Costruiamo la linea del tempo - Lumsa

Pagina creata da Stefano Spina
 
CONTINUA A LEGGERE
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
Costruiamo la linea del tempo

Costruiremo con la classe la linea del tempo utilizzando le informazioni
contenute nelle diapositive che seguono.
Utilizzeremo un rotolo di carta di almeno 7 metri, consegneremo ad ogni ragazzo
un foglietto (un foglio A4 tagliato in 4) e assegneremo ad ognuno il compito di
disegnare uno o più «protagonisti» del racconto che descrive l’evolversi della vita
sul nostro pianeta: organismi unicellulari, alghe, anfibi, rettili e così via. Per
facilitare tale disegni occorre che i ragazzi facciano una ricerca personale sugli
organismi per osservarne le caratteristiche ed essere in grado di riprodurli
correttamente.
Lo schema che segue serve per avere dei riferimenti da disegnare e da
visualizzare.
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
Era arcaica:
3,4 miliardi di anni fa nell’acqua compaiono le prime forme di vita
2 e 3 miliardi di anni fa appaiono esseri unicellulari simili alle alghe
Era primaria
700 milioni di anni fa nel mare nascono i primi invertebrati come vermi e
meduse
500 milioni di anni fa compaiono nel mare i primi vertebrati: i pesci
400 milioni di anni fa gli anfibi conquistano la terraferma
290 milioni di anni fa compaiono i primi rettili, adattati a vivere solo sulla
terraferma
230 milioni di anni fa i dinosauri dominano il pianeta per decine di milioni
di anni.
200 milioni di anni fa compaiono i primi mammiferi
Era secondaria
160 milioni di anni fa compaiono i primi uccelli
65 milioni di anni fa i dinosauri si estinguono
63 milioni di anni fa i primati abitano le foreste
Era terziaria
5 milioni di anni fa appaiono i nostri antenati
Era quaternaria
2 milioni di anni fa iniziano le glaciazioni
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
L’evoluzione della vita sulla terra
  Le tracce dei viventi sulla linea del tempo
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
15 miliardi di anni fa tutto ebbe inizio dal Big Bang, una
violentissima esplosione che diede origine all’universo.

                           1
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
Dalla violenta esplosione, che liberò gas e polveri,
nacquero il Sole e le stelle.

                         2
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
Sul rotolo di carta lungo almeno 7 metri, possiamo
rappresentare la linea del tempo utilizzando una scala 1cm a
un milione di anni.
5 miliardi di anni fa si formano il Sole e i pianeti del Sistema
Solare, tra cui la Terra. Il nostro pianeta inizia a percorrere le
successive grandi ere della sua esistenza:
Su tale scala non potremo rappresentare i 5 miliardi di anni
della nascita del sole. Per ovviare a ciò, disegneremo il sole
sul cartellone.
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
Circa cinque miliardi di anni fa si formarono la
Terra e gli altri pianeti del nostro sistema solare.

                         3
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
Periodo Archeozoico
          (Era Arcaica o Precambriano)
Va da circa 4 miliardi di anni fa a circa 700 milioni di anni fa. Si formano la crosta
terrestre, poi la prima atmosfera e l’acqua. Il pianeta è sconvolto da grandi eruzioni
vulcaniche
         La prima forma di vita si sviluppò nelle acque dei mari e degli oceani.
Era un essere formato da una sola cellula (organismi unicellulari) estremamente
semplice antenato sia degli animali sia delle piante.

   3,4 miliardi di anni fa                      Dai primi microrganismi si
   nell’acqua comparvero i primi                svilupparono             esseri
   esseri     viventi.     Erano                unicellulari simili alle alghe,
   microscopici, cioè invisibili a              tra 2 e 3 miliardi di anni fa.
   occhio nudo.
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
Era Arcaica
1cm a un milione di anni.

                    Poiché non è possibile,
                    nemmeno su questa scala,
                    considerare i due-tre miliardi
                    di anni che corrispondono
                    alla comparsa degli esseri
                    unicellulari e pluricellulari,
                    lasceremo uno spazio tra il
                    disegno del sole e la prima
                    linea che rappresenta i 700
                    milioni di anni in modo da
                    poter attaccare in tale spazio i
                    disegni di questi organismi.
Costruiamo la linea del tempo - Lumsa
Periodo Paleozoico (Era Primaria)
 Va da circa 700 a circa 200 milioni di anni fa. La vita, nel mare, si fa sempre più ricca.
 Circa 400 milioni di anni fa, animali semplici come i nostri invertebrati cominciano
 ad avventurarsi sulla terraferma. Li seguono i primi anfibi e alcuni insetti, poi i primi
 rettili. Si comportano come gli attuali anfibi vivono sul terreno, ma depongono
 uova senza guscio nell’acqua.
 La vegetazione terrestre si fa sempre più ricca.

Misuriamo 2 metri dalla linea dei 700 milioni e segniamo 500 milioni, un altro metro
per i 400, 1,10 metri per 290 milioni e altri 60cm per 230. Infine, dopo ulteriori 30 cm,
segniamo 200 milioni. Sono passati 500 milioni anni e 5 metri sulla carta. Il passare del
tempo è evidente sul foglio.
700 milioni di anni fa       Era Primaria
nel mare nacquero i
primi   invertebrati,    i
primi animali con il corpo
molle, come vermi e
meduse.
Era Primaria

                        Trilobitii   500 milioni di anni fa nacquero
                                     nel mare i primi vertebrati, cioè i
                                     primi animali con le ossa: i pesci
                                     corazzati.

                                                       Ostracodermi

Tamisiocaris borealis
Era Primaria
Pterioftalmo:
https://int.search.myway.com/search/video.jhtml?enc=0&n=7857f908&p2=%5EY6%5Exp
v015%5ELMITIT%5Eit&pg=video&pn=1&ptb=225B83CE-3DD7-43AF-810D-
21832A194468&qs=&searchfor=perioftalmo&si=&ss=sub&st=tab&tpr=sbt&trs=wtt

 https://www.youtube.com/watch?v=X-3VgWI9bQ0 l’era primaria: una classe 3
Era Primaria
400 milioni di anni fa gli anfibi, vertebrati in grado di
vivere anche fuori dall’acqua, conquistarono la terraferma.
Era Primaria

290 milioni di anni fa si svilupparono e comparvero i
primi rettili, adattati a vivere solo sulla terraferma.
Periodo Mesozoico
           (Era Secondaria o Triassico)
Va da circa 200 a circa 60 milioni di anni fa. La vegetazione terrestre, che ora
comprende grandi foreste di conifere, è il terreno ideale per l’affermazione dei
grandi rettili (sauri), di cui esistono anche molte specie marine. Il loro assoluto
predominio, però, ha un tramonto relativamente rapido: verso la fine del periodo
cominciano ad apparire, insieme alle prime specie di uccelli, i marsupiali. Essi,
oltre a continuare fino ai nostri giorni come gruppo a sé, sono gli antenati diretti
dei mammiferi, che domineranno nel periodo seguente.
Col tempo questi animali poterono vivere esclusivamente sulla terra: erano
eterotermi (avevano la necessità di temperatura miti) e deponevano uova dal
guscio duro. Erano i primi uccelli e gli antenati degli attuali rettili, i dinosauri che
vissero sulla Terra per un tempo lunghissimo.

                                                                 A 40 cm dalla linea dei
                                                                 200 milioni segniamo i
                                                                 160 milioni di anni. Poi
                                                                 dopo 95 cm i 65 milioni e
                                                                 due cm dopo i 63 milioni.
Era secondaria

200 milioni di anni fa comparvero i primi mammiferi.
Erano piccoli come topi.
Era secondaria
160 milioni di anni fa comparvero i primi uccelli.
Era secondaria
Era secondaria
63 milioni di anni fa piccoli mammiferi molto particolari
abitavano nelle foreste: erano i primati.
Periodo Cenozoico
                       (Era Terziaria)
Va da 60 a 2 milioni di anni fa. Ci sono grandi avvenimenti geologici: i continenti
iniziano a separarsi.
I grandi sauri scompaiono: i terribili sconvolgimenti provocano condizioni alle quali
non riescono, con il loro elementare sistema nervoso, ad adattarsi. I mammiferi,
più agili e con un sistema nervoso più evoluto, si moltiplicano, approfittando anche
del clima di tipo tropicale. Si diffondono le prime piante con fiori. In seguito, il
clima diventerà caldo e umido al sud, piovoso ma ancora mite a nord. I mammiferi
si adattano anche a questo cambiamento, il loro corpo è ricoperto di peli, sono
omeotermi (ossia possono vivere in quasi tutte le condizioni climatiche), non
depongono le uova, ma partoriscono e allattano i loro piccoli diversificandosi
sempre di più: compaiono le prime scimmie antropomorfe e, verso la fine del
periodo, i primi antenati più diretti dell’uomo.

                                  A 58 cm dalla linea dei 63 milioni segniamo 5
                                  milioni di anni, un momento importantissimo: i
                                  nostri antenati fanno la loro comparsa.
                                  Ora mancano 5 cm, ma abbiamo ancora l’ultima
                                  era da considerare.
Era terziaria

5 milioni di anni fa apparvero i nostri
               antenati.
Periodo Neozoico
                       (o Quaternario)
E’ il periodo che inizia 2 milioni di anni fa e nel quale ci troviamo ancora oggi. Il
clima è caratterizzato da ondate di freddo (le glaciazioni) che si susseguono
irregolarmente ma costantemente. Molte specie non sopravvivono, altre si
adattano. Tra queste, la più tenace sarà proprio quella umana, protagonista di
lunghissime migrazioni da un continente all’altro. L’ultima glaciazione sarebbe
terminata circa 8.000 anni fa e sarebbe stata seguita da un assestamento del
clima, simile a quello attuale.

Tagliamo il cartellone al tempo attuale, ossia a 5 cm dalla linea dei 5 milioni di
anni.
Osserviamo insieme il cartellone.
Molte considerazioni possono
essere fatte. Questa
rappresentazione favorisce
soprattutto la concretizzazione del
passare del tempo. Procedendo
lungo la linea del tempo, si può
vedere come eventi
importantissimi siano molto
lontani tra loro ed altri molto
vicini. L’uomo primitivo appare 5
cm prima della fine della linea. In
5 centimetri ci sono enormi
conquiste e cambiamenti. Il
cartellone ci aiuta a visualizzare
quanto invece siano stati lunghi i
periodi precedenti.
Possiamo colorare il cartellone utilizzando l’azzurro per significare la vita
prevalentemente acquatica e altri colori più terrestri per gli anni successivi.
Inoltre vanno riempite le zone vuote incollando i foglietti con i disegni.
E’ necessario far disegnare piante ed animali eventualmente in ambienti disegnati
dai ragazzi stessi.

Il cartellone può poi essere attaccato in classe su di una parete per avere
l’opportunità di rivederlo spesso e perché possa in questo modo essere utilizzato
per ripassare quanto imparato.
Puoi anche leggere