Dai servizi immobiliari - IL SETTIMANALE 2461 settembre 2018 - Il Quotidiano Immobiliare
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246 sicurezza e manutenzione intervista a enzo albanese dovevivo le case per studenti diventano un asset 1 settembre 2018 IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare si riparte dai servizi immobiliari l’appuntamento con il convegno de ilqi del 6 settembre
sommario articoli rubriche pagina 9 Riflettori accesi sul building editoriale pagina 17 report la cultura della prevenzione qitv pagina 22 case per studenti: un mercato che cresce in fretta pagina 27 alla scoperta del contract btob edilizio SOMMARIO S 2
ilQI CONVEGNO ilQI i servizi protagonisti del real estate L’evoluzione del settore dei servizi guida i processi di trasformazione delle attività di gestione e valorizzazione del building GIOVedì 6 settembre - Innovation Campus Milano scopri di più PROGETTARE UN EDIFICIO Roberto Cereda Gabriele Scicolone lombardini22 ARTELIA ITALIA Maurizio Milan Emanuela Recchi MILAN INGEGNERIA RECCHIENGINEERING IL PROPERTY MANAGEMENT Micaela Musso Claudio Sposato ABACO TEAM ENGIE David Vichi Giorgio Da Rold REVALO bnp paribas repm italy la gestione dell’edificio Alberto Albertazzi Luca Verpelli svicom odosgroup Nicolò Tarantino Valerio Fonseca PRELIOS INTEGRA dovevivo riqualificazione e manutenzione Valerio Giovanni Cipolla Gaetano Castelnuovo NUPI industrie Lapenta SYSTEMA Fabrizio italiane Angelo fbp - FOCCHI GROUP Giovanni Maja Fumagalli Fassi MITSUBISHI ELECTRIC SCHINDLER ITALIA TETRIS ITALIA
valutazione e due diligence Piercarlo Rolando Emanuele Bellani AXIA.RE REAAS Maurizio Negri Luigi Novazzi PRAXI duff & phelps reag la committenza Luciano Manfredi Filippo Maria investire sgr Carbonari adr - aeroporti di roma il punto sui servizi immobiliari Massimo Marina Giuseppe Roj Concilio Bonomi PROGETTO CMR AGIRE colliers Vincenzo GRUPPO IPI Lorenzo international Michele Albanese Candelpergher Candeo SIGEST LC&PARTNERS YARD conclusioni Emanuele Caniggia DEA CAPITAL CONVERSAZIONE CON REAL ESTATE SGR Sponsor
EDITORIALE di Guglielmo Pelliccioli Un’industria in rampa di lancio Nel FocusQI che verrà distribuito ai partecipanti al no- stro convegno del 6 settembre sull’Industria immo- biliare dei servizi ci sono 39 approfondimenti a ope- ratori della filiera. A ognuno di essi è stato chiesto di illustrare il percorso che il settore dei servizi ha avuto nell’ambito dell’industria immobiliare e di evidenziar- ne gli sviluppi futuri. Abbiamo notato che la visione è pressoché uniforme e unanimi gli auspici per gli anni a venire. In buona sostanza, tutti chiedono che venga elevata la professionalità degli operatori, che si armo- nizzi il rapporto con i committenti nella direzione di stabilire delle regole precise con dei risultati obiettivi, che venga introdotta la tecnologia nei processi di ge- stione per l’ottimizzazione dei cespiti, che il ruolo degli operatori dei servizi venga considerato e, anzi, inte- grato nella fase di progettazione. Sono 4 punti fonda- mentali sui quali si gioca il futuro del settore e che non dipendono esclusivamente dalle aziende del settore. C’è bisogno di una visione ampia che coinvolga e con- sideri l’apporto dei servizi come fondamentale lungo tutto il ciclo di vita dell’immobile. C’è un lavoro enor- me da fare a fronte di un patrimonio che finora è sta- to gestito non in maniera ottimale; l’interesse elevato degli operatori per il nostro convegno ne è una dimo- strazione evidente. L’augurio è che si possa procedere speditamente nella definizione dei 4 punti sopra elen- cati con l’impegno e la buona volontà di tutti gli attori. EDITORIALE S 5
INDEPENDENT REAL ESTATE SERVICES YARD è un gruppo indipendente specializzato nella consulenza e nella gestione dei servizi immobiliari. Attraverso YARD ADVISORY, YARD CAM e YARD RE, il Gruppo opera nel mercato su differenti aree della catena del valore. Grazie ad un know-how trasversale e consolidato, YARD è in grado di attivare team di lavoro interfunzionali e complementari e coordinare un network di agenti e professionisti qualificati. VALUTAZIONI CORPORATE E RETAIL DUE DILIGENCE DISTRESSED ASSET MANAGEMENT PROJECT & CONSTRUCTION MANAGEMENT TECHNICAL SERVICES ADVISORY E AGENCY PROPERTY MANAGEMENT FACILITY & BUILDING MANAGEMENT Corso Vittorio Emanuele II, 22 – 20122 Milano T. +39.02.7780701 F. +39.02.76319216 Via della Camilluccia, 67 – 00135 Roma T. +39.06.45686301 F. +39.06.45686327 Via Rubicone, 11 – 00198 Roma T. +39.06.6864749 info@yard.it – www.yard.it
report a cura di nomisma Segnali positivi dal comparto immobiliare Valori in lento recupero, lieve incremento dei canoni per il residenziale locato 13 grandi città – Prezzi di compravendita e canoni di locazione (variazioni % semestrali) Prezzi di compravendita Canoni di locazione I 13I 13 I 14I 14 I 15I 15 I 16I 16 I 17I 17 I 18I 18 I 13 I 14 I 15 I 16 I 17 I 18 0,10,1 -0,3-0,3 -0,3-0,3 -0,3-0,3 -0,3-0,3 -0,4-0,4 -0,5 -0,5 -0,5 -0,5-0,5 -0,7-0,7 -0,7 -0,6 -0,7 -0,8-0,8 -0,8 -0,8 -0,9-0,9 -0,8 -0,9 -1,0 -1,2-1,2 -1,2 -1,3-1,3 -1,2 -1,5-1,5 -1,4 -2,0-2,0 -1,8 Abitazioni nuove -2,1-2,1 -2,3-2,3 -2,4-2,4 -2,2 Abitazioni usate -2,6-2,6 Abitazioni Abitazioni usate usate Uffici Uffici Negozi Negozi -2,5 -2,5 -2,6 -2,7 Uffici -2,9 -3,2 Negozi -3,3 Fonte: Nomisma Nel primo semestre dell’anno in corso, i valori immobiliari hanno confermato il trend di lento recupero con variazioni oramai prossime allo “zero”, ma con l’accelerazione, tutto sommato modesta in relazione all’andamento degli ultimi due anni, di aspettative della parte offerente che rimangono ancora disallineate rispetto alla disponibilità di spesa del- la domanda e, più in generale, alle condizioni di mercato. L’unico segmento in corrispondenza del quale si è registrato un incremento, seppur lieve, dei valori è quello delle abitazioni locate, con variazioni in media dello 0,1%, per effetto della pressione della domanda più sostenuta rispetto agli altri segmenti. L’inversione di tendenza delle variazioni dei prezzi, da negative a positive, si registra a Milano, Napoli e Bologna, nel segmento delle abitazioni nuove, a Venezia città per gli uffici, a Napoli e Milano per i negozi. Gli stessi mercati, con poche eccezioni, mostrano tendenze analoghe nel comparto locativo, con un’incidenza maggiore nel settore abita- tivo (il fenomeno coinvolge metà dei mercati monitorati). report S 7
ilQI Prenota uno SPAZIO PUBBLICITARIO FocusQI Speciale MAPIC 2018 DEADLINE 22 OTTOBRE scrivi a service@ilqi.it scopri di più La rivista verrà presentata e distribuita al convegno italy: new development projects organizzato presso MAPIC 2018 dal CNCC in collaborazione con ilQI Giovedì 15 Novembre - Palais des Festivals, Cannes per maggiori informazioni, visita il sito www.ilqi.it/convegni/1811c-map
Riflettori accesi sul building Le anticipazioni sul Convegno e sul FocusQI dedicato ai servizi di Cristina Giua Sarà l’industria immobiliare al completo a ri-aprire, come ormai da un paio d’anni è diventata tradizione, la stagione degli appuntamenti de ilQI, grazie al Convegno dal titolo I servizi protagonisti del Real Estate. Sul palcoscenico dell’evento - che si terrà giovedì 6 settembre presso l’Innovation Campus Milano a Peschiera Borromeo - un’ampia e completa panoramica di quelli che sono gli operatori di spicco del settore, delle novità e dei trend che stanno emergendo per progettare, costruire, manutenere e, più in generale, gestire gli edifici. Le parole d’ordine nel corso della mattinata di lavori saranno: integrazione e ser- vizi, ingredienti indispensabili per rendere più redditizia la gestione degli asset, migliorarne l’utilizzo e dunque l’appetibilità sul mercato. Ecco quindi che, nei set- te panel in cui è articolato il programma del convegno del 6 settembre, i rela- tori si focalizzeranno su argomenti chiave come Progettare l’edificio, Property Management e Gestione dell’edificio. Ampio spazio anche alla Riqualificazione e Manutenzione dell’Edificio, alla Valutazione e Due Diligence, alla Committenza. riflettori accesi sul building S 9
A tirare le somme il panel conclusivo intitolato Il pun- to sui servizi immobiliari e la Conversazione di chiu- sura dell’incontro, che vedrà protagonisti Emanuele persona Caniggia, Amministratore Delegato DeA Capital Real Estate SGR e Guglielmo Pelliccioli, Editorialista e Fondatore de il Quotidiano Immobiliare. In occasione del convegno verrà anche presentato in anteprima il numero del FocusQI L’industria im- mobiliare dei servizi, pensato ad hoc per leggere, direttamente dalle parole scritte dai protagonisti, le principali sfide del mercato. Tanti gli aspetti che gli autori del FocusQI hanno fatto emergere nei loro ar- emanuele caniggia ticoli. Pensiamo al salto di qualità fatto (ma non an- cora sufficiente per essere competitivi) in termini di professionalità degli operatori e delle società di ser- vizi, guardando (anche) a cosa si fa all’estero; alla tecnologia e all’innovazione tecnologica di prodotto e di processi per costruire e gestire gli edifici; alla do- manda degli inquilini/tenant che si affidano ad ope- ratori specializzati (i tenant service) la gestione di as- set sempre più complessi per tecnologia e gestione. Oppure al ruolo degli operatori di servizi, chiamati ad inserirsi ed integrarsi nel ciclo di vita degli immobili già in fase di progettazione. Per darvi un “assaggio” di quelli che saranno i temi di discussione durante il convegno, vi presentiamo, qui di seguito in anteprima, riflettori accesi sul building S 10
alcuni brani tratti direttamente dagli articoli degli autori del FocusQI. I partecipanti al Convegno del 6 settembre potranno leggere il FocusQI in versio- ne cartacea, ritirando la propria copia al momento dell’accredito. Gli abbonati de ilQI ne potranno invece scaricare online la versione digitale. Buona lettura. Paolo Crisafi, Direttore Generale Assoimmobiliare Il mercato dei servizi immobiliari rappresenta una filiera di grande importanza, con prospettive di cre- persona scita, nel contesto italiano, ancora molto ampie. L’e- voluzione del mercato dell’ultimo decennio ha de- terminato una corrispondente crescita, qualitativa e quantitativa, dei fabbisogni e delle aspettative degli operatori immobiliari, siano essi investitori, sviluppa- tori o proprietari di immobili. A tale sviluppo è quin- di corrisposta la “nascita” e la strutturazione di un diverso modo di offrire servizi specialistici rispetto al passato. Si è assistito, infatti, ad un progressivo paolo crisafi e positivo allineamento, da parte delle aziende più strutturate, alle tendenze e alle buone pratiche inter- nazionali”. Micaela Musso, Direttore Generale persona ABACO Team (Gruppo Gabetti) Parlare di Ciclo di Vita dell’immobile vuol dire par- lare di gestione immobiliare. Oggi il mercato richie- de sempre di più modelli integrati di attività di ge- stione che possano rispondere a tutte le esigenze che si incontrano in quella fase di vita dell’immobi- le o in quella specifica fase strategica. Alla gestione professionale standardizzata che sino a pochi anni fa vedeva prevalentemente coinvolte le attività di micaela musso riflettori accesi sul building S 11
gestione amministrativa e tecnica – property e buil- ding management – oggi si integrano i servizi spe- cialistici di ingegneria, quale project management, non solo per le valorizzazioni a Cap-Ex ma anche per tutte le attività di manutenzione straordinaria. Jean-Claude Ghiotti, Presidente e AD persona B&B Hotels Italia Il panorama immobiliare in Italia nonostante i segna- li di ripresa, soprattutto nel settore alberghiero, offre ancora immobili sfitti o in stato di degrado. L’errore più comune in termine di valutazione degli immobili è quello di pensare quasi esclusivamente alle desti- nazioni primarie come Venezia, Roma, Milano e Fi- renze, come unico bacino di immobili da rinnovare, jean-claude tralasciando le città secondarie sparse sul territorio nazionale che, al contrario, rappresentano un poten- ghiotti ziale interessante in termini di crescita. Con una va- lutazione e una ricerca di immobili sia nei capoluoghi che nelle città di provincia, in centro storico o in peri- feria, ma sempre ben collegate con le vie di comuni- cazione, le stazioni e gli aeroporti, B&B Hotels Italia si persona propone con un approccio all’avanguardia. Giorgio Da Rold, Head of Property Management BNP Paribas REPM Italy La crescita costante dell’e-commerce ha dato nuo- vo impulso al settore della logistica modificandone, in parte, le necessità. Questi asset, oltre ad assol- vere alla funzione di stoccaggio delle merci, devono giorgio da rold essere in grado di accogliere aree di lavoro, talvolta riflettori accesi sul building S 12
organizzate in catena. Ma anche possedere una più flessibile logica di stoccaggio dei prodotti e una cir- colazione interna più capillare. In sintesi, i tenant ricercano spazi con maggior flessibilità di layout e tendono a ridurre le aree ad uffici in favore delle zone di lavoro per il disimballaggio ed imballaggio dei pro- dotti. Caratteristiche, queste, che impongono una capacità di gestione ad hoc degli immobili a uso lo- gistico rispetto ai centri direzionali o commerciali. Nicolò Tarantino, AD Prelios Integra Nonostante la grande crescita registrata negli ulti- persona mi anni, l’industria dei servizi immobiliari in Italia ha ancora un ampio margine di miglioramento: infatti, a dispetto dell’enorme patrimonio immobiliare presen- te nel nostro Paese, solo una minima parte di questo è gestito professionalmente. L’evoluzione di questo settore necessita di una nuova fase di “industrializ- zazione” che permetta una maggiore professionaliz- zazione del settore e una maggiore apertura all’inno- vazione tecnologica. Oggi la gestione di un immobile nicolò tarantino o un portafoglio di immobili, così come la dismissio- ne o la valorizzazione dello stesso, comporta una se- rie di responsabilità e di rischi, più articolata e com- plessa rispetto al passato. riflettori accesi sul building S 13
David Vichi, Chief Executive Officier Revalo Complessi immobiliari sempre più moderni, centri po- lifunzionali, smart e co-working, queste sono le nuo- ve terminologie che identificano gli immobili sui quali persona gli operatori sono chiamati a prestare i propri servizi. L’introduzione di queste nuove tipologie di asset ha consentito il nascere di nuovi servizi o il mutamento di quelli più tipici, rispondendo alla nuova domanda di mercato. In questo nuovo contesto, è mutata an- che la provenienza della domanda; non sono più solo gli owner degli immobili a chiedere servizi di Proper- ty, infatti, sta crescendo la domanda proveniente dai david vichi Tenant che affidano ad operatori specializzati la ge- stione di questi nuovi asset sempre più complessi sotto il profilo organizzativo e tecnologico. È ormai nato e consolidato il Tenant Service. Fabio Porreca, Chairman Svicom persona Siamo in una stagione ricca di minacce, ma di al- trettante opportunità, per retailer, landlord e per tutti coloro che operano nel settore dei centri commer- ciali. La nostra sfida è minimizzare le une e coglie- re appieno le altre, attraverso l’implementazione di progetti di innovazione tecnologica tesi a migliora- re il livello di servizio e l’esperienza di acquisto della clientela. I retailer e i centri nei prossimi anni avran- no l’opportunità, ma anche la necessità, di coniugare fabio porreca La logistica riflettori accesi ingrana sulla building marcia S 14
in maniera ottimale e sinergica online e offline. Per questo abbiamo creato al nostro interno la divisione Svicom Digital che fornisce servizi digitali in ambito retail promuovendo soluzioni innovative e allo stes- so tempo sostenibili ed efficaci. Alessandro Pasquarelli, AD Yard Il trend in atto è quello di una progressiva professio- nalizzazione dei servizi , a fronte di uno scenario com- persona petitivo in rapido cambiamento: i patrimoni immobi- liari richiedono una gestione sempre più complessa e articolata, con un expertise da parte degli operatori del settore che vada di pari passo con quanto richie- sto dal mercato: competenze sempre più specialisti- che e integrate, tecnologie evolute e processi di infor- matizzazione che aumentino la qualità e l’efficienza dei servizi. Approfondire la costante evoluzione che sta vivendo un settore complesso come quello dei alessandro servizi immobiliari, vuol dire adottare consapevol- pasquarelli mente i modelli organizzativi, i processi industriali e i sistemi tecnologici più evoluti, fornendo al mercato risposte adeguate e allineate al cambiamento in atto della domanda. Claudio Sposato, Head of Real Estate Services persona ENGIE Italia L’approccio innovativo deve basarsi su una maggio- re pro-attività nei confronti dei proprietari immobilia- ri, che spesso non conoscono fi no in fondo le poten- zialità dei loro asset e i problemi operativi, gestionali e di compliance normativa che ne derivano. Diventa quindi importante il ruolo del Property Manager che può suggerire gli interventi utili per efficientare e ri- valorizzare l’immobile anche attraverso l’utilizzo di claudio sposato riflettori accesi sul building S 15
nuove tecnologie digitali, dell’IOT e della progettazio- ne BIM (standard per tutti i progetti di riqualificazione importanti), con investimenti che spesso si ripagano con i saving energetici e che consentono, sia una mi- gliore qualità di vita per i fruitori, sia la rivalutazione dell’asset stesso. Maurizio Focchi, AD Gruppo Focchi e Presidente FBP (Future is a Better Place) persona Non si tratta più del solo involucro, ma di considerare tutto l’edificio come “sistema”, tenendo in conto il luo- go in cui è inserito, gli impianti, le condizioni d’uso, gli utenti finali. Con il team di giovani e brillanti profes- sionisti di FBP (Future is a Better Place) dico spesso che abbiamo due obiettivi. Il primo, è che quando un architetto, un proprietario o un progettista comincia ad affrontare una riqualificazione possa avere il de- siderio di pensare a FBP e di chiamarci per pensa- maurizio focchi re insieme all’edificio che verrà. Il secondo, forse un po’ più ambizioso ed in là nel tempo, è di poterci un giorno voltare indietro, con i nostri amici della filiera, e poter dire che abbiamo lasciato un segno, magari piccolo, nelle nostre città. Un segno che coniuga bel- lezza, concretezza ed un ambiente migliore. riflettori accesi sul building S 16
la cultura della prevenzione Albanese: non solo manutenzione per il nostro patrimonio immobiliare a cura della Redazione Dopo la tragedia del Ponte Morandi di Genova che ha toccato in particolare modo il mondo dell’immobilia- re, numerosi sono stati gli interventi dei professionisti del settore sul tema delle infrastrutture e della corretta manutenzione delle stesse. Soprattutto se parliamo di grandi opere che per loro natura sono arrivate alla fine del ciclo di vita, motivo per il quale non basta più una semplice opera di manutenzione ma serve una ragiona- mento che probabilmente in Italia non è mai stato fat- to prima. Abbiamo sentito l’opinione di Enzo Albanese, Presidente di FIMAA Milano Monza & Brianza, che ope- ra a livello professionale fianco a fianco con alcuni dei principali sviluppatori, soprattutto residenziali, italiani. Il tema della manutenzione riguarda sì le grandi opere ma anche il vasto mondo dell’abitativo condominiale italia- no, e in tal senso Milano è una delle città che maggior- mente deve agire sul patrimonio immobiliare pubblico e privato. la cultura della prevenzione S 17
persona società enzo albanese fimaa mmb Enzo Albanese, il rischio cemento armato esiste solo per le infrastrutture o tocca anche il mondo immo- biliare? La tragedia del Ponte Morandi di Genova ha sollevato interrogativi su questioni finora mai approfondite a do- vere. Se si dovesse affermare che il cemento armato sottoposto a sollecitazione cessa la sua funzione strut- turale dopo cinquant’anni, sarebbe un problema non di poco rilievo per gli immobili italiani, di cui oltre l’80% ha quasi 40 anni e in particolare oltre il 50% ha più di 50 anni di età. Il modo migliore per intervenire su immobili ormai datati è quello di agire preventivamente. Potrebbe farci un esempio di possibile attività di prevenzione? A proposito di prevenzione il Comune di Milano si è di- mostrato ancora una volta all’avanguardia. Nel 2014 il nuovo Regolamento Edilizio ha reso obbligatoria la veri- fica dell’idoneità nei fabbricati esistenti da 50 anni. En- tro il 2019, infatti, tutti gli edifici milanesi che raggiun- geranno i 50 anni di vita dovranno dotarsi del Certificato di Idoneità Statica (CIS) per mantenere l’agibilità. Con questo provvedimento il Comune di Milano in collabo- razione con l’Ordine degli Ingegneri ha mostrato come la cultura della prevenzione S 18
già nel 2014 si ragionasse sull’argomento e si sentisse la necessità di prendere dei provvedimenti a riguardo. Come FIMAA Milano Monza & Brianza avevamo già in programma un convegno che si terrà a Milano il prossi- mo 25 settembre e che – purtroppo – oggi è ancor più di attualità (per maggiori informazioni “Idoneità statica e sicurezza degli edifici.” www.fimaamilano.it/n/sss). Al giorno d’oggi come si può pensare di lavorare affin- ché la manutenzione degli edifici diventi prassi? Credo che il primo passo sia quello di sensibilizzare sul tema tutti coloro che operano nella filiera immobiliare, al fine di favorire una consapevolezza diffusa dell’im- portanza della questione. E’ necessario far passare il messaggio che operazioni di monitoraggio, analisi dia- gnostica e manutenzione di edifici datati rappresentino non un optional ma una priorità. Inoltre, si parla molto del Fascicolo del Fabbricato, documento tecnico conte- nente tutte le informazioni attinenti l’edificio: credo che realizzarlo sia essenziale per avere un quadro conosci- tivo completo dell’immobile, una sorta di check up dello “stato di salute” degli asset che comprenda tutti gli in- terventi effettuati e le future necessità manutentive. In questa attività le nuove tecnologie offrono straordinarie possibilità in termini di efficacia e di ottimizzazione dei costi. la cultura della prevenzione S 19
Si rende necessario un cambiamento culturale che preveda l’introduzione di nuove figure professionali capaci di gestire il condominio secondo una visione evoluta dell’asset Ma come realizzare concretamente queste attività sul patrimonio immobiliare delle nostre città? Il tema può spaventare e far pensare che siano impra- ticabili misure realistiche per arginare il fenomeno del deterioramento dei materiali da costruzione degli edi- fici. Credo che siano percorribili diverse strade, dal più semplice incremento delle agevolazioni fiscali per gli interventi di manutenzione (superiori all’odierno 50%), a soluzioni più complesse da studiare ad hoc. Un tema molto attuale è quello degli interventi sui condomini: re- altà complesse nelle quali il frazionamento della pro- prietà, la proverbiale litigiosità dei suoi abitanti, nonché una gestione spesso poco professionale degli aspetti immobiliari paralizza qualsiasi tentativo di riqualifica- zione sistematica di strutture e impianti. Siamo convinti che lo studio di strumenti bancari specifici che possano finanziare interventi anche importanti sarebbe di gran- de aiuto. Tuttavia, affinché si diffonda questa nuova mentalità che consideri strategica la manutenzione, ciò non è sufficiente; si rende infatti necessario un cam- biamento culturale che preveda l’introduzione di nuove figure professionali capaci di gestire il condominio se- condo una visione evoluta dell’asset. Un’efficace manu- tenzione, infatti, non solo assicura la piena fruibilità del bene in sicurezza e con tutti i comfort nell’immediato, ma è anche essenziale per preservare il valore del bene la cultura della prevenzione S 20
nel tempo. Sono anche convinto che gli interventi ma- nutentivi non siano sempre la panacea di tutti i mali. In alcuni casi credo che l’unica soluzione sia quella più drastica della demolizione e ricostruzione degli immo- bili. è il caso ad esempio della numerose case popolari che versano in uno stato di abbandono a mio avviso ir- reversibile. Da tempo la nostra Associazione auspica la creazione di un “quartiere volano” realizzato apposita- mente per coloro che devono temporaneamente lascia- re le proprie abitazioni a seguito delle ristrutturazioni o ricostruzione di interi complessi. Dunque molto si può fare e forse i tempi sono maturi affinché si sperimenti- no soluzioni nuove e coraggiose e, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, si esplorino scenari inusuali. la cultura della prevenzione S 21
Case per studenti: un mercato che cresce in fretta Valerio Fonseca di DoveVivo: a Milano lavoriamo sul lotto del Pio Albergo Trivulzio di Marco Luraschi Il mercato delle residenze per studenti è stato negli ultimi anni uno dei più inte- ressanti, coinvolge investitori, nazionali e internazionali, gestori, società specializ- zate nella ristrutturazione e riqualificazione immobiliare, società di servizi, archi- tetti e progettisti, proprietari di immobili o di portafogli immobiliari alla ricerca di rendimenti stabili e interessante senza troppe responsabilità di gestione. In poco tempo sono nate società specializzate che stanno compiendo passi da gigante e si caratterizzano come player professionali in grado di soddisfare anche le esi- genze sempre più specifiche degli studenti e delle loro famiglie, che a fronte di corrispettivi di locazione importanti chiedono chiarezza, trasparenza e qualità del servizio offerto. è il caso di DoveVivo, società nata solo nel 2007 e che oggi ha già in portafoglio circa 700 unità immobiliari, per oltre 3.000 stanze e che occupa 72 persone. Abbiamo intervistato Valerio Fonseca, AD e uno dei due fondatori della società insieme a William Maggio. case per studenti: un mercato che cresce in fretta S 22
Prima dell’estate avete pubblicato un decalogo per gli studenti fuori sede. Pensate che il mercato de- gli affitti per gli studenti abbia avviato finalmente il percorso nella direzione della trasparenza, dei ser- vizi e di un’offerta diciamo così più “seria” rispetto persona al passato? Oggi come ieri, nel mercato immobiliare continua ad avere un ruolo preponderante il “nero” che si por- ta dietro una serie di deficit: impianti non a norma, nessuna garanzia sulla sicurezza della struttura e in generale scarsa o nessuna tutela dell’inquilino. Si- curamente i giovani, ma soprattutto le loro famiglie, iniziano ad essere più sensibili al tema e a richiedere maggiori garanzie e regolarità. Ed è proprio per risol- valerio fonseca vere queste lacune e per fornire un servizio completo che faccia sentire “a casa” l’inquilino che DoveVivo ha sviluppato il suo modello di business, basato in primis su un approccio trasparente, che – unito ad una offerta di qualità e ad una serie di servizi com- plementari – ci ha fatto diventare il leader nel settore e contribuisce a fare cultura nel mercato della loca- zione. Si parla sempre di Milano come mercato di riferi- società mento e di esempio (anche con valori di locazione molto alti) ma ci sono altri mercati in forte espan- sione nel vostro settore? Bologna rappresenta un importante centro a forte at- trattività per studenti e giovani lavoratori. Sede della più antica università, che attrae migliaia di studen- ti fuorisede, da qualche anno registra una scarsità crescente di case per studenti, essendosi rivolta al dovevivo breve periodo per sfruttare il nuovo appeal turistico case per studenti: un mercato che cresce in fretta S 23
della città. Torino, in cui siamo sbarcati nel 2017, si è rivelata una piazza affamata di case di qualità e per noi un traino importante. Ma anche Firenze sta crescendo sempre più in termini di domanda, rap- presentando sempre più un punto di attrazione per studenti stranieri grazie anche alle eccellenti scuo- le legate al mondo dell’arte e della moda. Tanto che DoveVivo comincia a guardare ad essa con grande interesse. Anche in questo settore possiamo dire che i clienti (gli studenti) sono sempre più esigenti o la variabile I prezzi delle case per prezzo è sempre la più importante? studenti in Italia secondo La variabile prezzo continua ad essere il primo driver l’ultimo studio di che guida la scelta di un alloggio ma certamente gli Immobiliare.it registrano studenti oggi hanno più chiari i loro bisogni. Per loro a Milano valori record la casa rappresenta un rifugio, uno spazio in cui ri- pari a una media di 543 trovare la propria comfort zone, il proprio spazio di euro al mese per una agio. Ma allo stesso tempo, la casa è anche la base singola (+3% a/a). A per vivere nuove esperienze, nuove connessioni e re- Roma per una singola lazioni. Per questo, e non solo per ragioni di costo, si pagano anche 428 non cercano una casa ma una stanza da condividere euro (-2%). La terza con chi vive lo stesso periodo della vita. Non a caso, città con i costi medi più tra i driver principali, oltre al prezzo, troviamo la loca- elevati è Bologna, che ha tion valutata in termini di vicinanza all’università, ai visto aumentare i prezzi mezzi pubblici e ai servizi e in termini di zona sicura; subito dopo l’attenzione si sposta verso le caratteri- delle singole a 399 euro stiche interne della camere: i desiderata sono stanze (+12%). spaziose e luminose, con un arredamento moderno e preferibilmente con balcone o terrazzo; di pari im- portanza, la possibilità di avere un contratto d’affitto in regola e all-inclusive. Sono sempre meno i ragazzi che si accontentano di situazioni improvvisate che non consentono loro di vivere al meglio la loro espe- rienza di vita fuori sede. case per studenti: un mercato che cresce in fretta S 24
è un settore che muove un indotto sempre più im- portante, può essere una chiave anche per la riqua- DoveVivo è stata lificazione immobiliare di molti immobili delle no- premiata dal Financial stre città? Times - che l’ha Lo è assolutamente. Nel nostro portafoglio abbia- inserita tra le 1.000 mo già interi cielo terra che abbiamo completamen- società europee top te riqualificato portando benessere e valore all’intero per tasso di crescita quartiere. Non a caso, siamo tra i finalisti del bando nel 2017 e 2018 - e internazionale lanciato da C40 Reinventing Cities per selezionata tra le 23 favorire progetti di rigenerazione urbana resiliente italiane ammesse al nell’area di Milano. Abbiamo infatti partecipato allo prestigioso programma sviluppo del progetto Proxima per la riqualificazione Elite di Borsa Italiana. dell’area di via Serio a sud-est di Milano insieme a una cordata di primissimo ordine guidata da Energa Group Srl che include, tra gli altri, AM Project – Joseph Di Pasquale, il Dipartimento di Architettu- ra, Ingegneria delle costruzioni e ambiente costrui- to del Politecnico di Milano, Siemens Spa – Building Technologies, IED – Istituto Europeo di Design. Sempre a Milano, ci siamo appena aggiudicati il ban- do in tre lotti per 60 appartamenti complessivi del Pio Albergo Trivulzio, che andremo a riqualificare nel giro di pochi mesi e trasformeremo in appartamenti, destinati a manager, lavoratori e studenti fuori sede. Quali target avete per la chiusura del 2018? Che tipo di immobili state cercando? Il nostro obiettivo è continuare nella direzione intra- presa, continuando a porci come interlocutori dei pro- prietari di singoli immobili, che cercano una gestione ‘senza stress’, ma anche rafforzando il dialogo con operatori istituzionali del real estate (assicurazioni, gruppi immobiliari, casse previdenziali) verso i quali case per studenti: un mercato che cresce in fretta S 25
DoveVivo è stata lanciata 11 anni fa da Valerio Fonseca e William Maggio – provenienti dal mondo della finanza l’uno e del marketing l’altro. La filosofia dell’azienda è puntare su una formula ‘no stress’: la società affitta gli immobili dai proprietari, li ristruttura ricavandone appartamenti che rispondono alle esigenze di studenti e giovani lavoratori, ai quali subaffitta. L’azienda gestisce oggi oltre 700 appartamenti, con 3.000 stanze e dal 2007 ha dato alloggio a più di 14.000 inquilini tra Milano, Bologna, Roma, Torino e Como. ci poniamo come asset class di investimento a basso rischio e grande stabilità; siamo tra I pochi a garantire nel residenziale i vantaggi tipici della locazione com- merciale: unico tenant, rendimento certo e costante, in linea con i valori attesi di mercato. Abbiamo una previsione di fatturato di 21 milioni per il 2018 e 50 milioni al 2022. Per sostenere questa crescita prevediamo di espanderci sia nelle città in cui sia- mo già presenti, sia in altre piazze a forte attrattività per studenti e giovani pro- fessionisti fuorisede, in Italia e all’estero, valutando singoli appartamenti superiori a 80 mq, complessi immobiliari e cielo terra, operazioni di grande taglio fino a 20.000 mq e green field, riconversioni, riqualificazioni. case per studenti: un mercato che cresce in fretta S 26
Alla scoperta del Contract BtoB Edilizio Gli attori e le fasi che riguardano questa metodologia di vendita di Roberto Meinardi Il contract, come metodologia di Promozione e Vendi- ta (sistema finalizzato a Forniture per impieghi Colletti- vi), si compone di un complesso articolato di interventi verso numerosi soggetti più o meno contemporanea- mente. I soggetti sono da un minimo di tre (Progettista, Impresa, Committente finale o Cliente), ad un massimo di otto (Progettista del Cliente Utilizzatore finale, Cliente Utilizzatore/tenant, General Contractor/fit-out, Diretto- re Lavori, Rivenditore/Applicatore). In realtà i soggetti possono anche essere moltiplicati quando l’industria produttrice si avvale di distributori/rivenditori che pos- sono, a loro volta, attivare promotori e/o agenti attivi verso alcuni o tutti i soggetti suddetti. La vendita nel mercato contract è un processo razio- nale per fasi. Razionale perché influenzato solo mar- ginalmente da fattori emotivi (a differenza del merca- to dei beni di consumo). Per fasi (geograficamente e temporalmente distinte) perché sussistono interventi diversificati. alla scoperta del contract btob edilizio S 27
persona società MOQUETTES PAVIMENTI RIVESTIMENTI TESSUTI roberto meinardi liuni La prima fase Consiste nella promozione presso il progettista delle caratteristiche del prodotto, al fine di formulare il Capitolato Prestazionale. Quest’ultimo descrive il prodotto, citando la sua rispondenza a carat- teristiche oggettive, spesso precisate da norme nazio- nali o Internazionali (ISO , EN, UNI, LEED etc.), e comun- que dimostrabili, senza riportare il nome dell’azienda o altro riferimento. Il Progettista incaricato dalla Proprietà (Committente o Cliente Utilizzatore) elabora un proget- to che contiene, per ogni parte dell’edificio, i singoli ca- pitolati prestazionali che l’Impresa Esecutrice (Impresa di Costruzione e/o General Contractor) dovrà conside- rare nel rispondere alla gara. Il capitolato prestaziona- le di ciascun prodotto sarà successivamente verificato a fronte del singolo prodotto offerto dall’impresa, dalla Direzione Lavori, alla quale spetta per legge il controllo di conformità. Questa fase dunque si esaurisce nell’in- tervento del produttore industriale (o distributore o ri- venditore) verso il progettista. La seconda fase vede invece l’intervento verso il Pro- gettista e/o l’Impresa (o General Contractor), da parte dei produttori industriali (distributori o rivenditori) che alla scoperta del contract btob edilizio S 28
presentano prodotti alternativi a quello descritto nel Ca- pitolato Prestazionale. Questa fase è contraddistinta da “Interventi Sostitutivi” di vario grado. Si rifletta che, ad eccezione del produttore che ha stilato (con il Proget- tista) il Capitolato prestazionale, tutti gli altri Produttori (Distributori o Rivenditori) devono, se vogliono parteci- pare alla gara, attivare interventi sostitutivi. Il Produtto- re del prodotto specificato può attivare al massimo un Intervento Confermativo verso l’Impresa. L’Intervento Sostitutivo di 1° grado è attivato dalla o dalle Imprese che dispongono di un prodotto prestazio- nalmente sovrapponibile o migliore o simile al prodotto Specificato. L’intervento Sostitutivo di 2° grado riguar- da un prodotto strutturalmente diverso da quello speci- ficato ma prestazionalmente analogo. L’Intervento Sostitutivo di 3° grado è relativo a prodot- ti strutturalmente e prestazionalmente diversi, mentre L’Intervento Sostitutivo di 4° grado è relativo a prodotti strutturalmente e prestazionalmente diversi che richie- dono Modifiche strutturali del progetto (che come tali, devono essere accettate anche dal Progettista). Gli Interventi Sostitutivi sono il centro della trattativa, in quanto l’Impresa (o General Contractor), deve cercare di definire l’opzione più economica tra quelle accettabi- li, senza ridurre il comportamento prestazionale di ogni singolo prodotto che sarà poi verificato dalla Direzione Ad eccezione del produttore che ha stilato il Capitolato prestazionale, tutti gli altri Produttori (Distributori o Rivenditori) devono, se vogliono partecipare alla gara, attivare interventi sostitutivi alla scoperta del contract btob edilizio S 29
Le Aziende Leader privilegiano la stesura preliminare del capitolato prestazionale, mentre le aziende Follower sono obbligate ad interventi sostitutivi offrendo alternative a minor prezzo Lavori. La seconda fase è dunque cruciale per la com- petizione tra Produttori (Distributori e/o Rivenditori) nei confronti dell’Impresa. Chiaramente tutti gli Interventi Sostitutivi sono contraddistinti per essere in varia mi- sura più economici del prodotto specificato. La terza fase è quella dell’esecuzione dell’ordine. Si tratta comunque di una fase importante specialmen- te per le tempistiche di fornitura e applicazione. Il non rispetto delle tempistiche può favorire interventi sosti- tutivi, portando a scelte alternative; ugualmente qualità insoddisfacenti possono portare a sostituzioni imprevi- ste. Questa fase è particolarmente critica per i produt- tori che si avvalgono di applicatori terzi. L’assistenza post-vendita si espleta di fatto in questa fase in funzio- ne delle strutture interne ed esterne dei vari operatori. Il Marketing Management nel Contract Edilizio si con- centra quindi sulle procedure di intervento (e sugli ad- detti a tali procedure). In particolare le Aziende Leader tendono a privilegiare la stesura preliminare del capito- lato prestazionale, mentre le aziende Follower sono ob- bligate ad interventi sostitutivi del 3° o 4° grado, offren- do alternative a minor prezzo. Tutte le Aziende dovrebbero però, scegliere la loro me- todologia d’azione (e conseguentemente le loro scelte in termini di personale, diretto o indiretto), in base a una duplice segmentazione del mercato. alla scoperta del contract btob edilizio S 30
La Macrosegmentazione deve distinguere le tipologie dei prodotti dei concorrenti, il modello distributivo e la forma prioritaria di promozione, nonché i ruoli dei clienti inclusa dimensione e collocazione geografica. La Microsegmentazione dei concorrenti, esaminando le strutture di commercializzazione, le tecnologie adot- tate e l’analisi dei centri d’acquisto dei clienti. Come si può vedere il contract BtoB Edilizio richiede una struttura aziendale complessa da parte dei produttori, ma anche una struttura adeguata da parte di imprese, Progettisti e clienti finali. Le imprese devono poter di- stinguere i diversi produttori in base alla loro capacità di adesione ai capitolati prestazionali. I Progettisti de- vono essere in grado di “leggere” le diversità prestazio- nali, mentre i clienti finali devono interpretare in modo più attivo il loro ruolo, evitando di considerare sé stessi come semplici finanziatori, ma entrando nel merito del- le scelte comuni esercitate con i Progettisti. Solo una maggiore presenza nelle scelte dei commit- tenti (a partire dalle indicazioni offerte ai progettisti), può elevare la qualità degli edifici, allineandola a standard internazionali sempre più vincolanti per il Real Estate Italiano. alla scoperta del contract btob edilizio S 31
qitv Cogotti, uffici: Milano locomotiva, copernico 40 Roma prima carrozza Se Milano rimane la locomotiva del mercato direzio- nale italiano, Roma è a pieno titolo la prima carrozza. È questo il quadro emerso dall’aggiornamento sul mercato uffici di Milano e Roma di Gabetti Proper- ty Solutions, illustrato nel consueto appuntamen- to col direttore office Italia della società, Raimondo Cogotti. Una situazione positiva per il comparto, con report segnali di crescita sia dal capoluogo lombardo che, finalmente, dalla capitale. Centri commerciali: la corretta gestione copernico 40 per il risparmio energetico La corretta gestione di un centro commerciale può generare importanti risparmi energetici. Per provve- dere a un reale miglioramento dei consumi, prima di tutto è necessario verificare quali siano i reali consu- mi della struttura. Dopo questa prima analisi, il primo degli interventi possibili per ridurli è di correggere le disposizioni di gestione per minimizzare gli sprechi. formazione Ce lo spiega Luca Verpelli, amministratore delegato di ODOSGroup. qitv S 32
Scenari Immobiliari: un mercato positivo, milano ma col freno a mano Il 2018 si conferma positivo per il mercato immobi- liare italiano, anche se investitori e famiglie si sono mostrati più cauti nel primo semestre rispetto allo stesso periodo del 2017. L’incertezza su quali sa- ranno le politiche fiscali e occupazionali del nuovo governo mette un freno al mercato, rallentato anche dalla carenza di prodotto di qualità. Questi sono al- servizi cuni dei dati emersi nel corso della presentazione del 26° Forum di Scenari Immobiliari che si terrà a S. Margherita Ligure il 14 e 15 settembre. Breglia, Scenari Immobiliari: il real estate milano in un mondo che cambia La ventiseiesima edizione del Forum Scenari di Santa Margherita Ligure avrà come tema centrale il cam- biamento, riassunto nel titolo Change The World. La riflessione era partita dal cambiamento climatico, ma i recenti eventi hanno portato gli organizzatori a raccogliere altre macro tematiche. Ce ne parla Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. interviste Sangiorgio, CDP Investimenti: al Forum milano un riconoscimento per il nostro lavoro Sarà presente anche CDP al prossimo Forum Sce- nari, dove riceverà anche un premio come eccellen- za immobiliare del 2018. A margine della conferenza stampa di presentazione dell’evento Marco Sangior- gio, DG di CDP Immobiliare SGR, ha ringraziato Sce- nari Immobiliari per il riconoscimento al lavoro del gruppo, che per il futuro guarda a turismo, residen- interviste ziale e riqualificazione. qitv S 33
Zirnstein, Scenari Immobiliari: cresce, milano ma fatica, la sostenibilità edilizia A margine della conferenza stampa di presentazio- ne del prossimo Forum Scenari, Francesca Zirnstein entra nel dettaglio della 2a edizione dell’Osservato- rio del Rapporto Edilizio Sostenibilità, che parte dallo stato dell’arte di questo specifico ambito, passando in analisi i temi di sicurezza e smart cities, dalle piat- taforme logistiche alle infrastrutture. Sostenibilità in interviste ripresa in Italia, ma che inizia a soffrire l’incremento dei costi, mettendo in difficoltà chi deve investire nel- la sostenibilità. Giaccio, Johnson Controls: l’immobiliare milano italiano ricerca la sostenibilità Non solo il 26° Forum Scenari è stato protagoni- sta nella conferenza stampa di Scenari Immobiliari a Milano, ma anche il 2° Rapporto sulla sostenibi- lità in edilizia, fatto in collaborazione con Johnson Controls. A entrare nel dettaglio è Francesco Giac- cio, DG di Johnson Controls Italia, che parla dei due temi cardine sui quali si articola la ricerca: sicurezza interviste e consumi energetici. qitv S 34
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