Dal 2022 avvio delle reti 5G stand alone, abilitano operazioni chirurgiche a distanza
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GENNAIO 2021 DigitEconomy.24 – IL 2021: L’ANNO DEL 5G E DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE L’INTERVISTA AL CHIEF REVENUE OFFICER DI TIM, FEDERICO RIGONI «Dal 2022 avvio delle reti 5G stand alone, abilitano operazioni chirurgiche a distanza» C opertura dei distretti indu- giche a distanza. Resta l’obiettivo di BAIN&COMPANY striali e applicazioni sulla arrivare, al 2025, con la copertura sanità, dalle ambulanze intel- 5G di tutto il Paese. «Italia indietro nell’AI, ligenti ai droni per trasportare i me- Il 5G attuale, «che è una tecnologia intercetta solo dicinali. Sono tra i piani di Tim sullo il cui percorso è appena iniziato, avrà l’1,5% della spesa» sviluppo del 5G per l’anno appena – spiega Rigoni - due caratteristiche: iniziato, secondo quanto racconta a una ridottissima latenza e la capaci- DigitEconomy.24 (report del Sole 24 tà di collegare più dispositivi sulla Ore Radiocor e della Luiss Business stessa cella per abilitare il cosiddet- School) il Chief revenue officer, ov- to Internet delle cose (IoT). Proprio xx Federico Rigoni, vero il capo della direzione commer- grazie alla latenza sarà abilitata una Chief revenue officer di Tim ciale, Federico Rigoni. Quest’anno, serie di esperienze in tempo reale, inoltre, dopo la copertura di Milano ancora sulla rete 4G, alla rete stand col 4G finora impossibili, dall’auto- al 90%, l’azienda proseguirà con il alone 5G, attualmente in fase di mazione industriale alla guida au- xx Mauro Colopi, roll out del 5G nelle principali città sperimentazione. Risultato: un’an- tonoma. Collegare migliaia di devi- partner di Bain&Company italiane. Nel 2022, invece, ci sarà cora minore latenza, quasi inesi- ce sotto la stessa cella consentirà, L l’avvio del passaggio dall’attuale rete stente, che consentirà applicazioni, ogistica, distribuzione e ser- 5G non stand alone, cioè che poggia ad esempio, nelle operazioni chirur- >> continua a pag. 3 vizi. Sono questi i settori che saranno maggiormente pervasi PARLA IL SENIOR VICE PRESIDENT PETER LAURIN, CAPO DI UNA DELLE 4 AREE DEL GRUPPO dall’Intelligenza artificiale in un orizzonte al 2024. In Italia, inve- Ericsson: «L’Intelligenza artificiale è un must peril successo del 5G» ce, il comparto che subirà l’acce- lerazione maggiore è quello delle «L’ intelligenza artificiale è un must per l’adozione e la ge- stione di successo del 5G». Parlando una questione molto importante e un argomento su cui dobbiamo costante- mente concentrarci. La nostra attività infrastrutture in ambito teleco- municazioni e utilities. L’Italia, tuttavia, a confronto con gli altri delle sfide per questo 2021 appena si basa in larga misura sulla fiducia Paesi europei e con Cina e Usa, è iniziato, lo spiega Peter Laurin, se- degli operatori e un uso distorto dell’AI indietro e rischia di non sfrutta- nior vice president e capo di una delle può avere un impatto molto negativo». re «appieno l’innovazione e l’in- 4 aree globali (Managed Services) di Quali sono le principali applicazioni cremento di produttività abilitati Ericsson. Il funzionamento delle reti di Intelligenza Artificiale per la ge- dall’AI». Il nostro Paese, infatti, tlc, vieppiù importante dopo l’effetto xx Peter Laurin, stione delle reti mobili e 5G previste afferma Mauro Colopi, partner pandemia, migliorerà proprio grazie senior vice president di Ericsson nel 2021? di Bain & Company, intercetta all’intelligenza artificiale che «consen- Il 5G e l’Intelligenza Artificiale sono aree solo l’1,5% della spesa «con una te - dichiara a DigitEconomy.24 (report un impatto sugli utenti finali». Nessun di interesse strategico per Ericsson e penetrazione meno che propor- del Sole 24 Ore Radiocor e della Luiss problema neanche sul fronte occu- stiamo investendo molto per rafforza- zionale rispetto alla rilevanza del Business School) - di prevedere un pazionale poiché per Ericsson «l’AI re la nostra leadership. Le nostre solu- nostro Pil sul valore economico calo delle prestazioni di rete prima che accresce le capacità umane anziché zioni di Intelligenza Artificiale vengono questo si verifichi e di intraprendere le sostituirle». Ma il top manager di Eri- >> continua a pag. 2 1 azioni necessarie prima che ciò generi csson avverte: «L’affidabilità dell’AI è >> continua a pag. 4
>>> DALLA PRIMA PAGINA - PARLA MAURO COLOPI, PARTNER DI BAIN&COMPANY «67 miliardi il valore globale del mercato dell’AI» globale e con un tasso di impegno di adeguato pool di talenti è una con- spesa in crescita rilevante (+17%), dizione chiave per puntare alla lea- ma inferiore rispetto alle principali dership di mercato. I leader nell’In- economie europee». telligenza artificiale e nel machine Qual è la posizione dell’Italia nel learning, infatti, sono in grado di ge- campo dell’intelligenza artificiale nerare una crescita dei ricavi 2 volte a confronto con il contesto euro- più accelerata del resto del merca- peo? E rispetto a Usa e Cina? to. Il Bain Technology Report 2020 Il mercato dell’intelligenza artificiale “Taming the Flux” evidenzia che le (AI), varrà nel 2021 a livello globale aziende tecnologiche maggiormen- 17 miliardi di euro in termini di spesa te di successo hanno a oggi una per- software, a cui si somma la domanda centuale di dipendenti in ruoli AI fino di servizi professionali per realizzare a 4 volte superiore rispetto al resto ed erogare soluzioni innovative che xx Intelligenza artificiale, riconoscimento facciale del mercato. La mancanza di talenti rappresenta a sua volta oltre 50 mi- adeguati porta oggi molte aziende liardi di euro. Un mercato di dimen- turiero che rappresentano comples- nomous driving. L’effettiva maturità ad aver condotto sperimentazioni sioni importanti che è stimato cre- sivamente circa il 76% della spesa tecnologica di queste applicazioni di nuove opportunità di automa- scere tra il 2021 e il 2024 del 20%, globale del 2021 e l’80% in Italia. rappresenta però ancora un punto di zione, ma poche di queste riescono tre volte più veloce del totale merca- Quali i business, invece, che hanno domanda in una prospettiva di me- poi a esprimere un reale passaggio a to software. L’opportunità è chiara, maggiori possibilità di sviluppo? dio periodo verso una reale diffusio- un’adozione digitale a scala. Consi- ma presenta un tasso di adozione Guardando al 2024 a livello globale ne a scala in un orizzonte temporale derando ad esempio le applicazioni differente nelle diverse economie. il mercato della logistica, distribu- maggiormente esteso. Applicazioni nell’ambito di Industria 4.0 a livello Gli Usa rappresentano la geografia zione e servizi conferma di essere maggiormente beneficiarie in una globale mentre il 75% delle grandi che più sta beneficiando dell’ado- il polo di maggiore sfruttamento prospettiva di breve periodo saran- aziende ha già condotto progetti pi- zione a scala di tali tecnologie, in- di tale tecnologia, mentre in Italia il no invece gli ambiti di Industrial IoT e lota di digital operation, solo il 25% tercettando nel 2021 oltre il 50% comparto che è previsto accelera- Factory automation ha proseguito verso un’adozione a della spesa in AI a livello mondiale. re maggiormente, con circa 5 punti L’avvento dell’intelligenza artifi- scala di questi use case. Circa il doppio dell’area Emea che percentuali in più di crescita rispetto ciale potrebbe da un lato portare In Italia si concluso al ministero ne attrarrà il 27% e della Cina che ha al mercato complessivo, sarà quello allo sviluppo di nuove figure pro- dello Sviluppo economico il tavo- ancora un modello economico meno delle infrastrutture in ambito teleco- fessionali, dall’altro a un taglio lo sull’intelligenza artificiale. Che improntato all’automazione digitale municazioni e utilities dell’occupazione in vari settori. ruolo può giocare il governo? avanzata, assorbendo nel 2021 solo Il 2021 sarà anche l’anno dello svi- Qual è la sintesi? Sicuramente il Governo può gioca- il 5,8% del mercato AI ma che pro- luppo del 5G, che impatto avranno La disponibilità di talenti per gover- re un ruolo di stimolo all’adozione spetticamente sarà l’economia con le reti superveloci nell’abilitazione nare in modo efficace questa grande a scala delle opportunità offerte l’adozione più accelerata a livello dei sistemi di intelligenza artifi- opportunità tecnologica rappresen- dall’AI, ma dall’altra parte le aziende globale, con una crescita attesa del ciale? ta uno degli elementi di forte atten- e l’ecosistema digitale devono dise- 33% all’anno nel prossimo triennio. Il 5G renderà l’intelligenza artificiale zione. Da una recente ricerca Bain gnare e perseguire percorsi accele- In questo scacchiere tecnologico sempre più pervasiva, favorendo lo il 68% delle aziende tecnologiche rati di adozione delle nuove tecnolo- l’Italia rischia di non sfruttare ap- sviluppo di servizi con forti discon- intervistate dichiara di dover fron- gie per ridurre il divario digitale con pieno l’innovazione e l’incremento tinuità potenziali. Un esempio tra teggiare la scarsità dei talenti in am- gli altri Paesi Europei e con le econo- di produttività abilitati dall’AI, inter- tutti sono le applicazioni di auto- bito AI. E la capacità di disporre di un mie internazionali. n cettando solo l’1,5% della spesa, con una penetrazione meno che propor- zionale rispetto alla rilevanza del no- stro Pil sul valore economico globale e con un tasso atteso di impegno di spesa in crescita rilevante (+17%), ma inferiore delle principali econo- mie europee che prevedono nello stesso periodo tassi medi di crescita tra il 24 e il 27 per cento. Quali sono i comparti che stanno utilizzando già oggi di più l’intelli- genza artificiale? I settori che a oggi fanno un uso più esteso dell’AI sono la logistica e di- 2 stribuzione, la finanza e il manifat-
PARLA L’AD E FONDATORE DI EVISO, GIANFRANCO SORASIO «Entro l’anno pronta la piattaforma per le commodity» D opo i sistemi predittivi e mo- nitoraggio sull’utilizzo dell’e- nergia elettrica, Eviso è pronta ad poter prevedere l’andamento dei consumi e del mercato al fine di ga- rantire la consegna reale ». un’architettura ibrida accessibile a una serie di utenti ma non a tutti, a una piattaforma aperta». accelerare nel mercato dell’intel- La società, con sede a Saluzzo, vi- Il gruppo ha a oggi 23mila clienti ligenza artificiale applicata al set- cino Cuneo, è stata reputata per (13mila diretti, 10mila indiretti) e ha tore delle commodity fisiche con quattro volte dal Financial Times chiuso il bilancio al 30 giugno 2020 consegna reale. La piattaforma per tra le 1000 aziende che crescono di con un valore della produzione di 48 la previsione dei prezzi della frutta, più in Europa, ed è appena appro- milioni di euro. Tutto è partito quan- come ad esempio quella dedicata data in Borsa. «Abbiamo deciso di do Sorasio, cervello di ritorno in Italia alle mele per cui il gruppo ha già un quotarci perché l’AI, l’intelligenza dal Portogallo, imprenditore dal 2005, accordo con il Gruppo Lagnasco, «è artificiale, genera moltissimo valo- ha cominciato, nel 2012, a studiare il già pronta e sarà pienamente ope- xx Gianfranco Sorasio, re; prevediamo nel piano industria- mercato dell’energia, scaricando cen- rativa entro la seconda metà del ad e fondatore di Evisio le- aggiunge Sorasio, una laurea in tinaia di bilanci, e notando un’anoma- 2021. Entro l’anno dovrebbe essere ingegneria nucleare e formazione lia, cioè che erano presenti migliaia di lanciata anche quella per il setto- prevede quanta energia si consu- completata alla Harvard Business dati che restavano inutilizzati. Quindi re dei cereali», spiega il fondatore merà, ma, applicata ai clienti che School - una crescita molto impor- Eviso ha sviluppato soluzioni di pro- e amministratore delegato Gian- producono frutta o grano, cioè al tante. Abbiamo anche un budget prietà basate su algoritmi di machine franco Sorasio a DigitEconomy.24 mondo della commodity, riesce an- per le acquisizioni di tecnologia e le learning e di intelligenza artificiale, «in (report del Sole 24 Ore Radiocor e che a fare dei forecast sui prezzi di risorse saranno utilizzate in gran- grado – spiega il fondatore- di creare della Luiss Business School) . «La frutta o cereali che possiamo defi- de maggioranza per la piattaforma valore per i propri clienti attraverso la piattaforma di intelligenza artifi- nire concorrenti, come ad esempio proprietaria di intelligenza artifi- capacità previsionale e il monitorag- ciale di Eviso - aggiunge - non solo pere e kiwi o soia e mais, così da ciale, con l’obiettivo di passare da gio dei processi». n >>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA AL CHIEF REVENUE OFFICER DI TIM, FEDERICI RIGONI «La smart robotics tra gli orizzonti più promettenti» invece, di aumentare la capacità di supervisione pio alle sperimentazioni con droni che abbiamo sti campi «stiamo specializzando Olivetti, digital della rete mobile, comprendendo una moltepli- fatto per la coltivazione nei vigneti presso la Can- farm del gruppo TIM, proprio per lo sviluppo degli cità di dispositivi tra cui sensori intelligenti per tina Voerzio Martini nelle Langhe». use case, che sarà parte fondamentale del mondo le applicazioni negli ambiti smart cities e smart Lo sviluppo del 5G è poi strettamente collega- 5G, condizionandone anche lo sviluppo e l’offerta home. In più, ci sarà un consumo così basso delle to a quello dell’AI, dei data analytics, del cloud e commerciale». batterie dei device IoT che ne consentirà una du- dell’edge computing. «Bisogna tener presente Quanto al roll out della rete 5G, resta l’obiettivo rata considerevolmente maggiore determinando che c’è una parte intelligente della rete 5G, la core di coprire l’intero Paese entro il 2025. «Siamo effetti positivi anche sull’ambiente». L’insieme di già partiti con Milano che è la prima città qua- “ queste funzionalità abiliterà una serie di presta- si completamente coperta in 5G e il roll out sta zioni: «in ambito consumer, possiamo pensare «Stiamo procedendo. Col 5G – aggiunge il top-manager all’automobile a guida autonoma ai servizi per l’in- specializzando - c’è anche la possibilità di utilizzare il Fixed Wi- trattenimento come lo sport, cinema e spettacolo l’Olivetti per lo sviluppo reless Access (FWA), fornendo connessioni fisse ma anche ai sensori per il fitness: saranno questi degli use case con tecnologia mobile». Passando all’esame della ” i contesti– spiega il manager – in cui vedremo la tecnologia usata, la piattaforma 5G attuale, che si maggiore spinta». per il 5G» basa sulla rete 4G, «evolverà includendo nel roll Ma l’impatto principale a breve termine del 5G è out anche il 5G stand alone che avrà una latenza atteso per la vita delle aziende. «Il 5G – ricorda network, che permette lo slicing. Ossia, rispetto ancora più bassa consentendo di abilitare ulterio- Rigoni – è un elemento abilitatore fondamentale al 4G, col 5G si potranno allocare risorse com- re innovazione come ad esempio, la telemedicina per le imprese. E il 2021 sarà, di pari passo con putazionali e di trasporto in maniera dinamica e e le operazioni chirurgiche a distanza». Un’altra lo sviluppo della rete nelle città, anche l’anno dei specializzata sulla base di use case: questo con- caratteristica dello stand alone è proprio quella distretti industriali. Di recente abbiamo stretto sentirà di fare del 5G una piattaforma abilitante di potenziare al meglio il network slicing per una un’importante partnership con Comau e, nella alla trasformazione digitale. A tutto ciò si collega rete cloud e AI centrica». A oggi, annuncia Rigoni, fase di sperimentazione in corso con Ericsson, il concetto di edge computing, portando, “virtual- «stiamo testando questa modalità in laboratorio stiamo cercando di eliminare i numerosi chilome- mente” a casa del cliente una grande potenza di che sarà implementata dal 2022 in poi. Verrà in- tri di cavi che fanno muovere i robot industriali per calcolo; l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, rac- stallata, grazie all’edge computing, laddove siano guidarli con rete 5G e senza fili. La smart robotics, cogliendo dati che vengono elaborati e consen- richieste precise funzionalità e coperture dedicate assieme all’automotive, è, infatti, tra gli orizzonti tono la gestione di use case in real time; l’ambito come, ad esempio, in aziende e ospedali. Dal pun- più promettenti ma abbiamo molte richieste an- del cloud, visto che le reti 5G sono “cloudificate”, to di vista tecnologico, non si tratta di rifare un’al- 3 che dal mondo dell’agricoltura, si pensi ad esem- cioè automatiche e più efficienti». In tutti que- tra rete, ma di riconfigurarla a livello software». n
>>> DALLA PRIMA PAGINA - PARLA IL SENIOR VICE PRESIDENT PETER LAURIN, CAPO DI UNA DELLE 4 AREE DEL GRUPPO «Intelligenza artificiale necessaria per far funzionare le reti al meglio delle loro capacità» applicate per risolvere le sfide più importanti per gli operatori, creando valore dove conta di più. Non si tratta di espedienti o esperimenti generici. Le nostre soluzioni AI sono integrate in tutta la rete, realizzate da persone con una vasta esperienza nell’AI e nelle telecomunicazioni e con un approccio di tipo AI-first in ogni prodotto o servizio. Da un punto di vista ope- rativo, l’Intelligenza Artificiale è un must per l’adozione e la gestione di successo del 5G. La complessità delle reti odierne è enorme e aumenterà ulteriormente con la progressiva evoluzione e implementazione del 5G e dell’Internet delle cose. Per affrontare questa com- xx La sede centrale di Ericsson in Svezia plessità e garantire che gli utenti finali continuino a ricevere un’esperienza di alta qualità dalle loro reti alla copertura della rete mobile. È un modello che competenze in quest’ambito in tutta l’organizzazio- – come, ad esempio, l’alta velocità o l’accesso a un verrà replicato? ne, reclutando esternamente competenze perti- numero di applicazioni 10-15 volte superiore grazie La recente sperimentazione condotta nel centro di nenti e rafforzando le conoscenze dei dipendenti al 5G – stiamo implementando Ericsson Operations innovazione di Vodafone in Germania era volta a di- Ericsson. Nel 2019 Ericsson ha istituito il Global Engine sulle reti degli operatori. Ericsson Operations mostrare come fosse possibile stabilire corridoi di Artificial Intelligence Accelerator, che mira a po- Engine rappresenta il nostro approccio basato sull’In- volo sicuri e protetti garantendo copertura di rete. tenziare le capacità e l’innovazione nell’Intelligenza telligenza Artificiale e sui dati per il funzionamento e Questo è un buon esempio di co-creazione a cui la- Artificiale attraverso una serie di hub di innovazione l’ottimizzazione delle reti. Grazie all’Intelligenza Arti- voriamo con i nostri clienti per fare innovazione sfrut- in AI negli Stati Uniti, Svezia, Canada e India. A livello ficiale, ci assicuriamo che le reti funzionino al meglio tando i casi d’uso 5G. Stiamo ancora solo scalfendo globale, Ericsson impiega più di 300 data scientist, delle loro capacità garantendo le migliori esperienze la superficie quando parliamo di come le funzionalità data engineer, architetti di machine learning e AI e per gli utenti finali. L’Intelligenza Artificiale ci consen- di rete più intelligenti consentiranno a settori chiave sviluppatori di software in questi hub. In Ericsson te di prevedere un calo delle prestazioni di rete prima come la sanità, l’edilizia e l’agricoltura di accelerare stiamo migliorando le conoscenze dei dipendenti in che questo si verifichi e di intraprendere le azioni ne- l’implementazione dei siti, ridurre i rischi per la salute ambito AI e automazione attraverso programmi di cessarie prima che ciò generi un impatto sugli uten- e la sicurezza e salvare vite umane. Crediamo ci siano formazione strategici, che ci consentono di combi- ti finali. Tutto questo avviene attraverso quello che molte interessanti opportunità in arrivo! nare le nostre competenze in ambito telecomunica- chiamiamo un “circuito chiuso”, il che significa che Con il crescente ricorso all’automazione, ad esem- zioni con quelle relative all’AI. l’azione di rettifica viene eseguita senza alcuna intera- pio nella gestione delle reti, sarà possibile mante- Recentemente, un software di riconoscimento zione umana. Ad esempio, su 10 clienti che utilizzano nere i livelli di occupazione? facciale è stato accusato di discriminazione raz- Ericsson Operations Engine, il 67% degli incidenti di La nostra opinione è che l’AI accresca le capacità uma- ziale. Come evitare di distorcere gli usi dell’Intelli- rete viene risolto automaticamente senza alcun inter- ne anziché sostituirle. Il nostro modello di gestione e genza Artificiale? vento umano e abbiamo ridotto del 60% la percen- ottimizzazione dell’Intelligenza Artificiale, Ericsson L’affidabilità dell’AI è una questione molto im- tuale di indisponibilità della rete. Operations Engine, ha bisogno che gli esseri umani portante e un argomento su cui dobbiamo co- A che punto è l’implementazione di reti 5G stan- affrontino le eccezioni perché è così che apprende ed stantemente concentrarci. La nostra attività si dalone affinché la nuova tecnologia non poggi più evolve. Questo fa crescere anche la fiducia dei nostri basa in larga misura sulla fiducia degli operatori sulle reti 4G già esistenti? clienti. Prendiamo un aereo di linea come esempio. e un uso distorto dell’AI può avere un impatto Dei 122 accordi 5G commerciali siglati da Erics- Due piloti su rotte a corto raggio volano per non più di molto negativo. Un’AI affidabile è fondamentale son, abbiamo fornito 77 reti 5G live ai nostri clien- sette minuti del viaggio totale, per il resto del tempo anche per la diffusione della sua adozione. Eri- ti nei 5 continenti e alcune di queste sono già 5G gestiscono eccezioni o deviazioni dalle policy auto- csson ha sottoscritto le “Linee guida etiche per standalone. Il 5G è una piattaforma aperta per matizzate e danno così ai passeggeri un elevato livello una AI affidabile” della Commissione europea l’innovazione. È progettato per soddisfare tutte di fiducia. Siamo convinti che l’impatto dell’AI sul lavo- (https://ec.europa.eu/digital-single-market/ le applicazioni con una connettività più veloce, ro umano sarà compensato dallo sviluppo di compe- en/news/ethics-guidelines-trustworthy-ai). più reattiva e più affidabile. E questo porta nuo- tenze, formazione e compiti più creativi. I compiti più Le linee guida propongono una serie di sette ve esperienze su smartphone e altri dispositivi. Il preziosi o gratificanti sono ancora riservati a noi uma- requisiti chiave che i sistemi di AI dovrebbe- numero di dispositivi IoT cellulari ha già superato ni, poiché le reti gestiranno un livello di complessità ro soddisfare per essere considerati affidabili: il miliardo e si stima supererà i 5 miliardi nel 2025. molto più elevato e, allo stesso tempo, aumentiamo il intervento umano e supervisione; robustezza Molti di questi dispositivi supporteranno servizi livello di affidabilità e delle prestazioni. tecnica e sicurezza; privacy e governance dei che prima consideravamo futuristici, come la real- D’altro canto, sono presenti figure professionali dati; trasparenza; diversity, non discriminazione tà aumentata, la realtà virtuale, i veicoli automatiz- sufficienti per gestire applicazioni di Intelligenza e correttezza; benessere sociale e ambientale; zati connessi e robot controllati da remoto. Artificiale? responsabilità. Ericsson aderisce a queste linee Ericsson ha stretto un accordo con Vodafone sui Poiché l’AI è un fattore chiave per il business di guida dell’Unione Europea per sviluppare e im- 4 droni utilizzabili in situazioni di emergenza grazie Ericsson, stiamo continuando a sviluppare le nostre plementare l’AI nel nostro business. n
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