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2 PRIMA PAGINA a cura di Questa maglia la sento dentro Davide Franceschiello La maglia del Cosenza è l'amore di tutti noi cosentini magari mi sarei arrabbiato se attorno a me avessi vi- sto della gente che non lo fa, invece siamo 25 per- sone che pedalano come matti per questa maglia. La maglia del Cosenza è l'amore di tutti noi cosentini, ci sta che c'è qualche cosentino strano, però cerco È uno di quei giocatori che ha elevato il tasso perso tanti calciatori, tra questi il capitano: “Angelo di vedere sempre il meglio e dire che amiamo tutti tecnico del Cosenza, è nipote d’arte (suo zio, per noi è molto importante, sia dentro che fuori dal questa maglia, tiraturi un ni volimu!!”. “Poi mio figlio Salvatore Garritano, è stato attaccante di To- campo. Io l'ho conosciuto quest'anno. È un ragazzo è nato a Cosenza, è cosentino a tutti gli effetti. È rino e Samp) e cosentino puro sangue come con tanti valori e quello che gli è capitato domenica nato il 16 dicembre, dopo la partita con il Bene- suo cugino, Manolo Mosciaro. Stiamo parlando di mi dispiace. Si stava prendendo delle rivincite nei vento. Dopo il rinvio mia moglie è andata in ospe- Luca Garritano che ho incontrato per il nostro gior- confronti della piazza, però purtroppo noi facciamo dale, io sono andato in ritiro, abbiamo giocato e nale. Luca è stato assente per più di un mese dal ter- un mestiere che questi inconvenienti capitano e dopo 3 ore è nato”. Come si gioca senza ultrà? “è reno di gioco, complice un infortunio: “ho preso una bisogna reagire. Sono sicuro che lui lo farà e sono si- strano, perché siamo abituati ad entrare in campo e botta sulla testa del perone del ginocchio, quindi mi curo che il Cosenza lo aspetterà”. La tua posizione sentire un frastuono. Per quanto possiamo essere è andata in shock la zona del popliteo, una zona die- in campo ha dato adito a tante discussioni tra i ti- concentrati sulla partita dici, bah, che mi sta succe- tro il ginocchio che è difficile da curare e quando fosi: “a me piace giocare mezz'ala, è da un anno e dendo? Certo non è una situazione semplice per i corri ti fa male e non ti puoi nemmeno allenare. Mi mezzo che la sto facendo, prima a Cesena, poi a ragazzi della curva, spero si risolva al più presto ha tenuto fermo più del dovuto, pensavo potessi Chievo e Carpi, poi ho un carattere accondiscen- perché ci danno una grossa mano. Vivendola da rientrare prima però non ce l'ho fatta, adesso sem- dente, non mi piace fare i capricci, anche se sono fuori Cosenza non mi aspettavo un tifo del genere, bra che sia passato e piano piano sto riprendendo i onesto nel dire che posso fare anche l'esterno o il davvero strepitosi, ci sono sempre stati vicini nei ritmi che ha la squadra. Con la Cremonese abbiamo trequartista o la seconda punta”. Sei ancora gio- momenti di difficoltà, mai una piccola contesta- fatto una vittoria fondamentale per il nostro obiet- vane ed hai giocato già a livelli importanti, perché zione fuori luogo, anzi, sempre li vicino a noi, nei tivo. Quando una squadra capisce, magari come hai scelto Cosenza? “perché sono nato a 100 metri momenti difficili a battagliare tutti insieme e questo non ha capito a Livorno, che questi scontri sono dallo stadio, andavo a vedere la partite del Cosenza, è molto importante. Con il Carpi recupereremo un fondamentali, vuol dire che è matura, che lotta e che sia in B che in D, ho seguito anche la cavalcata della pò di attaccanti, ma a prescindere da tutto adesso è viva”. Ma cosa è successo a Livorno? “purtroppo, promozione, sono stato allo stadio con il Sud Tirol, avremo un periodo che se riusciamo a fare bene a volte, un pò di appagamento può scattare e a noi ed è stata un'emozione davvero fantastica. Non ve- davvero capiremo il nostro andamento, anche se ci capita dall'inizio dell'anno. Quando magari fai un devo tutta quella gente, tutto quel trasporto da non dobbiamo dimenticare che il nostro primario filotto di risultati importanti e poi c'è da svoltare troppo tempo a Cosenza, è una piazza che si merita obiettivo è la salvezza. siamo sempre inciampati. Anche a io ho avuto l'im- davvero tanto. Quest'anno si è presentata questa pressione che il primo tempo potessimo fargli male, opportunità, anche rischiando, non lo nego, ma ho poi abbiamo preso quel gol ingenuo e dopo ci voluto giocarmela”. “A Verona, sponda Chievo, si siamo un pò consegnati, però la cosa importante è sapeva che se fossi rimasto avrei avuto poche pos- come reagisce questa squadra, infatti venendo da sibilità di giocare e quindi mi sono guardato un pò una partita negativa, dopo 5/6 giorni hai reagito in intorno e poi accettato il Cosenza, comunque la ca- maniera straordinaria in casa”. Poi aggiunge: “non tegoria era la B e quindi ho pensato che non c'era siamo noi che lo diciamo, mai risultati, questa squa- posto migliore per me”. Qual è la tua posizione con- dra quando c'è stato da tirar fuori qualcosa l'ha trattuale? “Sono in prestito, ho due anni di con- sempre fatto, come a Crotone. Quella è stata una tratto con il Chievo (giugno 2021), ma ora voglio rag- In onda tutti i martedì, ore 20.30 in diretta sulla partita spartiacque per il nostro campionato, era giungere l'obiettivo della salvezza, perché ci tengo pagina facebook di Mediaterronia TV. importantissimo farla nostra. Non è un periodo fe- da morire. Qui sto bene, da cosentino poi la sento In replica mercoledi ore 21.15 su lice per la squadra che tra infortuni e squalifiche ha dentro questa maglia, lotto per questa maglia, e RTT Tele Tebe, canale 115 DT.
STATISTICHE 3 a cura di Simone De Rose Lupi da capogiro: i numeri sono da primi della classe Undicesimo posto in classifica e statistiche nettamente positive. I tifosi sorridono I n un Monday night valevole per la tredice- da Perina al “Marulla” risale al 10 Novembre: si poco importa se si è dovuto attendere 13 giornate. sima giornata, Crotone e Cosenza si affrontano tratta della rete realizzata da Falco che portava i sa- La ruota ha iniziato a girare e la speranza è quella in un derby infuocato. Quella partita sancirà lentini sul 2 a 3. Mica male. Il Cosenza è final- di non farla mai fermare, neanche nel match l’inizio di una nuova stagione, il primo vero ca- mente diventata una squadra di cadetteria, ca- odierno dove la posta in palio è pesantissima. E se pitolo di un libro tutto da scrivere: da quel turno, landosi a pieno in questa nuova dimensione, e sarà vittoria… fino ad arrivare alla venticinquesima giornata, i lupi hanno conquistato ben 22 punti. Un rullino di marcia impressionante, da squadra di vertice, che colloca i rossoblù al terzo posto in questa speciale classifica, alle spalle soltanto del Benevento e del Brescia. Mica male. Il Cosenza che è uscito vitto- rioso dal “Curi” di Perugia è una squadra cinica e gagliarda, perfetta creatura del suo allenatore che, con tanta dedizione, ha dato un volto e un’identità ben precisa ad un gruppo di uomini ancor prima che professionisti. Analizzando le statistiche, si scorgono poi dati interessantissimi: i silani non hanno mai perso una partita quando sono passati in vantaggio, vincendone sei e pareggiandone quattro. Mica male. E ancora: i rossoblù non subi- scono gol in casa dal 1° Dicembre, quando Bo- nazzoli realizzava il rigore che portava il Padova in vantaggio, in una partita vinta poi per 2 a 1 da Bruccini e compagni. L’ultimo gol subito su azione
4 CLASSIFICA 26a MARTEDì 26 FEbbRAIO 2019 27a SERIE b • 2018-2018 VENERDì 01 MARZO 2019 COSENZA - CARPI FOGGIA - COSENZA BENEVENTO PESCARA SAbATO 02 MARZO 2019 ASCOLI - FOGGIA BRESCIA - CITTADELLA CROTONE - PALERMO CARPI - ASCOLI LECCE - VERONA PALERMO - LECCE DOMENICA 03 MARZO 2019 SQUAdRA PUnTi g v n P gF gS +/- PADOVA - BRESCIA BRESCiA 46 24 12 10 2 52 31 21 SALERNITANA - CREMONESE PERUGIA - SALERNITANA PALERMO 42 23 11 9 3 35 19 16 MERCOLEDì 27 FEbbRAIO 2019 PESCARA SPEZIA PESCARA 41 24 11 8 5 35 29 6 VENEZIA - PERUGIA PADOVA - CROTONE SPEZIA - LIVORNO VERONA - VENEZIA LUNEDì 04 MARZO 2019 BEnEvEnTO 40 23 11 7 5 34 23 11 CLASSIFICA MARCATORI HELLAS vEROnA 39 24 10 9 5 33 27 6 RIPOSA CITTADELLA - 38 32 6 LIVORNO - BENEVENTO LECCE 38 23 10 8 5 34 24 9 7 8 36 30 6 RIPOSA CREMONESE SPEziA 22 reti DONNARUMMA (BRESCIA) CiTTAdELLA 33 24 8 9 7 27 23 4 15 reti MANCUSO (PESCARA) PERUgiA 32 23 9 5 9 30 31 -1 12 reti CODA (BENEVENTO) SALERniTAnA 31 24 8 7 9 28 31 -3 9 reti TORREGROSSA (BRESCIA) COSEnzA 30 24 7 9 8 21 24 -3 PAZZINI (H. VERONA) ASCOLi 28 22 7 7 8 23 29 -6 LA MANTIA (LECCE) CREMOnESE 27 24 6 9 9 22 23 -1 8 reti PALOMBI (LECCE) vEnEziA 26 23 6 8 9 21 26 -5 LivORnO 23 23 5 8 10 23 29 -6 DONNARUMMA (Brescia) Per la tua pubblicità FOggiA 22 24 6 10 8 31 36 -5 CARPi 21 24 5 6 13 24 43 -19 CROTOnE 19 24 4 7 13 21 35 -14 PAdOvA 18 24 3 9 12 23 36 -13 chiama il 331.5377623 PROMOSSA PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA (*) punti di penalizzazione
L’AVVERSARIO 5 a cura di Vietato sottovalutare il Carpi Luca Gualtieri LA ROSA Castori nel post Spezia: "Vittoria fortemente voluta, ci rigenera" 1 2 P D Federico Serraiocco Emanuele Suagher I biancorossi occupano le zone basse della utilizzato da Mister Castori è il 4-4-1-1, salvo 3 D Michał Marcjanik classifica e navigano da diverse giornate qualche esperimento di difesa a 3. Il giocatore 4 D Alessio Sabbione nelle posizioni che significherebbero retro- 5 D Enrico Pezzi col minutaggio più alto è Tobias Pachonik, ter- 6 D Alessandro Buongiorno cessione diretta. Nonostante abbiano rac- zino tedesco che ha superato i 2000 minuti di 7 C Fabio Concas colto solo 21 punti in 24 partite (5 vittorie, 6 pa- gioco. Le 24 reti segnate dai rossoblu sono 8 C Mattia Vitale reggi e 13 sconfitte) e si portino dietro una equamente distribuite nella rosa, il cui capo- 9 A Karamoko Cissè differenza reti di -19, la sfida col Carpi rimane cannoniere è Enej Jelenic con 3 reti. Arrivato in 10 C Giammario Piscitella molto pericolosa. Le numerose assenze costrin- estate, Andrea Arrighini è ex della partita e uomo 11 C Davide Marsura gono Braglia a trovare sempre nuove soluzioni assist degli emiliani avendone già confezionati 12 P Nicola Sambo e gli emiliani sanno vendere cara la pelle. Nel- 4. Il giocatore più indisciplinato è Alessio Sab- 13 D Fabrizio Poli l'ultima partita casalinga, il Carpi ha ribaltato bione già a quota 10 ammonizioni. 15 A Michele Vano nei minuti finali il vantaggio dello Spezia. Il su- 16 A Alessandro Romairone bentrante Masura e Coulibaly hanno gonfiato la 17 A Mattia Mustacchio rete in cinque minuti e fissato il risultato sul 3- 18 A Andrea Arrighini Undici tipo (4-4-1-1) 19 C Lorenzo Pasciuti 2 finale. Precedentemente il Carpi si era arreso, 20 C Enej Jelenič sempre in casa, al Perugia venendo sconfitto PISCITELLI 21 C Dario Šarić per 0-1 ma senza demeritare. Al netto delle ul- 22 P Simone Colombi time uscite in cui la qualità di gioco è migliorata, POLI - KRESIC - SABBIONE - PACHONIK 23 D Max Barnofsky i biancorossi vengono da un filotto di partite 25 D Tobias Pachonik senza vittorie. Fra quella a Cremona (1-2) e JELENIC - COULIBALy - PASCIUTI 27 D Gabriele Rolando quella casalinga contro lo Spezia sono inter- 29 P Edoardo Colombo corse 7 partite a secco. L'unico precedente nella MUSTACCHIO 30 C Giovanni Crociata storia fra le due squadre è il pareggio della gara 31 C Mamadou Coulibaly di andata. La partita valevole per la settima gior- ARRIGHINI 32 C Giovanni Di Noia nata finì 1-1, aperta dalla marcatura di Lorenzo 33 C Reno Wilmots CISSé 34 D Anton Kresic Pasciuti e conclusasi al gol di Baez, alle sue 35 P Riccardo Piscitelli prime uscite in maglia rossoblù. Il modulo più
6 NONSOLOWAGS a cura di Pensavo fosse calcio, invece era Amore... Alessia Schittzer Le Lupe rossoblu: sbagliato definirle “sesso debole” D a cosa si misura la passione? Qualcuno traverso creature mitologiche del calcio italiano, soprattutto a professionisti come Luisa, la cui gene- potrebbe dire che è una domanda piut- come Franco Baresi e Fabio Cannavaro. Credere razione ha dovuto faticare e lottare duramente per tosto complessa, da valere quasi due che il suo lavoro da coach si limiti alla spiega- vincere le resistenze di chi non credeva nella loro milioni di euro. La verità è che io, la mia zione di tattiche e schemi di gioco, è decisamente passione e nel loro talento”. risposta, l'ho già ottenuta ed è accaduto mentre fuorviante. Il suo operato comprende anche un “La vetrina offerta da SKY sul calcio femminile ita- osservavo gli allenamenti del Cosenza Calcio fem- training formativo completo, in grado di far emer- liano è stato il punto di rottura tra il passato ed il fu- minile. gere, non solo doti tecniche, ma quella giusta de- turo” - aggiunge il tecnico Orlando - “Il processo di Considerate alcune cose: il freddo rigido “da lupi”, terminazione, quel guizzo di personalità, che emancipazione sportiva è ancora in corso e non la dedizione con cui ci si avvicina giorno dopo creano la “differenza” rispetto al calcio maschile. sarà certamente una passeggiata di salute”- con- giorno all'obiettivo, lo spirito di sacrificio di chi ma- Attenzione, però: per differenza non s'intende una clude con un tono leggermente sarcastico. cina chilometri pur di essere presente agli allena- forma di superiorità dell'uno verso l'altro, ma è più 1) Qual è il pregiudizio più difficile da scardinare? menti serali e l'amore per il calcio che spinge ad associata all'idea di spettacolo sportivo che, sep- Orlando: “Quando ti sottovalutano. Ad esempio, ignorare i pregiudizi e le battutine sessiste, ed ot- pur presentando limiti legati alla diversa fibra mu- capita spesso che gli arbitri, designati per una gara terrete la risposta al quesito iniziale. scolare, si avvantaggia per intensità, fermezza e tra squadre femminili, la considerino più come una E' stato un piacere confrontarmi con ognuna di spirito di volontà. partitella da scampagnata piuttosto che una com- loro, rimanendo molto colpita dalla maturità che “Se il calcio femminile in Italia è ritenuto non spet- petizione agonistica seria. Chi sottovaluta le atlete trapelava dalle loro riflessioni. Ho incontrato il tacolare è solo per la mancanza di un'adeguata cul- ignora quali siano le reali motivazioni che spingono loro tecnico, Luisa Orlando, ed è stato come rice- tura sportiva in materia. Cultura, invece, presente in loro a seguire i propri sogni; ignorano i duri allena- vere un'illuminazione. Se dovessi descrivere la altre realtà europee, dove gli investimenti societari menti a cui vengono sottoposte; ignorano soprat- sua carriera e la grinta calcistica, sarei in grosse dif- sono pari a quelli nel settore maschile ed il tifo su- tutto lo spirito di sacrificio, la passione, la voglia di ficoltà perché necessiterei di più spazio... Tuttavia, gli spalti è quello delle grandi occasioni” - afferma non mollare e crederci fino in fondo!”. per comprendere la caratura della calciatrice in Gianmaria Molinari, team manager rossoblu - “For- Mentre parla mi soffermo ad osservare le ragazze questione, è sufficiente sapere che è cresciuta at- tunatamente molti tabù stanno crollando, grazie che corrono da una parte all'altra del rettangolo di
NONSOLOWAGS 7 gioco, incuranti delle basse temperature. Pia, Bea- nell'essere nata e cresciuta in una famiglia dove sé la sostanziale disparità di trattamento tra maschi trice, Alessia, Carmela, Silvia...sono solo alcuni dei vige il rispetto per le proprie passioni” - “In fami- e femmine”. nomi che ascolto urlare in campo e ripenso alla glia siamo tutti tifosi. Amiamo il calcio e di conse- 3) Avere un'allenatrice donna è un vantaggio per chiacchierata fatta con loro prima dell'allena- guenza è stato naturale per me iniziare a palleg- le giocatrici? mento. Ripenso al loro entusiasmo ed a quella giare”. In questo scambio è evidente, da un lato, la Orlando: “Lo è sicuramente. Le comprende, capta le luce che brillava nei loro occhi quando ho chiesto mentalità di alcune famiglie totalmente basata su interferenze di pensiero provenienti dalla sfera pri- le origini della loro passione per il pallone. “A 5 precisi stereotipi (“si fa male”... “avrà le gambe vata. Sa come intervenire laddove l'animo cervello- anni mi mescolavo con mio fratello e gli amici che storte”...”è uno sport da maschi”); dall'altro, invece, tico delle donne influenzi la prestazione in campo, giocavano in piazza” - “Guardando Holly e Benji!”. quella che guarda al domani dove i genitori si tra- privandole della loro naturale istintività. Le esitazioni Sorrido di gusto. C'è una bell'atmosfera. Si respira sformano in veri e propri tifosi . nel calcio non sono ammesse. Un buon giocatore aria di gruppo e mi rendo improvvisamente conto Orlando: “Le donne nel calcio rappresentano quel deve avere gli occhi dietro la testa, come Pirlo, per dell'abbattimento di un altro pregiudizio legato al patrimonio da tramandare per il futuro. Dimostrano anticipare le mosse degli avversari e dettare i tempi mondo femminile. Non esiste competizione fra più passione, più cuore, più testa degli uomini. Ciò di gioco”. Torno ad osservare le ragazze in campo loro, ma solo complicità. che le rende più forti è l'atteggiamento con cui af- e mi ritrovo a confezionare mentalmente, per cia- 2) Le vostre famiglie hanno rappresentato più un frontano le difficoltà di questo sport. Se per un uomo scuna di loro, l'augurio che possano coronare il supporto o un ostacolo? esiste una sola possibilità di diventare calciatore proprio sogno sportivo, di non perdere mai quella All'improvviso qualche sorriso s'incupisce e lo professionistico e dunque trasformare la propria tenacia che le contraddistingue come delle vere sguardo diventa serio. “Papà e mamma non ap- passione in lavoro, guadagnando cifre ragguarde- Lupe, di coltivare il loro talento con cuore e per- provano questa mia scelta. Ho ricevuto più sup- voli, per una donna il discorso cambia. Si pensi ad severanza. E in particolare di conservare a lungo porto ed incoraggiamento da parte dei miei fra- esempio al fatto che le calciatrici di serie A vengono l'orgoglio di indossare i colori rossoblu. telli” - “Io mi ritengo invece molto fortunata inquadrate dalla FIGC come dilettanti e si capirà da #JAMULUPE
8 COMUNICATO STAMPA Franco Rosito confermato Presidente del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”. Eletto anche il nuovo Consiglio direttivo Il giornalista professionista Franco Rosito è stato confermato alla Presidenza del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza. A nominarlo, all’unanimità, il nuovo Consiglio direttivo dello stesso Circolo della stampa eletto a sua volta nei giorni scorsi, per acclamazione, dall’assemblea dei soci riunitasi nella sede del CONI in Piazza Matteotti e presieduta da Beniamino Morrone. Nel nuovo consiglio direttivo sono stati rieletti, oltre al riconfermato Presidente Franco Rosito, Franco Mollo, Franco Lorenzo, Monica Perri e Raffaele Zunino. Due i nuovi ingressi: il giornalista professionista Giuseppe Di Donna e la giornalista pubblicista Franca Ferrami. Per il collegio dei revisori, l’assemblea dei soci ha eletto Francesco Mannarino, Romolo Cozza e Roberto Barbarossa. Per il collegio dei probiviri, Franco Segreto, Dino Gardi ed Enzo Pianelli. Il Consiglio direttivo ha poi dato corso al rinnovo delle cariche nominando, all’unanimità, Franco Mollo Vice Presidente vicario (riconfermato nella carica), Franco Lorenzo Vice Presidente (anche per lui una riconferma), Franca Ferrami segretaria e Raffaele Zunino tesoriere. Presidente del nuovo collegio dei revisori è stato nominato Francesco Mannarino, mentre alla Presidenza del collegio dei probiviri è stato indicato Franco Segreto. Il nostro circolo – ha sottolineato il Presidente Rosito subito dopo la sua rielezione - è nato per sviluppare attività culturali e formative allo scopo di migliorare, per quanto possibile, il bagaglio professionale dei soci, ma anche per aiutare le giovani leve del giornalismo. Oggi le sfide che ci attendono sono molteplici. La nostra professione va sempre più trasformandosi ed a noi è richiesto uno sforzo notevole per stare al passo coi tempi, soprattutto per far sì che le nuove conquiste della tecnologia e le nuove modalità di comunicazione non perdano mai di vista le regole deontologiche ed il rigore professionale che devono essere sempre alla base del mestiere del giornalista”. Direttore Responsabile gianfranco MORELLi | Capo Redattore davide Francieschiello Hanno Collaborato a questo numero: davide FRAnCESCHiELLO, Simone dE ROSE, Luca gUALTiERi, Alessia SCHiTTzER SETTIMANALE SPORTIVO DI INFORMAZIONE Impaginazione: Sandro dE LUCA - Stampa: Tipografia AgM - Castrovillari (CS) Aut. Trib. di Cosenza n. 654 del 28/09/2000 Responsabile Marketing : giuseppe CARBOnE
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