Corso di aggiornamento per insegnanti "Per una scuola partecipata" - L . Cocito

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Liceo Scientifico Statale L. Cocito – Alba
                                    A.S.2015/2016

                   Corso di aggiornamento per insegnanti
                          “Per una scuola partecipata”

Dott.ssa Francesca Condello Psicologa-Psicoterapeuta- Sessuologa Clinica
Dott.ssa Silvia Broccardo Psicologa-Psicoterapeuta

Premessa
      Massimo Recalcati nel suo libro “L’ora di lezione” ci pone di fronte ad alcune
domande fondamentali:
      La pedagogia negli ultimi anni ha accolto l’idea della psicologia che sottolinea
la centralità dell’apprendimento in quanto processo attivo e dinamico: gli esseri
umani conoscono il mondo non solo attraverso le cognizioni ma anche attraverso le
emozioni e le percezioni. Per questo motivo nel processo educativo diventa
fondamentale la presenza di una relazione significativa ed emozionante, una
relazione tra persone che si riconoscono reciprocamente e che insieme costruiscono
il significato del loro incontro.
L’insegnamento dunque non è più considerato come una trasmissione di
conoscenze già confezionate, ma sempre più ritenuto come la creazione delle
condizioni più idonee a favorire un apprendimento attivo, uno spazio per creare
buone occasioni.
Finalità generale
   La finalità principale del corso è che le ore di lezione possano essere avventure,
incontri, esperienze intellettuali ed emotive profonde. Pertanto l’intento è quello di
offrire agli insegnanti un contenitore di riflessioni e di esperienze condivise per
arricchire le competenze già presenti e fornire strumenti per costruire “buone
relazioni ”. Migliorando le capacità relazionali e comunicative e rivedendo il proprio
ruolo alla luce di questi aspetti, si favorisce un senso di autoefficacia personale.
Vengono presentati tre moduli ciascuno di 8 ore.
Ciascun modulo è stato pensato e costruito per raggiungere obiettivi finalizzati e
competenze specifiche.
E’ possibile partecipare a tutti e tre i moduli per un totale di 24 ore oppure
decidere di frequentare un solo modulo.
N.B. : è obbligatorio frequentare il primo modulo per accedere ai successivi.
Al temine di ogni modulo verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Primo modulo
Contenuti
   1. Il nuovo volto della Scuola: crisi del processo educativo
    Istruzione ed educazione
    Rottura di un patto generazionale: insegnanti-genitori
    La solitudine dell’insegnante
    La Scuola come azienda secondo un principio di prestazione
    La Scuola e i suoi “complessi”
    letture
    Il sapere, il libro possiamo ancora trasformarli in oggetti del desiderio?
2. L’adolescente e il suo mondo
 La funzione della mente adolescente e le sue risorse
 Il cervello degli adolescenti: dopamina, decisioni e ricerca di gratificazione.
   Vantaggi e svantaggi
 Concetto di integrazione corticale e sviluppo del pensiero globale
 I vantaggi della mente adolescente in età adulta: esplorazione creativa,
   socialità intensa, effervescenza emotiva, novità (D.J.Siegel, 2013)
 L’adolescente e il gruppo: appartenenza e anonimato

3. L’insegnamento oggi: comunicazione e relazione
 I cinque assiomi della comunicazione umana
 Esercitazioni
 Lo stile comunicativo dell’insegnante
 Esercitazione
 Lo stile comunicativo dello studente
 Il linguaggio del corpo: intonazione, mimica e prossemica
 Esercitazione
 La percezione da parte dello studente: l’insegnante peggiore, l’insegnante,
   migliore, l’insegnante ideale (ricerche e indagini)
 Le variabili che influenzano la percezione: genere, classe, tipo di scuola, singoli
   insegnamenti

4. Io e l’altro
 Il riconoscimento dell’altro: stimoli, sistemi motivazionali, emozioni
 Esercitazione per riconoscere come si attivano in noi i sistemi motivazionali
 Prendersi cura e chiedere cura: accudimento e attaccamento
 Ascolto e ascolto attivo
 Esercitazioni
Obiettivi specifici 1° MODULO
    Aiutare gli adolescenti a convogliare gli impulsi in attività emozionanti ma
      costruttive
    Migliorare la consapevolezza del proprio stile comunicativo
   Accrescere la consapevolezza che una relazione educativa significativa ed
      emozionante migliora l’apprendimento
   Migliorare l’osservazione di sé e dell’altro
    Aumentare la capacità di rivestire il ruolo di “base sicura”
    Migliorare le capacità di ascolto attivo e di verifica degli aspetti della
      comunicazione sull’interlocutore
    Aumentare la capacità di riconoscere le emozioni ed incanalarle a nostro
      favore
    Accrescere la conoscenza e la consapevolezza di alcuni aspetti della
      comunicazione interpersonale al fine di comprenderne la complessità e la
      rilevanza nel contesto educativo migliorando il clima all’interno della classe
    Potenziare la capacità di supervisionare il processo di insegnamento-
      apprendimento
    Migliorare la capacità di essere autorevoli
    Aumentare la capacità di regolare l’attivazione e la disattivazione del sistema
      motivazionale agonistico a favore del sistema motivazionale cooperativo
Secondo modulo
Contenuti
  1. Le capacità relazionali
   Capacità e abilità: riconoscere la differenza
   La meta comunicazione
   Esercitazione
   L’intersoggettività: la mente è in noi e fra di noi
   La Mindsight, il tempo dell’interiorità. Uno strumento per creare integrazione.
   Esercitazioni
   Il tempo della sintonia e della memoria: conversazioni riflessive a scuola
   Esercitazione
   L’empatia e le sue origini: un contributo alla qualità delle relazioni

   2. Sfide e cambiamenti
   La comunicazione tra le generazioni: opposizione vs andare incontro
   Il gruppo classe: limiti e risorse
   Le dinamiche di gruppo: come riconoscerle e gestirle
   Esercitazioni
   Come riconoscere il disagio dello studente e del gruppo
   Il contrasto, il conflitto e il caos
   Il confine: questo sconosciuto
   Rotture relazionali: come affrontarle e ripararle
   Esercitazioni
   La negoziazione
   Esercitazioni
   Cosa deve saper fare un buon negoziatore
   Trappole cognitive
   Il sistema motivazionale della Cooperazione
Obiettivi specifici 2° MODULO
   Migliorare la conoscenza della differenza tra capacità relazionale e abilità
      relazionale
    Aumentare la capacità intersoggettiva (l’altro simile a me nei bisogni, nelle
      emozioni e nell’intenzionalità)
    Aumentare la capacità di integrazione del nostro cervello
    Migliorare la capacità autoriflessiva
    Migliorare la capacità di usare l’empatia
    Sviluppare la consapevolezza che il gruppo è più della somma delle sue parti
    Accrescere la capacità di comprendere il funzionamento di un gruppo
    Aumentare la capacità di relazionarsi col gruppo
    Potenziare la capacità di individuare gli aspetti nuovi che emergono quando
      l’allievo è in gruppo
    Migliorare la capacità di utilizzare strategie di contenimento per arginare
      emergenze emotive disorganizzate del gruppo e del singolo
    Aumentare la capacità di migliorare il clima e la motivazione della classe
    Migliorare la capacità di riconoscere e nominare il proprio disagio
    Aumentare la capacità di riconoscere i segnali di disagio nell’altro
    Migliorare la capacità di vivere e di gestire costruttivamente un conflitto
    Potenziare la capacità di essere un “buon negoziatore”
    Migliorare la capacità di fronteggiare le insidie (trappole cognitive) presenti
      nei nostri processi mentali
    Affinare la capacità di attivare il sistema motivazionale della cooperazione
    Accrescere la capacità di collaborare attraverso intenzioni e attenzione
      congiunte
    Creare integrazione nelle generazioni attraverso una comunicazione
      rispettosa, una comprensione empatica dosando regole e confini
Terzo modulo
Contenuti
   1. Il mistero dell’insegnamento e dell’apprendimento
    La teoria della ghianda
    Il desiderio di sapere
    Il desiderio di insegnare
    Il libro e il sapere come oggetti del desiderio
    Esercitazione
    Come abbattere le barriere per mantenere viva la passione
    Il concetto di autostima e di autoefficacia: come migliorarlo
    Ruolo delle credenze: aspettative di risultato e aspettative degli altri

   2. Una scuola partecipata per noi insegnanti
    Appartenenza, affiliazione, riconoscimento e rendimento, realizzazione di sé
    Il corpo insegnanti: gruppo di lavoro per affrontare lo smarrimento
    Impariamo a condividere insieme e ad affrontare le difficoltà del nostro lavoro
    Il problem solving : uno strumento per il gruppo
    Supervisione casi
    Caso 1
    Caso2
    Caso 3

Obiettivi specifici 3° MODULO

    Accrescere la capacità di attribuire valore e memoria alle esperienze apprese
    Aumentare la capacità di trasmettere passione per il proprio insegnamento
    Migliorare la capacità narrativa
 Potenziare la capacità di fissare obiettivi ben chiari e definiti
    Aumentare la capacità di abbandonare i pregiudizi e ad apprezzare la
      differenza
    Migliorare la conoscenza delle dinamiche del gruppo insegnanti
    Accrescere la capacità di osservazione delle dinamiche interpersonali
    Aumentare la capacità di motivare e sostenere il gruppo
    Migliorare lo scambio e la partecipazione tra colleghi
    Aumentare l’ascolto empatico tra colleghi
    Accrescere la fiducia all’interno del gruppo
    Aumentare la capacità di problem solving
    Migliorare la capacità di raggiungere soluzioni soddisfacenti ad un problema
      condiviso

Destinatari
I docenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado del territorio albese

Approccio teorico
La nostra proposta segue le linee e l’evoluzione dei modelli teorici e clinici di matrice
cognitivo-costruttivista e psicodinamico in una prospettiva di tipo evolutivo. In
questo modello teorico la teoria dell’attaccamento (Bowlby, 1969; Guidano e Liotti,
1994, 2001) ha un ruolo centrale nell’aver promosso lo sviluppo di una nuova teoria
della motivazione umana in cui il bisogno di relazione diventa primario e
fondamentale per ogni essere umano. La teoria dell’attaccamento ha permesso di
connettere le basi biologiche del comportamento umano ad una ricca
considerazione delle determinanti ambientali e relazionali nello sviluppo della
personalità, intesa come graduale organizzazione della conoscenza interpersonale.
Le esperienze di attaccamento con le figure di accudimento principali (genitori,
nonni, babysitter, insegnanti) costituiscono il contesto con cui apprendiamo i primi
insegnamenti su come gestire le emozioni, riflettere sulla nostra vita interiore e
condurre dialoghi riflessivi con gli altri. Nel corso dell’adolescenza tracciamo la rotta
verso il mondo esterno proprio a partire da queste conoscenze che hanno modellato
i nostri circuiti emotivi. Avere accanto adulti che sostengano un’esplorazione
creativa, una socialità intensa, “un’effervescenza” emotiva e il desiderio di novità
ma che allo stesso tempo stimolino le capacità di integrazione del nostro cervello è
di fondamentale importanza al fine di vivere l’adolescenza sia da parte dei ragazzi
che degli adulti, come un’opportunità e una sfida positiva.

Metodologia
      Per realizzare gli obiettivi sopra indicati si propone un intervento formativo
volto a sviluppare parallelamente competenze personali e di gruppo al fine di
migliorare gli stili comunicativi e relazionali in classe e tra colleghi. Per favorire
questo processo gli incontri saranno di carattere partecipativo-attivo con il supporto
di strumenti e tecniche formative quali:
    brainstorming e focus-group per la rilevazione di opinioni e atteggiamenti
      relative alla percezione dei temi affrontati e rilevazione di tematiche
      condivise;
    esercitazioni e giochi d’aula usando tecniche attivo-espressive per costruire
      insieme fondamenti teorici attraverso l’esperienza:
    Gruppo acquario
    Giochi di ruolo
    Immaginazione attiva
    Scrittura creativa
    Psicogramma
Tempi
Le attività di formazione saranno proposte in tre periodi dell’anno scolastico ( da
concordare rispetto alle esigenze)
Indicativamente:
       1° MODULO febbraio - marzo 2016
       2° MODULO aprile - maggio 2016
       3°MODULO ottobre - novembre 2016

Ciascun modulo è diviso in 3 incontri, uno di 3 ore e due di 2 ore e mezza
(concordabili in base alle esigenze).
Per attivare il corso è necessario un numero minimo di partecipanti: 8-10.
In caso di partecipazione numerosa verranno strutturati due o più gruppi.
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