Da un NorthWest Breve gruppo Belleggia USA - Viaggi Avventure nel Mondo
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RACCONTI DI VIAGGIO | East Africa RACCONTI DI VIAGGIO | Usa
USA
ALLA RICERCA DELL’ORSO PERDUTO
Da un NorthWest Breve gruppo Belleggia
Testo e Foto della coordinatrice Alessandra Belleggia
E
’ che l’America del Nord ha questi
paesaggi che ti lasciano senza fiato e
cambiando stato cambia tutto! E noi ne
attraverseremo ben cinque di stati!!
Questo era l’immagine che prendeva forma
nelle nostre teste e già prima di partire
eravamo con la mente nei grandi spazi di
Canada e Stati Uniti del Nord.
Come sempre ciascuno parte con le sue
motivazioni: i parchi, il rodeo, gli spazi, la
natura ma per tutti il pensiero comune era di
vedere gli orsi!
24 agosto
Con questa fantasia ci incontriamo a
Francoforte (due partiti da Roma e gli altri
sette da Milano) ed iniziamo il viaggio; nelle
ore di scalo a Denver, oltre ad iniziare a fare
conoscenza, facciamo la prima riunione
nominando cassiera Paola e componendo gli
equipaggi per le auto con le quali andremo
a zonzo.
Athabasca Glacier
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RACCONTI DI VIAGGIO | Usa
Arriviamo la sera nel piccolo e bellissimo aeroporto tra una esibizione e l’altra, tifano le varie prodezze di dove un’allegra famigliola ci serve una colazione
di Jackson Hole e ci accoglie uno splendido tramonto. cavalieri e cavalli, vitelli, tori, percorsi di velocità. Per “ammmmericana” megagalattica. Poi verso il Grand
Ci ritroviamo con 2 minivan a percorrere i 20km che noi opinioni contrastanti (poveri vitelli sbattuti a terra Prismatic Spring: tavolta andiamo diretti per il punto
ci separano dal nostro alloggio dove, abbastanza a forza!). Un po’ infreddoliti torniamo nelle nostre di osservazione dall’alto. Si percorre un sentiero che
provati dalla lunga giornata, crolliamo. stanze per il meritato riposo. arriva in cima alla collina con il viewpoint sulla Grand
Prismatic. Entusiasti tutti per questo spettacolo
25 agosto WYOMING 26 agosto WYOMING-MONTANA della natura! Non possiamo non commentare in
Oggi inizia il viaggio on the road verso uno dei Alle 8,30 siamo di nuovo in macchina in direzione continuazione i colori meravigliosi che questo posto
punti salienti: lo Yellowstone NP. dell’entrata est di Yellowstone NP. Arriviamo nella regala! Tornati alle auto procediamo in direzione
Prendiamo la US-191 Nord che porta all’ingresso Hayden Valley: ci viene un po’ da ridere al pensiero nord per completare il giro ad anello andando al
del Grand Teton NP. Avevamo deciso di non entrare che ieri al primo bisonte che intravisto in mezzo Norris Geyser Basin dove ci incantiamo a guardare la
nel parco, quindi superiamo la Moran Entrance ad un bosco abbiamo perso non so quanto tempo potenza dello Steamboat Gayser e poi, mentre alcuni
proseguendo verso il Cunningham Cabin Loop, dove per cercare di fargli una foto... ora ci ritroviamo tra restano al Visitor Centre, con altri facciamo il giro
un sentiero porta a ciò che rimane di una fattoria con buffalos in ogni dove in mezzo alla strada, sul prato sulle passerelle del Porcelain Basin (molto bello con
le splendide montagne del Gran Teton tutto intorno. a sinistra, sul prato a destra, a gruppetti, da soli, con pozze dai colori più disparati in una distesa bianca).
Ma la strada ci chiama e quindi subito in direzione i bisontini. Insomma molto bello. Oggi la giornata è veramente bella e siamo sui 30° e
nord. Il successivo stop è sul South Rim Drive nella zona la zona più calda del parco non fa che accentuare la
Alle 11,30 siamo allo YELLOWSTONE NATIONAL del Canyon Village: ci sensazione del caldo, ma
PARK. fermiamo all’Uncle Tom’s va bene così.
Arrivando all’entrata sud scopriamo che oggi, ma il Trail è chiuso per Troviamo dei tavolini
103°anniversario della creazione del parco, manutenzione quindi nel bosco e facciamo la
l’ingresso è gratuito. Facciamo un salto al Visitor ripieghiamo prima sul nostra quotidiana siesta
Centre e poi subito al West Thumb Geyser Basin breve percorso verso le poi ancora verso nord
percorrendo il percorso ad anello più grande Upper Falls poi sulla strada con destinazione finale
attraverso le bellissime pozze di acqua dai colori più dove inizia il Point Sublime dello YellowstoneNP le
vari, che arrivano quasi ad unirsi allo Yellowstone Trail (4km passeggiata con Mammoth Hot Spring.
Lake. belle vedute sul canyon): Sarà il caldo, sarà che è
L’acqua è talmente azzurra e verde che ti verrebbe alcuni partecipanti non l’ultima cosa che vediamo
di toccarla anche se il vapore che sale fa supporre vogliono camminare ma il primo impatto non
che la temperatura non sia propria adatta per un quindi ci si divide per incontrarci, chi a piedi chi in ci dice molto. Comunque iniziamo a salire sulle
bagnetto! macchina, al parcheggio dell’Artist Point dove poi varie passerelle ed il panorama più interessante
Riprendendo la higway costeggiamo questo lago c’è un breve percorso con dei bellissimi punti da cui lo troviamo alla fine del giro delle Upper Terrace:
senza fine, fino a trovare dei tavoli da pic nic non ammirare le gialle rocce dello Yellowstone Canyon e anche qui una distesa bianca e gialla con degli alberi
troppo sferzati dal vento per la nostra sosta pranzo: le cascate. essiccati molto scenografici.
Mentre ce ne stiamo li a mangiare arriva una signora Mentre si macinano i chilometri il paesaggio ci Ridiscesi al parcheggio salutiamo il parco un po’
che ci consiglia di andare a vedere la spiaggia alle avvolge e ci conquista e la cosa che colpisce delusi di non aver incontrato neppure un’orso e
nostre spalle e, obbedienti, andiamo a bagnarci i è l’enormità di questo parco e il susseguirsi di prendiamo la via per Bozeman. Dopo i primi giorni
piedi nello Yellowstone Lake (sarà la prima di molte panorami continuamente differenti. di natura siamo contenti di fare un giretto in questa
altre pucciate). Abbiamo come obiettivo del pomeriggio l’Old piacevole cittadina e ci fermiamo prima per una
Proseguiamo il giro al Mud Volcano, dove incontriamo Faithful: arrivati al Visitor Centre vediamo da lontano ottima birra e nachos con musica dal vivo e più tardi
un gruppetto di donne mormoni con i loro gonnelloni il vapore...ha appena finito di soffiare!!! Visto che la per una cena non dello stesso livello dove Sabrina
e accanto a loro un altro gruppetto ma di bikers con prossima eruzione è prevista alle 18.08 e abbiamo e Andrea berranno una delle birre più cattive mai
coltello e pistola sul fianco. oltre un’ora torniamo indietro al Black Sand Basin prodotte al mondo!
Devo dire che vedere andare in giro persone con la che ci piace molto. Stavolta non rischiamo e
fondina in bella vista sui jeans a noi fa uno strano e torniamo un po’ prima per prendere posto difronte 28 agosto MONTANA
non troppo rassicurante effetto. al Vecchio Fedele in attesa della sua esibizione: lui è Oggi è una delle lunghe tratte di questo viaggio.
Finite le visite di oggi prendiamo la via per la nostra puntualissimo e non delude! Ci dirigiamo verso Anaconda (e grazie a Federico
meta finale che è Cody la cittadina natale di Buffalo Poi, visto che è sulla strada del rientro, facciamo un scopriamo l’esistenza di una canzone con questo
Bill. Siamo arrivati fin qui per vedere il rodeo ed passaggio al Midway Gayser Basin: non c’è tempo di nome) da dove inizia la Pintler Veterans Memorial
eccoci pronti alle 20 allo Stampede Park Rodeo: salire sulla collinetta perchè l’ombra sta per arrivare Scenic Highway, in realtà non poi così scenica, ma
l’atmosfera è veramente quella della festa paesana, sulla Grand Prismatic Spring (torneremo domani) che comunque porta al piccolo ma curato centro
c’è il venditore di hotdog (dove ceniamo), il toro facendone perdere i colori, ma camminare sulle di Philipsbourg, più che adeguato per una sosta
pluripremiato su cui le signore del luogo si fanno le passerelle con i vapori che salgono ed il sole che benzina e quattro passi per sgranchirsi. A Missoula
foto, dei ragazzi che si allenano a lanciare il lazo, si riflette sull’acqua è affascinante ed il controluce ci fermiamo a pranzo in un parco vicino al fiume ci
gruppetti di cowboys e cowgirls con gli speroni sugli viene molto bene in foto. sono dei tendoni con tavoli e tanti food trucks, quindi
stivali. Il tempo peggiora e comincia a piovigginare Puntiamo in direzione di West Yellowstone e subito a abbiamo l’imbarazzo della scelta, e dopo un’oretta
oltre che fare freddo, ma lo spettacolo si tiene con cena con ottimi hamburger and chips. ripartiamo in direzione del Flathered Lake. Il lago è
tutte le condizioni meteo. Loro ci credono tanto: molto grande e la strada lo costeggia per un lungo
cantano l’inno tutti in piedi con la mano sul cuore, 27 agosto MONTANA tratto; il panorama ci piace e decidiamo ad un certo
rispondono alle battute dei clown che intrattengono Usciamo in cerca di un diner e capitiamo in un cafè punto di fermarci per una passeggiata lungo le rive e
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su un piccolo molo. Mettiamo i piedi nell’acqua non passo si torna in cima (applausi a chi ha affrontato una pizza che eviteremo di commentare, ma la fame
troppo ghiacciata e dopo una serie di titubanze da tutto e pensava di non farcela!!) e sulla via del ritorno ha sempre il sopravvento.
parte di qualcuno, i tre coraggiosi, Luca Sabrina e incontriamo anche un gruppo di mountain goats
Federico, decidono di fare il bagno!! bianchi. 30 agosto ALBERTA
Ripartiamo e in mezzora siamo a Kalispell. Arrivati al parcheggio festeggiamo Paola sia per il Dopo una settimana oggi ci concediamo una sveglia
più calma essendo una giornata di trasferimento
29 agosto MONTANA- Arriviamo alle 10,15 e lasciamo le macchine in
ALBERTA uno dei parcheggi nella 9th strada e andiamo alla
Cominciamo la giornata non CalgaryTower che si trova proprio li vicino. Purtroppo
molto bene: facendo manovra l’ascensore è in manutenzione e non possiamo
per uscire dal parcheggio il salire. Così andiamo a fare una passeggiata nella
driver di turno di una macchina zona pedonale della 8th st dove l’obiettivo principale
non si accorge di un palo e è cambiare la cassa comune in dollari canadesi.
rompe lo specchietto retrovisore Devo dire che abbiamo perso parecchio tempo prima
oltre a danneggiare un pò la per cercare il posto con tasso e commissioni più
carrozzeria. Dopo una serie convenienti, poi perchè, avendo raccolto parecchi
di improperi da parte sua soldi, la quantità ci ha fatto subire una sorta di
(povero), cerchiamo su internet interrogatorio per una specie di “antiriciclaggio”.
e sembra esserci un rent a car E mentre facevamo questa operazione una
in zona. Si passa quindi a fare partecipante si è sentita poco bene, cosi abbiamo
spesa (compresa una applepie con candeline per compleanno che per l’aver affrontato la faticaccia (e prestato un pò di aiuto ed attivato subito Daniele
festeggiare un compleanno) e poi ci mettiamo in un grazie a Luca che l’ha sostenuta) e facciamo una il nostro medico specializzando. Dopo poco sono
cerca del noleggio. Alla fine, poichè siamo vicini meritata merenda con l’apple pie; alle 18,00 siamo anche arrivati due vigilanti/soccorritori del centro
all’aeroporto del GlacierNP, andiamo lì sperando in strada percorrendo la Going to the Sun, per poi commerciale nel quale eravamo che sono rimasti
di trovare quello che cerchiamo. Siamo fortunati: arrrivare al confine con il Canada dove le formalità con noi a controllare e a chiacchierare in attesa
controllano la vettura e ci danno una nuova Dodge doganali sono molto veloci: passiamo più tempo a che tutto rientrasse. Per fortuna nulla di grave per la
in sostituzione. fare la foto per il nostro arrivo in Alberta! nostra compagna.
Alle 10.50 siamo all’ingresso del GLACIER NATIONAL Quindi attraversiamo un centinaio di chilometri di Tutto tornato alla normalità siamo andati a mangiare
PARK nulla: montagne poi praterie, mucche al pascolo, e poi ancora un giro tra i grattacieli.
Il primo lago che si incontra è il Mc Donald dove altre mucche e cielo sconfinato fino alla “ridente” Ripartiamo alle 17,30 e dopo pochi minuti inizia a
scendiamo a fare un giro e per i compulsivi dello cittadina di Fort MacLeod (veramente due strade piovere: non smetterà fino all’arrivo a Canmore.
shopping del gruppo, un giro al Visitor Centre per e quattro case). Prendiamo posto al sobrio motel e Stanotte siamo di ostello: qualcuno temeva questa
acquisto magneti. Quindi proseguiamo sulla strada, subito in cerca di un posto per cena. Sono ormai quasi nottata in comunità (non che le altre sere avessimo
facendo qualche stop nei vari viewpoint, fino ad le 21 ed è tutto chiuso, l’unico posto che ci accoglie delle singole eh) invece il posto è veramente bello,
arrivare al Logan Pass. La giornata è molto bella, è propone solo pizza e patatine che ovviamente con cucina grandissima, camerate da 8 posti con
pieno di turisti ed il parcheggio non regge la quantità accettiamo. Assaggiamo il tipico piatto canadese, la bagno in ognuna, più altri bagni/docce nel corridoio,
di macchine così facciamo diversi giri e un pò di poutine, ossia patatine fritte con sopra del formaggio una sala comune con una vetrata molto bella sui
coda ma alla fine riusciamo a lasciare le macchine e ed una salsa a base di glutammato e poco altro, ed monti circostanti.
siamo pronti a camminare.
La prima parte del trail è sulle solite passerelle
di legno, è facile e molto frequentata con un bel
paesaggio montano; ad un certo punto si lascia il
legno per un tipico sentiero e dopo circa 45’ siamo
al punto panoramico con vista sull’Hidden Lake.
Molto apprezzato da tutti noi. Ci siamo portati i viveri
appresso cosi facciamo pranzo appollaiati su un
roccione con la meravigliosa vista del lago, circondati
da scoiattoli curiosi e marmotte più schive.
Dopo pranzo anche i più restii a camminare si fanno
coinvolgere dal gruppo e dal posto e decidiamo
quindi di proseguire sul sentiero con l’obiettivo di
scendere sulle rive del lago.
Una serie di tornanti ci portano fino all’acqua, dove
ovviamente mettiamo i piedi, e siamo tutti appagati
dal panorama che ci si propone davanti: l’acqua
immobile, i riflessi delle montagne, la sensazione di
pace e silenzio che ci circondano.
Il tempo trascorre ed il clima cambia con l’arrivo
di alcuni nuvoloni, così ci armiamo di coraggio per
affrontare la ripida salita del ritorno. Ognuno col suo
bisonte Yellowstone NP
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Sotto la pioggerella ce ne andiamo a cena a piedi il sentiero di 7km a/r per la teahouse del Lake attraverso la strada piena di tornanti tra le montagne.
Agnes (340mt dislivello, tutto in salita): la pioggia La successiva è per l’Emerald Lake il cui colore ci
31agosto ALBERTA è diminuita ma incessante e quindi del panorama appare comunque smeraldo nonostante i nuvoloni
Ci svegliamo alle 6,00 perchè l’idea è di partire possiamo raccontare poco; solo quando siamo al grigi che lo sovrastano. Devo dire che il dispiacere
presto per evitare la folla nei parcheggi di Lake Mirror Lake in prossimità maggiore è stato non aver
Louise. dell’arrivo smette finalmente potuto vedere i riflessi delle
Purtroppo però piove ed il cielo plumbeo non di piovere. L’entusiasmo montagne in questi splendidi
promette nulla di buono, così facciamo colazione comunque non viene fiaccato laghi, ma ci autoconsoliamo
autogestita in ostello e, con un occhio sempre al dal grigiume e siamo tutti dicendoci che la camminata
cielo, decidiamo il da farsi. Visto il meteo andiamo a contenti di essere qui a al Louise siamo riusciti
Banff e sotto la pioggia ci facciamo un giro in questa gustare tè e/o cioccolata. a farla: siamo un gruppo
cittadina molto carina, cercando rifugio in qualche La discesa ci permette di positivo!!
negozio di souvenir in attesa che il cielo schiarisca. vedere dall’alto il verde
Alle 9,45 sempre sotto l’acqua, riprese le macchine dell’acqua e qualche 1settembre ALBERTA-
entriamo nel BANFF NATIONAL PARK e percorriamo montagnola intorno perchè BRITISH COLUMBIA
la Bow Valley Parkway in cerca di panorami ed orsi le nuvole si sono alzate ma Ci svegliamo sotto un
ma nessuno dei due è visibile anche per la fitta arrivati alla base inizia di cielo ancora grigio ma
nebbia che ammanta le foreste circostanti. nuovo a piovere. sicuramente non come ieri: siamo speranzosi! Oggi
Saltiamo direttamente un trail vista l’acqua e alle Riprendiamo le macchine e siamo al Lake Moraine la tratta è abbastanza lunga e ci sono anche su
11,30 siamo al Lake Louise; i parcheggi sono pieni dove ovviamente l’idea delle canoe salta e quindi sacco di cose da vedere.
nonostante la pioggia ed i ranger regolano l’entrata facciamo solo qualche foto. Oggi è difficile anche Da Golden rientriamo nello YohoNP e ci immettiamo
in base ai posti che si liberano: siamo fortunati trovare un posto riparato dove fare il pic nic tanto sulla Icefields Parkway che percorreremo tutta.
almeno in questi perchè appena arriviamo riusciamo che alla fine mangiamo in macchina. Purtroppo il meteo non ci consente di godere
a lasciare le macchine. Ripartiamo in direzione YOHO NATIONAL PARK e appieno del paesaggio intorno a noi (c’è ancora
Ci attrezziamo per la pioggia e imbocchiamo facciamo la prima deviazione alle Takakkaw Falls nuvolaglia bassa) ma gli spiragli che riusciamo a
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vedere ci entusiasmano (animali direi nulla). scelta; inoltre essendo anche tardi (le 21,00) l’unico diventa reale: ci appaiono mamma orsa e cucciolo
A circa a 40km da Lake Louise arriviamo, e per di aperto è un ristorante che ci sembra quasi troppo che attraversano la strada!
più con il cielo che si apre, al Peyto Lake. Saliamo lussoso anche visto come il nostro outfit non proprio Foto a non finire! Loro entrano nel bosco e noi li
il breve percorso in salita di circa15’ e ci troviamo da gran sera! Ne usciremo tutti molto contenti per seguiamo lasciando la macchina in un piccolo
difronte questa meraviglia. Sarà per il sole, le nuvole l’alta qualità del cibo. parcheggio per cercare di vederli ancora. C’è un
che contrastano nel cielo, la bellissima luce ma il lago fiume di mezzo e loro ricompaiono dall’altra parte.
a forma di lupo con l’acqua azzurra fosforescente 2settembre BRITISH COLUMBIA-ALBERTA La ranger presente sul posto, che parla anche un
ci rimarrà per sempre nella mente. All’unanimità il Dopo i tanti chilometri di ieri oggi ce la prendiamo pò di italiano, ci dice che siamo fortunati a vederli
posto più bello. con calma. Da Valemount alla prima tappa di oggi, cosi da vicino perchè ci separa solo un fiumiciattolo.
Ripartiamo contenti in direzione dell’Athabasca il Maligne Canyon Trail, si impiegano due ore. Siamo tutti entusiasti, aspettavamo di incontrare gli
Glacier: arrivati, di nuovo sotto l’acqua, Lasciamo le macchine al parcheggio del 5°ponte e orsi dall’inizio del viaggio!
parcheggiamo nella strada che scende verso il risaliamo tutti i ponti lungo il sentiero. Riprendiamo la macchina contenti e dopo pochi
basso e qui un manipolo di prodi, incuranti del vento Devo dire che non ci è piaciuto molto: siamo ormai minuti ce li ritroviamo che camminano alla nostra
ghiacciato e della pioggia battente, si inerpica sul abituati a ben altro! destra mangiando tranquilli l’erba: saremo a tre metri
sentiero che porta in una decina di minuti, al fronte Riprese le macchine cerchiamo un posto per la di distanza e loro non fanno una piega. Avanziamo in
del ghiacciaio. La cosa impressionante è vedere le sosta pranzo vicino al Medicine Lake ma alla fine macchina per almeno 20’ con loro accanto ed è un
varie segnalazioni lungo la salita di dove arrivava il ci accostiamo in un parcheggio e mangiamo chi in susseguirsi di foto, video e meraviglia totale. Alla fine
ghiaccio fino a pochi anni fa. macchina chi appoggiati su un tronco. li lasciamo lì, sul ciglio della strada e nessuno più
Dopo pranzo in circa mezz’ora si arriva alla Athabasca Insomma questo JasperNP non ci stà entusiasmando ricorda come eravamo tristi poco prima.
Falls, un giretto e siamo in direzione di Jasper dove molto e ci dispiace che il nostro ultimo giorno nei Quando arriviamo al Lake Maligne siamo tutti
andiamo a fare una passeggiata nella cittadina, poi parchi sia un pò sottotono rispetto agli altri. Così un gasati e ci abbracciamo contenti continuando a
benzina e spesa. Usciti dal market inizia di nuovo a pò straniti riprendiamo la via in direzione del nostro raccontarci quanto appena visto. Il lago è molto
piovere e di corsa di nuovo in macchina per la nostra ultimo lago candese. bello con le motagne rocciose intorno e le canoe
meta finale di oggi che è Valemount. sull’acqua. Eravamo arrivati con l’idea di fare anche
Il paese è veramente piccolo e per cena non c’è tanta E li, quando meno te lo aspetti, il desiderio di tutti noi un giro in canoa ma sono le 17 ed il posto che le
Jasper NP
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affitta è chiuso quindi ripieghiamo per una tranquilla spiaggiona lunghissima e piena di reti da beach chips vicino a Second Beach, poi di nuovo in bici fino
passeggiata lungo lago percorrendo una parte del volley. Chiediamo un pallone ad un gruppetto vicino ad English Bay dove ci concediamo un pò di riposo
Mary Shaffer loop, seguito da una pucciata di piedi a noi e ci mettiamo a palleggiare e molto a ridere; sdraiati al sole, non dopo aver toccato anche oggi
nell’acqua (ormai un must). alla fine restano in due, Andrea ed Elisa, che si fanno l’acqua dell’oceano (in realtà Andrea e Luca fanno il
notare per la loro qualità tecnica tanto che dopo anche il bagno ).
3 settembre BRITISH COLUMBIA poco vengono vengono chiamati da due locals per Riprendiamo le bici e rientriamo per riconsegnarle
Oggi è la giornata di trasferimento più lunga. una partitella. Nonostante il nostro tifo perdono ma passando per West End.
Lasciamo la zona dei parchi ed il primo tratto di con molto onore. Risaliamo a piedi su Granville street guardando gli
strada corre via in circa 3ore. Torniamo verso la zona di Public Market e andiamo edifici intorno, tra cui la Trump Tower, e arrivati in
Arriviamo per l’ora di pranzo a Kamloops e, dopo un a prendere l’acquabus; scendiamo alla fermata di centro ci dividiamo per qualche ora in libertà dandoci
pò di giri inutili a causa di lavori stradali, riusciamo Yaletown, la zona dello stadio, e facciamo ancora appuntamento allo Steam Clock per cenare insieme.
a parcheggiare per fare un giro. La cittadina non un giro guardando i grattacieli intorno a noi. Di Per fortuna senza problemi riprendiamo il nostro bus
ha molto da offrire inoltre fa veramente caldo e nuovo alla volta di Gastown decidiamo di salire sulla e siamo facilmente in hotel.
non siamo più abituati, così andiamo direttamente Lookout Tower, dove rimaniamo ad ammirare la città Domani si cambia nazione.
a mangiarci un ottimo toast. Mentre siamo seduti dall’alto fino al tramonto. Visto che siamo un zona
qualcuno dice di aver letto sulla Lonely Planet di cerchiamo un posto per cena 6 settembre BRITISH COLUMBIA-WASHINGTON
una strada panoramica che passa per la cittadina di Dopo cena andiamo alla fermata del nostro bus 246 Arriviamo al confine e rapidamente proseguiamo
Whistler per arrivare a destinazione. Tutto il gruppo è su Georgia street e li troviamo una scritta che dice verso Seattle dove arriviamo alle 13,00.
d’accordo e, anche se i tempi si allungheranno, alle che per incidente il Lion’s Gate Bridge (che unisce la Cerchiamo un parcheggio in centro per lasciare le
14,00 prendiamo quella direzione. città a North Vancouver) è chiuso in tutte le direzioni macchine ed iniziamo a camminare verso il Public
I km previsti sono circa 300 ma la strada è tortuosa Market di Pike Place dove vediamo da fuori il primo
e la velocità di percorrenza per forza ridotta, cosi Starbucks aperto e la fila di persone che vuole
ci impiegheremo oltre 4 ore per arrivare. Mentre entrarci (oibò!!), facciamo un giro nel mercato doce
andiamo ci fermiamo in un paio di punti molti belli, pranziamo. Quindi ci avviamo sotto il sole verso
tra cui un bel lago, il Duffey Lake, con tantissimi Pioneer Square e poi su Occidental Ave; avevo letto
tronchi caduti e meravigliosi riflessi a specchio. che la vista dalla Columbia Tower è migliore di quella
Purtroppo arrivati nella cittadina delle Olimpiadi dello Space Needle così, visto che siamo in zona,
è tardi e non facciamo la sosta prevista. Da qui la saliamo fino al 73° piano di questo edificio e devo
strada diventa più grande, la Sea to Sky Highway, dire che ne è valsa sicuramente la pena: bellissimo
e possiamo andare più veloci. Questa ultima parte panorama a 360° compreso il Needle stesso.
è molto bella perchè costeggia le insenature ed i Passiamo un pò di tempo a guardarci intorno e a
fiordi che forma l’oceano ed è stato un peccato non fare un pò di foto e poi torniamo giù; camminando
poter essere arrivati qui con più luce per godercela sulla 4th ce ne torniamo verso il parcheggio facendo
al meglio. qualche foto della zona del porto.
Arriviamo a North Vancouver alle 21,30. Domani Tornati verso casa troviamo non proprio quello che
ci disintossicheremo dali tanti km in auto di oggi ci aspettavamo come sistemazione ma ovviamente
lasciandole in albergo. ci si adatta. Sistemate le pratiche organizzative per
il transfer in aeroporto e fatti i conteggi di cassa
4 settembre BRITISH COLUMBIA andiamo a cena. Torniamo e a mezzanotte siamo
Partiamo alle 9,30 per andare a prendere il bus ancora facendo i turni per la doccia (1 solo bagno
246 vicino all’hotel. Andiamo nella zona del Canada sigh!).
Palace, l’edificio con le vele bianche, e percorriamo e che bisogna spostarsi alla fermata di Waterfont.
tutto il pontile da dove si vedono grattacieli, Ci incamminiamo e arrivati lì ci uniamo alle tante 7 settembre WASHINGTON
montagne e l’oceano. Poi passiamo per Coal Harbour persone che come noi devono attraversare lo stretto Visto il cielo completamente grigio di oggi ce la
e subito dopo a girellare per Gastown ed i suoi edifici prendendo il seabus; arrivati di là c’è da prendere un prendiamo con calma.
rossi: negozi di souvenir e ristoranti si susseguono altro bus fino alla fermata di stamattina. Facciamo il check in online e usciamo di casa alle
fino allo Steam Clock che sentiamo suonare e Insomma alla 23 passate riusciamo finalmente ad 10,00 per fermaci subito in un cafè: in realtà viste le
vediamo sbuffare. arrivare nelle nostre camere abbastanza stanchini... porzioni gigantesche della colazione è più un brunch
Camminando capitiamo nelle vie adiacenti abbiamo percorso quasi 20km a piedi.... e con quanto mangiato ci arriveremo all’ora di cena!
Chinatown, non è proprio un posto raccomandabile Ci dirigiamo in macchina verso Capitol Hill dove
anche in pieno giorno, così prendiamo il bus per 5 settembre BRITISH COLUMBIA facciamo una passeggiata nel Cal Anderson Park
andare a pranzo al Public Market di Granville Island: Oggi la giornata è dedicata a Stanley Park. guardando chi gioca a calcio, altre persone che
dopo un giro ci separiamo ed ognuno mangia ciò che Con il solito bus andiamo ad affitare le bici. Ci fanno tai chi, quelli sullo skate insomma ce n’è
più gli aggrada. armiamo di caschetto e siamo pronti a pedalare. Il per tutti i gusti, poi continuiamo a piedi nei dintorni
Ritrovati dopo pranzo a piedi decidiamo di girare parco è molto bello e la pista ciclabile, la Seawall facendo un giro a vedere i murales.
tutta la parte sud: passiamo a Fisherman’s Wharf e Promenade, consente di fare tutto il giro della Da qui riprendiamo le auto e ci spostiamo verso
al Vanier Park godendoci il paesaggio e la tranquilla penisola. Facciamo soste al Beavers Lake, al Lions le Amazon Spheres, degli edifici di vetro sede del
vita dei cittadini che passeggiano, corrono, vanno in Gate Bridge, e ai Totem dei Nativi Americani a colosso di Bezos.
bicicletta. Brockton Point. Poi ci dirigiamo allo Space Needle dove lasciamo
Arriviamo fino a Kitsilano Beach che è una All’ora di pranzo ci fermiamo mangiare hot dog e le macchine in un parcheggio. Siamo contenti di
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RACCONTI DI VIAGGIO | Usa
gruppo al glacier NP
Appuntamento per 3,15 siamo fuori. Arriviamo al punto di riconsegna
tutti è davanti a delle macchine da dove una navetta è pronta per
Rachel the Pig, il portarci in aeroporto, chi deve imbarca il bagaglio,
maialino salvadanaio facciamo colazione e siamo pronti ad andare.
a grandezza naturale Arriviamo a NY e chiudiamo la cassa. Facciamo
nel Public Market, da un ultimo pranzo tutti insieme ed è il momento di
qui riscendiamo verso dividerci. Abbracci sorrisi e commozione come da
Waterfront per prendere copione
lo shuttle e siamo
di nuovo allo Space 9 settembre
Needle. Alla fine stanchi ma contenti siamo tutti a casa.
Non facciamo in tempo
ad entrare in auto che Ed anche stavolta i paesaggi ci hanno lasciato
inizia un temporale con senza fiato, la natura l’ha fatta da padrona, il verde
tuoni e fulmini; il tempo degli alberi ci ha riempito gli occhi, le risate e le
non ci permette di chiacchiere ci hanno tenuto compagnia e la mamma
andare in giro in cerca orsa con il cucciolo ci rimarranno per sempre nel
essere saliti ieri sull’altra torre perchè oggi il tempo di ristoranti, proviamo cuore!
è veramente brutto, facciamo qualche scatto al un paio di giri ma appena si esce dalla macchina
simbolo della città e poi un giro nella zona del ci si inzuppa, così mentre continua il temporale Un grazie sempre ad Avventure ed allo splendido
Seattle Centre fino ad arrivare al MoPop il museo di decidiamo di tornare, per comodità, nello stesso gruppo di ex-sconosciuti: Paola cassiera diligente,
arte moderna dove facciamo foto da fuori ed un giro posto di ieri sera visto che è di strada. Elisa volleista di classe, Sabrina e Luca i nostri
nell’atrio. Stanchi e infreddoliti torniamo a casa ed iniziamo i camminatori innamorati, Daniele medico in prima
Prendiamo lo Shuttle Free e andiamo a Waterfront preparativi per domani. linea, Federico amante dell’opera e fornitore di
dove ci dividiamo per qualche ora in libertà: qui un musiche improbabili, Marco the policeman, Andrea il
susseguirsi di negozi turistici, la zona di arrivo dei 8 settembre montanaro. Senza di voi non sarebbe stato lo stesso.
traghetti (chi vede Grey’s Anatomy sa di cosa parlo), Sveglia notturna, rapidamente carichiamo tutto e alle
la ruota panoramica.
hidden lake trail Logan Pass
Avventure nel mondo 1 | 2020 - 143
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