CORSO DI BOTANICA Docente: Prof. Massimo Labra Recapiti: Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze - eLearning UNIMIB
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CORSO DI BOTANICA Docente: Prof. Massimo Labra Recapiti: Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze Stanza 4013 edificio U3 Telefono 0264483472 Totale Crediti: 6 4 crediti Frontali (40 h) 2 crediti di esercitazioni (6 lezioni da 4 h per gruppo)
Materiale Didattico: Titolo: BIOLOGIA DELLE PIANTE. Sesta edizione RAVEN Peter H , EVERT Ray F , EICHHORN Susan E. Zanichelli - prezzo 104,00 € (non scontato) Titolo: FONDAMENTI DI BOTANICA GENERALE Simonetta Pancaldi, Costanza Baldisserotto, Lorenzo Ferroni, Laura Pantaleoni . Mondadori - prezzo 37,00 € (non scontato)
Titolo: INTRODUZIONE ALLA BIODIVERSITA' DEL MONDO VEGETALE GRASSI F., LABRA M., SALA F. PICCIN – prezzo € 15,00 (non scontato) Lucidi delle lezioni disponibili sul sito: ftp://Studenti@ftp.btbs.unimib.it User: Studenti Password: 123456
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME FINALE PROVA ORALE IN CUI SI VALUTERÀ - L’apprendimento delle nozioni teoriche di Sistemi Vegetale; - La capacità di commentare vetrini/ foto da atlanti di istologia e anatomia; - La capacità di effettuare collegamenti tra gli argomenti; - La proprietà di linguaggio e l’ordine mentale delle nozioni; Valutazione negativa: Preparazione esclusivamente mnemonica della materia; Il “tentare l’esame” modello gioco del lotto; Il “non mi può dare almeno 18”!!!
APPELLI 1 appello ogni mese dalla fine del corso Totale 10 appelli di cui 1 concordato con gli studenti
PROGRAMMA DEL CORSO: Teoria cellulare-cellula procariota ed eucariota; Struttura e funzioni degli organuli tipici della c. vegetale: plastidi, vacuolo e parete; Fasi di sviluppo di una pianta (dal seme alla plantula); I tessuti vegetali (meristematici, tegumentali, fondamentali, vascolari); La radice (struttura e funzioni) Il germoglio - fusto (struttura e funzioni); La foglia (struttura e funzioni); Le alghe ed i cicli riproduttivi; Briofite e Pteridofite (strutture peculiari e funzioni in relazione all’evoluzione); Gimnosperme (le modificazioni riproduttive e la scoperta del seme); Angiosperme (la massima evoluzione delle piante e la scoperta del fiore). Seminari finali su progetti di ricerca di Biologia Vegetale.
PROGRAMMA E STRUTTURAZIONE DELLE ESERCITAZIONI Le esercitazioni saranno svolte in aula 2013 Oggetto dell’esercitazione sarà l’apprendimento dell’anatomia e istologia vegetale attraverso l’osservazione al microscopio di vetrini istologici già preparati. Lo studente apprenderà sia l’uso del M.O., sia la capacità di riconoscere e descrivere preparati istologici ottenuti da diversi organi vegetali. FOGLIA FUSTO
PERCHÉ LE PIANTE SONO IMPORTANTI? Le piante sono una risorsa importante per la nostra vita, esse ci forniscono: -cibo (agricoltura e indirettamente allevamento); -materie prime (legno, sughero, carta, fibre); -medicinali e metaboliti secondari in genere; -sono produttori primari negli ecosistemi; -sono produttori di ossigeno che serve per la respirazione; -sono capaci di trasformare l’energia luminosa in energia chimica (Fotosintesi).
PERCHÉ LE PIANTE SONO IMPORTANTI PER UN BIOLOGO ? -Molti meccanismi biologici di base sono identici tra i diversi organismi viventi (es. vie metaboliche); -La sperimentazione sulle piante ha meno problemi etici che quella svolta sugli animali o sull’uomo. -I geni, i genomi ed i meccanismi ad essi legati sono analoghi in piante e animali. Pertanto le piante sono buoni organismi modello per sudi di biologia molecolare; -Un biologo che si occupa di ambiente – ecologia deve avere una conoscenza delle piante e dei sistemi vegetali in genere per poter eseguire valutazioni corretti o interventi di conservazione di una determinata area; - Le piante mostrano una grande variabilità e capacità di adattamento, maggiore di quella riscontrata negli animali a causa della loro staticità. I fenomeni di stress e adattamento possono quindi essere studiati meglio nelle piante che in altri organismi superiori. - L’agricoltura moderna, le biotecnologie vegetali, gli OGM richiedono le capacità di un biologo che conosca i Sistemi Vegetali…solo così è possibile comprendere come e dove intervenire.
INTRODUZIONE AL MONDO DEGLI ORGANISMI VEGETALI L'ecosistema è l’unità funzionale dell'ecologia. Gli organismi viventi sono sempre in stretta dipendenza reciproca e costituiscono nel loro insieme una comunità biologica o biocenosi. Ogni biocenosi occupa una certa area detta biotopo.
Tutti gli ecosistemi per mantenersi sfruttano l'energia solare che viene catturata dagli organismi fotosintetici (piante e batteri) e trasformata in energia chimica. Questi organismi sono chiamati produttori primati. Essi vengono mangiati dagli erbivori (consumatori primari) che a loro volta saranno mangiati da carnivori (consumatori secondari), ecc. L'insieme di queste relazioni viene chiamato catena alimentare. In base alle relazioni trofiche ciascun gruppo di organismi occupa un livello trofico costituendo, in grafico, una piramide ecologica. La catena trofica è una condizione di equilibrio necessario che permette ai diversi organismi di sfruttare differenti forme di energia. In base al tipo di fonte energetica gli organismi viventi possono essere distinti in: Autotrofi ed Eterotrofi
Gli AUTOTROFI sono organismi in grado di sintetizzare, a partire da sostanze inorganiche semplici, i composti organici che forniscono l'energia necessaria allo svolgimento delle reazioni metaboliche. Questi si suddividono in: Fotoautotrofi: sintetizzano i composti Chemioautotrofi: sintetizzano i organici utilizzando come sorgente di composti organici utilizzando come energia la luce solare, e attuano un energia quella che deriva processo che prende il nome di dall'ossidazione di composti fotosintesi. Tra questi organismi sono inorganici. Tra questi organismi vi comprese le alghe, le piante e alcuni sono i batteri nitrificanti ferrobatteri, i batteri. metanobatteri e gli idrogenobatteri. Nitrificanti
Gli ETEROTROFI sono organismi non è in grado di sintetizzare i composti organici da precursori inorganici e che, pertanto, deve procurarseli nutrendosi di altri organismi. In particolare, nei processi di respirazione cellulare, i composti organici vengono ossidati e permettono la produzione di energia che verrà poi utilizzata nelle reazioni metaboliche. Sono eterotrofi molti batteri, i protozoi, i funghi e gli animali. Come abbiamo visto nelle reti ecologiche essi occupano il ruolo di consumatori.
LE PIANTE SONO QUINDI AUTOTROFI FOTOSINTETICI Queste caratteristiche metaboliche dei vegetali li distingue sia dal punto di vista funzionale che strutturale dagli animali… Durante il corso vedremo quali sono le peculiarità del mondo vegetale a partire dalle caratteristiche della cellula vegetale sino agli organi delle piante superiori.
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