#ilCSièdichiloama - Chiesa di Napoli
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n. 23 - 6 ottobre 2016 d i c h i l oa ma #ilCSiè #guardaavanti #esserecsi (csicampaniapress) Salerno saluta il Consiglio Nazionale CSI Il presidente Bosio: “Siamo una grande famiglia” A Salerno, i lavori del Consiglio nazionale CSI. Con il presidente Vittorio Bosio, riuniti i trentadue consiglieri ed i presidenti regionali; location i saloni del Grand Hotel Salerno, sul lungomare Tafuri. Festosa accoglienza degli ospiti da parte dei vertici del comitato provinciale CSI Salerno, del CSI Campania e del Coni cittadino, guidati rispettivamente da Domenico Credendino, Enrico Pellino e Paola Berardino. Una cena raffinata ha contraddistinto la vigilia dell’importante appuntamento ciessino, sulle terrazze dell’albergo prospiciente il golfo salernitano. La Campania arancioblu c’era tutta, con i presidenti ed i rappresentati dei nove comitati, per il benvenuto augurale alla nuova assise nazionale, eletta da pochi mesi; nel dopo cena al vicino pattinodromo Tullio D’Aragona, dove è ospitata la sede del CSI Salerno, la festa per lo scambio dei riconoscimenti. Il presidente nazionale Vittorio Bosio ha ringraziato per l’accoglienza: “Siamo una grande famiglia e questo di stasera è il riscontro più bello per noi tutti. E’ il territorio la forza della nostra Associazione.” Il presidente della Campania, Enrico Pellino, con il vice Pasquale Scarlino ed il presidente di Salerno Domenico Credendino hanno donato a Vittorio Bosio il testimone bronzato, simbolo nelle staffette di atletica del passaggio sportivo tra gli atleti; per la continuità della ‘grande corsa’ che pone il Centro Sportivo Italiano da oltre 70 anni ai vertici dello sport educativo ed associativo nazionale. Per Bosio e la sua squadra inizia un nuovo quadriennio alla guida del CSI, dopo la lunga esperienza vissuta dall’Associazione con il presidente Massimo Achini. Con loro c’erano, tra gli altri, il vice presidente nazionale Marco Calogiuri; Salvatore Maturo, referente dell’Area Sviluppo del Sud; il consulente ecclesiastico nazionale don Alessio Albertini. La presidenza nazionale ha poi consegnato, tra gli applausi dei presenti, a Domenico Credendino il discobolo CSI, prima del taglio della torta con il brindisi augurale. Tutte le foto su https://www.facebook.com/CsiCampania/photos/pcb.679640418867682/679632582201799/? In apertura del Consiglio, Bernadette, prestami i tuoi zoccoli Don Alessio Albertini ha Per mettere nei miei passi troppo esitanti, fatto dono a tutti di una Per favore, Bernadette, prestami i tuoi zoccoli. boccetta d’acqua portata Sono per me simbolo allo stesso tempo di fede, da Lourdes e ha invitato di buon senso, di spirito di povertà e di semplicità. Tu sai bene che tutto questo mi manca. alla preghiera che Per favore, Bernadette, prestami i tuoi zoccoli. riportiamo qui di fianco. Tu andavi a raccogliere la legna che fa fiamma Storia importante quella di e riunisce gli uomini dandogli conforto. Lourdes: Fede e Perché anch’io possa riscaldare quelli che devozione si incrociano cercano silenzio, parole, sorriso, sostegno. per andare incontro alla E se sono troppo piccoli che mi rendano modesto, che io avanzi Madonna. sapendo che sono limitato, a piccoli passi, cadendo e rialzandomi. Bernadette nella sua Per favore, Bernadette, prestami i tuoi zoccoli. grande umiltà dichiarò: Per andare verso Maria con più fiducia, per saper accogliere l’acqua “ Ha scelto me perché viva offerta agli assetati, per andare alla mensa del pane offerto per grazia. sono la più ignorante, se Per favore, Bernadette, prestami i tuoi zoccoli. Per salire verso il Padre che mi attende e mi ama, per entrare nella ci fosse stata una più festa alla fine del cammino, dopo aver camminato, portando le mie ignorante di me avrebbe gioie, le mie pene e chiedendoti di darmi la mano. scelto lei” Per favore, Bernadette, prestami i tuoi zoccoli.
2 c h i l oa m a i #ilCSièd CSI Napoli, premiazione di atleti e società Presentate le attività del nuovo anno sportivo Al PalaCercola, premiazione di atleti e società del CSI Napoli, che si sono contraddistinti nella passata stagione sportiva. Nel corso della manifestazione sono state presentate le nuove attività associative, davanti ad un folto pubblico. Sugli spalti i gruppi oratoriali del comitato partenopeo ed i team di pallavolo, calcio, ginnastica e tennistavolo che hanno rappresentato il CSI Napoli alle finali nazionali; premi e riconoscimenti speciali per alcuni di loro. L’evento è stato coordinato dalla presidenza provinciale, guidata da Renato Mazzone, con l’ausilio dei consiglieri e volontari ciessini. Sul parquet dell’impianto di Caravita c’erano l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello; il delegato Coni Napoli, Sergio Roncelli; don Rosario Accardo, direttore dell’Ufficio Sport della curia; il presidente regionale CSI Campania, Enrico Pellino; Salvatore Maturo, referente dell’Area Sviluppo Sud della presidenza nazionale CSI; il presidente regionale della Fidal, Sandro Del Naia; Alfonso Beatrice del gruppo di lavoro nazionale per gli Sport equestri; Giovanni Moio, dirigente del Centro Zona CSI Pozzuoli. Tutti hanno avuto parole di elogio per il percorso sportivo educativo del comitato napoletano e per le molteplici attività, organizzate con successo. All'esterno del palazzetto dello sport sono stati allestiti alcuni spazi di attività promozionali, tra cui tiro con l'arco e minigolf, in collaborazione con società sportive napoletane. Filmati e proiezioni hanno accompagnato le varie premiazioni, intervallate da esibizioni di un gruppo di giovanissime ginnaste. Il finale della serata, presentata da Remo Catalano, animatore sportivo del comitato di Benevento, è stato allietato dai sorteggi di materiale sportivo e l’estrazione di biglietti omaggio per Napoli-Empoli. Entusiasti i ragazzi che si sono aggiudicati i ticket di accesso allo stadio San Paolo, tra gli applausi di amici e genitori.
ma 3 d i c h i l oa #ilCSiè CSI Caserta, la pioggia non ferma la StraCasagiove 500 in gara, vincono Giovanni Salzillo e Mena Febbraio Cinquecento atleti alla partenza della 6^ edizione della StraCasagiove, la gara podistica di 10 km. curata dal CSI Caserta, presieduto da Luigi Di Caprio. Nonostante le avverse condizioni meteo, gli organizzatori della Power Casagiove, coordinati da Andrea Ferraro, hanno svolto un eccellente lavoro. Il percorso di gara ha attraversato le vie della cittadina casertana, dove fin dalle prime luci dell'alba hanno operato decine di volontari. La manifestazione è stata vinta da Giovanni Salzillo (Forze Armate) in 35'07, mentre la classifica femminile è andata all'atleta flegrea Carmela Febbraio (Napoli Nord Marathon) in 40'40". La lunga notte medievale di Sessa Aurunca Borgonuovo vince il 18° Torneo dei Quartieri Tutti in piazza, a Sessa Aurunca, per la giornata conclusiva del Gran Torneo dei Quartieri, giunto alla diciottesima edizione. Una festa per la città, vissuta fino a notte inoltrata, grazie ai negozianti rimasti con le botteghe in attività e alle straordinarie iniziative nel calendario degli eventi. Le settimane dedicate ai giochi ed allo sport, hanno visto il CSI sessano in prima fila, con la collaborazione delle associazioni del territorio e soprattutto del Comune. Dirigenti, volontari e simpatizzanti ciessini si sono prodigati, guidati dal presidente Fabio Falso, per gli aspetti tecnici della 18^ edizione della kermesse, che dà lustro all’intero comprensorio. Dopo un mese di sfide, gare e rappresentazioni il prestigioso titolo è stato assegnato al rione Borgo Nuovo, dopo la strabiliante scenografia del corteo storico, in sfilata dal pomeriggio per le stradine aurunche. Gli spari con gli archibugi, il suono dei tamburi e delle trombe hanno fatto rivivere un’epoca passata, con le figure dei sindaci e magistrati rionali. La vittoria del quartiere con i colori giallo-viola nello stendardo segna la supremazia di uno dei rioni di più recente costituzione. In questa fetta territoriale molto popolosa di Sessa c’è il ponte Romano ed affacciano gli edifici di tante scuole. Soddisfazione da parte del sindaco Silvio Sasso e dell’amministrazione comunale, ma anche delle nove contrade in competizione. Borgo Nuovo, con questa vittoria, sale al terzo posto nello speciale albo d’oro, con un bottino di tre edizioni: nel 1972, 1989 e 2016. Lo stage per arbitri e l'avvio del nuoto Il CSI Campania apre la nuova stagione Subito due importanti appuntamenti per la nuova stagione sportiva del CSI Campania. Lo stage di aggiornamento per gli arbitri delle varie discipline sportive e la prima tappa del 16° campionato regionale di nuoto. Sarà il Cilento a tenere a battesimo l'anno associativo del comitato regionale ciessino, presieduto da Enrico Pellino. l'8 e 9 ottobre il villaggio Oasis di Paestum ospiterà i "fischietti" regionali, mentre nella nuovissima piscina comunale di Capaccio, il prossimo 20 novembre, entreranno in acqua le "cuffie" arancioblu, grazie alla disponibilità del Comune ed in particolare dell'assessorato allo sport, guidato da Francesco Sica. L'enorme sviluppo del settore nuoto in Campania ha anticipato l'apertura delle gare e dei numerosi appuntamenti negli impianti della Campania.
c h i l oa m a 4 i #ilCSièd CSI Pozzuoli, premiazioni al Centro zona Riconoscimenti ad oratori, atleti ed istruttori Nel salone diocesano della Casa del Fanciullo di Pozzuoli, il CSI Flegreo del comitato di Napoli ha premiato atleti, dirigenti e istruttori che si sono distinti lo scorso anno sportivo. Particolari riconoscimenti sono andati all'Oratorio Divino Maestro e alle squadre campioni provinciali di calcio a 5 open ed allievi, Obiettivo Uomo e Pianura. L'evento, che segna anche l'inizio del nuovo anno associativo ciessino, è stato organizzato dal locale Centro Zona, guidato da Girolamo Catalano e con Giovanni Moio vice. Per la presidenza provinciale sono intervenuti il vice presidente Pippo Fenderico e il consigliere Angelo Messina; con loro il presidente emerito di Pozzuoli, Nunzio Matarazzo. Simpatica la consegna della coppa agli 'open' di calcio a 5; gli atleti di Obiettivo Uomo sono stati premiati dai bambini dell'Oratorio Divino Maestro, l'organizzazione religiosa molto attiva sul territorio. Nocera, riparte il bicipark CSI Le scuole al progetto sportivo-educativo Il 1 ottobre, dopo la pausa estiva, è ripartito il progetto sportivo-educativo del bicipark a Nocera Inferiore, promosso dal CSI del locale Centro zona del comitato di Cava e la sezione cittadina della Fiab, con il patrocinio del Comune. L'area, ricavata all'interno del Consorzio di Bonifica Integrale del bacino nocerino-sarnese, è stata attrezzata per i piccoli ciclisti che si avvicinano alla pratica sportiva su due ruote. Lungo il percorso sono simulati incroci, segnaletica stradale, attraversamenti pedonali, rotatorie e corsie stradali. Per il CSI l'iniziativa viene guidata da Ciro Stanzione, responsabile locale ciessino. Il sabato e la domenica di ottobre, negli orari stabiliti dagli organizzatori, l'accesso è riservato soprattutto agli alunni delle scuole elementari del comprensorio. I ragazzi saranno assistiti dal personale volontario delle organizzazioni sportive CSI e Fiab. ALLA LUCE DEL SOLE Il CSI DI CAVA A POMPEI Ai piedi della Madonna del Rosario Il saluto e la benedizione alla partenza (ore 4,45) di Mons. Soricelli Arcivescovo di Amalfi e Cava.
ma 5 d i c h i l oa #ilCSiè Open Day al campo sportivo di Alvignano (Ce) Il CSI Caserta ha inaugurato la nuova stagione Il CSI Caserta ha inaugurato la stagione sportiva ed associativa allo stadio di Alvignano, con una giornata di sport ed aggregazione, a cui hanno partecipato dirigenti e società del comitato provinciale. L’evento ha coinvolto un centinaio di atleti, dagli under 8 alle categorie open, maschili e femminili. Con il presidente del CSI Caserta, Luigi Di Caprio ed il vice Antonio Perrotta, c’erano i consiglieri di comitato Domenico D’Addio, Luigi Rotondo, il presidente del Real Alvignano Giuseppe di Meo, i rappresentanti del Napoli Club Alvignano ed i volontari ciessini; coordinatore dell'evento Gaetano Christian Lagnese. I piccoli atleti, impegnati in partite di calcio a 5, hanno poi giocato a minibasket e praticato la corsa campestre, mentre le altre categorie hanno partecipato al calcio a 7. Medaglie per tutti alla fine delle attività. Queste le società presenti: Csi Oratorio Kairòs Alvignano, Sport & Vita Vitulazio, Polisportiva S.Martino, Scuola calcio Amorosi, Olimpique Grazzanise, Basket Caiazzo, Atletico Manontroppo, Real Gladiator, Athena Cancello ed Arnone, Csi Alvignanello, Real Alvignano. Nel corso della manifestazione sono intervenuti i responsabili del Milan Summer Camp, il progetto sportivo-educativo legato alla società lombarda, che coinvolge i ragazzi dai 6 ai 15 anni. Passione mountain bike al CSI Sessa Aurunca Successo alla cronometro nella villa di Cascano Ultima domenica di settembre dedicata alla mountain bike, a Cascano, frazione di Sessa Aurunca. Battesimo con successo, per l'iniziativa del CSI territoriale, presieduto da Fabio Falso e che per la prima volta viene organizzata nel territorio dell’alto casertano. L’evento è stato curato dalla società Return to Life di Cascano, con la collaborazione dei dirigenti ciessini. Riscontro più che positivo anche per la mite ed assolata giornata, un clima ideale per questo tipo di disciplina sportiva. Gli atleti hanno percorso il tracciato di gara, sul quale erano stati predisposti ostacoli di varia natura, in due manches, con rilevamento cronometrico, disegnati tra i viali e le panchine della villa comunale di Cascano, pedalando con veemenza fino all’ultimo metro. Tra gli stand allestiti, presente l’Aido delle sezioni di Sessa e Cellole, per la donazione di organi e tessuti. Soddisfazione tra gli sportivi della zona per la riuscita dell’evento, allietata da degustazioni gastronomiche, giochi, musica e lo spettacolo dei clown per i più piccoli. Già avanza l’idea per un’edizione-bis.
ma 6 d i c h i l oa #ilCSiè La partnership tra FIGC e Intralot è un segnale pericoloso Articolo di Lorenzo Maria Alvaro su La Federazione Italiana Gioco Calcio ha sottoscritto, come ha prontamente riportato Vita.it, un accordo di partnership facendo diventare Intralot del gruppo Gamenet (concessionario di Stato per scommesse, slot, vlt e via discorrendo, con un fatturato in crescita dell'8,5% e una raccolta di denaro da "giochi" di 3miliardi di euro) "Premium Sponsor" degli azzurri. Ne abbiamo parlato con Vittorio Bosio, presidente del Centro Sportivo Italiano. Ha saputo la notizia dell’accordo? Si ho letto. Non voglio entrare in questione altrui. Sono comunque molto perplesso Per quale motivo? Credo che, se guardiamo al passato anche recente, non si sia davanti a una novità. Parecchie società di Serie A infatti hanno fatto questo tipo di operazioni. Qui però si sta parlando della Federazione, quindi di una Istituzione. Il tutto quindi assume un peso, anche da un punto di vista comunicativo, diverso. Cosa ha pensato sapendo che la nazionale italiana sarà sponsorizzata dall’azzardo? Mi piacerebbe che ci lasciassero almeno la parola gioco. Giocare è gioia e condivisione. Non è azzardo e solitudine. Ho paura che un mezzo importante come la nazionale italiana rischi di portare messaggi molto rischiosi. Ha parlato di paura… Si, a me spaventa che si confondano in questo modo i piani. Nessuno vuole entrare nel merito del business. Non ne avrei neanche gli strumenti. Ma se analizziamo le parole usate per presentare questo accordo è inevitabile lo spavento. Si riferisce a espressioni come “Legalità”, “progetto culturale”, “valori”, “comportamenti consapevoli”? Sì, mi chiedo, qual è il progetto culturale che c’è dietro a questa operazione? Mi piacerebbe che qualcuno riuscisse a convincermi che sia una cosa buona per lo sport. E poi penso ai ragazzini Non ci chiediamo che messaggio stiamo dando loro? Come Csi dunque non vi sarebbe mai venuto in mente? Per noi gioco significa confronto con l’altro e incontro. Quindi escludo categoricamente che una realtà come la nostra possa mai fare una partnership come questa. Noi, sia chiaro, prendiamo una parte di contributi statali che arrivano dalle lotterie. Lo dico per chiarire che non faccio discorsi moralistici. Ma un conto è prendere dei fondi pubblici, tutti hanno bisogno di fondi, altro è andare a braccetto con attori privati di certi settori. Senza contare che il calcio in Italia è un veicolo potente di messaggi educativi. O almeno dovrebbe esserlo
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