durabilità unica; ciò si traduce in un’elevata sicurezza ed una bassa manutenzione nel tempo. Rapidità esecutiva I giunti verticali ad incastro e la geometria dei blocchi innovativi rendono la posa semplice e rapida, ottimizzando i tempi e limitando la possibilità di errori, per un cantiere efficiente e pulito. Blocco BIO Le microporosità del laterizio vengono ottenute con farine di legno vergini o con miscele di fibre vegetali, per migliorare la prestazione termica del prodotto finito, favorendo la riduzione dei consumi. Zero emissioni e Antisismica I laterizi si prestano per applicazioni molto diverse tra loro: dalle ristrutturazioni alle riqualificazioni energetiche, per realizzare Edifici ad Energia quasi Zero (nZEB) anche in muratura portante in zona sismica. 68
Il laterizio fine
Grazie per l‘attenzione serviziotecnico@wienerberger.com
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