Costa Rica... pura vida - Tra giungla, oceano e natura incontaminata
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www.avventu.re/5160 RACCONTI RACCONTI DI DI VIAGGIO VIAGGIO| |East EastAfrica Africa RACCONTI DI VIAGGIO | Costa Rica Costa Rica... pura vida Tra giungla, oceano e natura incontaminata Da un Costa Rica Gruppo Altieri L e foreste, la giungla, i due oceani e la natura incontaminata. La Costa Rica è un Paese in cui la filosofia popolare diventa contagiosa. E allora… Pura Vida! Arriviamo a S. Josè, la capitale, dopo un lungo viaggio. Qui comincia la nostra avventura: siamo pronti per visitare riserve e parchi, avvistare animali mimetizzati, rimanere estasiati da una biodiversità straordinaria. Ci aspettano panorami incredibili che spaziano dai rilievi vulcanici, alle foreste primarie, alle meravigliose spiagge che si affacciano sul Mar dei Caraibi e sull’Oceano Pacifico. Testo e foto di Stefania Altieri E’ il Paese con la qualità di vita più alta del Centro America, che ha saputo efficacemente investire le risorse economiche nella valorizzazione delle bellezze naturali, nell’alfabetizzazione e nel servizio sanitario. Questo viaggio riesce a creare una perfetta armonia tra la natura e il divertimento. Il rafting sul fiume Pacuare si colloca al quinto posto nella classifica mondiale. Il canopy a Monteverde, a basso impatto ambientale, è un’esperienza estrema da non perdere. Si aggiungano poi le altre attività come il tubing, la canoa, le gite a cavallo o lo snorkeling in catamarano… e l’itinerario è servito! L’intensità è molto sostenuta nei primi giorni per distendersi negli ultimi e regalare attimi di relax e riposo a contatto con la natura più selvaggia. 70 - Avventure nel mondo 1 | 2020 02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 70 13/12/19 07:14
RACCONTI DI VIAGGIO | Costa Rica San Josè - Puerto Viejo de Serapiquì turistico, ma ci permette di avere il primo contatto Parco Cahuita –Turrialba Atterrati a S. Josè, saliamo sul pullmino che con le persone del posto che sono molto ospitali e Alle 8,00 abbiamo appuntamento all’ingresso ci accompagnerà durante tutto il nostro tour. sorridenti. Andando verso il parco ci sono alcune del Parco di Cahuita con la nostra guida che, con Dall’aeroporto prendiamo la strada per Alajuela, case e dei piccoli ristoranti, camminando dalla parte il supporto di un potente binocolo, ci accompagna seconda città del Paese, famosa per il suo clima opposta si arriva al mare. E’ l’ora giusta e ci godiamo nella passeggiata di tre ore su una stradina in piano temperato e per il mango. Ci inerpichiamo su una un bel tramonto. Torniamo in hotel per cenare e poi parallela al mare. Ci spiega le abitudini di molte strada costellata da piantagioni di caffè e in un’ora partiamo per il tour notturno di due ore. Le guide specie di animali e le caratteristiche delle piante e mezza di tragitto, arriviamo a La Paz waterfall che ci accompagnano sono molto brave. Vediamo verdeggianti e rigogliose. La vegetazione è fitta ed Garden, parco naturale che ospita numerosi animali rane, serpenti, cavallette, formiche giganti, iguane, è veramente difficile scorgere gli animali ad occhio selvatici come scimmie, rane, bradipi, serpenti, ragni e bradipi. Ritorniamo in centro dalla spiaggia, nudo. C’è anche la possibilità di fermarsi e fare il tucani, giaguari e puma. La visita dura circa due dove ci accompagna una splendida luna piena che si bagno e noi lo facciamo in prossimità del fiumiciattolo. ore e mezza di tranquilla passeggiata segnata sulla specchia nell’oceano. Abbiamo ancora un’ora per mappa. Riusciamo a vedere animali in cattività goderci questo incantevole difficili da avvistare in natura. Alla finr dl percorso, Tortuguero (giro barca) – posto e la meravigliosa all’ultima cascata c’è un pullman che ci riporta Moin - Cahuita spiaggia caraibica prima al parcheggio. Riprendiamo il pullmino e in circa Sveglia prestissimo perché il della partenza. Destinazione un’ora e mezza arriviamo al tour del Cafè. La guida giro in barca inizia alle 6,00. Turrialba piccola cittadina, ci mostra le fasi della produzione del famoso caffè Nel Parco si entra solo con poco turistica e più autentica. costaricense, uno dei tre prodotti, insieme a banane kayak, canoe o imbarcazioni e ananas, su cui si basa il commercio del Paese. elettriche. Con noi c’è la Turrialba –Rafting Pacuare - Scegliamo il pacchetto con il tour medio di un’ora guida, ma si può remare a La Fortuna e mezza con pranzo incluso. Interessante la visita e turno. L’acqua è calmissima, Oggi la prima parte della ottimo il cibo. Non ci resta che l’ultima tappa della il cielo grigio e c’è un giornata è dedicata al rafting. giornata: Puerto Viejo de Serapiquì che raggiungiamo bellissimo arcobaleno a rendere l’atmosfera ancora Arriviamo alle 9,00 presso il punto di partenza, dove ci in quaranta minuti. Andiamo nella posada prenotata più suggestiva. Vediamo diversi animali tra cui dividono in gruppi e ci spiegano le regole. Ci troviamo e prendiamo possesso delle nostre camere sugli coccodrilli, scimmie, uccelli e basilischi. Dopo circa in uno dei cinque posti più belli al mondo per praticare alberi. Ci procuriamo cibo e acqua per la lunga due ore facciamo ritorno in hotel per la colazione, quest’attività. E’ un’esperienza divertentissima e i traversata del giorno successivo nei supermarket del raccogliamo i bagagli e, dallo stesso molo del giorno paesaggi sono mozzafiato. E’ possibile fare rafting piccolo pueblo che dista dieci minuti a piedi. precedente, prendiamo la barca per Moìn. Arriviamo anche in altri fiumi del Paese, ma l’esperienza sul in circa tre ore e mezza. Anche questo tragitto regala Pacuare è assolutamente da fare! Affrontiamo Puerto Viejo de Sarapiqui-Tortuguero bellissimi scorci e l’avvistamento di altri animali. A rapide di diverso livello e difficoltà, ma non è per Ci svegliamo con il cinquettio degli uccelli in Moìn ci aspetta Henry, il nostro bravissimo autista, niente pericoloso anche perché non c’è molta un bellissimo giardino, dove ci sono scoiattoli e con il bus. In un’ora di strada parallela al mare e alle acqua. Dopo aver percorso quasi trenta chilometri, colibrì che fanno colazione con noi. Il proprietario distese di banani, arriviamo a Cahuita. La piccola arriviamo alla fine dove, dopo esserci cambiati, ci è gentilissimo e ci prepara gallo pinto, che non località è turistica e c’è molta gente. Lasciamo i offrono della frutta fresca. Raggiungiamo in una mancherà in nessun pasto della nostra vacanza, bagagli nel nostro hotel e andiamo a farci un bagno quindicina di minuti il piccolo ristorantino, dove è uova, pane fatto in casa e marmellate. Ci offre inoltre a mare e ad esplorare il territorio. E’ la serata giusta previsto il pranzo, compreso nel pacchetto. Troviamo il queso de Turrialba, un famoso formaggio locale per far fiesta. tutto pronto e mangiamo, mentre sulla tv scorrono prodotto da un caseificio della zona. Carichiamo i le foto che ci hanno scattato durante la nostra bagagli grandi sul bus e andiamo all’imbarcadero che dista cinque minuti con il pullmino. Ci aspetta il Capitano della barca che ci porterà in sette ore di navigazione fluviale al Tortuguero. Saliamo a bordo con un bagaglio piccolo che servirà per due giorni. La barca è comoda e spaziosa, ha un tetto e delle coperture laterali in plastica che vengono tirate giù in caso di pioggia. Il Rio Sarapiqui arriva fino al confine col Nicaragua, immettendosi nel Rio San Juan che poi diventa Colorado; dopo un breve tratto di navigazione in acque nicaraguensi, si rientra nel territorio costaricense e poi si prosegue lungo i canali vicino al Tortuguero. Quando avvistiamo l’isola Calera (la più grande della Costa Rica) siamo quasi arrivati. Il percorso è piacevole e rilassante, si avvistano vari animali e si ammirano paesaggi incontaminati. Sbarchiamo al molo del piccolo paesino. Il nostro hotel è proprio di fronte. Confermiamo il tour notturno e il giro in barca per il giorno dopo nel parco Tortuguero, lasciamo i bagagli e andiamo in perlustrazione. Il pueblo è Avventure nel mondo 1 | 2020 - 71 02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 71 13/12/19 07:15
RACCONTI DI VIAGGIO | Costa Rica impresa (che riceveremo via email). Poi saliamo Arriviamo all’ingresso del Canopy all’apertura. Per come supporto. E’ un’esperienza unica e imperdibile! sull’autobus in direzione La Fortuna, dove arriviamo fortuna entriamo per primi, dietro di noi centinaia di Ci sono anche altre opportunità nel parco, come nel pomeriggio. Dopo tutte le energie spese ci vuole turisti statunitensi pronti all’assalto. Oggi proviamo camminare sui ponti tibetani sospesi tra le cime proprio una serata rilassante alle terme. Scegliamo l’ebbrezza di volare sulla foresta. Si tratta di un degli alberi, la visita al giardino dei colibrì, delle Paradise Hot Springs, a dieci minuti dal centro della percorso di quindici cavi d’acciaio sospesi tra farfalle e il rettilario. Prima di lasciare Monteverde, città. Ci sono varie vasche con diverse temperature diciotto piattaforme costruite sugli alberi a decine andiamo al Tree Climbing Ficus (ficus strangolatore), e le luci colorate di metri da terra. vicino al Cloud Forest Lodge. E’ divertente salire fino che rendono L’ i m b r a c a t u r a in cima dall’interno del tunnel di rami. Possiamo l’atmosfera comprende quindi partire per la prossima tappa: Brasilito, dove piacevole e l’elmetto, i guanti è difficilissimo trovare posto nel periodo di altissima riposante. Dopo e il moschettone stagione. un paio d’ore di che scorre sui cavi. meritato riposo Chi fa la discesa Brasilito (Playa Cochal) - Tamarindo nelle acque calde con la posizione Oggi snorkeling in catamarano, escursione di mezza del vulcano, Superman ha giornata che regala momenti di relax e coccole da torniamo in centro un’imbracatura parte dell’equipaggio, oltre all’emozione di nuotare per posare le extra che serve per con pesci colorati e di veleggiare a largo di Playa valigie in hotel e l’ultima discesa. Flamingo. Nel pomeriggio ci si rilassa a Playa cenare. Un furgoncino ci Chonchal, considerata la più bella della Costarica. La porta alla partenza, spiaggia, raggiungibile con una camminata di venti La Fortuna- Rio dove fanno un minuti da Brasilito, è pulita e curata, caratterizzata Celeste -Monteverde briefing in spagnolo e in inglese per spiegare le dalla presenza di una miriade di conchiglie che le Arriviamo al Parco Nazionale del Vulcano Tenorio, regole dell’attività. Le prime tre zipline sono brevi, danno appunto il nome. E’domenica e ci sono tanti dove scorre il Rio Celeste. Qui non ci sono animali, servono per far capire alle persone se sono in grado costaricensi, li incontriamo soprattutto camminando ma c’è una rigogliosa giungla. Il percorso (di circa tre di affrontare il resto del percorso. Fino al terzo si fino in fondo, dove c’è un altro accesso via strada. ore e mezza) ha dei sali-scendi, ma non è faticoso. può scendere e tornare a piedi (ma non si viene Davanti ai nostri occhi uno spaccato di vita locale Ci sono molti scalini per andare a vedere la cascata, rimborsati!); se invece si decide di andare avanti, con musica caraibica a tutto volume e famiglie con ma ne vale la pena. Ci troviamo a 200 km a Nord l’unico altro punto in cui ci si può fermare è alla bambini con cui giochiamo sul bagnasciuga. Dopo della Capitale San José. Il colore azzurro delle acque quinta piattaforma. Da qui fino all’ultima non ci sono tanto sole (non bisogna mai dimenticare la crema che scendono dalla cascata formando il Rio Celeste più scale, per cui si può scendere solo volando. Verso solare!) e bagni nell’oceano Pacifico ci dirigiamo è incredibile. Secondo una leggenda costaricense la fine si può provare un’altra emozione (facoltativa) verso Tamarindo, una delle località più gettonate Dio, dopo aver dipinto il cielo di blu, lavò i pennelli che si chiama Tarzan Swing e permette di lanciarsi della costa Pacifica, ma anche dell’intero Paese. nelle acque di questo fiume, donandogli il colore che nel vuoto con una liana. Con l’ultimo volo, lungo un Quando, già a qualche chilometro di distanza dal lo caratterizza. Secondo alcuni studiosi, la tonalità interminabile chilometro, si ritorna alla reception. La centro, comincia la coda di macchine (e di persone) blu del Rio non è un fenomeno chimico, bensì ottico. foresta è rigogliosissima e la prospettiva dall’alto è capiamo perché. In migliaia si riversano in spiaggia Gli scienziati hanno, infatti, scoperto uno strato di davvero emozionante. La sicurezza è ad altissimi per il tramonto con cibi e bevande per aperitivi e sostanza biancastra che ricopre le rocce sul fondo livelli e le guide sono esperte e professionali, aiutano pic-nic. Facciamo un tratto a piedi e ci ritroviamo del fiume (composta da alluminio, silicio e ossigeno) chi ha paura e si lanciano insieme ai bambini piccoli anche noi in un’atmosfera surreale, da un lato un che sarebbe responsabile del riflesso della luce del sole nell’acqua, dando al fiume il colore blu che lo rende così speciale. Quando usciamo dal Parco saliamo sul bus per andare a fare il tubing. Non vogliamo perderci niente! Siamo pronti per un’altra divertente esperienza adrenalinica. Ci sdraiamo su ciambelloni colorati e cominciamo la discesa di un lento scivolo naturale. Il percorso sul fiume dura circa un’ora e mezza e non è per niente pericoloso perché il livello dell’acqua è (fin troppo) basso. Si arriva in un punto in cui ci aspetta un fuoristrada che ci riporta alla partenza. Nel pacchetto è compreso il pranzo, che ci godiamo chiacchierando amabilmente con i gestori dell’attività. Saliamo sul bus con destinazione Monteverde. Dopo circa tre ore e mezza, l’ultimo tratto la strada si fa sterrata e si inerpica sulla montagna. Il panorama con la luce del tramonto è spettacolare. Da Monteverde c’è anche la possibilità di un soddisfacente tour notturno nel Bosque Nebuloso. Monteverde (canopy) - Brasilito 72 - Avventure nel mondo 1 | 2020 02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 72 13/12/19 07:15
RACCONTI DI VIAGGIO | Costa Rica susseguirsi di palchi con musiche di tutti i generi, Se si vuole passare l’intera giornata, senza voler fiume, spire di un serpente (da cui il nome Sierpe). dall’altra il sole che bacia il mare e noi, sulla uscire e rientrare, è meglio organizzarsi. All’ingresso Non abbiamo nessun problema a superare la risacca spiaggia, mescolati alla gente che fa festa. E’ una ci sono i controlli: è vietato portare pacchetti di perché il mare è calmo. Facciamo una sosta per tappa imperdibile, anche se molto turistica e cara. patatine e biscotti perché le scimmie ne sono ghiotte prendere l’equipaggiamento (maschere e pinne) per e le rubano ai turisti. Questa volta non siamo molto poi dirigerci verso la Isla del Cano. Sono previste Brasilito - Rio Tarcoles - Quepos fortunati: avvistiamo due tappe snorkeling, Oggi ce la prendiamo comoda per il lungo pochi animali. entrambe molto trasferimento a Quepos. Durante il tragitto ci Riusciamo a vedere belle, dove si vedono fermiamo per un pranzo veloce alla Cucharita scimmie dispettose, tantissime tartarughe, Tica (poco prima del Ponte dei coccodrilli). Qui ce iguane, qualche razze e squaletti. Si n’è per tutti i gusti, dal buffet agli spiedini, dalla bradipo e, accanto arriva poi alla spiaggia frutta alle spremute e agli ottimi frullati. Facciamo al piccolo bosco, un S. Joselito, la più bella quindi sosta al Rio Tarcoles per vedere gli enormi cerbiatto che mangia. della zona, dove ci coccodrilli (alcuni oltre i cinque mt) dal ponte. Dopo un paio d’ore godiamo le ultime ore Arriviamo a Quepos nel pomeriggio. Ci sistemiamo di camminata lenta, di sole. In quindici in hotel e poi esploriamo la vivace cittadina che la guida ci lascia e minuti il motoscafo si prepara alla festa del Capodanno. Dopo una girovaghiamo un ci porta a Drake, gustosa cena al ristorante El Lagarto, sulla strada po’ da soli. Ci sono dove andiamo con le per Manuel Antonio, torniamo in centro per unirci ai diversi sentieri molto jeep al nostro lodge. festeggiamenti di fine anno. Si balla in un’atmosfera ben segnalati che conducono a tanti mirador. Poi Siamo nella giungla, completamente isolati, fuori non marcatamente caraibica, ma allegra e gioiosa, arriviamo alla spiaggia più bella del parco, la Playa dal mondo. A fine di questa bellissima giornata ci fino al momento della mezzanotte. Ci sistemiamo Manuel Antonio. Facciamo anche una passeggiata aspetta un’ottima cena e i suoni della foresta. sugli scogli del malecon (lungomare) per assistere fino alla spiaggia sul lato opposto, che è molto allo spettacolo che, puntuale, ha luogo sotto i carina, poi torniamo indietro e ci godiamo il mare Bahia Drake – Corcovado - Bahia Drake nostri occhi. In uno specchio d’acqua, che subisce e la sabbia bianca. Il parco è attrezzato con bagni Sveglia prestissimo e partenza in barca per il continuamente il fenomeno delle maree, si sdoppiano e docce gratuiti, in cui si può sistemare prima di Corcovado alle 6,00. Dopo circa un’ora e mezza di i fuochi d’artificio con colori scintillanti e disegni ripartire. Henry ci aspetta con il bus per andare a navigazione giungiamo a Sirena, da qui comincia coerografici. Tutti, locali e turisti, sono insieme per cena nel nostro ristorante preferito. il trek nel Parco. Siamo divisi in gruppi e abbiamo guardare all’arrivo del 2019 con speranza e fiducia. tutte guide molto brave. La passeggiata (in piano) Quepos – Sierpe - Bahia Drake è piacevole e rilassante tra gli alberi della foresta Quepos (Parco Manuel Antonio) In un paio d’ore arriviamo all’imbarcadero di Sierpe. primaria. Vediamo formichieri, scimmie e tapiri. Partenza per il bellissimo promontorio di Manuel Anche qui portiamo solo il bagaglio piccolo. Al Si respira la natura e si vive all’unisono con le sue Antonio, che dista una decina di chilometri da trasferimento abbiamo abbinato l’escursione con creature. In tarda mattinata riprendiamo la barca Quepos. Ci aspetta la nostra guida che ha già preso snorkeling. Saliamo sul potente motoscafo e in per raggiungere la Playa di S. Joselito, dove ci i biglietti per il Parco. Anche qui bisogna arrivare un’ora circa (30 min di fiume e trenta min di mare) preparano il pranzo. Non può mancare una romantica presto perché dietro di noi c’è una fila infinita. siamo a Bahia Drake. Il percorso, prima ampio passeggiata a cavallo con un percorso che poi torna Abbiamo portato qualcosa da mangiare per pranzo si addentra tra i canali minori con un bellissimo sul mare al tramonto. Concludiamo la giornata con perché nel Parco non ci sono né bar né ristoranti. passaggio tra le mangrovie fittissime e le anse del l’ultimo aperitivo che suggella la fine della vacanza. Bahia Drake - Sierpe- aeroporto di San Josè - Italia Andiamo al molo per prendere la barca per Sierpe. Mare calmo anche oggi. Cc’è Henry che ci aspetta. Da qui fino all’aeroporto di San Jose’ ci vogliono sei ore e mezza, ma c’è molto traffico! Ci fermiamo in una fabbrica dell’artigianato per vedere le fasi di lavorazione dei souvenir di legno del Paese. Ceniamo lì prima di arrivare al check in. Salutiamo con commozione Henry, un ragazzo rispettoso, disponibile e attento a qualunque tipo di esigenza. La vita in Costa Rica è lenta. La gente ha la stessa filosofia della natura, il cui segreto è la pazienza. Portiamo con noi il ricordo di cose semplici e straordinarie, maestose e ordinarie, ma soprattutto la consapevolezza che ogni giorno è unico e irripetibile. Pura Vida Stefania Altieri Avventure nel mondo 1 | 2020 - 73 02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 73 13/12/19 07:15
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