Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano

Pagina creata da Christian Nanni
 
CONTINUA A LEGGERE
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
Corso di Formazione di Rete
                                                     Disturbo dello Spettro Autistico

                                                                Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi
                                                                Tutor: Francesca Franzoni
Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
La Nostra Equipe        Coordinamento:
                      Dott.ssa Marica Massolini
                      Dott.ssa Elisa Bertoletti
                     Terapisti/educatori:
                     Dott.ssa Stefania Baronio
                      Dott.ssa Elisa Bertoletti
                    Dott.ssa Francesca Franzoni
                     Dott.ssa Valentina Grandi
                      Dott.ssa Sabrina Magris
                        Dott.ssa Greta Ottini
                       Dott.ssa Maria Ragnoli
                      Dott.ssa Serena Scaglia
                   Psicomotricista Majra Scalmana
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
I SERVIZI E I PROGETTI PER L’AUTISMO
ATTIVI IN PROVINCIA DI BRESCIA
La situazione censita al 31 dicembre 2016 da Ats Brescia rileva un dato di
soggetti censiti con diagnosi di autismo pari a 1039 casi suddivisi come di seguito
evidenziato:

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
ALCUNI PROGETTI IN CORSO…

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
I Punti di Forza dei progetti sperimentali
attivati

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
Equipe multidisciplinare

                        ANALISTE DEL
                       COMPORTAMENTO

PSICOLOGHE

                                           PSICOMOTRICISTA

                                            EDUCATRICI
 EDUCATRICI                                PROFESSIONAL
PROFESSIONALI
                                                 I
                                             SANITARIE
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
Centro Gioc-abile: di cosa ci occupiamo?
       Il Centro, dall’inizio della sua storia ad oggi, è
    specializzato nel trattamento di minori con diagnosi
certificata secondo il modello di classificazione del DSM -5
di “Disturbo dello Spettro Autistico”, di età compresa tra i
     2 e i 18 anni. Ad oggi i bambini in carico sono 62.
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
Inquadramento del servizio
             Il Centro Abilitativo “Gioc-Abile” si struttura come:
-      Servizio con funzionamento diurno che accoglie minori su invio
      delle UONPIA afferenti all’ASST del Garda (Salò, Lonato del Garda e
      Leno).
    Ed eroga:
-     Prestazioni dirette al minore;
-     Prestazioni dirette alla famiglia;
-     Prestazioni dirette e indirette agli operatori scolastici;
-      Prestazioni che coinvolgono altri parti attive nel progetto di vita
      del minore
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
Offerta Centro Gioc-abile
       Intervento                                       Intervento
       valutativo                                      psicomotorio

Intervento educativo e
realizzazione materiali                                   Intervento
      e strumenti                                         domiciliare

       Consulenza                                            Lavoro di
        scolastica                                      rete/progettazione

         Formazione                                    Intervento psico-
          scolastica                                       educativo
                                             Parent
              Colloqui con la famiglia di   Training
               sostegno alle relazioni
Corso di Formazione di Rete Disturbo dello Spettro Autistico - Esperti: Maria Ragnoli e Valentina Grandi Tutor: Francesca Franzoni - IC Gargnano
Offerta Centro Gioc-abile
               Lavoro di
       rete/progettazione/real
         izzazione materiali e
               strumenti

         QUANDO UN INTERVENTO E’ MAGGIORMENTE EFFICACE?
                           SE INTERNO AD

                   UN LAVORO DI RETE
                   TRA SERVIZI, FAMIGLIE E SCUOLA
Accanto ai canonici interventi di consulenza scolastica in
essere, ad oggi si aggiunge nella maggior parte degli Istituti
Comprensivi del nostro bacino di intervento questo
progetto formativo rivolto ad insegnanti ed operatori            Formazione
scolastici con la finalità di:                                    scolastica
   1. Trasferire competenze e strategie di intervento ai
                    caregivers nei contesti

 2. Creare un team di co-terapeuti nel progetto di vita del
                          minore

              3. Creare un linguaggio comune

            4. Condividere materiali e strategie

                 5. Supervisionare gli alunni

  6. Favorire la generalizzazione degli apprendimenti del
                          bambino
Il Centro Gioc-abile fa riferimento ad un Approccio Integrato dove ogni
intervento si inscrive nelle matrici comportamentale (ABA) ed evolutiva
(TEACCH, Early Denver Model, C.A.A.), coerentemente con quanto stabilito
dalle Linee Guida Nazionali.

           Di cosa parleremo oggi?...

    Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Riferimenti                                              Approcci         Interventi
 diagnostici                                            di riferimento   Psicoeducativi

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
DSM 5   (2013)

                                           INTERESSI RIPETITIVI E
COMUNICAZIONE E                                    STEREOTIPATI
INTERAZIONE DEFICITARIA      AUTISMI

                           DISFUNZIONI
                           SENSORIALI
Spettro Autistico
COMUNICAZIONE E INTERAZIONE SOCIALE
DEFICITARIA
 Deficit della reciprocità socio-emotiva
 Deficit dei comportamenti comunicativi non verbali
 Deficit nella comprensione, gestione e sviluppo delle
     interazioni

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
INTERESSI RIPETITIVI E STEREOTIPATI
 Aderenza a routine o rituali
 Interessi limitati e anomali
 Iper o ipo reattività a stimoli sensoriali
 Movimenti, uso di oggetti o del linguaggio stereotipati e
  ripetitivi

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Disturbi e difficoltà dell’elaborazione
                             sensoriale
     “Le persone con gravi problemi sensoriali hanno
     enormi difficoltà a comprendere come sia la realtà"
                        (Temple Grandin)

Alterazione della processazione:
• RICERCA insolitamente intensa di sensazioni di vario tipo
• RISPOSTA esagerata o troppo lieve agli stimoli che provengono
   dall’ambiente
  Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Linee Guida ISS

     1            2

           3
CAUSE
Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Linee Guida ISS

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
90%
                                                                Autismi

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Comorbidità nell’autismo

L’autismo è spesso caratterizzato da un’importante percentuale di problemi
comportamentali associati. La pervasività dei disturbi dello spettro autistico
tuttavia ha fatto erroneamente ritenere in passato che tali problematiche
comportamentali fossero tutte collegate alla sintomatologia autistica.
Recenti ricerche hanno invece evidenziato che molti di questi comportamenti
disfunzionali rappresentano un’espressione di comorbidità psichiatriche
associate, che compromettono ulteriormente il quadro clinico nelle persone con
disturbi dello spettro autistico:
•     Disturbi dell’umore
•     Disturbi d’ansia
•     Disturbo ossessivo-compulsivo
•     ADHD

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
PREVALENZA MASCHILE

                                1:4
Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
PROGNOSI….

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Linee Guida ISS

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Orientiamoci tra i termini…

            CURA:
                 insieme dei rimedi usati per
                    guarire da una malattia
            TERAPIA:
                 insieme dei provvedimenti e
             trattamenti adottati per curare una
                            malattia
                                            De Mauro T., Dizionario della Lingua Italiana, Paravia

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Orientiamoci tra i termini…

          TRATTAMENTO FARMACOLOGICO:
             insieme delle terapie praticate
                nella cura di una malattia

          INTERVENTO:
               qualsiasi azione attiva fatta sul
           paziente al fine di ricreare, per quanto
              possibile, condizioni di normalità
                                          De Mauro T., Dizionario della Lingua Italiana, Paravia

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
L’evoluzione del trattamento e la
                                        scelta dell’intervento nei Disturbi
                                                    dello Spettro

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Intervento Psicoeducativo
            legato agli strumenti scientifici della psicologia e della
            riabilitazione;
            ha come scopo fondamentale il benessere e
PSICO       l'integrazione sociale;
            importanza degli aspetti cognitivo – emotivi e
            dell’interazione

             Per ottenere un cambiamento bisogna insegnare:

EDUCATIVO    L'apprendimento di abilità (in campo motorio,
             cognitivo, comunicativo, sociale ecc.) rende
             migliore la qualità della vita e può compensare le
             difficoltà legate al disturbo
Interventi Psicoeducativi

            Matrice Comportamentale:
                  A.B.A. (Applied Behaviour Analysis)

          Matrice Evolutiva:
                  T.E.A.C.C.H. (Treatment and Education of Autistic and related Comunication
                  Children Handicapped
                  Early Start Denver Model
                  DIR Floortime
                  T.E.D. (Therapie d’Echange et Development)
                  C.A.A.

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
A.B.A. (Applied Behaviour Analysis)

L’ABA (applied behavior analysis) cioè analisi applicata del comportamento.
Nasce dagli studi sulle teorie dell’apprendimento e indaga come si modifica
il comportamento in relazione al variare dell’ambiente/comportamento di
altre persone (Watson,1913 Manifesto del Comportamentismo).

E’ una scienza che si occupa del comportamento
umano attraverso l’applicazione dei principi della
disciplina fondata da Skinner: l’analisi del comportamento.

Le terapie comportamentali iniziano ad occuparsi di disabilità e di autismo
dagli anni ‘60.
T.E.A.C.C.H. (Treatment and Education of
Autistic and related Comunication Children
Handicapped)

Il TEACCH (Treatment and Education of Autistic and Related
    Communication Handicapped Children) è un programma statale del
    North Carolina che si è sviluppato negli anni ’70; è l’unico programma
    universitario statale autorizzato per legge a fornire servizi, ricerca e
    formazione multidisciplinare per l’Autismo e i disturbi correlati dello
    sviluppo.
E’ stato ideato da Schopler e coll.
Nel 1972 l'Assemblea Generale della North Carolina, emanò una legge che
   permise alla Divisione TEACCH di diventare il primo programma diffuso su
   tutto lo Stato di servizi di comunità anche per bambini e adulti con
   autismo.
Cosa hanno in comune?
   Le teorie dell’apprendimento.

   Vengono utilizzate in entrambi i casi, metodi e tecniche di
    insegnamento comportamentali.

   Anche per quello che riguarda l’intervento sui problemi di
    comportamento entrambi i modelli utilizzano le tecniche
    comportamentali di intervento orientate al decremento dei
    comportamenti disadattivi ed allo sviluppo di competenze
    maggiormente adattive

    Gli interventi sul piano comunicativo sono ben rappresentati in
    entrambi i programmi
In cosa differiscono?

   L’ABA è più spinto sul versante della “normalizzazione” ovvero
    dell’insegnamento di abilità adattive ad alta richiestività con l’obiettivo di
    integrare e inserire la persona autisitica in situazioni ambientali normali.

   Il TEACCH è più orientato ad una sorta di “cultura autistica”: cerca di creare
    ambienti ad hoc con l’enfasi sulle componenti visive, di organizzazione di
    ambienti e contesti facilitanti laddove il singolo non riesca a sviluppare abilità
    adattive richieste nei contesti normalizzanti.

   Tipo di intervento sulla comunicazione.
Early Start Denver Model

   Nasce nel 1980 come programma di gruppo per bambini in età pre-scolare da
    Sally Rogers e Diane Osaki

   Uno dei primi modelli incentrato sulla facilitazione della relazione e sull’affetto
    positivo che fa da cornice

   Ha delle caratteristiche in comune con gli approcci basati sull’Analisi Applicata
    del Comportamento
DIR Floortime

   S. Greenspan e S. Wieder (Washington, 1997)
   The Developmental, Individual Difference, Relationship-based
   Importanza di individuare il livello di sviluppo del bambino (D)
   Mira a conoscere l’Individualità di ogni bambino nel suo modo di gestire
    l’informazioni che riceve dal mondo esterno in tutti i canali sensoriali
   La Relazione è considerata promotrice di apprendimento
T.E.D. (Therapie d’Echange et Development)

     La Terapia di Scambio e Sviluppo è stata ideata fin dal 1974 in Francia, presso
      il "Laboratoire de Neurophysiologie et de Thèrapeutique en Pèdopsychiatrie"
      del "Centre Hospitalier Bretonneau" di Tours, dal Prof. Lelord e dalla Prof.ssa
      Barthelemy.
     La Terapia di Scambio e Sviluppo si basa essenzialmente sullo scambio tra il
      bambino e gli operatori (l’ambiente) in modo da favorire le capacità di
      socializzazione e di comunicazione.
     Focus dello studio: le risposte neurofisiologiche.
     La Terapia di Scambio e Sviluppo si propone di favorire le capacità funzionali
      del bambino incoraggiandone le iniziative in un clima di Tranquillità,
      Disponibilità e Serenità, termini che non rappresentano solo una modalità
      generica di approccio trasversale alla maggior parte dei trattamenti
      riabilitativi ma giocano un ruolo preciso sul versante neurofisiologico.
Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
CAA

   La comunicazione aumentativa alternativa è il termine usato per descrivere
    tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la
    comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più
    comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura.
   Si definisce AUMENTATIVA perché non sostituisce ma incrementa le possibilità
    comunicative naturali della persona.
   Si definisce ALTERNATIVA perché intende tutto ciò che è alternativo alla
    parola, cioè tutto ciò che sostituisce il sistema alfabetico quali: figure,
    fotografie, simboli etc.
L’approccio      Cosa può succedere       Il sogno!         L’approccio
                 nella realtà                               multidisciplinare

         “L‘Autismo è un Disturbo dello Sviluppo, legato a un diverso
            funzionamento del Sistema nervoso centrale, ha menomazioni
            sociali, emotive, cognitive; sicuramente provoca emozioni ma
            non è causato da emozioni, rende difficili le relazioni ma non è
            causato da relazioni.
         L'apprendimento di abilità, nella persona colpita e nel suo
            ambiente, rende migliore la qualità della vita e può, se
            precoce, compensare le menomazioni e rendere possibili la
            remissione, la diminuzione, l'attenuazione del disturbo.”
                       (Enrico Micheli, 2005)
Il macro obiettivo educativo che perseguiamo è quello di migliorare
l’adattamento di ogni individuo al suo ambiente promuovendo in questo
    modo una maggiore integrazione ed un aumento complessivo della
    qualità della vita non solo della persona con autismo ma della sua
                  famiglia e della società che lo circonda
Bibliografia

Rispetto a ogni argomento inserire la bibliografia
     BIBLIOGRAFIA TED
     Barthelemy C., Hameury L. e Lelord G. (1997), L’autismo del bambino. La
      Terapia di Scambio e di Sviluppo, Paris, Expansion Scientifique Française,
      edizione italiana a cura di Paola Visconti.
     Lelord G. e Sauvage D. (1994), L’autismo infantile, Milano, Masson.
     Visconti P. (2004), La terapia di Scambio e Sviluppo. In Neuropsichiatria
      Infantile Università di Catania, Azienda Policlinico e Neuropsichiatria Infantile
      Ospedale Maggiore di Bologna, Ambulatorio Autismo, Strategie d’intervento
      per l’autismo infantile. Guida pratica per le famiglie, Palermo, Salerno Arti
      grafiche, pp. 37-50.

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Bibliografia

     BIBLIOGRAFIA CAA
     http://sovrazonalecaa.org/chisiamo

Servizio Centro Abilitativo Gioc-abile Cooperativa La Rondine
Puoi anche leggere