COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Lunedì, 02 novembre 2015 - Comune di San ...

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN
      PERSICETO
     Lunedì, 02 novembre 2015

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO
                                                          Lunedì, 02 novembre 2015

Cronaca
 02/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 8
 «I nostri agenti meritano maggior sicurezza»                                        1
Sport
 02/11/2015 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Pagina 30
 Curry se la ride: 53 punti!                                                         2
 01/11/2015 corrieredellosport.it
 Stratosferico Curry, 53 punti ai Pelicans                                           3
 01/11/2015 gazzetta.it
 Nba, gli italiani: serata da dimenticare per Belinelli e Bargnani                   4
 01/11/2015 gazzetta.it
 Nba, le 7 gare da non perdere della prossima settimana                              6
 02/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 17
 Il Faro si illumina con Romeo, poi spreca e si fa riprendere                        7
 02/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 19
 ANZOLAVINO SETTEBELLEZZE                                                            8
 02/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 19
 Novelli, Mari, Comani Il Persiceto incanta                                          9
 02/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 24
 Fenomeno Curry: 53 punti con 8 triple                                               10
 02/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 28
 Barbieri, Magnani e Parenti firmano il derby di Castenaso                           11
 02/11/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 41
 Curry fa ombra a LeBron È lui il nuovo padrone?                                     12
 02/11/2015 TuttoSport Pagina 26
 Ora Curry imita Jordan In due partite 93 punti                                      14

2 novembre 2015
Pagina 8                       Il Resto del Carlino (ed.
                                       Bologna)
                                                        Cronaca

  «I nostri agenti meritano maggior sicurezza»
  San Giovanni I residenti dopo la denuncia del Sap sullo stato del commissariato

  di PIER LUIGI TROMBETTA ­ SAN GIOVANNI
  ­ PARERI CONCORDI di vicinanza alla polizia
  di Stato tra i cittadini di San Giovanni in
  Persiceto riguardo i problemi e il degrado in
  cui versa il commissariato di polizia della
  cittadina. Il Sap (Sindacato autonomo di
  polizia) ha messo in evidenza la mancanza di
  personale (tutte le qualifiche), di spazio, le
  pulizie da rivedere, la sicurezza da migliorare,
  le porte rotte, le telecamere non funzionanti al
  meglio, la mancanza di un locale dove
  accogliere i fermati o gli arrestati. Problemi
  emersi durante un' assemblea che si è svolta
  nei giorni scorsi a cui ­ secondo il Sap ­ ha
  partecipato quasi 80% del personale di
  Persiceto e dove i poliziotti hanno manifestato
  grande malessere e le gravi difficoltà in cui
  operano e con cui devono fare fronte ogni
  giorno. «Gli agenti ­ dice Sauro Testoni ­
  hanno espresso disagio e senso di
  abbandono. Spiace davvero constatare questa
  situazione perché il loro lavoro è prezioso.
  Speriamo che anche il nostro sindaco possa
  intervenire in qualche modo e aiutarli».
  Concorde Roberta Masini che aggiunge: «Lavorare in un ambiente che non è al meglio non è facile e
  richiede uno sforzo in più. Spiace che la nostra polizia debba operare così. Mi auguro che le cose
  cambino presto e o via mente in meglio». Anche Giorgio Barbieri esprime solidarietà al commissariato.
  «Come cittadino sono vicino ai poliziotti, ma i problemi esposti dal Sap sono noti da molto tempo. Sono
  cose che si trascinano da anni e che evidentemente non trovano soluzioni adeguate. Da quanto
  sappiamo c' è anche la mancanza di personale. E questo aspetto è fondamentale per poter dare poi un
  servizio accurato di controllo del territorio». Per Stefano Bignardi il commissariato dovrebbe essere
  riammodernato e non spostato dalla piazza centrale, ovvero piazza del Popolo. Perché è una posizione
  strategica. Una posizione distaccata non sarebbe una buona idea visto che c' è già la caserma della
  Compagnia dei carabinieri che si trova in un luogo lontano dal centro storico della cittadina.
  Infine Gloria Alonzo: « Dispiace davvero apprendere notizie del genere ­ afferma la signora ­. I problemi
  del commissariato non giovano certamente a trasmettere serenità agli agenti e a noi cittadini.
  Sono problemi che non dovrebbero più esistere nel 2015 perché le forze dell' ordine dovrebbero
  operare al meglio e non avere a che fare con disagi interni».

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                              1

2 novembre 2015
Pagina 30                          Corriere dello Sport
                                   Stadio (ed. Bologna)
                                                           Sport

  Curry se la ride: 53 punti!
  Incredibile prova del re dei Warriors: «Mi diverto così...»

  Cosa si può dire quando in 36', e tra l' altro
  anche in trasferta, un giocatore segna 53 punti
  col 63% al tiro, 9/13 da due (69%), 8/14 da 3
  (57%), 11/11 ai liberi, aggiungendoci 4
  rimbalzi, 9 assist e 4 palle rubate? Niente, solo
  nome e cognome: Stephen Curry.
  Un altro show da favola, perché quello che fa
  oggi l' MVP in carica, star dei Golden State,
  non ha eguali. Non c' era mai stato dal 1989/90
  un giocatore capace di segnare 118 punti nelle
  prime tre partite della stagione (tra l' altro in
  soli 99 minuti): c' è riuscito Curry, il primo
  dopo Michael Jordan. Sabato sera contro New
  Orleans (che ha incassato da Curry 93 punti in
  due incontri) il play dei Warriors in una sola
  frazione, la terza, ha bersagliato il canestro
  avversario in manie ra impressionante,
  chiudendo con un parziale di 28 punti (il
  record è del compagno di squadra Thompson,
  con 37, realizzato la scorsa stagione).
  Inarrestabile. Dopo un canestro impossibile,
  da 9 metri e mezzo in faccia ai 208 centimetri
  di Anthony Davis, si è anche messo a ridere. L'
  ha definito «uno stupido tiro che è finito
  dentro».
  FIDUCIA. Sfiorato il primato personale, 54
  punti, ottenuto nel 2013 contro i Knicks.
  «Ho sempre avuto fiducia ha detto dopo l'
  ennesima im presa ­. Bisogna sempre
  migliorarsi e cercare di raggiungere un livello più alto. Ho la fortuna di essere in buona salute e mi sento
  l' energia addosso e forte sul campo: gioco libero e mi diverto».
  COME KOBE. Luke Walton, che sostituisce momentaneamente coach Kerr in panchina, l' ha
  paragonato all' ex compagno di squadra Bryant: «E' come giocare con Kobe, che faceva cose
  incredibili. Ma per lui erano normali».
  roz/ecp Risultati: Indiana ­Utah 76­97 (Hill 17, Favors 18); Washington­New York 110­117 (Beal 26,
  Anthony 37); New Orleans ­Golden State 120­134 (Davis 26, Curry 53); Memphis ­Brooklyn 101­91
  (Conley 22, Bogdanovic 19, Bargnani 5); Portland ­Phoenix 90­101 (Lillard 23, Bledsoe 33); LA Clippers
  ­Sacramento 114­109 (Griffin 37, Rondo 21, Belinelli 11).

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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  Stratosferico Curry, 53 punti ai Pelicans
  Il fenomeno di Golden State ne mette 28 nel solo terzo quarto e fa volare i Warriors,
  brutti ko per Bargnani e Belinelli

  ROMA ­ Steph Curry ha già lanciato un
  segnale chiarissimo, al quarto giorno di
  stagione regolare NBA: lui e i Warriors non
  sono affatto sazi dopo aver vinto l' ultimo
  anello e quindi con ogni probabilità ancora
  Golden State la principale favorita di questa
  stagione. La squadra di Steve Kerr ha vinto
  largamente in casa dei Pelicans 134­120, e
  assolutamente irreale è stata la prova di Curry,
  53 punti in totale, 28 nel terzo quarto, ovvero
  più di tutti i Pelicans, 17/27 dal campo e 9
  assist. Golden State ha preso il largo subito
  dopo l' intervallo lungo e da grande squadra
  ha amministrato fino al termine della gara
  senza soffrire. Per Golden State anche 19
  punti di Thompson e 21 di Green. Per i
  Pelicans 26 punti e 15 rimbalzi di Davis, 22 di
  Holiday e 19 di Anderson. ITALIANI KO ­
  Cadono i Nets contro Memphis (101­91), terza
  sconfitta consecutiva per Brooklyn, Grizzlies
  guidati al successo dai 15 punti di Randolph
  (anche 13 rimbalzi), e dai 22 di Conley. Per i
  Nets 19 punti di Bogdanovic, doppia doppia di
  Lopez (12 punti e 10 rimbalzi), solo 5 per
  Bargnani in 15', 2/2 dal campo. Anche i Kings
  d i Marco Belinelli (11 punti, 2/8 dal campo)
  vanno ko, contro i Clippers (114­109), che
  peraltro sono ancora a punteggio pieno. La
  partita la porta a casa Blake Griffin, 37 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Per i Clippers eccellente prova di
  Jordan (15 punti, 18 rimbalzi e 7 stoppate) e Redick (23), bene Paul con 17 punti e 11 assist. Ai Kings
  non bastano i 20 di Gay e i 21 di Rondo. Una delle piacevoli sorprese di inizio stagione è rappresentata
  dai Knicks, che passano a Washington 117­110 sfruttando l' ottima vena di Carmelo Anthony, 37 punti,
  7 rimbalzi e 4 assist: per i Wizards 16 punti di Porter, 26 di Beal e 25 di Wall.

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  Nba, gli italiani: serata da dimenticare per Belinelli e
  Bargnani
  11 punti per il giocatore dei Kings, ma Sacramento viene superata dai Clippers e da un
  Griffin stratosferico. Ancora a secco di vittorie i Nets del "Mago", sconfitti da Memphis

  01 novembre 2015 ­ Milano Blake Griffin,
  fondamentale nella vittoria dei Clippers con
  Sacramento Serata da dimenticare per gli
  italiani in NBA. Escono sconfitti sia i
  Sacramento Kings di Belinelli ­ autore di 11
  punti ­, superati dai Clippers e dai 37 punti di
  un indemoniato Griffin, sia i Nets di Bargnani,
  ancora a secco di vittorie e sopraffatti dai
  Memphis. Los Angeles Clippers­Sacramento
  Kings 114­109 GRIFFIN SUPERBO ­ I
  Clippers salgono 3­0 in questo inizio di
  stagione. Un Griffin spettacolare da 37 punti e
  un paio di decisioni arbitrali tanto favorevoli
  quanto rovesciate nel finale permettono agli
  angelini di rimanere perfetti. Sacramento si
  arrende di nuovo alla Los Angeles da corsa
  della Nba dopo aver fatto a pezzi la Los
  Angeles da Candid Camera, gli attuali Lakers,
  la sera prima. I Kings hanno giocato tutto il
  secondo tempo senza Cousins, fermato da un
  dolore al tendine d' achille destro. Finisce 114­
  109 per i padroni dello Staples Center, che già
  avevano rovinato l' opening night della Sleep
  Train Arena vincendo 111­104. Belinelli finisce
  con 11 punti, Rondo gioca il secondo partitone
  di fila, segnando 21 punti. La partita ­ Inizio
  selvaggio. Con attacchi in transizione, mai a
  difesa schierata, e ritmo a tavoletta. Subito 8
  punti di Cousins e 7 di Redick. E' 31­24 Kings a fine 1° quarto. Ma i Clippers replicano con un 16­5 di
  parziale sfruttando i soliti errori mentali imbarazzanti di Cousins e un Redick monumentale. All'
  intervallo sono già 15 i punti di Redick e Griffin. Al rientro delle squadre dagli spogliatoi si nota subito l'
  assenza di quello grosso: Cousins fuori causa, a sorpresa. Al suo posto Koufos. Dentro pure Collison,
  che rimpiazza McLemore, già bocciato da Coach Karl dopo un inizio di stagione disastroso. Redick e
  Griffin continuano a martellare, implacabili. Ma Rondo lotta come un leone e tiene i suoi in partita. La
  tripla di Belinelli chiude il 3° quarto con i Kings sotto di 4, dopo che i Clips erano andati avanti in doppia
  cifra. LA ottiene poco dalla panca, e cosi, con un 9­0 di parziale, i Kings contro­sorpassano sul 96­95.
  LA VOLATA ­ Griffin è un mostro. Per spezzargli il ritmo Coach Karl opta per l' hack a Jordan, che limita
  i danni con un 2/4 dalla lunetta. Ma Collison commette l' ennesimo fallo su di lui a palla lontana entro gli
  ultimi 2 minuti e manda così in lunetta l' automatico Redick invece che il centro da Texas A&M. Una
  chiamata ingenerosa ai danni di Collison ­ invece era un fallo in attacco di Paul ­, chiude i conti quando
  viene doppiata da un non ravvisato quanto evidente fallo in attacco di Griffin, premiato da un successivo
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                                                   gazzetta.it

1 novembre 2015
                                                gazzetta.it
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  Nba, le 7 gare da non perdere della prossima
  settimana
  Dalla sfida tra Harden e Westbrook­Durant di martedì in Rockets­Thunder al duello da
  tre in Sacramento­Golden State di domenica: ecco il meglio dei prossimi 7 giorni

  01 novembre 2015 ­ Milano In arrivo una
  settimana infuocata, soprattutto a Ovest dove
  si incrociano loro la maggior parte delle
  pretendenti alla vetta della Conference. Si
  parte nella notte tra lunedì e martedì con
  Oklahoma City contro Houston per arrivare a
  domenica, ancora coi Rockets ospiti allo
  Staples Center de i Los Angeles Clippers. Nel
  mezzo la sfida Westbrook­Rose e quella tra
  Belinelli e g l i " S p l a s h B r o t h e r s " C u r r y e
  Thompson. Ecco i 7 match più affascinanti Top
  10 martedì 3 novembre ­ Houston Rockets­
  Oklahoma City Thunder Il deludente avvio di
  stagione obbliga i Rockets a lanciare un
  avviso alla Western Conference. L' occasione
  è quella giusta. Harden, Westbrook e Durant:
  3 possibili MVP in campo. Golden State
  Warriors­Memphis Grizzlies Due squadre, due
  mondi completamente diversi. Grinta, muscoli
  e solidità contro il gioco veloce e principesco
  dei campioni NBA. La difesa di Memphis può
  fermare il Curry irreale di questo avvio di
  stagione? mercoledì 4 novembre ­ Miami
  Heat­Atlanta Hawks Miami ha uno degli
  starting­5 più forti a Est. Dall' altra parte gli
  Hawks e la voglia di iniziare a ritrovare la
  chimica della scorsa stagione. L' attacco ai
  piani alti della Eastern Conference inizia qui.
  Nba, Steph Curry e i 53 punti contro New Orleans giovedì 5 novembre ­ Golden State Warriors­Los
  Angeles Clippers Una delle rivalità più belle della Nba moderna vive il suo primo capitolo stagionale.
  Due dei giocatori più in forma di questo inizio di stagione si sfidano: Griffin contro Curry. Sarà
  importante seguire il lungo dei Clippers sulla via della completa consacrazione. venerdì 6 novembre ­
  Chicago Bulls­Oklahoma City Thunder Per talento messo in campo questa è assolutamente una delle
  gare più interessanti della settimana. Riflettori puntati soprattutto sul confronto diretto tra Rose e
  Westbrook, prova importante per lo status da All­Star del giocatore dei Bulls. domenica 8 novembre ­
  Sacramento Kings­Golden State Warriors La migliore occasione per la squadra di coach Karl per
  dimostrare di essere maturata e pronta a conquistarsi un posto tra le 8 che contano. Belinelli contro
  Curry e Thompson. Preparatevi a una pioggia di triple. Los Angeles Clippers­Houston Rockets Dwight
  Howard sarà l' ago della bilancia per i Rockets. Partita importantissima per Houston, con gli acciacchi di
  Superman all' esame DeAndre Jordan. Gli occhi di coach McHale saranno fissi in area.

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  Occasione sfumata Costantini fallisce il raddoppio

  Il Faro si illumina con Romeo, poi spreca e si fa
  riprendere
  Bologna TORNA dalla trasferta ligure con una sconfitta il
  Bologna Calcio Femminile impegnato in serie B. L'
  Amicizia Lagaccio vince per 2­1 e balza al primo posto.
  In serie C, vittoria per il Bologna Fc 1909, che piega la
  resistenza del V.S.
  Mauro a Mare con un pirotecnico 4­3. Per la squadra di
  Tavalazzi, quarto posto in classifica.
  Corsaro il Pianoro, che va a prendersi i tre punti in casa
  del Vignola grazie ad un gol di Glicora e vola a quota 6.
  In serie D, lo United F07 tiene il passo dell' Onda
  Pesarese vincendo 2­1 contro la Nubilaria Calcio grazie
  ai gol di Cappa e Cardi.
  NEL PRIMAVERA, goleada del Bologna Fc squadra A,
  che supera il Pianoro 20­0; riposo per la squadra B delle
  rossoblù. In serie A di futsal femminile, arrivano due
  sconfitte per le compagini bolognesi.
  IL DECIMA Sport Camp, cede alla più quotata Thienese,
  che si impone a San Giovanni in Persiceto per 7­3; la
  Mader, esce invece sconfitta dalla trasferta contro il
  Maracanà Dream Futsal per 2­1 Nicola Deodato.

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  ANZOLAVINO SETTEBELLEZZE
  Atletico Castenaso 2 Anzolavino 7 ATLETICO
  CASTENASO: Casadio, Zorzi, Lucca (35' st Lorenzi),
  Lorenzetti, Parmeggiani (30' pt Moruzzi), Coltelli,
  Tolomelli, Zappaterra, Marku, Merchani (10' st Paternò),
  Prosperi. A disp. Ravaglia, Astorino, Serrazanetti,
  Macaluso. All. Abella. ANZOLAVINO: Galletti, Ferrarese,
  Stefani, Sabbi, Bonetti (10' st Zarfaoui), Pascerini (25' st
  Fantasia), Luppi, Sanso, Mastria (30' st Bosso), Perrotta,
  Vergnani. A disp. Menarini, Bernardi, Magnani G.,
  Magnani M.. All. Di Maria. Arbitro: Monti di Imola. Reti:
  12' pt (aut.) Parmeggiani, 13' pt, 18' pt Sanso, 24' pt
  Sabbi, 32' pt e 39' pt Zappaterra, 45' pt Luppi, 11' st e
  27' st Perrotta

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  Girone C

  Novelli, Mari, Comani Il Persiceto incanta
  Cadelbosco 1 Persiceto 85 3 CADELBOSCO: Belletti,
  Troka, S. Campa (25' st Ait), Bonini, Grazioli, M. Campa,
  Werbitchi (16' st Gelosini), Galeotti, Mbaye, De Vietro
  (40' pt Balduino), Aiello. A disp. Spallanzani, Martilli,
  Vinceti, Liquori. All. Cifarelli. PERSICETO 85: Baattout,
  Zanzani (43' pt Bolognesi), Farisco, Compagnucci,
  Comani, Novelli, Limongelli (41' st Lanzarini),
  Cavicchioli, Mari, Cumani, Veronesi (21' st Cattabriga).
  A disp. Ferrari, Magistro, Cesari, Amorosi. All. Fancelli.
  Arbitro: Bejtullahu di Piacenza. Reti: 13' pt Aiello, 18' pt
  Novelli, 21' pt Mari, 15' st Comani.

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  Nba Il leader di Golden State non si ferma più. Belinelli e Bargnani ko

  Fenomeno Curry: 53 punti con 8 triple
  New York (Stati Uniti) L' ANELLO vinto lo
  scorso anno non gli basta più. Stephen Curry
  (nella foto Ap) si conferma un assoluto
  fenomeno con 53 punti. Per lui, in un quarto,
  28 punti. Più lui da solo di tutta New Orleans.
  In 36 minuti ai 53 punti (8/14 nelle triple, 9/13
  da due) aggiunge anche 9 assist, 4 rimbalzi e
  4 palloni recuperati.
  Niente da fare invece per gli italiani. Marco
  Belinelli chiude i suoi 28 minuti (è sempre uno
  dei più utilizzati da George Karl) con 11 punti.
  Peggio Andrea Bargnani che resta in campo
  per 16 minuti con 5 punti. Emtrambi sono stati
  sconfitti.
  I risultati: Indiana­Utah 76­97; Washington­
  New York 110­117; New Orleans­Golden State
  120­134; Memphis­Brooklyn 101­91; Portland­
  Phoenix 90­101; Los Angeles Clippers­
  Sacramento 114­109.

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  Barbieri, Magnani e Parenti firmano il derby di
  Castenaso
  La resa Agli Stars di Cantelli non bastano Flori e Barilli

  Bologna DOMENICA fosca per le bolognesi della C
  Gold, a partire dalla Pontevecchio, che sprofonda nel
  derby contro la Spes Vis Imola 94­39 che vale l' ottavo
  punto in classifica per i gialloneri. Stop esterno anche
  per la Salus: 84­70 a Piacenza.
  La La. Co. Ozzano, nonostante il vantaggio alla terza
  sirena (60­62), lascia i due punti sul parquet della 4
  Torri Ferrara (84­76).
  Sconfitte esterne anche per la Ghepard, 83­60 a San
  Marino, e Bsl, 76­52 a Fiorenzuola d' Arda.
  Si fanno vani in C Silver i sogni della Virtus Medicina di
  conquistare la vetta, e il 79­69 occorso a Lugo permette
  così ai ravennati di diventare leader del girone a quota
  10 punti. Resta in scia Castenaso, che centra la
  seconda vittoria consecutiva superando 63­57 gli Stars.
  Una poltrona per 5 nel girone A di serie D: parliamo dell'
  Atletico Borgo, 65­54 nel big match contro la Pallavicini,
  del Cvd, 55­66 a Luzzara, di Altedo, 65­77 a Monte San
  Pietro, della Vis Persiceto, 68­79 contro l' Arbor Reggio,
  e di Vignola, 51­70 a San Polo d' Enza.
  Nel girone B sigilla la propria leadership l' Olimpia Castello, che respinge Forlimpopoli 72­57 e porta a
  cinque l' immacolata striscia vincente. A due punti di distanza si dividono il secondo gradino del podio
  Molinella, 64­42 contro il Basket Village Granarolo, e Titans Ozzano, corsari a Santarcangelo 70­75 all'
  overtime.
  Giacomo Gelati.

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  basket: nba

  Curry fa ombra a LeBron È lui il nuovo padrone?
  Il play Warriors ne fa 53 contro i Pelicans e viaggia a 39.3 punti di media nei 33'

  Forse è arrivato il momento di porsi la
  domanda. La Nba è diventata la lega di Steph
  Curry?
  E' lui il nuovo padrone? Vedendo LeBron che
  durante i timeout si sdraia come faceva Larry
  Bird a fine carriera per i problemi alla schiena,
  e poi quel ragazzino quasi sbarbato che tratta
  la palla come uno jo­jo, il dubbio sorge
  spontaneo. Per carità, il Prescelto ha ancora lo
  scettro in mano, ma è legittimo pensare che
  all' alba dei 31 anni abbia toccato l' apice
  mentre per il fresco campione a 27 anni sia
  solo all' inizio.
  Nuovo re Le prime gare della nuova stagione
  sembrano confermare questa impressione. I
  53 punti, 28 nel solo terzo quarto, necessari
  per spaccare in due la partita con i poveri
  Pelicans (0­3 dopo aver perso due volte con i
  Warriors) lo portano a 118 in 3 partite, tanti
  quanti quelli di Michael Jordan nell' 89­90.
  L' mvp è anche solo il 4° nella storia della lega
  a toccare quota 50 dopo solo 3 gare stagionali.
  Prima di lui c' erano riusciti Wilt Chamberlain
  (4 volte), MJ (2), Elgin Baylor e ­ chiaramente l'
  intruso ­ Rashard Lewis. E i 76 che portano la
  sua firma nella sfida di sabato notte (23 sono
  infatti derivati da suoi assist) vinta 134­120
  rappresentano la miglior prestazione nell'
  ancor acerba carriera del fenomeno di Golden
  State. La cosa disarmante è la facilità, quasi irrisoria, con cui fa cose che alla stragrande maggioranza
  del resto della lega, costano sudore e lacrime. Draymond Green lo sa. «Cavoli, ormai sei il padrone
  della lega ­ gli ha detto il compagno di squadra dopo il successo su New Orleans ­. Fai canestri
  incredibili, a occhi chiusi».
  numeri da paura C' è qualcos' altro però, qualcosa che lo spinge ancor più dell' essere stato
  sottovalutato in passato, perché troppo piccolo, troppo filiforme, troppo «normale» al cospetto di un
  fenomeno della natura come King James. «Hanno detto che siamo stati fortunati, che abbiamo vinto l'
  anello senza dover sfidare Clippers e Spurs, come fosse colpa nostra». Eccolo quel sassolino nella
  scarpa che vuole togliersi. «Voglio solo continuare a migliorarmi, mi diverto in campo, il resto mi viene
  naturale» si schermische Steph. I numeri fanno paura: 118 punti in 99 minuti con soli 68 tiri presi. A 33'
  di media, viaggia a 39.3 punti, 7.3 assist, 5.7 rimbalzi e sole 1.7 perse a partita. Cifre surreali. Ovvio,
  non potrà continuare così sino alla fine. Ma la Nba è avvisata.
  Curry ha intenzione di farne il suo playground. Come hanno fatto i grandissimi prima di lui. Sabato notte

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  PIaNeta NBa

  Ora Curry imita Jordan In due partite 93 punti
  Adesso sta esagerando. Perché soltanto
  Michael Jordan nel 1989 aveva tenuto medie
  iniziali simili. Adesso sta esagerando, Steph
  Curry. Perché è sempre bene ricordare che
  qualche tecnico dubitava che il figlio d' arte
  (Del, grande tiratore), potesse giocare nella
  Nba con quel fisico così esile e le caviglie di
  cristallo. Invece è campione Nba, Mvp e ora si
  sta superando. Alla prima partita di stagione,
  40 punti. Alla seconda meglio: 53 con 28 nel
  solo terzo periodo rifilati ai malcapitati New
  Orleans Pelicans, con percentuali pazzesche:
  9­13 da tre, 8­14 da due, 11­11 ai liberi,
  aggiungendo 9 assist, di cui alcuni
  immaginabili soltanto dal suo radar. E 4
  recuperi, e 4 rimbalzi. Ma Steph è soltanto
  1,90 per nemmeno 80 chili.
  Lo guardi e non ci credi, per la naturalezza che
  fa sembrare tutto facile. In una lega di super
  uomini, lui è disumano. A questo punto Golden
  State si conferma tra le favorite. Ma attendersi
  addirittura una cresita di rendimento da parte
  di Curry non era pensabile. E la Nba gongola
  perché Steph è il miglior ambasciatore
  possibile, uno con un fisico almeno all'
  apparenza normale. Nel 134120 non sono
  bastati 26 punti e 10 rimbalzi del futuro re,
  Anthony Davis. Anche perché Golden State è
  squadra con meccanismi oliatissimi e pedine
  ideali in posizione perfetta.
  Nelle altre partite della notte scorsa, i Sacramento Kings di Marco Belinelli hanno perso 114­109 contro i
  Los Angeles Clippers trascinati da Blake Griffin (37). L' azzurro ha segnato 11 punti con 2­8 al tiro, 2
  rimbalzi e 1 assist in 28'. E non sono bastati ai Kings i 21 punti e 8 assist di Rajon Rondo. Terzo ko
  consecutivo per i Brooklin Nets e Andrea Bargnani (5 punti in 14'), piegati a Memphis 101­91. Siccome
  è una lega di super uomini, c' è un altro oltre i 30, Carmelo Anthony che trascina i Knicks con 37 nel
  117­110 sui Washington Wizards.
  IRIsULtatI: Utah Jazz ­indiana Pacers 97­76, New York Knicks ­Washington Wizards 117­110, Golden
  State Warriors ­New Orleans Pelicans134­120, Memphis Grizzlies Brooklyn Nets 101­91, Phoenix Suns
  ­Portland Trail Blazers 10190, Los Angeles Clippers ­Sacramento Kings 114­109.
  tV Oggi differita alle 14 di Boston San Antonio, su SkySport2, andata in diretta ieri sera. Altre 4 partite
  nella settimana.

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